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Smettila di incasinarti!
Non c'è alcun dubbio che l'esistenza di tutti noi si sia fatta più complicata. Il problema è che nella maggioranza dei casi siamo noi stessi, seppur inconsapevolmente, a incasinarla. Con questo libro Roberto Re svela i meccanismi psicologici che costituiscono le cause principali dei nostri casini. Con stile chiaro e pratico, l'autore descrive così le dieci situazioni-tipo di casino, offrendo per ognuna di queste le contromosse adeguate. L'obiettivo, nelle parole dello stesso Re, è quello ""di pensare in maniera diversa, di desiderare qualcosa di più per te stesso, di reclamare il tuo diritto di nascita come essere umano: la felicità. Insomma, spingerti a fare qualcosa di diverso, per ottenere risultati migliori. Per te stesso. E scoprire che la vita, alla fin fine, è molto meno complicata di quello che si dice in giro""""."" -
Imperium
Tra i grandi personaggi dell'antica Roma, nessuno è stato più geniale, astuto e controverso di Marco Tullio Cicerone. Eppure ben pochi avrebbero scommesso sul suo futuro quando, all'età di ventisette anni, scelse di lanciarsi nell'infido e violento mondo della politica, deciso a raggiungere con ogni mezzo l'imperium, il sommo potere statale. Cicerone era un avvocato promettente, oltre che un affascinante oratore. Non discendeva da una delle grandi famiglie aristocratiche, non poteva presentare il conto dei favori politici elargiti dai suoi antenati, non disponeva delle enormi ricchezze di Crasso. A raccontare la sua straordinaria vicenda è il fedele Tirone, il segretario particolare sempre al suo fianco nei momenti più radiosi e in quelli più difficili, testimone dei suoi incontri privati e latore dei suoi messaggi segreti. Robert Harris ci consegna un ritratto di Cicerone ben diverso dal personaggio solenne che noi conosciamo. ""Imperium"""" è un romanzo, il primo di una trilogia che svela i retroscena di una realtà fatta di intrighi e di corruzione, singolarmente affine a quella attuale."" -
Pamela
«L'amore, il vero amore, è il mio unico movente.»Una cameriera sedicenne, di grande bellezza e solida virtù, è innamorata del padrone ma resiste ai suoi tentativi di seduzione: riesce così a condurlo al matrimonio. Una donna, di umile condizione sociale, afferma la parità tra maschi e femmine in materia di etica sessuale: la sconvolgente novità della trama di Pamela procurò immediatamente al romanzo un successo di pubblico che dura ancora. Richardson rappresenta infatti con vivacità e sottigliezza le emozioni della protagonista e trova nel romanzo epistolare la forma più adatta per esprimere quel ""sentimento"""" che il Settecento, secolo dei Lumi, andava proprio allora scoprendo.Introduzione di Masolino d'Amico."" -
De brevitate vitae. Testo latino fronte
«Nessuno ti restituirà i tuoi anni, nessuno ti restituirà te stesso.»rnrnDialogo filosofico tra i più celebri, il «De brevitate vitae» affronta un tema di perenne attualità: la figacità del tempo. La vita appare breve, sostiene Seneca, solo a chi non ne sa afferrare la vera essenza, a chi si disperde in futili occupazioni. Di fronte alla massa di persone ""assediate"""" da attività inutili, Seneca propone un modello diverso. Il saggio, che sceglie di dedicarsi all'«otium», vive in prima persona l'alternativa etica alla violenza della società e trova nella riflessione filosofica il metodo per ristabilire l'equilibrio morale e recuperare la salute dello spirito. La conoscenza di sé diventa così il punto di partenza per dare un significato nuovo al proprio agire nel mondo e al suo valore sociale."" -
Viaggio al centro della terra
«Sembrava di viaggiare attraverso un diamante nel quale i raggi si rifrangessero in mille splendori.»Ispirato dalla scoperta di una pergamena misteriosa, il professor Otto Lidenbrock di Amburgo decide di esplorare il centro del pianeta. Accompagnato dal nipote Axel e dalla guida islandese Hans, entra nel mondo sotterraneo attraverso il cratere di un vulcano spento. Man mano che scende nel ventre della Terra, scopre un fantastico mondo pieno di grotte, passaggi, tunnel e strapiombi, ma anche un mare illuminato da aurore boreali in cui vivono creature estinte da milioni di anni... Scritto in un'epoca in cui la scienza geologica muoveva i primi passi, Viaggio al centro della Terra è soprattutto un grande racconto d'avventura, tra i più belli che la straordinaria fantasia di Verne abbia creato. -
