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Mostrati 2001-2020 di 10000 Articoli:
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Alex
Mentre cammina per le strade di Parigi, Alex, una giovane donna di trent'anni, viene seguita da uno sconosciuto che, dopo averla aggredita e picchiata selvaggiamente, la carica su un anonimo furgone bianco facendo perdere le sue tracce. Portata in un magazzino abbandonato, la ragazza viene rinchiusa in una gabbia di legno appesa a due metri da terra. Per lei non c'è via d'uscita: non sa dove si trova, né cosa voglia quell'uomo che non le rivolge mai la parola. I giorni passano tra mille sofferenze. Piegata dentro quella gabbia che non le permette il minimo movimento, in quel luogo umido e buio, Alex sente che il suo destino è segnato e che nessuno verrà a soccorrerla. Ha una sola certezza: il suo rapitore vuole vederla morire. C'è però un testimone che ha assistito al rapimento, e grazie alla sua segnalazione il comandante di polizia Camille Verhoeven, un uomo fuori dal comune, con un tragico trascorso personale e modi formidabili, inizia a indagare sulla vicenda. Chi è il sequestratore? Perché ha architettato tutto questo? E, soprattutto, chi è davvero Alex? Quando l'aguzzino viene finalmente identificato e la polizia fa irruzione nel luogo del sequestro, la gabbia è vuota. La ragazza si è volatilizzata... -
Eroi: Lo scudo di Talos-Le paludi di Hesperia-L'armata perduta
Talos, un ragazzino spartano nato storpio, abbandonato dai genitori e destinato a un futuro inglorioso, riesce a diventare comandante e a salvare la sua città dai Persiani. Diomede, l'ultimo guerriero omerico a fare ritorno a casa dopo la guerra di Troia, tradito e odiato dalla moglie, deve fuggire da Argo e cercare nelle inospitali regioni di Hesperia una nuova patria. Xeno, un giovane ateniese arruolatosi nell'esercito di diecimila mercenari greci al soldo di Ciro di Persia, si trova quasi suo malgrado alla testa dei reduci, pronto a tutto pur di riportarli vivi a casa. Sono tre grandi eroi dei tempi antichi che la prosa vivace di Valerio Massimo Manfredi ha fatto rivivere sulla pagina scritta. -
L' isola prigione
Un delitto efferato sulla plaja di Catania. Un giovane turista scandinavo viene trovato morto, dilaniato, irriconoscibile. Tanto che si pensa sia stato sbranato da una muta di cani. Ma le indagini della polizia lasciano emergere una verità sconvolgente: le impronte sul corpo del giovane sono prodotte da denti umani, appartenenti a un solo individuo. E poche ore dopo, in diretta televisiva, una cronista viene sbranata da un suo simile... Sull'isola si diffonde il panico, la fobia per la presenza dei ""cannibali"""" provoca disordini. Interviene l'esercito - anzi gli eserciti -, ma non è chiaro per difendere chi da chi, o da cosa; si parla di guerra civile, ma di nuovo non si sa di chi contro chi. La popolazione viene """"invitata"""" a evacuare l'isola. E per quelli che decidono di restare, c'è solo paura. È in questo scenario irreale eppure, drammaticamente, verosimile, che sono destinati a incontrarsi i tre protagonisti di questo romanzo: Michela, bella, irrequieta e solitaria guardia forestale; Gabriele, aspirante documentarista in cerca di una storia sensazionale dove mostrare """"roba vera spacciata per finta""""; Turuzzieddu, ragazzino siciliano fin nel profondo del dialetto, che il potere dei """"mostri"""" l'ha sentito nelle grida di suo padre e sua madre. Nessuno di loro sa quanto coraggio dovrà dimostrare, nessuno sospetta che nell'isola abbandonata alla ferinità più ancestrale l'amore e la fiducia si riveleranno le sole possibilità di sopravvivenza."" -
Perché avete paura? Una lettura del Vangelo di Marco
