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L' isola delle camelie
Viaggi di affari, party esclusivi, un lussuoso appartamento a Monaco e, soprattutto, un marito ricco e affascinante. A trentacinque anni Sylvia ha una vita che tutte le invidiano, e che lei stessa ha sempre pensato di desiderare. Così, quando scopre che la sorella di sua madre, ripudiata dalla famiglia molti anni prima per motivi misteriosi, le ha lasciato in eredità un vivaio in Bretagna, Sylvia non ha dubbi: metterà tutto nelle mani del marito. Immobiliarista di grido, Holger le assicura che la tenuta è in stato di abbandono e che c'è già un acquirente interessato. Ma l'inaspettato dono evoca in Sylvia emozioni dimenticate: le spensierate corse in riva al mare con la giovane zia Lucie, dagli occhi color fiordaliso che ricordano tanto i suoi. Ma perché all'improvviso Lucie è sparita e pronunciare il suo nome è diventato un tabù? E perché Holger fa di tutto per dissuaderla dal visitare la tenuta? Spinta da un impulso irresistibile, Sylvia molla tutto e parte per la Bretagna. Lo spettacolo che la accoglie è di una bellezza mozzafiato: un'isoletta coperta da camelie in fiore, in ogni sfumatura del rosa, del rosso e del bianco. E quando al tramonto le maree sommergono il sentiero che unisce l'isola alla terraferma, Sylvia si ritrova racchiusa in un luogo magico, dove Solenn, l'anziana vivaista dai modi ruvidi, e Maël, giovane e appassionato floricoltore, la introdurranno ai segreti e alle piccole cure indispensabili per far sbocciare i fiori più rari e... i sogni più inconfessati. -
Marlene
Cracovia, dicembre 2012. A 97 anni, il volto invecchiato ma lo sguardo ancora indomito, Marlene è ormai una leggenda vivente. Nel suo passato ha avuto molti nomi e molte identità: la star del cinema Greta Jakob, la spia Marlene Kalten, l'aristocratica Anna von Dürkheim. E altrettanti sono stati gli appellativi che la stampa internazionale ha creato per lei: l'ultima diva, la sposa nazista, la Maledetta. Ma chi è veramente Marlene? Quali segreti nasconde? Da anni vive lontano dai riflettori e non concede interviste, ma adesso è giunto il momento di tornare a quella terribile estate di guerra e rivelare a tutti la sua vera storia. Monaco di Baviera, luglio 1944. Sopravvissuta a un raid della contraerea americana, che ha ridotto la città a un cumulo di macerie, Marlene ha perso le tracce della sua amica e compagna di lotta Deborah, ma è ancora determinata a combattere l'orrore nazista. Così, travestita da infermiera, si confonde tra un gruppo di crocerossine e sale a bordo di un treno per la Polonia, nella speranza di unirsi alla Resistenza. Non sa che quel viaggio la porterà dritta nelle mani di un vecchio nemico, e infine su un altro convoglio diretto in uno dei luoghi più infernali mai creati dall'uomo: Auschwitz. Ma il destino ha ancora in serbo un'ultima sfida per Marlene: compiere un attentato che potrebbe eliminare le più alte cariche del Reich, a patto di condannare a morte l'uomo che ama... -
Il matrimonio di mia sorella
Bellissima e sognatrice, da sempre Celeste è la prediletta della famiglia, adorata dagli amici e dai numerosi corteggiatori. E finalmente è arrivato il giorno che tutti aspettavano: le nozze con Roberto, l'uomo ideale, solido e affidabile. Un matrimonio in grande stile, con un abito da favola e la chiesa traboccante di fiori. Ben diverso dalla rapida cerimonia con cui si è sposata la sorella maggiore Agnese: quasi un marchio d'infamia che la madre non le ha mai perdonato. D'altronde, Agnese è la figlia concreta e misurata, quella su cui si può sempre contare, che non riserva sorprese. Ma adesso, a quasi quarant'anni, con due bambine, un lavoro estenuante e un marito con cui forse la magia non c'è mai stata, Agnese vacilla: è veramente questa la vita che desiderava? E se è così, perché prova uno strano brivido ogni volta che riceve un messaggio da Andrea, quel nuovo collega così comprensivo? Ma quando perfino Celeste, tanto sicura e perfetta, viene messa in crisi da un ritorno inaspettato, Agnese non può che chiamare a raccolta le donne di famiglia, tutte radunate davanti a un bicchiere di sherry: la madre Ines, in eterno conflitto con la nonna; la cugina Fiamma, con un segreto nel cuore; e soprattutto l'eccentrica zia Rosa, che non si è mai sposata ma ha molto da rivelare sulla forza della passione... Nell'arco di un solo giorno speciale, tra ricordi, confessioni, tradimenti e riconciliazioni, Agnese vedrà cadere ogni certezza e ogni maschera: ma è davvero troppo tardi per essere leali con se stesse? -
