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Dietro ogni nuvola
“Perché proprio a me?” Questo ci domandiamo quando il dolore ci colpisce. Inutile cercare un senso, una logica, una spiegazione, ripetere che non ce lo meritavamo, possiamo solo accettare, in certi momenti della nostra vita, la sofferenza ma senza rassegnazione, e andare avanti con forza, ricostruendo poco a poco i frammenti della propria vita e amandola, nonostante tutto. Dovremmo porci la stessa domanda ogni volta che proviamo un senso di felicità, invece ci sembra logico e quasi scontato che sia capitato a noi. Le storie qui raccolte hanno come base comune la presenza di un dolore, di una sofferenza di varia intensità e origine, storie che ricalcano la realtà e che ogni persona può aver vissuto. Il dolore distrugge, tormenta, ma ci può rendere migliori e più forti. Storie di persone, ma anche di animali a cui ci legano forti analogie. A ognuno di noi può capitare improvvisamente di trovarsi, come l’ostrica, un “granello di dolore” che ci penetra dentro e ci lacera: impariamo a trasformarlo in perla. -
L'ombra del destino
Lilla fece una poesia per lui, anzi una canzone che mai nessuno ha cantato. Scrisse un racconto, anzi un romanzo che nessuno ha letto. Nemmeno la grande editoria volle mai leggerlo. Ora Lilla si chiede se sono state indovinate e giuste tutte le sue scelte. Ha capito, però, che nella corsa sociale molti somari ragliano in pubblico e tanti cavalli restano a nitrire nelle chiuse stalle. Dopo tante passioni, illusioni, e delusioni con angoscia si pone l’interrogativo se ha tutto sbagliato o perché così doveva andare. Dov’era il suo destino? È stata lei l’artefice della sua sorte? Perse la chiave del suo cassetto e se lo avesse aperto sarebbe stata un’altra storia di amore, di vita e forse di successo! -
Racconti diversamente abili a provocare la vita
Perché scrivo e, soprattutto, per chi scrivo, per me stesso o per gli altri? Non scrivo né per me né per gli altri. Scrivo innanzitutto per capire. Anche se il processo della scrittura è un atto pienamente individuale, quello del comprendere, è lungo e avviene tramite il confronto col pubblico. In questo viaggio verso la conoscenza della società umana, l’autore ha un leggere vantaggio rispetto al lettore, vantaggio che si vanifica nel momento in cui il lettore ha finito di leggere la sua opera. Se quello che ho scritto mi aiuterà ad iniziare la prossima opera da un gradino più in alto sulla scala della conoscenza dell’anima umana, questo vuol dire che ho scritto un po’ anche per me stesso. E se poi qualcuno mi dirà, dopo aver letto il mio libro, che qualcosa è cambiato in lui, fosse anche il modo in cui fa la fila al supermercato, vuol dire che ho scritto un po’ anche per voi. E lo scopo di tutto questo viaggio verso le profondità dell’uomo? Scrivo per denunciare l’uomo, per aprire un processo contro di lui presso il tribunale dei cieli, perché come hanno detto pure altri prima di me, i libri migliori sono quelli che mostrano al mondo la sua spudoratezza. -
Donne nel tempo
Le vicende raccontate sono tutte vere e si riferiscono a personaggi veramente esistiti. L’autrice in questo libro desidera ricordare la sua famiglia, costante punto di riferimento nella sua vita: per la forza d’animo, i profondi sentimenti, i principi etici. -
Il generale
Potrebbe venire un po’ di mal di testa nel leggere questo libro. Lo stile “murgiarossaniano” non esiste altrove. Lui, Rossano Murgia, è il primo a elaborare parole, frasi e concetti con uno stile che non segue i canoni dei grandi scrittori. Chi? Rossano Murgia parla di un generale, sarà quello di un esercito? Che cosa? In generale, nel generale, Rossano genera frasi scollegate ma, tutto sommato, parla della sua vita in generale... appunto! Dove e quando? Un generale che guerreggia ovunque e contro chiunque solo quando lui, e solo lui, vuole. Come? Semplice! Con una penna e tanti fogli di carta. Senza ricorreggere, senza rileggere, senza pensare a cosa ha scritto prima e, soprattutto, a cosa scriverà dopo! È proprio qui la sua “magia linguistica”: spontanea! Il messaggio che Rossano vorrebbe lanciare a tutti noi è: “Siamo noi il generale, il capo di noi stessi! Noi dobbiamo esercitare il potere esecutivo sulla nostra vita! Noi dobbiamo combattere!” Ma lui - lo scrittore - segue tutto ciò, lo applica nella sua vita? A te scoprirlo! -
