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Anatema
Anatema, come un'autobiografia anonima e generazionale, scrolla regressivamente l'immaginario degli ultimi decenni del secolo scorso, quel Novecento vissuto e rivisto con gli occhi dell'infanzia e dell'adolescenza dei boomers, prima durante e dopo gli anni della fantasia al potere e della violenza di genere. Anatema come nostalgia del sacrificio, del sacrificio come condizione per ogni rivoluzione dell'immaginario. Fino al baratro della disfatta delle immagini del secolo breve e del millennio passato, e alla liberazione da uno dei suoi caposaldi, la memoria. -
Distillato animico. Percorso di consapevolezza verso l'autoguarigione
Ogni manifestazione fisiologica è una combustione: anche solo pensando e parlando si bruciano materiali preziosi e vitali. Ciò è ancor più vero per le emozioni: quando si prova una grande gioia o un gran dolore vi sono materiali che bruciano lasciando scorie, con gran dispendio di energie, e in quella caldaia emozionale vengono combuste le quintessenze più utili per mantenere la vita e la salute. L'uomo è un essere semplice, si lascia guidare dagli eventi e soprattutto dalle emozioni, e annaspa in una sorta di acqua stagnante fatta di paure, invidia, ansia, desideri insoddisfatti, sogni infranti e pensieri negativi. Che cosa accade a star fermi a ingoiare pensieri di ogni genere, così difficili da digerire, quando magari ci si sente umiliati, o quando ci si rende conto di essere bloccati nel poter soddisfare le pulsioni più profonde? Che cosa accade al nostro essere quando il dolore diventa insopportabile per la perdita di una persona cara? -
I sentieri dei fiori. 40 itinerari escursionistici alla scoperta della flora alpina della montagna friulana
Con le guide di SentieriNatura, Ivo Pecile e Sandra Tubaro portano sulla carta stampata la lunga esperienza maturata con il sito www.sentierinatura.it di cui sono ideatori e curatori. Questo secondo volume, degli otto che andranno a comporre la collana, conduce l'escursionista a conoscere meglio la flora che caratterizza la montagna friulana. Ben sapendo che solo dalla conoscenza può derivare una autentica spinta ad apprezzare e conservare questo straordinario patrimonio, gli autori ci offrono 40 itinerari, distribuiti sul territorio alpino e prealpino della regione. Le schede di approfondimento, scritte da Giuliano Mainardis, impreziosiscono la guida fornendo all'escursionista un compendio delle specie più comuni e rappresentative. In base alle descrizioni e alle foto si potrà così imparare a dare un nome (comune o latino) alle diverse specie che possiamo incontrare lungo il nostro cammino. -
I sentieri dell'acqua. 40 itinerari escursionistici alla scoperta delle acque della montagna friulana
Con le guide di SentieriNatura, Ivo Pecile e Sandra Tubaro portano sulla carta stampata la lunga esperienza maturata con il sito www.sentierinatura.it di cui sono ideatori e curatori. Questo terzo volume, degli otto che andranno a comporre la collana, si occupa di itinerari legati dal filo conduttore dell'acqua. Forre, laghi e torrenti della montagna friulana si presentano riuniti per la prima volta in una guida che conduce l'escursionista alla scoperta di questi delicati ambienti dove l'acqua disegna la terra. Le schede di approfondimento sono redatte da Fabrizio Desio, biologo che da diversi anni si occupa della fauna di invertebrati delle acque dolci. Non mancano, tuttavia, interessanti divagazioni su altre tematiche come ad esempio i fenomeni carsici, le grotte, le miniere e le dighe. -
I sentieri della memoria. 40 itinerari escursionistici alla scoperta delle tracce della Grande Guerra nella montagna friulana
Con le guide di SentieriNatura, Ivo Pecile e Sandra Tubaro portano sulla carta stampata la lunga esperienza maturata con il sito www.sentierinatura.it di cui sono ideatori e curatori. Questo quarto volume, degli otto che andranno a comporre la collana, si occupa di itinerari legati alle vicende della Grande Guerra sulle montagne friulane: trincee, mulattiere e resti di arditi camminamenti sono il filo conduttore della guida che spinge l'escursionista a non passare distrattamente per questi luoghi ricchi di storia e suggestione, in grado di offrire sensazioni forti a chi vi si accosta con la sensibilità e l'interesse dovuti. Le schede storiche sono state curate con passione e competenza da Marco Pascoli, che da diversi anni si occupa delle vicende legate al primo conflitto mondiale con particolare riferimento alla zona del Friuli collinare. -
