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Tecnologia della modellistica. Teoria del metodo
Il presente volume espone la Teoria del Metodo e consente la piena comprensione degli studi anatomici e la suddivisione del corpo in proporzioni che conducono alla realizzazione del modello a mano libera. Questo prodotto è utilizzabile nel mondo della sartoria su misura ed anche a livello industriale. -
Munch before Munch. Ediz. italiana
Una macchiolina bianca. L'irrispettoso ricordo lasciato cadere da un uccellino sulla tela dell'Urlo. È il frutto della hestekur, la cura da cavallo che un uomo in cappotto nero decide di somministrare ai suoi dipinti, esponendoli alla neve, al vento, alla luna, agli insetti. Edvard Munch nasce a pochi chilometri da Oslo, in direzione nord. Famiglia puritana, quartiere operaio, notti bohémien. Il graphic novel ""Munch before Munch"""" propone un viaggio illustrato alla scoperta di questo Edvard, il più remoto, il meno conosciuto. Quello che l'eco della stessa opera-simbolo ha in parte coperto.È il racconto degli oggetti, dei luoghi e delle persone che hanno abitato le sue emozioni. A """"parlare"""" sono una sedia di vimini mai abbandonata, una stanza fumosa affacciata sulla Senna, lo sguardo di Ibsen, incontrato per caso nella sala da colazione dell'Hotel Grand. Suggestioni di un ragazzo particolare che cammina e assorbe il circostante con la tensione di un animo oppresso. Conducendo il lettore nella cultura europea di fine Ottocento, l'autrice presenta, attraverso intense atmosfere litografiche, un nuovo scorcio sul giovane artista norvegese."" -
La prima stella della sera. Recco bombardata nelle pagine di un diario
Una delicata testimonianza sulla vita di una famiglia in tempo di guerra, raccontata con gli occhi innocenti di una ragazza che assiste alla distruzione improvvisa del proprio piccolo mondo marinaro. Lita, autrice e protagonista, descrive Recco prima dei bombardamenti, i giorni sereni in compagnia della sorella e la profonda amicizia che la lega ai fratelli Bonfiglioli, in particolare a Valerio. Poi la guerra e le bombe sconvolgono l'esistenza di tutti. Lita sarà costretta a fuggire ma comincerà un fitto scambio epistolare con uno dei fratelli che si unirà alla lotta partigiana. Queste pagine propongono un modo ""altro"""" di fare storia, una prospettiva diaristica che inserisce nella narrazione i punti di vista della gente comune."" -
Piante di strada. Erbario di Genova tra muri, crêuze e marciapiedi. Ediz. illustrata
Cosa trovate in questo libro di disegni quasi botanici? Piante di strada, ""erbacce"""" che calpestiamo distrattamente, e che i cani annusano con interesse nel corso delle loro """"passeggiate igieniche"""". Tante, rigogliose, trionfanti. Residenti in pieno centro cittadino. Mariasole e Mario Calbi le hanno raccolte in questo erbario contemporaneo, una ad una. La bardana selvatica del Righi, musa ispiratrice nel 1941 dell'invenzione del velcro; il trachelio ceruleo sulla scalinata antistante l'Albergo dei Poveri, vincitore del prestigioso Award of Garden Merit; la campanula napoletana, fuggita da qualche vaso privato e attualmente rigogliosa sul muraglione davanti al Pronto Soccorso di corso Europa. Un patrimonio di forme e colori che attecchisce anche negli spazi più soffocati dall'asfalto. Spazi dove il nostro occhio rassegnato non sa trovare la delicatezza l'insostituibile originalità di questa flora che, d'improvviso, sembra essersi presa la rivincita: nascere e resistere, dove sembra impossibile sopravvivere. Con la ricetta del prebuggiún! Prefazione di Giuliano Doria."" -
I volontari. La L.V.F. sul Fronte dell'Est
Dalla Parigi sfolgorante di luci e di vita alle cupe steppe mortali della Russia, dall'odio atavico per i Germani al giuramento di fedeltà prestato al capo del Reich millenario: che cosa spinse migliaia di giovani patrioti francesi, fra il 1941 e il 1945, a scegliersi un destino per certi versi discutibile e che mai avrebbero potuto immaginare né per sentimento né per educazione? È Saint-Loup a fornire la risposta, in questo primo volume di una trilogia. Né traditori della patria, né criminali comuni, né tantomeno filonazisti a dispetto della deformazione della verità che rappresenta il fardello più pesante da portare per i vinti di tutte le guerre: piuttosto, invece, combattenti per un'altra idea di Europa, così possente da consentire a questi figli della miglior Francia di superare pregiudizi e convenzioni per impegnarsi in una battaglia epocale. -
