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Tutto su mia madre
In seguito alla tragica morte del figlio Esteban, Manuela si reca a Barcellona alla ricerca del padre. Laggiù la sua vita si intreccia con quella di tre donne: Agrado, un'amica transessuale che aveva perso di vista, Rosa, una giovane suora in cerca di affetto e Huma Rojo, un'attrice famosa ammirata da Esteban. Quando finalmente la vita di Manuela riacquista un significato, il padre di suo figlio riappare e il suo viaggio alla scoperta di se stessa volge verso la redenzione. ""Tutto su mia madre"""" è un inno appassionato alla forza e allo spirito delle donne; un dramma che abbraccia maternità, amore e desiderio; un omaggio ai grandi film che hanno fatto la storia del cinema."" -
Stasera ovulo
Paola è una donna libera, moderna, indipendente. A trentacinque anni è innamorata dell'uomo con cui vive e insieme decidono di avere un bambino. Non ci riescono. Paola ci trascina nel suo percorso di aspirante madre. Dai primi tentativi ai primi fallimenti, dagli esami medici di base ai trattamenti ormonali, dai consigli degli amici alle stigmatizzazioni, dalla delusione alla speranza, alla presa di coscienza... Il desidero di maternità frustrato, l'accanimento terapeutico e soprattutto lo sguardo degli altri, delle persone ""normali""""."" -
Il discorso del re
Il Duca di York, Bertie, secondogenito di re Giorgio V, soffre di una grave forma di balbuzie che gli aliena la considerazione del padre, della corte e del popolo britannico. Alla morte di Giorgio V sale al trono il primogenito, Edoardo VIII, costretto, però ad abdicare a causa di una relazione con una donna divorziata. Dopo un'iniziale reticenza, Bertie accetterà, per il bene del suo paese, di salire al trono come re Giorgio VI e, grazie al sostegno di sua moglie Elisabetta e alle cure dell'eccentrico logopedista Lionel Logue, riuscirà a limitare le difficoltà legate alla sua dizione facendo un memorabile discorso alla radio che condurrà l'Inghilterra nella guerra contro la Germania nazista. -
Facilità difficile. Difícil facilidad. La traduzione in spagnolo. Teoria e pratica
La traduzione di due lingue così affini come l'italiano e lo spagnolo presenta molte più insidie di quanto non appaia in un primo momento. è di particolare importanza individuare e contestualizzare il rapporto tra la lingua di partenza e quella d'arrivo, prestando attenzione agli errori fossilizzati e alle frequenti false analogie. Questo volume è pensato come utile strumento per affrontare i possibili problemi presenti nella traduzione dall'italiano allo spagnolo. L'approccio, fondamentalmente pratico, è corredato dai riferimenti teorici essenziali alla scelta delle strategie traduttive più adatte. Sono state evidenziate le somiglianze e le diversità delle due lingue mediante un'analisi contrastiva ed esaustiva. Oltre i numerosi riferimenti bibliografici citati per stimolare il lettore ad approfondire gli argomenti, si propongono approfondimenti lessicali, esaminando alcuni brani, tradotti e commentati, appartenenti a diverse tipologie testuali. -
Guida pratica di anestesia e rianimazione
Il volume, formato tascabile di facile consultazione, è diretto a coloro che operano nel settore dell' anestesia e rianimazione. Fornisce: - descrizione dei farmaci frequentemente utilizzati (meccanismo d' azione, dosaggio, principi di farmacocinetica, effetti collaterali, interazioni farmacologiche, uso in gravidanza e in pediatria, avvertenze); - protocolli BLS/ALS 2006-2008; - protocolli di trattamento delle urgenze in sala operatoria e in pronto soccorso; - nozioni di anestesia locoregionale; - nozioni di anestesia ostetrica; - principi pratici di anestesia pediatrica; - nozioni di tossicologia con descrizione dei principali quadri clinici e dei modelli terapeutici più appropriati; - confronto delle caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche di sostanze appartenenti allo stesso gruppo farmacologico -
Pratica clinica in farmacologia d'emergenza
