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La confessione della leonessa
In Mozambico un branco di leoni attacca a più riprese un villaggio, causando oltre venti vittime. Per eliminare le belve assassine il governo invia una squadra di cacciatori, che si trova a fronteggiare non solo gli animali ma anche gli uomini e le loro convinzioni. Tra la popolazione si è diffusa la credenza che i leoni siano inviati del mondo dei morti o evocati da astuti stregoni per compiere vendette e seminare il terrore. Mia Couto prende spunto da una storia vera, per quanto inconsueta, e a questa premessa sovrappone il proprio sguardo. Nella sua storia il racconto diventa una testimonianza in prima persona, affidata in capitoli alternati all'esperto cacciatore e all'unica superstite di una famiglia a cui i leoni hanno già ucciso tre figlie, e si svolge in un'archetipa comunità segnata dalle cicatrici della guerra civile che ha sconvolto il paese fino agli anni '90. Sono molte le tensioni nascoste nel villaggio che vengono a galla nell'attesa dello scontro finale con i leoni. Forse la guerra reale che si sta combattendo non è tra le fiere e gli uomini ma tra il potere patriarcale e la debolezza delle donne, spesso condannate a una non-vita. E il romanzo si presta a diverse chiavi di lettura, riflette sulla naturale aggressività del genere umano, ben peggiore di quella delle bestie, e si concentra sulla magia tutta letteraria di una scrittura poetica e visionaria, capace di far scaturire dagli eventi e dalle persone una realtà più devastante di un fucile carico di pallottole. -
Ottanta anni alle murate. Cronache del carcere di Firenze: storie di uomini, ideali, tragedie. Un simbolo della sofferenza oggi riconquistato dalla città
"Ottanta anni alle Murate"""" intende aprire una finestra sulla storia delle ex carceri maschili fiorentine attraverso le vicende degli oppositori ai regimi succedutisi in Italia dall'Unità agli anni Ottanta del Novecento: dagli anarchici e dai socialisti a cavallo tra Otto e Novecento agli antifascisti e agli ebrei fucilati o incarcerati prima della deportazione nei campi di sterminio, dai radicali delle battaglie per i diritti civili negli anni Settanta ai terroristi rossi e neri protagonisti degli anni di piombo. Non è un lavoro esaustivo ma un primo tentativo di fisare la memoria storica delle Murate che negli ultimi anni ha modificato radicalmente la sua natura. L'architetto Michelucci dichiarò che lo spostamento delle carceri dal centro alla periferia di Firenze creava un vuoto nel cuore della città. Oggi questo vuoto è stato colmato e all'interno della cinta muraria delle ex carceri aleggiano le storie di coloro che vi sono stati reclusi: dopo un complesso restauro gli spazi sono stati felicemente destinati ad usi abitativi e culturali, che hanno trasformato l'area in un centro pulsante di attività." -
L' acciaio. Frammenti di storia e tecnologia dei materiali ferrosi. Nuova ediz.
Gli argomenti trattati riguardano origini, sviluppi ed aspetti della tecnologia dei materiali, con particolare riferimento alla produzione del ferro e con l'intenzione di dimostrare come la Tecnologia Meccanica sviluppata nel Laboratorio Tecnologico possa essere resa ancora più stimolante per gli studenti della Specializzazione Meccanici degli Istituti Tecnici Industriali se integrate da notizie storiche, sociologiche e biografiche. -
Introduzione a De Sanctis
De Sanctis fu uno dei protagonisti dell'età risorgimentale: la presente Introduzione mostra attraverso un'attenta disamina delle opere e dei saggi desanctisiani il profondo intrecciarsi della sua vicenda biografica e intellettuale con i momenti storici cruciali della nostra storia nazionale. Messo in rilievo il suo costante impegno per una nuova letteratura e per una nuova critica letteraria, Jachia ha voluto dare, avendo presente in particolare gli studenti liceali e universitari, ampio spazio all'analisi della Storia della letteratura italiana. In quest'opera infatti trovano massima espressione ed evidenza plastica sia i punti cardine della sua metodologia critica sia i valori in cui credeva il grande critico irpino, tra cui in primo piano erano quelli politici e patriottici nel senso più puro della parola. -
Il curricolo
