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Le ottave inedite di Pietro Frediani. Origine dei Bientinesi e la sua festa del 1840
Un poemetto, conservato da 170 anni negli archivi di polizia e sinora ignoto, narra in chiave satirica l'origine di Bientina, lo sviluppo del culto di San Valentino e lo svolgimento della sua festa nel 1840, con processione, luminara, concerti e palio dei cavalli. L'analisi linguistica, stilistica e tematica dell'anonimo componimento ne individua l'autore nel pastore-poeta Pietro Frediani di Buti (1775-1857). Uno studio di inediti documenti d'archivio mostra l'effettivo svolgimento delle manifestazioni satireggiate nel poemetto, del palio e del gioco del pallone che, ieri come oggi, suscitavano entusiasmo ma anche rivalità dentro e fuori la comunità di Bientina. -
Le parole non fanno rumore
"Perché sapete, se la poesia è vera arriva da un posto celato. Un posto fisico, forse dietro lo stomaco e di fianco al cuore, un posto di carne viva che se lo si cercasse lo si troverebbe anche. Cammino tra la gente mentre penso come togliermi di dosso il desiderio di fuggire... Ti rimane attaccata addosso, quando lasci quei fogli sul comodino o sulla scrivania. Debora ha questo incanto. I suoi occhi infantili e vecchissimi sanno rivoltarsi all'indietro, e diventano spettatori dell'interno come noi lo siamo dell'esterno. E si confronta con la vita, con l'entusiasmo di una canzone country e la disperazione di un tango suonato al buio da un solo strumento. Quello che conta davvero è che le poesie di Debora raccontano una storia. La raccontano spezzata e ridotta in polvere, in mille frammenti aguzzi che riflettono il sole in mille colori, nessuno uguale agli altri, perché nessuno di noi è uguale agli altri."""" (Dalla prefazione di Maurizio De Giovanni)" -
Le medicine complementari per il paziente oncologico. Sviluppo e opportunità dell'oncologia integrata
Il volume raccoglie i principali studi su agopuntura e medicina tradizionale cinese, fitoterapia, omeopatia, omotossicologia e medicina antroposofica a sostegno del malato di tumore. Rappresenta lo sforzo congiunto di un gruppo di medici e ricercatori di medicina complementare e medicina ufficiale per fare chiarezza tra le varie opzioni di cura, al fine di selezionare le migliori terapie per ogni paziente e attuare una reale ""comprehensive cancer care"""". Per questo è auspicabile che diventi un manuale di uso corrente per oncologi, medici di medicina generale e di medicina complementare, come un ulteriore tassello nell'alleanza terapeutica multidisciplinare a favore del paziente oncologico. Il paziente non è una somma di organi, ma un individuo unico che ha bisogno di cure personalizzate. Le medicine complementari, come l'agopuntura e la medicina tradizionale cinese, la fitoterapia, l'omeopatia, l'omotossicologia e la medicina antroposofica, possono dare un contributo importante nella prospettiva di un orientamento multidisciplinare ai processi di cura. L'approccio più moderno nella cura dei pazienti con cancro è quello dell'oncologia integrata, che include terapie complementari basate su prove di efficacia scientifiche da associare ai trattamenti correnti, per favorire benessere e salute dei pazienti, alleviare i sintomi della malattia e della terapia antitumorale e migliorare la qualità della vita della persona malata."" -
La sapienza del cuore. Pensare le emozioni, sentire i pensieri
Emozioni, sentimenti e passioni forgiano la qualità della nostra esistenza, ma non sempre siamo consapevoli dei modi in cui si esprime la nostra vita affettiva. Tendiamo infatti a vivere in modo irriflessivo. Quale cura di sé consente di coltivare la parte affettiva a vantaggio della qualità dell'esistenza? E come è possibile alimentare gli affetti positivi, che generano sentimenti vitali, e ridimensionare quelli negativi, che mettono a rischio la relazione con se stessi e con gli altri? Rispondere a queste domande significa tracciare un orizzonte alla luce del quale valutare se e quanto le nostre convinzioni siano adeguate alla vita buona. Significa creare le fondamenta della migliore vita possibile. In questa prospettiva, sviluppare la capacità di autocomprensione affettiva rappresenta un obiettivo esistenziale imprescindibile. -
L' arciere del Reno. Seguito da Le avventure del conte di Fiandra
