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L' ultima lacrima in paradiso
In 45 anni di comunismo in Albania, migliaia di persone sono state fucilate, centinaia di migliaia sono state considerate indesiderate dal sistema, traditrici della patria. Non dovevano vivere come gente normale, non dovevano sognare. Scoppiò una guerra invisibile: la guerra delle classi. La guerra che portò alla rovina migliaia di famiglie. L'ultima lacrima in paradiso è un storia d'amore che nasce e vive in quel tempo maledetto, nel quale il bene e il male cercano di creare un nido insieme. -
Né alba né tramonto
C'è un luogo dell'anima dove la radice più profonda del nostro esistere, pur nella sua tensione trascendentale, lascia una propaggine saldamente ancorata alla madre terra. In essa confluisce la linfa dei sentimenti, delle percezioni, dei sogni, il pathos degli accadimenti, l'humus insomma dei ricordi, tessuto della storia unica e irripetibile di ogni creatura umana, che insegue, attraverso le tortuose strade dell'esistenza, la felicità. -
Ricomincio da me
Passato, presente, futuro, linee rette di attimi che accompagnano parole lungo il sentiero tortuoso della mente. Leggere, pesanti, colpiscono, sfiorano, si insinuano nei meandri di un pensiero stabile o instabile, ma perennemente in movimento nell'anima. -
Quando i singhiozzi tornano. Siamo di pietra
"Ogni costruzione poetica, quando è ben riuscita, è la più efficace a far riverberare emozioni e profondità di pensiero, in un gioco di rimandi tra chi la produce e chi la riceve. Da un lato, il costruttore - poeta - ha l'impulso generativo a figliare la sua creatura, sentendo un tormentoso piacere e nei casi migliori, il pudore orgoglioso di dare alla luce il frutto del suo amore, consumato nella segreta grotta del pensiero. Dall'altro, chi accoglie nella mente l'oggetto, e meglio lo immerge nella memoria, continua a sentirne i benefici. I versi, infatti, sono aria e acqua spirituale che permettono a tutta la persona di nutrirsi di verità e bellezza misteriosamente potenti.""""" -
Primi, progressioni e medie
Nel Capitolo I, traendo spunto da alcuni noti binomi e con la costruzione di un diagramma di Eulero-Venn si perviene, mediante un algoritmo, ad una efficace separazione dei primi, in parallelo a quanto si ha col ""Crivello di Eratostene"""". Nel capitolo II, dopo aver puntualizzato le definizioni delle progressioni aritmetiche, geometriche, armoniche, logaritmiche, potenziate r.esime e antiarmoniche si propongono, per le stesse alcune esemplificazioni per indicare il modo attraverso il quale si è pervenute ad esse e per chiarire le condizioni che ne limitano il campo di applicazione, nonché si enuncia e dimostra qualche teorema sulle progressioni, evidenziando alcune connessioni tra di loro. Nel Capitolo III, dapprima si espone un teorema sui medi di due numeri e si presenta una costruzione grafica per sei medi di due segmenti. Nel capitolo IV, dopo alcuni riferimenti all'estetica e alla didattica della Matematica ed al grafo ad albero unificante delle progressioni e medie, si procede alle dimostrazioni delle formule delle medie e delle disuguaglianze tra esse. Alla fine si ripresenta la cartolina del 2000, Anno mondiale della Matematica, con il grafo ad albero delle progressioni e medie su una facciata e con il grafico unificante delle sei medie di due segmenti (trattato con la spiegazione nel Capitolo III) sull'altra."" -
Il cimitero della coscienza
Un viaggio allucinante negli inferi di una coscienza divenuta oscura come un languido cimitero che inghiotte paurosamente tutto: nemici e ostacoli, veri e presunti; nel mondo di una donna molestata che vede crollare tutte le sue certezze interiori. Può il male deturpare l'anima umana fino a renderla nera e feroce come quella di un serial killer? Se il cuore umano non trova certezze e soluzioni alle quali aggrapparsi nel centro di un problema che appare inestricabile e terribile, che incide pesantemente nell'esistenza, allora può condurre la persona a mutare e percorrere pericolosamente le vie più spregiudicate: uccidere può essere talvolta l'unica possibile soluzione al problema; ma può anche diventare un'ossessione, una ragione per sopravvivere o riscattare la propria dignità offesa. Di molestia, infatti, si può non solo morire, di molestia si può giungere anche a perdere la ragione: il contatto con il male può essere fatale anche all'anima più candida. In questi casi solo l'amore può diventare l'unica e vera salvezza, un rifugio sicuro contro le brutture della vita. -
Le terre di Elov
