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Le città del cristianesimo antico. La Galilea e Gerusalemme
Il cristianesimo è sin dalle sue origini un fenomeno urbano dell'area del Mediterraneo: nelle città operano i primi predicatori e prevalentemente nelle città nascono i primi gruppi di credenti in Gesù. Comprendere il cristianesimo significa allora far luce sulla realtà sociale, politica ed economica in cui si costituiscono le prime comunità e sui modi in cui la nuova realtà sociale cristiana si innesta nel tessuto cittadino. Non si tratta di ricostruire semplicemente il contesto storico che fa da corona al cristianesimo delle origini. Le prime comunità non vanno infatti intese come corpi sociali da subito definiti e distinti, dotati di un profilo già compiutamente delineato, quanto come organismi in divenire su cui differenti fattori agiscono dinamicamente, contribuendo a plasmarne e a formarne le specifiche identità. È questo lo spirito da cui nasce il presente volume a più voci che raccoglie gli interventi tenuti tra 2016 e il 2018 presso la Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale - sez. San Luigi nell'ambito del ciclo di lezioni ""Le città del cristianesimo antico"""", promosso dall'Istituto di Storia del Cristianesimo """"Mons. Cataldo Naro""""."" -
Atlante storico-geografico della Bibbia per il catechismo
La Bibbia è teatro di grandi viaggi e avventure nelle terre d'Oriente e d'Occidente. A volte ci si sente spaesati di fronte alle domande puntuali dei bambini. Ecco un atlante storico-geografico per orientarsi nella terra dei profeti e conoscere i luoghi in cui Gesù ha vissuto la sua avventura nella terra degli uomini. Età di lettura: da 6 anni. -
I gesti cristiani spiegati ai bambini
Lo scambio della pace, l'aspersione con l'acqua benedetta, l'unzione con il sacro crisma, perché nell'amministrazione dei sacramenti e nella liturgia si usano questi gesti? Scopriamo il loro significato e cosa rappresentano. Età di lettura: da 7 anni. -
La Settimana santa spiegata ai bambini. Ediz. illustrata
È la settimana più celebrativa dell'anno liturgico; rievoca la passione, la morte, la sepoltura e la risurrezione del Signore Gesù. Sono giorni di preghiera, silenzio e meditazione in cui la comunità cristiana rivive il sacrificio di Cristo per l'umanità. -
San Luigi Gonzaga
Luigi dovrà ricevere un giorno l'eredità dei beni e le responsabilità di governo del padre. Tutto sembra portarlo in un'altra direzione, eppure Luigi riuscirà a seguire la sua vocazione. -
I ritmi dell'eros. Gestalt Therapy e sessuologia
Il testo offre un contributo nuovo e originale per applicare la Gestalt Therapy alle disfunzioni sessuali e integrare la terapia sessuale con la prospettiva gestaltica della teoria del contatto e della teoria del Sé. L'idea gestaltica dell'autrice è che la sessualità sia ritmata dall'eros che si autoregola quando i partner diventano consapevoli dei propri corpi in relazione. Le disfunzioni sessuali sono considerate, all'interno di questa cornice, non come uno stato patologico, ma come una disfunzione nel processo relazionale dell'eros e vanno lette come blocchi corporeo-relazionali dell'intenzionalità di raggiungere l'altro. La terapia diventa un'opportunità di sentire nel corpo la paura di aprirsi all'altro, ma anche il coraggio di viverla e il luogo in cui osservare «'la rivoluzione' di un uomo e una donna che a partire dal dolore si aprono all'amore e attraverso il dolore giungono all'amore». -
«Come gli altri». San Luigi Gonzaga (1568-1591) a 450 anni dalla nascita: ricordarlo da Napoli e dal Mediterraneo
