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Ale
Prefazione di Dante Marianacci. -
Civiltà scomparsa. C'erano prima di noi... e ci saranno dopo!
"Civiltà scomparsa"""" è la storia di Joy, una planetologa italoamericana che ha dedicato buona parte della sua vita all'incontro con una civiltà aliena. Un fatto unico, irripetibile, transitorio, che l'umanità affronta senza coesione, facendo emergere gli egoismi, le incomprensioni, i tipici errori della nostra civiltà non ancora in grado di misurarsi con altre più evolute. Una civiltà parallela, molto lontana nel tempo e nello spazio, che sembra l'anticipazione di ciò che accadrà alla Terra in un futuro molto lontano... forse. Una serrata sequenza di eventi, immaginari ma scientificamente possibili, che investono la protagonista e i suoi amici, facendo cambiare la prospettiva della storia ad ogni capitolo, ad ogni pagina. Un thriller che coinvolge il mondo intero. Joy, con la sua determinazione, insieme ai suoi amici lotta per decenni contro queste incoerenze della società subendo anche traumi e incolmabili delusioni sentimentali. Ma lei andrà avanti fino in fondo, riuscendo nel disastro totale a trovare la sua strada." -
Il canto della Terra. Ediz. multilingue
Il Canto della Terra nasce dall'idea di un progetto sul Dantedì per l'Istituto Comprensivo Nereto-Sant'Omero-Torano Nuovo. E lo rimane. Il piccolo libro che presentiamo qui rimane un'opera in fieri, un progetto ancora sempre da completare. Esso traccia non tanto ciò che il libro dice, quanto ciò che ancora sempre rimane da dire oltre il già detto, è l'orizzonte che ci fa scoprire il mare in cui ci tuffiamo, ma anche il cielo che da esso si diparte. Esso si compone di due parti: La Visione di Dante e Il Canto del Villaggio. Le due parti corrispondono a due fasi che traggono ognuna a suo modo ispirazione dall'opera dantesca, la Divina Commedia, talvolta con interferenze da altri versi dello stesso autore, altre volte dalle opere di autori della storia della nostra letteratura. -
Eravamo contadine
"Sono venticinque le donne della Val Vibrata, figlie di mezzadri o di piccoli proprietari, che si raccontano nel libro """"Eravamo contadine"""" di Francesco Galiffa. Storie di vita che attraversano buona parte del '900, consumato in un angolo d'Abruzzo, ma significative di una cultura che non possiamo circoscrivere all'interno dei confini di un territorio. Il titolo indica il percorso interpretativo scelto dall'autore e sottintende la polivocalità di una narrazione che ambisce a tracciare una storia collettiva sia pure in ambito locale. È una vita in gran parte piena di fatiche e di sacrifici quella che emerge dalle testimonianze raccolte e riordinate in capitoli che seguono le stagioni della vita (infanzia, fidanzamento, matrimonio, maternità) e il lavoro, in campagna e in casa."""" (dalla prefazione di Maria Rosaria La Morgia)" -
Pandemia
"Luigi Godino cerca, attraverso la poesia, un """"rimedio"""" o almeno delle risposte al momento oscuro, complicato di un'umanità che sembra aver smarrito tutte le """"sicurezze"""". Si inizia con """"Era febbraio"""" e subito si scopre la sofferenza, la necessità di rendersi utili nel fare qualcosa verso gli altri, o almeno sapersi ascoltare nella lunga notte, sotto le stelle, sulla strada che diventa la stessa della paura. (...) Luigi Godino cerca la coralità, l'armonia dell'essere davvero """"fratelli"""" e come tali avere il coraggio di combattere insieme, senza nascondimenti, senza false illusioni. Credo che in queste poesie ci sia tutto l'amore per gli """"altri"""", tutta la voglia di aver almeno tentato una """"fuga"""" dal male, tutti insieme dalla stessa """"uscita"""" con la propria anima."""" (Dalla prefazione di Antonio Nesci)" -
Parole nel vento di Facebook
