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Incongruenze e disapplicazione della legge nella giurisprudenza civile e dintorni
"Il ruolo creativo del nostro giudice è estremamente limitato, se non proprio inesistente. Il citato art. 12 delle Preleggi chiede chiaramente al giudice, in assenza di una norma specifica o di una comunque analoga cui poter ricondurre la soluzione del singolo caso esaminato, di decidere utilizzando i principi generali del sistema giuridico. Tra di essi, però, non c'è, per quanto si sappia, il “buon senso” che viene anche definito, più insidiosamente, nei convegni giuridici importanti, come """"il principio di ragionevolezza"""". Non appare revocabile in dubbio che si sia in presenza di nient'altro che artifici retorici, vuoti contenitori che l'interprete può riempire con le proprie opinioni personali del tutto libero da qualsiasi limite regolatorio o obbligo di confronto con una norma scritta. Attraverso l'applicazione di un metodo basato su simili premesse si finisce per tornare indietro ai tempi andati, remotissimi tempi, quando il vecchio saggio, seduto vicino all'albero sacro, solo grazie alla propria esperienza e alla vicinanza alla pianta, era ritenuto capace di risolvere qualsiasi controversia posta alla sua attenzione""""." -
Tra terra e cielo. Libertà religiosa, riti funebri e spazi cimiteriali
Il culto dei defunti è tema che si presta a molteplici letture spaziando dalle plurali visioni escatologiche alle intersezioni socio-antropologiche, filosofiche, storiche, oltre che teologiche. Il volume, a partire da un'agile ricostruzione di questo sostrato culturale, analizza la disciplina giuridica del diritto alla sepoltura, dei sistemi e degli spazi della stessa, nonché dei riti funebri, negli ordinamenti religiosi (soprattutto islamico, ebraico e canonico) e nell'ordinamento statuale. Il culto dei defunti offre così uno spunto paradigmatico per riflettere sui contenuti e sul metodo della gestione dei molteplici aspetti che riguardano il riconoscimento e la tutela della libertà religiosa individuale e collettiva nelle società plurali contemporanee. Questioni che nella contingente fase emergenziale, in ragione dei provvedimenti diretti al contenimento della pandemia da Covid-19, hanno assunto una connotazione inedita e inesplorata, trasformandosi in una sorta di stress test per la tutela della libertà religiosa e di culto (anche dei defunti) tra bilanciamento di diritti e pluralismo religioso cui è dedicata una approfondita riflessione finale. -
Manuale di psicologia sociale per educatori
La psicologia sociale occupa un ruolo sempre più rilevante in campo formativo. La considerazione della dimensione sociale dell'agire umano e la riflessione sui riverberi che la psicologia individuale riceve dall'ambito sociale divengono i capisaldi conoscitivi per intendere l'uomo nella società odierna. Nel settore educativo, sanitario e sportivo l'attenzione all'aspetto sociale del vivere contemporaneo diviene la base su cui impostare l'intervento professionale. Il libro, in sei capitoli, illustra i profili attuali della psicologia sociale, utilizzabili nei contesti delle scienze dell'educazione, delle professioni sanitarie e delle scienze motorie e sportive. -
La lezione di Berlusconi. L'importanza del marketing in politica
Questo libro prende spunto dalle elezioni nazionali 2008 perché sono un momento di svolta: la politica italiana è cambiata, gli elettori italiani sono cambiati. Qualcuno se ne era già reso conto ed ha agito di conseguenza, qualcuno non se n'è accorto e ne ha pagato le conseguenze. Care. -
Jane Austen si racconta
La vita di Jane Austen, ricostruita in gran parte attraverso le sue lettere. In esse troviamo un ritratto della classe medio-alta di quel tempo e vivaci descrizioni degli stili di vita e delle persone che ha incontrato nel corso della sua esistenza. Problemi di famiglia, eventi mondani, balli, flirt e giudizi tranchant e sarcastici su uomini e donne. Jane Austen ci racconta tutto questo con una penna che non ha nulla da invidiare a quella dei suoi romanzi. -
L'eredità dei Romanov
Nove sconosciuti vengono convocati per una misteriosa e ingente eredità. Non solo non si conoscono tra di loro, ma nessuno ha mai sentito parlare del defunto. Per ricevere ciò che spetta loro, dovranno recarsi dall'altra parte del mondo, a Villa Romanov, dove scopriranno perché sono stati scelti. -
Non solo Klaus