Delitto e castigo
Delitto e castigo è il romanzo della perdizione, ma di una perdizione che, proprio nel suo momento più oscuro, trova una luce che la redime.«Dostoevskij, il solo che mi abbia insegnato qualcosa in psicologia» – Friedrich NietzscheSpinto da considerazioni teoriche, oltre che dalla miseria, il giovane Raskòl'nikov uccide un'anziana usuraia e si condanna così al rimorso e alla nevrosi; trova infine pace nell'espiazione e nell'amore per la dolce Sonja. Delitto e castigo è dunque il romanzo della perdizione, ma di una perdizione che, proprio nel suo momento più oscuro, trova una luce che la redime. E in ognuno dei mplteplici personaggi sopravvive una scintilla di bontà, soffocata dall'orrore eppure ancora palpitante di speranza. Intessuto di una grande complessità di temi, il romanzo riflette i principali motivi che agitarono la Russia di metà Ottocento e l'animo dell'autore: dagli ideali protosocialisti a un superomismo quasi nietzschiano, fino al misticismo messianico tipicamente slavo. -
Le confessioni
Agostino tornò in Africa dall'Italia sul finire del 388. Ne era partito con la speranza di successi mondani, vi rientrava cristiano dopo eventi drammatici. Nove anni più tardi pensò di redigere il racconto di quei primi tempi della sua esistenza, descrivendo il processo attraverso cui Dio conduce un'anima alla Verità. Quel testo, rievocazione pungente del proprio passato e meditazione profonda sul mistero della vita e dell'uomo, è noto come le Confessioni: un capolavoro assoluto nella storia del pensiero, non solo religioso, in cui si riflettono tutti i grandi temi della filosofia agostiniana, dalla natura di Dio all'esistenza del male, dal libero arbitrio al ruolo della Grazia, al concetto del tempo. Postfazione di Mario Dal Pra. -
Il grande disegno
Nel ""Grande disegno"""" il celebre astrofisico si cimenta con la sfida scientifica per eccellenza, affrontando la questione che da sempre divide filosofi, scienziati e teologi: l'origine del cosmo e della vita stessa. Insieme al fisico Léonard Mlodinow, Hawking ripercorre le più recenti scoperte della fisica spiegando come il cosmo, in base alla teoria quantistica, non abbia una sola esistenza, e come tutte le possibili storie dell'universo esistano simultaneamente. Approdiamo così alla teoria del """"multiverso"""", la coesistenza del nostro universo accanto a una moltitudine di universi apparsi spontaneamente dal nulla, ciascuno con proprie leggi di natura. Nel corso della storia della scienza si è scoperta una serie di teorie o modelli sempre migliori, da Platone alla teoria classica di Newton, fino alle moderne teorie quantistiche. È naturale chiedersi se si arriverà a una teoria dell'universo che non possa essere ulteriormente migliorata. Oggi disponiamo di una candidata alla teoria ultima del tutto: la """"teoria M"""". Se confermata, sarà la teoria unitaria di cui Einstein era alla ricerca, e il trionfo della ragione umana. Quanto a un presunto creatore del Grande disegno, la scienza dimostra che l'universo può crearsi dal nulla sulla base delle leggi della fisica. Un saggio scientifico che spiega con linguaggio accessibile e attraverso eleganti illustrazioni come l'astrofisica sia ormai vicina a comprendere i segreti più nascosti della materia."" -
Paradiso perduto. Testo inglese a fronte
«L'innocenza, / che come un velo li aveva riparati / dal conoscere il male, era fuggita.»rnrnPoema che si propone la «giustificazione all'uomo delle azioni del Signore», ""Paradiso perduto"""" usa la forma drammatica per dimostrare che Adamo ed Eva furono puniti perché peccarono, scegliendo deliberatamente il Male. Uniti nella colpa e nell'implacabile sentenza divina, furono cacciati dall'Eden sulla terra: un luogo ignoto nel quale sono destinati a vivere nell'infelicità. Pur nella drammaticità del tema, le pagine del """"Paradiso perduto"""" vivono di delicatissime sfumature e di un senso idillico e musicale che ne fanno ancora oggi un'opera di straordinario fascino. Con un saggio di T. S. Eliot."" -
Dante. Il romanzo della sua vita
