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Homo oeconomicus. Paradigma, critiche, revisioni
Sull'homo oeconomicus Pantaleoni e Pareto rifondarono la teoria economica. Nonostante le critiche, il concetto ha poi trovato una strana fortuna: non solo fra economisti, anche nell'uso corrente, dove assume una confusa varietà di significati. Per mettere ordine questo libro distingue: le ipotesi metodologiche, forse passibili di correzione sulla base della nuova psicologia economica; le antropologie deboli, recuperabili come 'astrazioni determinate' entro contesti tipici; le versioni estreme, che riducono la natura umana all'egoismo assoluto. Di quest'ultime l'autore fa una critica radicale con un vasto strumentario desunto dalla psicologia, dall'antropologia filosofica e dalla filosofia politica; ne mostra così l'infondatezza empirica, l'inconsistenza concettuale, la pericolosità ideologica. -
Karel Teige fra Cecoslovacchia, URSS ed Europa. Avanguardia, utopia e lotta politica
Karel Teige è stato uno dei principali teorici dell'avanguardia cecoslovacca e la sua attività è legata ai più importanti contributi culturali che hanno arricchito la Repubblica Cecoslovacca nella prima metà del XX secolo. Proclamandosi marxista, egli fu spesso in polemica con il pensiero liberale-pragmatico ceco, ma una svolta significativa nella sua vita avvenne in concomitanza con la nascita dei totalitarismi europei, quando sul finire degli anni Trenta dovette fare i conti con l'invasione nazista del suo paese e con la versione locale dello stalinismo. Dopo la guerra mondiale fu emarginato dalla vita culturale e morì perseguitato, nel mezzo di una feroce campagna di diffamazione da parte del Partito Comunista. Il presente volume offre un ritratto di questo protagonista della cultura europea e del processo di riscoperta che negli anni Sessanta ha permesso di reintegrare la sua opera ed il suo pensiero all'interno di quel ricchissimo recupero culturale sfociato nella Primavera di Praga del 1968. -
Dal dato diffuso alla conoscenza condivisa. Competitività e sostenibilità di Abetone nel progetto dell'Osservatorio turistico di destinazione
La destinazione turistica rappresenta oggi uno stimolante laboratorio per la sperimentazione di modelli teorici e di buone pratiche sui temi della governance, della gestione della conoscenza e della competitività sostenibile. Il crescente interesse allo studio di tale ambito territoriale trae impulso dai nuovi approcci e strumenti che le amministrazioni locali cominciano ad introdurre nelle fasi di implementazione e controllo delle strategie locali. L'Osservatorio turistico di destinazione (OTD) rappresenta in tal senso una importante innovazione; esso costituisce un centro nevralgico per l'aggregazione e la messa in rete di dati eterogenei sparsi sul territorio, nonché un modello per l'implementazione di modalità permanenti di dialogo sociale, quali presupposti per la creazione della conoscenza e per lo sviluppo consapevole, partecipato, competitivo e responsabile della destinazione. L'OTD può costituire un efficace agente di cambiamento locale, un facilitatore dei processi di governance, uno strumento di knowledge management per la valorizzazione del capitale intellettuale. È pertanto un necessario supporto per il riposizionamento strategico delle località montane, chiamate ad individuare nuove risposte agli emergenti modi di intendere la vacanza. -
Il lavoro della ragione. Dimensioni del soggetto nella Fenomenologia dello spirito di Hegel
Nella nostra epoca ormai priva delle certezze metafisiche tradizionali, lo studio della dimensione morale della soggettività nella ""Fenomenologia dello spirito"""" di Hegel significa porsi come oggetto di indagine uno tra i temi di maggiore interesse filosofico, proprio per la sua stretta attualità. Hegel affronta la questione morale in modo particolarmente profondo, consapevole sia degli aspetti contraddittori e drammatici di tale esperienza, sia della centralità del motivo dell'""""oltre"""". Sulla base di tale tesi interpretativa, le analisi del testo hegeliano condotte in questa ricerca sono dedicate a mettere a fuoco le esperienze di costituzione e legittimazione del soggetto assieme alle conseguenze inattese derivanti dal rapporto problematico che la coscienza instaura con l'immobilità autosufficiente della sostanza. Ne fuoriesce uno studio storiografico e teorico che si inserisce efficacemente nel dibattito contemporaneo sulla grande attualità del pensiero di Hegel."" -
