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Manochete. Perché anche in Africa non sempre le ciambelle riescono col buco
Viaggiare per lavoro in solitaria è sempre stato un valore aggiunto per Giacomo Passalacqua che in questa sua seconda avventura si trova, suo malgrado, ad avere un compagno di viaggio bizzarro e misterioso. Siamo in Africa tra alberghi di lusso e povertà diffusa, per chiudere l'affare del secolo. Ma come spesso accade qualcosa va storto, e il protagonista si lancia in un'avventura al limite del giallo, dove eros e soprattutto thanatos si alternano tra immaginazione e realtà. -
Borotalco. Un segreto lungo una vita
Bruna abita da sola in una grande casa. È una persona fragile, delicata, sensibile. È stata abbandonata da bambina, sua madre era fuggita senza dire nulla, e suo padre è morto dopo pochi anni, lasciandola con la nonna. Bruna ora lavora al canile, ma ciò le permette a malapena di sopravvivere, deve risparmiare su tutto. Ama i cani, che sono la sua unica compagnia, oltre a Milena. Con la sua amica parla, esce, si confida, ma solo fino a un certo punto. La vita di Bruna trascorre sempre uguale finché un giorno alla sua porta bussa don Italo, il parroco, che le chiede il favore di ospitare una signora per qualche giorno, previo pagamento della pigione. Bruna è turbata da questo cambiamento, ma il denaro le serve... La sua vita cambierà di molto dopo questo incontro inaspettato. -
Mai meglio di così
Stesa sul pavimento del salotto, Sofia sta eseguendo la sua autopsia d'Amore. Enrico non c'è più nella sua vita e questa assenza la riempie e la svuota, di continuo. Come si può rendere di nuovo fluido un amore che è coagulato? ""Mai meglio di così"""" non è altro che l'euforica discesa giù dallo scivolo, senza preoccuparsi di cadere. È la ferita sulle ginocchia e sui palmi delle mani. E infine, la risalita coraggiosa sulla scala di metallo. Perché a volte la vita ti strizza l'occhio nella folla, regalandoti un nuovo senso di te."" -
L'annessione dell'Austria al Reich tedesco e altri scritti (1918-1931)
In questa antologia sono raccolti nove testi che Hans Kelsen scrisse tra il 1918 e il 1931. I primi sette si soffermano sul problema dell'annessione (Anschluss) all'Impero tedesco (Reich) dell'Austria tedesca, uno degli Stati nazionali nati dal collasso dell'Impero Austro-Ungarico dopo il Primo conflitto mondiale. Kelsen ribadì la compatibilità dell'annessione con i Trattati di pace e si concentrò sulle necessarie modifiche costituzionali da adottare in Austria e nel Reich. Gli scritti si muovono tra profonde convinzioni giuridiche - tra cui le valutazioni sulla sovranità e sul primato del diritto internazionale - e opportunità politiche: d'accordo con la Socialdemocrazia austriaca, Kelsen scorgeva nell'Anschluss la possibilità di rafforzare la democrazia tedesca. Si trattava di una nuova riunificazione della Germania, profondamente diversa da quella realizzata da Bismarck nel 1871. Kelsen invitava, pertanto, gli Stati europei a non ostacolare quell'unificazione, che avrebbe favorito la pace sul continente. Il suggerimento non fu accolto e, all'inizio degli anni Trenta, a Germania e Austria fu impedito persino di realizzare una semplice unione doganale, alla quale sono dedicati gli ultimi due scritti, entrambi del 1931. Con l'unione doganale Kelsen pensava a un progetto non solo nazionale ma pienamente europeo, bocciato, però, dalle altre potenze. La cui radicale ostilità fu tra le cause del successo dell'Anschluss hitleriano del 1938. -