Liguri. Il popolo indomito che osò ribellarsi a Roma
È stato lo spirito indomito degli antichi liguri ad ispirare il romanzo. Un popolo che, grazie al commercio dell'ambra, comunicò con tutto il mondo allora conosciuto, dal mare Baltico al lontano Oriente. Un popolo che osò ribellarsi al grande potere di Roma conquistatrice. Il racconto è un'avventura intrigante, che affonda le radici nelle vicende dell'Italia del secondo secolo a. C. Molte sono le accurate descrizioni di personaggi, usi, costumi, ambienti e luoghi del misterioso e audace popolo dei liguri. Il territorio, oggi compreso nella provincia di Savona, è il grande teatro delle vicende dei protagonisti del libro: alcuni reali e altri immaginari. Il tesoro cartaginese di Magone Barca, fratello di Annibale, e la battaglia di Alba Ingauna (Albenga) fanno invece parte delle testimonianze storiche. -
Stirpe di eroi. Gli eredi della sapienza degli antichi Liguri sfidano l'Inquisizione
Il Fuoco della Libertà, un tempo acceso dalla audacia degli antichi Liguri, risplende nuovamente. Sono l'imperatore Federico II di Svevia, il sultano d'Egitto Al-Malik al-Kamil - nipote di Saladino - e il saggio Antar - diretto discendente dell'eroe Ligurio - a impugnare ancora la sacra fiaccola per lacerare l'oscuro velo di superstizione e d'ignoranza che sta ammantando il Medioevo. -
Liguri e Cartaginesei. L'alleanza che fece tremare Roma
"Liguri e Cartaginesi"""" è il prequel del primo romanzo dedicato al misterioso popolo degli antichi Liguri. Ambientato nel secondo secolo a.C., il libro racconta l'impresa epica di Annibale che vuole assolutamente conquistare l'Urbe. Siamo nella prima fase della Seconda Guerra Punica e da Nuova Cartagine ha inizio la marcia di uno dei più imponenti eserciti dell'epoca. Undicimila cavalieri, novantamila fanti e trentasette elefanti da combattimento si muovono per affrontare il difficile viaggio verso la Penisola. Al fianco del condottiero cartaginese c'è un agguerrito manipolo di esploratori, uomini esperti nell'arte della guerriglia. E sarà proprio l'élite ligure a guidare le armate dell'alleanza attraverso le Alpi, conducendo finalmente Annibale sui campi di battaglia italici. Il console Publio Cornelio Scipione - padre dell'Africano - schiera le sue legioni nel tentativo di fermare l'invasione, peraltro senza successo, perché il piano architettato da Annibale, in concerto con i Liguri, è eccezionale." -
La casa di Geppe... un percorso nella resistenza
La Casa di Geppe rappresenta, in allegoria, un periodo oscuro della nostra Storia, è simbolo di dolore e di esclusione. Nel corso del romanzo si trasforma in laboratorio di riscatto e inclusione. Geppe, contadino povero e ignaro, è coinvolto da eventi più grandi di lui. Ne prende coscienza con un percorso faticoso, diventando diverso e riscoprendosi, a sorpresa, protagonista. La vicenda si svolge nel periodo vitale e vertiginoso, aspro e complicato, della Resistenza. Su una trama di fantasia, tra continui colpi di scena, s'inseriscono flashback di personaggi reali e straordinari, di tragedie lontane che si ripetono, terribilmente uguali, anche oggi. Tempre di uomini come Galimberti, Siccardi, Chabas. Il ""Principessa Mafalda"""" che cola a picco davanti alle coste del Brasile. L'esodo di migliaia di ebrei che fuggono tra neve e gelo. Un mistero che resta senza risposta. Dal romanzo emerge una Resistenza come fenomeno variegato. Prefazione di Giancarlo Caselli."" -
Leonardo da Vinci. Tirari e alzari. Macchine da cantiere
Con ""Tirari"""" e """"Alzari"""" vengono identificate, in epoca medievale i sistemi di sollevamento e spostamento di grossi manufatti quali alzacolonne e gru, spostaobelischi e argani, taglie e tutte quelle macchine conosciute e sviluppate dagli ingegneri per poter esercitare la propria professione. Gli autori intendono ripercorrere la storia di questi sistemi, partendo dall'Antichità, fino al Rinascimento offrendo una chiave di lettura che compenetra l'interpretazione filologica ad un'approfondita analisi fisico-matematica permettendo una visione più completa dei progetti di Leonardo. L'introduzione della grafica computerizzata, consente infatti, di studiare e verificare il funzionamento delle macchine di Leonardo, fornendo ipotesi basate su verità storico-scientifiche nel rigoroso rispetto delle fonti. Con tale consapevolezza, vengono presentate quindici schede tecniche in cui si integrano ricostruzioni digitali elaborate con tecnica 3D, a schemi di funzionamento che ne descrivono le caratteristiche di costruzione, funzionamento e utilizzo."" -
