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I gerghi italiani
Un gergo fa riferimento a termini, espressioni, modi di parlare convenzionali utilizzati da specifici gruppi di persone (generazionali, sociali o professionali, ecc.) con scopi diversi, talvolta anche per proteggere la propria identità. Il libro tratta dei numerosi gerghi italiani, di cui vengono illustrati le caratteristiche, gli usi e le funzioni, le modalità di formazione e il rapporto che essi intrattengono con II dialetto e la lingua che ne sono alla base. -
Il caso Facio. Eroi e traditori della Resistenza
Nel luglio del 1944 l'assassinio di ""Facio"""", comandante della leggendaria banda partigiana """"Picelli"""" operante fra l'appennino parmense e la Lunigiana, su ordine di """"Salvatore"""", suo sottoposto e rivale, è uno degli episodi oscuri della storia del movimento partigiano, sul quale ancora in anni recenti si è riaccesa la polemica. Condotta con finezza e basata su documenti originali, questa indagine propone una rilettura del caso facendo luce sul complesso sfondo entro cui si svolse. L'emigrazione, l'antifascismo, la militanza, la prigionia, la Resistenza, ma anche la rivalità e le feroci contrapposizioni che segnarono gli ultimi mesi di guerra in merito al futuro di quella che sarebbe stata l'Italia liberata: Dante Castellucci e Antonio Cabrelli vivono e interpretano tutto questo in due percorsi paralleli, che infine si scontrano, dando luogo a uno dei fatti più tragici della storia della Resistenza italiana."" -
I domenicani
Fondato dal castigliano Domingo de Guzmán nel contesto dei conflitti religiosi e dottrinali dei primi decenni del XIII secolo, l'ordine dei frati predicatori aveva come scopo la predicazione e l'evangelizzazione. Nel corso del Medioevo e dell'età moderna i domenicani furono protagonisti degli studi teologici e fecero parte dei tribunali dell'Inquisizione, anche se non mancarono posizioni critiche verso il potere papale, come mostra la parabola di Savonarola. Si dedicarono inoltre alle missioni in Asia, Africa e America. Fra Otto e Novecento, i domenicani hanno lentamente lasciato il ruolo di rigidi custodi della fede per l'attività missionaria ed educativa, senza rinunciare ai dibattiti teologici. -
Purezza e fede. Esuli religiosi nell'Europa moderna
Questo originale saggio mette a fuoco un particolare aspetto dell'età moderna, ovvero l'ossessione per la purezza della comunità cristiana, vista dai riformatori religiosi come un corpo minacciato da malattie e pericoli. L'unità del Corpus Christianum doveva essere purgato da tutti quegli elementi che ne minavano l'integrità: ebrei e musulmani, eretici, streghe... Nei secoli caratterizzati dalla Riforma religiosa l'Europa diventa così teatro di espulsioni di massa in nome del principio della purificazione. A partire dalla cacciata degli ebrei dalla Spagna, ottantamila in tre settimane (1492), e poi dei moriscos, anabattisti olandesi, calvinisti italiani, cattolici inglesi, hussiti boemi, sono centinaia di migliaia i rifugiati religiosi che si ricollocano non solo in altri paesi europei, ma anche nell'impero ottomano, o nel Nuovo Mondo. Un movimento grandioso, le cui profonde ricadute sulla storia mondiale giungono sino a noi. -
Il Mulino (2021). Vol. 513: Guarire le nostre democrazie
La democrazia è per sempre? Ora che i nostri sistemi democratici hanno mostrato le loro fragilità si impone una cura che li rimetta in sicurezza, insieme ai diritti e alle libertà che sono alla base del nostro vivere comune. -
La religione greca
Walter Burkert è uno dei più autorevoli studiosi viventi delle religioni, sicuramente quello con il più vasto orizzonte di esplorazioni e di indagini. ""La religione greca di epoca arcaica e classica"""", da lui scritta negli anni Settanta, costituisce una originale e personalissima sintesi della corrente storica tradizionale e delle correnti avanguardistiche di quegli anni di fermento. Oggi è entrata nella storiografia del Novecento, ma anche per gli anni Duemila rappresenta un necessario e solido punto di partenza. L'Italia, dopo Raffaele Pettazzoni, non ha avuto che trattazioni sintetiche sulla religione greca. """"La religione greca"""" di Burkert - già pubblicata in prima edizione italiana dalla Jaca Book nel 1984 in due volumi con il titolo """"I Greci"""", poi in seconda edizione aggiornata nel 2003 - viene di fatto a colmare questa lacuna (pur fermandosi alla fine del IV secolo), costituendo il manuale di riferimento per specialisti del mondo classico, ma anche in genere per coloro che amano la religione greca coi suoi miti e soprattutto i suoi numerosissimi riti, di cui Burkert è appassionato informatore e interprete."" -
