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La ricerca qualitativa per le biblioteche
Il volume intende approfondire la metodologia di ricerca qualitativa applicata all'analisi dell'utenza dei servizi bibliotecari, rendendo conto delle nuove tendenze in atto nella biblioteconomia italiana che, avendo colto i limiti di una valutazione esclusivamente quantitativa basata su indicatori di performance, si spinge all'approfondimento di dinamiche più complesse riguardanti anche gli aspetti soggettivi e psicologici delle motivazioni, dei bisogni e della percezione da parte degli utenti, e che inoltre prende in considerazione ciò che nel tempo è cambiato ""intorno"""" alla biblioteca. In un mondo che muta sempre più rapidamente competenza indispensabile per i professionisti dell'informazione è, infatti, saper fare ricerca nel quotidiano, per poter prendere le decisioni corrette che garantiscano il miglioramento continuo dei servizi. In tal senso l'approccio qualitativo risulta uno strumento indispensabile, capace di cogliere la varietà dei significati che un'istituzione apparentemente omogenea come la biblioteca può assumere, a seconda del contesto di riferimento, nella comunità sociale in cui si colloca."" -
Lezioni di bibliografia
In virtù dell'esperienza maturata nel corso di vari decenni di insegnamento, l'autore, con la collaborazione di Gianfranco Crupi, ha inteso offrire uno strumento didattico particolarmente efficace quanto rigoroso nei suoi contenuti scientifici. Queste lezioni coniugano infatti la trattazione dei tradizionali principi, criteri e metodi bibliografici con quella proiettata ad illustrare fisionomia e compiti delle risorse elettroniche. Per il loro taglio, si prestano ad essere utilizzate anche per la formazione e l'aggiornamento del personale bibliotecario. Il volume, diviso in cinque parti, intende tra l'altro avviare alla ricerca e alla prassi bibliografica, focalizzando l'attenzione del lettore su aspetti quali il documento, la citazione, la metodologia della ricerca, oltre alla gestione, organizzazione e valutazione delle notizie bibliografiche. Si dispone inoltre sul piano della storia della bibliografia e offre un'ampia panoramica delle nuove forme dell'informazione bibliografica. -
Editoria: istruzioni per l'uso. Acquisire le competenze di base
Di fronte alle trasformazioni e alle domande di nuove formule di aggiornamento professionale, AIE ed Editrice Bibliografica - che da oltre vent'anni si occupano di aggiornamento e formazione del personale delle case editrici e della filiera editoriale - hanno deciso di riprendere e sviluppare insieme la collana ""I mestieri del libro"""", dandole una nuova veste grafica, ma soprattutto concependola come una """"piattaforma"""" didattica e di aggiornamento, con diramazioni e declinazioni sul Web e una proposta di titoli in formato ebook. Avvalendosi di autori con una consolidata esperienza, """"I mestieri del libro"""" si propone di accogliere titoli che possano essere guide operative, di facile e immediata consultazione, nelle quali poter trovare risposte alle necessità di aggiornamento professionale in un'epoca di grandi innovazioni tecnologiche, di rapida evoluzione del quadro normativo e di trasformazioni delle caratteristiche del mercato. Strumenti preziosi quindi non solo per tutti gli operatori della filiera del libro, ma anche per l'organizzazione di corsi di formazione sia del personale già attivo che di quello in ingresso, compresi gli studenti universitari."" -
La biblioteca per ragazzi
I servizi bibliotecari rivolti a bambini e ragazzi hanno avuto in Italia, negli ultimi trent'anni, un notevole sviluppo legato soprattutto alle felici stagioni dell'editoria per ragazzi e della promozione della lettura. Oggi la sfida delle nuove tecnologie e i linguaggi utilizzati dai nativi digitali possono essere l'occasione per guardare a queste biblioteche con un sguardo rivolto al futuro. La biblioteca per ragazzi è la storia che ha alle spalle, il pubblico che ha davanti, la nuova tecnologia che ha di fronte e, soprattutto, i bibliotecari che danno forma a un ambiente e a un'offerta di qualità. Questo volume, particolarmente rilevante vista la scarsità di letteratura specialistica sull'argomento, si propone di analizzare il percorso storico, gli spazi, lo sviluppo delle collezioni, le attività, per riflettere insieme su come potrà essere, nel futuro prossimo, la biblioteca dei bambini e dei ragazzi, mettendo in luce tendenze, buone pratiche già in atto, pericoli in agguato, nuove possibilità. -
Manuale di redazione. Vademecum per chi scrive e pubblica libri