«Non la storia di san Luigi, o almeno non principalmente, quanto piuttosto quella del suo culto, delle immagini diverse che, di volta in volta, sono state di lui disegnate nel corso dei secoli da agiografi, artisti, predicatori, e che hanno via via privilegiato aspetti della sua esperienza cristiana che ebbero certo rilievo nella vita del santo gesuita, ma forse non nella misura in cui si vollero intendere e, soprattutto, far intendere. È questo l'obiettivo del libro, che raccoglie gli Atti del Convegno tenutosi il 1° dicembre 2018 presso la Sezione san Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, in occasione della ricorrenza aloisiana (450 anni dalla nascita) [...]. Il punto, però, è se quel san Luigi che conosciamo, tramandatoci da una memoria ormai secolare, appartenga alla storia, oppure al filtro agiografico, indubbiamente condizionato dall'opera di padre Virgilio Cepari, oppure all'uso che della sua figura si è fatto nel corso dei secoli. Lo storico deve appunto discernere e - in questo suo lavoro di discernimento - restituire a ognuno ciò che è suo, anche se restituire, in tal caso, vorrà spesso dire sottrarre più che aggiungere. [...] Seguire la storia del culto di san Luigi all'interno della Compagnia di Gesù vuol dire così porsi in un osservatorio privilegiato per capirne le evoluzioni, ma anche le attenzioni riservate da tanta pastorale portata avanti dalle singole Chiese locali e gli scopi da essa perseguiti nell'impegno dell'educazione della gioventù, attenzioni e scopi diversi di volta in volta, da un'epoca all'altra, da un territorio all'altro». (dalla Prefazione di Felice Accrocca) -
Il pungolo e il pastore. Le parabole lucane lette ai preti e ai diaconi
«La Parola di Dio ha sempre funzione di pungolo perché ci sprona ad andare avanti specialmente quando siamo tentati di fermarci di fronte alle difficoltà, ad accomodarci in un cristianesimo stanco e imborghesito». Dalla prefazione di Mons. Giuseppe Marciante Vescovo di Cefalù. -
L' ultima profezia. La crisi montanista nel cristianesimo antico
Sorto in Asia Minore nella seconda metà del II secolo d.C., il montanismo suscitò presto le reazioni delle gerarchie ecclesiastiche. Il profetismo estatico rappresentò la causa principale della sua esclusione dalla grande chiesa, e la condanna per eresia decretò la perdita conseguente degli scritti che erano stati composti dai membri del movimento. Questo libro si propone di restituire una visione completa della crisi montanista, cercando di gettare luce sulle questioni fondamentali che ne caratterizzano la tradizionale ricostruzione storiografica. L'autenticità degli oracoli pronunciati dai profeti e dalle profetesse del movimento, il loro legame eventuale con l'esegesi scritturistica e infine la rappresentazione eresiologica nella quale i protagonisti di questa storia si muovono sono le chiavi di lettura privilegiate attraverso cui viene condotta una nuova analisi su quello che è considerato come uno dei momenti di massima tensione nel cristianesimo dei primi secoli. -
Il vincolo del reale. Percorsi di riflessione a partire da Xavier Zubiri
L'uomo è ""animale di realtà"""", è vincolato al reale prima ancora che ne assuma consapevolezza. La realtà ci interpella, nessuno può sottrarsi alle sue sfide e alle sue domande. Riconoscere il vincolo del reale non è solo questione di intelligenza ma ancor prima è appello all'onestà e alla responsabilità personale. Su questi temi l'Istituto di Filosofia della Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale - Sezione San Luigi ha promosso una ricerca a partire dall'esplorazione dei testi di Xavier Zubiri e facendo memoria della strage avvenuta trent'anni fa all'Università Centroamericana di El Salvador, dove un gruppo di professori gesuiti - variamente sollecitati dal pensiero di Zubiri - erano impegnati nella formazione a servizio dei più deboli. Il realismo che emerge dai contributi qui raccolti intende contestare non solo il realismo ingenuo ma anche qualsiasi richiamo alla realtà che sia miope, falsamente prudente, complice della mancanza di speranza. Il tema è affrontato da molteplici prospettive e approcci disciplinari, secondo i criteri proposti da Veritatis gaudium. Metafisica, epistemologia, filosofia della religione, etica, teologia, fisica e biologia si confrontano sull'apertura del reale e sulla forza di interpellanza."" -
