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La valigia di Arsène
Un bambino, un'insegnante, un viaggio difficile.Arsène è un rifugiato ruandese che, fuggito dal proprio paese dilaniato dalla guerra civile, ha trovato a Parigi una nuova famiglia. Nell'adolescenza, la sua vita si incrocia con quella di Suzanne, un'insegnante giovane e intraprendente che tiene un corso di scrittura e che, convinta dell'importanza degli oggetti nella nostra vita, riuscirà a far parlare Arsène di sé e del suo ""eroico"""" viaggio. Anche Suzanne vive una tragedia familiare: la morte del padre e la perdita della casa in cui era cresciuta. Ci sono diversi modi di affrontare drammi piccoli e grandi, dalla perdita delle persone care a veri e propri genocidi, all'emigrazione forzata. Ghata decide di parlarne con dolcezza, mostrandoci Arsène, un bambino in fuga dal suo villaggio con solo una valigia al seguito. Una valigia che gli servirà da rifugio durante le notti nella foresta, e che sarà il suo unico legame con la sua vita precedente, una volta arrivato a Parigi, adottato da una coppia amorevole e attenta. Sia Arsène, sia Suzanne, attraverso la scrittura e l'immaginazione, affrontano e per quanto possibile superano ciò che hanno vissuto, regalandoci, e regalandosi, un lieto fine."" -
Vita e morte di Sophie Stark
Una storia di fama, amore e genio incentrata su un'artista enigmatica, che sacrifica sull'altare della gloria tutti quelli che la circondano... o forse solo se stessa.rnrn«Pensavo che fare film mi avrebbe reso più simile agli altri. Ma talvolta penso che mi abbia reso solo più simile a me stessa.»rnrnGeniale, esasperante, onnisciente e inconoscibile, Sophie Stark è una giovane regista fanaticamente alla ricerca della verità, da lei intesa come messa a nudo dei personaggi, e i cui film, infatti, sembrano «più reali della vita stessa». Questo romanzo narra la storia di una donna enigmatica raccontata dalle sei persone a lei più vicine, e attraverso i sei diversi punti di vista emerge il ritratto intimo di una donna inafferrabile – che non riesce a comunicare i suoi pensieri o sentimenti se non dietro a una macchina da presa – il cui monumentale talento e la cui implacabile ossessione per la verità artistica sembrano sopraffare la sua stessa capacità affettiva e ferire coloro che più l'amano. I sei punti di vista sono non solo sei ""soggettive"""" su Sophie Stark, ma accendono le luci anche sul passato, ricco di esperienze di vita di grande intensità umana, delle voci narranti. Sophie Stark, unico denominatore comune di sei storie in teoria molto diverse, finirà per intrecciarle strettamente attraverso un """"colpo di scena"""" estremo. «Pensavo che fare film mi avrebbe reso più simile agli altri. Ma talvolta penso che mi abbia reso solo più simile a me stessa.» Anna North crea un'indimenticabile antieroina che non si adegua a nessuna delle nostre aspettative, pagandone pesantemente le conseguenze."" -
La psicologa impicciona. Agatha Raisin
L'ultimo caso risolto da Agatha ha lasciato in lei pesanti dubbi. Una delle principali sospettate, Gwen Simple, ne è uscita pulita, ma la nostra detective crede nasconda qualcosa e che possa persino arrivare a uccidere. Intanto, per riprendersi dalle shoccanti vicende che l'hanno coinvolta, Gwen inizia a frequentare una nuova abitante del villaggio, Jill Davent, psicoterapeuta. Jill fa gli occhi dolci a James Lacey e sembra conoscere tutto del passato di Agatha, spettegolando in paese sulle umili origini così poco rimpiante dalla detective. A mano a mano che l'amicizia tra Jill e James si rafforza, Agatha decide di scavare a sua volta nel passato della psicologa. Quando questa viene trovata morta strangolata, la nostra investigatrice finisce sull'elenco dei sospettati. -
Morte di un seduttore. I casi di Hamish Macbeth