Anche solo una vita
Alabama, 1939. Una terribile premonizione sveglia Eldedeena nel cuore della notte: Tommy Brody Jr., figlio del capo del Ku Klux Klan, sta per essere investito da una macchina. Incerta se fidarsi del suo istinto e immischiarsi negli affari dei bianchi, Eldedeena decide comunque di salvarlo. Un gesto che il padre vive come un affronto: meglio un figlio morto che essere in debito con una negra. La reazione non si fa attendere e qualche giorno dopo il bambino di Eldedeena, di soli sei anni, viene brutalmente ucciso. Solo Nathan, giovane medico di New York di passaggio in città, riesce a starle vicino in questo straziante momento. Tra i due, provenienti da mondi opposti e lontanissimi, si crea una connessione immediata e profonda. Nathan fa parte di un gruppo di resistenza al Nazismo e le sue attività umanitarie sono mal viste dal KKK che si accanisce anche contro di lui. La sua improvvisa scomparsa lascia Eldedeena senza più niente a cui appigliarsi. La tentazione di lasciarsi accecare dall'odio è davvero forte, ma lentamente si fa strada in lei la consapevolezza di essere migliore dei suoi aguzzini, e decide di dare un nuovo senso alla sua vita aiutando chi è in difficoltà. Così prende la decisione di andare in Germania e lottare in prima fila contro le persecuzioni dei nazisti. Il suo impegno: salvare anche solo una vita in più. -
La lettera d'oro
Crisafenia ha gli occhi color dell'oro, proprio come quelli della nonna di cui porta il nome e che non ha mai conosciuto. Cresciuta in Germania ma vissuta in molti luoghi diversi, approda ad Atene quando eredita un cospicuo patrimonio e una vecchia casa in rovina. Durante i lavori di ristrutturazione, nascosta sotto al pavimento della camera dei nonni, Fenia trova una scatola di latta per biscotti, arrugginita e tutta coperta di polvere, che contiene un mucchio di lettere e un paio di eleganti orecchini. Una vera e propria corrispondenza d'amore, che appartiene, però, a mittenti ed epoche diverse; un mistero che si infittisce lettera dopo lettera. L'unico modo che Fenia ha per scoprire la verità è convincere qualcuno dei suoi ""nuovi"""" parenti a raccontarle tutta la storia. Per fortuna, Melpo, la cugina di sua madre, si rivela una donna gioviale e molto loquace e così il racconto comincia..."" -
Tre baci
L'aveva baciata davanti alla gente che li guardava, un bacio così dolce che le era sembrato potesse durare per sempre. Quando l'aereo era decollato, aveva sospirato: è impossibile essere più felice di me. Impossibile. E se tutti noi avessimo solo una porzione di felicità nella vita? E se io l'avessi divorata tutta oggi?Per Stella sembra finalmente arrivato il momento di godersi la vita e la famiglia: al suo fianco c'è Adrian, un russo che l'ha travolta con il suo temperamento passionale, e il loro figlio undicenne Tom, scolaro modello alle prese con i primi turbamenti amorosi. Ma, soprattutto, si è liberata per sempre dell'uomo che per anni le ha rovinato l'esistenza: Ray Valenti, il patrigno violento che ha tormentato lei e sua madre, è rimasto ucciso in un incendio. Peccato che Ray figuri sui giornali come l'eroico pompiere che ha salvato dalle fiamme una colonia di bambini, e c'è qualcuno che pensa addirittura di intitolargli una scuola! Incapace di farsene una ragione, Stella inizia una frenetica ricerca nel torbido passato di Ray, riportando alla luce una serie di segreti scottanti che nemmeno lei poteva immaginare. Ma proprio mentre comincia a sperare in un'occasione di rivalsa, la sua vita viene sconvolta da un'altra prova: il suo compagno Adrian sembra essersi invaghito della magnetica Hortense, brillante creatrice di moda, così diversa dalla mascolina Stella. Anche Hortense, però, è torturata dal dubbio, perché da New York sta arrivando il fidanzato Gary a festeggiare con lei la sua prima sfilata parigina... E tra un bacio e l'altro, tutto si infiamma, in una rete di tradimenti, riconciliazioni, vendette e passioni che non lascerà scampo a nessuno. -
Norman e la storia di quando pensò di non essere normale
