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Catechismo della dottrina buddhistica
"Il 7 settembre 1875, diciassette persone si incontrarono in una casa di New York..."""" Con queste semplici parole, Emma Harding Britten, scrittrice e direttrice del Western Star Magazine, descrive la nascita della Società Teosofica, sotto la presidenza di Henry Steel Olcott. Alla ricerca filosofica e religiosa, presto si affiancherà un'intensa attività missionaria in India. Nel centenario della morte, il Catechismo rappresenta ancora un'opera di riferimento per il mondo buddista." -
Fascino arcano. Novelle scelte
La riscoperta di una delle figure giornalistiche e narrative più interessanti dell'Italia a cavallo tra Ottocento e Novecento è il merito di questo lavoro filologico di Anne-Christine Faitrop-Porta, che riporta alla luce, dopo decenni di oblio, una raccolta delle migliori novelle di Giuseppe Baffico. Uno spaccato narrativo dell'Italia borghese attraverso i decenni che trasformano il paese, visto con l'occhio di un protagonista della vita culturale e politica del suo tempo. -
Il buddhismo esoterico o positivismo indiano
Pubblicato per la prima volta a Londra nel 1883, il Buddismo Esoterico rientra nel filone di riscoperta delle dottrine orientali che caratterizza la fine dell'Ottocento, arricchendo tuttavia la ricerca con una sistematicità storica e iniziatica che ne fa un'opera fondamentale per chi si addentri nel cammino della ricerca gnostica, sia nella prospettiva teosofica, alla cui tradizione questo libro appartiene, sia in un più ampio percorso religioso. -
L' incastellamento nell'Europa occidentale. Fonti e dibattito storiografico
I castelli medievali rappresentano una forma di insediamento ricca di interesse e di fascino per le implicazioni materiali, politiche e sociali legate alle origini e alle funzioni svolte. Il potere esercitato dai detentori di un castello risulta evidente nelle architetture apprezzabili in Italia e nell'Europa continentale e insulare. Quest'opera delinea i tratti essenziali del dibattito storiografico intorno al processo di formazione ed evoluzione dei castelli - l'incastellamento - presentando i modelli interpretativi di alcuni tra i più importanti medievisti europei e offrendo esempi relativi alle metodologie di ricerca, all'analisi delle fonti e alla ricostruzione delle dinamiche insediative che nel basso Medioevo hanno interessato i Paesi dell'Europa occidentale. -
Torino, provincia di Milano. Da capitale a dépendance della Madonnina?
Antipatico, polemico, provocatore, Bruno Babando, giornalista de Il Domenicale, già direttore di GRP Televisione, torna a denudare i presunti monarchi di una Torino che continua a presentarsi come capitale dell'auto, del libro, della tecnologia, del futuro, e di quant'altro, ma che decade e si riduce a sobborgo lombardo. Una denuncia documentata dell'insipienza della classe dirigente subalpina. Torino si muove. Destinazione Milano. All'ombra della Madonnina sono emigrate le principali istituzioni finanziarie (ieri la Cassa di Risparmio, oggi il Sanpaolo) e ogni giorno oltre 100mila torinesi si recano per lavoro, studio o affari nella capitale meneghina. Due città che distano a malapena un centinaio di chilometri, ma separate da decenni di livore e diffidenza, costrette loro malgrado a una sempre più stretta convivenza. Sarà questo l'approdo ineluttabile della lunga transizione dell'ex one company town italiana, diventare provincia dell'impero economico di rito ambrosiano? Stordito dalla giostra di eventi che, dalle Olimpiadi invernali in poi, configurerebbe una sorta di ""rinascimento subalpino"""", il capoluogo piemontese sembra aver smarrito la propria identità. Fuori dalla consolante retorica di una classe dirigente inetta e irresponsabile, Torino deve tornare a fare i conti con la realtà. E con un futuro tutt'altro che scontato."" -
Qualità e tecnica alberghiera
"Anche adottando metodi e parole dall'apparente freddezza quali standard, specifiche tecniche e processi operativi, le organizzazioni possono mantenere e ravvivare il calore dell'accoglienza e dell'ospitalità"""". """"La qualità di un hotel si esprime nell'insieme di numerosi elementi materiali e immateriali, amalgama complessa di cui l'albergatore è maestro alchimista"""". """"Il valore di un albergo è dato dalla somma di numerosi e specifici elementi, motivo e risultato delle attese del pubblico: maggiore è la categoria e maggiori sono le richieste e le aspettative del cliente. Alcuni di questi aspetti sono comuni a tutti, dalla piccola locanda ad una stella fino all'albergo esclusivo di grandi dimensioni, mentre altri si aggiungono all'aumentare delle promesse al pubblico: la qualità dell'ospitare riserva diverse e sempre maggiori sfaccettature. È un po' come un diamante, il cui valore non dipende solo dalle dimensioni o dalla purezza, ma anche dallo slancio nella fattura e dal risultato del suo taglio. Gli alberghi, così come i diamanti, possono assumere una forma ricca e accurata e diventare, per l'ospite, luminosi, brillanti, e preziosi""""." -