"La storia di Franco Ciullo """"poeta"""", come quella di tantissimi vissuti nella clandestinità creativa per un'intera vita, comincia da non moltissimi anni ma vanta un incremento e un'intensificazione via via sempre più consistente, sia quantitativamente che qualitativamente, in anni abbastanza recenti. Come pratica di scrittura, accolta e anzi secondata sull'assillo per così dire di un'esigenza e di un'urgenza testimoniale, è concretamente documentata da venti anni a questa parte, dall'inizio cioè del Millennio, ma ha avuto una sua vicenda editoriale, un vero e proprio battesimo ufficiale, nel 2006 con la raccolta Dialogo con l'ombra, uscita nei Quaderni del Club dell'Amicizia (Como 2006), accompagnata da un'acuta nota critica del poeta Lucio Zaniboni, ma soprattutto ha ben profittato con costanza pressoché giornaliera dell'ospitalità offerta dai social, affidandole alle pagine di facebook."""" (Dalla prefazione di Vincenzo Guarracino)" -
Un po' per caso
"Un autore giovane ma già maturo, come rivela lo stesso tono apparentemente désengagé se non addirittura désabusé. Solo apparentemente, appunto, perché in realtà sotto la superficie di questo lago ghiacciato si muovono sensazioni e sentimenti solidi, forze telluriche capaci di sconvolgere, capovolgere la realtà fenomenica che qui appare quale proiezione cinetica au ralenti. (...) ci troviamo immersi in un tessuto denso e coerente di presenze e assenze, prevalentemente di carattere amoroso ma non erotico. Sono in sostanza poesie d'amore in cui è cantata una figura costante femminile, la """"dama del lago"""", per capirci, interpretata non in veste ideale ma al contrario molto ben definita. nonostante ciò ci troviamo in situazioni di """"prima"""" e """"dopo"""", in cui emerge dolorosamente l'assenza e il desiderio della donna amata"""". """"Dalla prefazione di Raffaele Giannantonio)" -
Fiocco rosa
"Sei componimenti costituiscono questo nuovo volume di Rita Iacomino che racconta e si racconta con grande disinvoltura e che prende il titolo da uno degli episodi narrati ed appunto quel Fiocco rosa, che ci appare come la narrazione del sogno dei sogni, l'apice voluttuoso delle sue scorribande oniriche dove ella tocca il cielo delle sue aspirazioni vitali."""" (Carmelo Consoli)" -
La casa intorno al vaso. Ediz. italiana e inglese
La mostra allestita da Anna Caruso al primo piano di Casa Testori è articolata in una serie di carte e installazioni, wall drawings immersivi, dipinti inediti, quasi totalmente realizzati per l'occasione, sperimentando tecniche nuove e lasciandosi interrogare dall'idea di appartenenza e strappo, caratteristiche di una figura come Giovanni Testori e così ben rintracciabili tra le pareti della sua casa, oggi un hub culturale giunto al decimo anno di sperimentazioni, anche nell'ambito della giovane arte contemporanea. -
Marina Abramovic. Estasi. Ediz.italiana e inglese. Ediz. illustrata
Estasi è una mostra-percorso che presenta i tre video del ciclo The Kitchen. Homage to Saint Therese. I video documentano le performance che Marina Abramovic ha tenuto nel 2009 nelle cucine dell'ex convento di suore clarisse, a Gjion, in Spagna. L'artista ha tratto ispirazione per i tre video dalla lettura dei Diari di Santa Teresa d'Avila, una delle grandi figure del cattolicesimo. La scelta della cucina come ambientazione deriva proprio dalla descrizione che Teresa fa di alcune sue estasi mistiche, avvenute proprio mentre era occupata tra pentole e cibo. I tre video rappresentano un percorso: dalla meditazione sulla condizione umana, Vanitas, si passa al terremoto interiore documentato in Carrying the Milk, per approdare all'estasi vera e propria con Levitation. Nella cucina Marina Abramovic trova anche ricordi autobiografici: era quello il luogo delle confidenze con la nonna Milica che avevano segnato la sua infanzia. «Quando mi sono trovata nella cucina del convento è come se avessi visto un miracolo davanti a me: mi sono accorta che era un lavoro che stava già nella mia testa». -
