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L' amore ai tempi del colera
«L'odore delle mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati.»Per cinquantun anni, nove mesi e quattro giorni Fiorentino Ariza ha perseverato nel suo amore per Fermina Daza, la più bella ragazza dei Caraibi, senza mai vacillare davanti a nulla, resistendo alle minacce del padre di lei e senza perdere le speranze neppure di fronte al matrimonio d'amore di Fermina con il dottor Urbino. Un eterno incrollabile sentimento che Fiorentino continua a nutrire contro ogni possibilità fino all'inattesa, quasi incredibile, felice conclusione. Una storia d'amore e di speranza con la quale, per una volta, Gabriel García Márquez abbandona la sua abituale inquietudine e il suo continuo impegno di denuncia sociale per raccontare un'epopea di passione e di ottimismo. Un romanzo atipico da cui emergono il gusto intenso per una narrazione corposa e fiabesca, le colorate descrizioni dell'assolato Caribe e della sua gente. Un affresco nel quale, non senza ironia, si dipana mezzo secolo di storia, di vita, di mode e abitudini, aggiungendo una nuova folla di protagonisti a una tra le più straordinarie gallerie di personaggi della letteratura contemporanea.COME COMINCIAEra inevitabile: l'odore delle mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati. Il dottor Juvenal Urbino lo sentì non appena entrato nella casa ancora in penombra, dove si era recato d'urgenza a occuparsi di un caso che per lui aveva smesso di essere urgente già da molti anni. Il rifugiato antillano Jeremiah de Saint-Amour, invalido di guerra, fotografo di bambini e suo avversario di scacchi più compassionevole, si era messo in salvo dai tormenti della memoria con un suffumigio di cianuro d'oro. -
Il resto di niente
Portoghese di origine ma napoletana d'adozione, Eleonora de Fonseca Pimentel fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Amica di intellettuali e rivoluzionari, da Vincenzo Cuoco a Guglielmo Pepe, ebbe un ruolo di primo piano negli sfortunati moti partenopei del 1799. ""Il resto di niente"""" indaga con straordinaria forza evocativa e con rigore da storico la sua parabola di donna e di rivoluzionaria: l'impegno politico, ma anche il matrimonio infelice, la scomparsa prematura dell'unico figlio, gli amori di gioventù e quelli della maturità, la fede, l'amicizia, le passioni, fino alla tragica fine. A far da sfondo all'incredibile avventura intellettuale di Eleonora c'è un'intera città, la Napoli di fine Settecento."" -
Ossi di seppia
«Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.»Ossi di seppia è un grande classico, una tappa esistenziale nel cammino della poesia europea del Novecento, un'opera in cui la tensione ininterrotta del pensiero si esprime nella sintesi di uscite folgoranti, ma anche nell'articolarsi per immagini della meditazione lirica. Il libro si propone come strumento non solo di lettura ma anche di approfondimento e studio degli Ossi di seppia. Il testo, corredato da un cappello introduttivo e da un commento a cura di Pietro Cataldi e Floriana d'Amely, è infatti accompagnato dall'importante saggio di uno dei nostri maggiori critici, Pier Vincenzo Mengaldo da un profilo biografico dell'autore, da una bibliografia sull'opera e da un intervento di un poeta e critico come Sergio Solmi. -
Sulla strada
Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti. Postfazione di Fernanda Pivano. -
La coscienza di Zeno
Profondamente segnato dal confronto con la nascente psicoanalisi (la prima edizione è del 1923), ""La coscienza di Zeno"""" è concepito come fosse il diario terapeutico che un """"nevrotico"""", Zeno Cosini, scrive su richiesta del suo medico e che questi decide di pubblicare per """"vendicarsi"""" del paziente che ha bruscamente interrotto la terapia. Il racconto di Zeno percorre così le tappe di una vita malata, attraverso la lotta contro il fumo, la morte del padre, la storia di un matrimonio senza amore, di un adulterio appassionante e infelice, di un'iniziativa commerciale disastrosa. Risalendo, con le note di un'impareggiabile ironia, tutti i tortuosi rivoli dell'esistenza interiore del protagonista, Italo Svevo affonda qui nelle più oscure e dolorose regioni dell'incertezza umana, per poi risalire alla quieta consapevolezza del """"male di vivere""""."" -
Sessanta racconti