Una guida sicura e completa ai fondamenti della trattazione di un testo, pensata per chi lavora nel mondo editoriale. Ma anche per chi deve scrivere un saggio, un romanzo, una tesi di laurea, un articolo. Giunto alla sua terza edizione, questo fortunato manuale descrive il percorso di un manoscritto nella redazione delineando le diverse operazioni che devono essere compiute affinché si trasformi in un libro. Si tratta di un completo repertorio di norme redazionali con un ricco corredo di esempi. Di ciascuna norma si segnalano le diverse consuetudini editoriali e si indica la scelta che si ritiene più adeguata in relazione ai vari tipi di testo. Vengono inoltre segnalati gli errori più comuni da evitare. Questa edizione tiene conto in particolare dell'utilizzo delle tecnologie informatiche e di Internet. Il volume è arricchito da note sul diritto d'autore, sulla redazione di una quarta di copertina, la traslitterazione di lingue in alfabeti non latini quali arabo, ebraico e russo. Infine è stato aggiornato e adattato anche alla luce della pratica didattica nei corsi per redattori nei quali ha trovato largo utilizzo come libro di testo. -
Fare fundraising in biblioteca. Strategie e tecniche per affrontare la crisi finanziaria
Le biblioteche sono un patrimonio culturale e sociale di grandissima rilevanza per la nostra comunità nazionale. Oggi che sono chiamate, come altri servizi, ad affrontare la crisi economica, il fundraising si presenta come una delle possibili vie da intraprendere per garantire maggiore sostenibilità. Fare fundraising, però, non vuol dire solo chiedere un aiuto per colmare il minor afflusso di risorse pubbliche, bensì ripensare e riscoprire quel forte legame tra la biblioteca e la comunità che la rende un bene comune degno di una partecipazione attiva anche in termini di apporto di risorse economiche, umane e sociali volontarie. Fare fundraising, quindi, vuol dire anche crescere insieme alla comunità. Questo manuale intende fornire ai dirigenti e agli operatori delle biblioteche e dei sistemi bibliotecari strumenti teorici, metodologici e pratici per imboccare con successo la strada del fundraising e riscoprire così la passione per una grande causa sociale. -
La biblioteca in gioco. I videogame tra dimensione ludica e ruolo educativo
I videogiochi non sono esattamente l'ultima moda mediale: nascono oltre sessant'anni fa assieme ai computer e da allora iniziano a ridefinire il concetto di intrattenimento. Le biblioteche hanno scoperto i videogiochi come strumento per coinvolgere le nuove generazioni dei ""nativi digitali"""": partito dagli USA, il """"gaming in library"""" si sta infatti diffondendo anche nelle biblioteche italiane. Ma il confronto col videogioco è spesso problematico, perché come medium richiede ai bibliotecari di rimettere in questione un concetto documento-centrico della biblioteca. Questo volume si propone sia di spiegare che cosa sono i videogiochi e perché possono/devono trovare posto in biblioteca a tutti i bibliotecari scettici, sia di proporre modalità proficue di utilizzo."" -
Percorsi di lettura. Tra i generi in biblioteca (fantascienza, giallo, horror, fantasy, storico, rosa, young adult, avventura)
Forse tutto il repertorio del narrabile è racchiuso in due libri, ""Bibbia"""" e """"Odissea"""": dal primo omicidio (Caino e Abele) alla prima indagine (del Padreterno), dall'erotismo del """"Cantico dei Cantici"""" all'incesto di Lot dalle visioni fantastiche dell'""""Apocalisse"""" alla magia di Circe e Calipso, dalla discesa nei regno dei morti di Ulisse alla strage dei Proci. Qui troviamo gli archetipi dei generi letterari - horror, fantascienza, fantasy, poliziesco (poi giallo e noir), sentimentale o rosa, romanzo storico, avventura - in grado poi di ramificarsi in numerosi sottogeneneri e contaminarsi a vicenda. Per fare luce in questo mondo intricato e trovare tutte le risposte, facciamoci guidare dalla penna felice di Fernando Rotondo."" -
Scrivilo! Dal foglio bianco al racconto. Basato sul metodo Writers and readers
Questo libro si propone come un manuale in grado di accompagnarti in un viaggio alla scoperta delle infinite possibilità della parola scritta e della frase letta e pronunciata ad alta voce. È il frutto di sei anni di corsi di formazione, progetti, esperimenti e feedback, che hanno portato alla creazione del metodo ""Writers and Readers"""" per migliorare la propria scrittura, basato su quattro pilastri importanti: scrivere, leggere, ascoltare e valutare. Seguendo questo manuale, potrai raggiungere diversi obiettivi che, uno dopo l'altro, ti porteranno a comprendere i punti chiave della scrittura: a partire dal parlare di te stesso, per poi far dialogare i personaggi di una storia e arrivare infine a scrivere un racconto completo. Fin dal primo progetto, scoprirai quali sono i tuoi punti di forza e potrai subito iniziare a lavorare sugli aspetti che invece richiedono di essere migliorati. Passare dal foglio bianco al racconto pubblicato è più facile di quello che pensi."" -
