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Storia del ritratto in cera
Il retaggio antico del culto dei morti si riflette nelle maschere di cera dell'età moderna, come dinanzi a un'inquietante Medusa; un ""mostro"""" che oggi, dietro i megapixel delle nostre fotocamere, non riusciamo più a scorgere, ma di cui von Schlosser ci aiuta a riconoscere il passaggio, la sopravvivenza di un tratto essenziale, archetipico, della natura umana: quello di """"rappresentare per non morire"""". Questo saggio offre una ricchissima rassegna dei ritratti: passando per il mondo antico, il Medioevo e il Rinascimento, arriva a un'età in cui i volti non vengono più idealizzati e """"abbelliti"""", ma riproducono fino al particolarismo i difetti, le disimmetrie, le """"aberrazioni"""" della vita. Come nei musei delle cere disseminati nel mondo. L'ultimo atto di fedeltà con il quale si chiude l'epoca che precede il cinema."" -
La resa dei conti
«La gente va avanti con la propria vita e la poesia tiene il passo: tutto lì. Niente di ciò che succede alla nostra specie è fuori dalla portata della poesia, e la poesia giustifica la propria esistenza con il suo trovarsi lì, ad ogni angolo della vita di ciascuno». Così scrive Roger McGough in uno dei suoi rari interventi critici, e così ha sempre fatto la sua poesia. È stata presente in ogni angolo della vita dell'autore, e ne ha raccontato ogni stagione: dall'adolescenza nella Liverpool distrutta dalla seconda guerra mondiale, alla vibrante giovinezza degli anni 60 del Mersey Sound e della Swinging London, alle crisi di mezza età, alla piena maturità e alla vecchiaia. E come solo la buona poesia sa fare, pur parlando di un io, parla di ciascuno di noi. La poesia stessa e alcuni dei suoi protagonisti sono al centro di numerose composizioni qui proposte, così come lo sono gli eventi nei quali ci sentiamo soffocare ogni giorno, da una orwelliana e distopica Banca delle Parole alla solitudine della pandemia. Sono temi che ci riguardano e che McGough tratta con la sua peculiare arguzia e leggera profondità. Marche stilistiche che segnano anche il modo in cui affronta il tema qui più ricorrente: l'invecchiamento. La vecchiaia non è una malattia. È una stagione come le altre, né più né meno complicata, irrequieta e strana dell'adolescenza. La Awkward Age di McGough non è certo rose e fiori, ma non è ingrata: è una stagione ancora produttiva e fantastica, piena anche di apparizioni che vengono dal passato, come ricordi a volte deformati, a volte gioiosi, a volte malinconici, ma raramente nostalgici, raccontati con lo spirito giocondo, ironico e ""grato di esserci"""" di uno dei più amati funamboli inglesi della parola."" -
L' agricoltura siciliana e le sue trasformazioni dal 1780 al 1912. Inchiesta socio-politica ed economica
Il lavoro del Sartorius, economista tedesco (1852-1938), professore di scienze economiche e sociali presso l'università di Zurigo e successivamente a Strasburgo, coetaneo di W. Sombart, anch'egli economista e soprattutto capo corrente della scuola tedesca, cui anche il Sartorius appartiene, è ben noto agli studiosi siciliani, che lo considerarono una fonte particolarmente preziosa ai fini della conoscenza dell'agricoltura siciliana ai primi del Novecento. Collegato con la cultura mitteleuropea, buon conoscitore delle principali tendenze economiche del tempo (liberali e socialiste), ci offre uno spaccato della realtà economica e sociale dell'isola, con particolare riferimento al mondo agricolo e alle sue varie componenti quanto mai interessante e suggestivo con occhio sensibile e attento soprattutto ai ""fatti"""", senza farsi coinvolgere nelle sterili polemiche ideologiche del tempo. Ne deriva un'inchiesta puntuale e documentata, con ampi richiami storici e sociologici, che non trascura le varie realtà locali, complesse e composite, che caratterizzano l'ampio e articolato tessuto economico siciliano del tempo."" -
Tra lo Scià e Khomeini. 'Ali Shari'ati: un'utopia soppressa
La vita e il pensiero filosofico di 'Ali Shari'ati, uno dei personaggi fondamentali della Persia moderna. Filosofo e sociologo, fu perseguitato dalla polizia dello Scià ma riuscì antitetico anche alla teocrazia di Khomeini. Oggi tuttavia è considerato uno dei pilastri intellettuali del pensiero filosofico islamico di più alto livello che, in parallelo a quello cattolico di Massignon, tende alla convergenza abramitica dei tre monoteismi tentando di riformarne il tutto in senso moderno. -
La democrazia ateniese nel IV secolo a. c.
