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Performance delle PMI. Come misurarla con gli strumenti di business intelligence
La complessità gestionale che sta caratterizzando questi ultimi anni pone le informazioni al centro dell'attenzione del management. La tecnologia informatica mette a disposizione delle aziende strumenti estremamente potenti, in grado di integrare l'attività di rilevazione e fare in modo che il processo di raccolta, elaborazione e diffusione di informazioni sia parte di un circuito virtuoso in grado di produrre apprendimento, conoscenza e competenza. Come si colloca in questo contesto la realtà delle imprese di minore dimensione? Queste nuove tecnologie sono applicabili anche in questa categoria di imprese? È possibile costruire nelle PMI un sistema di rilevazione integrato idoneo a soddisfare le esigenze conoscitive dell'imprenditore e dei suoi collaboratori? -
Storia dei concetti e filosofia politica
Una nuova introduzione alla filosofia politica che supera la dicotomia tra discipline storiche e discipline teoriche e mostra come in una storia dei concetti non possano che andare insieme riflessione filosofica, quadro di orientamento storico e alcuni strumenti indispensabili per una proficua lettura dei classici. Vengono qui presentate alcune delle più importanti riflessioni ""metodologiche"""" nel campo della storia del pensiero e della filosofia politica: quella di Quentin Skinner, quella di John G.A. Pocock, quella della """"Begriffsgeschichte"""", da Otto Brunner a Reinhart Koselleck. Il volume discute queste linee metodologiche e sviluppa, in relazione a esse, una posizione autonoma, nella quale è cruciale l'attraversamento dei classici della filosofia politica, come pure l'atteggiamento filosofico di chi li accosta. Alla base di questa concezione della storia concettuale sta un lavoro di ricerca di lungo periodo, che evidenzia la genesi e la logica dei concetti che costituiscono il dispositivo della scienza politica moderna, ma anche le loro aporie e la rilevanza filosofica di altre modalità di pensare la prassi e il comune."" -
Chi è il filosofo? Platone e la questione del dialogo mancante
La questione di ""chi è il filosofo?"""" ha certamente un rapporto con il tipo di filosofia che ciascun pensatore sceglie o elabora, eppure si riferisce ad un oggetto diverso da quello delimitato dalla domanda: """"che cos'è la filosofia?"""". È una domanda esistenziale (che senso ha essere filosofo?), antropologica (perché l'uomo si dedica alla filosofia?), etica (come deve essere un buon filosofo, che responsabilità ha?). Rispondere a questi interrogativi ha la sua utilità sia per coloro che in qualche modo già hanno intrapreso la """"carriera"""" filosofica, o desiderano farlo, sia per coloro che si sono sempre chiesti perché c'è chi si dedica alla filosofia, forse spinti dalla preoccupazione per la salute mentale di qualche parente stretto. Nell'intraprendere questa indagine è inevitabile rivolgersi ai giganti della storia del pensiero occidentale sulle cui spalle noi, nani, da secoli tentiamo di salire per vedere più lontano, e in particolare a colui che ha elaborato la prima analisi approfondita sulla questione: Platone. Il punto di partenza obbligato è un piccolo rompicapo che due dialoghi platonici, il Sofista e il Politico, pongono al lettore."" -
La terza via di Cicourel. Le radici della sociologia cognitiva tra fenomenologia, sociologia ed etnometodologia
Questo lavoro analizza il pensiero di Aaron V. Cicourel e tende a cogliere la temperie culturale da cui sorge, le convergenze, i contatti, le differenze con le correnti sociologiche contigue. L'analisi sviluppa in particolare i temi metodologici proposti dalla sociologia fenomenologica di Alfred Schütz e quelli della prima etnometodologia di Garfinkel. La problematica fondamentale da cui inizia il percorso del pensiero di Cicourel, al di là della eterogeneità delle ottiche e degli argomenti di indagine trattati, riguarda lo sviluppo di una serie di tematiche relative al rapporto tra teoria ed empiria. Queste connessioni sono trattate in modo da porre in evidenza come il ""filo rosso"""" che lega Cicourel a Schütz e Garfinkel, ma non solo, si è evoluto nel corso del tempo in un approccio autonomo che pone al centro un tema fondamentale delle scienze sociali, quello del soggetto come costruttore del mondo sociale. Cicourel così rivede in modo fortemente innovativo il nodo classico del rapporto individuo-società."" -