Un racconto toccante e audace sull'individualità e sull'avere il coraggio di essere se stessi. Norman era sempre stato un ragazzo ""normale"""", fino al giorno in cui gli spuntarono un paio di ali. All'inizio Norman era sorpreso e felice e si divertiva a volare in alto nel cielo. Ma poi giunse l'ora di cena: cosa penseranno i suoi genitori? Cosa penseranno tutti gli altri? Meglio coprire le ali con un grande cappotto. Ma nascondere ciò ci rende unici è difficile e doloroso... Età di lettura: da 4 anni."" -
Ravi e la storia di quando iniziò a ruggire
Un libro brillante e coinvolgente su come affrontare le emozioni e imparare a esprimere i sentimenti.Ravi riusciva quasi sempre a controllare la rabbia... fino al giorno in cui iniziò a ruggire. Ed essere una tigre era molto divertente all'inizio, perché le tigri possono fare tutto quello che vogliono! Ma chi vorrebbe giocare con una tigre selvaggia che non fa che ruggire? Età di lettura: da 4 anni. -
Ruby e la storia di quando incontrò una preoccupazione
Una storia commovente e delicata su come gestire le preoccupazioni non importa quanto grandi o piccole possano essere. Ruby era sempre felice, molto felice... fino al giorno in cui scoprì una preoccupazione. All'inizio non era una preoccupazione così grande, e tutto sommato riusciva a conviverci, ma poi iniziò a crescere. Più diventava grande, più Ruby si sentiva triste. Come fare per liberarsene e sentirsi di nuovo felice? Età di lettura: da 4 anni. -
Una ragazza affidabile
Un'eredità inattesa costringe Agnese a tornare a Firenze, la città in cui è nata e cresciuta e da cui è fuggita molti anni prima. Qui l'attende la sorella Micaela, che non vede da anni. La vita di Micaela ha seguito un percorso assai diverso, lontanissimo dalle scelte che Agnese ha fatto per sé: una vita tranquilla e sicura nella provinciale Ancona, un bravo marito benestante, due figlie allevate nell'agio, tutti valori che Micaela, sola, senza un'occupazione fissa, precaria per vocazione e per convinzione, irride. Attraverso un confronto che assume sempre più il carattere dello scontro, Agnese rivive, sullo sfondo dell'Italia degli anni Sessanta e Settanta, i ricordi dell'infanzia e della giovinezza: l'impegno nello studio, la lotta contro l'obesità, l'attrazione che evolve in amore per il cugino Sergio, il rapporto complesso con la sorella, l'invidia, mai del tutto riconosciuta, per quella propensione di Micaela a cavalcare le tumultuose vicende del suo tempo con naturalezza e incoscienza. Sembra un romanzo classico su uno dei temi narrativi ed esistenziali più archetipici: la conflittualità che spesso caratterizza i legami tra sorelle dal carattere opposto - una tranquilla e disciplinata, l'altra seduttiva e ribelle - e la resa dei conti che finalmente arriva dopo anni di incomprensioni e di silenzi. E invece, poco alla volta, inesorabilmente, il romanzo familiare si trasforma in qualcosa d'altro e di molto più inquietante. Mentre il viaggio nella memoria, negli anni più complicati e bui dell'adolescenza, sollecitato dal confronto con la sorella, riconduce Agnese al momento più doloroso e rimosso, quello che ha segnato per sempre la sua vita, un'altra preoccupazione interviene a caricarla d'ansia: le sue due figlie, in vacanza da sole e non raggiungibili telefonicamente, non danno notizie da giorni... In un susseguirsi di colpi di scena, le tessere del presente e del passato finalmente si ricompongono in un quadro imprevedibile. Tra una Firenze grigia e spenta e un paesaggio dolomitico dal quale salgono fumo e nebbie, la verità si fa largo solo all'ultimo, come un lampo accecante. -
La regina delle nevi
Una fiaba di Andersen piena di fascino e mistero, una storia di coraggio, amicizia e lealtà.rnrnKai e Gerda sono un bambino e una bambina legati da una profonda amicizia. Ma un brutto giorno accade qualcosa che li allontana e porta Kai in un mondo lontano, freddo e sconosciuto, dimora della Regina delle Nevi. Riuscirà la piccola Gerda a superare tutti gli ostacoli che incontrerà sul cammino e a ritrovare il suo amico? Una fiaba piena di fascino e mistero, una storia d'amicizia e lealtà, un racconto un tempo poco noto destinato a diventare un nuovo classico. Un volume raffinato che farà sognare grandi e piccini. Età di lettura: da 5 anni. -
