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Domus hospitales. Ricoveri per viandanti e poveri nei territori subalpini percorsi dalla strada di Francia (secoli XI-XV)
La storia delle strutture dell'ospitalità in epoca medievale è, da sempre, considerata una storia ""minore"""". E benché abbia ciclicamente attirato l'attenzione della storiografia, di quella che era la struttura materiale delle domus hospitales nei secoli XI-XV, a parte alcuni casi emblematici, si sa poco o nulla. Partendo dall'analisi delle fonti e dalla ricostruzione della rete territoriale disegnata dalla diffusione delle fondazioni ospedaliere negli ambiti subalpini compresi nell'area di strada della via di Francia, il volume fa il punto sui nessi e le relazioni che reggevano il complesso sistema dell'assistenza, puntualizza le dinamiche di metamorfosi del sistema stesso nel medio periodo e, soprattutto, tenta di individuare gli attori istituzionali che ne promossero la formazione, con l'obiettivo esplicito di delineare il quadro culturale in cui si mossero i committenti. Sembra così, infine, possibile proporre un'ipotesi interpretativa di più ampio respiro su quali siano stati i modelli e gli esiti architettonici della lunga stagione medievale dell'ospitalità, pur nella consapevolezza della loro inevitabile variabilità - perché variabili furono non solo gli enti promotori di iniziative assistenziali e l'utenza delle domus, ma anche i contesti in cui esse presero forma e, alla lunga, la stessa cultura che ne guidò la fondazione - nel tempo e nello spazio."" -
Fino all'ultimo. Quattro saggi di socialismo cristiano
Il primo fine che con i quattro scritti seguenti si volle a suo tempo perseguire fu di dare una definizione accurata e stabile di ""ricchezza"""". Il secondo fine fu di mostrare che l'acquisto di ricchezza sia possibile solo in certe condizioni morali della società; delle quali condizioni la prima in assoluto è l'aver fede che l'onesto esista e che, anche per fini pratici esso sia conseguibile. Senza avventurarci a definire - giacché in tali cose il giudizio umano non è affatto conclusivo - quale sia o non sia la più nobile fra le opere di Dio, possiamo accettare della definizione del Pope almeno questo: che un uomo onesto sia da porre tra le migliori sue opere presentemente visibili e, allo stato dei fatti, sia opera piuttosto rara; ma non incredibile o miracolosa; ancora meno, opera eccezionale."" -
Del furore d'aver libri. Varie avvertenze utili, e necessarie agli amatori de' buoni libri, disposte per via d'alfabeto
Pubblicate nel 1756 a Padova, le ""Varie Avvertenze Utili, e necessarie agli Amatori de' buoni libri"""" rappresentano una delle ultime opere date alle stampe dall'abate Gaetano Volpi. Del furore d'aver libri è insieme una guida alla raccolta e alla corretta conservazione dei libri antichi e una testimonianza dello spirito del bibliomane cui frequentemente indulgono l'editore artigiano così come il lettore appassionato."" -
Prove di unità, unità alla prova. Gli antefatti del Risorgimento e i moti del 1821
Ispirati dai tentativi di insurrezione spagnoli del gennaio 1820, culminati nella battaglia del Trocadero, cui partecipò il principe Carlo Alberto di Savoia, erede al trono di Sardegna, anche in Italia si moltiplicarono i primi tentativi insurrezionali: nel luglio 1820 a Napoli e in Sicilia andarono organizzandosi gruppi di ribelli; nel marzo 1821 scoppiò la rivoluzione in Piemonte. Obiettivo dei moti non era ribaltare la monarchia sabauda, anzi la richiesta al re fu quella di unificare l'Italia. La repressione fu durissima: furono eseguite alcune condanne a morte, e in molti furono costretti a fuggire. Nel Lombardo-Veneto la scoperta di alcune società segrete portò a processi e condanne contro molti degli oppositori del dominio austriaco. Santorre di Santa Rosa, patriota piemontese, fu sindaco di Savigliano e sottoprefetto della Spezia, durante l'occupazione napoleonica del Piemonte. Dopo la Restaurazione, fece parte dell'esercito sardo. Animatore dell'insurrezione liberale del 1821, assunse l'incarico di Ministro della Guerra. Il fallimento lo costrinse all'esilio in Svizzera, Francia e Inghilterra, controllato dalla Santa Alleanza. Nel 1824, partito per la Grecia, in guerra contro i Turchi per l'indipendenza, entrò nelle file degli insorti, e morì su un isolotto di fronte a Navarino. -