Mogens Herman Hansen è da tempo riconosciuto a livello internazionale come il massimo conoscitore dei complessi meccanismi che regolavano il funzionamento della democrazia ateniese. Ha fondato e dirige il Copenhagen Polis Centre, che è rapidamente diventato il punto di riferimento degli studi sulla polis greca. Il volume (che è già stato tradotto in francese, tedesco e polacco) è considerato fin dal suo apparire, nel 1991, il manuale di riferimento per lo studio del'Atene democratica. Ma il libro non si rivolge solo agli addetti ai lavori. Si tratta di un testo che, senza essere divulgativo nel senso triviale del termine, può essere avvicinato con profitto anche da chi non abbia alcuna conoscenza specifica del mondo antico. -
Alle porte del paradiso. Le sculture del vestibolo di Sant'Ambrogio a Milano. Ediz. illustrata
Le sculture del vestibolo di Sant'Ambrogio a Milano costituiscono un insieme omogeneo e compatto, che si distingue nettamente all'interno dell'ampia decorazione plastica della basilica. Attraverso l'individuazione degli elementi originali e l'analisi dettagliata di tutte le immagini scolpite, lo studio ricostruisce il significato complessivo del programma iconografico, dando ampio rilievo al valore simbolico del contesto architettonico e alle sue finalità liturgiche. Nel quadro della simbologia medievale che vede nell'edificio della chiesa un'immagine presente e visibile della Ecclesia caelestis, lo spazio occidentale che precede la chiesa vera e propria riveste un ruolo fondamentale: esso segna il confine tra sacro e profano ed è legato a doppio filo ai concetti antitetici di salvezza e accoglienza da una parte, d'interdizione ed esclusione dall'altra. Nelle funzioni liturgiche celebrate in questo spazio - penitenza, battesimo e riti funebri -, l'ingresso nella chiesa nella vita presente richiama direttamente l'ingresso nel paradiso nella vita futura e, di conseguenza, il momento del giudizio finale, che separerà gli eletti dai dannati. -
Dalle vaghe fantasie al patrio zelo. Letteratura e politica negli ultimi anni di Vincenzo Monti
Il volume propone una ricognizione delle esperienze molteplici praticate dal poeta Vincenzo Monti e da chi gli fu vicino nei suoi ultimi anni di vita. Emerge in primo luogo la natura sperimentale che qualifica l'estremo compito poetico affrontato dal Monti: esso consistette nel 'volgarizzamento' dal tedesco in sciolti italiani, realizzato insieme con il giovane trentino A. Maffei, di parte del poema (Tunisias) del patriarca magiaro di Venezia, János László Pyrker. Intrecciandosi con l'epopea cristiana e con il sentimentalismo nordico di quella prova letteraria, un secondo nucleo di interessi riguarda la simpatia crescente che il Monti seppe esprimere dinanzi alle rivoluzioni liberali in atto negli stessi anni Venti del secolo. Costituisce un terzo aspetto simultaneo dell'impegno letterario e intellettuale del Monti in quei frangenti storici l'applicazione rigorosa, insieme con il marchese G.G. Trivulzio e con G.A. Maggi, alla rilettura, alla correzione e all'edizione criticamente accertata del Convivio di Dante, in una prospettiva che implicò una rilettura politica e civile dell'opera dantesca nel quadro dell'età storica presente, condizionata dall'espansione del romanticismo liberale. -
Declinazioni dello spazio nell'opera di Giacomo Leopardi. Tra letteratura e scienza
Noi siamo nello spazio: e lo spazio è in noi. L'alternativa allo spazio è il vuoto; quel vuoto che Leopardi sente come incombente e opprimente, e che l'uomo fa di tutto per evitare anche a costo della noia, del dolore, del male. Lo spazio nell'opera di Leopardi assume varie forme, e stimola vari livelli di riflessione e di analisi. In questo volume si tenta una ricognizione, necessariamente parziale e limitata, di queste diverse accezioni dello spazio leopardiano. Quest'ultimo è indagato come una vera e propria categoria ermeneutica che, declinata da Leopardi in molteplici forme retorico-linguistiche e per mezzo di nozioni, concetti, immagini, metafore, similitudini e analogie spesso di matrice scientifica, gli consente di mettere a fuoco da un lato la natura delle cose del mondo e dell'universo; e dall'altro i confini dell'immaginazione. Lo spazio interiore, legato alla dimensione immaginativa e linguistica dell'individuo, è messo costantemente in relazione con lo spazio esterno dove l'uomo diventa parte di una comunità e ingranaggio di un meccanismo estremamente complesso che Leopardi analizza con implacabile lucidità e senza riserve o pregiudizi morali. -