La vera storia di santa Lucia
Portatrice di luce e protettrice della vista e degli occhi, Santa Lucia è festeggiata quasi in tutta Europa e migliaia di bambini, la notte tra il 12 e il 13 dicembre, aspettano i suoi bellissimi doni e dolcetti. In groppa al suo asinello sorvola i cieli e di casa in casa porta gioia e sorprese. Ma chi era Santa Lucia? Il libro racconta la vera storia di questa ragazza buona e coraggiosa che divenne santa, non tralasciando curiosità e leggende, e preparando i bambini ad accoglierla: come scrivere la letterina? Quali doni chiedere? Una pagina tratteggiata lascia spazio alla creatività del bambino che potrà scrivere la sua lettera, tagliarla e mandarla a Santa Lucia. Alla fine, tante filastrocche da recitare e una ricetta golosa della tradizione svedese da preparare in famiglia. Età di lettura: da 3 anni. -
L'arte sconosciuta del volo
Un romanzo intenso e toccante, in cui grazie all'amore un adulto sconfigge i fantasmi dell'infanzia.rnrnMentre la maestra parlava di chissà cosa, rimuginavo sul tragitto da fare in bici e sui punti di riferimento. Ci sarei andato dopo l'ultima ora di scuola, e da solo. Al pensiero, provai un po' di paura. Poi compresi, e il tempo me lo avrebbe confermato, che tutte le strade che contano passano dalla paura.rnrnPremosello, Piemonte settentrionale, 1969. È il primo novembre, vigilia del giorno dei morti, e una scoperta agghiacciante sta per risvegliare l'orrore in paese, sconvolgendo l'infanzia di Tobia. Su una strada di campagna, vicino al ruscello, è stato rinvenuto il corpo di un suo compagno di scuola. A pochi mesi di distanza dal ritrovamento del cadavere di un'altra ragazzina. In paese si diffonde il terrore: ormai è evidente che per le campagne si aggira un mostro, un mostro che uccide i bambini. Tobia è afflitto dal senso di colpa e dalla vergogna, perché con quel ragazzo aveva fatto a botte proprio il giorno della sua scomparsa, desiderando davvero di liberarsi di lui. Adesso è difficile tornare alla vita di prima, all'amore innocente ed esaltante per Carolina, ai giochi spensierati con padre Camillo e con Lupo, il matto del paese. Soprattutto quando i sospetti dei paesani si concentrano su una persona molto vicina a Tobia, sulla cui innocenza lui non ha alcun dubbio. Quarant'anni dopo, Tobia vive a Milano e fa il medico legale. Demotivato dal lavoro e lasciato dalla moglie per l'impossibilità di avere un figlio, sta vivendo uno dei momenti più bui della sua vita. Sarà una telefonata di Ettore, il suo vecchio compagno di scuola, a convincerlo a tornare dopo tanti anni nei luoghi dell'infanzia, per il funerale di Lupo. E questo inatteso ritorno cambierà la rilettura del suo passato... -
Questione di Stilo. Il romanzo delle penne Aurora
Finalista del Premio Letteratura d'Impresa 2021Torino, 1919. «Signor Levi, le propongo un affare fantastico: perché non fabbrica anche lei penne stilografiche a Torino?». Un giovane ragioniere intraprendente guarda dritto negli occhi un noto industriale tessile di Torino, Isaia Levi. L’imprenditore è intrigato dalla proposta del giovanotto che gli sta davanti. Se Torino è nota per aver dato i natali al Regno e se è famosa per le sue pasticcerie, il cioccolato, l’industria automobilistica e quella tessile, non potrebbe diventare la “capitale” della penna stilografica? Qualche giorno dopo comincia l’avventura: «Buongiorno, devo registrare una nuova società». Il funzionario della Camera di Commercio solleva lo sguardo dalle carte e stringe le labbra in segno di considerazione: «Nome della società?». «Fabbrica italiana di penne a serbatoio Aurora».Torino, 1889. Un certo Cesare Verona importa in Italia le prime macchine per scrivere di produzione americana Remington. La sua attività comincia in pieno centro a Torino, a una quindicina di minuti a piedi dal luogo in cui sorgerà la fabbrica dell’Aurora. Cesare Verona è il mio bisnonno e io, che porto il suo nome, sono attualmente il quarto patron di Aurora, divenuta la più importante fabbrica italiana di penne stilografiche. È andata così. In questo incrocio “siderale” tra macchine per scrivere e penne stilografiche c’è tutto il paradosso di una storia che ha compiuto ben cento anni. Tutta da… leggere, ora che l’ho scritta per voi. Cesare Verona -
Hello, Jesus!