Vincitore premio Strega 1958La dimensione misteriosa del reale, i simboli arcani, l'incubo della paura, della morte, della malattia, la solitudine dell'uomo, la strana preveggenza di inquietanti sogni premonitori, la complessa, magica visione del mondo di Dino Buzzati in sessanta racconti brevi.Mi tormenta il dubbio che questo confine non esista, che il regno si estenda senza limite alcuno.I Sessanta racconti, raccolti nel 1958, costituiscono una vera e propria ""summa"""" del mondo poetico di Dino Buzzati. In una girandola di narrazioni che riescono sempre a sorprendere le aspettative del lettore, vi si trova rappresentata l'intera gamma dei suoi motivi ispiratori: dalla visione surreale della vita all'orrore per la città, dagli automatismi esistenziali introdotti dall'uomo tecnologico alla suggestione metafisica. La struttura del racconto è congeniale a Buzzati che, vero mago della composizione breve, spazia tra meraviglioso, favoloso e immaginario, e traduce in gioco, tragedia o mistero le situazioni apparentemente più banali o scontate."" -
I quarantanove racconti
«A meno di trenta metri, in mezzo all'erba, il grosso leone si teneva appiattito contro il suolo.»Accanto a un gruppo di storie che hanno per protagonista l'alter ego di Hemingway, Nick Adams, spiccano in questa raccolta alcuni racconti dall'architettura perfetta, fra cui Le nevi del Kilimangiaro, La breve vita felice di Francis Macomber e Colline come elefanti bianchi, nei quali risalta lo stile asciutto e rigoroso dello scrittore, capace di dare risonanza all'esperienza individuale senza perdere il contatto con gli elementi della realtà che la fondano. I quarantanove racconti, pubblicati nel 1938, sono stati considerati fin dal loro apparire una delle opere fondamentali di Ernest Hemingway, forse il punto più alto e rappresentativo della sua inconfondibile tecnica narrativa. -
Per chi suona la campana
«Quando l'acciaio smise di cadere egli era ancora vivo. Alzò la testa e guardò il ponte.»Durante la guerra di Spagna, un giovane americano antifranchista, Robert Jordan, è incaricato di far saltare un ponte in territorio nemico. Nei tre giorni che trascorre nella foresta con i partigiani della ""banda di Pablo"""", l'""""inglés"""" incontra Maria e il grande amore, e raggiunge – grazie anche alle discussioni con i compagni e alle profonde riflessioni che la costante vicinanza della morte gli suggerisce – quella comprensione della vita di cui era sempre andato in cerca. Troverà così il coraggio di sacrificarsi perché al di là di ogni errore e di ogni violenza ci siano pace e libertà per tutti, e l'uomo non si rassegni al dolore e alla vergogna."" -
I Buddenbrook
Brillantissima ed estrema sintesi della narrazione realistica dell'Ottocento e suo audace superamento, I Buddenbrook segna una svolta epocale nella letteratura moderna.«Il più amabile e godibile dei libri di Mann... il libro della vita, della sua caducità, del suo trascorrere pieno di malinconia ma anche di grazia» – Claudio Magris«Avanzano come avanza il destino» i magnifici personaggi della famiglia Buddenbrook, ricchi commercianti tedeschi di cui Mann narra con straordinaria sottigliezza psicologica e impressionante ricchezza inventiva la inesorabile decadenza nell'arco di quattro generazioni a Lubecca nel XIX secolo. Brillantissima ed estrema sintesi della narrazione realistica dell'Ottocento e suo audace superamento, I Buddenbrook segna una svolta epocale nella letteratura moderna. Nascite, amori, matrimoni, illusioni e delusioni, conflitti, dissesti e rovesci economici e politici, malattie e morti assurgono infatti a simboli luminosi della crisi e del declino della borghesia europea e dei suoi valori. -
Vita d'un uomo
Nel percorso che da ""L'Allegria"""" giunge al """"Taccuino del Vecchio"""" e ai versi degli ultimi anni Sessanta si rivelano il volto dell'uomo-Ungaretti e la sua inconfondibile voce di poeta: dalla tragedia della Grande Guerra, in cui si riconobbe """"docile fibra dell'universo"""", alla riscoperta della tradizione poetica e artistica italiana che domina le più complesse liriche di """"Sentimento del Tempo""""; dalla devastante esperienza della morte del figlio bambino, da cui nasceranno i versi colmi di struggente tenerezza de """"Il Dolore"""", alla conquista della fede che accompagnò la vecchiaia del poeta."""""" -
Il piacere