Grandi speranze
Storia di crescita, amore, vita e amicizia, il romanzo di formazione per eccellenza. Uno dei più grandi capolavori di Dickens.«Dev'essere anche grazie al titolo, buono per tanti usi, duttile e facile da ricordare, che ""Grandi Speranze"""" è uno dei romanzi più conosciuti di Dickens, uno dei più citati, noto anche a chi non l'ha mai letto...Facile da ricordare anche il magnifico inizio, quando Pip bambino, al tramonto di un gelido pomeriggio, cerca di ricostruire il viso dei suoi genitori esaminando le incisioni sulle loro tombe, e all'improvviso, tra quelle lapidi e quella nebbia, nel cimitero circondato dalle paludi, si sente una voce terribile che grida: """"Silenzio! Sta' zitto!""""Chi è? Ci sembra di ricordarlo vagamente...un carcerato fuggito forse? Un assassino? Un deportato? Non importa, è la voce terribile che conta, e il cimitero, la nebbia, il piccolo Pip.» - Stefania BertolaIl grande romanzo di formazione di Charles Dickens. Forse uno dei meno conosciuti dell'autore, per questo più bello da scoprire e riscoprire. Con una prefazione di Stefania Bertola."" -
Se io fossi un libro
Un racconto poetico e per immagini sulle mille alternative, le infinite possibilità, le occasioni, i sogni, le avventure, gli incontri che solo un libro può regalare ai suoi lettori.rnrnSe io fossi un libro, sarei ovunque potessi rendere felice qualcuno.rnrn«Se IO fossi un lettore non mi farei mai scappare questo libro che mi racconta di tutti i libri del mondo, nelle loro infinite, mirabolanti forme.» - Andrea KerbakerrnrnPoesia e immagini per raccontare le infinite possibilità che un libro può regalkare a chi lo legge. Percjhé, che sia un'isola o il mare, una tigre o un lumaca, una tenda o un aquilone, un libro non sarebbe nulla senza i suoi lettori. Età di lettura: da 6 anni. -
La canzone di Orfeo
Finalista Premio ORBIL 2019 sezione Young AdultNella cinquina dei candidati al Premio Mare di LibrirnrnUna riscrittura sorprendente del mito di Orfeo ed Euridice, un inno alla gioventù avventata, all’amore totalizzante e alla vita senza paure, nello stile lirico e visionario di Almondrnrn«La scrittura di Almond penetra nel sangue come un filtro magico.» – The TimesrnrnForse fummo pazzi quel giorno. Forse alcune delle cose che sembrarono accadere non accaddero. Forse fu solo perché eravamo giovani, e perché essere giovani è come essere pazzi.rnrnClaire adora la sua amica Ella. Sono inseparabili da quando giocavano insieme da piccole e da allora Claire protegge la sua dolce, svagata bellezza. Ora condividono con i loro amici i sogni di libertà e invincibilità che solo a diciassette anni si possono avere. Durante una gita sulle spiagge del Northumberland, Claire e i suoi amici sfidano la notte alle fiamme di un falò, dormono nelle tende e si risvegliano al canto di uno sconosciuto, comparso dal nulla. Il suo nome è Orpheus: chi lo ascolta si perde nella sua musica, rapito da un incanto antico e nuovissimo. Ed Ella ne sarà rapita più di tutti, così tanto che Claire non sa se esserne felice o preoccupata. Ma Ella e Orpheus non possono sfuggire al loro amore, è come se lo aspettassero da sempre. Un romanzo che è come un canto, il racconto di una grande amicizia e di un primo amore, dell'irrefrenabile vitalità e dell'immensa fragilità a cui espongono. Età di lettura: da 11 anni. -
La storia infinita. Nuova ediz.
