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Chronicon vulturnense del monaco Giovanni
Dopo l'edizione critica del testo latino conservato nel codice Barberiniano lat. 2724 (sec. XII) della Biblioteca Vaticana, curata da Vincenzo Federici nel 1925, ora tanti, soprattutto giovani studenti, potranno avvicinarsi a quest'opera, frutto delle memorie raccolte su S. Vincenzo dal monaco Giovanni tra il 1111 e il 1139. Il codice è stato tradotto intregalmente dal latino medievale in italiano dalla prof.ssa Luisa De Luca Roberti il cui testo è stato revisionato dal prof. Massimo Oldoni dell'Università La Sapienza di Roma e dal prof. Federico Marazzi dell'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli. -
Agnone. Guida utile
Una guida utile su Agnone, uno dei borghi più belli d'Italia, perla del Molise, ""Atene del Sannio"""", come è stata meritoriamente definita, mancava nel panorama della pubblicistica turistica non solo regionale. Realizzata da capacità professionali e imprenditoriali tutte molisane, questa pubblicazione apre la strada ad altri strumenti simili, dotati di altrettanta cura fotografica e di approfondita ricerca testuale dedicate al territorio, mai del tutto esplorato, del Molise. Il volume presenta finalmente il quadro pressoché completo dell'inestimabile patrimonio storico-artistico di Agnone, volendo infonderne la consapevolezza non solo nel visitatore, ma anche negli stessi corregionali che non sempre conoscono fino in fondo la bellezza e la preziosità che gli angoli più belli della loro terra sanno offrire."" -
L' Italia s'è desta. Personaggi, fatti ed eventi risorgimentali nell'Alto Volturno
La ricercatrice Silvana Galardi ricostruisce gli eventi conclusivi della campagna politica e militare culminata con l'annessione del Regno delle Due Sicilie al nascente Regno d'Italia. Tali eventi si verificarono nel periodo Ottobre-Novembre 1860 nel territorio molisano, ricompreso tra le terre attraversate dal Volturno, le Mainarde ed il Matese, terre di confine tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio. La narrazione dei fatti suscita nel lettore interesse per gli episodi accaduti in quei giorni eroici al Macerone, a Venafro, ad Isernia. Dopo la lettura del presente libro avvertiamo un impulso a visitare quelle terre del Molise Sud-Occidentale, che si estende dal Ponte dei Venticinque Archi (Roccaravindola), al punto esatto dove il piccolo fiume S. Bartolomeo si congiunge al vorticoso Volturno in contrada Pentime di Sesto Campano. -
Cerro al Volturno. Territorio, lingua e cultura
Il volume nasce come esigenza di recuperare, conservare, trasmettere e testimoniare gli elementi fondanti della civiltà rurale cerrese, che il tempo, l'evoluzione sociale ed economica, l'apertura di questa comunità, come di ogni altra, ad influssi ed influenze di più evolute realtà regionali, nazionali ed anche ultranazionali. [...] Raccogliere, dunque, per non disperdere un patrimonio linguistico e di civiltà - tratto identitario specifico dei cerresi, per conservarlo e destinarlo soprattutto a bambini e ragazzi, che oggi - ove parlino il dialetto in casa e fra loro - si esprimono in forme molto più vicine all'idioma italiano ed ignorano del tutto - essi e tanta parte anche dei loro genitori - quanto questo volume ha saputo accogliere nella volontà di espletare l'importantissima funzione educativa del tradere (trans-do), ovvero del tramandare. In questo dare alle generazioni future è il segno primo della concretezza di questo lavoro. -
Natale di terra. Ediz. illustrata
Il volume ha la duplice veste di catalogo d'arte e narrativa. Fa parte di una collana dei ""Cantieri creativi"""" che produce volumi, fatti d'immagini e scrittura, connessi a mostre d'arte. La terra è l'elemento primigenio, dal quale si nasce e al quale si ritorna. Sono angeli e personaggi di quel presepe ideale, che il Natale ripropone con la forza e il mistero di un evento. La nuda creta esalta la sobrietà e sostanzialità di un'operazione creativa, destinata ad appoggiarsi a un primitivismo espressionistico, che in ogni personaggio ha modo di realizzarsi con una specifica singolarità. Dal dialogo della protagonista del racconto con i personaggi scolpiti emerge un confronto..."" -