Accendiamo speranza. Casa Rut: cammini di donne su sentieri di libertà
Un'immagine, una pennellata di fuoco e di luce annuncia l'obiettivo del libro: accendere speranza. Una comunicazione appassionata, una testimonianza viva a favore di giovani donne violate nella loro dignità; un invito all'impegno credendo che è possibile far fiorire intorno a noi, umanità, liberazione e gioia. È possibile a tutti accendere piccole luci, in un tempo di oscurità e mancanza di visioni, come è il nostro, con i gesti del servizio, della tenerezza, della cura, ma anche della denuncia e della proposta. Parole, immagini, preghiere e cammini di donne che fanno risaltare la bellezza e la novità del Vangelo vissuto che ha la forza di permeare la vita e di portarla a pienezza. -
Antico Testamento. Una grande storia
Attraverso tante bellissime storie di vita di fede, speranza e amore, il volume permette ai ragazzi di interagire durante l'incontro di catechesi tramite domande, attività, spunti di riflessione. Presenta le pagine più belle e coinvolgenti dell'Antico Testamento e i personaggi più significativi. Racconta una grande storia d'amore, quella di Dio per il suo popolo, quella di un Padre per i suoi figli. Ognuno dei 24 capitoli del presente volume contiene: 1. Un'introduzione al brano dell'Antico Testamento. 2. Il brano biblico in sintesi e rielaborato. 3. Le parole dei santi e una citazione di papa Francesco. 4. Una riflessione per attualizzare il tema del capitolo. 5. Un breve vocabolario per spiegare le parole difficili. 6. Suggerimenti di canzoni, video e libri. 7. Giochi di gruppo e attività interattive. 8. Una proposta di preghiera. 9. Un impegno concreto da prendere per tutta la settimana. Età di lettura: da 7 anni. -
Di domenica, una parola. Brevi riflessioni biblico-teologiche sulle letture domenicali dell'Anno A
In continuità con il primo e secondo volume, già pubblicati da Il Pozzo di Giacobbe anche quest'anno viene offerto un breve commento alle letture domenicali (anno liturgico A). L'intenzione è quella di presentare alcune chiavi esplicative che favoriscano una maggiore comprensione dei testi e alcuni spunti di riflessione. La brevità dei commenti è in qualche modo l'incipit di una riflessione che dalla lettura dovrebbe poi proseguire nel lettore. Leggere un testo, infatti, non è mai un'azione passiva: le parole di uno scritto incontrano la vita di chi legge, di chi queste parole le fa entrare dentro il proprio vissuto, la propria realtà e le fa proprie. La Parola di Dio ha bisogno di parole umane, parole che la esprimano, la rendano udibile, leggibile e parole che, nel divenire della consapevolezza e della comprensione umana, la comprendano e la presentino come una tavola imbandita su cui il Cibo-Parola si offre in tutta la sua pienezza di vita. Questo volume, come già quelli dedicati all'anno B e all'anno C, vuole quindi essere una piccola tavola dove ogni domenica il lettore può trovare un ""condimento"""" alla Parola che la liturgia propone."" -
Quando a credere è il popolo. Tensioni e ricomposizioni di un'esperienza religiosa