Un testo dinamico e indispensabile, da tenere sempre in tasca, ricco di nozioni utili e tecniche pratiche per tutti i professionisti della salute (medici, infermieri, ostetrici, ecc.) che si trovano ad agire in situazioni d'emergenza. Disponibile anche un'applicazione per Android, scaricabile e gratuita per il calcolo dei dosaggi dei farmaci d'urgenza. Argomenti trattati: Farmaci in emergenza/urgenza; Scale di valutazione; Procedure e algoritmi; Equilibrio acido-base; Risk management; Tabelle e note di somministrazione. -
Shiatsu perché
Un'opera che esprime la natura dello shiatsu, integrando il pensiero orientale con quello occidentale. Lo shiatsu infatti, attraverso la semplicità del suo gesto, racchiude l'esperienza che ogni civiltà ha messo a disposizione, nell'arco dei secoli, per il benessere psico-fisico di ognuno. La medicina cosiddetta tradizionale e quella definita alternativa non sono in antitesi. Le due culture si integrano invece perfettamente l'una nell'altra, come un perfetto connubio yin e yang. La lettura di questo volume si rivolge perciò non solo agli operatori del settore, ma anche a tutti coloro che intendono recuperare l'armonia interiore e ricongiungere il corpo con la mente. E lo shiatsu è un valido strumento in grado di offrire molto, nel corso di questo cammino. -
Oftalmologia clinica
L'opera, con le oltre 200 figure in stampa e 900 in web (sul sito unimed-srl.it è scaricabile tramite codice il file 'Oftalmologia Clinica Immagini' in formato PDF contenente circa 900 immagini abbinate al testo e segnalate tramite numero e scritta 'PDF'), ha il preciso scopo di condurre il lettore all'apprendimento delle patologie oculari considerandone anche gli aspetti più critici. Alcuni argomenti sono trattati in modo più esaustivo, come la sindrome da disfunzione lacrimale, l'edema corneale, le complicanze indotte dalle lenti a contatto, la trasparenza corneale, l'edema maculare e la maculopatia legata all'età. -
A.L.I.E.E.N.
Lewis Trondheim, autore già noto al pubblico italiano per ""Lapinot"""", """"La Fortezza """"e """"Fennec"""", si imbatte per caso in quello che ha tutta l'aria di essere un giornale a fumetti proveniente da un altro pianeta. Dopo lo sgomento iniziale, il genio del fumetto francofono consegna questo inestimabile reperto all'Associazione Culturale Prospettiva Globale."" -
Dare
Il mondo di Dan Dare, l'intrepido pilota stellare, non esiste più. La Flotta Spaziale per cui lavora è stata privatizzata, la geniale Professoressa Peabody che lo aiutava nelle missioni si è suicidata e persino il suo mentore Sir Hubert non sembra più molto affidabile. Grant Morrison e Rian Hughes applicano il revisionismo supereroistico a un'icona della fantascienza britannica come il personaggio creato da Frank Hampson. -
Cane no problem. Come riconoscere e risolvere i problemi di comportamento del cane
La prima edizione di questo libro uscì nel 1981. Nel corso dei suoi anni di lavoro Campbell si è accorto di quanta disinformazione o conoscenze errate sono spesso trasmesse dai media, dai libri o dai corsi di addestramento. Ha così sentito l'esigenza di aggiornare la letteratura sul comportamento animale. ""Cane no problem"""" spiega come il rapporto errato cane/proprietario può essere causa di atteggiamenti negativi e sgradevoli. Campbell mostra al lettore quali sono gli strumenti necessari per risolvere efficientemente i diversi problemi comportamentali, spiegando le cause di ogni comportamento errato. Un libro che, partendo da basi scientifiche, aiuta il proprietario nella diagnosi e nella soluzione di qualsiasi problema comportamentale, valido per qualsiasi cane, di ogni razza e di ogni età."" -
La mammelle di Tiresia. Dramma surrealista in due atti e un prologo. Ediz. multilingue
"Le mammelle di Tiresia"""" di Apollinaire sono la riedizione moderna, tra serietà e sberleffo, di un antico e clamoroso andirivieni da un sesso all'altro: quello sperimentato dall'indovino Tiresia che subì quel viavai come punizione inflittagli per aver disturbato il coito di due grandi serpenti. La protagonista della pièce, Thérèse-Tirésias, lo sceglie e lo pretende come grido di guerra dell'indipendenza femminile. Le """"Mamelles"""" raccontano in tre agitati movimenti, nello spazio di un sol giorno, e in versi duttili e recitabili, una trama fragile, allusiva e sorprendente. Thérèse, sposa insofferente, abbandona il Marito, uomo greve e prepotente; e per farsi strada nel mondo assume una identità maschile e vincente, lasciando volar via le mammelle, fonte di ogni debolezza, la parte superiore del corpo così sgonfiata induce quella inferiore a germogliare." -
