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Lavoro e sviluppo. Impresa artigiana e mercato del lavoro nell'area pisana
Il volume intende approfondire l'analisi del rapporto tra domanda e offerta di lavoro nel mercato artigiano pisano, cercando di individuare la presenza di dinamiche utili a migliorare, per un verso, il suo funzionamento ma anche a rendere possibile, per un altro, una più adeguata comprensione dei problemi presenti. Il riferimento locale e il carattere di ricerca empirica vogliono conferire una dimensione concreta e immediatamente controllabile alla proposta conoscitiva, senza nulla togliere alla possibilità di spiegare altri casi e di presentarsi come quadro concettuale generale. Il punto è riuscire a cogliere se e come si producono distorsioni o veri e propri blocchi nel funzionamento di apparati e/o nella capacità degli attori di definire e realizzare i propri interessi e le possibilità di sinergie. L'obiettivo della ricerca è quello di mettere a fuoco la capacità di essere impresa, come definizione del proprio scenario e comprensione dei vincoli e delle opportunità che sono in qualche modo presenti. Da qui la connotazione sociologica dell'analisi condotta; lo scopo è, infatti, quello di cogliere la dimensione di azione sociale e rintracciare le condizioni di cooperazione e sinergia. Da qui pure la metodologia di approccio; essa è volta a far emergere il punto di vista dei protagonisti; evitando, tuttavia, il descrittivismo e mirando alla possibilità di ricostruire profili tipologici. -
Ri-generare il paesaggio
I nuovi approcci al paesaggio, alle identità locali, all'ambiente come nuovi contenuti della pianificazione, così come si sono formati nel corso degli ultimi decenni, hanno contribuito a ""deformare"""" il punto di vista su temi che possono essere definiti marginali, se non estranei alla disciplina. Questi temi pongono nuove questioni e nuovi impegni alla pianificazione territoriale, contribuendo ad una maggiore articolazione dell'approccio e delle responsabilità che il pianificatore si assume nei confronti del territorio e delle comunità insediate. Le questioni e gli impegni che la Convenzione Europea del Paesaggio pone alla pianificazione rispondono, appunto, a questa mutata consapevolezza della rilevanza del paesaggio nella pianificazione e nel governo delle trasformazioni del territorio. Avendo preso coscienza di questa nuova attenzione alle complessità del tema della trasformazione del territorio, il libro intercetta elementi di rilievo relativi all'innovazione della normativa urbanistica regionale che nell'ultimo decennio ha prodotto approfondimenti e sperimentazioni delle modalità di pianificazione delle risorse ambientali e culturali, della riqualificazione dei paesaggi, della costruzione di nuove identità locali condivise e fornisce spunti di riflessione e strumenti per operare nell'ottica della convergenza di conservazione e trasformazione nell'unitarietà del governo del territorio."" -
Scienza e apprendimento nella scuola superiore. Il progetto CARE in Liguria
Il volume fornisce un contributo al tema dell'innovazione dei curricoli della scuola secondaria di secondo grado, con particolare riguardo agli apprendimenti scientifici e alla loro didattica in chiave transdisciplinare. Esso prende avvio dal processo di ricerca azione condotto nell'ambito del Progetto nazionale CARE - Curricoli Aperti alla Ricerca Educativa, che costituisce lo sviluppo del Progetto in sostegno al miglioramento degli apprendimenti scientifici nella scuola secondaria di secondo grado, affidato agli IRRE dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici - Area Autonomia dell'allora MIUR. Scopo del progetto, coordinato da IRRE Liguria, è stato quello di diffondere nella scuola metodi di progettazione partecipata aperta a tutti i portatori di interessi sul territorio (attori interni ed esterni alla scuola) per sostenere l'innovazione e promuovere dinamiche proattive di dialogo sociale e condivisione sulle problematiche dell'educazione e della società della conoscenza. Il volume riporta riflessioni e proposte metodologiche maturate nel gruppo di ricerca di IRRE Liguria e alcuni materiali prodotti dalle tredici scuole (licei ed istituti tecnici e professionali) che, nella regione, hanno aderito al progetto. Per la sua apertura al contesto esterno, il testo non si rivolge solo a chi opera nel mondo della scuola, ma anche a quanti, per vari motivi di studio e di lavoro, partecipano alla comunità educante. -