Il libro di Gabriele Volpara è una raccolta poetica che stupirà per le sue improvvisate ricerche stilistiche e per la rappresentazione di un'atmosfera di dolore. L'energia traspare in queste pagine e fatemi precisare che è un'energia consapevole e complessa. Rara nei giovani. E sì l'autore è giovane, ma ciò non lo distrae dal complesso compito che ogni autore ha: raccontare una storia, raccontare una vicenda con occhi consapevoli e con il sogno nel cuore. Questa di Gabriele è una storia narrata con poesie che sembrano isole di un arcipelago articolato e connesso. -
Tutto nasce da un bacio
Questo libro nasce, come tutte le cose belle della vita, da un semplice bacio. In un bacio infatti si racchiude il nostro destino, quel che saremo è la conseguenza del semplice sfiorarsi le labbra. Le poesie racchiuse in questa raccolta partono con l'amore per raggiungere ogni angolo dell'esistenza umana. -
Educare alla pace. Le radici del conflitto
Lupus est homo homini, l'antico detto plautino sembra conservare intatta ancor oggi tutta la sua vitalità; di fronte all'ondata di sopraffazioni a cui quotidianamente assistiamo nella realtà che ci circonda, siamo indotti a pensare che il peggiore nemico dell'uomo sia il suo simile. Ma questa asserzione contrasterebbe esplicitamente con i dettami evangelici, ponendosi in netta antitesi, per esempio, con il concetto di prossimo da esso conclamato. -
Il punto fermo
Gianluca è un ragazzo di ventidue anni, introverso, solitario, cresciuto in un ambiente familiare fin troppo protettivo. Un tipo qualunque, si potrebbe dire, con un lavoro fisso, la grande passione per la scrittura e il bisogno di trovare quello che lui chiama ""il punto fermo"""" dell'esistenza. Un giorno, facendo una passeggiata in un prato, viene folgorato da una visione: un aquilone incastrato tra i rami di un albero, impossibilitato a volare. Questa semplice, potente immagine, per Gianluca è l'inizio di tutto, scatta qualcosa in lui, che lo porta a una decisione estrema: partire, lasciare tutto all'improvviso. Una serie di casualità (o segni?) lo guida fino alla scelta della meta: l'isola di Boracay, nelle Filippine. In quello splendido luogo Gianluca, scevro da qualsiasi filo che lo leghi alle convenzioni con cui è cresciuto, trova una dimensione tutta nuova, scopre il vero se stesso e impara finalmente ad amarsi e ad amare, giungendo alla consapevolezza che il suo """"punto fermo"""" è proprio la scrittura. Le splendide pagine del suo romanzo d'esordio allora lo faranno volare lontano, ai quattro angoli del globo, latore di un messaggio di consapevolezza prezioso per il mondo intero."" -
Il mio canto dalle stelle
Narrando la propria vita, Iolanda, ci parla della magia del sacro, si stupisce di un mondo dove tutto tende alla separazione, ella che a questo mondo è straniera e vive al di là del tempo. Ella che conosce l'incedere ma non la corsa affannosa. È poetessa, prima che scrittrice. Per questo sa accattivare, con il suo stile pulito, scorrevole, ispirato. Non racconta la sua vita, la lascia intuire qua e là, poiché ella in realtà ci rappresenta l'esistenza, il sacro mistero che coinvolge tutti noi in quanto anime. -
Pensiero illuminato
"Pensiero illuminato"""" rappresenta il continuo interrogarsi di chi cerca l'essenza della vita. Una ricerca condotta alla luce della Filosofia e dei suoi più autorevoli rappresentanti. La vita è rappresentata come un continuo vagare nell'incertezza, sempre in preda ad un ignoto inconoscibile. La certezza non è parte della vita: non vi è oggetto, persona, rapporto interpersonale che possa essere stabile. L'esistenza è incentrata sulla caducità dell'attimo. Una vita ornata da un barlume di ignoto che spinge l'essere umano a ricercare quella verità, quell'intero che non arriverà mai." -
Enciclopedia universale degli autori italiani 2013
Questa enciclopedia intende dare spazio e visibilità ad autori italiani che con le loro opere hanno contribuito ad arricchire il patrimonio letterario italiano. Ognuno di essi presenta un brano o un frammento tratto da un testo più vasto già pubblicato. L'Enciclopedia raccoglie i profili di numerosi autori italiani contemporanei. -
La politica come vocazione
Un invito alla buona politica sulla scorta della dottrina sociale della Chiesa e nella prospettiva laica ed europeista. A fronte di una concezione della vita che considera le persone sostituibili, il cristianesimo insegna che tutti sono utili e indispensabili. -
Metanovità