Questo libro vuole essere un contributo teologico pastorale all'identità della pietà popolare. Essa non va compresa come un fenomeno regionale riservato a una certa categoria di credenti, ma si situa dentro una storia di esperienza del Sacro le cui radici affondano nel mondo mediterraneo. Inoltre è in grado di esprimere e rappresentare sia la fede teologale nel Dio Uno-Trino sia l'appartenenza profonda alla Chiesa. Questo studio, con un duplice approccio, teologicobiblico e storico-ecclesiale, intende rivalutare la comune considerazione ecclesiale sulla pietà popolare. Si tratta di un libro che, proprio con una trattazione sintetica, desidera stimolare ulteriori approfondimenti e aiutare a riflettere sulla attuale realtà pastorale. -
Pensare il Mediterraneo, mediterraneizzare il pensiero. Da luogo di conflitti a incrocio di sapienze
Se vogliamo capire il Mediterraneo, non possiamo farlo senza capire le terre che l'attorniano. Ma non possiamo capire queste terre senza capire il Mediterraneo. Capire il Mediterraneo? Sarebbe illusorio cercare oggi qualche tratto comune, che non sia solamente geoclimatico, alle tre sponde: l'africana, l'asiatica, l'europea? In effetti, per concepire il Mediterraneo è necessario concepire contemporaneamente l'unità, la diversità e gli opposti; ci vuole un pensiero che non sia lineare, che colga a un tempo le complementarietà e gli antagonismi. Sì, il Mediterraneo è il mare della comunicazione e del conflitto, il mare dei politeismi e dei monoteismi, il mare del fanatismo e della tolleranza. -
Conosci lo Spirito Santo. Vivi la Cresima
Un sussidio che propone un percorso di preparazione alla Cresima, attraverso l'approfondimento dei testi biblici che ci rivelano chi è lo Spirito Santo e cosa sia la vita nello Spirito, la vita cioè di chi è destinato a essere figlio di Dio, sull'esempio di Gesù. Età di lettura: da 11 anni. -
Conosci lo Spirito Santo. Guida per il catechista
Il presente volume è allegato al sussidio a schede Conosci lo Spirito Santo e ne completa la proposta, presentando alcuni percorsi tematici, ognuno basato su una serie determinata di schede. Ogni percorso è accompagnato da alcune attività manuali o esperienziali che possono aiutare i ragazzi ad assimilare i contenuti svolti. -
Il mio battesimo
Un album per raccogliere i momenti più belli della festa del battesimo. Un posto per fermare sulla carta le foto, i pensieri, i ricordi e gli attimi di vita che sono solo tuoi. Un libro da completare adesso e che ti accompagnerà nel futuro. -
L' altro prima di me. La gratitudine nel pensare per rimanere umani
Nell'altro, nel suo mondo e nei suoi vissuti, non bisogna scorgere soltanto negatività o criticità, nell'altro e dall'altro vengono fuori, lasciando che emergano, potenzialità e risorse: nell'altro ci sono io, ci siamo noi, c'è il nostro vissuto, la nostra storia, c'è la nostra umanità. L'altro viene sempre prima di me. Per questo è sempre più urgente e necessario dare il primato all'altro. Prima l'altro! Il che vuol dire, fondamentalmente, prima la persona umana! [...] L'altro prima di me significa che c'è una infinità di cose che mi e ci oltrepassano. Il prima di me è l'affermazione, ma soprattutto l'evocazione e l'invocazione, che allude ad un riferimento e ad un orizzonte per ripensare l'umano in modo sempre più essenziale e radicale. È sempre più necessario e urgente, infatti, nell'attuale contesto culturale, sociale, politico, religioso, ritrovare questa priorità per non abbandonare l'umano che è in noi. Mi pare importante porre all'attenzione di tutti questa priorità che si presenta sempre di più come la vera emergenza, per l'uomo del nostro tempo: se vogliamo ancora rimanere umani occorre riconoscere l'altro in quanto altro, nella sua alterità a partire anzitutto dalla sua precedenza temporale ed ontologica. -
Alleluja. Il mio messalino della domenica e delle feste. Anno C. 2022
Tutto l'anno in un solo volume, tutto a colori. La liturgia completa di ogni domenica e festa. L'introduzione alla liturgia. La messa di ogni domenica. La richiesta di perdono. Le letture commentate. La preghiera universale. Il rito della messa. Le preghiere del cristiano.