Scenari e sfide dell'adozione internazionale
Il 2008 è stato un anno di ricorrenze significative nello scenario italiano e mondiale dell'adozione internazionale: sono trascorsi 15 anni dall'emanazione della Convenzione de L'Aja ""Sulla protezione dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale"""", 10 anni dalla Legge italiana di ratifica e 40 anni dalla fondazione del CIAI che, di fatto, sanciscono i primi 40 anni di adozione internazionale in Italia. In questi decenni abbiamo assistito ad una impetuosa espansione del numero di bambini giunti nel nostro Paese attraverso l'adozione internazionale e, con l'incremento del fenomeno, è cresciuta anche l'attenzione nei confronti di questo strumento di tutela da parte delle istituzioni e dell'opinione pubblica. Non sempre, però, tale interesse si è tradotto in una maggiore consapevolezza della potenzialità, della complessità e dei rischi del percorso adottivo: crediamo sia giunto il momento di fermarsi a riflettere su quanto fin qui è stato fatto, per individuare un """"futuro possibile"""" per l'adozione internazionale. Questo è stato l'obiettivo del Convegno organizzato a Venezia nell'aprile 2008 dal CIAI, in collaborazione con la Regione Veneto ed EurAdopt ed è lo scopo di questo testo, che raccoglie i contributi più significativi presentati in quella occasione."" -
Governance, adeguatezza e funzionamento organizzativo delle imprese. Vol. 6: I doveri degli organi delegati e del Collegio sindacale.
Scopo di questo lavoro è quello di contribuire in maniera concreta alla definizione delle modalità attraverso cui si esplica l'attività propria degli organi delegati societari e del Collegio sindacale, coerentemente con i nuovi contenuti degli articoli 2381 e 2403 del codice civile, introdotti con il D.Lgs. n. 6/2003, recante la riforma del diritto societario. L'ambito di applicazione della norma ricomprende, infatti, tutte le problematiche relative all'organizzazione generale, al complesso sistema dei poteri operativi e di delega delle responsabilità e ai principali sub-sistemi aziendali, quali, il sistema di gestione delle risorse finanziarie, il sistema di selezione e gestione delle risorse umane, il processo di determinazione delle informazioni contabili e di redazione del bilancio di esercizio, il processo di pianificazione strategica ed operativa, il controllo di gestione e la gestione dei rischi, l'organizzazione e la sicurezza dei sistemi di information technology, il monitoraggio sull'osservanza delle norme e dei regolamenti in ambito di disciplina fiscale, previdenziale e speciale. Il taglio dell'opera è duplice: da un lato, infatti, essa mira a fornire un quadro teorico di riferimento per l'attività di gestione e controllo d'impresa; dall'altro, ha la finalità di risolvere problematiche applicative derivanti dalla eccessiva sinteticità del dettato normativo che richiede pertanto un attento ragionamento di interpretazione. -
La governance nelle organizzazioni sanitarie
La governance nelle aziende sanitarie è la capacità di integrare le azioni cliniche, tecniche e amministrative in un insieme di strategie. Ma è anche la capacità di dare forma agli interessi locali, alle organizzazioni, ai gruppi sociali, alle relazioni con gli altri attori della società. Il percorso della governance non è tracciato. È un esperimento sociale per il quale si stanno sviluppando nuovi strumenti come: la concertazione locale, la diffusione di modelli organizzativi e di relazioni basati sulle reti, i processi di contrattualizzazione delle politiche pubbliche, la collaborazione tra il pubblico e il privato. E anche nuovi strumenti