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Le Afriche di Peter Brook. Ediz. integrale
"In Africa, tutto è invisibile"""" è il sibillino aforisma che Peter Brook, figura di riferimento del teatro contemporaneo, utilizza per spiegare la sua passione per il continente. Durante la sua lunghissima e radiosa carriera, il regista si è rivolto costantemente all'Africa, saldando un'alleanza artistica che ha dato vita a viaggi di ricerca, collaborazioni drammaturgiche, scambi di pratiche ed estetiche, e ad una serie di spettacoli memorabili che spiccano nel suo variegato repertorio. L'autrice ricostruisce la via africana del maestro delle scene, partendo dalle sperimentazioni teatrali degli anni Settanta, ne attraversa le tappe e le produzioni decisive, fino ad arrivare ai giorni nostri. Arricchito delle testimonianze degli attori e degli artisti protagonisti, il libro indaga i principi, i processi e le dinamiche di creazione a cavallo tra due continenti, aprendo una riflessione che interroga il teatro europeo e i suoi rapporti in sospeso con l'Africa." -
Oltreoceano. Vol. 17: Erranze tra mito e storia.
Il presente numero della rivista, approfondisce i concetti di mito e di storia palesi nella scrittura di coloro che si spostano da un luogo all'altro, attraverso due modi di considerare la vita. Il primo, maggiormente oggettivo, si basa sull'osservazione dei fatti storico-sociali situati sullo sfondo dell'agire individuale e considerati esclusivamente in tale prospettiva. La difficoltà di trovare alloggio, posto di lavoro, integrazione si rivelano essere problemi sovente insormontabili, aggravati dall'incomunicabilità, dal peso insopportabile del silenzio, vissuto come assenza di parole dette e di parole ascoltate, di parole ignote e cariche di significato. A differenza degli emigranti economici, gli esuli politici basano la loro scrittura sulla relazione dialettica tra privato e pubblico, comunque subordinata alle particolarità dello sviluppo storico. Il secondo approccio, per essere soggettivo, occupa uno spazio maggiore nell'economia dei testi proprio perché lo scopo principale è quello di presentare l'immagine di sé attraverso le mille sfaccettature di comportamento e di pensiero. Inevitabile la contrapposizione tra vecchio e nuovo Mondo, tra due universi paralleli che vivono simultaneamente in una pluralità di presenti, di paesaggi, di situazioni e appaiono nella loro intrinseca verità e autenticità, con il carico di violenza, di sofferenza, di angoscia, di paura, ma anche d'amore e di speranza per la vita. -
Cristina. Seme di speranza
"A trent'anni dalla morte di Cristina Pavesi, giovane e talentuosa studentessa, strappata alla vita dalla Mala del Brenta, la pubblicazione di questo volume vuole ricordare la sua persona e i tanti passi che la Comunità di Campolongo Maggiore ha fatto per promuovere la Cultura della Legalità. Il concorso letterario a lei dedicato, che negli anni si è ampliato coinvolgendo anche tematiche artistiche, è stato un indispensabile volano per diffondere tra i più giovani valori fondamentali quali la giustizia, la verità, il rispetto delle regole e della vita. Il concorso, inoltre, ha prodotto pregevoli e, spesso, commoventi composizioni letterarie, grazie a giovani studenti provenienti dal nostro territorio e da tutta Italia. Ecco perché questo volume, che raccoglie una selezione degli scritti, pubblicato a trent'anni da quei terribili fatti di morte, assume, oltre al valore intrinseco che ha la commemorazione, anche un riconoscimento a Cristina, che per tanti giovani è diventata un simbolo e un punto di riferimento nel contrasto alla criminalità. Avere istituito, poi, proprio quest'anno, la """"Casa delle Associazioni Cristina Pavesi"""", in quella che fu la casa di Felice Maniero, rende particolarmente orgogliosa della scelta tutta la Comunità di Campolongo Maggiore che mai potrà dimenticare Cristina e il suo sacrificio.""""" -
Emergenze dantesche. Dove e come incontrare il Sommo Poeta a Firenze a sette secoli dalla sua morte
Nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri. L'anniversario costituisce un valido motivo in più per visitare Firenze, proprio alla ricerca di quelle ""emergenze dantesche"""" che in città sono ancora visibili. Del Sommo Poeta, infatti, non è noto alcun documento autografo, ma la sua presenza è un po' ovunque a cominciare dal Battistero e per finire in un'accademia settecentesca che rappresentano l'alfa e l'omega della sua opera: di fronte ai suggestivi mosaici di Coppo di Marcovaldo, infatti quasi certamente trasse ispirazione per la sua Commedia, così come nelle pagine di un manoscritto dell'epoca dei lumi si legge a chiare lettere che l'epitaffio visibile sul suo sepolcro ravennate, lo concepì lui stesso. Ma questo viaggio a Firenze alla ricerca dei modi e dei luoghi dove """"incontrare"""" le """"tracce"""" del Divino Poeta ci condurrà in spazi storici di Firenze: dal Museo Nazionale del Bargello all'antica sede dell'Arte dei Giudici e Notai, dall'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, oggi inglobata negli Uffizi, a piazza Santa Croce, dalle storiche biblioteche di città alla Società Dantesca e molti altri. Alla fine saremo piacevolmente colpiti da quanto Dante sia ancora così presente tra noi, insieme a tutte le testimonianze del suo genio di poeta e di fiorentino impegnato nella vita civile."" -
L' orologio della mente. Dall'esperienza della pandemia gli strumenti di automedicazione per proteggere la nostra psiche dalle emergenze
Tutto nasce dalla volontà di un direttore illuminato e da una proprietà editoriale consapevole del rapporto con i lettori, che ha reso possibile la realizzazione di questo piccolo manuale di automedicazione per gestire l'ansia, l'angoscia, la paura, la rottura delle certezze, la solitudine, la precarietà del futuro, la scoperta della fragilità del pianeta. Risulta indispensabile imparare a conoscere i propri limiti e i propri sintomi. La cura e l'automedicazione psicologica che questo volume insegna può accompagnarci ad attraversare i cambiamenti che il futuro ci imporrà. -
I segreti di Montevecchio
Febbraio 2001: l'investigatrice Britta Venturino indaga su ciò che lega un fatto violento, avvenuto all'interno di un famoso studio legale francese, alla località mineraria di Montevecchio dove, alcuni anni prima, è morto in circostanze misteriose un brillante ingegnere ferroviario di nome Yvonne. Britta, assieme all'ing. Marc Cagnot responsabile della costruzione della parte nobile del treno, il carrello, scoprirà che tanti sono i bastoni tra le ruote che qualcuno mette al nuovo progetto che dovrebbe collegare la vecchia Europa con i Paesi d'oltrecortina. Le vicende passano di mano in mano, di località in località, da Parigi alla Sardegna, da una chiusa all'altra lungo il Canal du Midi a Marsiglia, da Venezia a Montevecchio fino a Berlino... -
L' inedita Cronaca veneziana di Marco. (secolo XIII ex.): fonti e testo
Chi era Marco? Avvolto nell'anonimato, dal nome più comune che si possa trovare a Venezia, si può solo supporre che fosse un monaco colto, operativo all'inizio del 1300, che conosceva il latino e il francese e che tradusse, per offrirci la sua versione personalizzata, le Cronache di Martino da Canal scritte nel ventennio precedente, traduzione corroborata dalla Cronaca Altinate e altre cronache, miti, storie, leggende, invenzioni fantastiche, che ci tramanda con la sua narrazione vivida e persino poetica, a volte drammatizzata dall'uso del discorso diretto, come quando la voce di Dio indica la salvezza agli abitanti di Altino, in fuga dal quel demonio di Attila, attraverso il rito romano dell'osservazione del volo degli uccelli verso la laguna. -
I favolosi 60. Troppo giovani per tirare i remi in barca, troppo vecchi per tirare la barca a remi
Questo è un libro anomalo. È uno e trino. ""I favolosi 60"""" rimanda, tanto per cominciare, al periodo aureo della nostra infanzia, gli anni del secolo scorso dominati da Mina e osannati da Minà, in cui il boom economico fece tutti più ricchi, leggeri e spensierati, ma anche beatamente inconsapevoli di quello che sarebbe venuto dopo. Ma """"I favolosi 60"""" può essere letto anche come stagione di una vita, quella appunto crepuscolare, di noi neosessantenni, i cosiddetti baby boomer, troppo giovani per tirare i remi in barca ma troppo vecchi per tirare la barca a remi. E, infine, """"I favolosi 60"""" intesi come i sessanta coetanei che hanno festeggiato nel 2020. Un'antologia non esaustiva di persone e personaggi che vantano molteplici meriti, a volte ignoti anche a loro stessi, per essere ricompresi in queste pagine. Insomma, un'antologia o, se preferite, un bestiario, tra noti, meno noti e perfetti sconosciuti, facce, pensieri, parole, opere e omissioni dei migliori anni della mia vita. Che poi sono anche quelli della vostra. Prefazione di Antonio Polito."" -
