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Reference materials on international law
Il volume offre una raccolta particolarmente curata nella selezione e nell'aggiornamento di materiali di diritto internazionale pubblico in lingua inglese. Il cap. I (Subjects) è ripartito in tre sezioni su, rispettivamente, Stati e altri soggetti di diritto internazionale; territorio, mare e spazio aereo e extra-atmosferico; privilegi, immunità e relazioni diplomatiche e consolari. Il cap. 2 (Sources) è dedicato al diritto dei trattati. Di particolare interesse nel cap. 3 (United Nations), la presentazione per aree tematiche e di intervento delle più rilevanti risoluzioni del Consiglio di sicurezza (Iraq; Kosovo; East Timor; Afghanistan; International Terrorism; Weapons of Mass Destruction; Libyan Arab Jamahiriya). Al cap. 4 (International Responsibility), segue il cap. 5 (Diplomatic Protection and Human Rights), con gli strumenti più rilevanti in materia di diritti umani sia sul piano universale che nei principali sistemi regionali del mondo. I testi raccolti nei capitoli 6 (International Criminal Law), 7 (International Economic Law) e 8 (International Environmental Law) concernono, fra l'altro, i crimini internazionali e i tribunali internazionali e internazionalizzati; l'organizzazione mondiale del commercio; il danno transfrontaliero, i cambiamenti climatici, la biodiversità, e la non-proliferazione delle armi nucleari. -
«Audi iuppiter». Il collegio dei feziali nell'esperienza giuridica romana
Roma, nella conquista egemonica del mondo mediterraneo (VI-I secolo a.C.), costruì rapporti di pace e di guerra con una moltitudine di popoli. Chi furono gli artefici di tali relazioni? Di quali strumenti giuridici e diplomatici si avvalsero? La scienza del diritto Rinascimentale individuò tali soggetti nei sacerdoti dell'antichissimo Collegio dei feziali, senza riuscire però a determinarne la natura: giuristi e/o ambasciatori? Con la presente ricerca si avanza una soluzione, interrogando le testimonianze di quel passato sull'intreccio del potere politico con il diritto e la diplomazia. -
La responsabilità disciplinare nelle carriere magistratuali. Magistrati ordinari, amministrativi, contabili, militari, onorari, avvocati dello Stato
Il volume esamina, alla luce delle più recenti modifiche normative, della più recente giurisprudenza e della più autorevole dottrina, la tematica piuttosto complessa del procedimento disciplinare nelle carriere magistratuali. Non solo per i magistrati ordinari (giudicati dal CSM) ma per tutte le restanti magistrature (amministrativa, contabile, militare, onoraria) e per gli Avvocati dello Stato, vengono analizzate tutte le problematiche gestionali e contenziose, con un taglio teorico-pratico assai utile per magistrati, avvocati e studiosi. Ogni profilo dei procedimenti disciplinari riguardanti le varie magistrature viene analizzato tenendo conto di tutta la giurisprudenza intervenuta. Il testo è completato da un capitolo sulla responsabilità civile, penale e amministrativo-contabile dei magistrati e da una utile appendice normativa comprensiva dei codici etici delle varie magistrature. Un testo indispensabile nella biblioteca di qualsiasi giurista: magistrato, avvocato, professore e per ogni ente, centrale o locale a cui fanno capo le numerose carriere magistratuali. -
Misure alternative alla detenzione e procedimento di sorveglianza
L'opera è aggiornata alle rilevanti novità introdotte dal legislatore negli ultimi anni sino alla recente legge 29 luglio 2010, n. 120, recante ""Disposizioni in materia di sicurezza stradale"""". La monografia delinea un quadro completo in tema di esecuzione penale e penitenziaria e analizza le varie misure alternative alla detenzione, l'espulsione dal territorio dello Stato, la sospensione condizionata della pena (c.d. indultino), nonché i relativi meccanismi di applicazione, dedicando, infine, un apposito capitolo al procedimento di sorveglianza. Uno strumento utile per avvocati e magistrati che offre una sintesi esaustiva dei più significativi orientamenti della dottrina e della giurisprudenza, della quale sono state richiamate le più importanti decisioni, molte delle quali inedite, intervenute sino al 2010."" -