La lettura dei vangeli è per gran parte dei cristiani prevalentemente religiosa e liturgica. Non rappresenta quindi un'esperienza personale e diretta, ma si riduce spesso all'ascolto di un brano evangelico durante la liturgia eucaristica: un approccio segnato da tagli e selezioni dei brani, che non permette di entrare in contatto con l'intero testo. Secondo Enzo Bianchi ci siamo dimenticati che i vangeli sono anzitutto un grande racconto della vita di Cristo e che solo leggendoli in questa prospettiva essi potranno liberare il loro messaggio religioso e illuminare la nostra concreta esperienza esistenziale: ""Il racconto evangelico è l'offerta di una visione del mondo ma anche di una pratica di umanità. La storia di Gesù è la storia della sua maniera di vivere il mondo, di abitare il corpo, di impostare le relazioni, di gestire la parola, insomma, di vivere l'umanità. Leggere i vangeli significa pertanto cogliere l'umano che è in Gesù e correlarlo alla propria umanità"""". Ciò che caratterizza il Vangelo di Marco, che Enzo Bianchi traduce e commenta in queste pagine, è l'eccezionale tensione che lo percorre: è un testo costruito a incastro, una struttura in cui due episodi possono ricevere luce l'uno dall'altro, con brevi e incalzanti unità narrative, in cui Gesù è continuamente in movimento, inafferrabile nella sua identità, non racchiudibile in schemi classici, tanto da spiazzare a volte il lettore. ."" -
Questo amore. Il sentimento misterioso che muove il mondo
"Vorrei aver scritto questo libro molto tempo prima. Avrei imparato a conoscere meglio gli uomini, le donne (soprattutto) e la vita."""" Vespa avverte il lettore di aver lasciato la crudezza dei fatti per avventurarsi nell'affascinante labirinto dei sentimenti. Un libro che parla di un sentimento che ciascuno di noi ha incontrato almeno una volta nella vita. Attraverso le persone che Vespa ha intervistato e le storie che racconta, emerge un ritratto singolare della società italiana. Ci sono gli adolescenti con le loro sempre più precoci esperienze sessuali e le ragazze nel ruolo di dominatrici. La crisi dei trentenni, sempre più incerti, e lo scalpitare delle loro coetanee che, affermatesi sul lavoro, vogliono un figlio a tutti i costi. Le gelosie che portano le donne a controllare sms e mail dei loro compagni. La sessualità delle cinquantenni e delle sessantenni e l'esplosione ormonale degli uomini anziani, grazie a pasticche miracolose su cui è meglio tacere. Le confidenze di personaggi dello spettacolo che svelano i retroscena dei loro amori. E quelle, raccolte in carcere, di Olindo e Rosa Romano. Un capitolo racconta gli amori gay, un altro il sempre più affollato mondo degli scambi di coppia. Non manca un capitolo su amore e politica, in cui Vespa si chiede perché la magistratura è riuscita a mettere Berlusconi all'angolo solo frugando nella sua più intima debolezza: le donne. E, per finire, l'""""amore di Dio"""": che cosa resta oggi dell'esempio di san Francesco?" -
Incanto
Un borgo tra i colli toscani, un'estate di sole e frinire di cicale, tre ragazzi diversissimi ma legati dall'amicizia tacita e rovente di chi vuole crescere in fretta: Greg, solitario erede della famiglia più ricca del circondario; Jacopo, genitori borghesi ai limiti della noia; e Biagio, povero, libero e strambo come Huckleberry Finn. Nel volgere di quell'estate, una vecchia motocicletta rimessa a nuovo e una pista d'asfalto comparsa magicamente nella campagna, nera e lucida come un serpente indiano, segneranno l'inizio di un'avventura destinata a portarli lontano. Pochi mesi dopo, Biagio azzarda un'eccentrica carriera di campione internazionale delle due ruote. È Jacopo, compilando una cartolina trovata in un libro di scuola, vince una borsa di studio che lo condurrà a misurarsi con i misteri e le sfide della fisica in una delle più prestigiose università britanniche. Le tracce di Greg, invece, paiono perdersi nelle ragnatele luminose dell'alta finanza mondiale. Eppure, proprio nel momento in cui sono più lontani, a chissà quante migliaia di chilometri l'uno dall'altro, i tre amici sembrano non essere mai stati più vicini, uniti come sono - per chissà quale destino o invisibile forza cosmica - dalla quasi simultanea scoperta del sesso e dell'amore, il magnete più potente e il mistero più insondabile ed esaltante, qualcosa che ""ha a che fare più con l'universo che con il mondo""""."" -