Il volume fornisce agli insegnanti (anche attraverso un repertorio di schede operative) gli strumenti pedagogico-didattici per poter progettare e costruire il triangolo curricolare della scuola dell'autonomia: il ""curricolo di studio"""" (compito del collegio dei docenti), il """"curricolo di classe"""" (compito dei docenti della classe) e il """"curricolo disciplinare"""" (compito del docente titolare della materia di insegnamento)."" -
Umanità accresciuta. Come la tecnologia ci sta cambiando
"La parola chiave è accelerazione. Spesso siamo portati a considerare il cambiamento che stiamo vivendo come una rottura con il passato, come uno scarto improvviso. Il 'digitale', il nome che diamo a quanto ci sta cambiando intorno, è probabilmente il primo cambiamento che si può osservare in maniera così netta all'interno di una sola generazione, tanto che noi nati nella seconda metà del XX secolo veniamo definiti migranti. Migranti da una cultura all'altra."""" Giuseppe Granieri racconta come internet e le reti stanno trasformando il modo in cui ci si percepisce in quanto esseri umani e stanno ridisegnando la vita sociale, affettiva ed emozionale." -
Tauroetica
La proibizione delle corride decretata dal Parlamento catalano nel 2010 ha riportato alla ribalta l'antico e mai sopito dibattito sull'ammissibilità morale di uno spettacolo molto radicato in Spagna e molto criticato altrove. I sostenitori si appellano ai valori estetici della corrida e al significato ancestrale di una tradizione che sublima nel combattimento tra uomo e toro l'antagonismo innato tra la nostra specie e gli animali feroci. I detrattori la condannano come una pratica selvaggia che dietro l'ipocrisia della lotta ad armi pari tra uomo e fiera nasconde la crudeltà di uno spettacolo di sofferenza e di morte. In mezzo a queste due posizioni si colloca il libro di Fernando Savater, che affronta la questione senza pregiudizi, cercando, attraverso un excursus storico, filosofico e culturale, di ricondurla all'alveo che le è proprio: quello dell'etica. Le domande che pone Savater (Gli animali sono 'umani' nella stessa misura in cui gli uomini sono animali? La loro felicità e la loro salute fanno parte dei nostri doveri morali? Quali sono, nello specifico, questi doveri? È peggiore la morte del toro in corrida o la vita di un animale da macello?) sono tanto pertinenti quanto spiazzanti, e ancora più spiazzanti sono le risposte, che non investono soltanto l'ambito specifico della corrida ma interessano in generale l'intera architettura dei rapporti tra esseri razionali e irrazionali, liberando il campo da falsità, ipocrisie e ""buonismi""""."" -
Psicologia della menzogna
Perché mentiamo? Mentire è un comportamento esclusivo degli esseri umani? Quando la menzogna diventa sintomo di patologia? È possibile smascherare chi mente? Nell'ambito psicologico, il comportamento ingannevole è sicuramente uno dei più interessanti da studiare. Se è infatti vero che tutti mentono, è necessario indagare cosa spinge le persone a farlo, se il mero guadagno o qualcosa di più profondo. Questo libro vuole fornire al lettore una panoramica completa sul comportamento di menzogna e degli studi a oggi condotti sugli strumenti che servono a smascherare chi mente. -
Oltre Itaca. La filosofia come emigrazione. Carteggio (1932-1971)
Questo volume raccoglie per la prima volta in lingua italiana l'intero carteggio tra due grande filosofi politici del Novecento, Leo Strauss e Karl Löwith. Attraverso i loro scambi epistolari emerge una ""diagnosi"""" della crisi politica, sociale e culturale che precede e segue il nazismo e la Seconda guerra mondiale, ovvero della frattura epocale che si consumò in quegli anni in Occidente. Una frattura che viene colta nella sua essenza proprio grazie alla condizione """"privilegiata"""" dell'esilio, che diventa così un (amaro) filtro ermeneutico per la comprensione dell'Occidente. Introduzione di Carlo Altini."" -
Scrittura, epigrafia e grammatica greco-micenea
Nella Grecia del XVIII secolo a.C. si afferma la civiltà chiamata convenzionalmente ""micenea"""", dal nome del più importante centro dell'epoca, Micene. Le sue élite politiche parlano una forma dialettale greca molto arcaica e usano una particolare scrittura - la cosiddetta Lineare B - per la gestione amministrativa del potere. Il volume offre una panoramica linguistica e scrittoria delle manifestazioni """"letterate"""" più antiche nella lunga storia culturale della Grecia."" -
L'arca di Gödel. Testi per un teatro di argomento scientifico. Ediz. critica
