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Il diritto della crisi d'impresa e dell'insolvenza
Il testo si propone all’Università e agli insegnamenti di diritto concorsuale, nei Dipartimenti di Giurisprudenza e di Economia, ma costituisce una lettura sistematica e un commento generale alla riforma del 2019. -
I limiti alla prova nella procedura penale europea
Negli ultimi anni, si è consolidato, sempre più, un corpus normativo di matrice sovranazionale, in grado di incidere le regole del processo penale, tanto quanto una fonte domestica; le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo dettano la soglia minima di tutela dei diritti dell'imputato e l'Unione europea ha elaborato una fitta trama di garanzie procedurali, nonché vari strumenti di cooperazione penale, finalizzati a sostituire i classici canali dell'assistenza giudiziaria. Oggetto principale di questo studio sono i ""limiti"""" alla prova promananti da tale embrione di """"procedura penale europea"""", ossia le restrizioni all'efficacia dimostrativa del materiale probatorio, forgiate dalla Corte dei diritti umani e dal legislatore dell'Unione. La Parte I è dedicata all'individuazione del concetto di """"limite"""" alla prova e all'analisi di un modello di riferimento - la legge processuale penale italiana - da cui ricavare le coordinate dogmatiche necessarie e alcuni parametri di confronto. La Parte II ricostruisce l'insieme dei criteri valutativi e delle regole di esclusione, che la Corte di Strasburgo pone a tutela delle prerogative difensive racchiuse nel """"right to a fair trial"""" di cui all'art. 6 Cedu. Infine, la Parte III prende in esame le cosiddette direttive """"di Stoccolma"""", volte ad armonizzare le garanzie difensive dell'imputato nell'Unione, e gli strumenti di collaborazione fra Stati, che prevedono forme di raccolta, acquisizione, trasferimento e scambio di prove."" -
Le ristrutturazioni finanziarie: profili innovativi aziendali e giuridici
La pandemia da Covid-19 ha comportato un aumento dei livelli di rischio del credito, con aspettative di crescita del tasso di insolvenza per eccesso di debito. In questo contesto, il lavoro illustra il percorso di recupero e rilancio delle imprese analizzando gli strumenti economico aziendali e giuridici anche alla luce delle novità introdotte con il D.L. 24 agosto 2021, n. 118 (convertito dalla L. n. 147/2021). Muovendo dalla teoria della struttura del capitale, la prima parte ripercorre le forme di debito e gli strumenti per il suo monitoraggio, i crediti deteriorati e le fasi del processo di ristrutturazione finanziaria fino alle alternative post-ristrutturazione. La seconda parte illustra gli strumenti giuridici attualmente disponibili a supporto del processo di ristrutturazione finanziaria, delineandone le caratteristiche principali ed i rispettivi limiti, senza tralasciare forme alternative di soluzione della crisi d'impresa come il debt to equity swap. -
Diritto ed economia del mercato
Il mercato ha assunto negli ultimi tempi un rilievo crescente quale fulcro dell'economia e della regolamentazione, suscitando l'interesse di studiosi delle varie discipline umanistiche. In questa prospettiva, il volume analizza e declina sotto più punti di vista il tema del mercato, da una prospettiva sociologica, economica, aziendale e giuridica, proponendosi di fornire un quadro ampio ed articolato del fenomeno, con il doppio intento di dar risposte al vivace dibattito dottrinario ed al contempo di stimolarne la continuazione. Grande è stata l'attenzione posta dagli Autori agli aspetti internazionali, non solo comunitari, del tema, non a caso introdotto proprio dall'esame del fenomeno della globalizzazione. Per questa edizione, gli aggiornamenti hanno dato atto dei riflessi sul mercato della emergenza sanitaria dovuta al Covid-1 9. -
Istituzioni di diritto del lavoro. Vol. 1: Il diritto sindacale.