programmatici, di bilancio, per i controlli interni ed esterni, per la rendicontazione e la comunicazione finalizzati a migliorare il processo decisionale e operativo. Questo volume, che è curato dall'Agenzia sanitaria e sociale regionale dell'Emilia-Romagna, raccoglie gli interventi presentati sui temi della governance in sanità al Convegno internazionale ""Scienze sociali e salute nel XXI secolo: nuove tendenze, vecchi dilemmi?"""" tenutosi a Forlì nell'aprile del 2007. È composto in parte da contributi metodologici, mentre altri descrivono esperienze concrete, producendo originali confronti e provando a delineare possibili prossime convergenze."" -
Indossame. Il design e le tecnologie indossabili
Body sensors networks, elettronica indossabile, tessuti intelligenti sono solamente alcune delle interessanti tecnologie che si stanno affacciando sul mercato, o che sono già in commercio. Ma il designer di fronte alle opportunità offerte da queste soluzioni come si pone? E quali possibilità reali di progettare e realizzare nuovi prodotti/servizi esistono? Nel volume viene approfondita un'analisi dell'elettronica indossabile orientata alla progettazione dal punto di vista del design. Il designer deve essere in grado di cogliere le opportunità attraverso un metodo per interpretare correttamente le richieste, trasformandole in soluzioni progettuali. L'obiettivo consiste nel creare una procedura strutturata di progettazione che permetta a un designer di considerarne tutti gli aspetti. Il processo di progettazione infatti prevede il susseguirsi di fasi di sviluppo, al fine di risolvere metodologicamente la concretizzazione di un'idea. Il libro restituisce quindi un'analisi, a uso dei giovani designer, delle principali tecnologie, e soprattutto delle loro conseguenze sul design di nuovi prodotti, alcune indicazioni sulla metodologia progettuale, l'ergonomia, l'usabilità e la psicologia per un corretto approccio alla progettazione con l'utente, una serie di spunti per nuovi prodotti e servizi e infine numerose e significative idee progettuali svolte in collaborazione gli studenti della Facoltà del Design del Politecnico di Milano. -
Lavorare con i tossicodipendenti. Complessità, sfide e rimozione sociale
Adottando un approccio tecnico-metodologico articolato intorno ad un'analisi multi-prospettica del vissuto professionale degli operatori, il volume si propone di fornire ad addetti e policy makers indicazioni sistematiche per dare corpo a politiche urgenti di qualificazione e sviluppo del settore. In particolare, ricondotti costantemente alle specificità soggettive ed organizzative, i risultati sulla percezione della condizione lavorativa, sulla soddisfazione e sul livello di stress psico-fisico sottolineano la necessità di porre al centro delle riflessioni sulla qualità delle offerte, anche in questo specifico comparto, l'elemento ineludibile e strategico del ""fattore umano"""". Ciò a partire dalla promozione di pratiche e strumenti funzionali soprattutto alla valorizzazione dell'autostima e della soddisfazione intrinseca, del senso della """"riuscita"""" e dell'efficacia operativa. Tali aspetti si configurano come le espressioni più tipiche e marcate di una professione di aiuto il cui rischio di declino pone seri interrogativi sulla capacità di risposta dei Servizi verso l'evidente recrudescenza dei consumi patologici di sostanze -lecite e non - nella popolazione giovanile."" -
Gli snodi di un anno speciale. Un mese di sociale 2008