Progetto Mataari. Logistica agro-alimentare nell'area del Mediterraneo
Il Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG tende a favorire la coesione, lo sviluppo equilibrato e l'integrazione fra le regioni europee, attraverso tre forme di cooperazione: transfrontaliera, transnazionale, interregionale. Nell'ambito della sezione INTERREG III B, in particolare, l'attenzione è rivolta alla cooperazione transnazionale, nell'ottica di fornire un contributo all'integrazione territoriale armoniosa nella Comunità Europea, e comunque sempre con un'apertura dell'orizzonte alla sponda sud del Mediterraneo e una centralità del sistema dei trasporti. In questo contesto si colloca il Progetto MATAARI, acronimo di Miglioramento dell'accessibilità ai servizi di trasporto e di logistica tra aree urbane e centri intermodali. Il progetto si inquadra tra le azioni definite dalla UE nel Libro Bianco per la politica dei trasporti e lo sviluppo dell'intermodalità e mira alla definizione, realizzazione e dimostrazione di specifici interventi per il miglioramento delle comunicazioni materiali e immateriali fra attori del trasporto merci e della logistica. MATAARI coinvolge una dozzina di regioni ed istituzioni dell'Europa occidentale mediterranea, sotto il coordinamento della Regione Emilia-Romagna, su una tematica di grande attualità quale l'accessibilità ai servizi di trasporto e logistica nel contesto di aree urbane o di distretti logistico-industriali rappresentativi. -
Trattati o vero discorsi sopra gli ottimi reggimenti delle republiche antiche e moderne
L'edizione critica dei ""Trattati"""" di Bartolomeo Cavalcanti, qui pubblicati nella loro versione integrale, intende rivalutare quel filone del pensiero politico del XVI secolo che trovò una delle sue espressioni più feconde nel fenomeno del fuoriuscitismo fiorentino. In tale prospettiva le vicende intellettuali e politiche di Cavalcanti costituiscono un punto di vista privilegiato per analizzare l'influsso che la teoria di Machiavelli esercitò già nei primi anni del Cinquecento, e la natura squisitamente politica del dibattito tra aristotelismo e platonismo."" -
Un dialogo dimenticato. Mondo nordico e cultura toscana nel Settecento
Nel panorama della cultura scientifica del Settecento si possono individuare una serie impressionante di percorsi della conoscenza e di scambi innumerevoli tra zone differenti dell'Europa e tra varie parti del globo. I grandi centri si trovarono a interagire con luoghi periferici, e in Europa si realizzò una vera e propria istituzionalizzazione della scienza grazie anche ai dialoghi tra luoghi lontani del continente. Di recente la storiografia della scienza ha adottato approcci di tipo comparativistico che consentono di ricostruire il fitto scambio di idee che si realizzò nell'Europa moderna e illuministica. Il mondo scandinavo, le civiltà che si affacciano sul mar Baltico contribuirono in misura rilevante allo sviluppo della scienza del Settecento, e instaurarono rapporti storicamente significativi con il mondo mediterraneo. I saggi che compongono il volume ricostruiscono alcuni casi esemplari di dialogo scientifico tra il ""freddo settentrione"""", la Svezia soprattutto, e la cultura toscana nel corso del XVIII secolo. L'autore coglie aspetti differenti di questi intensi scambi tra Nord e Mediterraneo, dalle questioni scientifiche a quelle istituzionali, dalla musica alla storia naturale, richiamando l'attenzione in particolare sul dialogo, spesso dimenticato o trascurato, tra zone assai diverse dell'Europa, tra il mondo luterano della Scandinavia e quello cattolico-romano dell'Italia del Settecento."" -
La conciliazione in Italia. Per un percorso alternativo e integrativo di pratica della giustizia e di promozione della cultura della legalità