L' abbazia benedettina delle isole Tremiti e i suoi documenti dall'XI al XIII secolo
Il volume illustra le fasi di nascita, crescita e fine dell'abbazia delle isole Tremiti, proponendo una traduzione in italiano di tutti gli atti prodotti dall'ente monastico nel periodo benedettino e raccolti nel 1960 da Armando Petrucci nel Codice Diplomatico di S. Maria di Tremiti (1005-1237). In questa edizione si è voluto offrire una traduzione completa e quanto più letterale possibile di tutti gli atti editi da Petrucci e non solo di quelli ritenuti maggiormente importanti. -
La cripta dell'abate Epifanio a San Vincenzo Volturno. Un secolo di studi (1896-2007)
La cripta dell'Abate Epifanio - con il ciclo di pitture in essa custodito - è il gioiello d'arte più prezioso dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno ed uno dei monumenti più importanti della pittura altomedievale europea. Scoperta nel 1832, dalla fine dell'800 ad oggi è stata oggetto di studio da parte di alcuni dei maggiori storici dell'arte medievale attivi nel corso del XX secolo. La provenienza internazionale di questi studiosi testimonia meglio di ogni altra cosa la rilevanza del sacello vulturnense e l'interesse che esso da sempre ha suscitato per la comprensione della sensibilità estetica e della cultura figurativa dell'età carolingia. In questo volume si riuniscono per la prima volta i maggiori contributi scientifici dedicati allo studio stilistico, iconologico e conservativo delle raffigurazioni pittoriche presenti nella cripta, ma anche all'architettura di questo singolare spazio di culto, proponendo quindi uno sguardo d'insieme preziosissimo sulle letture critiche di cui nel tempo esse sono state oggetto. -
La vicenda giuridica dei beni ecclesiastici della Chiesa
I beni ecclesiastici formano una categoria giuridica astratta che ha storia e radici proprie. Dall'eredità romanistica si recupera il valore ulpianeo del rei appellatione et iura continentur i beni e i loro status diventano iura in una posizione che della causa è la proiezione. Dal periodo dello ius commune (e dell'utrumque ius) si arriva al dibattito antecedente il Codice del 1917 influenzato dal problema della commerciabilità del bene che si scontrava con la tradizione romanistica delle res sacrae. Con questi antecedenti si analizza la legislazione concordataria e il dato attuale, partendo dal magistero conciliare e dell'influsso sulla normativa vigente. Si sottolinea la differenza formale e sostanziale tra dominium e proprietas, dando al primo il valore di signoria reale (concretezza del diritto) rispetto a proprietas (diritto assoluto in senso astratto). Si evidenzia la personalità giuridica di enti riconosciuti e non, in rapporto alla gestione e amministrazione dei loro beni. -
Il typhlology skilled educator e le scienze tiflologiche
Oggi, si è sempre più convinti e certi dell'imponente ostacolo che si erge in ogni uomo di fronte alla cecità fisica, anche quando è riconosciuta legalmente e certificata. In questo volume vero e proprio manuale per il tiflologo professionale viene dato maggiore dignità alla missione intrinseca alla tiflologia medesima: quella di sostenere e diffondere la forza generatrice ed unica del pensiero libero, unico attore e protagonista del riconoscimento della libertà inalienabile ed autentica della persona, qualsiasi sia la sua condizione fisica, intellettiva ed ambientale. [...] ""il vero tiflologo non è colui il quale vive per abbattere la cecità fisica, ma colui il quale riconosce e supera quella della mente""""."" -
La pietra dell'amore