Amphi Sirios roas. Nuove ricerche su Eraclea e la Siritide
Il territorio attraversato dai fiumi Sinni e Agri ha conosciuto in età antica una vicenda insediativa complessa, caratterizzata da una estrema fluidità di contatti e una intensa mobilità di genti, che ha dato luogo a forme insediative variegate. Fenomeni migratori, conflitti e relazioni tra gruppi umani diversi, hanno portato alla nascita delle città greche di Siris e più tardi di Eraclea. Per quanto riguarda la fase arcaica si presentano i risultati delle indagini più recenti sull'abitato, con la scoperta eccezionale di capanne con manufatti matt-painted e greco-coloniali e tombe di rannicchiati nei pressi. La fase di transizione tra le frequentazioni arcaiche e la fondazione di Eraclea è oggetto di una messa a punto originale, che prende in considerazione in maniera adeguata il ruolo del sacro per lo strutturarsi della vicenda insediativa del V sec. a.C. Contesti del polo urbano di Eraclea, sono inoltre oggetto di indagine in una serie di saggi dedicati all'edilizia pubblica monumentale, ai santuari, ai contesti domestici e produttivi, alla necropoli. Al di là della città il territorio, la ""chora"""", con le sue attività economiche, i poli insediativi e i suoi santuari."" -
Campania e Basilicata. Carta stradale e turistica 1:275.000. Ediz. multilingue
La mappa riporta la cartografia aggiornata della rete viaria, le linee ferroviarie, gli aeroporti, le linee dei traghetti, le funivie, i parchi e le riserve naturali, le terme, le zone archeologiche, le abbazie e i camping. Sul retro le mappe di Napoli e Salerno e l'elenco dei comuni delle regioni Campania e Basilicata. Edizione multilingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo. -
La colonia. Con espansione online
Anche se sei una ragazzina vivace e piena di immaginazione, che ama i libri e la scrittura almeno quanto il dolce far niente, l'estate dei tuoi dodici anni può rivelarsi di una noia mortale. E cosa cè di peggio della noia? Forse solo la prospettiva di passare le vacanze in colonia, lontano dalla nonna e dai genitori, sotto la tutela dell'imprevedibile don Lorenzo. Enrica proprio non vorrebbe partire con il sacerdote per il soggiorno estivo di Campomarino: crede che tutto ciò che la aspetta possa essere compendiato da brandine sbilenche, acqua gelida con cui lavarsi, insegnamenti religiosi a tutte le ore, divieto di parlare con i maschi. Solo sfogandosi nel suo diario con l'esuberante ironia che la contraddistingue la ragazza può tenere a bada l'ansia di cui è preda. Ma diverse sorprese la attendono: innanzitutto la scoperta che anche sua madre a dodici anni è stata in colonia, che quella è stata un'esperienza davvero speciale, che da ragazza la mamma era folle quanto lei e, soprattutto, che ha affidato anch'essa ad un diario ritrovato per caso in fondo a un ripostiglio a casa della nonna le sue riflessioni e le sue fantasticherie su quell'estate. E poi tutto quello che di inatteso capita in colonia: i giochi, le amicizie scintillanti, le liti, le avventure divertenti, l'ebbrezza di una nuova indipendenza, la sbalorditiva emozione del primo amore, e la consapevolezza che quella vacanza non voluta si sta trasformando in un indimenticabile rito di passaggio. -
Una storia fiorentina. Con espansione online
Tutte le estati, da molto tempo, Valeria è costretta ad officiare un rito di cui farebbe volentieri a meno: la celebrazione in absentia del compleanno di Michele, suo antico fidanzato, scomparso misteriosamente vent'anni prima dalla sua casa di Firenze senza lasciare traccia. Tutto porta a pensare che il giovane si sia suicidato, ma nessuno è mai riuscito ad accertarlo; così Fosca, l'anziana madre di Michele, tiene viva contro ogni probabilità la speranza che il figlio si sia semplicemente allontanato e che ora, a quarantacinque anni, risieda felice in un Paese lontano. Nella sua folle ostinazione, Fosca è attivamente incoraggiata dalla nipote