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Fondamenti di educazione alla salute. Teorie e tecniche per l'intervento psicologico in adolescenza
L'educazione alla aalute è un complesso processo psicologico di acquisizione di conoscenza e consapevolezza delle azioni comportamentali, da fare o da non fare, per il mantenimento della salute individuale e collettiva. Il focus principale di questa disciplina è rappresentato, primariamente, dalla modificazione delle azioni, o dei fattori intrapersonali - come gli atteggiamenti e le credenze che si ritengono mediare i comportamenti - allo scopo di migliorare la salute. La prevenzione, per sua stessa definizione, deve applicarsi il prima possibile e la scuola si pone come contesto privilegiato per azioni di promozione del benessere individuale e collettivo, in quanto gran parte dell'infanzia e della gioventù si trascorrono a scuola e le abitudini delle persone si sviluppano in gran parte nei primi anni di vita. Oltre alle attività di istruzione anche altre strategie sono necessarie per cambiare il comportamento verso la salute: sforzi organizzativi, direttive politiche, supporti economici, attività ambientali, mass media e programmi a livello di comunità. Il testo descrive le teorie e le tecniche per l'Educazione e la Promozione della Salute nell'adolescenza. Vengono analizzate le principali aree di rischio nell'infanzia e nell'adolescenza. Il libro offre una disamina delle Tecniche di Educazione alla Salute. -
L' informatico e la badante. Professioni che partecipano al banchetto della globalizzazione e professioni che servono a tavola
Mentre nel resto del mondo le conoscenze richieste crescono in parallelo con l'istruzione dei giovani, in Italia questo non accade. Il sistema produce infatti beni e servizi a basso tasso di innovazione e a minor impiego di personale qualificato e di conseguenza solo meno della metà dei lavori richiesti dal mercato è diretta a diplomati e laureati. In Italia badanti e colf, con occupazione in crescita più della media, sono diventate le professioni del futuro, mentre l'occupazione nell'informatica e nei settori avanzati è stagnante. Che fare allora, studiare meno? Secondo l'autore, assolutamente no. Nel mondo le conoscenze crescono in fretta. L'Italia ha radici di paese vitale e creativo, pervaso da uno spirito di intrapresa testimoniato da migliaia di piccole e medie imprese di successo, e tornerà all'altezza del passato se i giovani sapranno ridare al paese la spinta innovativa che oggi manca. -
Cuori che aspettano di essere considerati. Segni, tracce, disegni per ascoltare i sentimenti dei bambini
Un disegno non è sempre solo un disegno, spesso rappresenta il bisogno che ognuno ha di normalizzare la sua realtà. Il disegno permette di uscire fuori dal foglio, di raccontare, di esprimere tutto quanto non ha parole. Anche la scelta del colore è rappresentativa di uno stato d'animo e se riempie il ""quadro"""" è un ulteriore traccia da seguire."" -
Il brivido della sicurezza. Psicopolitica del terrorismo e dello squilibrio ambientale e nucleare
Il carteggio fra Einstein e Freud su guerra, sicurezza e diritto internazionale è di sorprendente attualità. Partendo dalle loro osservazioni l'autore collega il terrorismo al suo significato originario, vale a dire all'evocazione del terrore, ed esplora l'intreccio della violenza con le istituzioni, con la minaccia nucleare e la crisi ambientale. La sicurezza, secondo le stesse Nato e Unione Europea, va presa in considerazione in maniera multidimensionale. Ma le scelte concrete e gli investimenti rimangono ancorati a concezioni tradizionali ed inadeguate, rivolte alla difesa da un nemico ""altro da sé"""", mentre si tende a glissare sul delicato problema della vulnerabilità del sistema, sui rischi della fragilità ecologica e sui conseguenti rischi del collasso socio-economico. Il filo conduttore del lavoro è in una continua cucitura fra aspetti psicologici, politici ed economici. Viene discusso il nesso fra sicurezza umana ed economica ed evidenziati alcuni tratti di personalità dei terroristi suicidi, di coloro che li approvano e delle masse occidentali benestanti. Sull'esempio dell'ex Jugoslavia, l'autore esplora il nesso fra vertice e massa nelle situazioni di polarizzazione bellica, e la relazione fra crisi politico-economica, crisi psichica ed attivazione distruttiva quando gli impulsi collettivi e la mente """"viscerale"""" prevalgono su quella razionale."" -
Globalità virtuale e realtà locale. Genere, consumi e comunicazione in una città di provincia
