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La nave nera. L'ultimo pirata. Vol. 2
Il mondo sta precipitando nelle tenebre da quando il Nero e il suo esercito di zombie seminano morte nei Mari del Sud alla ricerca di Spinn, il giovane pirata. Perché è solo attraverso di lui che il Nero, l'Oscuro Signore, potrà attivare la Clessidra del Potere, l'antico manufatto che gli garantirà il dominio sul mondo. Ma non c'è minaccia che possa fermare Spinn da quando è partito alla ricerca del fratello, rapito dieci anni fa da una banda di bucanieri. Mentre i non-morti piegano le ultime resistenze delle flotte inglesi, francesi e spagnole, strette in una disperata alleanza, un implacabile nemico incombe: il Giovane, un ragazzo imprigionato nel corpo di un orribile vecchio, che solo consegnando Spinn all'Oscuro Signore potrà tornare alle sue reali sembianze. Nelle misteriose ampolle della Clessidra sta per consumarsi un fatale sacrificio, e nell'ultimo scontro con il Nero, più le della sciabola sarà un'inattesa, atroce verità... Età di lettura: da 11 anni. -
La trappola del tempo. Artemis Fowl
II giovane genio non è allergico ai guai. Tutt'altro: li attira come mosche al miele. Troll mangiauomini, armati e pericolosi, demoni odia-umani, goblin sputafuoco... ne ha visti di tutti i colori. E dopo l'ultima, terribile avventura ha deciso di rinunciare alle attività criminali del tipo più magico per dedicarsi all'addestramento dei suoi fratelli. Ma ora sua madre è gravemente malata e Artemis Fowl si trova costretto a tornare indietro nel tempo per sottrarre l'unica cura possibile dalle grinfie del peggior genio criminale mai esistito: Artemis Fowl. Appunto. Con Spinella Tappo al suo fianco, Artemis deve viaggiare nel tempo per combattere contro se stesso. Età di lettura: da 10 anni. -
Morga. La maga del vento
Anno 500, pianeta Emios. Morga ha dodici anni, capelli neri, occhi blu e lentiggini violetta. Grazie alle arti magiche che le ha insegnato la Bramante Bianca, Morga legge il cielo guardando le nuvole e le stelle, annusa il vento che le dice dove andare, beve la pioggia per pulire i pensieri e ascolta il silenzio per scoprire i segreti delle energie. Sul pianeta dalle tre lune, lei è l'unica Imperfetta, perché porta in sé DNA umano, proibito dall'Imperalegge dei Fhar, che hanno cancellato nella popolazione il ricordo dei sentimenti. Ma se Morga è l'Imperfetta di cui parla l'antica profezia, allora costituisce la minaccia peggiore per l'Imperalegge e l'unica speranza per il popolo di Emiòs, che da troppo tempo ha dimenticato l'amore, la libertà, e le proprie origini terrestri. Età di lettura: da 11 anni. -
Le creature selvagge
Nel 1963 l'autore e illustratore americano Maurice Sendak pubblicò ""Nel paese dei mostri selvaggi"""": il libro narrava la storia di Max, che una sera mentre gioca in casa combina un guaio. Per punirlo, la mamma lo manda a letto senza cena. Nella cameretta, con l'aiuto della sua immaginazione, il bambino fa sorgere una specie di giungla e intraprende un viaggio alla volta del Paese delle creature selvagge. Sebbene si tratti di mostri terribili e davvero spaventosi, Max è in grado di soggiogarli fino addirittura a diventarne il Re. In breve tempo il libro divenne un classico per l'infanzia di tutto il mondo. Qualche anno fa, il regista di culto Spike Jonze ha deciso di trasformare quella storia in un film e ha chiesto a Dave Eggers di lavorare alla sceneggiatura. L'incredibile sensibilità per il mondo infantile e il suo immaginario e le sue straordinarie capacità di narratore fanno di Eggers il perfetto erede e continuatore di una figura leggendaria come Sendak. Dal suo lavoro con Jonze è nato un romanzo, questo romanzo. """"Le creature selvagge"""" è una favola per lettori di tutte le età piena di magia e di avventura, che ci porterà in compagnia di Max in un viaggio attraverso una terra meravigliosa e bizzarra..."" -
Vita di Gabriel García Márquez