Un ponte per Terabithia
Benvenuti nel mondo dove tutto è possibile...rnrnJess Aarons si è allenato tutta l'estate per vincere la gara di corsa della scuola. Non avrebbe mai pensato che a fargli mangiare la polvere sarebbe stata una ragazzina: Leslie Burke, la nuova arrivata, che si veste come un maschio e abita in una casa piena di libri. Jess non avrebbe mai immaginato neanche di essere suo amico, eppure i due diventeranno in poco tempo inseparabili. Jess e Leslie sono due outsider nella piccola scuola del villaggio, ma saranno Re e Regina nel meraviglioso mondo di Terabithia, un luogo immaginario e segreto dove condividono storie e sogni, e dove nessuno può fare loro del male. Solo tra gli alberi di quel magico regno Jess e Leslie riescono a vincere le paure. Finché qualcosa di terribile non romperà l'incanto... Età di lettura; da 9 anni. -
Viva l'Italia! Risorgimento e Resistenza: perché dobbiamo essere orgogliosi della nostra nazione
La Resistenza non è di moda. È considerata una ""cosa di sinistra"""". Si dimentica il sangue dei sacerdoti come don Ferrante Bagiardi, che volle morire con i parrocchiani dicendo """"vi accompagno io davanti al Signore"""", e dei militari come il colonnello Montezemolo, cui i nazifascisti cavarono i denti e le unghie, non i nomi dei compagni. Si dimentica che i partigiani non furono tutti sanguinari vendicatori ma anzi vennero braccati, torturati, impiccati ed esposti per terrorizzare i civili; e che i """"vinti"""", i """"ragazzi di Salò"""", per venti mesi ebbero il coltello dalla parte del manico, e lo usarono. Neppure il Risorgimento è di moda. Lo si considera una """"cosa da liberali"""". Si dimentica che nel 1848 insorse l'Italia intera. Oggi è l'ora della Lega e dei neoborbonici. L'Italia la si vorrebbe divisa o ridotta a Belpaese: non una nazione, ma un posto in cui non si vive poi così male. Invece l'Italia è una cosa seria. È molto più antica di 150 anni; è nata nei versi di Dante e Petrarca, nella pittura di Piero della Francesca e di Tiziano. Ed è diventata una nazione grazie a eroi spesso dimenticati. Aldo Cazzullo ne racconta la storia. Respinge l'idea leghista e la retorica del Belpaese. Prefigura la nascita di un """"partito della nazione"""". E avanza un'ipotesi: che in fondo gli italiani siano intimamente legati all'Italia più di quanto loro stessi pensino. Prefazione di Francesco De Gregori."" -
Aspettando al semaforo. L'unica biografia di Enzo Jannacci che racconti qualcosa di vero
Che cosa c'è di più jannacciano di Paolo, Paolo Jannacci, quel figlio un po' stralunato che suona a Zelig, con quella faccia da Jannacci? Ecco, questo libro è il racconto di Enzo Jannacci attraverso lo sguardo, il dialogo, la narrazione di Paolo. Le emozioni e gli aneddoti di una vita e di una carriera (il Derby, Gaber, Milano e altre meravigliose nostalgie) ma anche un dialogo (tutto jannacciano) in cui Paolo guida un Enzo imprevedibile, surreale e splendidamente vero. L'autore di ""Vengo anch'io"""" e """"El purtava i scarp del tennis"""" trasmette per la prima volta in un libro la sua geniale, spiazzante, originalissima visione del mondo, dell'esistenza, della società. E fa stupire, pensare, commuovere come solo i poeti sanno fare."" -
Tanto poi esce il sole. Come il dolore mi ha resa più forte
