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Parabole moderne in filastrocca e prosa
Parabole moderne. Sulla famiglia umana da edificare nel superamento delle diversità, sul rapporto fra carità e giustizia, sul valore della gratuità, sull'uso della ricchezza, sull'urgenza di riconoscere il volto di Cristo in quello del povero, sulla vera libertà. Età di lettura: da 7 anni. -
L' amicizia: un'avventura meravigliosa. Dall'amicizia vissuta all'amicizia pensata
"L'amicizia si costruisce con fatica, con impegno, con volontà, è esperienza che caratterizza la reazione alla tanta conclamata solitudine del nostro tempo, è aiuto a conoscere se stessi, a riscoprirsi continuamente nelle proprie possibilità, è occasione educativa, per alimentare la soggettiva socialità, la capacità di aprirsi e di comunicare con gli altri, di dialogare e non semplicemente di comunicare. Attraverso gli incontri annuali che Picicco vive con i suoi amici, si delinea l'amicizia come gioia e impegno, parola e ascolto, incontro e percorso, sostenuta da un preciso rigore morale e da una comune scelta di senso..."""". (dalla prefazione della prof Maria Luisa De Natale)" -
Ritratti diversi
I ragazzi disabili, donandomi la possibilità di capirli e il privilegio di aiutarli, mi hanno offerto l'opportunità di liberare il mio cielo dalle nuvole delle effimere certezze e dai nembi dei miei sterili egoismi. Così da educatore per la loro riabilitazione, spesso mi sono ritrovato educato e riabilitato dalle loro quotidiane lezioni. Io li conosco nei sorrisi e nelle lacrime, nel candore dei loro gesti e tra le righe dei balbettii, nei torrenti logorroici e nell'assenza dei loro infiniti silenzi, nei loro disegni dove un fiore è più alto di un albero, e nelle loro disarmanti logiche che tramutano l'handicap delle disabilità nella dignità di esserci e di essere al contempo paradigmatici. -
Un testimone giunto dall'avvenire. Il sacerdote, oggi
Alle soglie del giubileo sacerdotale indetto da Benedetto XVI, il volume propone i principali scritti di don Tonino Bello sulle caratteristiche umane, ministeriali e profetiche del presbitero oggi. Non si tratta di una trattazione teorica ma di parole incarnate nell'esistenza e nell'impegno ecclesiale dello stesso don Tonino Bello, un testimone giunto dall'avvenire. Gli scritti, disposti in cinque sezioni, tratteggiano la figura sacerdotale nel mondo contemporaneo (Essere sacerdote oggi), propongono indicazioni di ruolo pastorale (Profili), offrono incoraggiamenti biblicamente fondati (Esortazioni), suggeriscono criteri interrogativi per l'esame di coscienza (Spine nel fianco), a prono alla contemplazione (Preghiere). Pagine quanto mai preziose, che rinviano ad altre pagine: in ogni riga è infatti leggibile la necessità, per il presbitero, di ridefinire la propria identità ritornando a Dio,alla sua Parola, al rapporto intimo con Cristo Signore nella preghiera. -
Dieci e...: lode! Appunti di vita: Markounda 1996-2006
Nel 1966 Suor Petra e alcune consorelle aprono una missione a Markounda, un piccolo villaggio centraficano al confine con il Ciad. Questo libro testimonia l'impegno e l'aiuto concreto dato agli uomini, alle donne e ai bambini di Makounda. -
Con il cuore in danza. Don Tonino Bello e i suoi giovani
La testimonianza di Anna è simile a quella di tanti adolescenti che hanno vissuto il ""miracolo don Tonino"""". Il vescovo ha saputo aprire una breccia profonda nel loro animo, orientandone le scelte e lo stile di vita. Oggi quei giovani sono uomini e donne che custodiscono l'eredità attinta dall'esperienza umana e di fede del grande formatore. Il segreto della sua capacità d'incidere nella sensibilità adolescenziale è nel racconto di Anna, scaturito dalle pagine del diario personale in cui, a suo tempo, ha annotato con scrupolo ogni situazione ed emozione vissuta nell'incontro con il suo """"migliore amico""""."" -