L'opera di Martin, la prima biografia ""ufficiale"""" del Nobel colombiano, si distingue per imparzialità e veridicità: """"troppi sono gli aneddoti, le storie circolanti su Márquez, tutti aventi un barlume di verità"""" ammette l'autore. E di qui la decisione di scartare gli elementi inverosimili e di dare invece testimonianza di quelli contraddittori. La biografia racconta l'affascinante ascesa di Márquez alla fama e alla ricchezza, ma anche il conflitto in lui tra celebrità e valore letterario, tra politica e scrittura, tra potere, solitudine e amore; il contrasto tra la sua origine caraibica e il mondo internazionale. Grazie a quindici anni di incontri e colloqui con Gabo, a oltre trecento interviste (tra cui quelle con Fidel Castro, Carlos Fuentes e Mario Vargas Llosa) e allo studio di un numero sterminato di documenti, Martin ricostruisce la vita del maestro del """"realismo magico"""" e la storia della sua famiglia, vera, grande fonte di ispirazione. Molte pagine sono dedicate alla genesi e alla stesura delle opere. Martin non tace le due accuse lanciate a Màrquez: la sua amicizia con Castro e il suo silenzio sugli abusi del regime cubano."" -
Vita d'un uomo. Traduzioni poetiche
La traduzione poetica, per Ungaretti, è un'autentica opportunità di creazione poetica. Per questo motivo, eccezionalmente rispetto agli altri poeti del Novecento presenti nei Meridiani, di lui si offrono anche le traduzioni, a completare quel progetto di ""Vita d'un uomo"""" che ha preso forma nel corso del suo lunghissimo rapporto di fedeltà con la casa editrice Mondadori. Al pari delle poesie, infatti, le traduzioni scandiscono le tappe della """"Vita d'un uomo"""": la prima traduzione pubblicata da Ungaretti (1910), da poco ritrovata, precede anzi l'edizione delle prime liriche; le ultime traduzioni escono, come la poesia estrema, """"L'impietrito e il velluto"""", nel 1970. Il Meridiano comprende innanzitutto i volumi """"canonici"""": Traduzioni (1936), 40 sonetti di Shakespeare (1946), Da Góngora e da Mallarmé (1948), Fedra di Jean Racine (1950), Pàu Brasil (1961), Visioni di William Blake (1965); esso raccoglie quindi le numerose versioni - in italiano e anche in francese - edite su rivista (alcune del tutto dimenticate dalla critica), e due importanti dossiers inediti: uno studio sulla canzone leopardiana Alla Primavera, che conserva diverse traduzioni, e una conferenza tenuta da Ungaretti in occasione della riunione annuale delle Accademie Straniere romane. Le traduzioni sono corredate di un apparato variantistico e di un commento che dà voce innanzitutto all'autore, attingendo estesamente dai suoi autocommenti. Saggio introduttivo di Carlo Ossola."" -
La stella promessa
Come in una ""fiction stellare"""", un sommovimento immenso ha sconvolto la terra. """"Un asteroide grande quanto Creta"""" è apparso nel suo precipitare e è stata la luna a frapporsi come scudo. Tremendi gli effetti, mutata anche l'inclinazione dell'asse terrestre, il cielo è parso ruotare su se stesso... In un vasto poemetto, in una sorta di incalzante e fantastico racconto onirico, Corrado Calabro rappresenta l'ansia dei nostri turbamenti, di un passaggio epocale che sembra stravolgere il volto stesso del pianeta e il suo orizzonte. Il poeta procede dunque con ampio fiato affabulatorio, a tratti con epica energia, disegna nella concretezza i dettagli di un disastro, l'angoscia del buio e del vuoto. Eppure il suo tracciato è di continuo screziato, increspato, da improvvisi sussulti vitali che sembrano come scuoterne la superficie aprendo squarci di luce. Tanto più motivata e plausibile ci appare dunque la seconda parte di questo suo nuovo libro, dove trionfa invece la faccia dell'amore, nelle sue forme più limpidamente, più generosamente solari. Poesie d'amore nelle quali Calabro riesce a modulare la sua voce secondo una vasta ricchezza di espressioni: dal componimento che addensa il succedersi di vivide immagini sensuali, all'asciuttezza estrema di un dire raccolto nella concisione suggestiva di un distico."" -
L' invisibile linea d'argento