Granny Smith
Granny Smith raccoglie dieci anni di produzione poetica. Compaiono selezioni dalle sillogi L'angelo impara a cadere del 1995 (Crocetti), Piccoli crolli sinfonici del 1996 (Scheiwiller), poesie edite in antologie e riviste, il poemetto inedito in dodici stanze Granny Smith. Luca Ragagnin (1965) ha all'attivo una ventina di pubblicazioni in versi e in prosa. Fra i libri di poesia spiccano Fabbriche Lumiére (1998, Bompiani), Biopsie (2000, Manni). Con Enrico Remmert ha pubblicato per Marsilio Elogio della sbronza consapevole (2004) e Elogio dell'amore vizioso (2006). È autore di testi di canzoni per musicisti di varia estrazione. -
L' arte di vivere e l'educazione di sé stesso. Un percorso introduttivo alla teosofia
Il volume si può definire un saggio sulle virtù, la cui importanza in un cammino di crescita interiore è spesso sottovalutata. Il lettore attento, che sa leggere con gli occhi dell'anima, verrà progressivamente portato, in un crescendo di consapevolezza, a guardarsi dentro con sincerità per scoprire senza timore quali siano le virtù che ancora deve sviluppare. L'autore prende per mano il lettore per condurlo a risvegliare la sua parte migliore; quella che, se opportunamente guidata, lo condurrà a percepire la sua essenza divina. -
Venere e Adone
La nuova produzione del Teatro di Dioniso di Valter Malosti prevede un cantiere di rigenerazione di uno dei testi di Shakespeare meno conosciuti dal pubblico, Venere e Adone. Composto nel 1593, durante la lunga stagione in cui la città venne infestata dalla peste e vennero chiusi i teatri per evitare l'ampliarsi dell'epidemia, Venere e Adone fu il primo testo teatrale di Shakespeare stampato con la sua firma, e fu, durante la sua vita, l'opera maggiormente ristampata: si contano almeno dieci edizioni fino all'anno di morte, a cui se ne aggiungono altre sei entro il 1636. Come è noto Shakespeare trasse ispirazione dal libro decimo delle Metamorfosi di Ovidio: mentre la storia originale si concentra nell'arco di settantacinque versi, il poema inglese si estende per ben 1194 versi. -
I ragazzi dello zoo di Torino. Piccolo bestiario di città in gabbia
Lo zoo di Torino come metafora per raccontare la città. Da quasi vent'anni lo zoo è chiuso, ma il bestiario torinese continua a fare mostra di sé. Impietosamente Babando descrive la cupola sabauda, che a ben vedere non è un'entità unica, ma piuttosto una rete di relazioni opache tra maggiorenti politici, economici, universitari e quel che resta della Grande Famiglia, in una sorta di tappo che ha impedito la modernizzazione. Salotti polverosi, circoli incartapecoriti, associazioni più o meno scoperte, e consigli di amministrazione, di società pubbliche o parapubbliche, si pongono un unico obiettivo: resistere ad oltranza. Malgrado numerosi spunti di orgoglio subalpino e l'interessante affresco dedicato agli eretici, uomini di grande talento ma fieramente marginali, emerge una città stanca, e soprattutto sembra incredibile per la storia di Torino - assistita. Tra ""figli di"""" e raccomandati la capitale sabauda ha smarrito la propria identità: bella senz'anima, olimpica ma rassegnata alla sconfitta. Dov'è la borghesia? Ha disertato, trasformando in una caricatura le sue ambizioni di governo. Più che un romanzo di Thomas Mann pare un reality show. L'ennesimo."" -
L' ospizio degli ultimi giorni
La decisione che ha portato i vecchi quasi alla fine nell'Ospizio degli ultimi giorni è stata sofferta e dolorosa. Ma dall'Ospizio di Santa Casghìa, il paese più bello del mondo, dove Dio ha costruito un pensionato, per ritirarsi quando sarà un poco più vecchio, gli anziani ammalati, smemori ed abbandonati dalle famiglie, guardano verso il Monte dl'Incant, dove da giovani andavano a pascolare le greggi. Con lieve ironia, con le antiche parole del dialetto locale e nell'accettazione della realtà, ritornano a fiorire i ricordi dei personaggi inventati, ma così legati alle storie veje da sembrare veri. Ritornano a fiorire i colori dell'infanzia, che a Santa Casghìa ha mantenuto occhi colorati di blu, come il cobalto del cielo e delle genziane, e ha la vita che gli scoppia di dentro. -