Sul finire dell'anno 1340, in una fredda ma ancora bella notte d'autunno, un cavaliere percorreva il sentiero che costeggia la riva sinistra del Reno. La luna cominciava a irradiare la sua luce d'argento; e noi approfitteremo di quel furtivo raggio di luce per dare una rapida occhiata al notturno viaggiatore""... L'inquietante sospetto di una falsa paternità e di un matrimonio tradito. La rabbia. La sete di vendetta. È questa la temperie di sentimenti che il conte Ludwig di Godesberg rivela all'amico Karl di Hombourg - il cavaliere in cui si è imbattuto il lettore alle prime righe. A fare le spese delle inquietudini e dei sospetti di Ludwig è il figlio Ottone, che viene rinchiuso in monastero, al pari di sua madre, confinata in un convento. Saranno le acque del Reno a salvare Ottone, che gettandosi da una finestra si darà alla fuga e si unirà a una banda di arcieri. L'abilità con l'arco sarà l'arma del suo riscatto che, di torneo in torneo, in una serie di riti d'iniziazione, lo porterà alla scoperta del coraggio, dell'amore, dell'onore, della lealtà e dell'amicizia. Questo racconto dumasiano degli esordi, scritto nel 1838, inaugura uno dei temi preferiti dal suo autore: quello della vendetta, che toccherà il culmine nel """"Conte di Montecristo"""". Anche Ottone, infatti, alla fine getterà la maschera e svelerà la sua nobile identità, celata a lungo sotto un'austera armatura e dietro un leggendario scudo fregiato da un cigno altero."" -
Il paradiso di Anna
"Guarda papà! c'è un buco nel cielo. Dai vieni, saltiamoci dentro!"""" Dove andiamo, Anna?"""" """"Lontano, papà. Attraversiamo a nuoto la Fossa delle Marianne e poi voliamo oltre le galassie, fino a un posto sott'acqua dove c'è il paradiso"""". Inizia così il viaggio di Anna e del suo papà alla ricerca di quel posto dov'è finita la mamma, in un giorno in cui pare che nel cielo """"ci sia qualcuno che manda giù chiodi che fanno tanto male"""", dice il papà. """"Sì, ma domani potrebbe mandare giù fragole col miele"""", ribatte Anna, ricordando l'ottimismo della mamma che pettinandosi allo specchio le diceva sempre: """"ogni cosa ha un lato nascosto"""". Ed è proprio quello che Anna vuole scoprire adesso: qual è l'altro lato della vita? Qual è l'altro lato del mondo? Quello dove vivono gli invisibili come la sua mamma? In un mondo finito sottosopra, Anna trascina il suo papà a nuoto tra gli uccelli e al volo in mezzo ai pesci, finché non riuscirà finalmente a strappargli un sorriso: ora Anna sa che insieme ce la faranno a spuntare quei chiodi e a riassaporare le fragole. Età di lettura: da 6 anni." -
Sole nero. Depressione e melanconia
Due tesi ardite sostengono questo libro di Julia Kristeva - semiologa, scrittrice, grande intellettuale e interprete del disagio dei nostri tempi: la prima è che la ""melanconia"""" degli antichi, la """"atra bilis"""" studiata da Aristotele, da Ippocrate e da Galeno, indagata nel Rinascimento da Marsilio Ficino e immortalata da Dürer, pur restando sostanzialmente la stessa, abbia assunto ai giorni nostri il volto di una malattia riconoscibile: la depressione. La seconda è che quest'ultima, proprio perché sperimenta l'inconsistenza del senso delle cose, sia capace di una trasformazione rivoluzionaria: di cambiare il pensiero e le forme artistiche. Un viaggio affascinante, quello di Julia Kristeva, attraverso la psicoanalisi, la filosofia, l'estetica letteraria, la storia, l'arte. Dopo avere affrontato tre figure della depressione femminile - casi clinici narrati come tre cronache Kristeva si confronta con le storie di quattro grandi artisti, nei quali la malinconia ha prodotto opere di alto valore simbolico, in epoche e contesti differenti: Hans Holbein, Gérard de Nerval, Fédor Dostoevskij e Marguerite Duras. Spaziando dall'idea del sublime a quella di morte, dalla nostalgia al dolore della mente, """"Sole nero"""" costituisce un'indagine sulla sofferenza contemporanea e sui suoi effetti sulla società."" -
Storia dell'acqua. Mondi materiali e universi simbolici
Una storia dell'acqua, nei suoi aspetti biologici, materiali, sociali, religiosi e simbolici, è destinata a percorrere le più svariate culture e discipline: l'acqua è essa stessa elemento trasversale, fluido, mutevole, multiforme, che si riversa diversamente sulla terra, nella natura e nella storia. I diversi ""mondi"""" che il nostro mondo terracqueo contiene, altro non sono che differenti mondi d'acqua. Il volume raccoglie i contributi di alcuni importanti studiosi a livello mondiale, i quali, pur indagando realtà geografiche e culturali tra loro lontane, mostrano come l'acqua abbia sempre rappresentato un problema e come tutte le culture abbiano elaborato tecniche, saperi, pratiche per massimizzare i vantaggi di un bene che può mancare o eccedere, che può salvare o distruggere. Nella prima parte, il libro indaga un """"esempio"""" storico-territoriale relativamente ristretto, quello del Mezzogiorno d'Italia: luogo quanto mai emblematico, nel corso della sua lunga storia, dell'affascinante e controverso rapporto con le acque. Descritto talora come una sorta di paradiso in terra, per l'incuria e la devastazione delle acque è stato altre volte considerato luogo deputato di sfasciume, degrado e rovina. L'attenzione viene poi spostata, nella seconda parte, su un'area più vasta, procedendo a indagare un secondo cerchio concentrico, il Mediterraneo, che sull'intenso rapporto con le acque ha declinato e definito le culture e le civiltà dei popoli che lo hanno abitato... Introduzione di Vito Teti."" -