Un lavoro tranquillo, un nuovo impianto di riscaldamento, l’amore per Priscilla finalmente ricambiato: la vita sorride come non mai al poco ambizioso sergente Hamish Macbeth.rnL’idillio però viene guastato sia dai progetti di vita di coppia fantasticati da Priscilla, che vorrebbe togliere Hamish dalla bambagia, sia dall’arrivo nel villaggio vicino di Peter Hynd, scapolo inglese danaroso e di bell’aspetto, che scatena desideri nelle donne dei dintorni e la gelosia dei loro mariti maneschi.rnUna notte Peter sparisce senza lasciar traccia. Molti pensano che si sia semplicemente stufato di stare nella remota e noiosa Drim, ma Hamish sente puzza di assassinio. E il fiuto di Hamish ci prende sempre! -
Morti e sepolti. Agatha Raisin
L'investigatrice più irruente e pasticciona d'Inghilterra.C'è un nuovo abitante ricco di fascino a Carsely, il detective in pensione Gerald Devere. Agatha, come sempre, cede alla bellezza maschile, ma questa volta si trova a dover rivaleggiare in amore con l'amica di sempre, Margaret Bloxby, la moglie del pastore. Ma non è tanto Gerald a seminare scompiglio nei Cotswolds, quanto piuttosto una minaccia di speculazione edilizia da parte di un possidente locale, lord Bellington, che vuole cementificare un'area solitamente utilizzata per orti in affitto. Il nobiluomo diventa il personaggio più inviso ai pensionati-orticoltori dei Cotswolds, e un giorno viene avvelenato nella sua dimora. Il figlio ed erede, Damian, è il primo dei sospettati e assolda Agatha per scagionarlo. Ne nasce una delle più articolate, insanguinate ma anche per molti versi comiche indagini mai capitate ad Agatha & Co. -
Morte di un guastafeste. I casi di Hamish Macbeth
I casi di Hamish Macbeth.Finito il fidanzamento con Priscilla, a Lochdubh c'è ostilità nei confronti di Hamish, considerato la causa di tutto. Aspettando che le acque si calmino, il poliziotto decide di prendersi qualche giorno di ferie nella località marittima di Skag. Sceglie una pensioncina senza pretese, per poi scoprire di poter pretendere davvero poco: il cibo è pessimo e tra gli ospiti spicca la fastidiosa presenza di Bob Harris, che sembra avere l'hobby di punzecchiare la moglie e gli altri pensionanti su qualsiasi cosa. Tutti vorrebbero sbarazzarsi di lui per godersi un po' di relax. Quando Bob viene trovato morto assassinato, Hamish, che poco prima del fattaccio è stato protagonista di un violento alterco con lui, finisce in prima fila nella lista dei sospettati. -
Il figlio americano
Pival Sengupta ha acquistato un viaggio organizzato negli Stati Uniti presso un tour operator specializzato per turisti indiani. Ma al contrario dei connazionali benestanti in vacanza, Pival non ha interesse per paesaggi e monumenti. Viaggia da Calcutta a New York, proseguendo poi per la California, per scoprire la verità sull'adorato figlio Rahi. Rahi, trasferitosi da anni in America, ha disintegrato la tradizione familiare dichiarando la propria omosessualità. Il padre lo disconosce e quando, qualche tempo dopo, riceve notizia della morte del figlio, l'annuncia alla moglie come se parlasse di un estraneo. Alla morte del marito, Pival decide che è arrivato il momento di scoprire se il figlio è morto davvero. Una volta arrivata a New York, si trova ad avere come guida Satya, un giovane bangladese da poco negli Stati Uniti che non ha mai oltrepassato i confini della città, e Rebecca, attrice americana che per sbarcare il lunario si trasforma in dama di compagnia. I reciproci pregiudizi e la fondamentale ignoranza di ciascuno verso la cultura dell'altro saranno fonte di vivaci scambi, e durante il viaggio Pival scoprirà che la sua comprensione del figlio, e le sue speranze di riunirsi a lui, sono messe in discussione dalla crescente conoscenza di quello strano Paese. Mentre il legame tra i membri del bizzarro trio si rafforza, Pival, Satya e Rebecca imparano a vedere l'America e loro stessi in modo nuovo e profondo. Racconto dolceamaro su perdono, speranza e accettazione, ""Il figlio americano"""" illumina le meraviglie inaspettate che la vita ha in serbo."" -
È solo un cane (dicono). La storia continua. Nuova ediz.