Perché e per chi questo libro? Il libro tratta dell'accesso alla giustizia nel nostro paese dal punto di vista dei cittadini consumatori e utenti. Descrive la loro condizione di nuovo ""status"""" che incarna dimensioni collettive della società moderna. In essa il consumatore come soggetto sociale tende ad acquisire uno spessore crescente. Il libro fa riferimento al percorso della giustizia ordinaria, e alle forme di conciliazione che esso propone ma per andare oltre: raccontare il processo e l'esperienza nuovi dell'accesso alla giustizia alternativa e integrativa. Accesso alternativo perché fondato su un percorso che è """"altro"""" rispetto a quanto richiama il processo. Altro perché il riferimento non è alle leggi ma a regole concordate, a procedure liberamente negoziate, perché i soggetti non sono necessariamente i magistrati e gli avvocati ma altri soggetti con altre professionalità ed anche operatori volontari, quadri aziendali e delle associazioni dei consumatori. Il requisito più importante infatti non è la competenza giuridica ma la capacità di dialogo e di comprensione delle ragioni delle parti in conflitto. Con una Presentazione di Clemente Mastella."" -
Oltre l'individualismo. Comunicazione, nuovi diritti e capitale sociale
Cosa resta dopo l'entrata in crisi dei partiti politici, delle istituzioni, della famiglia? Quali sono i processi che accompagnano la ridefinizione degli spazi e dei modi dell'agire collettivo? Oltre l'individualismo è uno spaccato sulle dinamiche più rappresentative dell'ultimo decennio, volto a ricostruire il complesso rapporto tra individuo e società. Nel testo vengono evidenziate situazioni sociali apparentemente in opposizione. Da un lato, la postmodernità, con i suoi corollari sull'affermazione dei valori individualistici e la frammentazione della cultura, dall'altro, l'affermarsi della networked society. Contraddizioni che stimolano la contaminazione e la ridefinizione delle categorie individualità/comunità, spazio/tempo, cittadinanza/attivismo civico, mentre si fa acuta la domanda soggettiva di relazioni significative, in cui tornano ad acquisire pienezza semantica le parole-chiave proprie del capitale sociale: fiducia, reputazione, rete, dono, scambio, conoscenza, responsabilità. Sono ""virtù"""" della società civile, capaci di intervenire nella gestione dei processi di ricomposizione sociale e individuale, come di presiedere allo sviluppo della relazionalità diffusa, quale affermazione evidente della ricerca di relazioni significative intersoggettive. La ricomposizione spetta sempre più alla comunicazione quale sinonimo di socialità, strumento di superamento dell'individualismo, piattaforma di connessione e fluidificazione delle conoscenze."" -
Accountability e bilancio sociale negli enti locali
La rendicontazione sociale è una buona prassi di comunicazione aziendale, sempre più diffusa nelle aziende private e pubbliche. Sebbene non sia obbligatoria per legge, essa risponde alla volontà dell'azienda di comunicare con tutti i suoi stakeholder. La rendicontazione sociale assume varie forme documentali: bilancio di mandato, sociale, ambientale, partecipativo, di genere, consolidato, di territorio. Questo lavoro affronta, in particolare, le tematiche proprie del bilancio sociale dell'ente locale. La rendicontazione sociale si configura quale ampliamento del concetto di accountability e della rendicontazione contabile di azienda, esponendo informazioni che non sono oggetto di rilevazione contabile, ma sono molto importanti per la valutazione dell'attività e dei risultati. Elementi essenziali della rendicontazione sociale sono il riferimento e l'attenzione verso tutte le categorie di stakeholder e non soltanto verso il soggetto economico primario, nella consapevolezza che gli stakeholder, con i loro comportamenti attivi e reattivi, hanno la capacità di influire sulla possibilità di raggiungere gli obiettivi aziendali. Gli enti locali dispongono di un sistema informativo-contabile molto articolato e difficilmente comprensibile dai cittadini. Pertanto, la redazione del bilancio sociale consente agli amministratori di disporre di un documento attraverso il quale comunicare più chiaramente con la collettività amministrata. -
Donne e libere professioni. Il Piemonte del Novecento
