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Paradisi inquieti. Viaggio in Polinesia
Frutto di una lunga peregrinazione fra le Samoa, le Fiji, le Cook, Tahiti e Bora Bora, il libro esplora le isole turisticamente più famose del mondo con la curiosità di scoprire ciò che sta dietro alle apparenze. Al di là degli stereotipi da tour organizzato, delle ragazze sorridenti, delle collane di fiori, dei balli indigeni, dei paesaggi da cartolina, emerge il ritratto di un ""paradiso"""" minacciato, segnato da profonde contraddizioni, alterato dalla crescente occidentalizzazione, ma ancor oggi ricco di quel fascino irresistibile che da sempre attira su queste isole viaggiatori, esploratori, avventurieri, plurimiliardari, registi..."" -
Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi
Il volume, dedicato alla musica del medioevo e del rinascimento, raccoglie otto conversazioni tra il musicologo americano Bernard Sherman e i più importanti e preparati esecutori del presente, e costituisce la prima parte di un'opera destinata a includere anche la musica barocca e il romanticismo. L'espediente del dialogo permette di trattare gli argomenti più difficili e delicati con un tono che non è mai pesante o accademico, facendo affiorare non solo la straordinaria vivacità intellettuale del loro mondo artistico, ma anche mostrando quanti stimoli alla contemporaneità siano forniti dal ripensamento del nostro passato musicale. -
Gustav Malher. La vita, le opere
La musica di Mahler è al tempo stesso la più personale e una delle più universali che si possano immaginare: nessun compositore prima di lui aveva osato trasfondere nell'opera sinfonica con tanta intensità la propria esperienza biografica e spirituale, e nessuno era riuscito, così facendo, a spingere con altrettanta forza l'ascoltatore di fronte ai più profondi interrogativi sulla condizione umana. È anche alla luce di questo ambiguo rapporto fra vita e opera che la ricerca condotta per quasi sessantanni da Henry-Louis de La Grange acquista il suo ineguagliabile valore. A partire dal 1952, de La Grange colleziona infatti tutte le possibili testimonianze e fonti su Gustav Mahler, e attraverso quest'instancabile attività di documentazione e scavo dà alla luce una delle più vaste biografie mai scritte, pubblicata dapprima in francese (1979-84), e poi gradatamente ampliata e aggiornata nell'edizione inglese in quattro volumi (1995-2012). Il presente libro nasce dal desiderio di rendere disponibili i frutti di quest'opera straordinaria in uno strumento più maneggevole e compatto. In comune con il suo ""fratello maggiore"""" ha il pregio di registrare con costanza gli avvenimenti dell'intero arco biografico mahleriano, non cercando di provare una tesi preconfezionata o di affermare un ritratto ideale, ma lasciando che l'individualità e il percorso artistico del compositore sorgano quasi naturalmente dalla conoscenza dei fatti e dei documenti, pagina dopo pagina."" -
Bruckner
Anton Bruckner è oggi considerato tra i massimi compositori della seconda metà dell'Ottocento, e le sue composizioni sinfoniche, accanto a quelle di Mahler, sono nel repertorio di ogni orchestra sinfonica. In questo volume Sergio Martinotti racconta l'enigmatica vita di un uomo schivo, che cercava di nascondere la propria complessa psicologia dietro una maschera da ""compositore di provincia"""", spiegando al tempo stesso, con dovizia di esempi musicali, l'arte di un compositore ammirato dalla Vienna splendente e cosmopolita di fine secolo, amico di Richard Wagner e considerato da Gustav Mahler come un maestro."" -
L' esile fiamma del drago