Il cuore del mondo
Nel pieno della seconda guerra mondiale, circondato dall'odio delle nazioni e dalle distruzioni della guerra, von Balthasar scriveva un libro appassionato sull'amore di Dio. È un amore inarrestabile che porta alla creazione del mondo e dell'uomo, alla generosità di un Dio che non tiene per sé la divinità ma viene nel mondo in incarnazione, morte e discesa agli inferi. La figura di Dio in Cristo è avvolta in una tenerezza infinita che non vuole e non può fuggire le lance e le frecce dell'uomo tracotante e violento. In una breve nota scritta qualche mese prima della morte, l'autore dedicava il suo libro ai giovani. -
Responsabilità e alterità in Emmanuel Lévinas
Il libro è al tempo stesso una introduzione al pensiero di Lévinas e un lavoro teoreticamente interessato ai problemi da lui affrontati. La riflessione di Lévinas parte dal pensiero di Husserl e Heidegger, dalla Bibbia, dal Talmud e dalla letteratura russa, mettendo in discussione le categorie principali del pensiero occidentale, quelle della coscienza tematizzante, di identità, di soggetto. L'autore ritiene che lo spostamento del discorso filosofico alla dimensione dell'alterità sia il contributo fondamentale di Lévinas. -
Lo Zohar. Alle origini della mistica ebraiaca
La cabala, la grande corrente mistica ed esoterica dell'ebraismo, ha conosciuto una fioritura considerevole alla fine del XIII secolo. All'origine dell'infatuazione: ""lo Zohar"""". Etimologicamente, è il Libro dello splendore, un trattato esoterico ebraico la cui influenza arriverà a eguagliare quella del """"Talmud"""". La paternità di questo commentario in aramaico dei principali passi del Pentateuco è attribuita - principalmente - a Moseh di León (1240-1305). Come è nato lo """"Zohar"""" Perché fu scritto, e da chi? Qual è il suo messaggio, il suo significato? Come una letteratura simile - dato che si tratta propriamente di un corpus costituito da testi diversi - ha potuto superare i secoli senza ostacoli, cristallizzarsi intorno a un nocciolo duro, darsi un titolo generico stabile, arricchirsi di contributi ulteriori e giungere a far concorrenza alla supremazia del Talmud, dove sono pure consegnati per iscritto nientemeno che il vissuto e il pensiero degli Ebrei per circa mezzo millennio? Nel rispondere a questi interrogativi, Maurice-Ruben Hayoun ci permette di comprendere meglio la natura e l'originalità di questo testo affascinante e di collocarlo in rapporto ad altre correnti del pensiero ebraico."" -
Umm el Madayan. Una città araba del nord Africa
Lo sviluppo di una immaginaria città nordafricana dalla preistoria alla civiltà punica, dalla dominazione romana alla tarda antichità cristiana, dall'avvento dell'Islam allo sviluppo della città araba e al commercio nel mediterraneo, fino al colonialismo, all'indipendenza e allo sviluppo odierno. -
La vita quotidiana nella preistoria
Cofanetto contenente quattro volumi: La vita quotidiana 2 milioni di anni fa. La giornata di un homo habilis; La vita quotidiana 400.000 anni fa. La giornata di un homo erectus; La vita quotidiana 70.000 anni fa. La giornata di un uomo di Neandertal; La vita quotidiana 15.000 anni fa. La giornata di un homo sapiens sapiens. ------------------------------------------------------------------------------ -
Manifesti ferroviari. Ediz. illustrata