Eugenio è in volo verso il Messico, lontano dall'Italia, dagli amici, dalla famiglia. Lontano dall'abisso senza ritorno in cui si è lanciato Manfredi, gettandosi da un ponte in una notte di mezza luna, nella sua ennesima, assurda sfida alla vita. Il Messico di Eugenio ha il profumo della natura selvaggia, di cibi speziati, di lavoro duro e di cavalcate verso l'orizzonte, di libertà. Ha i volti di Victor, l'indecifrabile padrone dell'allevamento di cavalli, di Pilar e del suo antico amore per un rivoluzionario italiano, di Luz con la sua criniera fiera e lucente, di Rodo, la ragazza ribelle pronta a sfidarlo, a stupirlo, a innamorarsi. Eugenio è in volo verso l'Italia, chiamato a fare i conti con il proprio passato, a scoprire quale segreto si nasconde dietro il suicidio di Manfredi, a inseguire l'invisibile linea d'argento della sua vita. -
Paolina Bonaparte. La Venere dell'impero
Dei tanti familiari che Napoleone Bonaparte, nella sua vertiginosa ascesa a imperatore, beneficiò via via con incarichi, titoli e regni, una sorella restò apparentemente trascurata: Paolina. Donna di grande bellezza, abituata fin dall'adolescenza a stuoli di innamorati e pretendenti, sembrò accontentarsi di illimitate licenze, piaceri e lussi all'ombra del fratello. Non che fosse insensibile al prestigio sociale che poteva derivarle dall'appartenere a una famiglia come quella del giovane generale corso, che si era guadagnato sul campo, sia con le battaglie contro le coalizioni nemiche sia nell'arena politica in patria, una corona imperiale e, per quasi un decennio, il dominio della scena europea. Ma Paolina voleva essere l'artefice della propria esistenza e fortuna, ricorrendo agli strumenti a lei più congeniali: l'innata grazia, l'amore e la seduzione. Flora Fraser ricostruisce la vita privata e pubblica di questa affascinante ed eclettica donna che scandalizzò l'Europa con i suoi comportamenti spregiudicati, dando tuttavia prova in molte occasioni di generosità e coraggio. Amò il giovane generale Ledere, fedelissimo di Bonaparte, che divenne il suo primo marito e da cui ebbe l'unico figlio, Dermid, morto a sei anni, prematuramente come il padre, stroncato a trent'anni dalla febbre gialla. Si rassegnò poi alle seconde nozze, volute da Napoleone, con il principe romano Camillo Borghese. -
Blu come il sangue. Storie di delitti nell'alta società
Un viaggio tra ""i crimini dei famosi e dei nobili"""" e insieme uno sguardo dentro al torbido che si annida dove regnano lusso e glamour, ricchezza e potere. Massimo Picozzi e Alfonso Signorini si mettono sulle piste di quindici tra i più celebri casi di violenza dal """"sangue blu"""" dell'ultimo secolo: il criminologo Picozzi ricostruisce le dinamiche dei delitti con la competenza dello psichiatra criminale e la precisione dell'investigatore; il giornalista Signorini, con lo stile e le conoscenze del grande esperto di cronaca, offre un punto di vista particolare sulle vite di ricchi e potenti, sui vizi e le manie di giovani nobildonne e star in declino. Una sintesi tra nero e rosa, un libro sulle follie, le vendette e gli intrighi che si consumano dentro a mondi che siamo abituati a considerare dorati e splendenti. Nell'ambiente glamour per eccellenza, la moda, sono eclatanti i casi di Gianni Versace e di Maurizio Gucci. Nel mondo dello spettacolo spicca il racconto della parabola discendente dell'attore porno John Holmes. In Italia il nero si tinge di rosa soprattutto nei salotti dell'alta società: la morte della contessa Vacca Agusta, l'omicidio della contessa Alberica Filo della Torre. Ma anche agli inizi del Novecento si sono consumati crimini che ricordano quelli di oggi, con tanto di processo mediatico e plastico della scena del delitto. La follia e il crimine non albergano solo nelle periferie dimenticate, ma abitano anche nelle ville dei famosi: anche a """"loro"""" tocca l'umana sofferenza."" -
500 curiosità della fede