Letture sparse tra vecchio e nuovo. Vol. 2
Le schede di lettura prodotte nel corso di diversi anni da Bartolomeo Di Monaco rappresentano un corpus critico unico nel suo genere. I sei volumi complessivi riassumono e presentano un percorso di lettura pressoché esaustivo della letteratura italiana contemporanea. Lo studente, lo studioso e il lettore ""forte"""" trovano in questo lavoro uno strumento utile per la ricerca di nuovi percorsi di lettura e utilissimo per i raffronti e la rapida collocazione critica di ogni personaggio trattato. Ogni autore e ogni opera sono analizzate con approfondimenti, schede biografiche, proposte comparate. Il libro si apre con una testimonianza di Giorgio Bárberi Squarotti, uno dei maggiori studiosi della letteratura italiana contemporanea."" -
Le città del deserto
Nessuno sa esattamente quando cominciamo a muovere i primi passi lungo le piste del deserto, ma, coscienti o meno, ci spostiamo tra meridiani e paralleli visitando lungo il percorso un numero imprecisato di città sparse un po' dovunque dentro orizzonti che si perdono lontani. Le orme che ciascuno di noi lascia dietro di sé incuriosiscono e affascinano un certo numero di viandanti. Incuranti della fatica supplementare a cui si sottopongono, questi strani personaggi si chinano di tanto in tanto a raccogliere la sabbia calpestata e la ripongono con cura nelle bisacce appese ai loro fianchi. La sera, davanti al fuoco dei bivacchi, si soffermano a scrutarla attentamente cercando di comprendere che cosa si celi nelle tracce che segnano il deserto al nostro passaggio. -
Il santo
Tutta la valle ne era piena. La corrispondenza letta dalla Dessalle diceva che una quantità di gente affluiva a Jenne per vedere e udire il Santo, che si proclamavano guarigioni miracolose operate da lui, che i benedettini raccontavano con ammirazione la vita di penitenza e di preghiera ch'egli aveva condotto per tre anni lavorando nell'orto di Santa Scolastica. A Subiaco si raccontava ben altro. Seguito di Piccolo Mondo Moderno, riprende le vicende del protagonista del romanzo precedente. Piero Maironi, abbandonata la vita attiva, si rifugia dapprima in una comunità di frati auspicando una profonda riforma del pensiero religioso, e poi ritira in solitudine, acquistando fama di santo. La sua santità verrà però insidiata dalla nobile mondanità che lo circonda suo malgrado. -
Cento anni
Un grande affresco di Milano dal 1750 al 1850. Un intreccio fra le vicende dei protagonisti immaginari e i personaggi storici reali. La Milano del teatro, della politica, delle imprese napoleoniche, della Restaurazione e del Risorgimento in uno dei capolavori della letteratura italiana dell'Ottocento. Trama romanzesca, digressioni e brevi quadri di saggistica storica si alternano in modo brillante. -
L' ultima brigantessa. La vera storia di «Ciccilla»
Vigilia di Natale del 1863. La brigantessa Maria Oliverio, detta Ciccilla, nell'immobile buio di un misero capanno, dove ha trovato riparo insieme al marito, il capobrigante Pietro Monaco, Brutta Cera, si lascia assalire dai ricordi che la scuotono e la tengono desta. Quando il marito è ucciso da tre dei suoi gregari più fidati, Maria non si arrende e assume il comando della banda. Catturata nel febbraio del 1864, è processata e condannata a morte ""mediante fucilazione nella schiena"""". È l'unica brigantessa italiana alla quale è data una tale pena, che però è subito commutata dal Re nei lavori forzati a vita. Rinchiusa nella celebre Fortezza di Fenestrelle, si spegne quindici anni dopo. La storia, tutta vera, fa cogliere il senso di quell'evento complesso e straordinario quale fu il brigantaggio meridionale e disvela scenari che concordano nell'imputare al processo di unificazione politica dell'Italia e alle sue modalità la nascita di una """"nazione forzata""""."" -
