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Maria da nascita a morte
Con Maria amorevolmente china in Cristo Gesù, e in virtù del solenne mandato da lui ricevuto, prima su gracili e indifesi corpi appena venuti alla luce e poi su corpi ormai spenti ed inerti, la nostra tomba, come e più della nostra culla, può segnare un inizio di vita, di altra e migliore vita. In modo analogo, sotto il suo vigile e premuroso sguardo materno, anche le opere, le iniziative, le imprese, le creazioni storiche di uomini e donne hanno la loro promettente origine e un compimento non necessariamente destinato a risolversi in polverose, immemori e ingloriose vestigia di morte. Alle cure materne di Maria è stata affidata da Dio tutta la sua opera di redenzione e quindi l'intera storia del mondo, dell'umanità e della Chiesa. -
Il Palazzo dei Vescovi a Siracusa. Una illuminata committenza aretusea
"La presente opera si deve alla sensibilità del prof. Michele Romano. Egli nell'occasione della consacrazione episcopale del nuovo Arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha ritenuto utile e opportuno, come omaggio, ripubblicare il testo del prof. Agnello sul palazzo arcivescovile, arricchendolo però di tutti gli stemmi dei vescovi che si trovano visibili negli ampi cortili dello stesso e che dimostrano come nei secoli siano state fatte una serie di modifiche per adeguare lo stesso palazzo alle nuove esigenze che man mano si sono presentate, la più notevole e importante delle quali è stata senza dubbio il trasferimento del Seminario, che prima si trovava sull'attuale Piazza Minerva, nell'ambito dello stesso palazzo arcivescovile. Ricordando che un albero diventa secolare se ha buone radici, auguro che questa opera sia occasione per tanti di prendere coscienza della grande storia della nostra città e della nostra diocesi.""""" -
Caravaggio contemporaneo. I tableaux vivants di Toni Mazzarella. Ediz. italiana e inglese
Le opere caravaggesche da Toni Mazzarella vengono sapientemente rivisitate con una sensibilità contemporanea e attraverso un occhio attento alla composizione, ai particolari, ai ritmi, agli equilibri formali e cromatici, capace di far affiorare dall'oscurità parti di corpi e volti che parlano per sineddoche e che nel forte contrasto chiaroscurale trovano tutta la loro significazione. La tecnica dei tableaux vivants racchiude un lavoro di grande precisione e insieme di grande impatto emotivo. Si compongono le tele di Caravaggio con i corpi degli attori e l'ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate. Il risultato finale è quello dello scatto fotografico che immortala l'opera attraverso ben studiati tagli di luce che diventano i veri protagonisti dell'intera scena. -
Alle soglie del témenos
"Témenos è parola greca, che nel concetto di taglio ha la propria origine. Il témenos è porzione di terra sacra e inviolabile; è alveo di canto e preghiera. Ma se il témenos assume valenza metaforica, allora esso coincide con l'identità culturale e creativa dello stesso scrittore, mutandosi in spazio interiore aperto ad accogliere l'altro. Tale è il témenos di Sebastiano Burgaretta, che conduce il lettore in un viaggio della memoria, in compagnia di amici d'eccezione: Leonardo Sciascia e Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino e Giuseppe Leone, Franco Battiato ed Ignazio Buttitta, Mimmo Cuticchio e Franco Loi sono solo alcune delle figure che animano i capitoli di quest'opera. Nella narrazione del Burgaretta, vita e scrittura si fondono in uno stile polito e cordiale, che ha la virtù di rendere il lettore partecipe dei gesti, dei dialoghi, delle emozioni e delle riflessioni, come se si trovasse in viva presenza nelle luminose campagne e """"città del mondo"""" siciliano, amico tra amici; come se avesse varcato egli stesso le soglie del témenos."""" (Doroty Armenia)" -
Caravaggio a Siracusa. Un itinerario nel Seicento aretuseo. Ediz. illustrata
Il volume si offre al lettore-visitatore come guida storico-artistica nel Seicento aretuseo, un momento di grande rinnovamento per Siracusa. Le opere più signi?cative del percorso proposto sono illustrate in saggi e schede critiche, con un'attenzione particolare agli aspetti iconogra?ci e storici e dove non mancano le novità su fonti e documenti. Ampio spazio è dedicato ai due pittori le cui vicende, riesaminate alla luce dei più recenti studi, si erano intrecciate già negli ultimi anni del secolo precedente, a Roma: Michelangelo Merisi da Caravaggio e Mario Minniti. Il primo, sostò a Siracusa nell'autunno del 1608 non senza lasciare, con il Seppellimento di Santa Lucia, una prova magistrale del suo genio. Il secondo, a capo di una ?orente bottega, fu uno dei maggiori esponenti della pittura locale, assieme a Daniele Monteleone, Giuseppe Reati e Onofrio Gabrieli. Lo sguardo è in?ne allargato sul messinese Agostino Scilla, autore degli affreschi di quello scrigno d'arte che è la Cappella del SS. Sacramento in Cattedrale, con un richiamo al suo maestro romano Andrea Sacchi. -
Agenda siciliana. 2020
Da ""Innáru"""" (Gennaio) fino a """"Dicémmiru"""" (Dicembre), da """"Lúnniri"""" (lunedí) fino a """"Ruminicaría"""" (domenica), questa speciale agendina illustrata vi accompagnerà regalandovi detti, feste, sagre, curiosità, modi di dire, sfiziose ricette, canti, indovinelli e formule magiche dall'isola più grande e profonda del mediterraneo. Le Fate Editore vi invita a vivere il vostro 2021 """"siculamente"""": tenetevi pronti a scoprire tutte le sorprese dell'agenda siciliana!"" -
Ipnosi regressiva. Il viaggio dell'anima di Giulia Regain