Gli snodi di un anno speciale è il titolo dell'appuntamento di riflessione del Censis ""Un mese di sociale/2008"""", nel quale sono stati approfonditi i quattro passaggi socioeconomici fondamentali di un anno in cui si sono addensate le aspettative di discontinuità rispetto al passato. Il primo passaggio riguarda la parabola del localismo italiano: dal tradizionale primato del territorio alla deriva verso il corporativismo localistico, fino alla auspicabile affermazione di una prassi comunitaria del vivere sociale. Il secondo concerne l'attuale crisi del sociale, intesa come crisi di senso collettivo ed esaurimento della forza di spinta del welfare italiano, che lascia emergere un'ampia dimensione di bisogni sociali non presidiati. Il terzo riguarda i sottoinsiemi economici, sociali, culturali che stanno dimostrando vitalità continuata, in modo dissonante rispetto al dibattito monocorde sul declino italiano. Tra inquietudini globali e un crescente allarme sociale, il quarto passaggio è legato all'incrinatura della fiducia cieca nel primato assoluto del mercato e al ritorno, nella percezione diffusa, di un nuovo bisogno di Stato."" -
Questioni di «potere». Strategie di empowerment per l'educazione al cambiamento
A fronte di una società, come quella contemporanea, caratterizzata dall'incertezza e dalla precarietà, si afferma sempre più l'esigenza di imparare a ri-progettare continuamente la propria vita, accettando e governando il cambiamento - quello voluto come quello imposto - vivendolo come un momento di crescita, come una inedita possibilità di reinventare, positivamente e propositivamente, la propria esistenza. Rispetto a tale istanza le istituzioni educative non potevano non prendere atto dell'importanza di ""attrezzare"""" gli studenti e le studentesse di quegli strumenti indispensabili per affrontare tali cambiamenti, percependo se stessi come soggetti che hanno """"potere"""": un potere positivo, che nasce dalla consapevolezza di essere in grado di affrontare il cambiamento, utilizzando sia le risorse personali che quelle presenti nel contesto di vita. In tale prospettiva, i saggi contenuti nel volume intendono fornire quei suggerimenti utili a far sì che la scuola possa orientare il proprio telos in direzione dell'educazione al cambiamento, a partire dalla promozione dell'empowerment. A tal fine, gli autori finalizzano alcuni aspetti dell'organizzazione curricolare e didattica alla promozione di quelle competenze cognitive ed emotive proprie del comportamento empowered come, ad esempio, la riproposizione, in chiave ecologica, del curricolo disciplinare, la comunicazione formativa docente-alunno, le attività di tipo ludico."" -
Prevenire le crisi aziendali attraverso la valorizzazione delle risorse umane
I processi che vengono agiti nel mondo del lavoro, così come tutte le altre sfere della vita quotidiana nelle nostre società, stanno evolvendo rivelando una sempre più spiccata complessità. Questa si manifesta sia attraverso una maggiore varietà di stimoli cognitivi che vengono dall'ambiente di lavoro, sia attraverso una crescente incertezza rispetto alle proprie attribuzioni di ruolo e alla stabilità delle stesse. Scopo di questo volume è descrivere i termini di svolgimento e i risultati della sperimentazione di un Servizio di diagnosi preventiva di potenziali situazioni di crisi aziendale riferiti ai temi delle risorse umane e della loro organizzazione. -
Il primo incontro non si scorda mai. Manuale dell'accoglienza sociale per le aziende e le organizzazioni
Conquistare e conservare la clientela (o l'utenza) è la prima vera ragione d'essere di un'azienda (o di un'organizzazione). Ormai tutti sanno che la soluzione sta nella qualità del rapporto con il cliente. Da qui l'enfasi sulla comunicazione, in tutte le sue forme, che troviamo in molti testi, corsi e dibattiti. Troppo spesso, però, viene trascurato proprio il momento iniziale della relazione cliente-organizzazione dimenticando che ""non esiste un secondo momento per fare una buona prima impressione"""". È precisamente questa lacuna che il presente manuale vorrebbe colmare, non attraverso l'esposizione di una posizione teorica, ma con la presentazione di situazioni reali e con numerosi suggerimenti sulle azioni concrete da intraprendere. L'accoglienza non va limitata alla sola """"prima volta"""", ma a ogni ripetersi del contatto. È in queste situazioni che nasce e si consolida la fidelizzazione. L'aspetto fondamentale è """"il come""""; ecco allora che questo testo si rivela utile sia per l'autoformazione sia per l'organizzazione di momenti formativi di gruppo. Casi di studio, tutti reali, spiegano come accogliere le persone (clienti, fornitori, visitatori, dipendenti, soci in un club), ma anche come affrontare le situazioni (ordini, proposte commerciali, idee, lamentele). La struttura del volume è tale che può essere letto partendo da qualunque capitolo e saltando da un tema all'altro."" -