Educazione degli adulti e consultori
La Confederazione Italiana Consultori Familiari di Ispirazione Cristiana, l'Associazione per l'Abbazia di Mirasole e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con la partecipazione dell'Ospedale Maggiore di Milano e con il sostegno della Regione Lombardia, hanno inteso rispondere alle esigenze degli adolescenti, delle famiglie, dei Consultori Familiari, della Scuola e dei Centri di aggregazione, di presenza o di assistenza giovanile, con la costituzione di un Centro denominato CREADA, per la ricerca scientifica, la formazione e la consulenza sull'adolescenzialità, aperto a livello nazionale e internazionale. Il sempre non facile dialogo intergenerazionale con gli adolescenti assume infatti, ai nostri giorni, caratteri di crescente difficoltà per la complessità e la problematicità degli atteggiamenti e dei comportamenti giovanili che trovano a volte del tutto impreparati gli adulti cui compete la responsabilità dell'educare. La caratteristica educativa del CREADA si qualifica per apporti interdisciplinari sia delle scienze umane che della medicina e la globalità del suo approccio direttamente connessa ai principi del personalismo, al rispetto della dignità della persona e del suo valore. -
Chiamati ad evangelizzare
La necessità di riproporre all'uomo d'oggi la ""novitas christiana"""", presuppone la disponibilità a ripartire per le strade del mondo con un equipaggiamento essenziale, limitato al bastone del pellegrino, segno di transumanza, e alla bisaccia del cercatore, scrigno pronto ad accogliere i valori altrui. Nella bisaccia, il carico leggero di cinque simboli quasi senza peso: un ciottolo del lago, un ciuffo d'erba del monte, un frustolo di pane, una scheggia della croce, un calcinaccio del sepolcro vuoto. Allegorie dell'accoglienza nel quotidiano, dell'altezza utopica delle beatitudini, dell'impegno concreto nell'affrontare le grandi sfide contemporanee, della disponibilità a perdersi per la vita del mondo, della speranza teologale che rende indomiti e presenti. Una chiamata per i giovani e per chi intende testimoniare la fede giovane."" -
Ferdinando Fiore. Sacerdote, maestro, patriota
Ritratto a più mani di Ferdinando Fiore, patriota, uomo di Chiesa, organizzatore dell'istruzione elementare e media nella città natale. Come tale, antesignano del metodo educativo montessoriano. -
Ma dimmi, cos'è il bullismo? Bullismo come disagio giovanile. Esperienze a confronto per incontrare mondi e soggetti, tra riflessioni interiori e linee educative
Il Centro di Consulenza per la Famiglia è un consultorio diocesano aderente alla confederazione dei consultori familiari di ispirazione cristiana. Il Centro si rivolge al singolo, alla coppia, alla famiglia, al bambino e all'adolescente. Offre consulenza e sostegno in situazioni di disagio e di difficoltà psicologiche, emotive, relazionali, educative, etiche. Si connota come un luogo di accoglienza e ascolto, come ben raccontano le pagine del libro ""Sentieri di vita. In cammino alla ricerca dei significati che portano luce all'ombra"""", a cura della dott'ssa Elisa Cocchi. L'altra attività che caratterizza l'opera del Centro è la formazione, come ci testimonia questo volume, in cui sono raccolti i contenuti e le riflessioni che hanno dato luogo al convegno """"Ma dimmi, cos'i il bullismo? Bullismo come disagio giovanile. Esperienze a confronto per incontrare mondi e soggetti, tra riflessioni interiori e linee educative"""", tenutosi a Modena presso i locali del centro Famiglia di Nazareth Sabato 18 Aprile 2009. Gli autori ci accompagnano alla scoperta di cos'è il bullismo delineando lo scenario interiore del bullo, dandone una lettura in chiave relazionale, riportando i dati di una ricerca fatta sul territorio nazionale, proponendo strategie e interrogandosi sul rapporto tra scuola e famiglia."" -
Don Tonino Bello