Un classico della letteratura per tutte le età, che insegna a coltivare i nostri desideri e i nostri sogni, perché è sempre meglio credere ed essere considerati folli che non credere ed essere considerati per questo ""delle persone adulte""""...«Questo libro sarà per generazioni – per tutte le generazioni di lettori che verranno – una lettura d'obbligo... Una finestra aperta sul regno dei sogni, dell'immaginazione, della letteratura» – Die ZeitBastiano ha una grande passione: leggere. In un giorno di pioggia, inseguito dai bulli, si rifugia in una vecchia libreria dove trova un volume intitolato La storia infinita. Bastiano lo prende e ci si immerge, letteralmente: infatti, scopre che proprio lui non è solo spettatore delle meravigliose avventure che vi sono narrate, ma ne è anche protagonista, chiamato a salvare i destini del mondo incantato di Fantàsia..."" -
L'isola del tempo perso
Sei stressato? Troppi impegni, compiti, doveri? Tutti ti dicono fai questo, fai quello? Non sai più chi sei? Fermati! Hai bisogno di una vacanza speciale. Nell'isola del tempo perso.«Maestra inimitabile di appassionanti storie surreali, dove il fantastico irrompe senza preavviso nel quotidiano con gli effetti più sensazionali ed esilaranti» – Bianca PitzornoSei stressato? Troppi impegni, compiti, doveri? Tutti ti dicono fai questo, fai quello? Non sai più chi sei? Fermati! Hai bisogno di una vacanza speciale. Nell'isola del tempo perso. Notizie utili sull'isola: posizione geografica: sconosciuta; abitanti: bambini liberi come l'aria, adulti svagati, cannibali; fauna e flora: porcospini derelitti, galline e cavalli smarriti. Piante i cui semi vengono trascinati via dal vento. Inspiegabile presenza di mirtilli; caratteristiche geofisiche: un vulcano attivo, fumarole mefitiche, una palude bianca. Strane nuvole colorate; risorse naturali: tutto ciò che viene eruttato dal vulcano. Vale a dire ciò che noi perdiamo sulla Terra; clima: perfetto. Tramonti lunghissimi; indicazione per l'isola: basta perdersi, il resto del viaggio viene da sé. -
Il valzer degli alberi e del cielo. L'ultimo amore di Van Gogh
Arte, vita e amore nel nuovo romanzo di Jean-Michel Guenassia.rnrn«Sono Marguerite van Gogh. La signora Marguerite van Gogh. La moglie di Vincent. Sono vecchia e stanca, sto per andarmene, ma non rimpiangerò questa terra. Ritroverò Vincent e staremo insieme per sempre»rnrn«Leggendo ""Il valzer degli alberi e del cielo"""" rinnoviamo il piacere incantatore e romantico che avevamo provato con il """"Club degli incorreggibili ottimisti""""» - Pagernrn«Vi farà guardare con altri occhi un artista che, contrariarmente alla sua triste leggenda, divorava la vita» - Paris Matchrnrn«Un grande romanzo, un vero page-turner» - Le Figarornrn«Guenassia racconta Van Gogh attraverso la voce della figlia del dottro Gachet: una tesi affascinante» - L'ExpressrnrnNella torrida estate del 1890, a Auvers-sur-Oise, un uomo si presenta a casa del dottor Gachet: dall’aspetto, Marguerite, figlia del medico, lo scambia per uno dei tanti braccianti agricoli che lavorano nella zona. L’uomo è Vincent van Gogh, e per Marguerite, che ama dipingere ma si dibatte tra l’insoddisfazione di non riuscire a creare nulla di apprezzabile e una condizione di figlia predestinata a un matrimonio borghese, egli assume, giorno dopo giorno, le fattezze del maestro, del genio, dell’amore. Guardandolo dipingere, la giovane vede ora i paesaggi in cui è cresciuta – le case dai tetti di paglia, le acque del fiume, i fiori, gli alberi, il cielo – con nuovi occhi: la potenza della vera arte si dispiega davanti a lei, mentre la relazione con Vincent si fa sempre più stretta, più pericolosa e infine fatale. Mettendo insieme, come nel Club degli incorreggibili ottimisti, potenza del racconto e verità documentaria, e consegnandoci pagine di vera poesia quando assistiamo insieme a Marguerite alla nascita dei capolavori di van Gogh, Guenassia fa rivivere l’epoca d’oro degli impressionisti e getta una nuova luce sulla tragica fine dell’artista e sui misteri che circondano alcune delle sue opere; e lo fa come sempre da un’angolatura originale, tratteggiando ancora una volta un’indimenticabile figura femminile."" -
La strada verso casa. Ediz. a colori
