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DireFare. Pensieri e azioni per l'Italia
Nella notte del 24 agosto 2016, l'Italia centrale è stata scossa da un terremoto di magnitudo 6.0, con epicentro fra Lazio e Marche, che ha causato più di trecento vittime, altrettanti feriti e distrutto intere località. Cinque mesi dopo, Ascoli Piceno è stata teatro di un evento di solidarietà senza precedenti, all'insegna della formazione personale e professionale. I maggiori formatori italiani, insieme a imprenditori, artisti, campioni e protagonisti di straordinarie esperienze personali e professionali, hanno dato vita al più grande corso di formazione mai tenuto in Italia, per raccogliere fondi destinati alla ricostruzione. Questo libro è dunque il frutto di quell'esperienza e il documento di un evento unico. Per la prima volta riunisce infatti tutti i contenuti più attuali della formazione e della crescita personale: la prestazione individuale (nelle imprese estreme e in quelle quotidiane), la leadership e il senso della squadra, le nuove regole del business e della finanza nell'età digitale, la creatività e il talento, il genio e la responsabilità imprenditoriale, la produttività e l'efficienza personale, la resilienza e la capacità di superare le difficoltà, le fonti del benessere e dell'equilibrio personale... C'è qui un intero mondo, quello della formazione: ""un movimento - come scrive Marcello Mancini nelle conclusioni del libro - di donne e uomini accomunati dalla passione per la crescita personale e la voglia di una nuova coscienza civile, con la consapevolezza che tra il 'dire' e il 'fare'... c'è sempre il 'fare' e qualche volta anche il 'dare'.""""."" -
Il pesciolino freddoloso diventa re. Ediz. illustrata
Imperniata sulla tematica dell'emarginazione e della diversità, questa favola, sotto forma di opera teatrale, si proietta e si svolge negli abissi dell'Oceano, dove non gli uomini ma i pesci indossano in modo metaforico le vesti di un'umanità spesso chiusa in se stessa e sorda alle sofferenze altrui. Il testo è accompagnato dalle musiche originali del maestro Renato Gaudiello. Età di lettura: da 4 anni. -
Sibrium
Ottobre del 476 d.C. Romolo Augusto, ultimo imperatore romano d'Occidente, è stato deposto dal generale barbaro Odoacre e Marco Terenzio, ufficiale romano a capo della guarnigione di Sibrium, l'odierna Castelseprio, è rimasto senza ordini. Sui suoi soldati e sugli abitanti del circondario incombono due angoscianti attese: l'arrivo dei guerrieri di Odoacre, guidati dal nipote Edecon, a reclamare un terzo delle terre coltivabili e la probabile calata dei Burgundi nella pianura padana. Il romanzo si dipana attraverso le vicende e le avventure dei vari protagonisti, tra cui spiccano le figure di due donne: la coraggiosa Clelia, la vedova che da sola manda avanti la sua villa, e Lavinia, la deliziosa figlia del fabbro Vulcano. E poi molti personaggi romani e germanici: Unter, Panezio, Ariete, i gemelli Silvio e Claudio, il presbitero Marcello, il possidente Paolo Massenzio, Odric e Gudal, rappresentati nella loro umanità, con i loro pregi e i loro difetti e per questo così vicini a noi, nonostante i secoli che ci separano. Intrighi, spedizioni diplomatiche, strategie militari, combattimenti, amore, invidia e odio: tutto narrato in un linguaggio moderno e scorrevole. -
Trecentoquarantadue
Il lavoro precario di Fabio consiste nel testare su strada i prototipi di nuovi scooter, gli scooter del futuro. Non importa che tempo faccia fuori, se sia giorno o notte, inverno o estate, asciutto o bagnato: lui è sempre lì, in mezzo al traffico, a percorrere i suoi trecentoquarantadue chilometri per tornare esattamente nel punto da cui è partito. Solo l'incontro con Dana sembra riuscire a interrompere il suo girare a vuoto. Quando la ragazza dal profumo magico di cui è innamorato lascia la provincia toscana per conquistarsi un domani migliore, Fabio dovrà scegliere se accettare il sogno di un futuro poco probabile o arrendersi a un più tranquillizzante fallimento, tipico della sua generazione. -