Dopo l'avvio della causa di beatificazione, proliferano le testimonianze sulla figura di don Tonino Bello. Anche mons. Vincenzo Pellegrini, primo fra i parroci nominati da don Tonino in diocesi di Molfetta, spigola tra i ricordi: dal primo incontro con il vescovo salentino, alla sua ansia di rinnovamento pastorale; dall'amore per l'Eucaristia, alla profetica destinazione dei beni diocesani. In poche pagine, un'immagine efficace del vescovo santo, corredata da fotografie inedite e da una preziosa appendice documentaria. -
Il fuoco della festa. Per danzare la vita con il cuore giovane
Muovendo dalla constatazione che l'esistenza umana accusa spesso un calo d'intensità, don Tonino ci esorta a danzare la vita con il cuore giovane. Ma come fare? Invoca il Signore: ""Accendi nel nostro cuore il fuoco della festa"""". Indica alcuni testimoni di Cristo nel mondo contemporaneo e sintetizza il loro messaggio: """"Se nella vita entra la dimensione del dono e dell'impegno, l'esistenza diventa una gioia"""". Propone la metafora della valigia: """"La vita è all'opposto: se la riempi, diventa leggera; se la lasci vuota, diventa pesante. E porge l'augurio: """"Amiamo la gente, facciamoci carico delle sofferenze altrui, contempliamo il volto degli altri"""". Una ricetta di felicità per i giovani di ogni età."" -
Bisogni educativi e risorse nel ciclo di vita delle famiglie
Il volume presenta lo sviluppo di una ricerca intervento sulla famiglia in dimensione pedagogica, originata dall'impegno che l'Opera don Calabria di Verona da tempo esprime a servizio dell'educazione familiare, impegno che si concretizza anche nella caratterizzazione de ""Il colle per la famiglia"""" presso l'oasi di San Giacomo, a Verona. La ricerca intervento, attentamente preparata nelle forme e nelle modalità, si è sviluppata nel 2012, impegnando le realtà istituzionali di Verona (Pastorale familiare, Consultorio Pubblico e Opera don Calabria) a individuare e invitare alla partecipazione le coppie protagoniste della ricerca, e l'équipe della Cattedra di Pedagogia della Famiglia dell'Università Cattolica nella sede di Milano, a selezionare e a differenziare strategie metodologiche e strumenti operativi per i diversi gruppi della ricerca. La sinergia tra queste realtà ha consentito di promuovere una significativa esperienza di ricerca, sia per i protagonisti, sia per le realtà istituzionali coinvolte, sia per la individuazione dei bisogni educativi delle giovani coppie in questa realtà sociale cosi frammentata e complessa, che esige la massima attenzione da parte di una comunità locale che voglia essere impegnata a servizio del bene comune e a difesa dell'insostituibile valore che ogni famiglia esprime."" -
Tra diluvio e arcobaleno. Sul filo della speranza fra il «già» e il «non ancora»
Come promuovere l'attesa di ""cieli nuovi e terre nuove"""" in un tempo in cui la vita si consuma nel """"terribile quotidiano""""? Secondo don Tonino Bello occorre fare delle transumanze: dall'interesse alla gratuità, dal privato al planetario, dalla solidarietà orizzontale a quella verticale, dal dare al ricevere, dalla carità dossologica a quella politica."" -
La vita è bella. Don Tonino educatore (1958-1976)
Il libro evidenzia un aspetto del tutto ignoto della personalità di don Tonino Bello: quello di educatore presso il seminario vescovile di Ugento, che forma in un clima di gioia e di amicizia. -
Azione educativa e adulti migranti