New media & comunicazione di marketing. Verso i mercati post-pubblicitari
Spinta dall'affermazione dei new media, la comunicazione di marketing si trova in una fase ""post-pubblicitaria"""", nella quale gli attori, i processi e i formati tradizionali si vedono ridefiniti e ridimensionati. Internet, la tv interattiva, la radio digitale, i videogiochi, i telefoni cellulari e i media player hanno tutti acquisito piena dignità come canali per raggiungere i consumatori, che si stanno abituando a diete mediatiche e modalità di fruizione tanto originali quanto imprevedibili nell'impatto che avranno sulla società e i consumi. New media e comunicazione di marketing è un'opera dalla duplice natura, critica e formativa. Nelle sue parti dedicate all'analisi dei nuovi mezzi e in quelle in cui sono censiti e descritti, per ciascun mezzo, i format di comunicazione, si propone di offrire informazioni, nozioni e dati di particolare interesse per studenti di comunicazione e marketing. L'introduzione del libro, nella quale viene sviluppata la tesi della fase """"post-pubblicitaria"""" della comunicazione di marketing, fornisce spunti di analisi e di riflessione a quei professionisti, marketer o comunicatori, che vogliano capire ed approfondire gli scenari futuri della loro attività. Nel suo complesso, l'opera si presenta come la più organica e aggiornata analisi sul comparto digitale della comunicazione rivolta al consumatore."" -
Comunicare. Elementi di psicologia della comunicazione
Sistemi, interazioni, complessità: è il modo in cui - oggi - si interpreta e si descrive la comunicazione, a qualunque livello e in ogni contesto. L'area della Complessità, assai estesa e variegata, rimane la frontiera più avanzata nel panorama scientifico e culturale contemporaneo collocandosi, per sua natura e scelta tra le ""Scienze Dure"""" come la Fisica e la Matematica e le """"Scienze Umane"""", come la Psicologia. Se si vuole comprendere il senso del comunicare e dell'interagire, tra singoli, piccoli e grandi gruppi, tramite ogni modalità mediatica, dal conversare, al fare televisione, al web, la strada passa necessariamente attraverso la comprensione - certamente non facile - di sistemi, interazioni, complessità. Se si vuole anche gestire la comunicazione, la strada è sempre la stessa, ma ancor più lunga, ripida, tortuosa, impervia. In questo terzo volume di una trilogia dedicata alla Comunicazione, è parso pertanto inevitabile riprendere dall'epistemologia della Complessità, proseguire con la teoria dei Sistemi Adattativi Complessi e continuare poi con un discorso ben aggiornato sull'informazione. Inevitabile, se si vuole dare un quadro utile e attuale, aprire un discorso sulla Resilienza di individui e sistemi."" -
L' opinione degli italiani. Annuario 2009
Apparentemente L'Opinione degli italiani racconta gli eventi politici e sociali che hanno colpito l'Opinione Pubblica nel 2008. Attenzione però! Il titolo, Annuario 2009, si riferisce anche ad un anno non ancora vissuto. Abbiamo fatto un salto logico, costruito intorno al 2009 una ""storia futura"""", con relativi eventi. Fantapolitica? Scoprilo sfogliando le pagine del libro. Gli autori che leggerai ti daranno l'impressione di vivere e costruire insieme a Te il 2009. Tra gli autori delle parole chiave 2009: Franco Bernabè (Amministratore Delegato di Telecom), Roberto Calderoli (Ministro alla Semplificazione Normativa), Franco Frattini (Ministro degli Affari Esteri), Mariastella Gelmini (Ministro all' Istruzione, Università e Ricerca), Roberto Maroni (Ministro degli Interni), Giorgia Meloni (Ministro della Gioventù), Maurizio Sacconi (Ministro al Lavoro, Salute e Politiche Sociali)."" -
Ritornare a Polanyi. Per una critica all'economicismo?