Risorse educative aperte e sperimentazione didattica
Il volume propone un approccio open e collaborativo alla produzione di contenuti didattici digitali e allo sviluppo professionale degli insegnanti. Muovendo da un excursus iniziale sugli assunti del movimento delle Open Educational Resources e sul valore della collaborazione a scuola e tra scuole, affronta il tema della formazione degli insegnanti a sostegno dei processi di innovazione, con particolare riferimento alla LIM, integrando la riflessione teorica con i risultati del progetto biennale AMELIS, realizzato con una rete di scuole nel quadro di Innovascuola (2008-10), e con la presentazione delle risorse didattiche digitali prodotte dalla rete. Tali risorse sono anche disponibili online sotto forma di schede e materiali multimediali che completano il volume, restituendo la ricchezza dell'esperienza e offrendo a insegnanti ed educatori risorse utili per la loro attività didattica. -
Rieducazione del piede. Problematiche biomeccaniche e posturali statiche e dinamiche
Il piede è fisiologicamente piatto fino all'età di 4 anni per poi trasformarsi gradualmente in una struttura elicoidale a passo variabile; all'età di 5-6 anni si stabilizzano le curve vertebrali e ciò avviene grazie alla maturazione estero-propriocettiva del piede. Molti bambini, raggiunta l'età di 8-9 anni, presentano difetti tra i quali i più comuni sono: pronazione del retro piede, piattismo e cavismo. La presente monografia descrive lo studio biomeccanico e psicomotorio alla base delle alterazioni posturali statiche e dinamiche e delle problematiche causate dalla presa di contatto e dall'impatto del piede col suolo. Illustra il contributo delle Scienze Motorie Applicate per ottenere fondamentali e duraturi risultati di prevenzione, di riequilibrio posturale e di rieducazione in età evolutiva, adulta e anziana. -
Spontaneamente. Esercizi risolti di chimica fisica
L'opera raccoglie oltre duecento esercizi risolti di termodinamica, la maggior parte dei quali proposti durante le lezioni frontali e le prove scritte dei corsi di chimica fisica. I concetti illustrati dagli esercizi includono i principi della termodinamica, il comportamento dei gas perfetti e reali, la termochimica, l'equilibrio chimico, le proprietà delle sostanze pure e delle miscele, e le proprietà colligative. Il testo è mirato a verificare l'apprendimento dei concetti basilari svolti a lezione, e ad approfondire alcuni aspetti particolari, ed è rivolto agli studenti dei corsi di laurea in chimica, fisica, ingegneria, scienze biologiche, scienze geologiche, farmacia e agraria. -
Dinamiche identitarie. Antropologia storica e territori
Tutti sentiamo di appartenere ad un territorio, ma non tutti gli interventi producono effetti che soddisfano le aspettative che nutriamo per esso o rafforzano questo sentimento di appartenenza. Intervenire non è semplice né si può improvvisare, poiché pianificazione, amministrazione, sviluppo, sfruttamento del territorio sono frutto di fattori culturali, economici, storici, ambientali, nonché di orientamenti politici, sensibilità e interessi individuali. Questo insieme evolve in un percorso secolare costituendo il modello sociale: l'elemento chiave che ci consente di comprendere l'evoluzione delle società e i loro rapporti con il territorio. Questo libro introduce una metodologia per l'analisi di tale processo finalizzata all'intervento ed affronta i temi cruciali che quest'ultimo non può ignorare: i fattori identitari, la relazione con la storia, i rapporti Stato-nazione e locale-centrale, la classe dirigente. -
L' interpretazione dei luoghi. Flânerie come esperienza di vita
Il volume intende offrire una panoramica degli studi sul tema del flâneur. Si compone di tre parti e un'appendice. La prima parte riguarda la definizione della figura del flâneur. In particolare, le caratteristiche del flâneur vengono dapprima lette rispetto a una serie di ossimori e poi declinate in relazione ad alcune tematiche: la lentezza del flâneur come espressione combinata del corpo e della mente, gli stati d'animo nel vivere la propria condizione, l'emergere della flâneuse. Nella seconda parte l'attenzione è invece rivolta ai luoghi urbani come contesti privilegiati di azione e riflessione da parte del flâneur. Un'attenzione specifica è rivolta alla flânerie intesa come sopraluogo da parte di architetti e urbanisti anche in un'ottica di progettazione del territorio urbano volta a interessare l'intera collettività. La terza parte è dedicata a un'illustrazione delle varie modalità di realizzazione di una flânerie. Vengono al riguardo identificati e descritti vari tipi di flânerie: da quella libera itinerante, allo shadowing, all'osservazione da luogo fisso. Infine, nell'appendice, trova spazio il protocollo effettivamente utilizzato per realizzare alcune flânerie con gli studenti in alcune università italiane di facoltà diverse, cui fanno seguito alcuni esempi concreti di flânerie nel rispetto della tipologia descritta nella terza parte. -