"La pietra dell'amore"""" potrebbe dirsi un racconto di Natale, di quelli a lieto fine, di quelli che il cielo sembra donare quasi a compenso di un qualcosa che prima ha sottratto per poi restituire. Un destino dunque scritto, quasi segnato nel registro della protagonista: prima la sofferenza, poi la felicità. In tal modo le tante difficoltà e le mancanze, anche quelle affettive, che hanno plasmato e temprato l'animo dell'autrice, divengono puntelli per un futuro più luminoso, quello che un dio sembra aver voluto cucire insieme in questo racconto." -
Pagine di novecento molisano. Economia, giornali, idee
"Pagine di Novecento molisano"""" cerca di contribuire alla ricostruzione di vicende storiche, economiche, istituzionali e sociali che hanno caratterizzato l'evoluzione della regione, dall'unità d'Italia ai giorni attuali, riportando alla luce vicende, uomini, giornali e idee che hanno dimostrato ampiamente, anche soltanto per il loro ruolo e la loro presenza, gli slanci di una comunità e di un territorio la cui identità appare sempre più definita e preziosa nel contesto nazionale." -
Felix terra. Capua e la Terra di Lavoro in età Longobarda. Atti del Convegno
Volendo trarre un bilancio sommario dei contributi che qui si sono raccolti, si possono esprimere alcune considerazioni di ordine generale. Innanzitutto - ed è forse la cosa più confortante - si può notare come, accanto a quelli forniti da studiosi ""di lungo corso"""", esso abbia raccolto saggi di grande qualità prodotti da ricercatori molto più giovani, segno che la Longobardia meridionale costituisce un campo d'indagine che certamente si candida ad avere ancora un futuro promettente. In secondo luogo, non si può sottovalutare come siano letteralmente esplosi gli studi in alcuni campi, quali l'archeologia, la topografia e l'epigrafia, che mezzo secolo fa erano quasi irrilevanti e come proprio al loro interno si concentri l'attività delle generazioni più fresche. Infine, è da rimarcare la nutrita presenza di contributi offerti da ricercatori provenienti da istituzioni estere, aspetto che appare positivo anche per gli omologhi italiani, in quanto stimolo a tenere presente una pluralità di approcci conoscitivi ai vari temi trattati in questa occasione."" -
La cripta dell'abate Epifanio a San Vincenzo al Voltruno
Breve saggio illustrato sul ciclo di affreschi che costituisce uno dei monumenti più importanti della pittura alto medievale europea, non solo per la sua altissima qualità tecnica e formale e per l'estrema complessità dei temi che vi vengono rappresentati, ma anche per il fatto in sé di essere uno dei pochi cicli di questo periodo ad essere giunto praticamente completo sino ai nostri giorni. La lettura del significato iconografico delle pitture è assai complessa e fra tutti gli studiosi che si sono cimentati nel loro studio, non vi è accordo nell'interpretazione dei temi trattati. Si può comunque dire che il loro significato generale è quello di una riflessione sulla figura di Cristo e sul nuovo senso che la Sua venuta conferisce al tempo e al destino dell'uomo, anche di fronte al mistero della morte. -
Grammatica interiore. Ediz. italiana, inglese e cinese
"Da tempo pensavo di pubblicare le mie poesie tradotte in inglese, per disporre di una piccola antologia della mia produzione, da offrire soprattutto ai poeti che incontro nei Festival internazionali e non leggono l'italiano. Poi è capitato che a Tetovë, dove da anni partecipo al Festival 'Ditët e Naimit' organizzato da Shaip Emërllahu, ho conosciuto Kuei-shien Lee, poeta di Taiwan (premiato a Tetovë nel 2016 come poeta dell'anno). È stato un incontro d'anime: senza nemmeno avvisarmi, Kuei-shien ha tradotto in cinese tutte le poesie che gli avevo dato da leggere - la raccolta completa tradotta in inglese a cura di Jason R. Forbus. Avendo poi manifestato egli stesso il desiderio di veder nascere un libro con quelle sue traduzioni, ho deciso per le tre lingue insieme, proponendo il cinese come novità assoluta nella mia bibliografia."""" (L'autore)" -
Molise magico mitico meraviglioso. Ediz. illustrata
