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Esha
"Credo che il libro di don Gigi possa aiutare molissimo a rendere consapevoli tutti noi della gravità di un fenomeno che non possiamo ignorare e che deve spingerci a sostenere, come possiamo, tutte le azioni che consentano che nessuna bambina e nessuna donna debba subire mai più questa gravissima forma di violenza."""" (dalla presentazione di Silvia Von Wunster)" -
Il granchio e la sarda. Ediz. italiana e giapponese
È questa nuova opera di Rosanna Bertacchi Monti una fiaba per bambini o un romanzo di formazione? O è piuttosto un canto d'amore, prodigiosamente lievitato, simile a perla in una conchiglia, dentro l'alcova di una pozza di scoglio? Sarà il lettore a scoprirlo immergendosi, pagina dopo pagina, nella magia di questo testo in cui l'autrice strizza l'occhio a Collodi e sorride somionamente ad Antoine de Saint Exupéry. Comunque venga interpretata, si tratta di un'opera dove realtà e fantasia, umorismo e ironia, pathos e poesia, si rincorrono e s'inanellano con sapienza narrativa, mentre fiabe moderne sortiscono da miti remoti in un intrigante gioco di scatole cinesi. Suadente affabulatore è nonno One, granchio vegliardo che in gioventù aveva veduto luoghi e aveva vissuto avventure che nessun altro granchio al mondo aveva veduto e vissuto. A suo dire le fiabe sono un po' come i granelli di sabbia sul fondo del mare. Se capitano in petto a chi le sa raccontare, diventano magiche come le perle. Ed è proprio per mezzo di esse che l'avo insegna i valori dell'esistenza al nipote, dalle fragili chele lilla e dalla curiosità debordante. Tanto debordante... da sospingerlo un giorno a staccarsi dal grande mondo delle acque salate, per scoprire cosa accade, alla luce del sole, nel piccolo universo della scogliera. Sarà infatti alla scogliera, tra avventure entusiasmanti e bizzarre disavventure, che il giovane granchio acquisterà coscienza di sé e, grazie a una pesciolina ""lucente come la luna"""", scoprirà l'ineffabile dolcezza di quello strano incantesimo che è... l'amore. La versione in lingua giapponese della parte centrale dell'opera, ambientata nella terra del Sol Levante, mira a continuare quel legame fra Occidente e Oriente che da decenni guida l'attività della scrittrice e poetessa italiana. Età di lettura: da 6 anni."" -
Maria
“Fragili, ma portatori di un tesoro che ci rende grandi” è la frase di Papa Francesco, tolta dalla sua ultima esortazione apostolica che ha come tema la santità, che ben si addice a Maria, questa signora che don Gigi incontra nella sua umile e piccola casa in Vietnam. Presentazione di Angelo Comastri. -
Maritza
Non è facile leggere questa narrazione di P. Luigi Ginami; si tratta di un resoconto in presa diretta, lacerante, sconvolgente e in diversi momenti anche straziante, del ""30esimo viaggio della solidarietà"""" di questo sacerdote singolare, anima della """"Fondazione Santina"""", piccola ma molto efficace Onlus che insegna un esercizio quotidiano dell'anima: la condivisione. Questo racconto di don Gigi, come viene affettuosamente chiamato da chi lo conosce bene, illustra la sua esperienza di condivisione con persone di una delle regioni più misere, violente e disastrate dell'America Latina: il Perú a ridosso della regione amazzonica, crocevia di popoli ed etnie, dove uomini, donne, bambini e anziani sono alla ricerca disperata della sopravvivenza quotidiana. È un libro che non nasconde o camuffa la malvagità del nostro mondo: povertà endemica, sfruttamenti e traffici, degrado morale e violenze, discese negli inferi della scelleratezza e della perfidia dell'uomo."" -
Doan
"Non puoi viaggiare di una strada senza essere tu stesso la strada"""". I protagonisti sono gli uomini, le donne, i bambini: tutti restituiti nella loro umanità, dolente ma quasi sempre intrisa di una speranza, un desiderio di guardare al domani con le ragioni del cuore." -
Grecia