Diario di viaggio, il libro racconta il passato e il presente del Bhutan, l'ultimo regno buddista indipendente. Fino a tempi recenti una delle nazioni meno accessibili al mondo, aperta al turismo intrnazionale solo nei primi anni '90, il Bhutan viene descritto come un paese consapevole della propria unicità dopo la sorte toccata alle altre roccaforti del buddismo himalayano inglobate da potenze più grandi. Paradiso montano fatto di vette ghiacciate, valli color smeraldo, il ""Regno del Drago Tonante"""" è oggi un eden sotto assedio. L'apertura delle frontiere e i collegamenti aerei hanno portato mali sconosciuti - furti, contrabbando, Aids, accattonaggio - e la bellezza e la spiritualità dei monasteri sono minacciate dalla modernità."" -
Fauré. Le voci del chiaroscuro
Dell'allievo di Saint-Saëns, idolatrato da Proust, molti conoscono solo la musicalità ineffabile del Requiem e della Pavane. Con questa biografia critica - frutto di vent'anni di lavoro su un'enorme quantità di materiale documentario, in buona parte inedito - scopriamo la centralità di Fauré nella musica fin de siècle francese. L'analisi che Nectoux dedica all'intera produzione artistica, conferisce infatti a Gabriel Fauré un ruolo di rilievo tra i grandi innovatori della musica francese, accanto al suo allievo Ravel e a Debussy. Completa il volume un ricco apparato di appendici: un'ampia cronologia, un aggiornato catalogo cronologico delle opere e la più completa delle bibliografie sinora apparse sull'autore. -
Scorciatoia per il nirvana
Il Kailash è una vetta di 6714 metri situata un migliaia di chilometri a ovest di Lhasa. Per arrivarci occorrono alcuni giorni in jeep, qualcosa di più in camion. La durata del viaggio dipende dallo stato delle piste e dei fiumi, e quindi dei guadi. Dire che il Kailash ha un'eccezionale carica simbolica è quasi un eufemismo. E' infatti una motagna considerata sacra da almeno quattro religioni: buddismo, induismo, giainismo e religione bon, un culto sciamanico che esisteva in quella terra prima dell'arrivo del buddismo, e che, in seguito ha continuato a vivere e a mischiarsi con la nuova dottrina. L'autore racconta il suo viaggio fino al Kailash, tra i respiri profondi dedicati alla storia e alla cultura che il Tibet ha prodotto e produce. -
Le nuvole dell'Atakora
Un mercato che si anima ogni quattro giorni e che deve essere spostato a causa di un progetto di cooperazione. Un villaggio sulle colline del Benin settentrionale, abitato da uomini e donne che chiedono di poter vivere secondo la loro tradizione. Un antropologo che finisce per diventare il testimone di una vicenda che nasce da un malinteso e finisce per trasformarsi in una prova di forza tra le autorità dello stato e i capi tradizionali. -
C'era una volta l'Est. Viaggio a cavallo dal Friuli alla Bielorussia
La lunga attraversata compiuta nel 1997 dai due autori, che dal Friuli arrivano a Minsk, in Bielorussia, passando per la Slovenia, l'Ungheria, l'Ucraina, non è solo un'impresa sportiva originale, senza precedenti documentati. E' anche la scoperta di un modo di viaggiare paradossalmente all'avanguardia, in tempi in cui tanto si parla di turismo responsabile, attento all'ambiente e alla realtà sociale dei luoghi visitati. -
L' altro Schubert
La reverenza al mito di uno Schubert tutto modestia e candore, artista ""naturale"""" e creatore """"inconsapevole"""" di melodie immortali, non rispecchia la pienezza tragica della sua vita né il suo forte impegno artistico, al quale destinò i più alti messaggi interiori e subordinò la propria amara vicenda esistenziale e professionale. Questo studio affronta alcuni degli enigmi che lo circondano: dai misteri sottesi a una biografia sommersa, povera di avvenimenti ma non di conflitti - su tutti il tema dell'omosessualità - agli elementi stilistici e simbolici che chiariscono la sostanza compositiva della sua musica. La nuova immagine che ne risulta indica, dietro la maschera di una doppia natura, l'esistenza di un altro Schubert, sfuggente ma non incomprensibile: la parte più vera del suo stesso mito."" -