Prima biografia italiana di Joseph Morgan: il vampiro Klaus che ha fatto innamorare milioni di ragazze in tutto il mondo. -
I pericoli di Internet
Una mini guida illustrata adatta ai ragazzi che spiega quali sono le insidie nascoste nel web, specialmente per i più giovani. Già intorno ai 9 anni alcuni bambini, avendo un proprio cellulare, iniziano ad accedere a Internet senza la presenza di un genitore e iniziano di conseguenza a correre alcuni rischi. Questo sussidio aiuta i genitori a prepararsi e a preparare i loro figli, il prima possibile, con suggerimenti utili e pratici. Età di lettura: da 8 anni. -
I pericoli del bullismo
"I pericoli del bullismo"""" è una mini guida illustrata per ragazzi che spiega il pericoloso mondo del bullismo e quanto sia importante non diventare né bulli né vittime. Questo sussidio aiuta i genitori a prepararsi e a preparare i propri figli, il prima possibile, con suggerimenti utili e pratici. Età di lettura: da 8 anni." -
Le religioni del mondo
Un piccolo manuale illustrato che introduce bambini e ragazzini nel mondo delle principali religioni, in particolare di quelle presenti nel nostro Paese. Nelle sue pagine è possibile scoprire i valori e le usanze delle principali confessioni. È uno strumento per promuovere la tolleranza e l'accettazione delle diversità nei più giovani tramite informazioni semplici ma accurate. Età di lettura: da 10 anni. -
Dipendenze e gruppi di mutuo aiuto: storie di rinascita
Può una persona dipendente da sostanze o comportamenti distruttivi trovare una via d'uscita e tornare a vivere? La risposta è sì. In questa raccolta di vere esperienze di fuga dal dolore i protagonisti spiegano come, in mezzo a tante battaglie perse e tentativi falliti, grazie al sostegno dei gruppi di mutuo aiuto, sono riusciti a vedere finalmente la luce alla fine di un lungo e buio tunnel. -
I bambini di destra non vanno in paradiso. Storia della comunicazione politica dal dopoguerra ad oggi
Una storia dell’Italia dal dopoguerrarnad oggi, raccontata tramite le tanterncampagne elettorali e i grandirncomunicatori politici.rnUn percorso che vede unarncomunicazione politica fortementernideologica sbiadire per lasciarrnposto al mercato elettorale e perrnpoi tornare inaspettatamente,rnin tempi recenti, a temi e linguaggirnlegati al passato.rnUno sguardo ai personaggi hannornfatto la storia della comunicazionernpolitica italiana e dei protagonistirndi importanti campagne elettorali,rnraccontati da chi ha gestitorne organizzato alcune dellerncampagne elettorali vincenti dellarnrecente storia politica. -
Il Concilio restituito alla Chiesa. Dieci domande sul Vaticano II
Sul Concilio Vaticano II gli esperti si accapigliano. Questo ""Anno del Concilio"""" pare confermare le diverse posizioni piuttosto che farle convergere in unità. Sembra che si tratti di una interminabile disputa accademica per gli addetti ai lavori. Invece, comprendere cosa è veramente stato il Concilio è importante per ogni fedele e per tutta la Chiesa. Con una incertezza così grande alle spalle è difficile procedere spediti. Questo libro non è scritto nell'ottica di un addetto ai lavori, ma dal punto di vista di un semplice fedele della Chiesa cattolica. Egli si fa delle domande molto semplici a cui vuole dare delle risposte altrettanto semplici e chiare. Esiste veramente un problema Concilio? Che rapporto c'è tra il Concilio e gli anni '60? Il carattere pastorale del Concilio è la soluzione o il problema? Il Concilio ha detto qualcosa di nuovo? Ha detto qualcosa di sbagliato? Se il Vaticano II afferma sulla libertà religiosa cose diverse dal Sillabo di Pio IX a quale dei due bisogna dare ascolto? Cosa vuol dire interpretare il Concilio e chi lo deve fare? Il Sommo Pontefice dovrebbe chiarire definitivamente cosa è stato il Concilio con un documento apposito? Gli esperti talvolta ingarbugliano le cose e l'impressione finale è spesso quella di un labirinto. Ma, vagliando con pazienza le diverse opinioni e leggendo con attenzione i documenti conciliari, è possibile individuare un """"sentiero"""" che porti in salvo il nostro semplice fedele."" -
Quando la terra incontra il cielo. Medjugorie, un mistero d'amore