"Dovrebbe risultarci impossibile realmente conoscere i meccanismi che regolano la conoscenza, poiché non avremmo mai la fortuna di poterli paragonare ad un concetto esterno ad essa, verificarne la validità e spogliarli dal solo concetto di teoria, vi è una qualche condizione (che sarebbe idiota considerare """"mentale"""" o """"cognitiva"""") la quale ci permette di spostare meramente il piano impostato nel quale la conoscenza risulta un insieme sempre in probabile espansione e l'esperienza una moltitudine di fatti che si susseguono""""." -
Diedonné sintesi
"L'arroganza estetica di Oscar Wilde, la tristezza e la malinconia tipica di Emil Cioran, la simpatia di Ennio Flaiano e lo humor caratterizzante di Woody Allen, ecco i riferimenti letterali che mi hanno sempre affascinato e guidato nella creazione di questo piccolo libro di aforismi. L'Aforisma è un genere letterario molto antico. Rappresenta la sintesi di un concetto lungo un'intera eternità""""." -
Geminix
Al suo secondo romanzo, Lorenzo Tenerani costruisce una storia che si sviluppa tra la città francese d'Avignone, l'austriaca Klagenfurt, un piccolo paesino della Toscana italiana e la stupenda città di Roma, e che vede un susseguirsi di colpi di scena entusiasmanti e violenti, che sfociano talvolta nel macabro. Tante le domande che suscita il racconto e prima fra tutte: chi sono i protagonisti della vicenda, Markus e Gabriele? La risposta è nel titolo stesso del libro, ma il suo significato profondo, tutto da scoprire, risiede nella millenaria lotta fra bene e male. -
Sotto la mia maglia
Sotto la mia maglia. Non poteva scegliere titolo più azzeccato Irma Kurti, poetessa dalla formidabile profondità d'animo dovuta forse anche alla sua esperienza personale. Di origini albanesi e trapiantata in Italia, l'autrice riesce a descrivere con perfezione e abilità lo stato d'animo di chi è costretto ad abbandonare la propria terra, e a vivere un futuro lontano da essa. La nostalgia appare il filo rosso del testo, trama invisibile che unisce tutti i componimenti, al di là della tematica affrontata e dell'argomento trattato. Una silloge che, nonostante la varietà di contenuti, ruota pur sempre attorno a un'unica figura, quella dell'autrice, che sceglie, appunto, di ""togliere la maglia"""", scoprendo e donando se stessa attraverso i propri versi."" -
Non sono mai dove mi vedi
Mette tutta se stessa Marinella Pagano all'interno dei suoi versi. Non sono mai dove mi vedi, titolo della raccolta, è già una confessione, l'ammissione di una maschera che nasconde una profondità d'animo difficilmente percepibile all'apparenza. Lei stessa afferma: Se piangi sempre sola verranno a dirti che non piangi mai. Una raccolta di idee e riflessioni in versi, in cui l'autrice si lascia conoscere a poco a poco. Pagina dopo pagina, viene fuori lo spaccato di un'anima, di uno spirito troppo spesso, forse, deluso dalla realtà cui deve far fronte. Ogni riga appare infatti velata da una malinconia che sembra non trovare soluzioni. Marinella Pagano cerca, attraverso la scrittura, di trovare un canale preferenziale di comunicazione con tutti coloro che, come lei, tendono a perdersi nei propri pensieri e a tingere di grigio la realtà che li circonda. Si avverte un senso di impotenza, di incapacità di affrontare con ottimismo e determinazione gli avvenimenti della vita. La scrittura si configura come l'unica ancora di salvezza, l'unico sfogo possibile. -
Note e riflessioni
Note e riflessioni rappresenta lo sguardo introspettivo della giovane Azzurra, che si affaccia nel caotico mondo esterno e ne analizza ogni particolare, individuando con attenzione le reazioni che nascono dentro di lei. Un turbinio di emozioni, sensazioni, pensieri accompagna il lettore che sfoglia questo tracciato di vita moderna e attuale. Oscillando continuamente tra una sensazione di onnipotenza e incapacità di stare al mondo, di sogno e realtà, di pienezza e vuoto totale, la protagonista spesso non sa che fare, come comportarsi. Possiede i soldi per fare tutto ciò che vuole: ""offrire cene ad amici invisibili e comprare un'enorme casa ancora inesistente e nel frattempo avevo catene ai polsi così spesse che neanche Hulk le avrebbe recise"""". Ha tutto e non ha niente. Uno spaccato di vita che può inquietare, ma che offre un'idea del profondo e psichedelico mondo interiore dei giovani d'oggi, spesso in balìa di un destino ingrato e disorientante. Ma, allo stesso tempo, nonostante la consapevolezza della propria fragilità, Azzurra non ha nessuna intenzione di arrendersi: """"Datemi qualcosa per cui lottare oltre me e io sarò un' affidabile guerriera"""". E sarà l'incontro con un giovane straniero a dare una svolta definitiva alla sua quotidianità, regalandole un'esperienza al di là di ogni immaginazione, dolore e sofferenza: tutte cose che ora è pronta a dimenticare.""