Il danno risarcibile
All'interno di una trattazione sistematica della materia, l'opera dà atto del quadro complessivo che si è delineato in tema di danno non patrimoniale dopo il mutamento d'indirizzo della Corte Suprema che ha sancito che, qualora la lesione riguardi valori inerenti alla persona di rilievo costituzionale, di per sé è causa di risarcimento. Le pronunce della Cassazione hanno razionalizzato l'esistente e ridato sistema al diritto vivente contro certe forzature operate sul concetto di danno patrimoniale dell'art. 2043 c.c. Il danno non patrimoniale torna ad essere, come nel passato, lo strumento per risarcire la lesione di diritti non patrimoniali nel contesto di una riflessione analitica in cui l'autore dimostra come le regole elaborate nei secoli scorsi possano essere tuttora impiegate nella stima e nella liquidazione del danno alla persona. -
L' illecito
All'interno di una trattazione sistematica della materia, il volume affronta l'istituto dell'illecito civile a partire da un concetto di responsabilità civile come tecnica di collegamento a un soggetto di un evento dannoso, con l'ausilio di un criterio d'imputazione (colpevolezza, preposizione, custodia, proprietà), sulla base di un nesso di causalità. Nello stesso tempo, essa rappresenta il modo in cui l'evento dannoso diventa rilevante nella forma del danno ingiusto e del danno risarcibile. Nella responsabilità civile convivono dunque due anime, osserva l'autore, che si riflettono nelle sue componenti: il criterio d'imputazione dell'evento e il danno ingiusto o l'inadempimento. Dall'accertamento della responsabilità civile nasce il diritto al risarcimento del danno sicché, benché autonomi, i due istituti sono l'una causa dell'altro. Alle diverse funzioni della responsabilità civile e del risarcimento si accompagna la diversa struttura dell'illecito e del danno, da cui deriva la struttura del piano dell'opera. -
La responsabilità medica. Questioni processuali
L'opera, aggiornata al d.lgs. 4 marzo 2010, n. 28, propone i più significativi momenti della multiforme relazione tra il malato/paziente e il ""mondo"""" della sanità nei suoi vari aspetti. Essi vengono declinati sia secondo un primo piano di progressione temporale, lungo l'asse della consueta sequenza contatto/consenso/diagnosi/cura (quest'ultima ulteriormente scandita secondo il prisma caratteristico delle diverse specializzazioni), sia in un'ottica di carattere intersoggettivo, passando in esame, oltre che il più tradizionale rapporto medico-singolo/paziente, anche le ipotesi di ormai sempre più frequente riscontro nella casistica, in cui il malato viene invece a contatto con operatori diversi, quali le case di cura private, i medici specializzandi, e le équipes multidisciplinari. A maggior utilità è proposta la tabella 2009 per la liquidazione del danno non patrimoniale del Tribunale di Milano, nonché un modello di informativa e di procura alle liti ex art. 4 d.lgs. 28/2010 in materia di mediazione obbligatoria."" -
Amministrazione di sostegno, interdizione e inabilitazione. Questioni processuali
L'autore analizza, nello svolgimento dei 33 casi proposti, gli aspetti più rilevanti in materia di amministrazione di sostegno, interdizione, inabilitazione ed incapacità naturale. Si segnalano fra gli altri i casi relativi ai trattamenti sanitari urgenti, alla cura del patrimonio, al passaggio da un istituto ad un altro. -
Amministrazione di sostegno, interdizione e inabilitazione. Percorsi giurisprudenziali 2010
L'opera fornisce un percorso ragionato della giurisprudenza su modi di costituzione ed effetti dei regimi di amministrazione di sostegno, interdizione, inabilitazione ed incapacità naturale. -