Alice, la cugina di Michele, che vive nella sua stessa casa e, ai tempi della scomparsa del giovane, era una studentessa di lettere goffa e secchiona, mentre adesso è stata trasformata da anni di zitellaggio in una professoressa di latino e greco bizzarra, scontrosa e arcigna, temutissima dai suoi studenti. Improvvisamente, però, qualcosa di inspiegabile succede: estemporanei avvistamenti e strane tracce lasciano credere che Michele davvero sia vivo e sia ritornato a Firenze, anche se, per qualche ragione, non intende palesarsi a chi lo conosceva un tempo. La vicenda di cui si intuisce il profilo sembra davvero troppo strana: saranno Valeria e Franz - che un tempo era il migliore amico di Michele -, aiutati da Matteo, il figlio quindicenne della donna, dalla sua compagna Bea e da don Bruno, coltissimo prete amante dei classici, dei buoni sigari e della grappa, con una innata passione per le indagini poliziesche, a risolvere il mistero e a scoprire la terribile realtà che esso nasconde. -
Gli anni della lotta armata. Cronologia di una rivoluzione mancata
Il conflitto che ha insanguinato l'Italia tra gli anni Sessanta e Ottanta dello scorso secolo è senza precedenti. Sulle tragiche vicende che segnarono l'intero Paese hanno scritto in tanti, tantissimi. Rossana Rossanda ha parlato di un conto che non riguarda solo una generazione ma che è il Paese intero a dover chiudere definitivamente con se stesso, affrontando i fantasmi di un passato ancora troppo recente. ""Qualcuno in cella o in esilio sconta il Novecento anche per me"""", ha commentato Erri de Luca. Questo volume ricostruisce il contesto storico, sociale e politico della lotta armata in Italia, ripercorrendo i drammatici avvenimenti che costellarono la seconda metà del Novecento. Dagli attentati agli scontri di piazza, dai processi alle esecuzioni in carcere, fino allo stragismo armato - una ricognizione alla scoperta del volto notturno di uno tra i secoli più controversi della storia italiana, non solo per ricostruirne storicamente le tappe, ma anche per comprendere meglio il perché, in quegli anni, molti decisero di armarsi."" -
Marianne Werefkin 1860-1938
Il libro ripercorre la vita e l'opera dell'artista russa Marianne Werefkin dai suoi esordi in Russia sul finire dell'Ottocento agli anni di Monaco, Amazzone del Blaue Reiter, fino a quelli tardi di Ascona quando l'artista, povera e senza patria, animava la vita culturale del Borgo. -
San Nicola della Flüe. Biografia storica del santo patrono svizzero in un Paese in subbuglio
San Nicolao della Flüe detto Bruder Klaus (1417-1487, canonizzato nel 1947 e patrono della Svizzera) è un personaggio controverso. Molti non capiscono come mai quest'uomo in carriera abbia potuto lasciare la famiglia per nascondersi in un bosco e come mai migliaia di cattolici e protestanti possano vedere in lui un esempio di vita cristiana nonché di santità. Guardandolo da vicino, nel contesto storico di una Svizzera e di un'Europa travolte da sanguinose battaglie, appare invece un personaggio affascinante e vertiginosamente umano. Emerge anche sua moglie Dorothea, senza la quale il contadino, soldato, politico e padre di dieci figli non sarebbe diventato il mistico eremita che visse per vent'anni senza mangiare né bere nella gola del Ranft a pochi minuti da casa sua, accogliendo fiumi di gente fino ai massimi leader europei, compiendo miracoli e salvando la Svizzera dalla probabile dissoluzione durante la drammatica dieta di Stans nel 1481. -
Decimae. Il sostegno economico dei sovrani alla Chiesa del Mezzogiorno nel XIII secolo. Dai lasciti di Eduard Sthamer e Norbert Kamp
Dal Medioevo sino ad oggi la divisione dei poteri e delle competenze tra lo Stato e la Chiesa, tra il potere laico e quello ecclesiastico, continua ad essere uno dei problemi di fondo della società occidentale e non solo. Il regno di Sicilia dell’imperatore Federico II, sovrano della Città terrena che si contrappose alla Città celeste del papato, rappresenta un esempio molto particolare del legame tra i due poteri: i re normanni, svevi e angioini lasciarono alle diocesi e ai monasteri locali un’autonomia politica ed economica molto ridotta, ma, in controparte, gli concessero una percentuale dei redditi fiscali e monopolistici dello Stato. I vescovi e gli abati del regno rimasero di conseguenza dipendenti dai contributi della corona, il che tolse loro ogni possibilità di opporsi al re. Il volume raccoglie i regesti di 1874 documenti sull’argomento, continuando e integrando l’opera iniziata negli anni ’30 del Novecento da Eduard Sthamer e proseguita negli anni ’60 e ’70 da Norbert Kamp. -