Una storia avvincente quella di Giulia Regain. Ricca di significati. Attraverso l'Ipnosi regressiva emergono ricordi che paiono assumere l'aspetto di esperienze vissute da Giulia in altre vite: ""vite precedenti"""". Le esperienze narrate inducono l'autore ad indagare, a ricercare sempre più nel profondo della mente della dj il significato del materiale narrato che emerge nelle sedute qui riportate. Il mondo dell'invisibile, oggetto di ricerca e di studi anche da parte di scienze nobili quali la fisica dei quanti, la psicologia, la medicina dei quanti ecc. ci spinge a riflessioni che vanno oltre la normale percezione della realtà che vediamo attorno a noi. Parlare di mistero, pertanto, è inevitabile..."" -
Il filo rosso e il campo di grano
Il libro comprende due raccolte di poesie: Il filo rosso e il campo di grano e Gocce di stupore. Nella prima silloge, il filo conduttore è leggere la propria vita come una trama di fili intrecciati, per scoprirne il senso, cercando la giusta misura tra la fragilità dei papaveri e la forza del grano. I versi, nella seconda silloge, divengono gocce di stupore che a volte dissetano chi li legge, donando così frescura per l'anima, connessione di cuori. -
Più che altro una traccia. Dizionario creativo di economia domestica
Affrontare in prima persona le sfide economiche della vita quotidiana, per scelta o per necessità, è un'eventualità che prima o poi può capitare, con tutto ciò che ne consegue in termini di opportunità e rischi. Questo dizionario di 54 voci è una piccola guida per orientarsi su come far quadrare le faccende di casa in un mondo globalizzato. -
L' educazione prosociale. Prevenire l'aggressività
Oggi, sempre con maggiore evidenza, si riscontra come la tendenza all'indifferenza e all'aggressività sia molto più forte dell'inclinazione a condotte socialmente desiderabili, quali la collaborazione, l'altruismo, la generosità e la comprensione. La prova di quanto l'aggressività permei i nostri rapporti interpersonali ed il nostro vissuto sociale più di quanto si possa immaginare è data sicuramente dalla quotidiana tempesta mediatica di episodi violenti perpetrati dagli adolescenti, ma anche tra le mura domestiche. In questo variegato panorama massmediale, in cui si sono impoverite le relazioni, si avverte sempre più il bisogno di parlare di aiuto, di solidarietà, di cooperazione e di cercare risposte rassicuranti alla competizione e ai conflitti di una società parca di valori. Il lavoro, intende fornire un contributo per la definizione e la comprensione dei comportamenti aggressivi e provare a dimostrare come il comportamento prosociale possa essere determinante nel controllare e dominare questi ultimi. Risulta opportuno quindi, promuovere l'apprendimento della prosocialità come condotta alternativa ed incompatibile con quella aggressiva, attraverso l'educazione alla prosocialità in tutti i contesti educativi e sociali, principalmente perché essa rappresenta un'efficace modalità di prevenzione primaria. -
Frustoli & carezze. Viaggio in un tempo più largo che lungo
Il valore delle cose consiste nell'individuarne il significato profondo che spesso si nasconde nei dettagli, nelle sfumature di ciò che appare, mentre si cela all'occhio smarrito dell'osservatore distratto. È così che un oggetto, ma anche un fatto, un evento, una storia, che a vista fugace e superficiale potrebbe apparire un ""frammento"""" di poco valore, un """"incidente"""" insignificante, da disperdere presto nei ricordi, una volta raccolto, ripercorso e custodito nella propria memoria, entrerà a far parte di quel mosaico di valori che costituiranno l'essenza più pregnante del proprio pensiero. Una visione realmente ottimistica di una esistenza perennemente in cerca di senso, in un universo comunicativo """"veloce"""", che perde per strada tanti pezzetti di storie. La lettura di questi frammenti di storie invita - chi scrive e chi legge - a ricercare tutto lo slancio impiegato per cogliere il senso del tempo che cambia e della speranza di intercettare, orientare e amare i giovani."" -
I colori del garofano
Il carattere di una scuola non si costruisce soltanto attraverso i suoi macroscopici passaggi nel tempo che ne hanno tracciato il profilo, ma il percorso costitutivo della sua identità viene segnato, nelle sue linee essenziali, anche da piccoli episodi, dai pensieri e dalle azioni che, inconsapevolmente ma inesorabilmente, hanno compiuto le persone che l'hanno abitata e vissuta, segnandone il corso degli eventi. Come i tasselli di un enorme mosaico, la vita di una scuola trova la sua forma attraverso la ricomposizione di esperienze particolari, che servono a connotare in maniera definitiva gli aspetti più generali e, allo stesso tempo, peculiari della sua ragione esistenziale, quella che, nei documenti strategici, si è soliti indicare come ""mission"""". Il lavoro raccoglie e riordina documenti e testimonianze di quattordici anni di vita scolastica del Liceo Garofano di Capua, dal 2007/08 al 2020/21, anni in cui il dirigente Giovanni Di Cicco, ha contribuito a connotare la scuola di un forte carattere innovativo e avanguardista. Il lavoro, attraverso un sapiente lavoro di ricerca documentale e iconografico, intende sottolineare il contributo che le piccole storie, gli eventi, gli appuntamenti concepiti in questo tempo """"dalla"""", """"nella"""" e """"per la comunità"""", abbiano fornito alla «Storia della Scuola» nella determinazione e nell'affermazione di una fisionomia sicura, riconoscibile, rassicurante. Ripercorrere i momenti più significativi della Storia della Scuola costituisce, di fatti, la ricostruzione di un itinerario emotivo nel quale è possibile recuperare la ricchezza, la consapevolezza, l'importanza di un passato recente che ha contribuito al concepimento di una idea di scuola, fondata sull'assunto storico che """"la memoria è il futuro""""."" -
a.C./d.C.