«Se è vero che l'opera, nel bene e nel male, parla da sé senza bisogno di presentazioni, tanto meno da parte del suo autore, è altrettanto vero che i manuali di diritto del lavoro in circolazione sono ormai sufficientemente numerosi e diversi da imporre una esplicita giustificazione per questo loro nuovo compagno. La risposta è nella stessa funzione del manuale, che, a mio avviso, consiste nella piana esposizione dei lineamenti fondamentali dei vari istituti destinata tipicamente, anche se non esclusivamente, a studenti per definizione digiuni dell'insegnamento che vanno ad affrontare. Ne consegue un indispensabile sforzo di selezione ed organizzazione delle nozioni più rilevanti, che ogni autore compie inevitabilmente a suo modo in base alla propria formazione ed alla propria concezione della materia. Ecco perché ogni manuale ""vero"""" è per sua natura diverso da tutti gli altri e l'impulso a scriverlo non deve essere represso. Mentre, ovviamente, della meritevolezza del risultato giudicheranno i lettori. Ho cercato di evitare il rischio di dire troppo e, quindi, di annegare le informazioni essenziali nel mare delle altre, fuggendo il pericolo di trasformare il manuale in una sorta di trattato come avviene quando l'autore, per un'ambizione fuor di luogo, invece di autolimitarsi si volge ad una elaborazione analitica dell'intera materia per soli iniziati. Da qui, significativamente, il titolo """"Istituzioni di diritto del lavoro"""", perché appunto di un insegnamento istituzionale si avverte il bisogno proprio quando la disciplina si estende e si complica. Questo libro aspira ad essere utile agli studenti, anche non frequentanti, fornendo gli strumenti per un orientamento consapevole che consenta loro di procedere autonomamente, nel corso della vita professionale, ai necessari approfondimenti ed aggiornamenti...» (Dalla Prefazione)"" -
Diritto, scienza, nuove tecnologie
Nanotecnologie, biotecnologie, tecnologie dell'informazione, scienze cognitive, intelligenza artificiale e robotica sono i campi di maggior sviluppo scientifico e tecnologico. La loro interazione promette di incrementare significativamente le capacità sensoriali e motorie umane, di migliorare le connessioni tra la mente e le cose, tra individui e gruppi sociali e di modificare profondamente gli ambienti di vita. La nuova realtà tecnologizzata avrà bisogno di un nuovo modo di essere del diritto? Lo Stato nazionale è sempre meno l'unico protagonista sulla scena politico giuridica mondiale e il flusso transnazionale di nuclei concettuali giuridici è una realtà ormai innegabile. Quale può essere una struttura concettuale capace di includere i nuovi fenomeni in un modo sufficientemente coerente? Quale teoria sarà capace di spiegare l'attuale processo globale di produzione normativa e il modo di essere transnazionale del diritto? Quale diritto riuscirà a dirimere i conflitti della presente e prossima epoca tecnologica? Quale sarà il ruolo e lo status giuridico dei robot e degli agenti autonomi? L'idea di compasso individuale è adeguata anche per realtà come quella dell'augmented intelligence? -
Il diritto e l'incerto del mestiere di vivere. Ricerche di biodiritto
Questo libro contiene una serie di ricerche e di riflessioni fatte in questi anni sui vari temi di biodiritto; relativi alle caratteristiche generali di questo nuovo field del discorso giuridico, alle dimensioni della salute, alle metamorfosi della sessualità tra identità della persona e modelli familiari e genitoriali, alla nascita e al complesso incrocio tra libertà, diritti, interessi di vari soggetti (la donna, il concepito e l'embrione, il nato, l'altro genitore) oltre che dell'ordinamento nella sua interezza, alle decisioni di fine vita, fino alle frontiere più nuove della bioetica ambientale e intergenerazionale, e alle implicazioni giuridiche delle neuroscienze e dell'intelligenza artificiale. Il biodiritto appare davvero un viaggio dentro le precarietà dell'esistenza umana, dei singoli e della collettività intera; nelle sue dimensioni più intime, fatte di possibilità e desideri (che spingono per diventare diritti, e spesso ci riescono), e di sofferenze e impotenze, di opportunità e inquietudini. Un viaggio in una geografia di confini mobili e in continua ridefinizione: appunto l'incerto del mestiere di vivere. E le ultime tappe di questo viaggio appaiono suscettibili di mettere in discussione persino il significato stesso dell'umano, o la sua sopravvivenza. -