Agata allegra Mucci e il pennello di Giambattista Tiepolo. Ediz. italiana e inglese
I libri di Agata allegra, Mucci di Maria Pia Morelli, tradotti anche in inglese, rappresentano un modello educativo dalle palesi motivazioni pedagogiche perché la collana di storie dedicate al mondo dei bambini costituisce un programma che sintetizza la necessità che una buona infanzia, con i suoi sogni e le sue speranze, vada costruita, tutelata, sostenuta e istruita dato che l'istruzione è la chiave del futuro, il miglior investimento che una società possa effettuare. Età di lettura: da 7 anni. -
Dark Dar10
Il dark web, la scuola, i bulli, una città nuova, i primi amori... come se la caverà un ragazzo amante dei computer se oltre a questo deve decifrare gli indizi che conducono alla verità? -
Pane e lettura. Testo russo a fronte
Finora inedito in italiano, ""Pane e lettura"""" (ca. 1932-1933) è uno dei capolavori meno noti di Andrej Platonov. Opera di rilievo nel panorama della prosa sovietica degli anni Trenta, esso è stato ritrovato negli archivi del KGB e pubblicato integralmente per la prima volta in Russia nel 2000. Le vicende del racconto si svolgono sullo sfondo dei lavori per l'elettrificazione di uno sperduto villaggio russo, abitato da contadini superstiziosi e stremati dalla carestia. Nel corso della storia emerge il contrasto tra le idee di due giovani ingegneri elettrotecnici, Semën Dusin e Dmitrij Sceglov, alle prese con la sfida titanica alle forze della natura: il primo crede nell'onnipotenza dell'uomo, che con l'evoluzione della scienza riuscirà a sottomettere a sé la materia e, magari, a sconfiggere la morte e a trovare il senso dell'universo; il secondo, malato e disincantato, accetta la finitudine dell'essere umano e l'insensatezza della vita, e spera solo che il progresso aiuti a ridurre le sofferenze materiali della gente. Lungi dal farsi sostenitore di una delle due concezioni, Platonov mette in bocca ai due personaggi quei dubbi ontologici ed esistenziali affiorati in lui nella Russia postrivoluzionaria. Questo mondo nuovo e inaudito si riflette anche nello stile di scrittura del racconto, in cui l'esperienza linguistica dei contadini del tempo, fatta di parlata non-standard con l'innesto di lessico sovietico e tecnico-scientifico non sempre ben compreso, si confonde con locuzioni stranianti che sembrano esprimere direttamente la Weltanschauung dell'autore. Ne deriva un affresco umano non privo di momenti satirici, ma in cui prevale l'amore per quei piccoli uomini di provincia, un po' strambi ma sinceri e sofferenti. In questo modo, la prosa platonoviana si discosta dalle attese dell'estetica ufficiale del periodo - il realismo socialista - per ricongiungersi a quella grande letteratura russa che si interroga sulle strutture dell'essere e sonda le proprie possibilità soteriologiche."" -
Greta tace
La prima volta che l'aveva baciata, alcuni anni prima, le aveva detto che non avrebbe dovuto fare nient'altro, che le avrebbe costruito altari e giacigli, che sarebbe stata per sempre la favorita, a patto di non turbare, corrompere o indebolire quel dono. L'attitudine straordinaria, il talento, la cosa per cui sei nata. -
Termodinamica della felicità. Ediz. integrale
Un viaggio che ha il sapore di una sfida e che si sviluppa su due piani apparentemente incompatibili. Il primo favolistico in cui si raccontano le vicende che seguono l'epica sfida tra la tartaruga e la lepre descritta tanti anni fa da Esopo. Il secondo scientifico con protagonista la Termodinamica. Il percorso si dipana all'interno di una foresta magica e scura, abitata da princìpi e grandezze che sono propri della fisica e che ai più, ammettiamolo, non sono mai interessati. Decidere di entrare nella foresta scura significa riaccendere la scintilla della propria curiosità vincendo una pigrizia mentale sempre più diffusa. Significa scoprire (non senza sorpresa) che quei princìpi e quelle grandezze presentano caratteristiche e dinamiche in stretta ana- logia con la quotidianità della nostra vita. Indagare sullo stato d'animo della tartaruga e della lepre. Scoprire perché possa accadere che la felicità e la soddisfazione scelgano di andare dove si consuma la sconfitta mentre la frustrazione e la tristezza dove è stata assegnata la vittoria. Trovare l'elemento in grado di sovvertire quei bilanci energetici che la Termodinamica decreta inesorabilmente fallimentari con la conseguenza che il destino della vita nell'universo è sì segnato, ma può essere disegnato dalla vita di ciascuno di noi. Assaporare, in definitiva, la luce della libertà. -