"La Commedia è un'opera di finzione, ma in età medievale non esistono altre opere di finzione che registrino in modo così sistematico, tempestivo e quasi puntiglioso fatti della storia, della cronaca politica, della vita intellettuale e sociale contemporanei. E, per di più, senza temere di addentrarsi in retroscena noti solo per sentito dire o in quello che oggi chiameremmo gossip politico e di costume. Per molti aspetti, assomiglia agli odierni instant-book."""" Il libro di Marco Santagata costituisce, nello scenario della letteratura dantesca, una novità. Perché è, prima di tutto, l'appassionato racconto, il """"romanzo"""" appunto, della tormentata e semisconosciuta esistenza di un uomo dall'io smisurato, che si sentì sempre """"diverso e predestinato"""", che in ogni amore e in ogni lutto, nella sconfitta politica e nell'esilio, e in particolare nel proprio talento, scorse """"un segno del destino, l'ombra di una fatalità ineludibile, la traccia di una volontà superiore"""". Ed è, insieme, il documentato ritratto di un Dante profondamente calato nella vita pubblica e culturale della sua città, Firenze, e nelle complesse dinamiche della storia italiana tra Due e Trecento. Grazie al sapiente intreccio di vicende storiche e private, Santagata raggiunge il duplice obiettivo di ricomporre il quadro più completo possibile del Dante padre di famiglia, filosofo, poeta, uomo di partito e di corte, e analizzare ogni sua opera alla luce del contesto storico e biografico." -
Viaggio in Italia
«Conosci la terra dei limoni in fiore, / dove le arance d'oro splendono tra le foglie scure, / la conosci forse?»rnrnAttraversando il Brennero nel 1786 il trentasettenne Goethe realizzava finalmente il suo sogno: il ""Grand Tour"""" in Italia, un'esperienza di gran moda alla fine del Settecento. I due anni del soggiorno italiano, i più felici della sua vita, segnarono un momento di rinascita nella ricerca di perfezione come intellettuale e artista. A quasi trent'anni di distanza, nel 1816, Goethe diede alle stampe la prima parte del «Viaggio in Italia», scritto rielaborando materiale privato, lettere, diari, appunti: una testimonianza unica di una straordinaria personalità letteraria e dell'eccezionale clima culturale del tempo, tra echi neoclassici e suggestioni preromantiche."" -
La nuova geografia del lavoro
Negli Stati Uniti l'economia postindustriale, basata sul sapere e sull'innovazione, sta cambiando profondamente il mercato del lavoro, sia per la tipologia dei beni prodotti sia per le modalità e, soprattutto, le località in cui vengono realizzati, creando enormi disparità geografiche in termini di istruzione scolastica, aspettativa di vita e stabilità famigliare. Per alcune regioni e città, infatti, la globalizzazione e la diffusione di nuove tecnologie vogliono dire aumenti nella domanda di lavoro, più produttività, più occupazione e redditi più alti. Per altre, chiusura di fabbriche, disoccupazione e salari sempre più bassi. E poiché questa radicale ridistribuzione di impieghi, popolazione e ricchezza è un processo destinato a diffondersi nei prossimi decenni in ogni angolo del Vecchio continente, Italia compresa, le dinamiche in atto oltreoceano offrono importanti lezioni anche per i paesi europei. Di questa ""nuova geografia del lavoro"""" Enrico Moretti traccia una mappa dettagliata: visita città in ascesa, che vedono fiorire un virtuoso intreccio di buoni impieghi, talento e investimenti, e città in declino; passeggia per le vie di Pioneer Square, quartiere trendy di Seattle, e per quelle di Berlino, la capitale più attraente d'Europa, ma anche una metropoli sorprendentemente povera; e scopre che ogni posto di lavoro creato in centri di eccellenza dell'innovazione ne genera almeno cinque in altri settori produttivi, e tutti retribuiti meglio che altrove."" -
Rosso Istanbul