Le nuove forme del partenariato pubblico-privato. Servizi pubblici e infrastrutture
Il volume affronta la recente evoluzione dei rapporti tra il settore pubblico e il settore privato, illustrando il mutamento di paradigma che sta interessando il tradizionale intervento dei privati nella realizzazione di opere pubbliche e nella gestione di servizi pubblici, in specie con riferimento al ruolo essenziale assunto dai servizi di telecomunicazione. Muovendo dalla ""Crisi dello Stato"""", ulteriormente aggravata dall'avanzata di operatori economici in grado di gestire enormi quantità di dati e di risorse economiche nonché dalla necessaria difesa della sovranità tecnologica, l'Autore analizza le dimensioni costitutive dei rapporti di Partenariato, soffermandosi sulla disciplina dei contratti maggiormente impiegati a livello nazionale ed esaminando, anche in una prospettiva comparativa, le ragioni che impediscono di costruire in Italia un'efficiente cooperazione tra il pubblico e il privato. L'impostazione del volume è pratica e permette al lettore di consultare la disciplina normativa vigente alla luce della più recente giurisprudenza."" -
Tempo al tempo. A proposito del declino della pena carceraria nell'Occidente contemporaneo
«La ragione dell'infliggere una pena ci sfugge allo stesso modo in cui ci sfugge la ragione del vivere», a detta di Pedro Dorado Montero. Se così fosse, pur affidata - nel corso della storia - a varie teorie di giustificazione, la pena parrebbe piuttosto avvicinarsi a una consuetudine, trovando la propria 'misteriosa' origine nella stessa condizione umana più che in specifiche forme di civilizzazione. Peraltro, dacché nell'Occidente moderno è venuta emergendo, a partire - grossomodo - dalla seconda metà del XVI secolo, una particolare tipologia di pena, la pena carceraria, in capo a poco tutto è parso mutare. Diffusasi pressoché ovunque, per via del suo garantire - all'apparenza - im efficace controllo sociale non disgiunto dalla 'giusta' proporzione nella reazione punitiva e dal rispetto, entro certi limiti, della dignità umana (se non altro nel preservare la vita del condannato), la pena carceraria verme presto considerata la pena per antonomasia: paradigma di razionalizzazione delle precedenti prassi detentive, essa parve dapprincipio consentire di soppiantare senza eccessivi rimpianti le tipologie di pena in precedenza prevalenti (gradualmente abbandonate, margi-nalizzate, o - in qualche modo - inglobate). Questo il quadro generale, ancora agli inizi del Novecento. A tre secoli dall'affermazione della pena carceraria, però, in quello stesso Occidente che ne ha costituito la 'culla' se ne deve constatare il sostanziale fallimento: in prosieguo di tempo ne sono stati infatti revocati in dubbio pressoché tutti i pretesi benefici che ne avevano determinato l'affermazione, e ormai si levano più alte e numerose le voci che ne propugnano il drastico ridimensionamento, o addirittura il deciso abbandono, che non quelle rimaste a suo sostegno - perlomeno così com'è. Pertanto, oggi più che mai sembra legittimo chiedersi se la pena carceraria è destinata a scomparire, se non altro là dove appunto è nata, oppure se anche per essa si sta preparando o si può concepire, progettare, sperare (?) - un nuovo avvenire. -
Manuale di diritto del lavoro
Aggiornamento ed ampia revisione del manuale, giunto alla quarta edizione, per tenere conto delle numerose novità normative e giurisprudenziali che nell'ultimo anno hanno interessato la materia del diritto del lavoro, fortemente impattata dalla legislazione ""anti pandemica"""". La struttura del manuale resta quella delle edizioni precedenti e si caratterizza, quindi, per la stretta integrazione tra l'esame della disciplina del rapporto di lavoro privato e i lineamenti fondamentali del diritto sindacale, del pubblico impiego e della previdenza sociale."" -