Ragni, serpenti, scorpioni. Guida illustrata di oltre 300 specie di tutto il mondo
Una guida naturalistica chiara e dettagliata con taglio sistematico che permette una classificazione sicura, semplice e diretta per gli appassionati di ogni età. Nel volume si trovano fotografie con didascalie accompagnate da concise descrizioni di oltre 300 specie, da quelle più comuni a quelle più rare. In ciascuna scheda si trovano le caratteristiche generali, le zone di provenienza, la nomenclatura. -
L'imitazione di Cristo
L’imitazione di Cristo, un piccolo gioiello di teologia ascetica e mistica del tardo Medioevo, non è da leggere, ma da meditare e assaporare piano piano. Se si accetta di imitare Gesù, la vita di una persona può cambiare radicalmente. Maturato in ambiente monastico, di questo ambiente conserva la fragranza: tratta della perfezione della vita cristiana... È stato certamente il testo di letteratura religiosa più diffuso per secoli nel popolo cristiano d’occidente. Ha formato schiere di santi (da sant’Ignazio di Loyola a san Carlo Borromeo, da santa Teresa d’Avila a santa Teresa di Lisieux, da san Giuseppe Cottolengo a san Giovanni Bosco e santa Maria Mazzarello) ed è stato sempre raccomandato dai papi, da san Pio V a san Pio X, da san Pio XI a san Giovanni XXIII. L’hanno apprezzato anche uomini di cultura lontani dalla Chiesa e letterati e scienziati insigni, da Corneille a Voltaire, da Ampère a Retté, da Papini a Merton. Versione integrale del testo in un comodo formato tascabile. -
Creare animali colorati. Con gadget
Nel libro il bambino troverà più di 2000 stickers riposizionabili oltre ad alcuni consigli e suggerimenti per creare tanti fantastici animali. Ma le possibilità che offre questo volume sono infinite: il bambino, infatti, potrà seguire l'ordine delle attività scelto dall'autore o in maniera casuale, per sperimentare e scoprire cose sempre nuove. Alla fine del libro, inoltre, sono presenti 12 cartoncini staccabili, sui quali il bambino sarà invitato a realizzare le sue personalissime creazioni, che poi potrà appendere dove ritiene più opportuno. Età di lettura: da 3 anni. -
Dall'entità all'evento. La fenomenologia a prova della scienza e dell'arte contemporanee
I sette studi che compogono quest’opera --– la prima a essere tradotta in italiano del prestigioso filosofo e poeta francese Jacques Garelli – si organizzano intorno all’opposizione che progressivamente si delinea tra entità ed eventi, operazioni e strutture, mettendo in rapporto l’ultimo pensiero di Merleau-Ponty con alcune correnti dell’epistemologia contemporanea, in particolare la concezione simondoniana dell’allagmatica, in quanto teoria degli scambi e dei cambiamenti. Questo approccio è arricchito da una meditazione sulla dimensione operativa del Cogito cartesiano e sulla teoria dell’atto analogico, ispirata dal percorso platonico del Sofista. L’opera prende poi in esame le tesi della fisica quantistica, così come sono indagate nel corso di Merleau-Ponty sulla Natura, quelle recenti dell’astrofisica, gli approcci linguistici di Saussure, rivalutati in funzione della scoperta dei manoscritti dell’Orangerie, le tesi della psicopatologia influenzate dalle riflessioni di Lacan sulla nozione di struttura. L’indagine rivela inoltre a dimensione ontologica delle opere d’arte pittoriche, romanzesche e poetiche, il cui movimento operativo, irriducibile a uno statuto strutturale strettamente formale, è interpretato intrecciando l’approccio dei giudizi riflettenti kantiani e quello della problematica antepredicativa dell’essere-nel-mondo. Emerge così una certa concezione dell’evento, opposta alla nozione di entità astratta di origine sostanzialista, e si apre la possibilità di un’originale meditazione filosofica sull’atto di pensiero scientifico e artistico, di cui ciascuno dei presenti studi tiene a preservare la specificità e l’enigma.