Ci sono parole nelle Sacre Scritture delle quali, per la loro importanza e ricorrenza, vorremmo conoscere il significato storico, simbolico, etimologico. Acqua, Angeli, Adulterio, Giustizia, Morte, Satana, Verginità, Vita, e così per molte altre, Ravasi offre una scheda completa. A queste voci fondamentali se ne aggiungono numerose altre che costituiscono vere curiosità per una più approfondita conoscenza del vocabolario della fede. Che vuoi dire Abbadon, Ziqqurrat, Idolotiti, Litostrato? Ma ci sono anche termini in apparenza più comuni come Zizzania, Vento, Impudicizia di cui Ravasi definisce il senso e l'uso. -
Est, Ovest
In questa raccolta di racconti Salman Rushdie parla del confine labile fra due mondi, due culture, due modi di vivere e di immaginare. I suoi personaggi vivono una realtà nella quale identità e radici sono concetti mutevoli ed elusivi. E l'autore sfida con fantasia iconoclasta grandi miti storici e letterari per raccontare, con la sola forza della letteratura, l'insanabile lacerazione e insieme l'irresisitibile attrazione tra Oriente e Occidente. -
Lady non stop. Personaggi e incontri di una vita spesa per gli altri
"'Lady non stop' è un taccuino di bordo, un libro di viaggio, un'odissea tra il degrado, la miseria, la violenza, la morte, nell'Africa depredata, nell'Asia vittima delle sue terribili contraddizioni, nel Sudamerica incapace di fare giustizia con le sue immense ricchezze, ma anche nell'Europa contemporanea e tra i nuovi poveri di un'Italia che è riuscita a sedersi al tavolo dei paesi più ricchi, e tuttavia non è stata capace di eliminare le sacche di miseria. Un periplo, dunque, alla ricerca degli """"ultimi"""" da aiutare ma, anche, alla scoperta di se stessi, nel desiderio di trovare una strada che può portare fino al 'senso della vita'. Le persone che ho imprigionato in questo libro, come fossero fotografie - io sono una fotografa -, sono persone che oggi posso solo ricordare e altre che ancora confortano, con la loro stessa presenza, i miei giorni. Sono le persone che ho incontrato nei miei viaggi e nelle mie missioni: mi hanno aiutato nel servizio umanitario o hanno contribuito alla formazione della mia personalità. La mia tensione umanitaria si è accresciuta quando mi sono persuasa che la solidarietà è fondamento imprescindibile della pace e dello sviluppo globale, e non può più essere intesa semplicemente come sostegno da assicurare ai più poveri. In un pianeta che si è fatto piccolo e interdipendente, nessun paese può chiudersi nel suo egoismo. [...]""""" -
Vieniminelcuore
Tanto per darsi subito un tono, questa storia inizia a letto. In una camera d'albergo di Mantova, per la precisione, protagonisti una trentenne italiana e un ventottenne danese. Tutt'a un tratto nella testa di lei si accende la scritta verde 'Okay, adesso basta'; e lei la prende in parola, molla il danese e pochi minuti dopo è già sul treno per Milano. A quel punto le prende una specie di deriva alla Giovane Holden, non fosse che non è giovane e che per giunta è pure in gonnella. A casa non vuole tornarci, anche perché c'è la Bionda Madre che l'aspetta al varco; decide dunque di vagabondare per Milano, ripercorrendo tutti i luoghi che hanno fatto la storia della sua vita e finendo con l'incontrare, ma tu guarda il destino a volte, anche un certo numero di persone che hanno fatto la storia della sua vita. Ora, lei sarebbe dell'idea di tenerlo ben chiuso, il vaso di Pandora che si porta dentro; eppure ogni cosa, scritta verde in primis, sembra congiurare perché lo riapra, e in fretta. Con leggerezza e un briciolo di malignità, con la scrittura sorniona e fulminante che viaggia attraverso le pagine del suo blog, Micol Beltramini racconta l'universo dei trentenni in un'odissea milanese minima ma travolgente, dando voce a un flusso di pensieri in cui si mescolano libri, film, racconti relativamente saggi e riflessioni più o meno divertite, nella non troppo segreta certezza che diventare grandi non sia stata una mossa poi così astuta, ma che alla fine qualcosa di bello l'abbiamo comunque trovato. -
Il circolo Swedenborg