Pubblicato nel 1889, questo romanzo affonda le proprie radici nella società decadente di fine secolo. Ambientato a Roma, narra gli amori e le avventure mondane del giovane Andrea Sperelli. Poeta, pittore, ma soprattutto raffinato artefice di piacere, Andrea è però tormentato dal ricordo di una relazione complicata, troncata bruscamente, che non riesce a dimenticare. -
Il Maestro e Margherita
Woland, incarnazione di Satana, capita nella Mosca degli anni '20. Con interventi magici sconvolge l'ambiente teatrale e letterario, smascherando soprusi e favoritismi. Aiuta soprattutto il Maestro, scrittore vittima della censura per un romanzo su Pilato (di cui vengono riportati nella narrazione alcuni capitoli, quelli relativi alla condanna a morte di Cristo). Rinchiuso in manicomio, come indesiderabile, viene liberato grazie all'intervento di Margherita, la donna da lui amata, che accetta di diventare strega e per una notte guidare il gran sabba di Satana. -
Una notte di luna per l'ispettore Dalgliesh
L'ispettore Dalgliesh ha ricevuto in eredità un solitario mulino a vento sul promontorio di Larskoken. Un'ottima soluzione per le vacanze dell'ispettore, che sogna solo di lasciare la caotica Londra in cerca di riposo e silenzio. Sogni vani, perché in quell'angolo remoto d'Inghilterra un inafferrabile pazzo omicida ha seminato il terrore con una serie di delitti all'ombra inquietante di una centrale nucleare in cui si è verificato un misterioso suicidio. Ce n'è quanto basta per rovinare la quiete dell'ispettore, soprattutto quando accanto al suo mulino viene commesso un altro delitto... Inevitabile è il coinvolgimento di Dalgliesh che si trova così trascinato in una nuova, difficile indagine e in una sfida elettrizzante con il delitto. -
La paziente privata
Rhoda Gradwyn, giornalista investigativa, ha molto successo e pochissimi amici. È un personaggio scomodo per molti: le sue scottanti inchieste, sempre ben documentate, producono spesso effetti negativi, se non addirittura tragici, sulle esistenze delle persone che ne sono loro malgrado protagoniste. Quando decide finalmente di liberarsi di una cicatrice che le deturpa il viso da molti anni, la donna si affida a un celebre chirurgo plastico e alla sua esclusiva clinica privata, Cheverell Manor, ospitata in un'antica residenza nel Dorset. L'intervento, che dovrebbe segnare per lei l'inizio di una nuova vita, è invece il suo appuntamento con la morte. Rhoda viene infatti ritrovata cadavere la mattina dopo l'operazione, uccisa brutalmente da un misterioso assassino. Chi può essere stato? A Cheverell Manor, i possibili indiziati sono molti. Sarà Adam Dalgliesh, ormai ai vertici della carriera investigativa, con i suoi fidi assistenti Kate e Benton, chiamati da Londra a indagare sull'omicidio, a scavare nel passato della vittima e dei sospettati alla ricerca di una verità tanto agghiacciante quanto sorprendente. Ancora una volta P.D. James torna a orchestrare con la consueta maestria i destini dei suoi personaggi, intrecciandoli sapientemente e costruendo una storia che, come sempre, ha il suo fulcro in Adam Dalgliesh, investigatore abilissimo e sensibile, capace come pochi altri eroi della letteratura gialla di scandagliare i misteri dell'animo umano. -
L'ironia della scimmia
Marcella Carlotti, per gli amici Rasputin, è una scaltra e imprendibile ladra. Mette a segno i suoi colpi a Bologna, rubando vetture di lusso che poi usa per rubare quel che più le interessa: opere d'arte. A indagare sul caso è Sarti Antonio, sergente della questura di Bologna, che si ritrova ad ascoltare le lamentele dell'ultima vittima, Giulio Messini, un imprenditore a cui è stata sottratta una jeep Grand Cherokee. Sarti sospetta di Rasputin da anni ma non è mai riuscito a incastrarla con le mani sul volante; tra i due ormai si è avviata una sorta di gara che somiglia quasi a un gioco di seduzione. Questa volta è proprio lei, però, ad aiutarlo a ritrovare la macchina, perché dopo averla rubata per compiere l'ennesimo furto di opere d'arte, si accorge che nel bagagliaio sono stati nascosti un cadavere e un ingente quantitativo di armi, del tipo utilizzato durante la Seconda guerra mondiale. Sarti è inevitabilmente coinvolto in una catena di misteri che lo porteranno a un doppio inseguimento mozzafiato tra le macerie dell'Aquila. Ombre di guerre passate tornano a rivivere, la voce di un misterioso prigioniero echeggia da una grotta: quale inquietante segreto è raffigurato nel quadro rubato da Rasputin? -