Un testo che ci invita ad avere nuovi occhi nel guardare questa umanità che grida aiuto. Tutti noi che leggeremo questo libretto non avremo la possibilità di ascoltare da vicino questo grido e tanto meno di guardare direttamente queste violenze. Non ci capiterà di sentire l'odore del sangue sparso per terra, ma tutti noi potremo ascoltare, guardare, sentire queste violenze che ancora oggi continuano imperterrite. -
Ivonete
Autori e in un certo senso protagonisti delle storie raccontate in questo libretto sono due ecclesiastici: un monsignore che lavora in Vaticano e un vescovo che guida la nunziatura apostolica in Brasile. Eppure la combinazione degli stessi ingredienti vaticani porta in questo caso ad un amalgama tutta diversa. Trame non di sordidi complotti ma di un'umanità dimenticata, storie non di cinico potere ma di fede umile e sincera. -
Amina
Un viaggio dove i sapori e i colori di un crocevia di popoli e culture si sono scomposti nel rumore delle armi, nella povertà obbligata dal crepuscolo della ragione. Ecco monsignor Ginami, in auto in un giorno qualsiasi, mentre la macchina procede a rilento fra una gioventù senza storia. Ecco i bambini che trotterellano, che salutano dal terrazzo, le divise israeliane, le carcasse di improbabili vetture. Ovunque miseria, la cifra della disperazione e anche di una rabbia antica. -
Ali
Le immagini che don Gigi ci restituisce nella sua narrazione sono quelle della gioia – troppo sovente dimenticata – del donare. Anche se dura un attimo, il tempo di una scintilla, la gioia illumina, dà speranza. Una speranza nel nostro essere “umani”, persone. Nel restituire dignità ad altre persone, attraverso gesti apparentemente semplici, mai banali. -
Storia di un amore dimenticato
La musica di Chopin, i primi successi, il volto amato di Francesca: tre motivi per essere felici. Ma il protagonista, Giacomo Orsini, astro nascente della musica classica, incontrerà a Vienna la famosa pianista Kate Ruz e…Come avrete capito, l’amore e la musica sono la cornice di questa romantica avventura umana. -
Il mare racconta
In due romanzi brevi, Mirella Ardy sbalza le immagini di donne tra loro ben diverse e nel profondo diverse da come sembrano, protagoniste di vicende che a poco a poco si svelano. Completano l’opera otto racconti, col profumo di mare. -
La canzone degli straccioni
L'anno sta terminando e benché siano passati ormai quarant'anni dai moti risorgimentali, è ancora forte a Parma l'eco del dismesso Ducato. La crisi che per decenni ha attanagliato la città porta a rimpiangere gli antichi fasti. Tuttavia, in quel fine 1902, affiorano segnali di riscatto e di ripresa che autorizzano speranze e festeggiamenti. A una delle tante feste tenutesi al palazzo del Governatore, un vecchio libraio austriaco, residuo del passato, annuncia la pubblicazione di un libro che porterà scompiglio in quella che un tempo era la petite capitale. Tale annuncio però segnerà il suo destino. Sarà la canzone di un mendicante a riportare giustizia e una rinnovata speranza. -
Non sono comoda da nessuna parte
"Un diario è vero quando scrive e racconta le fragilità della vita, perché la vita spesso, che ci piaccia o no, è veramente tale quando è fragile. E fragili sono le vite che vengono annotate in questo diario di Federica e Stefano. Di imprese ne hanno affrontate parecchie in giro per i tre continenti che li hanno accolti, in giro perché sempre scomodi nello stesso posto, come piace spesso ripetersi a questa coppia che ha fatto delle fragilità la loro forza. La perenne scomodità di Federica e Stefano non è quella di tanti viaggiatori capricciosi che hanno voglia di vedere il mondo stando ben sicuri sulla propria nave da crociera o nel chiuso di una jeep per non rischiare le fauci di un leone o per non sporcarsi troppo le mani. Le pagine che state per leggere ci invitano proprio a vivere un poco di più scomodamente, perché una vita vera è una vita che sempre di più persegue il bene piuttosto che il meglio, infatti il meglio è nemico del bene per dirla con le parole di un loro amico."""" (dalla prefazione di padre Giannicola Maria Simone)." -