Chi è realmente Ermete Lunati Eudòxios, il protagonista di quest'ultimo romanzo di Carlo Sgorlon? Un uomo che insegue idee bizzarre e che crede di essere in rapporto con forze remote dell'universo? Qualcuno che non si trova a casa nel mondo di oggi e per questo pensa di modificarlo con la forza del suo pensiero? Un benefattore idealista che sa intervenire al momento opportuno nella vita degli altri? Come spesso avviene nei romanzi di Sgorlon, il personaggio attorno a cui ruota l'intera storia possiede una natura anomala e inafferrabile, manifesta un atteggiamento di protesta e di ribellione nei confronti del mondo e dei suoi luoghi comuni. Quella di Ermete è però una ribellione dolce e assolutamente pacifica, una ribellione che si manifesta attraverso idee e teorie filosofiche. Dopo una breve pratica come ufficiale su un grande transatlantico che va a fuoco (e che lui salva con intuito e abilità), e grazie a una immensa fortuna economica ereditata dal padre, Ermete fonda insieme alla donna amata, la rumena Octavia, una singolare comunità di pensatori che si ritrovano a vivere, come monaci medievali, in una abbazia del Norditalia. Qui, in nome di uno spiritualismo sincero, nasce il Circolo Swedenborg, che prende nome dal grande scienziato e mistico svedese del Settecento. Attirati dalla teosofia e dalle scienze occulte, lettori di Mircea Eliade e di Gioacchino da Fiore, gli adepti del circolo desiderano aprire uno spiraglio sui segreti del mondo. -
Il mio corpo elettrico
Mary Gooch non si aspetta più molto dalla vita. Non ha speranze, desideri, non cerca nulla. Eppure è ancora giovane e un tempo non lontano era diversa, si sentiva diversa. Oggi è solo una donna imprigionata in un corpo da obesa in cui non si riconosce ed è costretta a dipendere dal marito, suo unico sostegno. Così, quando il giorno del loro venticinquesimo anniversario di matrimonio lui non rientra a casa come ogni sera, tutte le sue certezze si frantumano. Mary ci mette giorni a rendersi conto che il compagno protettivo e fedele che lei sta aspettando invano non tornerà più. Soltanto allora capisce che deve farcela da sola e si costringe a superare l'immobile passività di cui è stata a lungo prigioniera. Sarà il desiderio di scoprire la verità sull'inspiegabile abbandono da parte del marito a farle trovare la forza di ribellarsi alla sua apatia e spiccare il volo in un viaggio on the road oltre i confini della provincia canadese dove è nata e cresciuta, attraverso un'America totalmente diversa dalla sola realtà che lei conosce. Benché il suo animo sia profondamente segnato, questa ricerca dell'amore perduto diventa la sua rivoluzione interiore. -
Altre stanze, altre meraviglie
Nella campagna che circonda Lahore, in una vasta tenuta di proprietà di K.K. Harouni, si intrecciano le vicende di una quantità di personaggi. Oltre al vecchio signore di stampo feudale, gli abitanti dei villaggi vicini che dipendono dai suoi favori, i domestici, e una serie di parenti, prossimi o lontani, che hanno cercato fortuna in città o all'estero: gli sfacciatamente ricchi e i disperatamente poveri, tutti alle prese con i vantaggi e i limiti della posizione sociale, con la sparizione delle vecchie usanze, e con lo choc del cambiamento. A farci capire che quello descritto da Daniyal Mueenuddin è il Pakistan contemporaneo sono soltanto la comparsa di una motocicletta, per quanto datata, l'evocazione del fantasma di una Rolls Royce, la visita di una figlia occidentalizzata, l'incontro a Parigi tra i genitori di un giovane pachistano e la sua fidanzata americana... Per il resto l'atmosfera del racconto è quella di una terra senza tempo, dove non hanno posto l'Occidente, o il fondamentalismo, e che brilla invece dell'intelligenza e dell'astuzia affinate dalle avversità dei personaggi più sfortunati. Mueenuddin mette a nudo - a volte in commedia, più spesso in tragedia -, la complessità della cultura pachistana nel momento in cui l'ordine feudale sopravvissuto viene scardinato e trasformato in modernità: il risultato è una comédie humaine in miniatura dove spiccano personaggi femminili molto diversi da quelli che la cronaca propone quotidianamente alla nostra facile indignazione. -