Teatro e natura. Naturalmente arte, vivere i parchi con gli occhi e con il cuore
Naturalmente arte è germogliato nel 2000 sulle colline del Monferrato, dove tuttora va errando con il suo Villaggio mobile di azione artistica in luoghi naturali inconsueti: ex-discariche rinaturalizzate, rive del Tanaro e aree umide minacciate, boschi in pericolo o riconquistati; ha emesso poi una propaggine ""metropolitana"""" al Parco Nord di Milano dove ha allignato adattandosi ad un'idea di natura e di paesaggio completamente diversi, quelli che si possono avere dall'interno di questo incredibile spazio, questi seicento ettari di """"nuovo paesaggio"""" e di """"foresta urbana"""" nel mezzo di una metropoli; uno scarto quasi perturbante, per certi versi, ma anche potentemente suggestivo e portatore di ispirazione. Nel 2007 si è infine ramificato fino a creare una """"rete per il teatro-natura"""" che ha coinvolto altre tre compagnie teatrali lombarde e piemontesi che già avevano avviato progetti artistici specificamente pensati nei luoghi naturali: lungo l'Oglio, in Franciacorta, sul lago d'Orta."" -
Furoshiki. Foulard creativi dal Giappone. Con DVD
L'antica arte giapponese del furoshiki realizza con un semplice telo di cotone, un foulard di seta o qualsiasi quadrato di stoffa veri e propri capolavori nella confezione dei doni e degli oggetti. Arte, fantasia e creatività si uniscono oggi alla necessità della donna moderna di inventare soluzioni eleganti ma contemporaneamente pratiche per passare dall'ambiente di lavoro al tempo libero, da un incontro elegante alle incombenze della spesa al supermercato. La scomparsa degli shopper in polietiletene offre inoltre un'opportunità per dare una risposta ecologica e insieme di grande stile: il foulard creativo. Valentina Sardu, giovane designer e appassionata di moda e arte giapponese, ha pazientemente raccolto e realizzato per le lettrici una collezione di moda assolutamente unica e innovativa. Che scegliate un foulard di seta firmato da un grande stilista o troviate lo stesso oggetto su una bancarella a pochi centesimi, grazie ai consigli di questa giovane firma italiana, sarete in grado di realizzare magnifiche borse per la spesa settimanale, eleganti pochette, sfiziosi porta bottiglie, confezioni raffinate per regalare qualsiasi tipo di oggetto, lasciando a bocca aperta le amiche. -
Ricognizioni sulla politica e le sue forme contemporanee
Il pensiero è preceduto dal desiderio. Senza desiderio l'uomo non potrebbe neppure iniziare a pensare alla propria città: ad edificarla e a governarla. L'uomo è dunque costituito in modo tale che la sua attesa lo apre al pensiero. Questa attesa ha a che vedere con il suo futuro. Ora, si parla molto del nuovo. La questione è se questo nuovo avrà stretta parentela con il vero, con il buono e con il bello. Cosa questa tutt'altro che scontata. Avviene spesso, infatti, che il nuovo in politica rappresenti un peggioramento. Peggioramento che di solito ci si esorta a sopportare in nome di un futuro più radioso. Si tratta allora di saper discernere con prudenza perché non ci capiti di confondere il bene con il male soltanto perché quest'ultimo ci appare in veste di ""nuovo"""". D'altra parte, e sarebbe cieco nasconderselo, il nuovo è sempre un'attuazione di qualcosa che emerge da una virtualità precedente e che in questa virtualità effettivamente si trovava (sebbene non nello stesso modo, o in tutti i modi). Sovente il problema che ci appare nuovo è già stato virtualmente posto e risolto, ma attende ed esige un'attuazione ed un'esplicitazione piena e completa. Il nuovo, dunque, è senza dubbio una novità reale, ma anche relativa. L'uomo vive in città per rispondere ad una propria esigenza naturale che lo costituisce come """"animale sociale"""", oppure decide di edificare la città come rimedio ad una naturale disposizione ferina?"" -
Bende invisibili. Manifesto del marketing etico