La Parigi musicale del primo Novecento. Cronache e documenti
"La Parigi musicale del primo Novecento"""" acquista il suo preciso significato grazie al sottotitolo: """"Cronache e documenti"""". Non si tratta infatti di un testo di impronta esclusivamente saggistica - come spiega l'autore nella premessa. Si è piuttosto data voce ai documenti, ai fatti, ai personaggi stessi che hanno animato la Parigi di inizio secolo facendone la capitale dell'arte e della musica, ma anche del balletto." -
Quei più modesti romanzi. Il libretto nel melodramma di Verdi
Partendo dalle regole elementari del gioco (il canovaccio fornito dalla rigorosa e formalizzata tipologia delle voci), attraverso l'uso di tutti gli strumenti della linguistica e della semiotica, Lavagetto analizza il corpus dei libretti verdiani alla ricerca delle loro costanti strutturali e linguistiche. Il saggio, pubblicato nel 1979 da Garzanti e qui proposto in una seconda edizione riveduta con correzioni, aggiornamenti e aggiunte, conduce il lettore attraverso i fondamenti della drammaturgia musicale romantica, con fecondi approdi di carattere linguistico, sociologico e storico. -
Temperamento. Storia di un enigma musicale
Osservare oggi la tastiera di un pianoforte, con la sua ordinata successione di tasti bianchi e neri, potrebbe indurre a immaginare la scala musicale come un concetto ordinato e stabile. Eppure per secoli quel particolare metodo di accordatura che ne costituisce il fondamento, il cosiddetto ""temperamento equabile"""", è stato considerato un crimine contro Dio e la natura. Filosofi, artisti e scienziati come Pitagora, Fiatone, Leonardo da Vinci, Galileo, Keplero, Descartes, Newton, Rousseau e Diderot se ne sono fatti paladini o vi si sono scagliati contro, utilizzando ogni arma dialettica a propria disposizione, in un clima di violenta e continua controversia. Dietro le loro parole e i loro trattati si intravede il mondo della musica e del musicisti, con la sua peculiare miscela di ricerca del nuovo e piacere del suono, di pensiero e artigianato. In un libro impeccabilmente documentato ma al tempo stesso traboccante di prospettive originali, aneddoti curiosi e ritratti umanissimi di alcuni tra i più grandi geni di tutti i tempi, Isacoff introduce il lettore a una vicenda della nostra civiltà musicale di inaspettata complessità e ricchezza, riuscendo a mantenere una vivacità e un ritmo narrativo degni di un romanzo."" -
Il jazz in Italia dalle origini alle grandi orchestre
Un volume che racconta gli uomini, i luoghi e le vicende dell'epopea del jazz in Italia. Da quel marzo 1904, quando un gruppo di cantanti e ballerini creoli, presentati come i ""creatori del cake walk"""", si esibirono al Teatro Eden di Milano, fino alle grandi orchestre degli anni Trenta: una storia fatta di locali da ballo, transatlantici, grammofoni, radiofonia e soprattutto ritmo, fiumi di un ritmo travolgente. Nomi un tempo celebri come Rizza, Carlini, Ortuso o la Mediolana Band ritrovano la loro storica importanza tra queste pagine, nelle quali si chiarisce anche il delicato rapporto tra la cultura italiana, da Gramsci a Mascagni, e una delle grandi invenzioni musicali americane."" -
Dmitrij Sostakovic
"La vicenda umana di Sostakovic resterà sempre esemplare nella storia della sociologia musicale. Un artista desideroso di originalità e indipendenza si scontrò con un potere che diceva di considerare inutili le opere d'arte inaccessibili al grande pubblico, ma di fatto voleva usare rozzamente gli artisti come dei creativi pubblicitari, come dei curatori della propria immagine. E nella vastità del mondo musicale di Sostakovic c'è un aspetto unico e irripetibile: la ribellione di un artista aristocratico che si fa beffe dello stile retorico, del mondo della musica popolare, del consenso massificato, e afferma con rabbia l'indipendenza del proprio talento inventivo, umiliato e offeso."""" (Franco Pulcini)" -