Un regista turco, da anni trapiantato a Roma, torna nella natia Istanbul. Una città magica, che riaccende i ricordi dell'infanzia e dei primi amori. E che sa ancora sorprenderlo. Un libro che è una dichiarazione d'amore a una città. Ma anche un libro sull'amore nelle sue mille sfumature. L'amore che non conosce differenze. L'amore che sceglie, e basta.«Un racconto traboccante di energia e vitalità. Protagonista, Istanbul la rossa, per i tramonti e per le proteste giovanili» – La StampaTutto comincia una sera, quando un regista turco che vive a Roma decide di prendere un aereo per Istanbul, dov'è nato e cresciuto. L'improvviso ritorno a casa accende a uno a uno i ricordi: della madre, donna bellissima e malinconica; del padre, misteriosamente scomparso e altrettanto misteriosamente ricomparso dieci anni dopo; della nonna, raffinata ""principessa ottomana""""; delle """"zie"""", amiche della madre, assetate di vita e di passioni; della fedele domestica Diamante. Del primo aquilone, del primo film, dei primi baci rubati. Del profumo di tigli e delle estati languide, che non finiscono mai, sul Mar di Marmara. E, ovviamente, del primo amore, proibito, struggente e perduto. Ma Istanbul sa cogliere ancora una volta il protagonista di sorpresa. E lo trattiene, anche se lui vorrebbe ripartire. Perché se il passato, talvolta, ritorna, il presente ha spesso il dono di afferrarci: basta un incontro, una telefonata, un graffito su un muro. I passi del regista si incrociano con quelli di una donna. Sono partiti insieme da Roma, sullo stesso aereo, seduti vicini. Non si conoscono. Non ancora. Lei è in viaggio di lavoro e di piacere, in compagnia del marito e di una coppia di giovani colleghi. Ma a Istanbul accadrà qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. Tra caffè e hamam, amori irrisolti e tradimenti svelati, nostalgia e voluttà, i destini del regista e della donna inesorabilmente si sfiorano e, alla fine, convergono. Questo libro è una dichiarazione d'amore a una città, Istanbul."" -
Viaggio dentro la mente. Conoscere il cervello per tenerlo in forma
Il nostro cervello è una macchina meravigliosa e conoscerla meglio ci può aiutare a usarla al massimo delle sue potenzialità, dai primi anni di vita fino all'età più avanzata. È da questo spettacolare groviglio fatto di miliardi di cellule nervose e delle loro diramazioni che nasce tutto: la nostra capacità di vedere e di immaginare, di soffrire e di gioire, di ricordare e di creare, di odiare e di innamorarsi. Ma come avviene tutto ciò? Come si formano per esempio le immagini che noi vediamo nel nostro ""teatrino mentale""""? In base a quali meccanismi prendiamo una decisione e non un'altra? Siamo davvero liberi? Da dove nasce l'amore? C'è nel cervello un punto del piacere? Come spieghiamo i déjà-vu? Questo libro, sotto forma di dialogo con un ipotetico lettore curioso, racconta con parole semplici quello che oggi si è capito del nostro cervello e le frontiere di quello che ancora resta da conoscere. Una seconda parte del libro è poi dedicata alle pratiche per tenere il cervello attivo e brillante lungo tutto il corso della vita. Verranno presentati gli studi più recenti sull'allattamento, l'esercizio fisico, l'alimentazione, l'allenamento mentale, il sesso, lo shock della pensione, l'invecchiamento cerebrale, l'Alzheimer, il cervello dei centenari... Molte ricerche dimostrerebbero infatti che è possibile non solo tenere in buona forma i nostri neuroni ma anche prevenire, almeno in parte, quelli che paiono essere gli inevitabili danni del tempo e dell'età."" -
La società a costo marginale zero. L'internet delle cose, l'ascesa del «commons» collaborativo e l'eclissi del capitalismo
In ""La società a costo marginale zero"""", Jeremy Rifkin sostiene che si sta affermando sulla scena mondiale un nuovo sistema economico. L'emergere dell'Internet delle cose sta dando vita al """"Commons collaborativo"""", il primo nuovo paradigma economico a prendere piede dall'avvento del capitalismo e del socialismo nel XIX secolo. Il Commons collaborativo sta trasformando il nostro modo di organizzare la vita economica, schiudendo la possibilità a una drastica riduzione delle disparità di reddito, democratizzando l'economia globale e dando vita a una società ecologicamente più sostenibile. Motore di questa rivoluzione del nostro modo di produrre e consumare è l'""""Internet delle cose"""", un'infrastruttura intelligente formata dal virtuoso intreccio di Internet delle comunicazioni, Internet dell'energia e Internet della logistica, che avrà l'effetto di spingere la produttività fino al punto in cui il costo marginale di numerosi beni e servizi sarà quasi azzerato, rendendo gli uni e gli altri praticamente gratuiti, abbondanti e non più soggetti alle forze del mercato. Il diffondersi del costo marginale zero sta generando un'economia ibrida, in parte orientata al mercato capitalistico e in parte al Commons collaborativo, con ricadute sociali notevolissime. Rifkin racconta come i prosumers, consumatori diventati produttori in proprio, generano e condividono su scala laterale e paritaria informazioni, intrattenimento, energia verde e prodotti realizzati con la stampa 3D a costi marginali..."" -