La riproposta di uno dei libri di maggior successo di Astoria, in una nuova edizione ampliata. Perché la storia continua...rnrnGambassi è un paesino in Toscana, ignoto ai più. Lì è nato Blasco, cagnolone protagonista di una commovente vicenda di solidarietà umana, e a Gambassi ha trovato rifugio e salvezza – in fuga dai nazifascisti – la famiglia materna di Marina Morpurgo, la padrona di Blasco. Quando Marina mette a fuoco questa strana coincidenza inizia un bizzarro viaggio nella memoria. Qualcuno ha aiutato la sua famiglia a sopravvivere e qualcuno l'ha aiutata a salvare Blasco, qualcuno si è mostrato solidale e qualcuno no, qualcuno le ha insegnato la speranza e l'elaborazione della perdita. Potrebbe sembrare sacrilego questo accostamento tra salvezza di un animale e salvezza di esseri umani, ma solo per coloro che non comprendono come l'amore – per un cane o per i nonni – possa scavare dentro l'animo dei solchi profondissimi. La forza dei ricordi ha spinto Morpurgo a continuare questo viaggio nella storia della sua famiglia, dove l'ombra della Shoah è stata spesso rischiarata dall'aiuto di molte brave persone e dove le coincidenze non sono mai un caso. E la seconda edizione di questo fortunato libro continua la sua opera di testimonianza. -
Un lungo matrimonio
«Per molti versi questa è una storia conosciuta, ma è raccontata in modo così fresco, piacevole e toccante che mi è sembrato di leggere qualcosa di totalmente nuovo» – Roddy DoylernMary Rattigan sogna di volare via: da una madre violenta incapace di amore, da un padre buono ma privo di spina dorsale, da un'educazione bigotta, dalla miseria dell'Irlanda del Nord funestata dai Troubles. Ma i sogni di libertà possono finire in fumo in una sola notte di sconsideratezza adolescenziale: dopo un atto sessuale a metà tra il desiderio di ribellione e lo stupro, Mary si ritrova incinta durante un ritiro in campagna con la scuola. Per salvare l'onore della famiglia, viene costretta a sposare in fretta e furia un vicino di fattoria, John, a sua volta cresciuto col marchio di figlio ""bastardo"""". E così, appena sedicenne, Mary si trova imprigionata in una vita matrimoniale (che in fretta le porterà altri figli) di cui non riesce a capire i contorni: non educata all'amore, non è in grado di riconoscere i segnali che il marito le manda; non sapendo cosa significhi volersi bene, non concepisce che qualcuno la possa amare. La vita trascorre così all'ombra di malintesi che si trascinano per decenni, e solo all'ultimo Mary riuscirà a capire il marito e i sentimenti che lo hanno animato. Forse c'è ancora il tempo per raddrizzare le cose e vivere un istante di felicità."" -
Il caso del curioso curato. Agatha Raisin
Un’eroina così presente e autentica che ti viene voglia di incontrarla al bar, andarci in vacanza, addirittura ascoltare le sue lamentele a proposito del peso. Per quanto piena di difetti, Agatha rimane l’investigatrice più energica e fragile dei gialli contemporanei.rnrnrnAgatha sta attraversando una fase di odio per gli uomini: l’ex marito James ha fatto perdere ogni traccia di sé, il nuovo vicino ha fatto delle avance cui Agatha non era preparata e Tristan, il bellissimo curato appena giunto a Carsely, sembra intenzionato a ignorarla. Tuttavia, quando lo incontra di persona, Agatha rimane più che colpita dall’insieme occhi azzurri-capelli biondi-fisico aitante, esattamente come tutte le altre donne di Carsely.rnE quando Tristan la invita a cena, comincia a sognare come un’adolescente.rnIl giorno dopo, però… -
Fuorilegge