Democrazia universale. La teoria dell'accordo
Il modello di Stato democratico, per realizzare una democrazia compiuta, non si deve fondare solo sulla rappresentanza popolare, attraverso elezioni a suffragio universale, sulla separazione dei poteri, e sul principio maggioritario dei suoi organi istituzionali di natura collegiale o collettiva, necessario per la nascita ed il funzionamento di ogni nuovo soggetto giuridico democratico, ma anche sul riconoscimento dei diritti innati e dei diritti quesiti (di cui il lavoro e la pensione, ne costituiscono i principali e più attuali esempi), in quanto la sovranità appartiene al popolo, non solo genericamente considerato nella totalità dei suoi componenti, ma anche concretamente nei singoli soggetti privati, che ne fanno parte, i quali sono sovrani nelle rispettive sfere giuridiche nel quadro delle norme costituzionali, che li tutelano, non solo nei rapporti privatistici fra di loro, ma anche e soprattutto nei confronti dei pubblici poteri, per evitare la c.d. ""tirannia o dittatura della maggioranza """", considerati i poteri di supremazia, di cui essi dispongono, ma sempre nei limiti previsti dalla Costituzione. In tal modo vengono tutelati tutti i cittadini dai mutamenti dei Governi e quindi anche quelli espressi dalle minoranze parlamentari. In caso contrario, il singolo cittadino sarebbe equiparato ad un suddito, soggetto agli interessi politici ed agli umori del momento delle maggioranze di governo, in spregio del principio della certezza del diritto, e, quindi, ad un regime autoritario e di fatto dittatoriale, scevro dai limiti della democrazia, fondata sulla Costituzione liberale repubblicana, che assicura il principio fondamentale democratico, per cui i pubblici poteri ed i singoli cittadini sono posti, nelle rispettive sfere giuridiche, su un piano di parità assoluta, in quanto sono entrambi soggetti alla legge e, principalmente, a quella suprema, dettata dalla Costituzione. Il suddetto nuovo modello democratico consente, pertanto, di dare finalmente piena attuazione alla Parte I^ della Costituzione, che stabilisce che l'Italia è una Repubblica democratica, fondata sulla sovranità popolare, che riconosce e garantisce i diritti (diritti soggettivi e aspettative giuridiche) di tutti gli uomini, espressamente dichiarati inviolabili da parte dei pubblici poteri, nel quadro del contemporaneo Stato liberale e democratico."" -
Archivi, segreto di Stato e libertà culturali un equilibrio imperfetto
I Costituenti vollero creare un rapporto inscindibile fra cultura e libertà. Esistono realmente nel nostro ordinamento le condizioni per favorire la ricerca storica; è effettivamente garantito il diritto alla conoscenza, funzionale anche alla migliore tutela dei diritti umani? Il saggio si propone di esaminare come il nostro ordinamento regoli e renda compatibile la disciplina della riservatezza dei documenti archivistici d'interesse storico e dei documenti dell'amministrazione dello Stato, con l'esercizio dei diritti costituzionali sanciti agli artt. 9, 21 e 33 della Costituzione. -
Manuale di finanza dell'impresa
Il manuale traccia l'itinerario conoscitivo del Financial Manager che attraverso la Fund accounting ed, in particolare, la Cash flow analysis, con il controllo del circuito della liquidità ed il Free cash flow insieme a nuovi indicatori e driver del valore, è chiamato ad assicurare la ricostituzione dei capitali sacrificati e lo sviluppo dell'impresa. Il manuale ricco di letteratura specifica e di innumerevoli esempi e studi di casi, è corredato da un ""laboratorio di finanza"""", (circa 250 pagine di casi commentati a risolti)."" -
Lavoro a domicilio. Art. 2128
Il volume tratta l'argomento ""lavoro a domicilio"""", affrontando la questione in modo articolato e particolareggiato e proponendo un cammento all'articolo 2128 del Codice Civile. I temi trattati dai vari capitoli sono: la parabola regolativa del lavoro a domicilio; le fattispecie del lavoro a domicilio; il controllo pubblico del mercato dei lavori a domicilio; la disciplina del lavoro a domicilio; qualificazione ed accertamento dei rapporti di lavoro a domicilio; il telelavoro a domicilio."" -