Gli uomini di buona fortuna
Dalla cima di una montagna, un uomo anziano decide di inviare un messaggio telepatico al resto del mondo. “Donerò ogni ricchezza che possiedo, a colui che cerca la sua strada”. Ben presto compare un uomo ai piedi della montagna, capace di captare il segnale e di seguirlo, sino al suo luogo di origine, dove la portata è massima. Si convince della giustezza del luogo ed inizia la scalata della montagna, in solitaria. Durante il tragitto si imbatte in un mondo fantastico, fuori dal tempo e dallo spazio convenzionali, ove la forma degli esseri che incontra e degli oggetti che gli si pongono di fronte, sono simboli ed illusioni. Riesce, dunque, a raggiungere la vetta, ma si accorge che il premio, la ricompensa, assume così un altro significato, più ampio, non più individuale. Egli stesso è un trasmettitore e può rilasciare intorno a sé le frequenze alle quali si accorda. Si accorge che il benessere personale non può compiersi, se disgiunto dal benessere di ciò che lo circonda e lo comprende. -
Dark Memories. «Damnatio Memoriae»
Si narrava che prima o poi ci sarebbe stato il lieto fine per tutti, che ognuno avrebbe ricevuto il tanto atteso barlume di felicità, che chiunque, prima o poi, avrebbe trovato la propria luna brillante. Ma tanto si sa, qualunque cosa, anche il fiero satellite che ci illumina le notti, ha un lato oscuro; e Sky, ne era amaramente a conoscenza. Come si può vivere una vita nuova quando ancora non sei riuscito a voltare pagina? Questa era la domanda a cui si dedicava ogni notte, pensando a chi nella sua vita non c’era più. Era crudele nei confronti di se stessa tentare di aggrapparsi più e più volte ai ricordi, ma quando questi sono l’ultima cosa che ti rimane si può davvero allentare la presa e lasciare che scivolino via come sabbia? Come si può essere così egoisti da voltare pagina e uccidere i propri fantasmi? Una persona speciale, una volta, le aveva detto che in ogni persona albergano due lupi, uno bianco ed uno nero, in continua lotta tra loro. Avrebbe vinto quello più nutrito, quello che noi stessi avremmo scelto di far vincere. Probabilmente lei aveva scelto di nutrire quello nero. Ne uscirà vittoriosa dalla battaglia contro i suoi demoni o si farà divorare da essi? -
MDA
Non ha limiti, non ha paura, non ha morale, non vive come un uomo ma come un’idea perché l’uomo può essere catturato o ucciso mentre l’idea vive in eterno. Marco De Angelis, nel panorama partenopeo contemporaneo ricco di bellezze, personaggi stravaganti, colpi di scena, serate folli e indimenticabili ha un solo obiettivo: mettere fine al sistema corrotto della società, andando contro chi detiene il potere. Nel raggiungere la rivoluzione tanto anelata, la sua follia lo porta a creare qualcosa che sfugge al suo controllo. -
Le avventure di Zartam. I regni opposti
Zartam, figlio di uno stregone di villaggio e di una contadina, deceduta anni prima, vive nel piccolo villaggio di Hoter, sul confine tra i due regni di Garbatron e di Lipasart. I due regni sono coinvolti in una guerra sanguinosa che dura da trent’anni. I Garbatiani, uomini di scienza e cultori della nuova tecnologia, sono convinti che gli uomini del regno di Lipasart siano tutti streghe e maghi che con i loro incantesimi cercano di ottenere il potere, mentre i Lipariani combattono perché gli avversari vengono ritenuti demoni senza Dio. La vita di Zartam prosegue tranquilla, fino a che, un giorno, mentre porta al pascolo delle pecore, trova una sfera brillante sul fondo di un fiume. Dapprima non da importanza alla sua scoperta ma ben presto scoprirà che nelle sue mani si trova una delle cinque sfere della materia che vengono custodite nel sancta santorum della capitale di Lipasart, Loto. Le avventure di Zartam iniziano così a prendere forma. Tra magie, uomini e donne di potere, spie, tranelli e trappole di ogni genere, il giovane ragazzo scoprirà le vere cause di una guerra che da trent’anni insanguina le terre di Euron. Oltre a scoprire il proprio destino. -
L'altra metà di me