Notti filtrate e altri scritti
Precursore del surrealismo e singolare interprete del futurismo, Mario Carli attraversa la letteratura del primo Novecento senza mai recidere i legami con la tradizione simbolista. Sperimentatore dell'onomatopea astratta (""Stati d'animo""""), delle conversazioni alogiche e del nonsense (""""La camminata"""", """"Il contratto""""), nella sintesi """"I pervertiti"""" inscena il manifesto poetico della materializzazione della sinestesia. """"Lampade ad arco"""" è un'originale interpretazione delle futuriste """"parole in libertà"""", mentre """"Notti filtrate"""" prefigura la scrittura automatica del duo Breton-Soupault. Nelle tematiche resta un anticipatore anche quando stilisticamente è meno spregiudicato: """"Appunti sul suicidio"""" precorre il punto di vista dei surrealisti sull'argomento; """"Allucinazioni"""" e """"Boccioni"""" sono scritti come nel dormiveglia, in uno stato di alterazione percettiva. La presente antologia, inedita, rivisita l'intera produzione di Carli nel complesso contesto culturale, mettendo in evidenza la portata delle sue sperimentazioni."" -
L' aquila a due teste
Un’eccentrica regina dal viso velato banchetta in camera da letto con il ritratto del marito defunto, un poeta anarchico incaricato di ucciderla piomba in scena ferito e sanguinante: i due non hanno nulla in comune, se non uno sfrenato desiderio di fare della propria vita un’opera d’arte. A cosa li porterà il loro culto per l’eccesso? In questa tragedia araldica, romantica e un po’ esoterica, in cui passione, fato e morte saturano l’aria del castello di Krantz e impongono lo sviluppo del dráma come prerogativa assoluta, Jean Cocteau si lascia ispirare dalle vite di personaggi come elisabetta d’Austria e Ludovico II di Baviera e, sordo ai richiami del teatro engagé così forti negli anni quaranta, inventa una leggenda che profuma di storia e di Ottocento. Fra intrighi di corte, letture di tarocchi, poesie sovversive e capricci monarchici, si resta in attesa di un delitto in sospeso che, continuamente evocato e simbolicamente preannunciato, susciterà nel lettore il senso di terrore aristotelico peculiare del genere tragico. -
Le vergini folli
Le vergini folli è un romanzo collettivo scritto a ventiquattro mani e uscito a puntate nel 1886 sul ""Madrid cómico"""", uno dei più importanti settimanali satirici dell'epoca. Breve ma intensissimo, il romanzo esibisce una trama che va tessendosi sulla base della bizzaria narrativa, violando norme e convenzioni con continui quanto inverosimili cambiamenti di luoghi, tempo, azione, personaggi e voci narranti, senza però mai sfilacciarsi o perdere di compattezza. Insomma, un'opera sorprendente e spiazzante, altamente innovativa per i tempi in cui fu realizzata. Il meccanismo previsto da Sinesio Delgado, ideatore del progetto nonché direttore del """"Madrid cómico"""", comportava una forte dose di improvvisazione: il collaboratore di turno, infatti, veniva informato che toccava a lui scrivere il capitolo solo poco prima che la rivista andasse in stampa. Naturalmente, ciascun autore faceva di tutto per rendere sempre più complicata la storia. Il risultato è un libro che può considerarsi di una sorprendente modernità, una narrazione che arriva addirittura ad avere una forte coloritura pre-avanguardista."" -
La zia Tula
Erede di don Chisciotte e di santa Teresa d'Avila - come spiega l'autore nel prologo - la zia Tula non è semplicemente il personaggio di un romanzo, ma la personificazione di un paradosso, di un concetto, di un dogma profondamente cristiano: quello della ""verginità materna"""", della """"maternità vergine"""", sul modello della madre di Cristo. Attraverso una prosa incalzante tessuta quasi esclusivamente da dialoghi, nella """"Zia Tula"""" Unamuno si inoltra nelle intime contraddizioni di un personaggio che, rinunciando al matrimonio per sacrificarsi, da vergine madre, ai figli di sua sorella Rosa, si fa carico dell'inquietudine dell'eterna lotta tra corpo e spirito, tra i desideri della carne e il perseguimento di un ideale di castità, che ha la sopravvivenza del focolare domestico come scopo ultimo della vita. Da finissimo psicologo, Unamuno, nella """"Zia Tula"""", scava """"in certe catacombe dell'anima, dove alla maggior parte dei mortali non piace discendere""""."" -