Oltre trent'anni fa, il 24 giugno 1981, un modesto centro della Bosnia è divenuto improvvisamente il teatro di eventi straordinari. A Medjugorje, infatti, sei ragazzi incominciano a vedere una donna e a sentire la sua voce. Riconoscendo in quella figura la madre di Gesù, fuggono spaventati. Ma poi questo rapporto privilegiato, che non si è ancora interrotto, illuminerà la loro vita e il loro futuro. Ora sono adulti maturi e il loro piccolo paese è diventata meta di un pellegrinaggio ininterrotto di milioni di persone che arrivano per pregare la Madonna nei luoghi in cui continua ad apparire e per ascoltare i messaggi che affida ai veggenti. Per indagare in profondità un fenomeno che investe la storia, la cultura, la società, l'autore è andato a Medjugorje quattro volte, a partire dal giugno 2009. Ha parlato con i pellegrini, con i veggenti, con i religiosi e i laici che sono parti attive di questo culto. Lo ha fatto innanzitutto per adempiere ai suoi doveri di giornalista, di informatore serio e attento. Ciò che però non prevedeva è che di lì avrebbe avuto inizio un nuovo percorso personale. I luoghi, le persone, le storie e l'atmosfera di Medjugorje hanno cominciato ad agire nel profondo, cambiando a poco a poco i suoi punti di riferimento e facendogli maturare una riflessione sull'uomo, sulla vita, sulle prospettive attuali. Del resto questo è accaduto e accade a tanti, perché Medjugorje è un luogo dell'anima, dove non si capita per caso e da dove non si va mai via del tutto. -
Tu, il mio piccolo Io. Dina Bélanger e il suo carisma. Una ricostruzione storica
Non raramente ma soprattutto oggi, nel contesto assordante e molto spesso confuso che fa da contrappunto al comune modo di vivere, s'avverte la necessità d'una pausa, anche breve, e d'un respiro più puro, per rinnovare o confermare la consapevolezza d'una vita, che qualcuno chiama ""a misura d'uomo"""". Lo stordimento, dal quale si tenta di liberarsi, è però talmente intenso ed invasivo da render quanto mai difficile l'approdo a qualche minuto di libertà interiore e di confronto con il proprio """"dover essere"""". Si è, peraltro, profondamente convinti che soltanto in seguito ad un tale approdo è possibile aprire gli spazi della libertà che dà senso alla vita, rispondendo ai suoi non pochi interrogativi. L'approdo operato da una giovane donna d'eccezionale ricchezza interiore, quale fu Dina Bélanger, vien qui riproposto, perché in esso anche il lettore possa agevolmente specchiarsi e decidere di tentare, egli pure, la stessa avventura."" -
Da Pietrelcina. L'altro padre Pio
Com'è diventato santo Padre Pio? E dove? Perché il suo paese natale, Pietrelcina, è tenuto nell'ombra? Perché il frate non riuscì a lasciare quel piccolo borgo fino all'età di quasi trent'anni (si ammalava ovunque andasse e guariva solo se vi ritornava)? Per anni in questa località del Beneventano il frate cappuccino ha combattuto il Demonio, sconfiggendolo sempre, anche se nessuno ne parla. Tutta la sua formazione, i trent'anni che lo hanno forgiato, sono inspiegabilmente dimenticati, come se non contassero nulla; mentre lì è la radice di tutto. Padre Pio è divenuto santo a Pietrelcina, un paese che è un luogo dell'anima, come ne esistono pochi in Italia e nel mondo, che nei vicoli del Castello, lungo la via del Rosario e all'ombra della cappellina dell'olmo di Piana Romana o della chiesetta di San Michele ispira a tutti serenità e pace, e anche gioia e stupore. Luigi Ferraiuolo ha condotto a Pietrelcina un'inchiesta serrata che gli ha permesso di ricostruire molti episodi inediti e di raccogliere testimonianze oculari mai prima d'ora documentate, come un Padre Pio rivoluzionario e democristiano; lo scontro con Giulio Andreotti e il successivo sostegno di quest'ultimo, anche per la santità; l'amore del frate per la scienza e la medicina; il no a De Gasperi per una riforma agraria demagogica; i numerosi vip che lo amano ancora oggi: da Massimo Giletti a Orietta Berti, Toto Cutugno, Antonio Bassolino e tanti altri. Prefazione di Dino Boffo -
On the road... con Maria. Meditare Maria con John Main
John Main (1926-1982) è stato un monaco benedettino irlandese, ispiratore della Comunità mondiale per la Meditazione Cristiana. Attinta ai Padri del Deserto, la pratica insegnata da Main ha rinnovato la fede di milioni di cristiani e la vita stessa della Chiesa. Nella sua opera Main ha proposto un cammino nello Spirito caratterizzato dalla sinergia tra l'antico e il nuovo, con un'assenza vistosa e discussa, ma solo apparente: Maria. Eppure, scrive l'autrice di questo volume, il pensiero innovativo di Main non disconosce affatto la dimensione mariana, anzi, in controluce emerge il ritratto di una donna sollecita e interiormente ricca, che sa mediare tra l'orizzonte ""particolare"""" della sua storia personale, quello """"storico"""" del popolo ebraico e quello """"universale"""" della salvezza umana. La ricostruzione di Lorella Fracassa annoda fili diversi: storico-artistici, biblico-linguistici, esperienziali-spirituali, e ricalca orme del pensiero e gusti umani che, vagliati dal """"fuoco purificatore"""" dell'esperienza, convergono verso quella reductio ad unum che ha la sua cifra interpretativa nell'incontro con la divinità che per il cristiano è Padre, Figlio, Spirito Santo."" -