Il sistema della sicurezza pubblica
Il volume propone il commento organico del c.d. ""Pacchetto Sicurezza 2009"""", come modificato dalla """"Finanziaria 2010"""" e dal d.l. 4 febbraio 2010 n. 4 in tema di contrasto alla criminalità organizzata, nonché integrato dal Protocollo """"Mille occhi sulle città"""" in materia di sicurezza integrata. La complessità strutturale dell'impianto normativo si risolve in una trattazione piana, lineare ed esaustiva, che si articola su sette macroaree logico-giuridiche quali: stranieri e immigrazione clandestina; contrasto alla criminalità organizzata ed al terrorismo; modifiche al codice penale e contrasto della criminalità diffusa; tutela dei soggetti deboli; sicurezza stradale; rivitalizzazione della pena pecuniaria; nuove norme di procedura penale e dell'esecuzione penitenziaria."" -
Infortuni in itinere. Aspetti medico-legali: norma, giurisprudenza e dottrina
Questa trattazione illustra le diverse problematiche inerenti gli infortuni in itinere, spaziando dalle norme, alla dottrina e alla giurisprudenza, occupandosi principalmente degli aspetti medico-legali e traendo spunto pratico e concreto da reali esperienze lavorative. Così, se nella prima parte, oltre ad affrontare i problemi definitori, viene sottolineata la complessità degli ambiti in cui si svolgono direttamente le più svariate attività, nella seconda si rinvengono sostanzialmente gli aspetti normativi e dottrinali. Un esame puntuale del D.L. 38/2000 e delle particolari aggiunte operate al T.U. 1124/65 in tema di infortunio in itinere, si affianca all'esame di particolari posizioni lavorative. La terza parte del volume raccoglie gli orientamenti giurisprudenziali sul rischio lavorativo, sul rischio elettivo e sulla colpa del lavoratore; sull'occasione di lavoro; sul luogo dell'infortunio, sul tempo del percorso, sulle modalità e i mezzi di spostamento, ed ancora sull'estensione della tutela,sul nesso di causalità,sullo stress lavorativo; sul datore di lavoro, sull'onere della prova, concludendo con interessanti pronunce giurisprudenziali sul danno differenziale e sul regresso e la surroga in tema di rivalsa dell'INAIL. Ne emerge dunque, iscritta in un quadro legislativo in evoluzione e di inquadramento europeo, una visione compiuta della tematica prescelta. -
Patto di non concorrenza. Art. 2125
Il volume, nel confermare il taglio d'approfondimento critico che caratterizza l'intero Commentario, affronta analiticamente la disciplina del patto di non concorrenza stipulato tra datore e prestatore di lavoro subordinato. In particolare, la trattazione prende le mosse dalla ricostruzione dell'evoluzione dell'istituto, ritenendola premessa necessaria alla successiva analisi del patto nell'ambito dei principi generali, di rango costituzionale e non, che disciplinano la materia della concorrenza nel nostro ordinamento. Ciò al fine di delinearne i profili di specificità, primo fra tutti l'ambito di applicazione. Inquadrato sistematicamente il patto di non concorrenza, il contributo prosegue esaminandone i requisiti essenziali, con costante riferimento ai principi espressi dalla dottrina e dalla giurisprudenza, ed affrontando la controversa problematica concernente la previsione di eventuali clausole aggiuntive, quali patto di opzione, facoltà di recesso unilaterale, clausola penale. Da ultimo il volume focalizza l'attenzione sulle conseguenze della violazione del patto, ponendo in luce i rimedi invocabili nei confronti della parte inadempiente, sia essa il datore di lavoro od il lavoratore. Un'attenzione particolare è dedicata alla situazione, sempre più attuale, in cui alla violazione del patto di non concorrenza da parte del prestatore di lavoro si unisce un comportamento di concorrenza sleale da parte di un datore di lavoro terzo. -
Le locazioni ad uso non abitativo
