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Prime parole. Heidi
Un libretto per conoscere Heidi e i suoi amici e iniziare a scoprire nuove paroline tutte in stampatello maiuscolo. Età di lettura: da 2 anni. -
Vado in... prima elementare! Imparo i numeri e i primi conticini. Ediz. a colori
Una collana coloratissima dedicata alle prime competenze linguistiche e cognitive: l’apprendimento è graduale attraverso la scrittura di numeri e lettere dell’alfabeto, i primi conticini e le prime paroline. Si impara divertendosi attraverso tante facili e divertenti attività! Età di lettura: da 5 anni. -
Riccioli d'oro e i tre orsi. Le mie prime fiabe pop-up. Ediz. a colori
Una fiaba tra le più belle e conosciute con un testo semplice in stampatello maiuscolo adatto alle prime letture. Con grandi pop-up che si aprono a ogni pagina. Età di lettura: da 3 anni. -
A scuola con Valentina
"La mia è una classe speciale e anche il mio maestro è speciale: racconta storie meravigliose e difende i suoi alunni quando si trovano nei guai. A scuola non mi annoio mai! A volte capitano imprevisti da brivido, come quella storia del teschio..."""" Età di lettura: da 8 anni." -
Sfida all'ultimo punto
Il campionato provinciale sta per finire e le Wild Swans sono in finale! Sarà una partita difficile, contro quelle antipatiche delle Scintille. Ma visto che Eva e le sue amiche non sanno cosa sia la noia, prima dovranno affrontare: una comparsata in televisione, il gossip su Frankie e una ragazza misteriosa, e un problema che attanaglia la bella Nasta. Età di lettura: da 10 anni. -
Trascinante, mozzafiato, inatteso. Appuntamento al buio con un libro
A te che ami i colpi di scena che fanno saltare sulla sedia rnrnNon puoi vedere né titolo né autore. Fatti guidare dagli indizi sulla busta! Lascia che sia il libro a scegliere te. A te che ami i colpi di scena che fanno saltare sulla sedia rnrnDi questo libro hanno detto: «Assolutamente da leggere. È... maledettamente geniale.» (Stephen King). «In questo libro è impossibile capire chi sta manipolando chi. E il finale è irripetibile.» (The New York Times) -
Sviluppo locale
Tutte le ""letture"""" presentate in questo volume, pur facendo riferimento ad un ampio e differenziato bagaglio di esperienze sia accademiche sia professionali, risultano variamente connesse alle tematiche dello sviluppo locale. Esse fanno ricorso a prospettive non solo di tipo strettamente sociologico, ma anche antropologico, etnografico, ambientale, economico-aziendale e politico-sociale. Come suggerito dal titolo stesso della collettanea, trade d'union di un panorama così eterogeneo, risulta essere il concetto di """"territorio"""" e in particolare il ruolo che lo stesso è andato assumendo nell'ambito delle più recenti teorizzazioni in materia di sviluppo locale - assurgendo a vero e proprio nodo paradigmatico."" -
Antonio Rosmini per l'unità d'Italia. Tra aspirazione nazionale e fede cristiana
Nell'anno 2011 si ricorda il centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia. Tra le persone che hanno operato al conseguimento di questo risultato dobbiamo annoverare anche il filosofo Antonio Rosmini-Serbati. Egli operò nel 1848-49 per alcune soluzioni politiche e diplomatiche le quali assicurassero agli Stati della Penisola la possibilità di unirsi in una Confederazione. Il realismo che dimostrò va apprezzato nella caotica situazione degli anni della ""rivoluzione nazionale"""". Rosmini cercò di convincere papa Pio IX che la causa dell'unità d'Italia non era in contraddizione con il carattere spirituale dello Stato della Chiesa, e che la soluzione federale avrebbe favorito un lento disimpegno del Papato dal potere temporale, a vantaggio della missione di guida religiosa. L'esito della missione romana di Rosmini (raccontata da lui con efficacia nell'opera Della missione a Roma di Antonio Rosmini-Serbati negli anni 1848-49. Commentario, pubblicata integralmente nel 1998), non riuscì favorevole alle sue aspirazioni. Il fallimento del tentativo federale e il distacco del Papato dalla causa nazionale crearono per Rosmini una situazione di disagio, che si concretò nella condanna delle sue opere """"riformistiche"""" sulla Chiesa, da parte della Congregazione dell'Indice. Il presente volume costituisce il primo contributo allo studio, documentato e circostanziato, di tutti gli aspetti dell'azione politica di Rosmini, nel generoso impegno per l'unità italiana."" -
Bella coccinella. Gli amici di Pimpa. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 3 anni. -
Palazzo Nervi-Scattolin. Venezia