I colori dell'alba
Quanto può viaggiare una bottiglia per mare? Giorni, mesi, anni? La nostra impiega più di undici anni, prima di approdare sulla splendida spiaggia di Villasimius in Sardegna e, come nel più classico dei romanzi d'avventura, al suo interno nasconde un messaggio. Solo che qui non siamo di fronte a una storia, ma alla storia. Vera la bottiglia, vero il messaggio, vero il naufrago che l'ha scritto. Alla fantasia dell'autore rimane il compito, arduo e affascinante, di ricostruire il resto della vicenda, trasportando il lettore indietro nel tempo, dal 1952, quando l'Italia intravede all'orizzonte l'alba del boom economico, al 1941, quando i ""colori dell'alba"""" non coincidono con quelli della speranza, ma con quelli della tragedia e della guerra. I protagonisti si muovono nella Napoli che, dopo il bombardamento del porto di Taranto, ospita diverse unità della Regia Marina. Carlo e Caterina, Francesco e Rosa non sono eroi ma persone comuni, che cercano di vivere in un paese dove ormai manca tutto: la carne, il pane, il latte e, da circa vent'anni, pure la libertà. E presto si trovano a fare i conti anche con le conseguenze di un conflitto bellico per il quale l'Italia è impreparata."" -
Identità provvisoria
La vera storia di Giovanni Napolano, marinaio italiano deportato dai nazisti in un campo di lavoro durante la seconda guerra mondiale, che l'autrice ha intervistato prima della sua morte. Un testo davvero indispensabile, su un tema spesso trascurato della nostra storia recente, rivolto a tutti coloro che comprendono il significato etico, morale ed educativo della memoria. Al termine di ogni capitolo sono state inserite delle schede tecniche, per aiutare gli studenti a riflettere sull'argomento, degli approfondimenti specifici e un'utile bibliografia. -
Più cose in cielo e in terra. I sogni della filosofia e i pensieri del teatro
Anche nella filosofia ci sono sogni, e anche nel teatro ci sono pensieri. I protagonisti della storia della filosofia occidentale dialogano con i più grandi autori di drammi e commedie teatrali in otto scene, dedicate ad altrettante stagioni culturali, che raccontano il contrasto e la coappartenenza della riflessione e del sentimento, della tensione speculativa e del vissuto esistenziale. Da Socrate a Heidegger, da Aristofane a Beckett, un volume che risveglierà in tutti l'amore per la teoresi e per il teatro. Che, alla fine, sono la stessa cosa. -
W W W W. Wars of worlds of Wells and Welles
Il romanzo ""La guerra dei mondi"""" di H. G. Wells del 1897 e il suo adattamento radiofonico di Orson Welles del 1938. Il mito dei marziani e la paura dell'alieno nell'era delle fake news. In appendice, le immagini della """"Guerra dei mondi""""."" -
Neerlandica. J. H. Speenhoff e J. de Valckenaere. Testo italiano, olandese e friulano
"La mia """"scoperta"""" e il mio interesse per la parlata ladina del Friuli risalgono ad anni molto lontani, ma si trattò agli inizi di un semplice hobby. Divenne una realtà di grande impatto quando per un lungo arco d'anni vissi a Udine: periodo che si concluse nel 1986, un anno dopo la pubblicazione del mio Vocabolario della lingua friulana. I due scrittori neerlandesi che presento ora nella duplice versione friulana e italiana, sono senz'altro dei minori, dimenticati anche in Neerlandia; ma meritano entrambi un'attenzione non superficiale. Nel chansonnier di Rotterdam J. H. Speenhoff c'è l'arguzia e l'umanità degli Olandesi; nell'aforista di Gent Julien de Valckenaere la bonomia e la saggezza dei Fiamminghi. È stato, da parte mia, un ripescaggio che ritengo significativo e per il quale provo un pizzico di giustificata soddisfazione.""""" -
Introduzione a Sartre