L' arte del bugiardo
Pompeo Stillo ha passato la vita a scrivere poesie e canzoni per far conoscere la lingua italiana in terra statunitense, vivendo anni difficili e contrastati, costellati da un arduo lavoro che doveva difendere da attacchi che provenivano da tutte la parti. -
Verso la libertà
L'autrice compie un'azione di recupero della sua infanzia negata, in una veste psicoanalitica analizzando i disagi psichici derivati, e nello stesso tempo esegue un esame dettagliato del comportamento di chi ha scelto di dedicare la propria vita agli altri e si è trovato ad affrontare, senza averne la necessaria preparazione e competenza, problematiche pesanti e impreviste quali sono quelle derivanti dal disagio infantile. -
Cosmos. Aforismi, apoftegmi e considerazioni
Gianfranco Caputo Bisanzio riunisce in questa raccolta un vasto numero di aforismi e cerca continuamente di rendere palesi alcune delle contraddizioni del giorno d'oggi nonché tende a scavare nel mare magnum dei luoghi comuni, delle false apparenze, dell'ipocrisia imperante. -
Atelinas e il Libro sacro
Un reperto etrusco e, come a giocar con il destino, la tesi con argomento ""Gli Etruschi e il mondo latino"""" che Flavia deve sostenere. Un vecchio libraio di Roma le affida un libro da leggere per venire a capo di un'iscrizione sul fatidico reperto. Attraverso una serie continua di colpi di scena ed inaspettati eventi che creano una proverbiale suspense, si snoda la misteriosa storia sempre giocata sul filo d'una accattivante scrittura e tutto pare esaltare la sua mano fervida, la capacità di affascinare disvelando poco a poco, e intrigando e coinvolgendo il lettore che si fa anch'egli indagatore, scrutatore, avventuriero: fino a che..."" -
Prosie
La prosia è il modo attraverso cui esprimere i pensieri o fare riflessioni. L'assenza di commento porta ad un'attenta lettura, così da ritrovare in quelle esperienze quotidiane elementi vicini al proprio sentire o su cui meditare. -
Rapporti quasi umani
Nel romanzo si fa riferimento ad alcuni personaggi femminili del mondo dei videogiochi, nuove eroine digitali che, novelle Veneri, stanno sostituendo nell'immaginario collettivo maschile adolescenziale le icone tradizionali di bellezza. -
Poesie sms
Scrivere poesia con gli sms è possibile. L'elaborazione e la stesura di brevi poesie sono operazioni agevolate, ma anche richieste, dagli spazi dei messaggi. L'uso poetico degli sms potrebbe essere indotto dalla pratica dei giovanissimi: ludica, creativa, legata a comunicazione di sentimenti, stati d'animo. Infatti, nei messaggini dei giovani si diffonde sempre più un uso del linguaggio che fornisce informazioni, più o meno significative, su chi produce il messaggio. -
Il viaggiatore
La comunicazione per immagini e poesie è il frutto di una logica sfumata, instabile ed a tratti frammentaria e di un linguaggio che è precedente e che va oltre, più in profondità, rispetto al semplicemente verbale. Tale modalità comunicativa è propria della dimensione onirica, che si esprime attraverso immagini, eventi, accadimenti e sensazioni non necessariamente collegati da una sequenza logica ed in cui non ci sono regole... -
Short stories
16 racconti. Un momento di leggerezza e svago per raccontare la vita e i colori dell'anima. Immaginazione, verosimile e realtà si mescolano nella narrazione degli eventi e nella definizione dei personaggi creando un variopinto quadro dell'esistenza. -
Poesie neglette
Nella poesia di Carlo Bignami si avverte la consapevolezza del trascorrere inesorabile del ""tempo limitato"""" messo a disposizione dell'uomo, e quel lento consumarsi dell'umano vivere, tra cenere o fiamme, riporta ad un tentativo di riuscire caparbiamente a """"coglierne il frutto"""", ad alimentare con nuovo fuoco quella """"cenere avanzata da brace"""" che non ha dato calore."" -
L' eco della festa
"L'eco della festa"""" di Franco Gollini è la struggente storia di un medico ricercatore ormai giunto alla pensione che si ritrova a vivere nella condizione di un vecchio disilluso e sfiduciato dalla possibilità di poter coronare infine il suo sogno di diventare uno scrittore..." -
Le ali dentro
"Le ali dentro"""" rappresenta la prima prova poetica di Alessandra Cipri."