Il lavoro è un significativo contributo alla pedagogia degli adulti in quella ancora inesplorata area che si interroga sulla qualità e sui caratteri che l'impegno educativo può e deve assumere nei confronti di adulti appartenenti a diverse etnie, con i quali trascorre e si confronta inevitabilmente l'esistenza di ciascuno di noi in questa complessa società della globalizzazione. Se l'integrazione assurge a imperativo morale delle nostre società democratiche, è proprio la riflessione pedagogica che può orientare i diversi ethnos verso quell'unico ethos che sorregge la finalità degli interventi educativi e sostanzia la multiforme varietà dei progetti che si susseguono e a volte si ripetono senza una costruttiva e coerente incidenza formativa. La ricerca, condotta con un ancoraggio al personalismo cristiano, apre una pagina interessante sul versante della metodologia dell'educazione degli adulti e prospetta una strategia di intervento formativo capace di utilizzare i beni culturali del territorio per favorire processi di comunicazione e di integrazione sottesi da una precisa intenzionalità educativa. -
«Credi tu questo?». Figure della fede nel 4° Vangelo
La diocesi di Modena ha elaborato un interessante sussidio biblico per aiutarci a vivere in pienezza l'Anno della Fede indetto dal Santo Padre Benedetto XVI, in svolgimento dall'11 ottobre 2012. La scelta di un nutrito e qualificato gruppo di biblisti è caduta sul Vangelo di Giovanni e, in particolare, su alcuni personaggi del Quarto Vangelo assunti come luminosi ""punti luce nel cammino della fede"""": Giovanni Battista, la Madre di Gesù, Nicodemo, la Samaritana, il cieco nato, la famiglia di Betania, il discepolo amato, Maria Maddalena, Tommaso detto Didimo'. Pur nella diversità delle situazioni in cui i singoli protagonisti vivono l'incontro con Gesù, il dato comune, espresso dalla loro esperienza, è che la fede è la relazione con una persona, Gesù Cristo. Da quest'amicizia deriva una serie di conseguenze sia sul piano conoscitivo sia nella sfera esistenziale. Il Gesù giovanneo appare come colui che, il più delle volte, prende l'iniziativa per risvegliare dal torpore e dalla mediocrità di una vita spirituale che rischia di cadere nella banalità o si accontenta di assumere idee religiose senza impatto decisivo sul pensare e sull'agire. L'impressione è che ne abbiamo bisogno."" -
Nel riverbero di cento ideali. Spessori di umanità nel magistero del vescovo Tonino Bello
L'autore individua i temi dell'umanità nel magistero di don Tonino Bello: nel ministero, nelle relazioni, nella solitudine, nella malattia, nell'amicizia, nei sentimenti del Natale. Protagonisti sono i fatti, le piccole storie, a partire dalla grande storia di un uomo che credeva davvero in Dio, nella chiesa, nell'umanità. Emerge il testimone dal volto umano, vicino alla gente, innamorato del Signore e desideroso di comunicare al mondo il suo inestimabile patrimonio di fede e di speranza. Prefazione del card. Dionigi Tettamanzi. -
Via crucis
Questa Via Crucis, don Tonino Bello l'ha offerta al Signore e alla Madre di Cristo nell'aprile 1993, a pochi giorni dalla sua morte. È la sua Via Crucis, proposta semplicemente a braccio nel momento supremo come preghiera spontanea. Un inedito, elargito dal fratello Marcello Bello, perché non vada smarrito e ritorni efficace. -
Essere figlio, essere genitore, essere educatore oggi. Itinerari educativi per una genitorialità responsabile
Il Creada si qualifica come Centro pedagogico di riferimento per le famiglie, gli adulti e le istituzioni che siano in relazione educativa con gli adolescenti. La pubblicazione segna l'avvio delle attività nel territorio pugliese su sollecitazione del mondo della scuola, particolarmente dell'Istituto Vito Fornari in Molfetta, liceo sociopsicopedagogico, linguistico e delle scienze sociali. L'itinerario di ricerca-intervento, svoltosi in un biennio con la partecipazione di studenti, genitori e docenti, lascia emergere in modo esemplare i bisogni educativi di cui la realtà è portatrice, e le risorse di cui dispone, secondo un percorso di educazione lifelong, cioè improntato al principio del costante coinvolgimento riflessivo, critico e creativo - dei protagonisti. Metodologia, relazioni e documentazione finale costituiscono il nocciolo della pubblicazione.