Il mito del West incontra il femminismo in un'avventura rocambolesca e spassosa che coinvolge il lettore in un avvincente susseguirsi di colpi di scena. E la fluidità di genere capovolge un genere classico.«Anna North ha reso la bambina che c’è in me davvero felice, realizzando finalmente un western al femminile.» - Alice Balconi per MaremossoNel giorno delle sue nozze, la vita della giovane levatrice Ada sembra girare per il verso giusto: un marito che ama, un lavoro che l'appassiona, il rispetto di tutti. Ma dopo un anno di matrimonio non benedetto da alcuna gravidanza, in una cittadina in cui le donne sterili vengono impiccate con l'accusa di stregoneria, deve lasciarsi tutto alle spalle se vuole sopravvivere. Costretta a fuggire, si unisce a una banda di rinnegati guidata dal carismatico Kid, che vuole creare una società in cui non esistano più differenze di genere e che, per sovvenzionare il suo piano, compie furti e rapine. Ada diventa una fuorilegge e parte di un gruppo i cui membri non sempre sono ciò che sembrano. Sarà pronta a rischiare il tutto per tutto per realizzare il sogno di un mondo in cui tutti abbiano gli stessi diritti? -
Frederica. Ediz. italiana
Mai come in questo romanzo di Georgette Heyer la società, l'atmosfera e il particolare linguaggio dell'Inghilterra al tempo della Reggenza sono raffigurati in maniera fedele, ma al contempo vivace e sorprendente.Chi è Frederica Merriville? È questa la domanda che si pone il marchese di Alverstoke quando una signorina, attraente e padrona di sé, si rivolge a lui perché l'aiuti a lanciare nella buona società di Londra la sua giovane e bellissima sorella Charis, e si prenda cura dei suoi fratelli ancora adolescenti. E perché Alverstoke, trentasettenne annoiato e molto ambito dalle donne, dovrebbe acconsentire alla richiesta di una parente lontana e sconosciuta come Frederica? Per far dispetto alle sue ambiziose sorelle? Perché conquistato dalla bellezza di Charis? O forse l'invulnerabile libertino di Londra ha trovato nell'affascinante, ostinata e affettuosa Frederica un'avversaria degna di lui? Mai come in questo romanzo di Georgette Heyer (da anni introvabile nelle librerie italiane e ora riproposto da astoria in una nuova traduzione) la società, l'atmosfera e il particolare linguaggio dell'Inghilterra al tempo della Reggenza sono raffigurati in maniera fedele, ma al contempo vivace e sorprendente. -
L' eredità di Jakob Bindel
Un racconto di persecuzioni e intolleranza, ma anche una testimonianza della resilienza umana e della forza dei legami familiari.«Un romanzo straordinario» – The Times«Dovete sopravvivere, figli miei. Amatevi l'un l'altro come avete sempre fatto e proteggetevi a vicenda. Ricordatevi di tutti noi e di tutto l'amore che ci unisce. Vi darà forza.» Il monito di Jakob, patriarca della famiglia Bindel, è il filo rosso che percorre la narrazione di questa monumentale saga, che segue la vita di sei generazioni di Bindel in un mondo ostile. La famiglia è unita da legami indissolubili di amore e lealtà, legami che sopravvivono alla coscrizione ventennale nell'esercito zarista degli anni trenta dell'Ottocento, al pogrom di Odessa del 1871, all'emigrazione nelle valli del Galles e in Germania, ai campi di concentramento nazisti e ai gulag sovietici. Una promessa lega i fratelli Bindel, generazione dopo generazione: salvare la stirpe, resistere alla cattiveria degli uomini e della Storia. Un racconto di persecuzioni e intolleranza, ma anche una testimonianza della resilienza umana e della forza dei legami familiari. «Tutto ciò che accade in una famiglia accade in misura molto più forte in una famiglia ebraica», sosteneva Rubens, dandone una prova narrativa con questo romanzo potente, capace di commuovere, ma anche consolare. -