Teniamoci i nostri mariti
L'opera affronta con ironia i risvolti dolorosamente grotteschi vissuti da una donna alla soglia dei quarant'anni e dai suoi figli a causa della separazione dal marito. La novità e la freschezza dell'opera risiede nel trovare un modo allegro e disincantato per applicare i consigli della nonna, pur superandoli attraverso la malizia e la disinvoltura di donne argute, per niente ""santarelline"""", ma che perseguono come fine ultimo la salvaguardia del valore supremo: la famiglia e i figli."" -
L' Italia ferita. Storie di un popolo che vorrebbe vivere secondo le regole della democrazia
"L'Italia ferita ricorda quel che è accaduto in un pezzetto del Novecento (quasi trent'anni) così come l'ho vissuto scrivendone sui giornali, pubblicando libri, firmando documentari, prendendo parte a dibattiti che in quel momento erano al centro della vita collettiva. Nel tentativo, soltanto, di contribuire a far sì che il Paese cancellasse antichi bubboni e imboccasse sul serio la via della democrazia inaugurata ufficialmente dopo la seconda guerra mondiale con la nascita della Repubblica, ma rimasta incompiuta. """"L'Italia ferita"""" racconta del Sud e della mafia, delle battaglie dei giudici per l'applicazione della legge, della P2, degli attentati alla Repubblica e alla sua Costituzione costata sangue e dolore, e di molti altri momenti cruciali della storia del nostro paese. Sono pagine popolate di personaggi, uomini che portano il peso della responsabilità della regressione politica e civile del Paese, ma anche maestri dell'altra Italia degna di se stessa che non è riuscita a imporre a tutta la comunità il proprio modello di moralità e di intelligenza."""" (C. Stajano)" -
Liliana Cavani. Follia, santità, potere, povertà
"Liliana Cavani, Follia Santità Potere Povertà scritti e interviste 1960-2016"""", edito da Cinemazero quale accompagnamento all'omaggio dedicato da Le voci dell'Inchiesta e curato da Fabio Francione, raccoglie un'ampia selezione della produzione pubblicistica e saggistica della regista e sceneggiatrice emiliana. Articoli, interventi, interviste, commenti, perfino recensioni che documentano agli inizi degli anni sessanta un'attività critica misconosciuta, rappresentano per la varietà e allo stesso tempo profondità dei temi affrontati - religione, condizione della donna, i rapporti tra cinema e tv, i media, ecc. - una della maggiori riflessioni intellettuali dell'ultima parte del secondo novecento e di questi anni dieci del XXI secolo." -
I libri Melogmani
Il cofanetto propone quattro titoli degli autori selezionati dalla trasmissione Melog 2.0 di Radio24 condotta da Gianluca Nicoletti: ""Canne ruggenti"""" di Enzo Pappalardo, """"La pantera"""" di Riccarso Sciuto, """"Controllore c'è una pecora in treno"""" di Moreno Babboni e """"Io tatuaggiatore"""" vol. 1 di Alle Tatoo. """"Questa opera esiste per una scommessa; qualcuno l'ha quindi stampata oltre ogni ragionevole e ponderata scelta editoriale. L'ha fatto per follia e per passione. Tutto nasce dalla necessità di trovare un'idea che giustificasse la mia presenza radiofonica in uno stand del Salone del libro di Torino. Tutte le altre radio si limitavano a passare in rassegna il già esistente, chiamando al microfono autori e recensendo libri. Io ho voluto rompere il circuito auto referente, volli così fare un buco nel reticolato che separava scrittori patentati da detentori di libri nel cassetto. La sfida di far entrare clandestinamente dei testi che provenissero dalla desolazione di cassetti lontani e diseredati mi parve l'idea migliore. Proclamai sul campo i quattro autori, a pieno diritto furono arruolati all' esercito di quelli che occupavano militarmente quella kermesse libraria. Prendere degli illustri sconosciuti e farli parlare alla radio dei loro libri impubblicati mi affascinava, gli editori più blasonati in quei giorni si accodavano ovunque si aprissero spazi di visibilità dei loro prodotti, con la listina di postulanti da promuovere"""" Gianluca Micoletti""