Appocundria. Ediz. bilingue
Appocundria è un'indagine sulla definizione e sensazione di saudade vissuta da una serie di artisti emigrati in Italia dal proprio paese d'origine per ragioni personali, politiche, economiche, sociali, familiari. Appocundria, a partire dalla funzione originaria di Casa Testori, coglie l'occasione per fare riferimento e interrogarsi sugli attuali fenomeni migratori. Un progetto suddiviso in tre capitoli, perché, accanto alla mostra principale ospitata nelle stanze della villa di Novate Milanese, Appocundria ha avuto due appendici fuori casa, anzi, in altre case: un appartamento in piazzale Selinunte, a Milano, e le vetrine delle associazioni del quartiere; gli spazi dell'Abbazia di Mirasole, ora destinata a housing sociale. -
Chang'e-4. Eemyun Kang e Alessandro Roma. Ediz. italiana e inglese
Catalogo della mostra Chang'e-4. Nel gennaio 2019 la missione Chang'e-4 dava la notizia della prima foglia di cotone germogliata sulla luna. Le immagini scattate ritraggono una natura verdissima, solitaria, in mezzo all'oscurità dominante. La foglia prende vita nell'intimità di uno spazio confinato - il contenitore appoggiato al suolo lunare - in pieno contrasto con lo Spazio infinito che la circonda. Una foglia-lingua stesa al suolo, effimera, perché la notte lunare e le sue temperature incompatibili con la vita, la uccideranno dopo un solo giorno. Da anni la ricerca di Alessandro Roma ed Eemyun Kang si muove su questo crinale: nella riproduzione di una natura che non è solo quella esteriore, ma che è rifugio incerto, messa in discussione delle certezze. In questa mostra, il dialogo cerca di confondere le loro voci il più possibile, tentando di far vivere allo spettatore un'immersione dove non sempre è possibile distinguere le mani dei due artisti. In entrambi, l'attrazione della pittura gioca un ruolo fondamentale e ci rivela l'intesa profonda che lega il loro lavoro. -
Willam Congdon. 33 dipinti della William G. Congdon Foundation. Ediz. italiana e inglese
Quella di Congdon è una produzione intensa che è divisa in periodi e fasi di ricerca stilistica. Questa mostra diviene un racconto per tappe, un'antologia con vari capitoli da leggere e su cui soffermarsi sia esteticamente che introspettivamente. Ci sono tutti i luoghi che hanno dato senso e rappresentazione alla sua opera: New York, venezia, Roma , Assisi, il deserto sahariano, la Turchia e la Grecia fino alle campagne lombarde. -
Essere terra. Un viaggio di ricerca
Degustare è la parola. Degustare apre a evocazioni ed emozioni a cui la voracità del consumo non ha accesso. Essere Terra - un viaggio di ricerca richiede al lettore il desiderio di degustare. Molti segreti lo richiedono per emergere dal fondo melmoso dei luoghi comuni, per raggiungere la superficie dell'evidenza e strabiliare nuovamente la normalità del quotidiano. Solo degustando si sale in macchina con l'autore, solo allora i paesaggi si ricompongono. Il libro racconta il viaggio di ritorno dall'Afghanistan in guerra, in auto, in solitaria. Era il 2012. Nessuna ricerca di vanagloria per un'impresa assai rischiosa ha spinto l'autore a partire per Kabul. L'idea di raggiungere la capitale afghana seguendo le tracce di Bouvier, Schwarzenbach e Maillart era stata di natura letteraria e sentimentale. Un affetto che si respira ancora lungo la rotta verso l'Europa, questa volta a nord del Mar Caspio e del Mar Nero. -
L' istrice
Un uomo viene colpito in testa da un pezzetto di cemento. Un animale investito si dibatte sull'asfalto cercando di morire. Strane escrescenze spuntano sulla pelle della gente. Qualcosa di indicibile balugina dietro i vetri, mentre una monetina non smette di ruotare su se stessa fino a sembrare un piccolo pianeta. -