I sentieri dell'uomo. 40 itinerari escursionistici alla scoperta della vita di un tempo sui rilievi del Friuli
Con le guide di SentieriNatura, Ivo Pecile e Sandra Tubaro portano sulla carta stampata la lunga esperienza maturata con il sito www.sentierinatura.it di cui sono ideatori e curatori. Questo quinto volume, degli otto che compongono la collana, si occupa di itinerari legati alla presenza dell'uomo sulle montagne friulane: casere, stavoli e borghi abbandonati sono le mete di un escursionismo lontano da luoghi affollati e pensato per chi desidera conoscere qualcosa in più sulle modalità di vita dei nostri bisnonni. Le schede storiche sono state redatte con lungo lavoro di ricerca da Giuseppe Tolazzi, insegnante e frequentatore della montagna friulana e dei suoi antichi insediamenti. -
I sentieri del vento. 40 itinerari escursionistici alla scoperta di dorsali e creste della montagna friulana
Con le guide di SentieriNatura, Ivo Pecile e Sandra Tubaro portano sulla carta stampata la lunga esperienza maturata con il sito www.sentierinatura.it di cui sono ideatori e curatori. Il sesto volume, degli otto della collana, si occupa di itinerari che si svolgono sui percorsi panoramicamente più interessanti della montagna friulana. Dorsali e linee di cresta, sottili o larghe, comode o articolate sono gli obiettivi di questa guida, pensata per chi ama camminare sospeso tra le valli, lungo i crinali che uniscono le vette. L'avifauna alpina è la protagonista delle schede di approfondimento, redatte da Roberto Parodi, ornitologo e profondo conoscitore della fauna friulana. -
I sentieri del silenzio. 40 itinerari escursionistici nei luoghi meno frequentati della montagna friulana
Con le guide di SentieriNatura, Ivo Pecile e Sandra Tubaro portano sulla carta stampata la lunga esperienza maturata con il sito www.sentierinatura.it di cui sono ideatori e curatori. Il settimo volume, degli otto della collana, ci porta all'esplorazione dei luoghi meno frequentati della montagna friulana: cime, forcelle e valli poco conosciute e lontane dalle usuali mete escursionistiche sono le proposte riunite nella presente guida, rivolta a chi preferisce itinerari discosti e solitari. La ricompensa si concretizza in attimi silenziosi, piccole e fuggevoli sensazioni che possiamo condividere solo con noi stessi, ma che ripagano ampiamente della fatica sostenuta. I Sentieri del Silenzio riunisce 40 proposte distribuite uniformemente sul territorio montano del Friuli Venezia Giulia, dai recessi della Val Molassa al giardino roccioso dell'Alpe Moritsch. Pur non giungendo a difficoltà alpinistiche, la gran parte degli itinerari descritti richiede un discreto allenamento ed una certa abitudine nel muoversi su terreni non sempre agevoli. -
I sentieri della rupe. 40 itinerari escursionistici sulle vette più alte della montagna friulana
Con le guide di SentieriNatura, Ivo Pecile e Sandra Tubaro portano sulla carta stampata la lunga esperienza maturata con il sito www.sentierinatura.it di cui sono ideatori e curatori. L'ottavo e ultimo volume ci svela il mondo delle cime rocciose e degli ambienti di alta quota della montagna friulana. Le vette più elevate, assieme ai luoghi geologicamente più interessanti, sono le mete proposte nella presente guida, rivolta a chi ama spingersi oltre il limite della vegetazione, dove è piu facile ""leggere"""" l'antica storia delle nostre montagne. Nella scelta degli accessi alle cime più alte si è data la precedenza alle cosiddette vie normali: esse tuttavia, non arrivando a difficoltà alpinistiche, richiedono passo sicuro, buon allenamento e, in qualche caso, anche l'uso del caschetto e del set da ferrata. Accanto alle escursioni più impegnative, il lettore troverà anche proposte più semplici, dove prevale l'interesse geologico ed ambientale, come ad esempio la passeggiata ai Campanili del Lander o l'anello del Monte Auernig."" -
Canti per giocare. Edizione anastatica dell'edizione Suvini Zerboni del 1980. Ediz. per la scuola