All'incremento della presenza femminile nelle iscrizioni universitarie e nelle lauree verificatosi nel corso del Novecento si è accompagnata un'analoga crescita in attività e professioni caratterizzate da prestigio e gestione del potere? Quando le donne sono entrate nelle professioni liberali, quali sono state le modalità del loro reclutamento e i processi interni alle carriere? Quali sono state le peculiarità femminili nelle specializzazioni professionali, nei livelli di retribuzione, nelle gerarchie interne ai settori di attività? Quale ruolo ha svolto la famiglia d'origine e quali sono stati i rapporti fra lavoro e vita coniugale? Sono domande, queste, che ancora non hanno trovato una risposta in uno studio sistematico né a livello nazionale né regionale. Partendo dal Piemonte, e con un continuo confronto con il quadro italiano e internazionale, in questo volume si è cercato di rispondere a tali interrogativi analizzando le tappe più significative del secolo scorso. Le ricerche svolte permettono di confermare opinioni e giudizi consolidati, e di individuare spiragli di novità. I risultati più inediti smentiscono alcuni stereotipi sulla società italiana relativi alla presenza delle donne nelle professioni, alla percezione della società nei loro confronti, al funzionamento del welfare e perfino al ruolo svolto dalla famiglia. -
LIM: the life marketing. Una nuova strategia di marketing per generare emozioni e creare fedeltà
Scaffali pieni, autori conosciuti, guru internazionali, etc. Questo libro non ha la pretesa di essere portatore del ""verbo"""" del marketing, ma guiderà il lettore all'interno di un """"mondo"""" diverso, più sottile e profondo, alla ricerca e alla scoperta del rapporto emozione/razionalità. Vi farà conoscere tecniche e metodologie innovative per interagire con i clienti attuali e potenziali. Trasmetterà l'importanza dell'allineamento di tutte le risorse aziendali. Indipendentemente che siate uomini di marketing o meno questa lettura vi lascerà qualcosa, vi pungolerà ad affrontare la vita dentro e fuori il lavoro con un atteggiamento mentale diverso, più dinamico. Stupire, ricercare qualcosa di nuovo, osare, diventerà il vostro obiettivo in azienda e, perché no, nella vostra vita."" -
Lo spazio sabaudo. Intersezioni, frontiere e confini in età moderna
Le frontiere del Piemonte sabaudo, già oggetto di studi importanti per quanto concerne l'evoluzione del Regno di Sardegna da stato a nazione, sono qui ripercorse in relazione a quattro temi fondamentali: la costruzione dei confini lungo i quattro punti cardinali; i problemi confessionali e di giurisdizione ecclesiastica; il confronto con le ""frontiere interne"""" (il Monferrato e la Sardegna); le implicazioni economiche e culturali di una realtà politica frontaliera. Grazie a robusti excursus sul concetto stesso di frontiera e sulla storiografia sul tema, i saggi raccolti nel volume affrontano per l'età moderna la questione dei trattati di confine con la Francia, la Repubblica di Ginevra, la Lombardia asburgica e la Repubblica di Genova; analizzano i fenomeni di osmosi e frizione nelle diocesi di area montana (valli Valdesi e Pinerolese); propongono un esame del controllo politico-economico della Sardegna; offrono uno sguardo sull'idea stessa di Piemonte nella trattatistica del tardo Settecento e dei primi anni della dominazione napoleonica. Ne emerge un panorama mosso, sfaccettato, animato da una piccola folla di diplomatici e cartografi impegnati a risolvere controversie intermittenti, ma di lunga durata, e a fissare via via più rigidamente i limiti di uno spazio contornato da Alpi e Appennini su tre lati e da una pianura innervata da reti idrografiche a oriente."" -
In ciò che manca, una presenza. Disabilità: viaggio tra persone e opere
In questo volume si parla di opere e persone, attraverso un viaggio tra cooperative sociali impegnate nel settore della disabilità. Le realtà qui presentate fanno parte della Federazione dell'Impresa Sociale della Compagnia delle Opere, realtà associativa che conta oltre un migliaio di soci tra cooperative sociali, associazioni, consorzi e fondazioni. L'esperienza cristiana da cui queste traggono origine esplicita una concezione della vita e dell'uomo che, colta nel suo svolgersi, esprime un potenziale umano fondato sulla certezza del valore di ogni singola persona, qualunque condizione essa viva. In ciò che manca, una presenza è un titolo che esprime più significati: la possibilità di superare la solitudine e la fatica del limite grazie a una compagnia umana; il metodo proposto dalla Compagnia delle Opere, un criterio ideale e una amicizia operativa, originale sintesi dell'agire e dell'operare umano; infine, la consapevolezza della fragilità della condizione dell'uomo e l'invocazione di quella Presenza che sola può rispondere pienamente al suo desiderio di felicità. Attraverso lo strumento dell'intervista, che ha coinvolto oltre venti cooperative, il risultato è un documento che si presta a più possibilità di utilizzo: dalla conoscenza delle esperienze testimoniate agli approfondimenti su alcune tematiche inerenti la disabilità e il lavoro nel sociale, fino all'individuazione di riferimenti cui potersi rivolgere per un aiuto concreto. -