"Chi si metterà a leggere queste pagine, forse sarà un po' spiazzato, almeno all'inizio. Forse non ritroverà subito la Barbara d'Urso che è abituato a conoscere dalla televisione e dai giornali. Imparerà invece a conoscere Carmelita, la bambina che ero, l'adolescente che sono stata, e poi la giovane donna che ha imparato a mordere la vita, a cadere, a rialzarsi, a fallire, a vincere. Quando ho cominciato a scrivere questo libro, non avevo idea di quello che mi aspettava. Un libro su di me. Che non fosse, però, la mia autobiografia. Che ci vuole, mi sono detta? Ci vuole molto, moltissimo dolore. Per me tutto questo è stato importante, ma difficilissimo. Talmente difficile da dover chiedere un aiuto, un grande aiuto, all'unica persona che poteva darmelo: mia madre, la mia adorata mamma, che mi ha lasciata quando avevo solo undici anni, dopo una malattia devastante durata più di tre anni. Ho chiesto aiuto a lei, cui mi rivolgo in una lunga lettera appassionata e dolorosa, a tratti, divertita e allegra, in altri."""" Barbara d'Urso non si era mai messa così tanto in gioco. Questo libro commovente e intenso porta alla luce le sue ferite più intime, i suoi dolori più segreti. Ma mai la sofferenza è fine a se stessa: in ogni pagina, anche la più tragica, passa una vena di forza, la spinta a reagire, a tirare su la testa, a guardarsi intorno e poi dentro di sé, e a sorridere. A tenere sempre viva la speranza che qualunque cosa accada, alla fine poi esce sempre il sole." -
Sulle nature dell'universo. Testo latino a fronte. Vol. 1
II Periphyseon, un dialogo in cinque libri tra un insegnante e il suo arguto allievo, è forse l'opera più grande e originale del pensiero medievale prima della Summa di Tommaso d'Aquino. Scritto in un latino straordinario da uno dei pochissimi filosofi del Medioevo che conoscessero il greco, e profondamente influenzato dal pensiero di Padri greci quali Basilio, Massimo il Confessore, Gregorio di Nissa e Gregorio di Nazianzo, ""Sulle nature dell'universo"""" è una vibrante testimonianza personale che si presenta come """"racconto immaginario di un'immagine"""". Ma è anche una discussione serrata e razionalmente argomentata alla ricerca del Primo Principio, che fonda l'Essere e sta al di sopra dell'Essere. """"Natura è dunque il nome generale di tutte le cose che sono e di tutte quelle che non sono"""", scrive Giovanni all'inizio della sua opera. Essa comprende sia Dio sia il creato, ed è divisa in quattro specie: ciò che crea e non è creato, Dio; ciò che crea ed è creato, le Cause Prime o Idee; ciò che è creato e non crea, gli effetti temporali, le cose create; e infine ciò che non è creato e non crea, il non essere, il nulla. Tutto il Libro I del Periphyseon è dedicato alla Creazione dell'universo da parte di Dio."" -
La letteratura francescana. Testo latino a fronte. Vol. 3: Bonaventura: la perfezione cristiana.
"Secondo l'esempio del beatissimo padre Francesco, anch'io, peccatore indegno in tutto, che viene dopo di lui come settimo ministro generale dei frati, mi affannavo nell'inseguire questa pace. Così, a trentatré anni dalla sua scomparsa, mi ritirai, per volere di Dio, sul monte della Verna, un luogo di quiete dove desideravo cercare la pace dello spirito. Là, riflettendo su alcune ascensioni della mente in Dio, tra gli altri casi mi si presentò alla memoria il miracolo che si era manifestato al beato Francesco in quello stesso luogo, cioè la visione del serafino alato in forma di Crocifisso. Meditando su quella visione, mi sembrò subito che essa rivelasse l'innalzamento in croce, durante la contemplazione, del nostro padre Francesco e la via per raggiungerlo."""" Inizia così, il celebre """"Itinerario della mente in Dio"""" di Bonaventura da Bagnoregio. Un trattato esemplarmente breve di teologia mistica che costituisce una guida per mostrare come l'uomo possa innalzarsi fino a conoscere veramente Dio: e anzi a Dio possa unirsi. Ispirandosi a Dionigi pseudo-Areopagita e ad Agostino, e soprattutto alla vita e all'esperienza mistica di Francesco d'Assisi, e alla Passione di Cristo, Bonaventura disegna nel suo libro la perfezione cristiana: come un cammino attraverso sei illuminazioni che con Francesco e il serafino si aprono e si chiudono, e che alle sei ali di quell'essere celeste corrispondono. Commento di Daniele Solvi." -
Io che...