Cala la notte, le finestre si illuminano. Cosa c'è di più bello di tornare a casa in braccio alla mamma?rnrnMamma coniglio e il suo piccolo camminano verso casa. Nella via tranquilla i negozi stanno chiudendo, nell'aria si spande il profumo di una torta appena sfornata, un telefono squilla e i suoni di una festa li raggiungono: tante possibili storie da immaginare, tra il sonno e la veglia. La strada verso casa di notte è un'esperienza magica da rivivere a occhi chiusi, sotto le coperte, appena prima di addormentarsi. Età di lettura: da 4 anni. -
Capitani coraggiosi
L'avventura memorabile di un ragazzo che si allena a diventare uomo imparando a vedere oltre il pregiudiziornrnQuando si comincia a leggere Capitani coraggiosi non si viene accolti da un'introduzione alle regole della navigazione, alla tecnica della pesca al merluzzo, alle leggi del mare... Ogni cosa la s'impara leggendo. E al principio si capisce poco, si avanza impacciati, proprio come Harvey Cheyne, il protagonista del romanzo, che appena issato a bordo della goletta We're Here si becca uno schiaffone dal Capitano perché non sa che al Capitano non si risponde. E tu, che leggi, ti accarezzi la guancia che brucia. Le pagine del libro si affrontano come Harvey affronta le giornate in mare. E dopo poche righe viene da assecondare il movimento della barca sulle onde, sembra di sentire l'odore del salmastro, del pesce nella stiva, del legno bagnato; si trema quando Harvey ha freddo e ci si sente spossati alla fine della pesca, come lui. - Dalla prefazione di Elisabetta GognernrnUna grande avventura per mare, un romanzo di formazione che ha incantato intere generazioni. Età di lettura: da 8 anni. -
Il libro di Bullerby
Dall'autrice di Pippi Calzelunghe un perfetto mondo per bambini, vero, genuino, carico di profonda saggezza e di straordinaria ironia.rn«Giocavamo tutto il tempo. Giocavamo e giocavamo, ed è quasi strano che non ci siamo ammazzati di giochi.» - Astrid Lindgrenrn«Questo libro celebra la famiglia, raccontando con freschezza una storia comune, e tratteggia magistralmente i diversi caratteri, i conflitti tra fratelli, i problemi della crescita, il valore dell'amicizia.» - Teresa Buongiornorn""Quando siamo tornati da scuola, il tempo era bellissimo. Tutti noi bambini di Bullerby abbiamo fatto la strada insieme. Ci abbiamo messo un sacco di tempo ad arrivare a casa. Lasse ha detto che potevamo camminare solo sui sassi che c'erano lungo il bordo del fosso. Era un gioco: facevamo finta che, se si toccava terra, si cadeva morti all'istante. Poi ci siamo messi a camminare su uno steccato. Lasse ha chiesto: ʻChi ha deciso che si deve camminare solo sulla strada secondo voi?ʼ E allora Britta ha risposto che doveva essere stato un grande a inventarsi quella regola. ʻProbabileʼ ha detto Lasse.""""rnBullerby è un paese piccolo, anzi, piccolissimo. Ci sono solo tre cascine, e in queste tre cascine abitano sei bambini, insieme alle loro mamme, ai loro papà e a tanti animali. Non c'è nient'altro a Bullerby, tanto che per andare a scuola Lisa, Lasse, Bosse, Olle, Britta e Anna devono fare ogni giorno una strada lunghissima per arrivare a Storby, che è un paese po' più grande, dove c'è la scuola e un negozio dove comprare le cose che non crescono nei loro campi. A Bullerby però non ci si annoia mai: c'è il Natale, quando si devono preparare i biscotti allo zenzero e ricevere tanti regali; c'è l'ultimo dell'anno, da festeggiare ballando e cercando di rimanere svegli per aspettare la mezzanotte; c'è Pasqua e la caccia alle uova, e l'estate! Niente è bello come l'estate! E poi c'è la gara di salti nel fienile e i racconti davanti al fuoco e una teleferica per mandarsi i messaggi, e mille giochi che si possono fare anche con niente. Non devi essere per forza a Bullerby per divertirti così: basta questo libro, l'immaginazione, l'amicizia, e tanta fantasia. Età di lettura: da 6 anni."" -
Gli animali fantastici: dove trovarli. Newt Scamander
Con 6 nuovi Animali Fantastici da J.K. Rowling.rnrnNon c'è casa di maghi in tutto il paese dove non troneggi una copia di Gli Animali Fantastici: dove trovarli. Ora anche i Babbani avranno la possibilità di scoprire cosa mangiano i Puffskein e perché è cosa saggia non lasciare latte in giro per i Knarl.rnI proventi della vendita di questo libro andranno a Comic Relief e all’associazione benefica internazionale di J.K. Rowling Lumos, che faranno magie al di là dei poteri di qualunque mago. Se ritenete che questa non sia una buona ragione per separarvi dal vostro denaro, posso solo sperare per voi che un mago di passaggio si mostri più caritatevole nei vostri confronti, quando verrete attaccati da una Manticora. -