La disciplina delle locazioni non abitative ha dimostrato con il suo ultratrentennale periodo di vigenza, sostanziale rispondenza alle esigenze del mercato, del quale coglie tutte le sfumature. Come le precedenti, anche questa edizione analizza la materia attraverso una raccolta sistematica ed antologica del tema, offrendo il panorama completo della disciplina, offrendo i più importanti contributi di dottrina, l'analisi della giurisprudenza di legittimità e di merito e l'aggiornamento alle ultime novità normative. Si è resa necessaria questa VI edizione a seguito di numerose sentenze della S.C., che hanno superato importanti contrasti, dando certezza allo svolgimento del rapporto: talune chiarificatrici, per esempio in tema di prelazione a fronte di particolari situazioni del locatore alienante ed altre sulla responsabilità di chi cede (in una con l'azienda) il contratto di locazione (reputata solidale, pur se sussidiaria) e sull'inquadramento delle cessioni plurime. A questo bisogna aggiungere anche nuovi alcuni interventi normativi, che completano il quadro della materia. Vengono offerte anche soluzioni a problemi controversi come: la inapplicabilità del ""termine di grazia""""; gli arresti in tema di prelazione a fronte di particolari situazioni del locatore-alienante e la responsabilità di chi cede il contratto di locazione; la riconsiderazione del limite del 75 per cento dell'aggiornamento, considerazione esplicita delle attività """"teatrali"""" fra quelle a tutela piena."" -
Manuale di diritto penale. Parte speciale
L'opera propone una trattazione esaustiva della parte speciale del diritto penale, evidenziando l'intenso dibattito tra i fondamentali orientamenti giurisprudenziali e le diverse posizioni dottrinali. La sistematica e la completezza dell'esposizione sono tali far fronte all'esigenza complessa e articolata dello studio del diritto penale in ottica concorsuale. Il dettagliato indice analitico supporta il candidato nell'approfondimento delle varie fattispecie incriminatici previste sia dalla parte speciale del codice che dalle leggi complementari. È stata operata una selezione dei provvedimenti più significativi, analizzando in particolare le figure di reato previste in tema di: tutela dell'ambiente; prevenzione degli infortuni sul lavoro; circolazione stradale; interruzione volontaria della gravidanza; procreazione assistita; commercio di organi nonché quelle relative ai reati societari e fallimentari. -
La potestà dei genitori. Usufrurro legale. Artt. 324-329
L'opera offre un commento critico degli artt. 324-329 c.c. dedicati all'usufrutto legale, nel contesto più ampio della potestà genitoriale. L'analisi del quadro normativo attuale, dopo la riforma del diritto di famiglia del '75, mette in luce le contraddizioni tra il fondamento in prevalenza patrimonialistico dell'istituto collegato alla potestà dei genitori e al relativo potere di amministrazione e le istanze di natura personale che ne caratterizzano la disciplina. L'autore esamina caratteristiche e funzioni dell'usufrutto legale contestualizzandolo nell'ambito della crisi coniugale, mettendone in rilievo limiti, applicazioni e prospettive di riforma soprattutto dopo la legge n. 54/2006 sull'affido condiviso. -
L' impresa agricola
Il commento all'art.2135 c.c. nel testo novellato dall'art. 1 del d.lgs. n.228/2001, costituisce occasione per tornare a riflettere sulla (dubbia) tenuta sistematica della distinzione/contrapposizione tra impresa agricola e impresa commerciale, che, riproponendo una nozione codicistica di imprenditore agricolo, seppure aggiornata, il legislatore ha preteso di preservare. In ragione di tale obiettivo, il commento, anche in questa seconda edizione del volume, si giova della scelta metodologica di collocare la norma codicistica nel contesto di un più completo quadro normativo, costituito sia dalle norme extracodicistiche, ancora numerose - e non sempre coerenti - che ampliano, per