Sabrina ha 18 anni e molte amiche. È un po’ timida così ha iniziato a nascondersi dietro i social per collezionare una serie di appuntamenti al buio. Marco, il suo attuale ragazzo conosciuto proprio in internet, abita distante così lei si sente autorizzata a frequentare altre persone, tra cui: Luca. Durante una vacanza al mare Sabrina conosce Davide: il barista della sua spiaggia, abile conquistatore e con una scia infinita di ex. Tra i 2 scoppia subito la passione con la consapevolezza però che non durerà più di quella vacanza... -
Insane. Il cerchio sta per chiudersi e lei è la prescelta
Joy Mathis, una normale ragazzina di otto anni, sta per cominciare il suo secondo anno di scuola elementare nella città di Berryville, nel Virginia, quando si accorge che qualcosa nella sua vita sta cambiando. Un incubo ricorrente disturba il suo sonno da diverse notti e al suo risveglio una strana voce nella sua testa la tormenta. Dopo averlo raccontato ai suoi genitori le cose sembrano peggiorare, tanto che Joy rischia persino la vita. Col tempo si arriva a capire che Harper e Grace, le anime di due bambine morte suicide quarantatré anni prima la stanno perseguitando per raggiungere il loro macabro scopo di portarla sull’orlo dell’insanità mentale e spingerla così a raggiungerle nella parte più tenebrosa dell’aldilà, perché entri a far parte della loro amicizia e completare un trio, sinonimo di perfezione. Joy cercherà di resistere in tutti i modi ai loro tentativi di manipolazione, mentre i suoi genitori saranno pronti a dare la vita pur di liberare la loro bambina dai demoni. -
Uno sguardo dalla fessura
Una parte di vita, raccontata freneticamente così come è stato vissuta, con continui tuffi ed emersioni nelle profondità dei ricordi e della memoria. Un viaggio nel passato descritto per quanto possibile in modo minuzioso, critico, particolareggiato, sorretto da una architettura narrativa in chiaroscuro, che fa da cornice agli eventi che si sono susseguiti. Un incontrollabile desiderio di rivisitare nuovamente quel palcoscenico eroso dal tempo, ma nitido nelle immagini della mente, praticato con gli occhi e lo spirito del bambino di allora, e quella di uomo di oggi. -
La ragazza dei pianeti
Sto cercando la ragazza dei pianeti. Lei suscitava in me la più violenta e pacifica rivoluzione. Forse l’avete già incontrata. In stazione. In biblioteca. In caffetteria. Con un libro tra le mani le tasche profonde della giacca una sigaretta tra le labbra una piccola stella al lato di un occhio forse l’avete intravista con quel viso da bambina ormai matura è sempre assorta sempre ad assorbire le luci della città le parole di persone troppo pesanti troppo caotiche lei che nel caos ci è nata lei che fugge dal caos cosmico confondendosi tra la folla confondendo le vie perdendosi ritrovandosi io che lei la perdo e basta. -
L'ultimo piano
Siamo nel 2016. Eva è una ragazza appena trasferitasi nel nuovo condominio romano dopo aver lasciato il nido familiare. Ora abita all’ultimo piano di un popolatissimo palazzo. La posizione strategica di casa sua le aprirà un mondo: gli scorci che osserva con grande curiosità attraverso le finestre saranno per lei strumenti di conoscenza di se stessa. Eva ha a cuore diversi personaggi profondamente connessi col suo essere: Marta, Asso, Nadia, e i suoi vicini, saranno i compagni più fedeli nel suo viaggio emotivo, nell’incontro involontario con la vita e la morte. Ed è proprio con Marta che la protagonista passa la maggior parte dei suoi momenti importanti, ama tutto di lei, i tatuaggi stampati sulla pelle, la tenacia, il suo viso, le ferite. Per Eva, Marta è un’anima sacra ma i suoi giorni con lei sono destinati a durare? -
La poesia del viaggio
"Le fragilità dell’uomo sono le mie prime fonti di ispirazione. Nella vita, se si è attenti a cogliere il respiro degli eventi, ogni circostanza può diventare magica. La poesia serve a raccontare la vita, attraverso parole che possano suggerire immagini universali, dove ognuno di noi si possa riconoscere. La poesia è sinonimo di musica ed estetica, elementi fondamentali per creare un’opera letteraria."""" (L'autore) Prefazione di Neuro Bonifazi." -
#astramore