Vabbè. Mi sono fatta di peggio
Una rassegna di errori amorosi, disastri sessuali e tragedie sentimentali provenienti dall'omonima pagina Facebook, scritti in parte dalle autrici e in parte dai lettori. Un caleidoscopio di fini disastrose, ripescaggi molesti, sesso indimenticabile (o da dimenticare). Uomini che non avremmo mai voluto incontrare, infatuazioni improbabili, corna creative. Un trattato d'amore del terzo millennio la cui unica filosofia è: ""Vabbè. Mi sono fatta di peggio""""."" -
Il maschilismo orecchiabile. Mezzo secolo di sessismo nella musica leggera italiana
Quante volte abbiamo canticchiato uno di questi mantra della canzone italiana senza riflettere sulle idee in essi contenute? Eppure, una canzone non è solo melodia. Ogni testo è portatore di un significato e in questo senso la musica leggera rappresenta un ottimo appiglio per un'indagine sociologica sui modelli culturali dominanti. Un percorso musicale che si addentra fra quelle varie sfumature del maschilismo accomunate da una stessa caratteristica: l'orecchiabilità. Essendo ampiamente diffuse e trasversali, le canzoni pop permettono di ricavare un'immagine di massima dello spirito del tempo attorno a un certo argomento. E l'argomento che si è scelto di analizzare in questo libro, attraverso oltre 170 testi di canzoni in voga dalla fine degli anni Cinquanta alla fine degli anni Zero, è la rappresentazione della donna: figura angelica, immobile, ammaliatrice, traditrice, trofeo, proprietà, preda o bambolina. Prefazione di Carlotta Cossutta. -
Ma quale vacanza d'Egitto?! Arresto accidentale di un cantante
Un reportage che racconta, minuto dopo minuto, sensazione dopo sensazione, un'esperienza autobiografica: la storia di una vacanza sul Mar Rosso finita male. Può capitare a tutti, durante una vacanza in Egitto, di conoscere il paradiso e l'inferno: basta un passo falso. E in un Paese dittatoriale passare dal mondo ovattato e frivolo dei turisti, tra coralli e pesci colorati, al carcere, trascorrendo tre giorni senza acqua né cibo e subendo innumerevoli interrogatori per essere poi scarcerati a poche ore dal volo di ritorno, è una cosa che può succedere davvero. Scritto tutto al presente e in prima persona, questo libro fa i conti con la sensazione di morte imminente che poteva seguire all'arresto del suo autore. -
Foglie di gelso. Racconti palestinesi
Una raccolta di racconti sull'esperienza della prigionia dei palestinesi nelle carceri israeliane. Un'opera che non mostra un'impronta unicamente politica, ma si concentra ampiamente sull'esperienza umana e i sentimenti che ne vengono suscitati. Si tratta di storie vere, tramandate all'interno del campo profughi di Dheìsheh a Betlemme, uno dei più grandi della Palestina/Cisgiordania, di cui è originario l'autore. Una testimonianza che espone l'eterogeneità delle esperienze dei prigionieri, le diverse opinioni riguardo l'occupazione israeliana e il rapporto con il nemico-vicino e con la propria terra. Un libro che dà voce ai senza voce. Prefazione di Luisa Morgantini. Postfazione di Chef Rubio. -
Obiezione respinta! Diritto alla salute e giustizia riproduttiva
A più di 40 anni dall'approvazione della legge 194, le donne in Italia continuano a vedere ostacolato il proprio diritto all'interruzione di gravidanza. Sulla scorta del movimento Non Una di Meno, nel 2017 è nata Obiezione Respinta, un collettivo e una piattaforma online di mappatura dei servizi ginecologici e ostetrici sul territorio italiano in grado di far emergere bisogni, di fornire risposte e di creare reti di mutuo aiuto. Questo libro raccoglie testimonianze di donne che decidono di raccontare la propria esperienza, di collettivi femministi e transfemministi che fungono da luoghi reali o virtuali di confronto, di realtà sanitarie pubbliche e private.