Genuino, inquieto e un po' naïf, questo Jesus moderno, che ci fa ridere, dubitare e pensare. Vive in una Nazareth appena italianizzata (o forse è il contrario?) ed è un uomo del nostro tempo, con una schiettezza disarmante e una propensione ""inspiegabile"""" per il deserto e il wi-fi, uno strampalato amico di nome Peter con cui condivide la passione per Bob Dylan e la chitarra, una mamma un po' troppo giovanile preoccupata per i capelli incolti del figlio e per la sua assurda idea di diventare profeta (con tutti i profeti disoccupati in giro per la Galilea!), e infine una figura paterna burbera e bonaria come Joseph, tanto simile a Bobo, a cui sarà impossibile non affezionarsi. Tra il timore che la falegnameria del padre venga mangiata dall'Ikea, le astuzie di un demonio che lo tenta con la succosa rivelazione dell'identità di Elena Ferrante, le incursioni di un Salvini armato di rosario e le ricette miracolose di un fiducioso Di Maio, Jesus teme davvero di perdere di vista quale sia la sua strada. Forse l'unico modo per sbarcare il lunario è offrire la sua storia a un editore... peccato che Marco, Giovanni, Luca e Matteo abbiano già avuto la stessa idea!"" -
È l'ora del bagnetto! Momon
Il cagnolino Momon alle prese con la vita di tutti i giorni tante le scoperte che accompagnano quotidianamente i piccolissimi. Vivi tante divertenti avventure con Momon e Dyno il suo amichetto di pezza. Momon e Dyno il suo amichetto di pezza hanno appena finito di giocare e sono pronti... per il bagnetto! Seguili in questa avventura fatta di bolle e schiuma colorata. Età di lettura: da 3 anni. -
A nanna! Momon
Il cagnolino Momon alle prese con la vita di tutti i giorni tante le scoperte che accompagnano quotidianamente i piccolissimi. Vivi tante divertenti avventure con Momon e Dyno il suo amichetto di pezza. Momon e Dyno guardano insieme il cielo stellato ma... come si è fatto tardi! È proprio ora di andare a nanna, leggiamo insieme una storia prima di addormentarci? Età di lettura: da 3 anni. -
Evviva la pappa! Momon. Ediz. a colori
Momon è il piccolo amico blu di ogni bambino! Un dolcissimo personaggio alle prese con la vita di tutti i giorni e le scoperte che accompagnano quotidianamente i piccolissimi. Momon ha sempre fame, ma sa che ci sono degli orari precisi per i pasti! Momon e il suo amico Dyno sono davvero bravi e non dimenticano mai di lavarsi le mani prima di mangiare e i denti dopo aver finito! Età di lettura: da 2 anno. -
Ahi, il mio dentino! Momon. Ediz. a colori
Momon è il piccolo amico blu di ogni bambino. Un dolcissimo personaggio alle prese con la vita di tutti i giorni e le scoperte che accompagnano quotidianamente i piccolissimi. A Momon piacciono tanto le caramelle, i cioccolatini, la liquerizia... che bontà! Ma attenzione, perché se si mangiano troppi dolciumi e non si lavano bene i dentini alla fine bisogna correre dal dentista. Età di lettura: da 3 anni. -
Le regole. Momon
Il cagnolino Momon alle prese con la vita di tutti i giorni tante le scoperte che accompagnano quotidianamente i piccolissimi. Vivi tante divertenti avventure con Momon e Dyno il suo amichetto di pezza. Momon ha deciso di insegnare a Dyno le buone maniere... Ci sono alcune regole da conoscere, vuoi impararle anche tu? Età di lettura: da 3 anni.