Agata Allegra e la gondola d'oro-Agata Allegra and the golden gondola. Ediz. bilingue
Il treno si annunciò con un fischio, prolungato e festoso. Era arrivato finalmente, trasformando in allegria l'impazienza della piccola comitiva in rumorosa attesa lungo il binario della stazione. Età di lettura: da 7 anni. -
Non è finita qui. Ediz. integrale
Marco Molinari è un giovane assessore immerso nella precarietà esistenziale che caratterizza i nostri tempi. Un personaggio che non vuole abbandonare alcuni valori e che si muove come un attento osservatore sociale della città in cui è nato e cresciuto, Venezia. Quando qualcuno decide che è lui la persona più indicata per indagare sulla morte di un ragazzino afgano, si trova di fronte a un bivio: lasciare perdere e classificare i biglietti che riceve come figli della mente di un mitomane oppure mettere in campo tutte le risorse umane e materiali di cui è in possesso per indagare su questo caso? Tra i tormenti e le fragilità di questo personaggio, si arriverà alla soluzione di un noir con i riflettori puntati sulla terraferma veneziana, una vera metropoli in senso qualitativo, le cui contraddizioni sono parte integrante di questa storia. -
Sequestro virtuale
Andrea e Sara non si conoscono, né si sono mai incontrati. Lui è uno studente fuorisede appassionato di informatica e digitale; anche lei è una studentessa, che proviene da una famiglia facoltosa ma piena di segreti. Le loro strade si incontrano a causa di un'organizzazione criminale con base tra i monti dell'ex Unione Sovietica, che si insinua nelle loro vite e nelle fitte trame del deep web per raggiungere i propri scopi. Quando Sara scompare misteriosamente, è la sua unica amica Aisha, una Tuareg arrivata a Milano per studiare, a iniziare le indagini per ritrovarla, collaborando con Dario, un consulente informatico, e Silvano un giovane detective della Polizia postale. Perché rapire Sara? Perché coinvolgere Andrea? In quale parte del deep web affonda le sue radici l'organizzazione criminale e chi è il vero mandante di questo rapimento? Un romanzo adrenalinico, dove nulla, e nessuno, è come sembra. -
La villa oscura
Un mattino d'inverno, in un campo, vengono scoperte delle ossa. Appartengono a un ex medico scomparso, in circostanze misteriose, un anno prima, e si trovano a poca distanza dalla villa che l'uomo, in seguito a una causa civile promossa nei suoi confronti, era stato costretto a cedere. A intentargli la causa, era stata una donna, una giovane maestra di sostegno, che lui amava. Il romanzo, con un salto a ritroso nel tempo, ripercorre le fasi di quel drammatico rapporto e, prima ancora, l'evento cruciale della vita del protagonista: la morte, in seguito a una mancata diagnosi di tetano, di un bambino. L'uomo, per quanto assolto dalla giustizia, si era condannato da solo, gettando il camice alle ortiche e dandosi al bere. Attorno all'ex medico, altre figure: un medico legale, un segretario comunale, un giovane frate e una pianista. Nel romanzo, oltre ai rapporti tra l'ex medico e queste figure, anche la vita del paese: a cominciare da un traffico di rifiuti che lo investe. -
Agata Allegra e le scatole a sorpresa-Agata Allegra and the boxes packed with surprise. Ediz. bilingue
Da un anno c'era Allegra. Era entrata prepotentemente nella sua vita, soprattutto nella sua stanza. Adesso erano inseparabili, ma la prima volta non si erano affatto 'viste e piaciute'. Età di lettura: da 7 anni. -
Agata Allegra e la scoperta del cristallo-Agata Allegra and the crystal discovery. Ediz. bilingue
Presto, bisognava fare presto! Perché quella sera, prima di coricarsi, avrebbero dovuto scrivere la lettera indirizzata a Babbo Natale con l'elenco dei loro desideri. Età di lettura: da 7 anni. -
Agata allegra Mucci e la musica di Lucciolo. Ediz. italiana e inglese
Dobbiamo lavorare sodo per fare bella figura al Teatro Sociale la sera del concerto celebrativo della fondazione di Cittadella: sarà un'occasione imperdibile per dimostrare che l'Italia è un Paese meraviglioso, unico al mondo. Età di lettura: da 7 anni.