Il testo autobiografico, racconta un periodo della vita molto delicato che la ragazza ha dovuto affrontare; la malattia della madre consumata da quando l’aveva partorita e l’operazione del padre alla schiena che anche lui ha scoperto di avere un male che può portare a serie conseguenze. In questo clima teso e preoccupante, l’adolescente ha trovato solo poche conferme positive che l’hanno un poco rassicurata, tra cui: “è benigno”. Il romanzo non si sofferma molto su questi particolari tristi e dettagliati ma piuttosto sulla rivoluzione che avviene dentro l’animo della ragazza, affranta e stanca di tutto questo male attorno a lei. Per questo motivo la decisione di prendere un cane arriva dai genitori che la vedono triste e in perenna lotta contro gli attacchi di panico. Astra, la cucciola di Labrador che arriverà nella famiglia sarà l’unica medicina in grado di attenuare e risolvere i problemi psicosomatici della ragazza. -
ImperfettaMente. Con le mie parole... sempre sulla tua strada #Ligabue
Dopo il suo primo libro ""In felicità#34"""", Pamela torna a parlare della sua anoressia in chiave più introspettiva facendo luce su quella che lei definisce la “dotazione di serie”, una sorta di bilancio tra fragilità e forza che rende ogni individuo unico e imperfettamente speciale. Attraverso il racconto degli accadimenti seguiti alla pubblicazione, l’autrice riflette sul complicato modo di stare al mondo, che per lei si traduceva nell'esistere lontana dai fatti della vita, fin quando non ha deciso di lasciarsi andare ad essa scoprendone la meraviglia anche nelle difficoltà. Dal racconto, che si snoda sullo sfondo dei concerti del rocker di Coreggio, Luciano Ligabue, emerge la magia dell’incontro, lo stupore per coincidenze puntualmente causali ma, soprattutto la potenza dei legami che, nel momento in cui ella decide di concedersi, riescono a colmare quella fame d’Amore sottesa al disturbo. Così Pamela ci stimola alla ricerca dell’immenso potenziale umano insito in ognuno di noi ed inneggia alla condivisione considerata come il più potente degli antidoti contro la sofferenza di tante anime spesso sovrapponibile."" -
Castel crepuscolo
Una mostruosa creatura che si aggira per il bosco, passi che risuonano nel buio, una misteriosa ragazza che sostiene di abitare oltre la collina. Questi e altri sono i misteri che il giovane Alessandro, trasferitosi al castello del nonno, si ritroverà ad affrontare. Cos’è che tutti gli nascondono? E perché? Tutti hanno dei segreti, e questi abitano là, dove la notte e il giorno si incontrano. -
Davvero un altro mondo. Vita & opera del capitano Carmagnola
Come potrebbe essere un mondo anarchico, un mondo che si costruisce sulla giustizia sociale? Questo è l’interrogativo che è posto alla base del romanzo e svolge la risposta a cominciare dalla fondazione di un territorio libertario. Il personaggio centrale è la voce narrante che spiega come ha potuto aver inizio la Territoriale e abbia potuto sopravvivere agli attacchi del mondo esterno. Racconta al contempo come lui, da ragazzo scapestrato in cerca di avventure, diventi uomo auto disciplinato pregno di idee libertarie. Come si vedrà, il personaggio non è dipinto come un eroe né come antieroe, più semplicemente è il ritratto del libertario incapace di concepire come si possa vivere in modo differente da quello che ha scelto di vivere e che infine lo condurrà alla morte. Il racconto potrebbe prendere fine con l’avventura che gli costerà la vita, invece vi è un epilogo scritto da un suo amico e, a suo tempo, mentore. All’epilogo segue una lista di domande e risposte che aiuta a precisare il pensiero libertario e il suo modo di intendere la vita. -
Radici d'infanzia, ali di vita
Questo libro parla di un luogo speciale dove ho trascorso la mia infanzia e dove, da giovane, ho mosso i primi passi lavorativi. Le vicende narrate all’interno di esso sono tutte realmente avvenute e di talune, ancora oggi, non si hanno delle vere risposte. È un luogo antico che porta dentro se stesso misteri, magia e figure leggendarie che prendono vita, alimentando la fantasia e talvolta la paura di chi vi ha vissuto. È la storia di diverse realtà familiari, del mutamento di un Paese in perpetuo evolversi che si scontrava con le lotte per i diritti civili dei più deboli e le rigide regole contadine che vigevano allora. Nel mezzo di tutto ciò, in questo contesto bucolico e rurale, vi era un gruppo di ragazzi che con la loro complicità e le loro avventure hanno saputo abbattere ogni barriera sociale, consolidando nell’amicizia il più onorevole dei valori.