Rover e il pupo bello grosso. I Ridarelli
Rover ormai è un cane d'affari di grande successo in Irlanda, anzi, forse il più importante. Assistito dal nipote Messi (un tipo molto ordinato ma dalla coda troppo lunga), consegna la cacca per i Ridarelli: quando un adulto è cattivo con i bambini, loro entrano in scena ed è ora del famoso ""Trattamento Ridarelli""""! Sembra una giornata di lavoro come tante per Rover e Messi, ma un'emergenza sconvolge tutti i loro piani. Riusciranno Rover, Messi e la famiglia Mack a godersi finalmente un po' di tranquilla vita familiare? Ma soprattutto, mentre inseguono a rotta di collo la bicicletta della postina, un velocissimo furgone bianco e un aereo diretto a Casablanca, i due furbissimi cani saranno tanto in gamba da accontentare anche i Ridarelli? Età di lettura: da 6 anni."" -
Streghe all'estero
«Questa è una storia che parla di storie. O di che significa davvero essere una fata madrina. Ma in particolare parla di riflessi e specchi.»C'era una volta una fata madrina che aveva un cuore d'oro, una mente saggia e una scarsissima capacità di fare piani a lungo termine. Così, quando morte venne per lei, si trovò a dover lasciare la sua figlioccia nelle mani di un'altra – molto ma molto meno buona e saggia – fata madrina sostituta... Il terzo romanzo del ciclo delle streghe: tre streghe in viaggio per impedire un lieto fine! -
Hotel Copenaghen
Un romanzo sulla storia della fisica e sulle vite straordinarie dei suoi protagonistirnrn«Realtà e finzione si intrecciano tra i battibecchi degli scienziati che cambiarono il mondo.» - La Lettura, Corriere della Sera rn«Uno stile del tutto nuovo e più profondo di raccontare la scienza.» - GQ rnrn«Leggermente romanzato, però attendibile, perché frutto di molte ricerche e basato su documentazioni.» - Il Giornalernrn«L'incredibile cena dei fisici quantistici ricostruisce il dibattito tra Einstein, Bohr e Heisenberg, tra finzione e realtà.» - il venerdì di Repubblica rnrn«Greison evoca, rivela, si diverte, si preoccupa e insomma rende la fisica - materia da incubo per molti - canovaccio da romanzo e storia vera da approfondire.» - Il Foglio rnrn«Come nel precedente romanzo, Greison ha fatto centro ancora una colta! La Copenaghen del 1941 è un luogo della mente, è incrocio di destini. Non esiste al mondo un posto dove fisica e storia si mescolino così.» - Edoardo Bonicelli rnrnHotel Copenaghen. Così veniva affettuosamente chiamata la casa di Niels Bohr. La porta di Niels e di sua moglie Margrethe era sempre aperta per accogliere allo stesso modo premi Nobel e giovani studenti, che lì trovarono il luogo prediletto per le discussioni e i confronti che condussero alla nascita della fisica quantistica. rnÈ proprio la voce di Margrethe a narrare la vita straordinaria di Bohr e i retroscena delle scoperte scientifiche che hanno cambiato le sorti del mondo. In un arco di tempo che copre un’intera esistenza, il suo racconto porta alla luce il lato umano di quelle menti geniali: come bussava alla porta Paul Dirac? E come sedeva sul divano Lise Meitner? Qual era il piatto preferito di Wolfgang Pauli? rnOltre agli aneddoti e alle curiosità, però, scopriamo anche il difficile rapporto tra Bohr ed Einstein, fatto di forti contrasti ma anche stimolo fondamentale al ragionamento. E, soprattutto, entriamo in contatto con una delle figure più controverse nella storia di Niels Bohr e del Novecento in generale: Werner Heisenberg, ambizioso, brillante, adorato allievo che presto diventerà la fonte di tanti dubbi e dolori. rnNel 1941, durante l'occupazione nazista della Danimarca, Heisenberg torna all’Hotel Copenaghen, ha bisogno di parlare con Bohr. Ma l’argomento ha ben poco a che fare con il progresso della scienza: i tedeschi gli hanno chiesto di costruire la bomba atomica. Niels e Margrethe lo congedano con freddezza, ma il dubbio di non avere compreso le sue intenzioni si farà strada negli anni e condurrà a conclusioni sorprendenti.rnCome già nell’Incredibile cena dei fisici quantistici, Gabriella Greison racconta la nascita della fisica quantistica in modo coinvolgente e ricchissimo di dettagli, accompagnando il lettore nella vita quotidiana dei personaggi descritti, tanto da dare l'impressione di averli conosciuti di persona. -
L'isola in via degli uccelli. Nuova ediz.