Nemici di penna. Insulti e litigi dal mondo dei libri
Forse non tutti sanno che tra Mark Twain e Jane Austen, tra Faulkner e Hemingway, tra Philip Roth e Jonathan Franzen non è corso buon sangue. Le loro faide sono entrate nel mito, quelle tra Gore Vidal e Norman Mailer sono leggenda. Tutti gli episodi che Passerini racconta in questo divertente libretto, nel quale sono raccolti i migliori insulti, i litigi epocali, i duelli in punta di penna e le sciabolate più volgari, hanno fatto la storia della letteratura che nessuno vi ha mai raccontato. I più grandi scrittori di sempre si sfideranno per difendere il proprio onore, la propria donna e i propri scritti per i motivi più futili e ridicoli. Ma, soprattutto, perché si detestano dal profondo del cuore. Perché i libri, e non gli scacchi, sono lo sport più violento che ci sia. Geniali, infelici, litigiosi e innocenti, ecco a voi gli scrittori. Non ci resta che augurarvi: buono spettacolo! -
Questo libro parlerà malissimo degli ebook (ma potrebbe non riuscirci)
Molto si è scritto e detto dell'imminente morte del libro, della fine degli editori e di un futuro in cui ci saranno solo file, applicazioni interattive, videogame e siti web senza più carta. Ma sarà davvero così? Che fine faranno le librerie indipendenti? E le biblioteche? E i miei segnalibri, e tutte le notarelle prese ai margini? E le mie copie autografate? In mezzo agli apocalittici dell'opinione che il libro è un oggetto perfetto - come una forchetta - e ai sempre più numerosi integrati, dotati di ogni device o tablet possibili e immaginabili, Nicola Cavalli raccoglie ed elenca, in modo ironico e disincantato, domande e risposte, luoghi comuni e punti di vista contrapposti, per finalmente scoprire se l'ebook si merita luci della ribalta oppure squallidi bassifondi. -
La biblioteca che vorrei. Spazi, creatività, partecipazione
Questo libro vuole guardare al futuro delle biblioteche italiane con occhi nuovi: la biblioteca è infatti ben più ricca, accogliente, intelligente di qualsiasi smartphone. A condizione che sappia provare ogni giorno, nel suo funzionamento, che gli ideali di democrazia a cui storicamente si ispira sono reali. Se vuole contribuire ai processi di inclusione e di coesione sociale, se vuole attivare energie nella comunità, non può essere costruita e gestita 'dall'alto': deve mettersi all'ascolto dei cittadini. Solo questo ci darà una biblioteca utile, amichevole, diversa negli spazi e nel personale, dove poter fare l'esperienza di leggere, discutere, produrre cultura insieme. -
La biblioteca diventa social
Lo sviluppo travolgente dei social media sta rivoluzionando molte delle certezze acquisite in tema di comunicazione, imponendo un vero cambio di paradigma nel modo di pensare e di proporre i servizi e le pratiche bibliotecarie. I temi della condivisione/collaborazione interna, della conoscenza come proprietà della rete, dell'ascolto dell'altro e dei riti dei social come nuova esperienza, rappresentano l'occasione per sviluppare comportamenti di comunicazione partecipativa che permettono di vivere il web come risorsa globale condivisa. I bibliotecari hanno le giuste motivazioni per operare in questa realtà? Sanno che strumenti adoperare per appellarsi all'immaginario del pubblico e rinsaldare la loro etica identitaria? Sono consapevoli del confine tra la componente personale ed emotiva che riversano nella pratica di scrittura sui social e il ruolo istituzionale che ricoprono? Questo libro si propone come una guida che, attraverso la descrizione dei diversi social network, degli strumenti e delle strategie da adottare, vuole rispondere a queste domande, con un'attenzione sia agli aspetti teorici che pratici, nell'ottica di fornire alle biblioteche qualche coordinata per orientarsi meglio in uno scenario in continuo cambiamento. -
Bibliotecario, il mestiere più bello del mondo
È proprio vero che il bibliotecario è quella persona dall'aria dimessa e triste, che passa le giornate a mettere a posto i libri sugli scaffali e a redarguire gli utenti refrattari al silenzio? Pare di no, almeno a giudicare da questo libro, nel quale scoprirete come i bibliotecari e le bibliotecarie si stanno liberando dalle schiavitù degli antichi stereotipi, per vivere una vita professionale intensa, a diretto contatto con la comunità nella quale operano. La biblioteca diventa così la base di lancio per creare relazioni, condividere attività da mettere a disposizione della città, incrementando nella gente la consapevolezza del valore insostituibile dei suoi servizi. -