Le sfide del notariato. Il notaio fra cittadino e istituzioni
Il libro si basa sui settanta notariati nel mondo membri dell'Unione Internazionale del Notariato Latino, che coniugano funzione pubblica e libera professione nella consapevolezza che ampliare la prima non significa restringere la seconda, ma valorizzare un modo di esercizio della funzione rivelatosi particolarmente idoneo a soddisfare determinati bisogni della collettività. -
Mutuo e risoluzione del contratto
Il volume illustra un aspetto della disciplina del mutuo, ossia quello dell'applicabilità a tale fattispecie dei cosiddetti rimedi sinallagmatici, come la risoluzione per inadempimento, l'eccezione di inadempimento e di sospensione, la risoluzione per impossibilità sopravvenuta, la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta e la rescissione, soffermandosi sulle tematiche di maggiore attualità e sugli aspetti problematici di particolare interesse dogmatico ed approfondendone i profili di carattere teorico. -
La convenzione europea dei diritti dell'uomo. Profili ed effetti nell'ordinamento italiano
Il volume raccoglie vari contributi sul sistema europeo della protezione dei diritti fondamentali della persona, con particolare attenzione alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. L'esame di tale sistema, sostanziale e processuale, riguarda anche la Carta sociale e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, nonché l'incidenza dello stesso sugli ordinamenti degli Stati membri del Consiglio d'Europa (di quello italiano in particolare). I contributi si propongono di favorire uno studio più approfondito e una migliore conoscenza del ""diritto europeo dei diritti dell'uomo""""."" -
Guida pratica alla vita condominiale. Per una coabitazione tranquilla nel rispetto della legge
La trattazione muove dall'analisi delle varie parti che compongono l'edificio condominiale, senza trascurare i vari impianti e servizi interni alla costruzione, per poi esaminare i problemi che vi sono connessi, con costante riferimento agli organi condominiali. Altri aspetti della vita condominiale affrontati dal volume riguardano il regolamento, i servizi esterni all'edificio, le innovazioni, la sopraelevazione, le barriere architettoniche, le immissioni, il possesso di animali, la responsabilità verso terzi, il servizio di portierato, i rapporti fra locatore e conduttore nell'ambito del condominio, integrati da un prospetto riguardante la suddivisione delle spese, sia condominiali che interne all'appartamento. -
Le finzioni del diritto
Sommario: Le finzioni del diritto nell'occhio del notaio; Finzioni nel diritto e nella medicina; Quattro punti per una ricerca; Finzioni; Momentum mortis vitae tribuitur? Del danno da uccisione e di alcune questioni in materia di condizione; Finzioni giudiziali. Progetto di voce per un vademecum giuridico; Le finzioni nel processo civile; Note sulla voce ""fictio iuris"""" negli antichi dizionari giuridici; Riflessioni sulla fictio iuris; Costi e benefici delle finzioni giuridiche; La finzione come valore giuridico: ieri e oggi; Il fictum nel diritto; Metafore giuridiche e finzione: la """"parola data""""; """"Persiano della discendenza"""": etnico o fictio iuris?; La legge """"finta""""; Assicurazione e finzione; Sulle finzioni del diritto privato: memorie e idee da riordinare."" -
Gli apparecchi da intrattenimento a premio
Il libro nasce dall'esigenza de! settore di reperire un testo di orientamento in ordine ad una legislazione di elevata complessità tecnica e giuridica. Il testo si concentra su due profili: il commento alla normativa di settore e l'approfondimento della disciplina penalistica del gioco. Il libro affronta la complessità della materia cercando di accostare il più possibile l'interpretazione delle norme con le risoluzioni tecniche e giuridiche provenienti da pronunce giurisprudenziali e da documenti dell'A.A.M.S., alfine di conciliare il più possibile l'esame del dettato legislativo con la soluzione delle problematiche tipiche.