Verso il restauro. Temi, tesi, progetti per la conservazione
Il volume raccoglie considerazioni critiche ed esperienze collegate all'attività svolta dall'autore, docente di restauro presso la facoltà di architettura di Firenze, in qualità di relatore di tesi di laurea in restauro. Le riflessioni che sono svolte riguardano l'insegnamento del restauro, le condizioni stesse all'interno delle quali maturano la conoscenza e la cultura restaurativa all'interno delle nostre Università e le più recenti problematiche della disciplina come del progetto di restauro. Tali aspetti sono svolti in termini ampi e più propriamente concettuali e di metodo nella prima parte della pubblicazione in forma di capitoli e paragrafi tematici che hanno anche una funzione di guida nella redazione della tesi di laurea in restauro oltre che contributo alla didattica ed all'operatività riferite allo specifico disciplinare. Segue una selezione di tesi di laurea in Restauro discusse negli ultimi anni che esemplifica il percorso che dai principi, i problemi generali, i criteri di intervento del restauro hanno condotto per ogni caso studio alla redazione di un progetto che ha affrontato modi e tecniche dell'analisi, delle indagini, dei restauri specialistici, del nuovo uso, del rapporto fra antico e nuovo e quanto ha dato senso e sostanza alla prova finale dell'impegno universitario anche al fine di acquisire i riferimenti fondamentali della cultura e dell'attività restaurativa in ambito post-universitario. -
Differenziali geografici di sviluppo. Una ricostruzione
I differenziali geografici di sviluppo derivano dalle specializzazioni regionali. Sono esse, come avvertiva l'economia politica classica, a creare attivamente o passivamente, e ciascuna con maggiore o minore intensità, il commercio interregionale e la diversa capacità di produrre ricchezza delle nazioni. Non è soltanto alle categorie dell'economia che si deve un'interpretazione di questa capacità: le condizioni di eco-sistema, le culture e il processo di formazione dello stato sono fattori altrettanto salienti. Ma è vero che da molto tempo è il mercato la forma di organizzazione dei comportamenti umani rivolti alla creazione di surplus entro la quale questa capacità si manifesta, prende distintamente corpo e costruisce quadri via via diversi di quello che, dalla seconda metà del Novecento, viene usualmente definito ""sviluppo economico"""" La diversa capacità dei luoghi di produrre ricchezza, al pari delle specializzazioni regionali, è infatti soggetta a un'ininterrotta evoluzione; è un processo di lungo e lunghissimo periodo, caratterizzato da palesi ma mutevoli regolarità geografiche ed entro il quale sono pure riconoscibili momenti di accelerato mutamento. Questo lavoro, osservandolo dal punto di vista geografico, cerca di ricomporne il quadro a partire dall'avvento del cosiddetto """"capitalismo"""" fino a una lettura della logica e delle regole delle attuali configurazioni."" -
Oggi la città. Riflessione sui fenomeni di trasformazione urbana
La città oggi registra nuove forme di cultura urbana tra cityscape e mindscape. Il cityscape maturato attraverso forme e valori materiali, spazializzati in assetti architettonici e urbani, è sempre più legato ad un progetto di un mindscape che scaturisce da forme e valori immateriali legate ad interessi, ad eventi, ad invenzione e valorizzazione di risorse in continuo movimento. Il cityscape che si prospetta, in questo senso, non può che progettarsi insieme ad un mindscape che è eterogeneo e complesso e sempre più basato sulla esperienza che il luogo può offrire. In esso evento e permanenza si fondono per costruire un racconto urbano personalizzato che al principio di utilità affianca quello del desiderio per diventare paesaggio geografico-spaziale ma anche paesaggio esistenziale. Questo libro costituisce una riflessione sulle dinamiche delle trasformazioni indotte da nuove forme di produzione e di scambio per annotare temi da applicare al progetto urbano. -