«Il viaggio attraverso i paesaggi urbani proposto da questa collana ha come obiettivo non solo la valorizzazione delle sedi storiche delle Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo, ma anche l'approfondimento scientifico del ruolo degli istituti di credito nella pianificazione degli interventi architettonici delle città. Dalle ricerche iconografiche e documentali emerge un filo conduttore nel dialogo tra banchieri e tessuto della comunità che racconta gli esiti di una profonda condivisione di canoni estetici, funzionali e culturali. I tratti distintivi dell'architettura dei palazzi storici offrono quindi una risposta coerente alla crescita della società, con progetti di costruzione e restauro in grado di ispirarsi alle sollecitazioni del tessuto urbano in evoluzione. Un progetto editoriale di ampio respiro deve necessariamente contemplare la trattazione di diversi stili architettonici, prevedendo edizioni dedicate non solo alle sedi storiche. Questa guida, che propone un'analisi di Palazzo Nervi-Scattolin, segue il filone di studi sugli edifici contemporanei di proprietà del Gruppo e suggerisce un esame sui processi di trasformazione dell'architettura delle città. La costruzione di un edificio da destinare a sede della Cassa di Risparmio di Venezia, commissionata tra gli anni sessanta e settanta del Novecento, è paradigmatica del rapporto tra la città storica e l'architettura moderna. In parallelo alle opere di ristrutturazione di un altro palazzo Liberty in città, la ricerca di una risposta alle esigenze operative indusse la Cassa a promuovere una nuova realizzazione in grado di adattarsi alla conformazione lagunare. Le innovative soluzioni tecniche portarono alla costruzione di un edificio di indubbio interesse architettonico, che richiese non solo una progettazione appassionata e ingegnosa dal punto di vista strutturale, ma anche una particolare articolazione nei rapporti tra committenza e amministrazioni locali, con la partecipazione congiunta di due insigni progettisti. Emerge dal racconto una rinnovata testimonianza della capacità degli istituti di credito di connettersi alle sensibilità dei territori in cui operano anche attraverso la valorizzazione delle peculiari istanze culturali...» (dalla Prefazione di Gian Maria Gros-Pietro) -
Un determinismo armoniosamente subordinato. Epistemologia, fisiologia e definizione della vita
Claude Bernard è sicuramente una figura fondamentale e complessa di scienziato e pensatore. Fondatore del metodo scientifico in fisiologia, la sua riflessione presenta complessità maggiori di quanto la tradizione abbia voluto accordargli. In questo libro sono raccolti alcuni saggi occasionali, che rappresentano la summa del suo pensiero scientifico, così come ne espongono le più feconde articolazioni contraddittorie. L'intento non è soltanto quello di raccontare un'esperienza fondamentale di pensiero, ma anche di determinare fino a che punto quanto detto da Claude Bernard ci riguardi o, ancor di più, quanto le contraddizioni che si ritrovano nella sua riflessione siano alla base delle contraddizioni che ogni approccio esclusivamente ""fisiologico"""" alla vita (in questo senso, """"decomplessificante"""") porta con sé. La fisiologia e la metafisica della vita novecentesche devono indubbiamente qualcosa a questo profondo scienziato, passato tuttavia alla storia come un """"rude vivisettore""""."" -
Antichi silenzi
Ridare la parola ad antichi silenzi non vuole essere un paradosso. Dai silenzi sulla scena teatrale ai silenzi imposti nell'agorà, i testi antichi restituiscono molteplici esperienze umane che vale ancora la pena rileggere e cercare di comprendere, con sullo sfondo la ricerca contemporanea di un silenzio sostenibile. -
L'illusione infinita. Vie gnostiche di salvezza
Lo gnosticismo, nelle sue molteplici manifestazioni, ha elaborato uno specifico lessico per descrivere un'esperienza unica: la percezione della vera realtà, l'abisso esistenziale che separa l'uomo dalla propria reale coscienza. L'uomo è ""caduto"""" in questo mondo, dove si trova """"prigioniero"""", """"incatenato"""", e nel quale vaga dominato dalla più profonda sofferenza, anelando la smarrita """"patria celeste"""". Una discendenza illegittima ha creato il mondo, si tratta del demiurgo e dei suoi arconti; e devono essere in qualche modo rivelati e combattuti. Tutta la storia è travagliata nel profondo dall'impostura, una tremenda verità. Non c'è nulla di """"reale"""" in quanto noi percepiamo, è tutta una grande messa in scena per nutrire degli esseri abnormi che hanno fatto della terra un loro laboratorio. Smascherare questa impostura significa giungere alla scaturigine dell'universo: l'uomo ha qualcosa in più dei padroni del cosmo, la possibilità di liberarsi dalle stelle che loro hanno creato. In un futuro non troppo remoto, tutti noi saremo come la scintilla di luce prigioniera del demiurgo, uno stato onnisciente avrà estirpato in noi ogni volontà, pianificando ogni desiderio."" -
Calibano e la strega. Le donne, il corpo e l'accumulazione originaria