Il volume raccoglie tre testi teatrali, ""Milena"""", """"Il signor completezza"""" e """"L'Arca di Gödel"""", suscitati da occasioni e ricorrenze recenti, in cui l'argomento, il riferimento culturale è costituito da risultati conoscitivi della scienza contemporanea, in particolare della storia recente della fisica. L'equilibrio tra costruzione teatrale e presentazione di risultati della conoscenza è raggiunto attraverso l'uso di un linguaggio immediato, benché rigoroso e preciso, e il costante riferimento a una ipotetica messa in scena che viene progettata dal regista Gabriele Marchesini nel suo testo di approfondimento. I personaggi in scena evocano grandi protagonisti della scienza contemporanea, Gödel, Einstein, Freud, Kochen e Specker, liberamente interpretati dall'autore, che coglie alcuni tratti essenziali del loro pensiero e delle loro ricerche. Introduzione di Vincenzo Fano e Franco Pollini. Idee di regia di Gabriele Marchesini."" -
L'eternità del mondo. Hobbes e la filosofia aristotelica
Una ricerca sulla filosofia naturale di Hobbes, incentrata sulla sua formazione e sull'ambiente prossimo. L'elaborazione della propria concezione della materia e del movimento, da parte di Hobbes, è analizzata come un confronto ravvicinato con i testi di Aristotele, talora anche inaspettatamente simpatetico, e comunque sorprendente in un autore che si qualificherà per il suo anti-aristotelismo. D'altronde, suggerisce già qualcosa la convergenza sul tema dell'eternità del mondo. L'ambiente è ricostruito attorno alle discussioni su materia e movimento ad opera degli aristotelici ""radicali"""" del Cinque e Seicento, mostrando come i loro travagli su tali temi non giungano però a superare l'ilemorfismo, cioè l'assunto della non-autonomia della """"materia"""". Il rovesciamento di questo assunto si avrà solo col meccanicismo, nel XVII secolo, e Hobbes ne fa parte integralmente. Di contro alle tendenze attuali ad attenuare il conflitto fra ilemorfismo e meccanicismo, l'originalità di questo libro è, ancora più che nel ribadire l'alternatività fra i due paradigmi, nel mostrarne la compatibilità, nel caso di Hobbes, con la scelta di Aristotele quale punto privilegiato di riferimento teorico."" -
Politica economica e strategie aziendali
Nell'era della globalizzazione le scelte di politica economica assumono un ruolo sempre più essenziale nelle strategie aziendali, proprio per effetto dell'integrazione finanziaria e reale, in primis nell'ambito dell'UE. Al tempo stesso, le strategie delle grandi aziende, specialmente di quelle multinazionali, e gli andamenti dei mercati (in particolare di quelli finanziari) condizionano le scelte pubbliche. Il libro indaga su questi temi e discute i maggiori problemi correnti alla luce dei principi fondamentali delle scelte pubbliche e della logica della politica economica. Le modifiche più importanti introdotte in questa edizione riguardano: l'aggiornamento di quasi tutti i dati statistici presentati e delle innovazioni istituzionali e concettuali rilevanti per i temi trattati; una più diffusa trattazione del funzionamento dei mercati finanziari e degli strumenti di politica economica, anche innovativi, in materia di politica prudenziale, in relazione alle crisi sistemiche, e di forme non convenzionali di politica monetaria, come quantitative easing eforward guidance, l'applicazione dei concetti già presenti nel testo ai problemi posti dalla recente crisi finanziaria ed economica; le innovazioni negli accordi internazionali, ad esempio in materia di clima, e nelle politiche dell'UE, principalmente con l'introduzione dell'Unione bancaria. -
Non perderti in un bicchier d'acqua. Cento regole per imparare a vivere meglio
Grazie alla sua decennale esperienza in campo psicologico, Carlson propone una serie di strategie sensate per affrontare il tran tran quotidiano, per relazionarsi con il prossimo, per sentirsi appagati di quel che si ha e per vincere la depressione. A differenza di tanti manuali che hanno la pretesa di rivoluzionare come per magia le nostre vite, questo libro suggerisce invece come reagire ai fallimenti per non lasciarsi frustrare da essi, come prendere gli eventi per il verso giusto e come non tramutare in tragedia ciò che non va come sperato. Esiste un modo diverso di affrontare la vita e di guardare agli altri, come indica la preghiera zen della serenità. I consigli e i suggerimenti contenuti nelle pagine di questo libro mostrano la via del cambiamento per trasformarsi in una persona nuova, capace di vedere la bellezza della vita anche nella faticosa quotidianità. -