Il volume si propone di analizzare i mutamenti socio-culturali verificatisi con l'avvento della società tardo-moderna, utilizzando genere e consumo come possibili chiavi di lettura di una società in transizione. Definendo l'immaginario da cui si attingono, di volta in volta, miti, riti e simboli, affinché questi possano funzionare da elementi che mediano il rapporto tra attori e società, la ricerca vuole leggere la rimodulazione di questo rapporto, frutto della distanza tra nuovi immaginari e realtà empiriche tradizionali. Una ricerca empirica sugli scenari dei consumi culturali e sulle percezioni di genere, mostra come la struttura sociale sia ancora saldamente legata a modelli di interazione di tipo moderno. Da una parte l'influsso dei nuovi consumi culturali viene rinegoziato sia in termini semantici che in termini quantitativi; dall'altra, in quest'Italia periferica, gli atteggiamenti legati al ""genere"""" apparentemente mutano, simulando un cambiamento che non ha alcun riscontro nelle pratiche quotidiane. Quando gli stili di vita e la struttura sociale cambiano, quando i consumi culturali si fondono tra media e postmodernità, ecco che nasce il globalismo locale, coniando un neologismo accademico ma che ormai è di uso comune: il glocalismo. Studiato e analizzato, tra campioni e grafici, ne nasce una analisi atta a far capire cosa oggi succede in Italia e a Messina in particolare."" -
Il principio di uguaglianza nella Costituzione europea. Diritti fondamentali e rispetto della diversità
I fatti di cronaca narrano episodi quotidiani di prevaricazione del più forte sul più debole, di mortificazione costante dei diritti e delle libertà individuali e collettive, di violazione dei valori e delle regole della convivenza civile. A essere messi in discussione sono i principi fondanti del nostro ordinamento enunciati al livello costituzionale, principi posti alla base del processo di edificazione della Costituzione europea. Questo stato di cose ha indotto un gruppo di giuristi a interrogarsi sul significato e sulla portata che riveste, oggi, il principio di uguaglianza in relazione ai diritti fondamentali. La riflessione svolta ha dato luogo al Convegno promosso dalla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Gioacchino Scaduto, dal Dipartimento di Diritto Privato Generale dell'Università di Palermo, dal CSM Formazione Decentrata Distretto di Palermo, sul principio di uguaglianza nell'ordinamento europeo. In questo volume il principio di uguaglianza viene guardato nella prospettiva del valore preminente della dignità della persona, posto a fondamento della Costituzione europea, e alla luce del fenomeno sempre più diffuso del multiculturalismo. -
L' industria per il futuro. Reinvestire il capitale imprenditoriale del territorio
Compiere 100 anni come Associazione di Rappresentanza delle imprese costituisce un'occasione per celebrare quello che si è raggiunto, ma anche per immaginare quello che si vuole ancora diventare. Per questo Confindustria Bergamo ha voluto promuovere uno studio che ragionasse attorno a due temi e cioè: quale sia il futuro dell'industria su cui orientare l'impegno delle imprese e del sistema associativo e su cui reinvestire con forza il patrimonio accumulato a tutt'oggi; e quale sia la cultura industriale del territorio, espressa attraverso le valutazioni e gli orientamenti della popolazione, appositamente interrogata attraverso un questionario rivolto ad un campione rappresentativo di residenti (da 18 anni in su). -
Oikos e Caritas. Le ragioni culturali dell'agire economico
Il lavoro propone una riflessione sulle dimensioni culturali che legano agire sociale e agire economico in un contesto urbano del meridione. Sulla base di uno studio sugli enti fondati e diretti da religiosi e preti cattolici nella città di Catania dal dopoguerra a oggi, la ricerca registra l'impegno del clero cattolico nell'assistenza socio-sanitaria quale specificazione economica della missione religiosa, offrendo una tipologia di attori caratterizzata dalle composizioni che essi realizzano tra sacralità e secolarità. -
Roma e gli immigrati. La formazione di una popolazione multiculturale