La fotografia di una generazione, quella di normali ragazzi nati negli anni Sessanta. Come lo è Carlo Conti, il popolare conduttore amato da grandi platee televisive, giunto al traguardo dei suoi primi cinquant'anni. Tra memoria comune e nostalgia privata, Carlo Conti questa volta racconta di sé e ripercorre la sua vita, componendo un ritratto leggero, divertente, condiviso. I suoi ricordi privati sono memoria collettiva. Come le figurine si possono scambiare in un infinito gioco di società, sono i ricordi di tutti, perché Conti è uno straordinario sensore della memoria collettiva nella sua versione più rara, la normalità. Conti è ancora un ""ragazzo"""" normale che ha il senso del limite e soprattutto la consapevolezza che da ciò che fa, con serietà e con passione, non dipende la sopravvivenza di un uomo, come invece dalle mani di un chirurgo, ma al massimo di un punto di share. Uno dei suoi pregi è proprio quello di ricondurre tutto a estrema semplicità, e questo lo rende un comunicatore in grado di parlare a così tanta gente. Ecco allora un vademecum per i ragazzi d'oggi, prezioso per conoscere meglio e meglio comprendere i gusti e le fisime dei loro genitori. Il primo catalogo delle passioni di chi aveva vent'anni negli anni Ottanta."" -
Le nuove ricette di «Gusto». Con uno speciale dolci
Dopo il successo dello scorso anno, la rubrica di cucina del Tg5 torna in libreria con un nuovo, ricchissimo volume. Nel libro che state per sfogliare troverete centoventi ricette ispirate ai nostri principi di qualità e genuinità. Ricette facili, ma con le quali bisogna misurarsi sempre con un divertito impegno. Molte sono assolutamente tradizionali, ma, allo stesso tempo, veloci e modernissime a dimostrazione del fatto che proprio la tradizione può insegnarci molto. Poi i dolci. Quasi un libro nel libro, ben ottanta ricette. Secondo noi, un chicco di caffè ricoperto di cioccolata alla fine di una lunga giornata di impegni può cambiare l'umore in meglio. E allora perché non concedercelo questo momento, misurandoci con delle ricette che vi sorprenderanno per la facilità di esecuzione e il golosissimo risultato? Per poter gustare al massimo ogni piatto, ciascuna ricetta sarà abbinata a un vino, con tanto di motivazione, grazie alla competenza e alla passione dell'Associazione italiana sommelier. -
Dall'alto i problemi sembrano più piccoli. Lezioni di vita imparate dallo Spazio
Paolo Nespoli ha trascorso circa sei mesi nello Spazio. E da lassù, vivendo in assenza di gravità, in situazioni di emergenza, guardando la Terra dall'alto, ha capito alcune cose della nostra vita di tutti i giorni. In questo libro l'astronauta italiano racconta a noi che stiamo a terra le lezioni che lo Spazio gli ha insegnato. Con entusiasmo e chiarezza, con ironia e poesia. In orbita (e nella lunga e severa formazione da astronauta) Nespoli ha imparato nozioni pratiche e filosofiche. Vivendo in assenza di gravità, ha imparato ad assumere nuove abitudini, saper tornare bambino per apprendere di nuovo a vivere in una realtà in cui anche gli aspetti più scontati sono diversi dal solito. Costretto sempre al massimo della performance, ha imparato a lavorare in squadra, a gestire gli imprevisti, a ottimizzare il tempo, a riconoscere i propri limiti e fare tesoro dei propri errori. Ha imparato che i sogni vanno coltivati con cura, ma che a un certo punto, se si vogliono realizzare davvero, bisogna svegliarsi. Che se si guarda sempre avanti, se si punta sempre in alto, le stelle non sono poi così lontane. Mentre era sulla stazione spaziale, Nespoli ha comunicato con migliaia di ""terrestri"""" attraverso i social network, trasmettendo informazioni, emozioni, e incantandoci con le sue meravigliose foto scattate da lassù. A volte bastano alcune immagini, selezionate e riproposte in questo libro, per capire con una vertigine come cambiano le cose osservate da un altro punto di vista."" -
L' unico e insuperabile Ivan