Pochi libri ci obbligano a ripensare un intero periodo storico. ""Calibano e la strega"""" è uno di questi. Ripercorrendo da un punto di vista femminista tre secoli di storia - dalle lotte contadine e dai movimenti eretici del Medioevo alla caccia alle streghe del XVI e XVII secolo in Europa e nel """"Nuovo Mondo"""" -, il libro offre una nuova visione sintetica dei fattori che portarono all'avvento del capitalismo, evocando un mondo di eventi, politiche e soggetti sociali assenti nella visione marxista della """"transizione"""" e ponendo allo stesso tempo le basi per una nuova lettura dei contemporanei processi della globalizzazione. Introduzione di Federica Giardini e Anna Curcio."" -
L' ombelico di Giovannino. Ediz. illustrata
Giovannino sta facendo il bagno col suo papà. Fra uno scherzo e un colpo di spugna cosa scopre? L'ombelico! Ma cosa sarà mai quella strana protuberanza al centro della pancia? La curiosità di Giovannino è grande, ma le risposte degli adulti non lo convincono: il papà, la sorellina, il nonno non gli sanno dire a cosa serva l'ombelico. Finche Giovannino non si rivolge alla mamma che finalmente gli spiega perché abbiamo l'ombelico e a cosa serva. Una storia che partendo da una esperienza comune ad ogni bambino come il bagnetto avvicina i piccoli a capire come sono nati. Età di lettura: da 4 anni. -
A mani vuote. Ediz. illustrata
La piccola Gianna è stata invitata a una festa: il suo amico Mario compie gli anni! Quale può essere il regalo perfetto per lui? Un raggio di sole? Una goccia di pioggia? Un mazzo di nuvole? La piccola Gianna non sa davvero cosa scegliere e finisce per arrivare all festa a mani vuote. Ma Mario non è certo deluso, perché il regalo più bello è proprio la sua presenza! In un mondo in cui i nostri bambini sono abituati ad avere di tutto e a non apprezzare niente, questa favola delicata, illustrata sapientemente da Cecilia Varela, insegna ad apprezzare quello che già abbiamo e la semplice presenza dei nostri cari, perché quello che vale di più non si può comprare. Età di lettura: da 4 anni. -
Zuppa di niente. Ediz. illustrata
Darabuc e Rashin Kheiriyeh sono i cuochi di questa deliziosa zuppa di niente, fatta apposta per i lettori affamati. Una vecchia ricetta, un'antica storia rivisitata. Darabuc si ispira al racconto popolare della zuppa di sasso, rielaborandone la ricetta e trasformandola in una moderna zuppa di niente arricchita da una generosa dose di umorismo. Una storia che, insegnando ai bambini la condivisione e la solidarietà, li aiuta a scoprire che spesso per superare le difficoltà bastano un pizzico di fantasia e di ingegno. I protagonisti sono due animali tradizionalmente associati all'astuzia, Mariavolpe e Piergatto, che un giorno bussano alle porte del palazzo di Giantopo in cerca di qualcosa da mangiare. Ma, poiché Giantopo è talmente avaro da non volersi privare di nulla, lo raggirano proponendogli di preparare una zuppa prodigiosa: la zuppa di niente! L'illustratrice iraniana Rashin Kheiriyeh coglie il tocco irreverente di Darabuc creando due personaggi dall'aria tutt'altro che innocente, che indossano abiti scuri e occhiali neri. -
Il treno. Ediz. illustrata
Il dialogo tenero e toccante fra un padre e una figlia, che devono imparare ad affrontare da soli il futuro, dopo la perdita della persona loro più cara, madre e compagna. Di fronte alle domande e ai dubbi della bambina, l'uomo si trova sprovvisto di risposte e sceglie la via della fiaba. Età di lettura: da 5 anni. -
Il sonnellino degli enormi. Ediz. illustrata
Tutti i bambini cercano di sfuggire o ritardare l'ora del pisolino... e in queste situazioni una storia è il miglior alleato degli adulti, ma questa deve tener conto dei gusti di ogni bambino e quindi deve essere personalizzata. Età di lettura: da 3 anni. -
Affare fatto!
Cosa c'è di meglio che leggere una fiaba comodamente seduti davanti a una bella tazza di cioccolata? Nel bel mezzo della lettura de I tre porcellini... patatrac! La pecora Caterina cade a terra e, peggio ancora, la sua sedia preferita si rompe. Inizia così una serie di baratti alla ricerca di un adeguato sostituto: sedia per sgabello, sgabello per divano, divano per sedia a dondolo... ""Affare fatto!"""". Di affare in affare, tuttavia, Caterina capisce che niente è comodo quanto la sua amata seggiola, l'unica che le permetterà di conoscere come va a finire la storia. Il lupo mangerà i tre porcellini? Nelle tavole a tempera che illustrano questo racconto nel racconto incontriamo una serie di personaggi dalle caratteristiche antropomorfe: l'esuberante gallo Recaredo, l'elegante maiale Narciso, l'affascinante cavallo Uragano e, naturalmente, i tre Porcellini, che escono dal libro e accompagnano Caterina nelle sue avventure. Per imparare ad apprezzare ciò che si possiede. Età di lettura: da 5 anni.""