via di ""assimilazione"""" o """"equiparazione"""", l'ambito degli imprenditori agricoli, così depotenziando la portata definitoria dell'art.2135 c.c. ; sia dalle discipline speciali - tributaria e previdenziale in particolare - ove non sempre decisivo si rileva il nuovo criterio distintivo della categoria delle imprese agricole (cura del ciclo biologico o di una sua fase), introdotto dal comma 2 del nuovo art.2135 c.c. Il raffronto tra disposizione codicistica e norme speciali si rivela assai significativo anche al fine di cogliere portata e limiti della regola di connessione, così come riformulata nel comma 3 del nuovo art.2135 c.c. che a ragione viene letta alla stregua delle specificazioni e/o deroghe che essa subisce, ad esempio, nel comma 2 dello stesso art.1 del dlgs. n.228/2001 o nella disciplina dell'agriturismo."" -
I servizi e le attività di investimento. Disciplina e aspetti operativi
Il testo esamina in modo accurato e completo le disposizioni normative e regolamentari che disciplinano la prestazione dei servizi e delle attività di investimento e tratta con particolare dettaglio gli aspetti operativi e le relative implicazioni giuridiche. Il volume costituisce uno strumento di supporto, aggiornato e approfondito, per gli operatori del settore finanziario, quali intermediari, promotori finanziari, consulenti finanziari e per i professionisti che prestano attività di consulenza legale agli stessi intermediari e agli investitori. -
Il lavoro dirigenziale. Questioni controverse
Chi ha la qualifica di dirigente? Cosa fa? Quali le sue mansioni? A chi risponde? Qual è la differenza tra il dirigente e il quadro e/o l'impiegato direttivo? Le risposte a siffatte domande, e ad altre ancora, vengono date dall'autore attraverso l'analisi della giurisprudenza e l'esame della legislazione speciale nonché dei contratti collettivi, non trovando l'operatore del diritto le risposte nel dato normativo (codice civile). Particolare attenzione viene riservata alle problematiche più rilevanti in tema di lavoro dirigenziale: il licenziamento (ad nutum, disciplinare e per giusta causa) ed a tutte le conseguenze che ne scaturiscono (preavviso, indennità ecc.) nonché la gestione del rapporto (orario, ferie ecc..). -
I soggetti responsabili della sicurezza sul lavoro nell'impresa. Datori di lavoro, dirigenti, committenti, responsabili dei lavori e coordinatori
La monografia analizza in modo dettagliato i soggetti responsabili della sicurezza all'interno dell'impresa sia privata che pubblica soffermandosi suoi vari ruoli delineando i compiti e le responsabilità che li caratterizzano. Il volume, nella prima parte dedicata all'impresa privata, muove dall'analisi del ""datore di lavoro"""", figura centrale in questa materia, in quanto primo soggetto responsabile della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, per poi esaminare le altre figure che assumono un ruolo significativo, come i dirigenti, i preposti, i responsabili dei lavori, i coordinatori. Particolare attenzione è rivolta all'istituto della delega di funzioni con cui il datore può spogliarsi da responsabilità, trasferendole al dirigente o al preposto. Per quanto riguarda la pubblica amministrazione, oggetto di trattazione della seconda parte del volume, viene prima affrontato il tema della individuazione del datore di lavoro, con le connesse problematiche di responsabilità dell'organo di vertice e della delega di funzioni, per poi analizzare nel dettaglio le posizioni soggettive nei comparti più significativi della P.A. Viene, inoltre, approfondita, nella materia degli appalti pubblici, la figura del responsabile del procedimento, evidenziandone poteri, obblighi e questione controverse."" -
Formulario del contenzioso tributario. Con CD-ROM
Il volume offre una raccolta completa delle formule in materia tributaria, ripercorrendo l'articolato del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546.