Quarto Forum di Cdo agroalimentare 2007. Il 50% del lavoro di ogni impresa dopo aver prodotto al meglio : il mercato (Rimini, 26-27 gennaio 2007)
Il volume raccoglie le relazioni e l'interessante dibattito svoltosi durante il 4° Forum di CdO Agroalimentare, a Rimini il 26-27 gennaio 2007, che ha coinvolto operatori del settore agricolo, imprenditori agroalimentari, docenti universitari, tecnici agricoli, dirigenti d'impresa e i principali attori della politica agricola nazionale. Il tema analizzato è il più critico dell'agroalimentare nazionale: il rapporto tra impresa e mercato. Il forum attraverso relazioni scientifiche, testimonianze, casi aziendali ed esperienze individua le risposte per affrontare questo argomento. Il lettore può trovare all'interno del volume una serie di conoscenze, di idee, di comportamenti, di strategie e di soluzioni operative per far crescere la propria cultura imprenditoriale, sul tema del mercato che, come recita il titolo del forum, deve caratterizzare il 50% del lavoro del lavoro di ogni imprenditore. -
Quale futuro per la pubblica amministrazione
L'economia post-fordista e le nuove tecnologie informatiche promuovono i processi di globalizzazione. Sembra, invece, che la politica e l'amministrazione siano ancora interessati a coltivare gli interessi nazionali. Se la politica produce ""annunci"""" di globalità, nel suo intervenire nel concreto della pace e della guerra, dello sviluppo e della povertà, dei diritti umani e della giustizia internazionale, adotta norme deboli di moral suasion o, di contro, lascia le mani libere alle potenze mondiali, sia quelle uscite vittoriose dalla """"terza guerra mondiale"""" sia quelle emergenti e finanche alle potenze regionali; o, più frequentemente, non decide né sui fini né sui mezzi. Il rischio è che non riesca neanche a ottenere la funzionalità del suo """"braccio secolare"""": la Pubblica amministrazione. Questa, in molti casi, sopravvive, in alcuni casi si espande addirittura, ma sembra """"messa nell'angolo"""" e incapace di rileggere la sua missione. Aggredita nella sua centralità dal pendolo pubblico/privato, conserva potere, ma perde efficienza ed efficacia. È in Italia, in particolare, che la Pubblica amministrazione, non godendo di una eredità storica tale da assicurare piena legittimazione nei confronti del decisore politico e piena fiducia da parte del cittadino, è più esposta all'invasione della politica, all'ipertrofia legislativa, al riassorbimento di ogni iniziativa di riforma, alla proliferazione malgrado i disegni di stato """"leggero"""" e le pseudo privatizzazioni."" -
La formazione alla psicologia clinica. Pensare emozioni
Nella formazione alla psicologia clinica, è ancora valida la distinzione tra teoria, pratica ed esperienza personale? Il libro racconta un'esperienza di integrazione delle tre dimensioni. L'analisi dell'esperienza consente agli autori di presentare concretamente la metodologia seguita, e al contempo di presentare e discutere una proposta teorica innovativa sulla formazione: formazione alla psicologia clinica ma anche formazione in senso lato, se pensata, programmata e condotta secondo i principi della psicologia clinica. -
La finanza dei distretti industriali. Inquadramento teorico e soluzioni operative
La riconversione e la ristrutturazione dei distretti industriali italiani è un tema molto attuale e di sicuro interesse accademico ed operativo. Nei fatti le imprese distrettuali italiane fanno ampio ricorso all'indebitamento bancario tradizionale, che non necessariamente è funzionale e coerente con tali obiettivi. Esistono, invece, una serie di strumenti alternativi, non sempre molto utilizzati, che sicuramente vanno nella direzione di coordinare interventi in rete, favorendo una interazione tra attori locali dello sviluppo, enti pubblici, banche, imprese. Strettamente connesso al tema di cui sopra è, inoltre, quello inerente lo studio degli interventi di politica industriale finalizzati a stimolare le aree cosiddette ""in ritardo di sviluppo"""" con l'obiettivo di indurre la nascita di sistemi locali di imprese. Il presente volume esamina alcune soluzioni operative, cercando di coniugare teoria e prassi. Si parte, infatti, dall'analisi della letteratura per indagare successivamente alcuni strumenti finanziari e/o modalità di finanziamento. Infine si presentano tre casi di aree distrettuali, che si differenziano in termini di definizione delle politiche finanziarie."" -