L'immigrazione di cittadini stranieri a Roma, che ha progressivamente caratterizzato la vita della città durante l'ultimo venticinquennio, offre agli studiosi e all'opinione pubblica numerosi motivi di attenzione. Città da sempre caratterizzata dalla pluralità geografica e culturale delle provenienze dei suoi abitanti, Roma conosce una nuova e vitalissima fase di questa esperienza secolare. In realtà, la città è permeata oggi da un ricambio che fa riflettere sui modi in cui si forma e si rinnova la sua popolazione. Questo libro vuole contribuire all'esame della natura e della portata di tale processo, attingendo alle documentazioni disponibili, prodotte da studi, indagini e statistiche correnti, le informazioni necessarie per descrivere ed indagare la nuova configurazione della popolazione ed i problemi emergenti. Nelle sue diverse parti il volume illustra i flussi migratori romani ed i percorsi di inserimento degli immigrati, le problematiche connesse con il lavoro e la distribuzione della popolazione immigrata nelle diverse aree del territorio cittadino, i matrimoni di stranieri e la fecondità delle donne straniere residenti a Roma, le politiche comunali relative agli immigrati e la partecipazione politica di questi in ambito locale. -
La formazione continua in Italia. Indagini nazionali e internazionali a confronto
Il volume presenta i risultati delle indagini sulla formazione continua condotte negli ultimi anni a livello nazionale e internazionale. Ampio spazio è dedicato all'analisi dei risultati relativi all'Italia della seconda rilevazione europea sulla formazione nelle imprese (CVTS2 - Continuing Vocational Training Survey) coordinata da Eurostat in 25 paesi e condotta in Italia dall'Istat. Le imprese che si occupano stabilmente dello sviluppo delle competenze dei propri dipendenti rappresentano in Italia una quota molto ridotta del sistema produttivo, a differenza di quanto accade negli altri paesi europei. Gli investimenti in formazione riguardano soprattutto le grandi e medie imprese e in misura ancora ridotta le piccole. Il volume raccoglie i paper presentati nel Convegno ""Le indagini sulla formazione continua dei lavoratori e delle imprese in Italia"""" tenutosi il 14 giugno 2005 presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Roma La Sapienza."" -
La tecnica e il corpo. Riflessioni su uno scritto di Pavel Florenskij
Pavel Aleksandrovic Floresnkij (1882-1937), pensatore originale e poliedrico, teologo, filosofo della scienza e della religione, matematico, fisico, ingegnere elettronico, teorico dell'arte e di filosofia del linguaggio, studioso di estetica, di simbologia e semiotica, ha avuto una grande incidenza sul clima di acceso fervore innovativo che caratterizzò i primi anni della Russia sovietica anche in campo artistico. Nel 1922 aveva scritto un lungo saggio - pubblicato postumo solo nel 1969 su una rivista russa di estetica che parlava della tecnica come proiezione degli organi del corpo. La sua attualità è sorprendente, in quanto anticipa prospettive e riflessioni dei nostri giorni, come quelle sulle bio-tecnologie o sull'auto-poiesis della vita. La relazione tra l'organizzazione del corpo e la sua proiezione negli attrezzi usati dall'uomo e negli artefatti da lui prodotti e la connessione intima tra interno organico ed esterno tecnico, che sono i cardini della proposta teorica in esso contenuta, sono, secondo Florenskij, espressione del legame profondo che sussiste in generale tra natura e tecnica, tra ""macchine interne"""" e """"macchine esterne"""" e dell'""""effetto di risonanza"""" che si produce tra di esse e si autorafforza. Ne consegue che la natura può essere analizzata con gli strumenti della tecnica e, viceversa, la tecnica tende a naturalizzarsi sempre più."" -
Omosessualità, perversione, attacco di panico. Aspetti teorici e tecniche di cura: il contributo di Franco De Masi
Il volume presenta una sintesi esaustiva delle ricerche condotte da De Masi sulla natura della sessualità e dei contesti in cui si realizza. Vengono indagati temi importanti e ancora oggi poco trattati in letteratura quali l'omosessualità, il transessualismo, il travestitismo e il sadomasochismo. In particolare, viene fornita una chiave di lettura critica dell'alternanza delle posizioni assunte sull'omosessualità, come normale o patologica, nello sviluppo storico della concettualizzazione psicoanalitica. Indagando il rapporto tra sessualità condivisa ed esperienza perversa e quello tra perversione e devianza viene inoltre messo in luce l'aspetto estremo e specifico della sessualizzazione del piacere distruttivo nel sadomasochismo. Conclude la raccolta dei seminari di Franco De Masi per Area G una stimolante proposta di integrazione tra conoscenze neuroscientifiche e psicodinamiche dell'attacco di panico, che consente di cogliere gli aspetti essenziali e le possibilità di cura di questo malessere. -