Donna Francesca Savasta, intesa Ciccina
Un romanzo originale, permeato da una sottile ironia e caratterizzato da una sapientissima orchestrazione degli eventi, grande cura della lingua e conoscenza profonda del periodo storico in cui si svolge la vicenda.«Degna compagna delle fimmine della tradizione letteraria siciliana, irriverente, sensuale, vitale, Ciccina è un personaggio indimenticabile» – Stefania AuciDonna Francesca Savasta, detta Ciccina, è una ragazza del popolo, semplice, forse ignorante ma sicuramente rivoluzionaria nella sua infinita saggezza e concretezza. Fa la levatrice in uno sperduto paesino dei monti Iblei, e interpreta il suo ruolo in modo molto personale, prodigandosi per ""sistemare"""" al meglio la vita di inesperte e povere puerpere e dei bambini abbandonati nella ruota degli esposti. Tutto questo secondo una perfetta legge morale, la propria. Tra briganti che non sono davvero cattivi, parroci non proprio fedeli al voto di castità, vendette di paese, omicidi e sparizioni, un romanzo originale, permeato da una sottile ironia e caratterizzato da una sapientissima orchestrazione degli eventi, grande cura della lingua e conoscenza profonda del periodo storico in cui si svolge la vicenda."" -
La regola d'oro
Due donne arrabbiate, un patto criminale. È possibile il delitto perfetto?rnrn«Con inevitabili colpi di scena e rimandi letterari, da La bella e la bestia a Elena Ferrante, tra continui riferimenti al MeToo e tanto humor nero britannico» - RobinsonrnQuando Hannah viene invitata da Jinni nello scompartimento di prima classe del treno che da Londra sta andando in Cornovaglia, non sa che sta per precipitare in una tela di ragno. Ora una madre single in forte difficoltà economica, Hannah era fuggita dalla Cornovaglia per andare all'università. Ma una volta sposato Jake e avuta una bambina, i suoi sogni si trasformano in un'amara disillusione. Il marito l'ha lasciata per Eve, ricca e senza figli, e Hannah suo malgrado si è messa a fare la donna delle pulizie per sopravvivere. Anche Jinni è ugualmente arrabbiata col marito e in cerca di vendetta, e nel corso del viaggio le due donne decidono di uccidere ciascuna il compagno dell'altra. Dopotutto, sono due estranee su un treno: chi potrà mai collegarle? Ma quando Hannah incontra il marito di Jinni, ben presto capisce che lei non le ha raccontato tutta la verità su se stessa e sulla persona da assassinare. Chi mente? Chi è la vera vittima? Amanda Craig reinterpreta al femminile, al tempo della Brexit e del #MeToo, il noir di Patricia Highsmith Sconosciuti in treno e il film di Alfred Hitchcock Delitto per delitto, regalandoci un romanzo che avvolge il lettore in una narrazione serrata e mette a nudo la stranezza di vite apparentemente normali. -
L' ultimo volo
Fino a che punto puoi spingerti per salvarti la vita?Claire sembra avere una vita ideale: una bella casa a Manhattan, un marito politico in carriera e rampollo di una ricca dinastia. Ma dietro le apparenze idilliache si nasconde un uomo violento. Claire inizia a progettare una fuga, e l'incontro casuale nel bar dell'aeroporto JFK con Eva, anche lei in una situazione difficile, le serve l'occasione su un piatto d'argento: le due si scambiano i biglietti aerei e quindi le identità. Ma l'aereo sul quale viaggia Eva/Claire precipita