La filosofia dell'esistenza sartriana, di ascendenza fenomenologica e orientata in senso recisamente antispiritualista, rivela subito una forte carica di sollecitazione, un pathos dello slancio in avanti che si congiunge ad un senso non meno acuto della problematicità e rischiosità dell'iniziativa umana. Lo dimostra quello che divenne il suo tratto distintivo forse più noto, quasi la sua formula emblematica: il principio cioè della priorità - nell'uomo - dell'esistenza rispetto all'essenza. -
Vivere, senza momenti morti. Simone de Beauvoir e l'Esistenzialismo
Con una mossa intellettuale dichiaratamente sardonica Simone de Beauvoir accetta la sfida della fondazione di un'etica al passo con i tempi moderni, finalmente in linea con il tramonto della metafisica. L'esistenza umana è ambigua, sempre sospesa tra tormento e meraviglia, in equilibrio funambolico fra pieno e vuoto. L'ambiguità è la cifra dell'effimero, la sua stessa condizione di possibilità. Si può esistere solo a patto di erodere lentamente il proprio tempo, si può godere dell'attimo solo sapendolo irripetibile: si splende nell'eccezione solo consegnandoci alla norma. L'ambiguità è il destino e il mandato di ogni scelta, l'alone che circonda di vuoto ogni certezza. -
La gioia di esistere, l'orrore di finire. Simone de Beauvoir e l'avventura dell'esistenza
Nonostante il destino perituro di tutte le avventure umane, la vita esibisce una concretezza sempre piena ed impedisce che ci si concentri unicamente sull'assenza. Secondo Simone de Beauvoir indagare l'esistenza, al di là di ogni mistificazione, significa imbattersi in una verità elementare ma densissima: la vita si cancella perché c'è, il tempo ci sfugge perché ne disponiamo. L'orizzonte della nostra aurora è allora limpidissimo; comprendere fino in fondo il significato dell'umano durare significa scoprire con occhi nuovi lo stupore d'essere, recuperare il senso profondo dell'abitare in un mondo effimero, in cui nulla si dà due volte allo stesso modo. In questo quadro si potrà comprendere l'autentico spessore filosofico di un'emozione esistenziale tanto significativa quanto poco indagata: quella della gioia. -
Le isole delle meraviglie. Racconti di filosofia per ragazzi
In questo lungo viaggio ho visto e sentito cose che mai avrei immaginato. Per me è difficile accettare nuove idee, diverse da quelle che ho appreso da giovane, mentre noto con gioia che Calliope è sempre pronta ad accogliere cose nuove, è curiosa, forse perché è piccola e sta sperimentando la vita. - Lei è saggio Antistene. Tuttavia, anche se con maggior fatica rispetto a sua figlia, può cambiare le sue opinioni. In qualunque momento della vita si può iniziare a filosofare. -
Kierkegaard
Kierkegaard non soltanto ha messo in crisi una multisecolare linea di condotta filosofica obiettivante e impersonalistica, ma ha anche realizzato l'esistenzialità della ricerca filosofica. Quest'ultima non è né un lusso contemplativo, né una sublime curiosità verso l'essere, bensì l'esercizio mediante cui la realtà umana si caratterizza come tale. Vi è identità tra esistenza in senso proprio e ricerca filosofica. E ciò è stato non solo asserito, ma, più profondamente, testimoniato da Kierkegaard con la sua stessa vita. -
L' azzardo del bello. L'estetica dell'etica nel pensiero di Jean Genet
Intellettuale scomodo e urticante come pochi altri, Jean Genet è apparso - anche da vivo - refrattario a quel processo di museificazione, tipico della nostra cultura, che - mentre conserva - anestetizza le proposte teoriche, inventariandole come semplici reperti del passato. La buona coscienza borghese lo ha sommerso nel silenzio, attendendo che l'oblio portasse a termine il lavoro sporco; così oggi lo si rappresenta poco, lo si legge di rado, se ne discute ancora meno. Ecco il perché di questo libro. -
Vivi al meglio. Piccolo manuale filosofico di sopravvivenza