75 canti popolari infantili dell'Italia Centrale con proposte operative per l'educazione globale del bambino nelle scuole d'infanzia e nelle scuole elementari. Edizione anastatica dell'edizione Suvini Zerboni del 1980. -
Mariolino va per mare
Un racconto per bambini e ragazzi che è innanzitutto un atto d'amore verso la nostra città: sospesa - noi speriamo per poco ancora - tra una bellezza senza parole e la bruttura dei fumi senza logica. Persino Mariolino, a soli otto anni, lo sa: ""Che posso dirti... Mi hai voluto tu tra i tuoi figli perché ogni santo giorno mi emozionassi per la tua bellezza? Che follia offendere la tua storia e il tuo fascino con quegli sbuffi di veleno! Ora vado; ci vediamo al rientro!"""" dice a bassa voce guardando la marina, prima di imbarcarsi con il peschereccio del nonno. Attorno a quest'amore viscerale ma sensato, altri tipi di amore: per la natura, per la vita che si 'apre' agli occhi dei protagonisti-bambini in tutta la sua contraddizione; quindi, mostrando anche il suo opposto: l'avversione e addirittura l'odio verso ciò che è diverso da noi. Poco importa se dipenda dal colore della pelle, da capelli acconciati a treccine o una povertà che lascia scampo solo a rudezza e aggressività. La scuola come il mare sono il cuore del racconto... ma mo' abbiamo detto pure troppo per i gusti nostri: leggete 'Mariolino va per mare' e poi ne parliamo! Età di lettura: da 8 anni."" -
Rapporto Ca' Foscari sui comuni 2022. I comuni davanti alla sfida del PNRR
La geopolitica offusca il cambio di paradigma avviato con il NGUE anche se, come tutte le crisi, potrebbe imprimere una spinta verso una più robusta integrazione europea. Ma la situazione è piena di incognite e i comuni sono al centro della tempesta. All'immagine dei sindaci che distribuivano gli aiuti alimentari nel periodo più acuto della pandemia si è affiancata quella dell'intenso lavoro organizzativo per rispettare requisiti e scadenze del PNRR. Ripresa dell'inflazione e tensioni sulle materie prime complicano lo scenario. Sarebbe necessaria un'attenzione rafforzata al mantenimento delle condizioni per lo sviluppo dei programmi di investimento e per la ripresa di capacità nell'erogazione dei servizi pubblici essenziali. I comuni sono un motore importante di questo processo e il PNRR li identifica, come sottolinea il Rapporto, cruciali soggetti attuatori. Ma l'uso del condizionale, comunque obbligato dato il deficit di condivisione del PNRR italiano con il sistema multilivello, da colmare per scongiurarne il fallimento, è rafforzato dall'incapacità del sistema politico nazionale di garantire, in questa situazione così densa di cose da fare, un quadro di stabilità. La resilienza dei comuni è un punto fermo, e si è visto, ma per tessere la tela è necessario superare la sindrome di Penelope. Prefazione di Antonio Decaro. Introduzione di Stefano Campostrini, Marcello Degni, Andrea Ferri. -
L' America può attendere
Pochi mesi dopo la fine della Seconda guerra mondiale, tre giovani partigiani, mentre stanno rientrando finalmente alle loro case a bordo di una corriera, rimangono vittime di un incidente causato da una mina. Solo uno di loro riesce a sopravvivere e viene ricoverato all'ospedale San Martino di Genova. Ha circa venticinque anni, fisicamente si riprende quasi subito, ma non ricorda nulla del suo passato. Il dottor Sessarego che lo ha in cura si interroga sulle motivazioni che potrebbero avere causato una tale amnesia, incuriosito anche da una certa confusione dimostrata dal paziente che a volte pare ricordare di chiamarsi Giovanni, altre Stefano. Grazie ai consigli di un collega psichiatra, lo guida in un difficile percorso che permetterà al ragazzo di recuperare la memoria. Grato dell'aiuto ricevuto, comincia a raccontare a Sessarego di come scorreva la sua vita nel 1939. Sullo sfondo di un'Italia alle prese con una profonda crisi economica, narcotizzata dai proclami del Duce e dalla massiccia propaganda fascista, Giovanni, bello, fascinoso, di idee socialiste, vive la stagione dei suoi vent'anni tra lavoro, serate al bar del borgo e un amore profondo per Maria Pia. Poi, l'arrivo della cartolina precetto cambia tutto. E una rete delicata di bugie offusca la linea tra le ferite di guerra e quelle del cuore. -
Rina Fort. La belva di San Gregorio