1942: il Ghetto di Varsavia attraverso gli occhi di un bambino. Un'insolita storia di sogni, paure, giochi e poesie.«L'Olocausto è la mia infanzia e c'erano molte cose belle e divertenti allora, che non si possono avere se si cresce invece in tempo di pace. [...] Volevo scrivere di un bambino nel ghetto che diventa una sorta di Robinson Crusoe in una città vuota: per sopravvivere prende dalle altre case ciò che gli serve come Robinson prendeva dai relitti di altre navi sospinte sulla spiaggia dalle onde» – Uri Orlev«Orlev ha la capacità di dire tantissimo con poche parole. E ci mostra come i bambini possano sopravvivere senza amarezza in tempi duri e terribili» – la Giuria del Premio H.C AndersenLa seconda guerra mondiale infuria per l'Europa e in Polonia la vita, già difficile per tutti, è per gli ebrei pressoché insopportabile. E Alex è, appunto, ebreo. Sua madre è scomparsa nel nulla e suo padre è stato prelevato dalle SS e fatto partire per una destinazione ignota. Rimasto solo Alex si è rifugiato in un edificio abbandonato, al numero 78 di Via degli Uccelli, e dalla sua isola segreta esce solo di notte, per procurarsi il cibo. Finché, un giorno, Alex ode delle voci: degli sconosciuti si sono introdotti nel palazzo. Il coraggio, l'eroismo perfino, non sono insoliti in tempo di guerra, ma Alex ha appena undici anni, e la sua è la storia di come la nuda forza di volontà riesca talvolta ad avere la meglio sulla crudeltà e l'ingiustizia. -
Il bambino sottovuoto. Nuova ediz.
Siamo proprio sicuri che essere assolutamente perfetti sia sempre la soluzione migliore?rnrn«In bilico tra surreale saggezza e sfrenata fantasia controeducativa» – Antonio Faetirnrn«Un romanzo che è contro il bambino perfetto e artificiale che tanti adulti, imperfetti, si ostinano a sognare e pretendere» – rnrnUno dei primi prodotti di una fabbrica sperimentale viene recapitato alla signora Bartolotti, donna ""nel fiore degli anni"""", non eccessivamente amante dell'ordine, con le unghie delle mani laccate di azzurro e quelle dei piedi verde pisello. Basta versare nel barattolo una soluzione nutritiva e il nanetto grinzoso rannicchiato là dentro diventa un bel bambino di sette anni, affettuoso, gentile e beneducato. Ma la fabbrica ha inviato il pacco al destinatario sbagliato e vuole indietro il suo prezioso prodotto. Come fare a rendere Marius irriconoscibile? Forse peggiorando un po' le sue buone maniere? Questo è un libro che fa anche riflettere: siamo proprio sicuri che essere """"assolutamente perfetti"""" sia sempre la soluzione migliore? Età di lettura: da 8 anni."" -
Un bambino e una balena
Il piccolo Sam trova arenata su una spiaggia deserta una piccola balena ancora viva. Come può, con le sole sue forze, aiutarla a tornare in mare? Mentre aspetta che arrivi in aiuto qualcuno dal villaggio, tenta di dare sollievo al cetaceo bagnandolo con acqua di mare, lo conforta con gesti e parole pieni di compassione e di amore che sembrano in qualche modo recepiti, creando tra i due piccoli esseri, così diversi, un misterioso colloquio. L'apparizione di una barca di pescatori riempie Sam di speranza, finché non si rende conto che i denti bianchissimi del cetaceo per quegli uomini sono molto più importanti della sua vita. Una delicata parabola sul rapporto uomo-natura, una storia ecologista che parla, con lirismo e semplicità, di amicizia e di rispetto. Età di lettura: da 9 anni.