Karl Polanyi (1886-1964) risulta, a livello internazionale, il referente teorico di quanti, economisti, storici, politologi e sociologi, non si rassegnano all'economicismo e alla mercificazione della nostra società. La ""forza"""" di Polanyi è quella di connettere tre temi più che mai attuali: quello della non-naturalità del mercato autoregolato e dell'Homo Oeconomicus; quello della riaffermazione che il mercato tratta come merci dei beni che non possono essere considerati tali; quello delle tre forme dello scambio societario (scambio, redistribuzione e reciprocità). Il volume intende affrontare questi temi e la connessione fra i medesimi da differenti punti di vista in un confronto fra studiosi francesi e italiani. Nell'attuale crisi generale del mercatismo proprio delle società capitalistiche, e di quella italiana in particolare, percorsi interpretativi e soluzioni possibili, anche alla oramai acuta crisi delle politiche di welfare, paiono individuarsi nella riflessione polanyiana, per riferimento specifico al necessario """"riequilibrio"""" che si impone fra sotto-sistema economico dominato dallo scambio e dalla razionalità strumentale e sistema sociale, in cui da sempre sono presenti i principi redistributivi e della reciprocità, in una sintesi che eviti forzate contrapposizioni fra efficienza ed efficacia, merito e solidarietà."" -
Il family effect su performance e risk-taking dell'impresa negli ultimi dieci anni. Evidenza internazionale a confronto
La letteratura teorica ed empirica ha storicamente prestato limitata attenzione allo studio dell'impresa familiare come modello imprenditoriale e di governance dotato di una propria autonomia, cioè un modello che non fosse necessariamente ""confuso"""" con la piccola e media impresa ad azionariato concentrato. Gli studi, infatti, hanno sempre dedicato un'attenzione prevalente al modello public company, nonostante la diffusione dell'impresa familiare sia stata, da sempre, dominante. Diverse le motivazioni: difficoltà a identificare un fenomeno socio-economico così multiforme da rendere ardua e, spesso, artificiosa, la creazione di un confine family vs. non family; difficoltà nel raccogliere informazioni affidabili sulle imprese familiari, essendo in gran parte non quotate e costituite in forma di impresa individuale o società di persone. Negli anni più recenti la situazione è cambiata: la quantità/qualità di studi, riviste scientifiche, convegni e associazioni rivolti allo studio del fenomeno sono cresciuti notevolmente, dando luogo a una mole di evidenze empiriche senza precedenti. Il volume, adottando un approccio cross-country, elabora un quadro di sintesi originale e critico dell'evidenza empirica degli ultimi dieci anni sull'impatto che la proprietà e/o la gestione familiare ha sulla performance finanziaria e sul risk-taking, quest'ultimo espresso dalle strategie di struttura finanziaria, innovazione e internazionalizzazione."" -
Elementi di computisteria
L'espressione ""computisteria"""" o """"calcolo computistico"""" indica un insieme di nozioni pratiche, in parte economico-giuridiche, in parte tecniche e matematiche, indispensabili per lo studio della ragioneria e, in generale, delle discipline aziendali. Questo lavoro nasce per rispondere all'esigenza di impartire agli studenti delle Facoltà di Economia tali nozioni di base, fornendo loro un valido supporto sia per comprendere le principali problematiche aziendali inerenti aspetti strettamente di calcolo, sia per individuarne le corrette soluzioni. Tutti gli argomenti vengono esposti avendo cura di precisarne le principali applicazioni concrete e dedicando ampio spazio alle esemplificazioni. Ad alcuni temi molto specifici o articolati sono dedicati appositi box di approfondimento. Infine, per agevolare l'apprendimento, ogni capitolo propone, in chiusura, alcune domande di riepilogo e/o alcuni esercizi con soluzione sui principali contenuti."" -
Strategia del valore nella pubblica amministrazione
Creare e generare valore per i clienti/cittadini nei processi di servizio della Pubblica Amministrazione è la strategia che può condurre alla realizzazione di obiettivi di continuo miglioramento della qualità della vita per tutte le persone che compongono una collettività. Il processo continuo di individuazione, riduzione, eliminazione degli sprechi che si annidano nei processi istituzionali, strategici, gestionali e operativi costituisce infatti l'essenza della strategia del valore nella Pubblica Amministrazione. Il successo della strategia è però strettamente subordinato all'attiva partecipazione dei destinatari dei servizi. Le Pubbliche Amministrazioni, allora, devono sollecitare, strutturare e organizzare la partecipazione dei clienti/cittadini, instaurando con essi rapporti relazionali di collaborazione motivata, facendo emergere in modo trasparente e puntuale i risparmi conseguiti attraverso la partecipazione e le ricadute in termini di miglioramento della qualità dei servizi. Obiettivo di questo volume è fornire un modello di analisi integrato, flessibile, facilmente adattabile a tutte le realtà pubbliche, che possa guidare la Pubblica Amministrazione verso la realizzazione di un miglioramento costante e continuo, generatore di valore, dei processi di servizio.