Fuori da quelle mura. Poesie e prose inedite
"La sovranità della poesia liberata da Alda Merini induce all'accoglienza e permette di disimparare a far male agli altri... mostra che ogni piacere vuole il colpo di coltello della coscienza insorta e dipana una filosofia del rispetto che porta alla riconciliazione dell'esistenza più dura, più estrema, più marginalizzata con l'innocenza del divenire"""". (Pino Bertelli)" -
La bella signora Seidenman
La storia di una donna ebrea ""dorata, violetta e bella"""" e della ragnatela di eventi che comincia a tessersi intorno a lei in un luogo e in un momento che sono un compendio alle atrocità: Varsavia, primavera del 1943."" -
Logica e diritto: tra argomentazione e scoperta. Atti della V Giornata canonistica interdisciplinare
Mentre pochi dubitano dei preziosissimi servigi che la logica può offrire, ed ha offerto, al diritto ed alla normatività in genere, spesso non si considera affatto la ricchezza di prospettive che il diritto può offrire alla logica. La logica giuridica è stata spesso ridotta a quella normativa o decisionale, oppure alla sola argomentazione; per contro la pratica giuridica offre un ampio campo d'esercizio alla logica investigativa e valutativa in prospettiva aletica. La ragionevolezza del diritto e la sua dipendenza dalla verità - ricostruibile spesso solo a posteriori - chiedono oggi alla logica non un semplice 'calcolo' di soluzioni esatte o convincenti, ma l'approntamento di metodiche d'investigazione e valutazione realistiche e condivisibili. -
Introduzione all'epistemologia sociale
L'epistemologia sociale è lo studio della dimensione sociale della conoscenza, della fonte per l'oggettività delle credenze condivise e dell'informazione e i punti di vista circa la natura della conoscenza sociale sono diversi e contrastanti. Nel libro vengono analizzate le nozioni centrali che connotano l'epistemologia sociale: la testimonianza, la conoscenza degli esperti, i problemi del disaccordo epistemologico, le concezioni del sociale, il problema della giustificazione ""sociale"""" delle credenze condivise soppesando le ragioni del relativismo e dell'anti-relativismo e il problema dell'autonomia del giudizio rispetto al contesto sociale."" -
Semiotica del design
“Semiotica del design” studia la significazione dei mobili e in modo particolare delle sedie. Offrendosi innanzitutto come un'esplorazione delle categorie normalmente sollecitate per usare e valorizzare gli oggetti, il libro utilizza l'esempio cruciale delle sedie per evincere dapprima una grammatica generale del design, per poi scandagliare le evoluzioni e gli adattamenti degli artefatti agli usi. Cos'è che ci porta a distinguere una sedia da una scultura? Qual è il supplemento di senso che le viene conferito dall'elaborazione di un designer? Come gli oggetti di design partecipano all'organizzazione degli scenari pubblici e privati? Attorno alle apparenze banali di una sedia si preparano le sfide creative del designer e la loro conciliazione con il rinnovamento della concezione sociale degli spazi di vita e d'interazione. Nulla più della sedia, con la sua ergonomia intuitiva, si pone come un esercizio di allontanamento dall'esempio prototipico e come un'autoriflessione globale sul ruolo del design. Il libro intende trarre una ""lezione"""" dalle sedie al punto che proprio a partire da esse si elaborano i preliminari per una semiotica generale del design, mettendo al centro nozioni quali quelle di presenza, valore, forma di vita, fattitività, che corrispondono, del resto, ai fronti più recenti di questo orizzonte disciplinare. Tuttavia, il volume va ben al di là di una teorizzazione preoccupata per il grado di coerenza interna e per il proprio rigore: mette così al centro l'analisi degli oggetti, le relazioni tra creatività e pratiche d'uso; e quando propone al lettore gli elementi per una semiotica del progetto, si impegna a innestare tali indicazioni con un vasto apporto di studi transdisciplinari, in modo da condividere un retroterra.di saperi dialogici e diversificati, in grado di ossigenare debitamente un teatro teorico altrimenti chiuso nello specialismo."" -
Predella (2021). Vol. 23: Nuovi studi su Carlo Ludovico Ragghianti
Contributi di: Emanuele Pellegrini, Francesco De Carolis, Andrea Becherucci, Elisa Bassetto, Michela Morelli, Giuliana Tomasella.