e la ragazza, di conseguenza, viene data per morta. Ora Claire ha più che mai la possibilità di ""sparire"""" e rifarsi un'esistenza, ma ben presto comprende che probabilmente la vita di Eva, con il suo pericoloso passato, non è quella giusta per ricominciare da zero. Soprattutto perché il suo posto sull'aereo viene ritrovato vuoto dagli addetti al recupero dei corpi e forse la ragazza non è salita a bordo. """"L'ultimo volo"""" è la storia di due donne - entrambe sole, entrambe spaventate - che riescono a trasformare in possibilità le difficoltà della vita."" -
Io sono del mio amato
In un coinvolgente alternarsi di passato e presente si dipanano le vicende di nonno e nipote, nel contesto della grande Storia e della piccola storia di una famiglia di ebrei osservanti, di volta in volta costretta ad affrontare una realtà multiforme, a constatare quanto complicati possano essere i rigidi precetti della religione e quanto sia necessario derogare alle norme dettate.Gerusalemme, 1995. Nel quartiere ultraortodosso di Mea Shearim vive Levi Kogan, primo di sette fratelli, che ha sempre vissuto secondo le tradizioni e le norme religiose della comunità charedi per volontà di nonno Chaim, di cui è il nipote prediletto. Un giorno Levi fa un incontro che gli cambia la vita: Yael, una giovane soldatessa, lo salva da un attentato e il ragazzo, colpito dall'episodio, sente forte l'impulso a impegnarsi nella difesa del suo Paese. E s'innamora proprio di Yael, tanto diversa da lui e dal suo ambiente: una ragazza che fuma, indossa pantaloni corti, non sa cucinare ma sa maneggiare le armi... Ma seguire il cuore vuole dire essere espulsi dalla comunità charedi e dalla propria famiglia; soprattutto significa deludere nonno Chaim, che Levi stima più di chiunque altro. E così, le scelte del ragazzo sono messe a confronto con il racconto di un'altra vita, una vita segreta, quella di Chaim che inizia in una sperduta cittadina ucraina nel 1941, il giorno del suo matrimonio. Durante la celebrazione, Chaim non può immaginare quanto il suo destino verrà sconvolto di lì a poco. In un coinvolgente alternarsi di passato e presente si dipanano le vicende di nonno e nipote, nel contesto della grande Storia e della piccola storia di una famiglia di ebrei osservanti, di volta in volta costretta ad affrontare una realtà multiforme, a constatare quanto complicati possano essere i rigidi precetti della religione e quanto sia necessario derogare alle norme dettate. -
L' ultima cena del clan Sulinado
Un viaggio nel mondo di chi pensa che essere ricchi e potenti consenta qualsiasi stravolgimento delle norme morali, un viaggio e nella mente di una ragazza che si scoprirà avere una personalità decisamente intricata.«Un thriller potente che svela il nucleo corrotto di una ricca famiglia cinese sotto la superficie dorata» – Publishers WeeklyGwendolyn ed Estella sono sempre state sorelle molto unite e crescono in un ricchissimo, potente clan della minoranza cinese in Indonesia. Ma ora Gwendolyn è in ospedale, l'unica sopravvissuta all'attentato compiuto dalla sorella ai danni del clan Durante il sontuoso ricevimento in onore degli ottant'anni del capostipite, Estella avvelena la portata principale provocando la morte di trecento persone. A mano a mano che ritrova consapevolezza di sé, Gwen scava nella memoria per trovare una causa scatenante di quella brutale strage. È stata la morte in mare dell'amata zia Sandra? L'infelice matrimonio di Estella con un uomo violento? O le alleanze sempre diverse e i risentimenti taciuti all'interno del loro mondo opulento sono stati troppo difficili da sopportare? Continuando a interrogarsi, Gwen porta alla luce tutte le nefandezze di una famiglia che ha costruito il suo impero su una rete di corruzione e crudeltà che non ha risparmiato nessuno. Un viaggio nel mondo di chi pensa che essere ricchi e potenti consenta qualsiasi stravolgimento delle norme morali, un viaggio e nella mente di una ragazza che si scoprirà avere una personalità decisamente intricata. -