La valutazione dell'offerta formativa nella programmazione 2000-2006. L'esperienza della provincia di Perugia
La Provincia di Perugia ha attivato, per l'intero periodo di Programmazione del Fondo Sociale Europeo 2000-6, un piano sistematico di valutazione dei progetti presentati in risposta ai vari Bandi che prevedevano il finanziamento del FSE e/o il riconoscimento dell'offerta formativa da parte della Provincia. Il percorso, gli strumenti e le modalità di valutazione hanno generato, nel tempo, elementi di miglioramento nel sistema formativo locale e si sono arricchiti degli esiti di altri progetti finalizzati alla riqualificazione dei servizi al lavoro, alla creazione delle condizioni per la loro integrazione con le politiche formative, all'adozione di un approccio competence based e di un insieme di standard in grado di garantire questa integrazione. L'azione di valutazione ha quindi superato la mera attribuzione di punteggi per la costruzione delle graduatorie dei progetti presentati; ha generato sviluppo qualitativo delle strategie di governance, supporto tecnico ai progettisti e valorizzazione dei servizi formativi nel più ampio contesto del rapporto con il mondo del lavoro, della Scuola, dell'Università. -
Il mercato del lavoro nel Veneto. Tendenze e politiche. Rapporto 2007
2006: un anno decisamente migliore del previsto, una fase congiunturale finalmente benigna con una crescita del pil regionale veneto attorno al 2%. Questo, in sintesi, l'andamento per il Veneto dei principali indicatori economici. Tendenze positive, dunque, confermate pure dai dati sul mercato del lavoro: il tasso di occupazione ha superato il 65% e perfino le assunzioni a tempo indeterminato sono aumentate, il tasso di disoccupazione è ritornato a diminuire (4,1% la media 2006), il ricorso agli strumenti di sostegno al reddito, pur rimasto elevato, risulta in flessione rispetto al 2005 e solo le ore concesse di cassa integrazione sono aumentate, coinvolgendo in modo particolare il settore meccanico. Un'indicazione eloquente, quest'ultima, dell'intenso procedere dei processi di ricomposizione e ristrutturazione delle imprese. Il 15° rapporto offre un'ampia ricostruzione delle evidenze empiriche relative al 2006, consentendo di apprezzare dimensioni e forme della ripresa. -
Un' economia della speranza per la città multi-etnica. Economia della contemplazione o contemplazione dell'economia
Se l'Unione europea vuole esorcizzare il suo declino deve riscoprire i vitali principi cristiani e religiosi e i valori estetici, naturali e culturali sui quali s'è fondata. Un'economia della speranza assicura la dignità e la libertà di ogni anima vivente. I beni culturali impreziosiscono l'agglomerato urbano, elevano la prassi esistenziale e migliorano la qualità del lavoro, anche degli stranieri. Questo libro aiuta a riflettere sulla città multi-etnica e a progettarla e governarla, trasmutandone l'emergenza in opportunità. -
Storia e misura. Indicatori sociali ed economici nel Mezzogiorno d'Italia (secoli XVIII-XX)
La definizione della specificità del Mezzogiorno nei secoli XVIII-XX passa attraverso forme di ""misura"""" adottate da parte dello Stato pre e postunitario, che ne evidenziano la varietà delle regioni, in un quadro comparativo con altre zone d'Italia e d'Europa. La percezione degli aspetti geo-territoriali, configurata anche come modo di agire, di pensare, di partecipare alla vita amministrativa e politica, restituisce lo spazio umanizzato. Politica tributaria, demografia, alfabetizzazione, mobilità e demobilità, interventi straordinari, profili burocratici e professionali, dinamiche religiose ed elettorali, sono alcuni degli indicatori sociali ed economici scelti per inquadrare fenomeni che sembrano per la loro natura essere invece difficilmente inseribili in delimitazioni evidenti. La conoscenza del territorio, dalle modificazioni colturali alle risorse finanziarie e materiali, alle dinamiche fiscali e amministrative, è stata rivisitata nell'ottica di considerare non frontiere esterne, ma confini, fisici e mentali, cercando di darne una rappresentazione cartografica, anche tramite Gis. La centralità dell'aspetto """"tecnico"""", di solito presente in forma ancillare, è elemento di aggregazione di una molteplicità di temi e di analisi; carte, atlanti, non sono solo i prodotti finali ricercati da una committenza pubblica o privata. Essi, elaborati sulle fonti, possono dar luogo a rappresentazioni che siano di chiarimento e di stimolo alla ricerca."" -