Introduzione a RDA
Questo volume, pensato soprattutto per gli studenti, gli aspiranti bibliotecari e i bibliotecari che vogliono aggiornare le proprie conoscenze, si rivolge inoltre a chiunque voglia descrivere e rendere accessibili in rete risorse di qualsiasi tipo. RDA (Resource Description and Access) è, infatti, destinato a tutti coloro che vogliono descrivere e dare accesso a una raccolta di beni: bibliotecari, conservatori dei musei, archivisti e operatori di qualsiasi altro settore disciplinare. Il libro è suddiviso in due parti, una di richiamo ai fondamenti teorici di RDA (FRBR, ICP), al web semantico e ai linked data, l'altra di esposizione critica delle linee guida. Le novità di RDA sono molte: favorisce l'integrazione dei cataloghi con gli altri strumenti d'informazione, ha adottato il linguaggio del web semantico, è uno standard internazionale ed è utilizzabile da attori differenziati per la creazione di dati. Prefazione di Barbara B. Tillet. Postfazione di Gordon Dunsire. -
L' azione culturale della biblioteca pubblica. Ruolo sociale, progettualità, buone pratiche
L'azione culturale delle biblioteche pubbliche si è ampliata, rivolgendosi all'ambito della formazione permanente e, più in generale, all'organizzazione di attività culturali, in collaborazione con l'associazionismo e altri enti e istituzioni del territorio. Il ruolo delle biblioteche per questo può arricchirsi di contenuti andando oltre i più tradizionali servizi di prestito e informazione, offrendo loro nuove opportunità, rafforzandone l'efficacia e dando corpo ad una sinergia che potenzia l'impatto sociale del servizio bibliotecario. Si tratta di un completamento della funzione della biblioteca pubblica, in piena sintonia con quanto indicato nel Manifesto IFLA/Unesco e attuato in molte biblioteche di tutto il mondo. Questo libro intende illustrarne i presupposti teorici e i percorsi operativi, anche attraverso l'analisi di esperienze concrete, non tralasciando l'approfondimento degli scenari di riferimento e il dibattito professionale, cercando di trovare un equilibrio e un raccordo fra la funzione sociale della biblioteca e quella della valorizzazione del patrimonio. -
Come organizzare la presenza della biblioteca sui social network
Come si organizza una presenza efficace della biblioteca sui social network? Quali sono le strategie da mettere in atto per avere la massima visibilità su Facebook e Twitter? Come si comunicano i contenuti e come si pianifica una ricca agenda di pubblicazione? Tutte le risposte in questo utile e completo prontuario. -
Come costruire un percorso di lettura tra biblioteca e scuola
Come si organizza un percorso di lettura per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni? Quali libri si possono scegliere? Come districarsi tra i diversi generi? A queste e a tante altre domande risponde questo libretto, frutto dell'esperienza diretta dell'autrice e completo di stimolanti proposte bibliografiche. -
Manuale del redattore 2.0. Come organizzare il lavoro editoriale nell'epoca di internet
Il redattore, soprattutto se inserito in una piccola casa editrice, è spesso una figura ibrida che assolve svariati compiti; in ogni caso, si relaziona con le diverse figure professionali della filiera editoriale, per cui oltre a buone capacità di mediazione deve possedere competenze trasversali che gli consentano di lavorare non solo con autori e traduttori, ma anche con il grafico, lo stampatore e altri fornitori esterni. Un redattore ""moderno"""" deve avere insomma una visione la più ampia e completa possibile di tutto ciò che riguarda l'universo libro. Il volume tratta così argomenti diversi, spaziando dai software open sourc alle risorse online, dai programmi di impaginazione al controllo dei PDF di stampa, dalle nuove frontiere dell'editoria digitale alla traduzione, fino ad accenni alla questione della promozione del libro."" -
La biblioteca a scuola
È ancora possibile pensare alla lettura come ""animazione"""" e a una biblioteca di classe che coinvolga attivamente i ragazzi? È possibile elaborare progetti che puntino sul libro come strumento in grado di favorire il piacere della lettura e quello della conoscenza di un mondo aperto al bene comune? E, ancora, come si può rinnovare il rapporto tra la scuola e le biblioteche pubbliche? Questa lettera aperta a una giovane insegnante vuole riportare l'attenzione sul libro come strumento trasversale del progetto educativo e come luogo di crescita e di scoperta, contribuendo a fargli acquisire una nuova centralità, anche attraverso proposte di percorsi utili alla formazione di un """"piccolo lettore"""" consapevole delle proprie scelte.""