La storia è raccontata in prima persona da Ivan, un gorilla schienagrigia che vive nello zoo annesso a un centro commerciale insieme a Stella, una vecchia e saggia elefantessa, e Bob, un cane randagio cinico e buffo. Ivan adora disegnare, e ogni sera condivide questa passione con Julia, la figlia dell'uomo delle pulizie che gli regala sempre carta e pennarelli per dipingere. Un giorno arriva una piccola elefantina, Ruby, e Stella subito la adotta, anche se ha paura che la piccola, come lei, passi la vita in quella gabbia. Quando sente che la propria fine si sta avvicinando, Stella fa promettere a Ivan che farà di tutto per liberare Ruby e gli parla della riserva naturale, un luogo dove gli animali sono trattati bene e vivono con i loro simili. Ivan allora inizia a dipingere un enorme disegno in cui è raffigurata proprio la riserva, con le giraffe, gli elefanti e gli altri animali, e su cui a fatica traccia la scritta ""home"""". Julia capisce subito cosa significa e lo appende all'ingresso del centro commerciale. L'enorme disegno suscita subito un grande interesse presso l'opinione pubblica, che chiede a gran voce il trasferimento degli animali nella riserva. Ed è ciò che succede. Qualche settimana dopo troviamo Ivan inserito in un gruppo di gorilla formato da tre femmine e un giovane maschio. Lui assume subito il ruolo che gli è naturale, cioè quello di capobranco, e dopo qualche tempo inizierà anche a corteggiare la bella e fiera Kinyani. Età di lettura: da 8 anni."" -
La figlia dei ghiacci
In un remoto regno vichingo tutti aspettano da un momento all'altro le prue a forma di drago dei drakkar nemici, che un traditore ha condotto nei loro territori. I tre figli del re, Asa, Harald e Solveig, sono nascosti per ordine del padre sulla riva di un fiordo gelato dall'inverno. Solveig vorrebbe avere la grazia di sua sorella Asa e la forza del fratello Harald, l'erede al trono, ma gli occhi del padre sembrano non vederla mai. Non le resta che affidarsi al suo unico talento, una magia intessuta solo di parole, e apprendere, con l'aiuto del poeta di corte Alric, l'arte del racconto. Intanto le riserve di cibo sono sempre più esigue, l'attesa è snervante e le gonfie vele del nemico si profilano all'orizzonte. Se solo una semplice storia potesse cambiare il destino e rivelare il traditore che si cela nel gruppo... Se potesse far scoprire ad Hake, feroce guardia reale, che per resistere al freddo vi è un calore più potente del fuoco, quello dei sentimenti. .. E se potesse infondere a Solveig il coraggio per affrontare una battaglia senza lance e senza spade: diventare se stessa. Età di lettura: da 11 anni. -
Dark kiss
Quando Billi SanGreal, l'unica ragazza ammessa fra i Templari, strappa dalle licantrope la piccola Vasilisa non immagina di essersi assunta anche il compito di salvare il mondo dall'era glaciale che sterminerà il genere umano. Ma perché la Dea Nera delle lupe guerriere, BabaYaga, riemerge dalla più tenebrosa mitologia russa per uccidere proprio questa bambina? Forse perché pare in sintonia con la Terra, e arde quando il Vesuvio riduce in cenere Napoli? Mentre la situazione precipita su tutto il pianeta, Billi dovrà trovare la forza per tenere a bada la propria Bestia interiore e impedire che la Dea divori la bambina, anche a costo del gesto estremo. Ne seguirà le tracce attraverso la foresta primordiale russa fino alla spettrale Chernobyl, al fianco dell'enigmatico ultimo discendente dei Romanov. E nello spasmodico conto alla rovescia verso il plenilunio dell'apocalisse, Billi deve affrontare un dubbio sempre più dilaniarne: qual è, davvero, la cosa giusta da fare? -
Un granello di magia. Leila blue. Vol. 5
Leila e la sua mamma sono tornate finalmente a casa, ma il salone del Primrose è vuoto: le Sorelle dell'Eterno Disordine sono prigioniere della Bianchissima. Per entrare nel nuovo quartier generale dell'Imperatrice e liberarle, Leila e Grace hanno bisogno di un potente incantesimo che possa fermare il tempo... Con l'aiuto di Florian e di una magica piuma volante, mamma e figlia sono pronte a sfrecciare mano nella mano verso la loro prima avventura insieme. Età di lettura: da 8 anni. -
Apriti cielo! Ediz. illustrata
Francesca è piuttosto preoccupata: nonna Lisa è sparita lasciando la porta socchiusa e un bigliettino con uno strano modo di dire. La nonna è un po' stramba a volte, d'accordo. Ma cosa può essere successo?! Età di lettura: da 6 anni.