"La verità è tutta intorno a noi, solo che siamo stati educati a non vederla"""". """"Bende Invisibili"""" è più di un saggio sul marketing. In una società che ha posto i consumi al centro della vita, questo libro è una guida alla consapevolezza. Il modello di sviluppo basato sulla rincorsa ai fatturati si è rivelato fallimentare, tanto per l'economia quanto per la qualità della vita delle persone. """"Uno stratega ha l'obbligo morale di generare benessere, nel pieno rispetto del mercato, e quindi delle persone"""". Attraverso esempi concreti, con un linguaggio puntuale dal punto di vista scientifico e tuttavia chiaro per i profani, """"Il manifesto del marketing etico"""" rivoluziona la visione delle strategie aziendali: è tempo di incrementare gli utili prima del fatturato; è tempo di guardare alla persona prima che al consumatore. Più utili significa più benessere e la possibilità di poter investire in prodotti migliori, e con prodotti migliori non occorre """"giocare sporco""""." -
Vintage cross stitch. Borders. Ediz. italiana, inglese e francese
La prima collana di schemi per punto croce in grande formato, per realizzare facilmente ricami tratti da disegni originali d'epoca pubblicati tra l'Ottocento e l'inizio del Novecento. Ogni album contiene 58 tavole a colori, descrizioni in italiano, inglese e francese, e una griglia vuota per elaborare i propri schemi a punto croce. -
Vintage cross stitch. Alphabets. Ediz. italiana, inglese e francese
La prima collana di schemi per punto croce in grande formato, per realizzare facilmente ricami tratti da disegni originali d'epoca pubblicati tra l'Ottocento e l'inizio del Novecento. Ogni album contiene 58 tavole a colori, descrizioni in italiano, inglese e francese, e una griglia vuota per elaborare i propri schemi a punto croce. -
Il crogiuolo vivente. Ricognizioni per un'interpretazione alternativa della cultura a Torino
Le culture laica e comunista continuano a mantenere da decenni il dominio dell'informazione. Anche se tutto porta a smentire la loro interpretazione della storia contemporanea, una controffensiva valida non si è finora affermata almeno a livello della cultura diffusa; i libri che possono servirle da preludio vengono infatti rapidamente messi in ombra. La questione se Torino riuscirà o no a sopravvivere alla crisi attuale sembra essere ormai il discorso più diffuso tra i Torinesi. C'è che invita alla calma, chi invita alla riflessione e senz'altro ha ragione; nello stesso tempo però, si direbbe che i problemi e le emergenze incalzino e che urgano, come alcuni invocano, soluzioni drastiche. -
Bouquets. Cross stitch blackwork design. Ediz. italiana, inglese e francese
Schema per ricamo a Punto Croce e Blackwork su griglia a quadretti. Punti utilizzati: punto croce, tre quarti di punto croce, punto scritto, punto lanciato e punto nodino. -
Deep pink hellebore. Cross stitch blackwork design. Ediz. italiana, inglese e francese
Schema per ricamo a Punto Croce e Blackwork su griglia a quadretti. Punti utilizzati: punto croce, tre quarti di punto croce, punto scritto, punto lanciato e punto nodino. -
Hellebore and snowberry. Cross stitch blackwork design. Ediz. italiana, inglese e francese
Schema per ricamo a Punto Croce e Blackwork su griglia a quadretti. Punti utilizzati: punto croce, tre quarti di punto croce, punto scritto, punto lanciato e punto nodino. -
Il Risorgimeto visto da «Il Conciliatore» toscano del 1849
Gli avvenimenti del Risorgimento visti come mai prima in un libro, attraverso la cronaca del tempo, giorno dopo giorno: dai dispacci ai resoconti pubblicati dal ""Conciliatore toscano"""" nel 1849. Potremo seguire dunque, come accadessero oggi, gli avvenimenti più significativi: dall'entrata in guerra di Luigi Napoleone, che il 24 aprile inviò il generale Oudinot per abbattere la Repubblica romana, all'invasione di Firenze da parte dell'Austria, il 25 maggio. Leggeremo degli spostamenti di Garibaldi lungo la penisola, il viaggio verso l'esilio a Oporto di Carlo Alberto, e tanti altri episodi che ci trasporteranno e ci faranno rivivere quegli anni lontani.""