Pensare, valutare, ri-pensare. La mediazione culturale nei musei
L'importanza che il museo riveste dal punto di vista educativo è universalmente accettata, come testimoniano le numerose importanti iniziative che vengono organizzate ogni anno per incoraggiare la partecipazione di categorie diverse di pubblico alle attività dei musei e per migliorare la ricaduta educativa di tali attività. Ma la mediazione culturale si basa su due aspetti principali: da un lato occorre organizzare la comunicazione educativa, dall'altro è necessario analizzare i risultati delle attività svolte ed il loro impatto sul profilo cognitivo dei visitatori. In altri termini occorre capire se ed in che modo la proposta del museo modifichi i comportamenti, le conoscenze e gli atteggiamenti dei visitatori. Questo volume vuole fornire un contributo internazionale sul tema della valutazione dell'attività culturale dei musei nei confronti dei visitatori. -
La crisi dei confini. Verso un'ingegneria dello sviluppo regionale
La crisi dei confini, siano essi fisici o mentali, che il vento della globalizzazione economica, tecnologica e culturale ha portato con sé, sta interessando e condizionando i più svariati ambiti dell'azione umana. La concentrazione delle risorse, la dislocazione dei mercati, le trasformazioni in atto nel mondo delle competenze professionali, la crescente precarietà dell'occupazione accentuano il sentimento di una profonda crisi d'orientamento nei cittadini. Le periferie delle grandi metropoli, i centri rurali, alcune vallate dell'arco alpino che non sono in grado di fronteggiare le leggi del mercato, rappresentano le principali zone problematiche dove urge definire nuovi modelli di sviluppo sostenibile, in grado di comprendere e creare nuove opportunità di crescita sociale, culturale ed economica. Lo sviluppo delle singole regioni è, e sempre più sarà, strettamente legato alla capacità di queste ultime di ridefinirsi, darsi la necessaria spinta imprenditoriale e saper produrre conoscenza da esportare e sulla quale creare indotto sociale e economico. Il volume è dedicato ad un pubblico di studiosi, personalità del mondo politico e attori del territorio interessati ad affrontare il tema dello sviluppo regionale in ottica interdisciplinare e con particolare attenzione a nuovi modelli e approcci allo sviluppo regionale che considerano il territorio come un serbatoio di risorse che possono essere valorizzate attraverso la formazione e la valorizzazione del capitale umano presente. -
Dentro il dolore. Psicologia oncologica e relazione d'aiuto
Questo libro è fatto di storie: storie dolorose, estreme, di malattia, ma anche toccanti, di aiuto, di relazione. C'è, per prima, la storia umana di uno psicologo che entra in un reparto di oncologia; alla sua, si intrecciano le storie di chi, via via, lo avvicina, gli chiede di essere ascoltato o di ascoltare, prima un po' sospettoso, magari titubante, poi aperto e infine riconoscente. Tra tutte, scorre il filo dell'empatia che scaturisce tra il paziente e l'operatore sanitario alla notizia di una malattia grave, o terminale. Ponendosi dentro l'esperienza del dolore l'autore verifica il tipo di rapporto che lo psicologo o lo psicoterapeuta instaurano con il paziente per affrontare le domande fondamentali che la persona coinvolta - nella sua totalità - dalla malattia si pone, offrendo un chiaro esempio di come la psicologia oncologica, nel suo metodo narrativo, possa essere un aiuto efficace in situazioni patologiche gravi. La testimonianza è profondamente documentata anche sul piano teorico-scientifico, così che questo testo si propone come utile strumento per la formazione stessa degli operatori. Perché, come dice Severino De Pieri nella Presentazione: ""Crescere insieme, sano e malato, paziente e operatore, consente di formarsi realmente e di aiutare gli altri, affrontando la più alta sfida che coinvolge l'uomo, quella del significato della sua vita, al di là del dolore e della morte"""".""