Per una formazione al lavoro. Le sfide della disabilità adulta
Il volume raccoglie i contributi di un Seminario di Studi svoltosi presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Firenze, nel Marzo 2012, dal titolo ""Formazione e orientamento al lavoro. Le sfide della disabilità adulta"""". L'iniziativa intendeva dare evidenza a un tema/problema che poca o nulla eco ha nella società civile, come anche nei contesti di studio e ricerca, ovvero la formazione e l'orientamento al lavoro per i disabili adulti. Il volume dà conto anche di un percorso di riflessione sviluppato in una cooperativa del Comune di Firenze, Le Rose, dove è stata condotta una ricerca empirica sul rapporto fra disabilità e inserimento lavorativo. Oltre a proporre una riflessione di carattere multifattoriale e interdisciplinare su un tema certamente innovativo, si vogliono mettere in rilievo la centralità del lavoro per la vita di ogni soggetto e il ruolo che una adeguata formazione comporta per la costruzione dell'identità adulta. La cura del luogo della formazione al lavoro, come anche l'attenzione alle relazioni e alle azioni che vengono perseguite dagli operatori che si adoperano per lo sviluppo dei percorsi di inserimento lavorativo, sono dimensioni centrali per costruire una rinnovata cultura dell'inclusione, della cittadinanza e del riconoscimento sociale e personale."" -
Città storica e sostenibilità-Historic cities and sustainability
Un tema che appare oggi inspiegabilmente poco o per nulla indagato è quello della ricerca, delle possibilità applicative, degli obiettivi raggiungibili nella direzione della riqualificazione energetica riferito agli edifici esistenti, agli spazi aperti esistenti e di progetto, alla città storica, al patrimonio culturale monumentale e diffuso. Oggi le questioni, la ricerca, le tecniche legate alle possibilità di uso consapevole dell'energia debbono incontrare l'esistente e la città storica, a partire dalla conoscenza e dall'indagine sui materiali e sulle tecniche costruttive tradizionali, di per sé portatrici di sostenibilità (che comprende sia la città antica che quella moderna consolidata e le loro stratificazioni storiche). L'ambiente storicizzato rappresenta di fatto una risorsa culturale ed ambientale infinita ed una percentuale molto alta del patrimonio architettonico globale. -
Amerigo Vespucci e i mercanti viaggiatori fiorentini del Cinquecento
Il volume, realizzato per il ""Programma biennale delle celebrazioni vespucciane (1512-2012)"""", su finanziamento dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, è uno strumento di facile lettura per cittadini e studenti: al centro della trattazione, con Ilaria Luzzana Caraci, stanno la vita e le opere del navigatore Amerigo Vespucci. Vengono altresì messi a fuoco i contenuti economici e scientifici riferibili alla Firenze tra Quattro e Cinquecento quando era tra le più importanti città d'Europa per peso finanziario, commerciale ed artistico-culturale - con la cultura geografico-cartografica di matrice umanistica che s'intreccia con l'intraprendente mondo dei mercanti (come dimostra Giuliano Pinto), insieme con i viaggi verso la favolosa e ricca meta di 'altrove' - le Indie orientali e occidentali - trattati da Francesco Surdich, Francesco Guidi Bruscoli ed Angela Orlandi. Claudia Borgioli, Leonardo Rombai e Annalisa D'Ascenzo considerano i mappamondi fiorentini che guidarono le navigazioni, insieme con le figure ispirate poi da Vespucci e Verrazzano."" -
Il racconto e il romanzo filosofico nella modernità
Leopardi nelle prime pagine dello ""Zibaldone"""" aveva osservato che l'""""amore dei lumi"""" induce la passione per la filosofia, facendone un elemento fondante della cultura moderna. Nessun dubbio che in questa prospettiva un posto di rilievo spetti allora al """"Candide"""" di Voltaire, o al Rousseau che unisce pensar filosofico, istanze educative, passione politica e schermata autobiografia. Ma per passare dal conte al romanzo, dall'apologo e dai trattati a personaggi complessi che pure mantengono una forte allure speculativa, bisognava lasciare il Settecento, sperimentare il Romanticismo, nutrire nel secolo successivo le rêveries dei nuovi promeneurs solitaires con l'inquietudine e gli interrogativi di Dostoevskij, Kafka, Sartre, Camus, e di Pirandello, Proust, Musil. Ma, in assenza di