L' ultimo saluto di Sherlock Holmes
Mentre l'Inghilterra è in guerra contro la Germania, il grande Sherlock Holmes - ormai in pensione - torna in azione. Otto casi brillantemente risolti nella quarta raccolta di Conan Doyle (1917). -
La collera di Napoli. Un'indagine del commissario Veneruso
Mentre in città infuria il colera, su una spiaggia vicina al porto vengono ritrovati i cadaveri mutilati di alcune ragazzine, orfane ospitate in un convento di suore. Veneruso, commissario di polizia dal carattere depresso e irritabile, indaga. Finirà per scoperchiare un groviglio di passioni segrete, vizi inconfessabili e relazioni pericolose, sullo sfondo di una Napoli di fine secolo splendida e tormentata. -
La morte mi ama
Alan Goombridge si sente in trappola. Sposato a una donna che non ama, padre di due figli che non ha voluto, ha un lavoro noioso come manager in una sperduta filiale della Anglian Victoria Bank. Trascina la sua vita tra una mortale routine e il sogno di fuggire, dopo aver rubato alla banca il necessario per vivere un anno di libertà. Fino a che il destino non gli offre l'occasione di sparire davvero quando alcuni rapinatori assaltano la banca. Ma presto il suo sogno si trasforma in un incubo... -
NBA. Non basta l'altezza. Io, il basket e l'America
Un libro diretto, appassionante, pieno di aneddoti sul basket che conta e con una stimolante lente di ingrandimento sui ""Black Jesus"""" che incendiano l'entusiasmo nei palazzetti americani e nelle tv di tutto il mondo. rnrn""""Non c'è alcun torneo al mondo che possa essere paragonato all'NBA. Forse nemmeno le Olimpiadi, escluso ovviamente il basket giocato da Team Usa. Ora che l'ho conosciuta da dentro, posso affermarlo tranquillamente: l'organizzazione è formidabile; la promozione del brand, delle partite e dei giocatori è incredibile; il livello tecnico è sovrumano."""" rnrnDanilo Gallinari è riuscito a coronare il suo sogno di ragazzo: diventare un cestista professionista e giocare nel torneo che non ha eguali: la leggendaria NBA. rnGuidato dalle domande dei fan raccolte dalla piattaforma digitale eFanswer, il Gallo ripercorre la sua carriera già formidabile raccontando da protagonista come rimbalza la palla a spicchi americana: """"Siamo messi nelle condizioni migliori per esprimere il nostro potenziale, quando scendiamo in campo ogni aspetto della nostra vita extra-parquet è già stato risolto, e nel migliore dei modi: dobbiamo solo allenarci, giocare e dare il massimo per la squadra"""". E anche che effetto fanno, gomito a gomito, fenomeni assoluti come LeBron James, Stephen Curry e Kobe Bryant: """"La competizione è il vero stimolo per ogni giocatore: guardarli fa scattare dentro di me la voglia di saltare di più, correre di più, tirare meglio. Il confronto ti può avvilire o ti può spingere a migliorare: a me fa il secondo effetto"""". rnL'autore è legatissimo all'Italia, alla Nazionale azzurra (""""L'esclusione al pre-Olimpico di Torino è una delle sconfitte più brucianti della mia carriera"""") e alla sua famiglia, a cui deve valori e sostegno illimitato. Non Basta l'Altezza rinfresca anche i suoi ricordi di bambino innamorato da subito del basket (""""La pallacanestro, infatti, è sempre stata un pensiero fisso per me. Una grande passione. Ricordo che quando ero piccolo guardavo per ore le videocassette di Michael Jordan, il mio idolo indiscusso, e cercavo di ripetere le sue mosse"""") e che poi attraverso la trafila classica riesce a diventare uno degli atleti italiani più forti di sempre."" -
Minecraft Mojang. I segreti dei sopravvvissuti
"In questo libro ufficiale di MinecraftTM è racchiusa la conoscenza collettiva dei sopravvissuti, un gruppo segreto di esperti di Minecraft, attivi sin dai tempi dell'Alpha. 'Probabilmente ti stai chiedendo perché non hai mai sentito parlare di noi. È perché siamo bravi. Molto bravi. Siamo esperti di missioni sotto copertura. 'Depistaggio' è il nostro secondo nome. Siamo invisibili fino al momento esatto in cui vogliamo che ci si noti. Vantiamo successi davvero impressionanti: abbiamo combattuto i mob dell'Overworld, fronteggiato fazioni nemiche e sconfitto più e più volte il drago dell'End. Studia questo libro con attenzione: potresti riuscire a sopravvivere a lungo quanto noi."""""