Intrigo matematico a Buffalo
È la storia, un po' reale e un po' fantastica, di Domenico, giovane abruzzese che agli inizi del 1900 lascia, insieme allo zio, il paese natio per andare a lavorare, come tanti altri italiani, all'estero con la speranza di procurarsi un avvenire migliore, almeno da un punto di vista economico. -
La folle corsa 2.0
L'opera di Antonio Savoldi è un guardare disincantato e spudoratamente crudo alla verità del paradosso giovanile contemporaneo. Ma è anche un richiamo forte a tutte le agenzie educative di oggi (famiglia in primis) a rialzare il capo, troppo chino, deluso e fiacco, verso quella che rimane, al fondo, una sempre viva quanto impellente necessità: l'educazione. ""There's still time to change the road you're on"""", recita una celeberrima canzone dei Led Zeppelin. Cambiare rotta è ancora possibile. Correggere """"il tiro"""" è un imperativo categorico e morale. Antonio Savoldi ci conduce per mano negli interstizi della vita, là dove la vita stessa tende a scemare con tonfi sordi quanto svuotati di ogni possibile senso e interpretazione, ma, allo stesso tempo, ci guida verso straordinarie aperture di recuperabile significato, verso dimensioni di rinnovato e ritrovato sapore domestico: la normale quanto straordinaria bellezza degli affetti familiari, la solidità e la sicurezza che da essi possono derivare."" -
Le viole d'Italia raccontate in un'abbazia. Ediz. illustrata
«Il tentativo dell'autrice e lo scopo di un libro delicato e dettagliato come questo è proprio quello di riconnettere l'uomo al miracolo della Natura utilizzando come ponte un fiore speciale, la Viola. Il libro prende spunto da un incontro speciale tra l'autrice ed un monaco Cistercense. È straordinario come Fra Domenico Palombi, erborista di rara e amorevole competenza, sia riuscito a trasmettere la sua verace e dedita passione per le piante e la Natura, creature di Dio che a lui avvicinano, ad una ragazza figlia di questi tempi. Suo e di Sara è allora il merito di riscoprire l'urgenza e l'importanza di osservare il mondo con nuovi occhi per riavvicinarsi alle origini ed alla verità da cui noi tutti veniamo.» (dalla prefazione di Marco Sarandrea) -
Quaranta notti e poi domani
L'amore, le speranze, le disavventure di due giovani che si ritrovano, dopo esperienze fallimentari e due anni di lontananza, davanti al mare di Genova. -
La maschera e la vita
Il volume è fatto di tanti ""cammei"""" con i quali si narra non una storia in maschera, ma una storia vera. La storia di una vita e di tutti i Personaggi che l'hanno attraversata, lasciando ciascuno una traccia indelebile nel cuore di chi li ha amati. E soprattutto è un ritratto della protagonista, con la sua forza, la sua fantasia e la sua inesauribile gioia di vivere anche negli inevitabili momenti di dolore."" -
Bambini giocate da soli
Quale relazione potrà mai esserci tra una boutique dismessa in pieno centro a Torino e il marchese Pietrino dei Marchesi Falletti vissuto a Serralunga d'Alba nel tredicesimo secolo? È quello che a un certo punto del romanzo si domanda anche Bruno Ramelli, ex ispettore di polizia oggi in pensione, spiaggiato in quel di Sanremo insieme alla moglie Antonia per una breve vacanza nel corso della quale incontra un eccentrico signore che nulla fa per negare le sue presunte nobili origini e ammantare di mistero il suo passato. Ed è da questo misterioso passato che ha origine la trama di un giallo attraverso il quale tutte le persone coinvolte sembrano volerci ricordare il diritto all'adolescenza. -
Semplicità
Suoni, parole, silenzi, sgorgati dal silenzio, dall'ascolto della vita, nelle sue varie fasi, nelle sue molteplici sfumature, dalla contemplazione della creazione, dallo sguardo posato sul cuore dell'uomo e immerso nel cuore di Dio. Così l'autore, nel corso degli anni, di giorno e di notte, esprime con la penna ciò che passa attraverso la sua vita, ciò che vuole lasciare in dono alla vita.