Il Molise magico, mitico e meraviglioso rappresenta l'approdo ideale per chi vuole conoscere la regione. Tre volumi di oltre 1000 pagine realizzati con veste grafica accattivante, duemila immagini fotografiche a colori, contenuti testuali esaustivi, suggestivi e nel contempo di taglio divulgativo redatti da esperti e studiosi di provata e documentata conoscenza del territorio regionale. Il filo conduttore dell'opera muove da ciascun aggettivo (magico, mitico, meraviglioso), che si esplicita nella storia, nell'arte, nel paesaggio e nelle tradizioni. -
Amen in limine
Leggere ""Amen in limine"""" e rendersi conto che è difficile """"storicizzare"""" una poesia che non esiste più. Tuttavia, forse proprio in questo assoluto negativo risiede la potenza di questa voce. La voce del poeta canta nel deserto e non può risuonare che di se stessa. E già solo per questo la voce non può che generare la lingua dei morti. Quella che da sempre è la lingua della poesia. Il poeta scrive poesia come solo un disincarnato può scrivere. """"Amen in limine"""" scompagina la vulgata editoriale della morte della poesia. Dissolve la deiezione inodore dell'intrattenimento para-televisivo in arte e in letteratura. Sconfigge il pregiudizio strumentale di un'arte che può intrattenere più o meno piacevolmente, magari rassicurare le coscienze come certa puerile letteratura noir oggi in voga, ma mai può aspirare a leggere il mondo per cambiarlo."" -
Pagine di Novecento molisano. Vol. 2: Partiti, società, guerra.
Scopo delle raccolte di ""Pagine di Novecento molisano"""" non è tanto quello di raccontare, con rigore scientifico e originalità, la vicenda di un territorio spesso sottovalutato e dimenticato. Il tentativo è invece quello di riflettere sull'Italia a partire da un punto d'osservazione apparentemente marginale, negli anni della grande trasformazione del Paese in una moderna società di massa e industriale. Il Molise diventa così uno strumento di valutazione di processi più complessi e complessivi, metro di misura delle intersezioni, delle spinte e delle frizioni tra la conservazione e il cambiamento che hanno segnato il Paese."" -
Molise medievale cristiano. Edilizia religiosa e territorio (secoli IV-XIII)
Il volume ""Molise medievale cristiano"""" è frutto di un importante progetto editoriale che, per i suoi contenuti e per i suoi contributi, rappresenta l'opera omnia dell'arte romanica e pre-romanica in Molise. Il libro è infatti il risultato di ricerche e studi decennali che un team di docenti e ricercatori delle più importanti Università italiane ha svolto sui monumenti e sulle chiese del Molise in un arco temporale che va dal IV al XIII secolo d.C., ed è curato dal prof. Federico Marazzi, ben noto archeologo, docente di Archeologia medioevale e cristiana all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli nonché, da quasi trenta anni, Direttore degli Scavi del sito monastico medievale di San Vincenzo al Volturno. Ai contenuti di rilevante ed inedito spessore si affianca un dovizioso corredo fotografico selettivamente realizzato dalla nostra casa editrice con il supporto e la collaborazione delle diocesi molisane."" -
Monasteri italo-greci (secoli VII-XI). Una lettura archeologica
Il volume raccoglie gli atti del Convegno di Studi Internazionale tenutosi a Squillace (CZ) nei giorni 23 e 24 marzo 2018. Per la prima volta si sono raccolti intorno ad un metaforico tavolo di lavoro i contributi relativi a tutte le aree italiane in cui si è manifestato il monachesimo di osservanza greca. -
Lettere dal fronte dei soldati di Carovilli 1939-1945
Questo libro non ha la pretesa di fare analisi storiche su come si sono sviluppate le vicende italiane nello scacchiere internazionale dal 1939 al 1945. è una ricerca che intende portare alla luce le vicende di giovani soldati che non hanno avuto il giusto riconoscimento, né dai libri di storia ufficiale nè dalle Istituzioni: ""gli invisibili"""" della storia di quel periodo. Invisibili e dimenticati, perché oramai il tempo ha cancellato le loro orme.""