Monarcomachi e giusnaturalisti nella Utrecht del Seicento. Willem Van der Muelen e la legittimazione olandese della Glorious Revolution
Attraverso lo studio delle opere politiche e giuridiche di Willem Van der Muelen (1659-1739), esponente dell'""Illuminismo radicale"""" olandese, il volume ripercorre da un lato le vicende della diffusione del giusnaturalismo moderno nella Repubblica delle Province Unite, a partire dall'Università di Utrecht, nella quale Van der Muelen si era formato, e dall'altro intende esplorare il linguaggio e le strategie retoriche adottate da una parte della letteratura pubblicata nei Paesi Bassi per giustificare la Glorious Revolution, cioè l'invasione dell'Inghilterra da parte del Principe Guglielmo III d'Orange, avvenuta alla fine del 1688 e conclusasi con l'incoronazione dello stesso Guglielmo a Londra nell'aprile del 1689."" -
Teorie della complessità e produzione di senso
Sin dalle sue origini, il pensiero sociologico ha sempre avuto una relazione controversa con le scienze naturali. Molti hanno cercato di prendere le distanze da queste e conferire alla sociologia una sua autonomia concettuale e metodologica; altri hanno continuato a prendere a modello la fisica o la biologia - anche tenendo presente il fatto che la sociologia originerebbe da tali discipline -, al fine di eguagliarne la chiarezza metodologica e la ogget-tività dei risultati. Le teorie della complessità rappresentano il più recente di tali tentativi: costituite dalla sintesi di concetti propri della sistemica, della cibernetica e delle teorie del caos, queste hanno permesso di risolvere, o almeno di modellizzare, questioni che sfuggivano totalmente alla comprensione stessa della metodologia della scienza tradizionale. Naturale, quindi, che la medesima operazione sia stata tentata anche per le scienze sociali, con risultati però non sempre all'altezza delle aspettative. Lo scopo di questo lavoro è quello di esaminare i principali tentativi effettuati di utilizzare le teorie della complessità in sociologia, evidenziandone sia le prevedibili ingenuità che spesso questa operazione ha implicato, sia le interessanti occasioni di riflessione. -
La gestione della conoscenza nelle PMI. Il tesoro nascosto
Le piccole e medie imprese sono notoriamente contesto difficile per il knowledge management; tale difficoltà si fonda su due equivoci. Il primo dipende dalla confusione esistente tra informazioni e conoscenza, per cui si propone l'idea che il problema della gestione imprenditoriale della conoscenza sia una questione di software e quindi di competenza degli informatici. La conoscenza è però un sapere contestualizzato e operativo, fortemente condizionato dalla situazione sociale e culturale delle organizzazioni e che quindi nessun software può da solo gestire. La conoscenza ha una natura storica e sociale e ""risiede"""" nelle persone e nei gruppi di lavoro. Il secondo equivoco consiste nel pensare che le PMI possano fare tutto da sole. In realtà il knowledge management è un compito complesso che richiede risorse che generalmente le PMI non hanno. Questo libro presenta un'articolata analisi qualitativa e quantitativa sulle modalità con le quali le piccole e medie imprese nel Veneto percepiscono il valore delle conoscenza, esplicita e implicita, come asset strategico per il proprio vantaggio competitivo. Suggerisce anche un nuovo ruolo per le associazioni degli imprenditori secondo il quale le strutture associative devono sapersi proporre come modello da imitare e come partner ambientale allo scopo di aumentare il capitale sociale sul quale le imprese possono contare."" -
Il silenzio delle parole. Percorsi di vita e di cura in un servizio per le tossicodipendenze
Leggendo questo testo ci si imbatte in una storia di lotta quotidiana: la lotta di chi, silenziosamente ma tenacemente, opera all'interno di quel mondo escluso dal mondo che è il Ser.T. Questo libro non vuole essere un atto di accusa o un rimprovero alle istituzioni, ma l'urlo silenzioso di un gruppo di uomini, professionisti, che vivono la loro quotidianità al servizio di chi soffre. In queste pagine l'operatore racconta se stesso e l'utente: i dubbi e le riflessioni, ma anche la continua ricerca di percorsi innovativi, di procedure e protocolli efficaci che vadano oltre il reale governo clinico per calibrare ogni programma sulla soggettività di ogni ""caso"""". Nel susseguirsi di momenti di lavoro, di sacrificio e di ascolto si percepisce la sofferenza di G., il rammarico di S., l'angoscia di R., il riscatto di T., la speranza di M.""