Sorella morte corporale. La scienza e l'aldilà
Nel racconto di chi ha avuto in sorte di viverle, le esperienze di pre-morte hanno molto in comune con l'immaginario associato alla visione cristiana del Paradiso e del destino dell'anima. Esse infatti presentano una serie di caratteristiche ricorrenti: una sensazione di pace, rilassamento e calma; la fuoriuscita dal corpo; l'impressione di muoversi in un tunnel buio; la visione di una luce brillante alla fine del tunnel; l'immersione nella luce. I processi cognitivi si svolgono in modo lucido, le percezioni sensoriali come il gusto o l'olfatto sono abolite, il tempo sembra dilatato o addirittura assente, mentre lo spazio appare infinito. Nella pre-morte sembra insomma verificarsi quella che la teologia cattolica chiama ""visione beatifica"""": un bagno di luce, pace e amore, rievocato dai sopravvissuti in modo così verosimile da far dubitare gli scettici. Sulla scorta di un ricco repertorio di testimonianze e opinioni, Agnoli offre una panoramica sui principali argomenti a favore e contro le diverse tesi, chiamando in causa scienziati e religiosi sul passaggio più misterioso della nostra esistenza."" -
Indagine sulla croce di Cristo
Sono molte le storie che in duemila anni sono state raccontate intorno al destino del legno al quale fu inchiodato il Salvatore del mondo. Così come sono innumerevoli i prodigi che si ritiene abbia compiuto, dalle guarigioni operate attraverso il contatto con un suo pezzo alle visioni avute da uomini e donne di fede. La croce di Cristo e il culto che si è sviluppato intorno a essa da sempre affascinano e intrigano. Secondo alcuni storici moderni, lo strumento di supplizio al quale fu appeso il Figlio di Dio aveva una forma diversa da quella che tutti immaginiamo ed era simile a una T. Per altri si trattava invece di un semplice palo. Olmi ha preso spunto da queste teorie per indagare in profondità tutti i misteri che avvolgono il simbolo della fede cristiana, a cominciare dalla sua sparizione dopo la deposizione di Gesù nel sepolcro. Nell'impossibilità di ricostruire con certezza scientifica un evento ormai troppo distante, al quale soltanto la fede permette di avvicinarsi, questo saggio ha il merito di riproporcene la storia da un punto di vista nuovo. -
Fratel Luigi degli ospedali. Le virtù del Beato Bordino (1922-1977) dei Fratelli di san G. B. Cottolengo
Nella Torino del secondo dopoguerra e, poi, della grande immigrazione dal Sud Italia, fratel Luigi Bordino scelse di dedicare la sua vita alla cura dei malati e all'assistenza dei poveri all'interno del Cottolengo, la Piccola Casa della Divina Provvidenza. Una vocazione difficile, vissuta però con una forza morale indistruttibile e una umanità straordinaria, che lo hanno reso una figura molto amata dai fedeli, e non solo. Questa biografia, scritta con un linguaggio semplice e accessibile, introduce il lettore alla vita e all'azione del beato Bordino, con una speciale attenzione per le testimonianze di chi ha avuto in sorte di conoscerlo di persona - malati, sacerdoti, confratelli, suore, medici, parenti, amici -, da cui emergono i tratti salienti di una personalità fuori dal comune, eppure di una normalità sconcertante, caratterizzata da una fede incrollabile. Come scrive monsignor Giacomo Lanzetti, vescovo di Alba, nella prefazione al volume, ""la sua modesta esistenza - segnata dalla nascita in una famiglia contadina di Castellinaldo, in provincia di Cuneo, da un servizio militare condiviso con tanti altri, anche in anni di dura prigionia, e poi dalla scelta di diventare fratello 'cottolenghino' - merita di essere dissodata in profondità, perché ne emerga la statura di eroica adesione a Cristo, specie per mezzo della dedizione ai poveri e malati; e dell'accettazione piena della sofferenza, che lo raggiunse e ne cesellò l'anima per l'incontro finale con Gesù risorto"""".""