"Però, caro Lucilio, ti prego soprattutto di questo: fai in modo che la filosofia penetri profondamente dentro di te e verifica i tuoi progressi non sulla base di ciò che dici o scrivi, ma sulla base della tua coerenza e del controllo che eserciti sulle tue passioni: prova con i fatti la bontà delle parole. Ben altro è l'obiettivo che perseguono i declamatori alla ricerca di un facile successo e gli imbonitori che tengono in pugno l'attenzione di giovani e oziosi con argomentazioni scoppiettanti: la filosofia insegna ad agire non a parlare, e pretende questo, che ciascuno viva secondo le sue leggi perché la vita non smentisca le parole e sia sempre pienamente coerente con se stessa; insomma, per così dire, perché le nostre azioni abbiano sempre lo stesso colore.""""" -
Un solo mare e la parola-Un sólo mar y la palabra. Ediz. multilingue
L'antologia poetica Un solo mare e la parola (Un sólo mar y la palabra) raccoglie i versi di 57 tra poeti e poete dell'America Latina. Il volume nasce dall'incontro dell'Associazione Grecam, che edita il libro, con questi autori all'interno del Festival Internazionale di Poesia de La Habana a Cuba nel maggio del 2016. Incontro importante, ricco di umanità e vita, che ha confermato il valore, la potenza e la molteplicità di forme che può assumere la parola. Da lì è nata una rete di relazioni culturali che hanno dato forma a questa prima esperienza editoriale; un'unione di tante diversità nella comune cultura latina e l'amore per la parola, aldilà dei mari che ci dividono geograficamente. Un'unione anche di generazioni distanti, attraverso paesi tra loro diversi come il Messico dal Perù o Cuba dall'Argentina. Il libro è composto da circa 120 poesie in lingua originale e tradotte, e inaugura una linea editoriale che ha l'obiettivo di contribuire a dar voce alla poesia, in particolare a quella delle nuove generazioni. -
Je suis chocolat. Antologia di racconti
Sono racconti. Storie di uomini. Storie di donne. Densi e potenti, attraversano esistenze erose dal Tempo e scavano tra le pieghe dell'anima. Sono vite circolari, quasi mai rettilinee, si avvolgono su se stesse e spesso costruiscono nodi non più districabili. Gli autori aprono i cassetti segreti dei personaggi, vi rovistano con prepotenza, ne traggono lo stupore che poi trascende nella narrazione. Tratteggiano statue inquiete e leggere, a volte con ironia, spesso con tratti più marcati, ma sempre sanno inquadrarne debolezze, vizi, cedimenti e resurrezioni. Il Lettore non trova pace, viene trasportato nelle storie e in esse si confonde e fonde. Le sfumature dell'esistenza si ritrovano tutte nell'antologia, virtù e miserie, sorrisi e dolore si aggrovigliano, suscitano nel Lettore sensazioni friabili che restano scolpite nella memoria. Il vero protagonista dell'antologia è il piacere, nelle sue sfumature più terrene e nobili. Viene disegnato dagli autori con maestria, è la mano che guida i percorsi umani delle donne e degli uomini dei racconti e li rende meritevoli di essere vissuti. -
A cuore aperto
La freschezza arrogante di passioni d'amore che - conquistate dal cuore in modo insolente - si saldano in un volteggio poetico e racchiudono ombre profetiche. Il tutto mescolato con i virtuosissimi cosmopoliti della poesia, densa di meravigliosi ghirigori metrici. Un'esclusiva esegesi poetica, che vale la pena contemplare sia nelle notti oziose, che nella calura delle taverne d'agosto. Immagini, ricordi e sovrapposizioni sceniche che, in una dimensione chimerica, offrono l'idea e l'emozione di gesti e metafore costruiti come panneggi preziosi. Il desiderio di un novello espressionismo, la consapevolezza di sbalordire, il sogno! Un immenso braciere dove le parole, giocando, attraversano la foga e la disinvoltura di esistere. La tappa di una presa di coscienza. -
Animatori impegnati. Pronti, partenza, via! Mettiti in gioco
Età di lettura: da 8 anni.