Voci da lontano. Robert Schumann e l'arte della citazione
Risiedono nella lontananza le radici più profonde della poetica schumanniana. Un'imprecisata meta attrae la musica di Schumann, allungando nel mondo del remoto le ombre della Sehnsucht. Le citazioni musicali sono le voci di quella lontananza, i segni tangibili del desiderio romantico; Schumann le spoglia di ogni valore decorativo e le trasforma nei necessari riflessi della sua poetica. L'allusione a un altro autore perde così il ruolo marginale di omaggio dotto o affettuoso per divenire una manifestazione concreta degli ideali del compositore. Con Schumann nasce la funzione concettuale della citazione: ogni prestito melodico esprime un concetto e favorisce la comprensione di un intero sistema poetico. -
La caverna di Alì Babà. L'Iran giorno per giorno
"So che mi meraviglierò ancora ed è per questo che parto. Mi affascina l'idea di intrufolarmi all'interno di un negozio di tappeti, poter condividere le giornate con venditori e clienti, aiutare a servire il tè fumante e assaporarlo in mezzo ad alcatifa, kilim, sofreh, jajim e namakdan... Sarà come entrare nella caverna di Alì Babà, quella caverna piena di tesori che tanto ci faceva sognare quando eravamo piccoli. E non avrei potuto essere più fortunata, giacché sarò ospite di una famiglia di commercianti del bazar di Isfahan. Come Samarcanda e Timbuctu, Isfahan è una città mitica ed è sufficiente pronunciarne il nome per evocare mondi incantati""""." -
Toujours Provence
"Quando mi alzai e uscii nel cortile il cielo delle sette del mattino era di un blu senza fine, il colore di un pacchetto di Gauloises. Le pietre del lastricato erano tiepide sotto i miei piedi nudi e le nostre lucertole residenti avevano già assunto la posizione del bagno di sole, appiattite e immobili contro il muro di casa. Soltanto svegliarsi con un mattino così era un regalo di compleanno sufficiente. Godersi le prime ore di una calda giornata d'estate nel Luberon, seduto in terrazza con una tazza di café crème, le api che frugano nella lavanda e la luce che tinge il bosco di un verde scurissimo, è meglio che svegliarsi improvvisamente ricchi...""""" -
Il clavicembalo
Lo scopo di questo manuale è quello di offrire una chiara ed esauriente trattazione di tutte le difficoltà e le competenze che il confronto con il clavicembalo comporta. Nella prima delle quattro parti in cui il volume è suddiviso, si prende in esame la struttura dei diversi strumenti da cui la 'famiglia' del clavicembalo è formata, analizzandone dettagliatamente le caratteristiche sonore e morfologiche nelle diverse declinazioni storiche e geografiche. Segue un'ampia guida pratica all'accordatura dello strumento, comprendente un articolato esame dei temperamenti ineguali. -
Musica. Una breve introduzione
Oggi possiamo scegliere se ascoltare Beethoven, i Chemical Brothers o musica balinese, in auto o in una sala da concerto, così come possiamo scegliere fra una trattoria e un ristorante cinese; eppure, a una più approfondita osservazione, ci scopriamo collettivamente e fedelmente ancorati a valori e a gerarchie che, anche se considerati in modo critico, permangono come intoccabili retaggi del passato: il compositore, il grande interprete, l'autenticità, il capolavoro, l'edizione ""fedele alla volontà dell'autore"""". È partendo da questi riflessi condizionati del pensiero sulla musica che Cook svela quanto essa sia portatrice di messaggi che vanno ben al di là della piacevolezza d'ascolto.""