La fattoria delle magre consolazioni
Flora Poste è stata educata in modo eccellente a fare tutto tranne che a guadagnarsi da vivere. Rimasta orfana a vent'anni e dotata di una rendita esigua, va a vivere presso dei lontani parenti alla Fattoria delle Magre Consolazioni nel Sussex. Il suo arrivo alla fattoria coincide con l'inizio di uno dei romanzi più divertenti mai scritti. I parenti sono a dir poco eccentrici e la fattoria è sgangherata e in rovina: i piatti vengono lavati con rametti di biancospino e le mucche hanno nomi come Rozza e Senzascopo. La vecchia matriarca, che non c'è più stata con la testa da quando ha visto ""qualcosa di orribile nella legnaia"""" settant'anni prima, tiene in scacco l'intera famiglia. Come Alice di Lewis Carroll, Flora non si fa intimidire da chi dice cose senza senso, e si rifiuta di essere trascinata in un mondo di matti. Non si può rovinare la vita propria e altrui invocando disgrazie infantili, né sottostare alle follie degli altri, bisogna ribellarsi... e in pochi mesi le cose alle Magre Consolazioni cambiano in modo radicale."" -
Tanto vale vivere
Da una delle penne più acuminate del XX secolo, storie brevi che raccontano di razzismo strisciante, di proiezioni sui figli, di padri frustrati, di classismo malcelato, di matrimoni in agonia mantenuti in vita solo per ipocrisia e convenienza, di infedeltà coniugali e vacuità.«Dove sono finite le benefattrici crudeli, le amorevoli tiranne, le razziste raffinate? Le grandi noiose? Dove sono finite le donne? Le meravigliose insopportabili donne che Dorothy Parker ci ha raccontato, le donne cattive per l'infelicità, insoddisfatte nelle loro misere libertà, frustrate dai loro labili amori, nemiche delle altre donne, vendicative nelle loro mute rivendicazioni? Adesso siamo altre perché molto, anche se non tutto, siamo riuscite a cambiare, in meglio, e forse l'unica cosa che abbiamo perduto nei meandri spinosi del festoso femminismo diventato parità di genere un po' musona è la voglia di ridere, l'ironia, l'autoironia.» - dalla Prefazione di Natalia AspesiDorothy Parker, sovrana dei salotti intellettuali degli anni venti di New York, è considerata una delle donne più intelligenti e ferocemente sagaci della sua generazione. Natalia Aspesi, prefatrice di questa nuova raccolta di ventuno racconti, afferma che «per scrivere con tanta eleganza e perfidia bisogna aver avuto un'esistenza non facile, che ti ha obbligato a trovare rifugio nella tua intelligenza e nella tua fragilità». Parker non si limita a rivelare le ipocrisie, vanità, miti e fobie delle vite della piccola e grande borghesia americana, ma le trafigge con il suo stile impietoso, e ne ritrae senza sconti i conformismi e i pregiudizi. Storie brevi, eppure compiute, senza fili sospesi, che raccontano di razzismo strisciante, di proiezioni sui figli, di padri frustrati, di classismo malcelato, di matrimoni in agonia mantenuti in vita solo per ipocrisia e convenienza, di infedeltà coniugali e vacuità. Tutto ritratto con estrema eleganza. Prefazione di Natalia Aspesi.