La mancata cangura
Un'estate incantata, al confine tra l'infanzia e la pubertà, quando ancora la curiosità non travalica i finestrini di un treno che viaggia soltanto per fermate, simboliche. Due mondi vicini per tradizioni e cultura, ma ancora fra loro incapaci di comunicare, verranno a misurarsi reciprocamente attraverso i drammi delle alluvioni, dell'emigrazione e della povertà, ma anche dei valori comuni di solidarietà e responsabilità. Il lavoro postumo della scrittrice, scoperto soltanto dopo la sua tragica scomparsa. Un grande affresco del Veneto e del Piemonte contadini del secondo dopoguerra, visto attraverso gli occhi trasognati di una bambina. -
L' estetica di Benedetto Croce e la filosofia dell'arte di Giovanni Gentile
In un'edizione curata dall'Associazione Augusto del Noce, torna un testo fondamentale di estetica. Il corso tenuto da Carlo Mazzantini all'Università di Torino nel 1962/1963 rappresenta nella storia degli studi di estetica e filosofia un momento fondamentale. Amico personale di Giovanni Gentile, ma in posizione critica rispetto al suo impianto , Carlo Mazzantini fu docente di filosofia a Cagliari e poi a Genova, approdando a Torino all'inizio degli Anni Sessanta. Il suo contributo all'analisi del pensiero di Heidegger, e poi degli idealisti è ancora oggi considerato fondamentale. -
Vangelo naturale
Questo saggio raccoglie le lezioni tenute all'interno del Circolo Tomista di Torino negli anni 1945 e 1946 da padre Ceslao Pera. Riassume la critica all'idealismo gentiliano e insieme al marxismo, che caratterizza tutta l'opera dell'autore. Un rivendicazione della centralità del pensiero cattolico in contrapposizione al liberismo e al comunismo e a quella che Augusto Del Noce preconizza come ""l'irreligione occidentale""""."" -
La filosofia di Martin Heidegger
Le lezioni su Heidegger raccolte in questo volume risalgono all'anno accademico 1963/1964, ma vennero riviste da Mazzantini poco prima della morte. Con Heidegger egli ebbe sempre un rapporto privilegiato fin dagli anni Trenta. Il modo di procedere di Mazzantini è sempre a partire dalle lezioni universitarie. Non c'è suo lavoro che non muova e non ritorni tra i suoi studenti. -
Lingue di confine
Il volume raccoglie le opere di dodici poeti cuneesi: Irene Avataneo, Remigio Bertolino, Silvia Caratti, GianPiero Casagrande, Fabio Donalisio, Nicola Duberti, Pier Mario Giovannone, Antonia Griseri, Beppe Mariano, Carlo Regis, Claudio Salvagno, Lorenzo Volpe. -
Insegnamenti sul percorso spirituale del Kriya yoga
Non avremo mai piena soddisfazione, fino a quando non saremo centrati nell'anima e coscienti di Dio. Non saremo mai pienamente felici senza la con-sapevolezza spirituale, perché il nostro desiderio innato ci spingerà al risveglio e alla trascendenza. Negare questo bisogno significa invitare nelle nostre vite frustrazione, conflitti interiori di vario genere e disordine, poiché comportandoci in questo modo reprimeremo l'inclinazione dell'anima verso lo sviluppo e la crescita. -
Da Cercenasco nel mondo. Storie di famiglie emigrate in Texas, California, Argentina e Francia. Con CD-ROM
L'emigrazione piemontese in America, per lunghi anni, è stata la realtà di molte famiglie che, tra sogni e paure, hanno varcato l'oceano con la speranza di dare ai loro figli un avvenire sicuro. Attraverso le pagine del libro si ricostruisce la vicenda di molte famiglie di Cercenasco emigrate in Texas, California, Argentina e Francia. È proprio grazie ai cercenaschesi e ai discendenti degli emigrati, residenti in questi paesi, che si è potuto approfondire un periodo storico determinante per la nostra cultura e valorizzare il senso di appartenenza alle nostre origini. -
L' unità di pensiero nel lavoro teosofico
Il vero teosofo è colui che pratica l'insegnamento nella sostanza e non nella forma, lo vive interiormente e con il suo modo di essere è un esempio di moralità e di dedizione. Attraverso gli scritti dei più autorevoli maestri, da Helena Petrovna Blavatsky ad Annie Besant, da Currupumullage Jinaràjadàsa fino a Radha Burnier, l'autore ripercorre il sentiero della Società Teosofica a livello mondiale, riproponendo saggi mai pubblicati in precedenza in volume e fornendo per la prima volta all'attenzione dei lettori italiani un quadro esaustivo del pensiero teosofico sul piano spirituale ed etico. -
Uno sguardo sulla letteratura straniera di ieri e di oggi
L'autore torna ad esplorare il fantastico mondo della letteratura, questa volta varcando i confini nazionali. Un'opera da consultare e gustare come strumento di orientamento e, perché no, guida all'acquisto.