dichiarazioni, dove trovare la prova della presenza del philosophique nel romanzo, o come individuare testi a cui si addica la definizione di roman philosophique? Questo libro, progettato e curato da Anna Dolfi, non solo pone il problema, ma tenta di rispondervi, mentre intreccia le idee del/da romanzo con le teorie costruttive, e attiva il confronto tra insignificante e significanza, emblemi e codici mitici, semiosi e destino, osservando come il linguaggio, nello sfilare degli autori, modifichi se stesso fino ad arrivare alla figuratività del graphic-novel. Punto estremo d'arrivo per un percorso che - per campioni - fissa significativi frammenti nel caleidoscopio per altri versi infinito del narrare."" -
Papiri della società italiana. Vol. 16
Questo volume XVI della serie dei PSI (avviata da Girolamo Vitelli nel 1912) contiene l'edizione di 79 testi in greco scritti su papiro o altro materiale (legno, pergamena) provenienti dall'Egitto e conservati all'Istituto Papirologico ""G. Vitelli"""". Sono presenti sia frammenti di autori noti della letteratura greca (Omero, Esiodo, Erodoto, Tucidide, Senofonte, Isocrate, Demostene, Plutarco; i LXX, Cirillo di Alessandria, il Fisiologo), sia frammenti di opere sconosciute: si segnala fra gli altri un testo di grammatica sul dialetto ionico e un frammento dossografico sulla filosofia aristotelica. Vi sono poi testi di carattere documentario: petizioni, ricevute di tasse, registri, verbali, lettere private, testimonianza della vita quotidiana dell'Egitto di epoca romana e bizantina."" -
Epistemologia e soggettività. Oltre il relativismo
Il volume, risultato della collaborazione tra gruppi di ricerca delle Università di Perugia, dell'Insubria, di Catania e di Firenze, analizza il rapporto tra epistemologia e soggettività, da diverse prospettive e sensibilità ma secondo una rigorosa metodologia storico-critica. Ne emerge un panorama ricco e originale, entro il quale è possibile individuare precise e ormai consolidate tradizioni di ricerca. Così, mentre nella prima e seconda parte del volume sono presenti puntuali sondaggi volti a scandagliare il nesso evocato dal tema con riferimento alla sua struttura di soggetto conoscente e alla ridefinizione dei caratteri di un razionalismo di chiara ascendenza kantiana e di sicura valenza realistica, nella terza e quarta parte ci si è soffermati sui caratteri della soggettività epistemica con particolare riferimento alle sue dinamiche conoscitive e antropologiche, alle questioni delle forme del sapere presenti nel dibattito odierno relativamente al nesso con la vita e l'identità della persona nella società contemporanea, intesa come ""società della conoscenza""""."" -
L' orientamento e la formazione degli insegnanti del futuro
Il volume analizza il nesso, cruciale e attuale, tra orientamento, formazione e professionalità docente. Collegandosi alla nuova regolamentazione in materia, i vari contributi si concentrano sul compito istituzionale e sul ruolo pedagogico svolto dall'orientamento e dalla formazione per una nuova fisionomia della professionalità docente: un orientamento iniziale, in itinere e in uscita accanto ad una formazione (personale/professionale) intesa come processo aperto e in progress. Due dispositivi indispensabili per cogliere la complessità dell''essere insegnanti' e del 'fare scuola', oggi, a cui si affianca il tirocinio, che in questo contesto viene esaminato attraverso il resoconto di un lavoro pluriennale. -
Luoghi per lavorare, pregare, morire. Edifici e maestranze edili negli interessi delle élites micenee
Il presente volume propone uno studio degli edifici e delle maestranze edili micenee (XIV-XIII sec. a.C. ca.), caratterizzato da un taglio del tutto originale e da un approccio interdisciplinare, volto all'integrazione dei dati testuali con quelli archeologici. Il problema principale con il quale l'autrice si confronta è la mancanza di fonti scritte coeve specificatamente dedicate all'edilizia e all'organizzazione dei cantieri e di informazioni dirette sulla classificazione degli edifici. Il suo studio mira, pertanto, ad approfondire la conoscenza delle tipologie architettoniche e delle maestranze edili menzionate nei testi micenei, colmare la lacuna tra le tipologie di edifici note epigraficamente e i resti archeologici, delineare l'ossatura socio-economica presupposta per la costruzione degli edifici di alta committenza e per l'organizzazione e il mantenimento della forza lavoro impiegata.