Milano, 30 novembre 1946. Manca meno di un mese a Natale. In via San Gregorio, una donna con i suoi tre figli viene ritrovata morta nel suo appartamento. Nel quartiere viene additata una probabile sospettata: Caterina Fort. La donna confessa ma poi ritratta: non è stata la sola ad aver trucidato la povera famigliola. -
Il bianco Tristano
Pubblicato in Germania, il fantasy ""Der Weisse Tristan"""", a distanza di sette anni approda in Italia con il titolo """"Il bianco Tristano""""."" -
La mente ferita. Attraversare il dolore per superarlo
Una malattia. Un lutto. Ma anche un messaggio in una chat capace di ferirci, andando a toccare un punto in cui siamo particolarmente fragili. In tutti i casi, il dolore lascia sempre il segno. Nella migliore delle ipotesi ne conserviamo il ricordo, consapevoli di essere ciò che siamo anche grazie a esso; nella peggiore ci ferisce indelebilmente, provocando in noi reazioni che nel lungo termine divengono disfunzionali e possono addirittura portare alla formazione di veri disturbi. Come ferite che non si cicatrizzano, le esperienze dolorose provocano altro dolore e si accompagnano ad altre emozioni: paura, angoscia, rabbia. Lavorare con i disturbi legati a esperienze traumatiche e dolorose significa saper intervenire ad hoc sulla modalità percettivo-emotiva della persona, aiutandola, a seconda dei casi, a ricollocare gli eventi nel passato, a gestire un presente angosciante e spaventoso o un futuro che improvvisamente perde di significato, sparisce o assume valenze di perdita intollerabili. I protocolli di intervento sviluppati in questo ambito dalla Terapia Strategica permettono, oltre a ciò, di guidare la persona a strutturare nuovi apprendimenti, in particolare la capacità di gestire efficacemente le emozioni: apprendimenti fondamentali in particolar modo quando si parla di dolore e di perdita, inevitabili compagni della nostra esistenza di esseri umani. -
Il celato ostentare. Su Umberto Saba e altri poeti del Novecento
Umberto Saba è un poeta abile a nascondere in piena vista, tanto che già sulla soglia della prima edizione della sua opera maggiore siamo sviati dai suoi depistaggi e dalle sue ricostruzioni tendenziose. I saggi qui inclusi, unendo filologia d’autore, critica stilistica e intertestualità, indagano la presenza di Goethe, di Dante e di Petrarca nel Canzoniere del 1921, lo sviluppo della raccolta Casa e campagna in relazione al complesso rapporto di Saba con la propria vita famigliare, la tormentata rappresentazione dell’esperienza della prima guerra mondiale, l’incrocio tra i versi di un’opera lirica e l’immaginario psicanalitico in un testo degli anni Trenta. Completano il volume tre studi su altrettante opere di Corrado Costa, Cesare Zavattini e Sandro Penna, tesi a riconoscere nel testo poetico una stratificazione di voci, discorsi e citazioni. -
La luna e i falò
Accolto dalla critica e dal pubblico come il capolavoro di Pavese, La luna e i falò è l’ultimo romanzo dell’autore, che morirà suicida poco dopo la sua pubblicazione. La storia di nostalgia e di tormento di Anguilla, alter ego dello scrittore, narra i tragici eventi della guerra partigiana e della Liberazione e – in controluce – molti aspetti della vita di Pavese, nel segno di uno smarrimento geografico ed esistenziale in un mondo perennemente alla ricerca di armonia ed equilibrio. -
La coscienza di Zeno
Oppresso da disturbi di varia natura, Zeno Cosini, inetto per eccellenza, si rivolge al dottor S., medico psicanalista, che gli impone di redigere le sue memorie per la buona riuscita della terapia. Sottrattosi alle cure, egli subisce la vendetta del medico, che pubblica a tradimento i suoi scritti. Nell’autobiografia a episodi di Zeno si trovano condensati i temi principali della produzione sveviana, inaugurando così il genere del romanzo psicologico. -
Il fu Mattia Pascal
Mattia Pascal, modesto bibliotecario vittima delle angherie di moglie e suocera, si allontana dalla famiglia dopo l’ennesimo litigio. L’atto, per lui di rara intraprendenza, è premiato dalla fortuna, che gli fa vincere al gioco un discreto patrimonio. Intanto, la sua prolungata assenza è denunciata ai giornali e alle autorità, le quali lo indentificano per errore con un cadavere ritrovato nel pozzo di casa sua. Morto Mattia Pascal, nasce quindi Adriano Meis, ma la nuova identità non basta per condurre una nuova vita…