Otto nuovi racconti scritti durante questo tempo sospeso: ante Covid e dopo Covid, quando niente sarà più come prima. -
Prima o poi
Puoi anche cambiare mille volte nome e residenza ma non puoi cambiare il finale della tua storia. -
Il Banco di Sant'Agabio
A Sant'Agabio anche i bambini sanno che il sistema più veloce e sicuro di raddoppiare i soldi è quello di piegarli in due. -
Al silabàri
Lìbar par imparà a legg e scriv anca a vutantàni -
Inni della decadenza
Nelle poesie si intersecano le memorie di un passato recente, la visione di un luogo caro o scoperto per caso, la meraviglia della natura; e poi ancora, sono suggestione per scrivere il pensiero che si ferma sulla condizione umana del nostro presente, il confronto con il contesto della vita personale, quella che scivola via - sembra non esserci un freno al movimento del tempo - attraverso parole, discorsi, incontri che, se a volte lasciano un solco profondo nelle emozioni, tante altre non riescono a trovare radici da far attecchire. -
Il grembo del tempo
In lontananza Arianna sente il passaggio di un treno ed improvvisamente nella sua mente si fa strada un ricordo lontano: un trenino elettrico percorre una galleria naturale prima di giungere in un salone sotterraneo sulle cui pareti si inseguono degli stupendi animali preistorici: mammut, bisonti, rinoceronti che sembrano appena realizzati. In fondo all'enorme antro una diaclasi, e lì, sopra quella diaclasi, come una vulva che conduce all'utero della terra, la figurina stilizzata di un uomo, piccolo, insignificante rispetto alla bellezza e alla maestosità degli animali che si rincorrono e si incrociano nella grotta. Come se gli umani dovessero essere ancora partoriti da quella vulva che affonda direttamente nel grembo della terra madre. Il cordone ombelicale non era ancora stato reciso, l'uomo era parte della natura, come la vegetazione, come gli animali di cui si nutriva e che riproduceva per rendergli omaggio come a degli esseri superiori da cui dipende la propria vita. L'età dell'innocenza in cui gli animali e la natura non erano ancora stati spodestati e l'umanità bambina vi si sottometteva con stupore. -
Città immaginarie e immaginate. Diario di un viaggio pensato, scritto e illustrato da Angela Betta Casale. Ediz. illustrata
Il libro ""Città immaginarie e immaginate"""" è nato poco a poco, frutto di un progetto che trae ispirazione dall'estro poliedrico dell'autrice. E Angela Betta Casale, proprio come il Marco Polo di Calvino, possiede l'abilità e la proprietà del racconto per immagini. In controtendenza rispetto alla contemporaneità le sue creazioni sono genuine, autentiche, più reali che virtuali: immaginarie? Sì... immaginate? Ovviamente, ma frutto di una danza che si consuma prima nella sua mente creativa e poi in quella del lettore che, a proprio piacimento, può girare in un racconto in una narrazione a lui confacente così da realizzare un costante dualismo di immagini: quelle raccontate e quelle percepite. Il libro, pubblicatonella serie Libri- e arte, è di fatto un libro d'artista a tiratura illimitata (che, se si vuole, è un po' una contraddizione in termini anche se possibile di questi tempi)."" -
Jacopo Monico
...a nord, sulla porta d'entrata, c'è una targa turistica davanti e una iscrizione su un blocco in pietra: ""Il Cardinale Jacopo Monico Patriarca di Venezia qui nacque il 26 giugno del 1778. Distinto umanista e poeta rifulse per vive virtù sacerdotali. Riese onorandone la memoria benedice la chiaroveggente protezione accordata al concittadino Giuseppe Sarto Papa Pio X.""""""