Infedeltà
In una giornata d'estate come tante altre, Jon, pubblicitario quarantenne in una cittadina del Midwest, si trova di fronte a una scelta tra le più difficili della sua vita: rimanere con Ginny, sua moglie da vent'anni a cui è molto legato, o lasciarsi travolgere dall'attrazione che lo spinge verso una collega, Freddi? Vale davvero la pena di rinunciare a quello che appare tuttora un matrimonio solido e felice, nonostante il desiderio mai realizzato di un figlio, per una relazione che Jon non ha cercato ma che si è fatta strada nel suo cuore, rischiando di spazzare via tutto quanto ha costruito? Sull'unione di Jon e Ginny, però, non incombe solo il peso del tradimento. Molti anni prima, i loro genitori erano stati coinvolti in una vendetta dettata dalla gelosia che aveva prodotto gravissime conseguenze. Oggi le ripercussioni di quello scandalo solo in apparenza lontano si fanno sentire, rendendo le cose ancora più complicate, e i destini di chi ne era stato toccato si intrecciano in una trama fatta di sentimenti, passioni, menzogne e paure. L'eterna lotta tra la profondità di un legame consolidato e il fascino irresistibile della novità e della trasgressione viene riproposta in questo romanzo dai toni intensi, in cui l'autrice riesce a rendere tutte le sfumature del mondo interiore dei protagonisti, smarriti nel labirinto emotivo di un matrimonio sull'orlo del collasso. -
Il mago e l'imperatrice. Il romanzo di Roma
Valeria Messalina ha solo otto anni quando conosce il suo futuro attraverso la profezia della Sibilla Cumana: ""Gloria al tuo nome nei secoli. Augusta e padrona di ogni cosa. Un abisso è davanti a te, e dall'abisso tu raggiungi il Cielo"""". L'oracolo ha scritto per lei un destino eccezionale, il destino di un'imperatrice, ma la bambina ne è sconvolta, torturata da un'unica domanda: come potrà meritare una tale gloria e compiere imprese degne degli antichi eroi? Con le parole della Sibilla nella mente e nel cuore, Messalina cresce diventando una donna saggia, dotata di una profonda vita spirituale e in grado, allo stesso tempo, di districarsi fra le insidie della politica e del potere. E soltanto grazie alle sue grandi capacità infatti che Claudio, suo marito, sale al trono dopo la morte di Caligola: parte della profezia si avvera, Messalina è imperatrice. La via per raggiungere il Cielo, invece, si aprirà inaspettata grazie all'incontro con Aion - uno schiavo britanno, un ballerino e un attore al cui passo celeste il tempo sembra fermarsi -, che le schiuderà le porte della Verità e dell'amore, e grazie alle parole di Simone di Samaria (il Simon Mago della Divina Commedia), cui Messalina si affiderà nel tentativo di trovare una nuova fede e costruire una Roma più giusta verso gli umili e i diseredati. Ma il progetto dell'Augusta imperatrice non sembra essere lo stesso dell'Urbe e del suo imperatore - non ancora, almeno."" -
Niente per cui morire
È quasi un gioco, all'inizio, l'indagine che tre alti funzionari di polizia conducono in segreto dopo avere scoperto che un loro antico informatore, sparito nel nulla da oltre vent'anni, è ricomparso a Palermo per essere subito ucciso, non si sa da chi né perché. Ma il gioco si fa ben presto inquietante e la verità sempre più sfuggente. L'uomo, infatti, inspiegabilmente, era stato protetto e foraggiato con uno speciale programma di protezione del tutto incongruo per un pesce piccolissimo come lui. E i tre amici si accorgono di essere finiti in un labirinto dove fin dall'inizio ogni loro mossa, ogni loro passo sono stati seguiti nel tentativo di neutralizzarli. Quando i primi due vengono indotti a ritirarsi, il terzo, il più esperto e autorevole, una sorta di fratello maggiore per gli altri, si rivolge al suo antico maestro, ora ai vertici dei Servizi, sperando che possa aiutarlo a capire.