Nel corso degli anni Cinquanta dell'Ottocento, la ferrovia non ha affatto bisogno di manifesti: il treno è destinato alle merci e il trasporto dei passeggeri è limitato a una scala locale. Si aprirà progressivamente ai viaggiatori a partire dal 1895: da allora, tramite la pubblicità, le compagnie ferroviarie cercheranno di spingere al viaggio fasce sempre più ampie di pubblico. Verso la fine del XIX secolo le compagnie ferroviarie utilizzeranno dunque largamente i manifesti pubblicitari nei luoghi più frequentati delle nuove stazioni più o meno monumentali che cominciavano ad apparire nelle grandi metropoli. Prima del 1914, seppure carenti di possibilità finanziarie, le compagnie ferroviarie chiameranno artisti già noti al pubblico per manifesti che celebrano gli esordi dell'aviazione o che pubblicizzano velocipedi, prodotti alimentari, aperitivi. Dopo la Seconda Guerra Mondiale pittori e grafici famosi come Dalí, Mathieu, Brenet, Savignac e il suo collega Villemot fanno onore al loro datore di lavoro, la SNCF (Société Nationale des Chemins de Fer Français, la società ferroviaria nazionale). Tra il 1956 e il 1963 la compagnia nazionale francese commissiona 28 manifesti a diversi artisti noti col nome di ""pittori testimoni del loro tempo"""", che espongono in quel periodo alla Galleria Charpentier a Parigi. Negli anni Settanta la SNCF commissiona lavori ad altri artisti ben noti come Jacquelin e Luc-Marie Bayle, decano dei pittori della Marina dall'eclettico talento."" -
Una donna per soldato. Diario di una tenente italiana in Libano
Immaginare quale possa essere la vita quotidiana di un soldato in missione è già in sé molto difficile. Se la missione di questo soldato riguarda poi il Libano, è ancora più difficile. Quasi impossibile è immaginare la vita quotidiana di un soldato in Libano se questo soldato è una donna. A raccontarcela in queste pagine è Marina Catena, ufficiale dell'Esercito italiano e presente in più occasioni nei luoghi più critici del nostro pianeta, dal Kosovo all'Iraq. Un diario che è anche testimonianza delle operazioni di ""peacekeeping"""" e di un esercito che cambia; un ritratto dei militari italiani ma anche del Libano, dei suoi colori e delle sue atmosfere."" -
L'uomo che vendeva il cielo
Un tempo, un vecchio uomo girava fiere e mercati vendendo pezzi di cielo. Quello sereno era costoso, quello con le nuvole più a buon mercato. I frammenti nascondevano pensieri e meditazioni che, proprio come il cielo, possono essere tumultuosi o sereni, chiari come l'alba o rossi come alcuni tramonti. Certi squarci di grande bellezza, con i loro profili sinuosi, evocavano racconti e storie fantastiche; sorprendevano per la loro poesia richiamando alla memoria versi suggestivi, evocando la forza inestinguibile dell'amore. Come quell'uomo, in queste pagine Romano Battaglia compone una raccolta di pezzi di cielo per regalarci un'occasione di riflessione sulla bellezza del mondo, ripercorrendo lo stesso cammino di ""Ho incontrato la vita in un filo d'erba"""" e parlando ancora una volta al nostro cuore."" -
Una storia chiusa
Ci sono luoghi dove i ricordi di più persone si intrecciano, senza riuscire a diventare memoria condivisa. Giovanna, magistrata a rischio costretta a vivere sotto copertura benché ormai fuori dai ranghi, cerca in una casa di riposo qualcosa che sarà pena o sollievo, dipenderà anche dalle sue scelte. I suoi compagni di viaggio si conoscono fra di loro più per le malattie di cui soffrono che per nome, e condividerne la quotidiana fatica a sopravvivere, costantemente avvelenata dal rancore per le promesse non mantenute dalla vita, impegna Giovanna in una lotta vischiosa con se stessa. La grande Storia ha attraversato la piccola esistenza di ciascuno, imprimendovi cicatrici incancellabili: c'è Olga, che celebra accendendo candele le stragi di Stato; Virginia, che tutti chiamano Vandaosiris; e poi Quintina con la sua religiosità rabbiosa, l'ex partigiano Carlo, Dante che ostinatamente crede nei valori della Costituzione, e Federico, che per il segreto di cui si fa scudo rischia di trasformarsi, nei pensieri di ognuno, in capro espiatorio. Però sarà proprio Federico, per un malanno misterioso, a costituirsi per tutti in occasione di ripensamento, in opportunità di pacificazione nei confronti di se stessi e degli altri, in possibilità di percepirsi non come sommatoria di insofferenze e sospetti individuali ma come comunità. Un romanzo che ci racconta da dove veniamo e traccia un ritratto non rassegnato del presente: un'Italia fragile, invecchiata che non rinuncia in un impegno verso il futuro. -
La figlia del Nord