L'educazione sentimentale
Storia di una giovinezza consumata nell'amore platonico per una donna sposata e diario delle speranze e delusioni della generazione che fece la rivoluzione del 1848, L'educazione sentimentale narra le vicende di Frédéric Moreau, giovane borghese sensibile ma pieno di debolezze, giunto a Parigi per studiare legge e fare il suo ingresso in società, al quale occorrono amici e amanti per sentirsi vivere. Il travaglio politico e sociale di quei giorni affiora dalle pagine del libro, illuminate anche dalla passione e dall'amore per quattro donne, attraverso le quali si compie l'educazione sentimentale di Frédéric, che alla fine rimarrà deluso sia dall'amore sia dalla politica. -
Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno
«Là guardate dunque, fratelli miei! Non vedete l'arcobaleno e i ponti del superuomo?»Un antico profeta persiano torna in un mondo moralmente lacerato per rimediare al suo errore: aver creduto che l'universo fosse fondato sulla lotta tra Bene e Male. Deciso a liberare gli uomini dalla morale cristiana, Zarathustra diventa il profeta della saggezza dionisiaca, gioiosa accettazione della vita in ogni aspetto. In un crescendo di prediche dissacratorie e parabole alla rovescia, l'azione culmina nell'incontro tra il protagonista e le patetiche figure di sofferenti che simboleggiano un'umanità inadeguata a comprendere la dottrina di Zarathustra: la morte di dio, il Superuomo, l'eterno ritorno di tutte le cose, l'attesa fiduciosa di un'umanità migliore. -
Anna Karenina
Anna Karénina è un'elegante signora dell'aristocrazia russa, sposata senza amore a un alto funzionario dell'apparato statale e madre del piccolo Serëža. L'incontro con un giovane ufficiale, il fascinoso ma superficiale conte Vrónskij, segna il suo destino: i due si innamorano e la loro travolgente e tormentata passione viola tutte le regole della società in cui vivono. Altre figure e altre vicende si dispongono attorno al nucleo principale: tra queste – quasi un controcanto alla tragica vicenda di Anna e Vrónskij – l'amore felice di Lévin e di Kitty, sullo sfondo di una grandiosa pittura d'ambiente – i salotti aristocratici di Mosca e Pietroburgo, la quieta campagna russa – e di un attento studio psicologico dei caratteri.Introduzione di Igor Sibaldi. Con uno scritto di Vladimir Nabokov. -
Cosa sognano i pesci rossi
All'amministratore delegato di una importante azienda viene diagnosticato un tumore in metastasi avanzata. Non si potrebbe operare, ma un chirurgo famoso lo fa lo stesso. Salvo parcheggiare il paziente in terapia intensiva quando l'operazione non riesce. Tra quest'uomo ormai menomato, incapace di comunicare, in attesa della morte, e il medico di terapia intensiva che deve prendersi cura di lui, comincia un rapporto tormentato e umanissimo che l'autore descrive nei dettagli più personali, suddividendo il romanzo in capitoli, uno raccontato in prima persona dal malato, l'altro dal medico. L'autore è direttore di divisione di anestesia e terapia intensiva all'Istituto Europeo di Oncologia di Milano. -
Ultime lettere di Jacopo Ortis. Tratte dagli autografi
«Vi sono de' giorni ch'io non posso fidarmi di me: un demone mi arde, mi agita, mi divora.»Lungamente meditato, Ultime lettere di Jacopo Ortis è uno dei libri più sperimentali della letteratura italiana. Romanzo-verità: si muove da un dato documentario (il suicidio ""vero"""" del giovane Ortis) per rielaborarlo fantasticamente a specchio dell'esistenza biografica del giovane Foscolo, fortemente tentato dall'idea del suicidio. Romanzo-saggio: recupera, nella struttura epistolare, autocitazioni da lettere e opere giovanili e calchi da infinite letture, italiane e straniere. Romanzo degli affetti: è l'itinerario labirintico tra due passioni fondamentali, il furor di patria e l'amore di un prototipo, civile e politico, di Eroe Impossibile.""