Ebba Rose, sostiene sua madre Eugenia, è nata rivolta a Est. Ma invece di essere mansueta e diligente come i bambini nati verso oriente, si rivela fin da subito irrequieta e curiosa: una vera figlia del Nord. All'età di cinque anni, un orso bianco le salva la vita, ripescandola da un lago. È lo stesso strano orso parlante che, dieci anni dopo, si presenta alla porta della fattoria in cui Rose vive insieme ai genitori con una proposta: se lei accetterà di seguirlo, la sua famiglia ritroverà la prosperità perduta e la sorellina Sara guarirà dalla terribile malattia che la affligge. Così Rose parte per un lungo viaggio che la porta lontano, oltre il mare, fino a un castello scavato in una montagna. Lì trascorre lente giornate in compagnia dell'orso bianco, e si abitua alla sua presenza gentile e alla sua voce. Ma qualcuno ogni notte si sdraia nel letto accanto a lei e si dilegua prima dell'alba. Vinta dalla curiosità, Rose accende una luce, un gesto che avrà conseguenze inaudite. L'avventura è solo all'inizio, tra incantesimi, viaggi e sotterfugi. -
Michelangelo mistico dell'arte. Deh fammiti vedere in ogni loco
Questa pubblicazione si inserisce nella collana della L.E.V. dei Testi Mistici volta a studiare gli scritti di autori e artisti che, nel corso della storia e con generi letterari differenti, hanno voluto descrivere l'attenzione di Dio verso l'uomo. In particolare il volume presenta una scelta antologica di testi michelangioleschi che illustrano la particolare e progressiva tensione dell'artista fiorentino all'incontro dell'umano col Divino. Lo studio della Campone, oltre ad analizzare le creazioni poetiche del Buonarroti, presenta anche dei puntuali riferimenti alla sua produzione artistica ed architettonica evidenziandone la caratura mistica. Per aiutare il lettore in quest'analisi testuale ed artistica, il volume è stato inoltre arricchito da numerosi schizzi delle opere michelangiolesche. Il libro risulta indicato per studiosi e critici d'arte, ma anche per i semplici appassionati della produzione artistica di Michelangelo, che vogliono approfondire il significato delle sue opere. -
Antropologia cristiana e medicina canonistica
Gli studi raccolti all'interno del presente volume da Cristiano Barbieri affrontano le due polarità dell'antropologia cristiana e della medicina legale canonistica sul matrimonio, con riferimento alle problematiche psicologiche e psichiatriche. Le riflessioni proposte non intendono porre la parola ""fine"""" ad un dibattito ancora aperto e che, per certi aspetti, non può che rimanere sempre aperto, posta la dinamicità che la ricerca scientifica ha in ogni campo, in quello delle scienze naturali così come in quello delle scienze umanistiche. Esse, tuttavia, costituiscono un utile contributo per quel dialogo tra canonisti e medici che può essere realmente fruttuoso nella misura in cui, appunto, si muove all'interno della medesima visione antropologica."" -
Grammatica della lingua ebraica. Ediz. bilingue
Questa grammatica è uno strumento di conoscenza semplice e lineare per chi voglia avvicinarsi alla lingua ebraica antica e, in particolare, per chi è cultore delle scienze bibliche. Dopo una prima parte di introduzione storica, il libro s divide in tre grandi sezioni: fonetica, morfologia e antologia. Quest'ultima è ampia e varia, sia nei generi letterari scelti, sia nell'importanza del contenuto. La precede un esempio pratico di traduzione e analisi utile a guidare i primi passi degli studenti. -
Chilometrotrenta
Nella maratona, il trentesino è il chilometro che piega i corridori e per Radek è giunto il momento di affrontarlo. Una storia di sudore e fatica, nella corsa e nella vita. Senza lavoro e lasciato dalla fidanzata dopo la proposta di matrimonio, un giovane medico polacco entra in crisi. Per dimenticare i guai, un amico lo convince a iscriversi a una maratona. Le vicende di Radek vengono filtrate attraverso la preparazione della gara; tre mesi di allenamento che diventano riscoperta di se stesso ed educazione alla vita. Lentamente i tasselli della sua esistenza iniziano a trovare il giusto collegamento: l'amore per la musica, il rapporto di amicizia con Robert, le sedute dallo psicologo, e poi finalmente la maratona. Radek riesce a vincere la sfida e a concludere la corsa e qualche giorno dopo la competizione Ania si rifà viva, ma ormai si tratta di un capitolo chiuso. Un'intervista a un volontario di Medici senza frontiere fa comprendere a Radek che è il momento di fare delle scelte, di superare il chilometro trenta nella corsa della vita, e lo spinge a diventare medico nelle favelas brasiliane.