Leonardo da Vinci. Tirari e alzari. Macchine da cantiere. Ediz. inglese
Con ""Tirari"""" e """"Alzari"""" vengono identificate, in epoca medievale i sistemi di sollevamento e spostamento di grossi manufatti quali alzacolonne e gru, spostaobelischi e argani, taglie e tutte quelle macchine conosciute e sviluppate dagli ingegneri per poter esercitare la propria professione. Gli autori intendono ripercorrere la storia di questi sistemi, partendo dall'Antichità, fino al Rinascimento offrendo una chiave di lettura che compenetra l'interpretazione filologica ad un'approfondita analisi fisico-matematica permettendo una visione più completa dei progetti di Leonardo. L'introduzione della grafica computerizzata, consente infatti, di studiare e verificare il funzionamento delle macchine di Leonardo, fornendo ipotesi basate su verità storico-scientifiche nel rigoroso rispetto delle fonti. Con tale consapevolezza, vengono presentate quindici schede tecniche in cui si integrano ricostruzioni digitali elaborate con tecnica 3D, a schemi di funzionamento che ne descrivono le caratteristiche di costruzione, funzionamento e utilizzo."" -
Tegole spezzate. Viaggio nella memoria dell'esodo istriano
Appunti di viaggio alla ricerca di una memoria perduta per condividere appieno nella propria famiglia un'esperienza lunga una vita con la propria consorte, esule fiumana. La ricerca dei luoghi della sua prima infanzia, la ricerca dei motivi che furono causa dell'esodo dall'altra sponda dell'Adriatico, la scoperta di una nuova realtà che esiste adesso in quelle terre e che non si fonda più sulle scelte che furono fatte negli anni dell'esilio, salvo per pochi, sporadici episodi. La scoperta di un luogo simbolo, almeno fino ad alcuni anni orsono, fatto di quelle rovine, di quelle ""Tegole Spezzate"""" che testimonia e sancisce l'ormai terminato rapporto di complementarietà tre le due opposte sponde dell'Adriatico."" -
Le buone pratiche del metodo Galileo
Oggi troppo spesso lasciamo che le nuove generazioni crescano ""spontaneamente"""" convinti che sia sufficiente nutrire i corpi, controllare le malattie... certi che poi il bambino si """"svilupperà"""" da solo. Via via leggiamo resoconti di studi che riportano risultati allarmanti di tale crescita spontanea. Il pensiero e il linguaggio per strutturarsi adeguatamente hanno invece necessità di attività mirate, ambienti giusti, interazione intelligente. Questo testo vuole essere una guida per educatori e docenti nel difficile compito di aiutare i bambini a costruire solide basi per il loro successo formativo. Si tratta di una sintesi di anni di lavoro in classe con bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, una guida efficace (corredata da schede operative) dei percorsi sperimentati con successo su tutti gli alunni delle classi. La prima edizione di questo testo nasceva da attività didattiche realizzate in diversi Istituti Scolastici della Valle del Serchio (LU) e dava grande spazio alle schede operative ideate e sperimentate dai docenti."" -
Morte per acqua. Antologia Barnabooth
Vincitori e vinti, è questo il tema dei racconti nati da un anno di lezioni alla Scuola Barnabooth. Detto subito che il talento non si insegna, una scuola porta a compimento la propria missione quando fornisce i mezzi per ribellarti a essa. Bisogna imparare la tecnica per sbarazzarsene. Conoscere gli strumenti per piegarli alla propria volontà. Essere assillati dalle regole per infrangerle. La libertà comincia dalla conoscenza: non si può scrivere senza aver letto, e continuare a leggere. Da sempre convinto che la varietà e la pluralità di voci rappresentano un valore, questa raccolta restituisce la fotografia più vivida di una classe di scrittura creativa, in cui l'individualità dell'atto della scrittura passa attraverso il momento del confronto, della lettura ad alta voce davanti a docenti e compagni, in un rincorrersi di leggere e scrivere, rileggere e riscrivere: perché è facile dimenticare ciò che si è letto e rinnegare ciò che si è scritto. Ricordando che alla fine non si scrive per se stessi, si scrive per essere letti. -
La guerra a Lucca. 8 settembre 1943-5 settembre 1944
"La Guerra a Lucca"""", un saggio che delinea, attraverso la ricostruzione dei tanti eventi accaduti tra l'8 settembre del 1943 e il 5 settembre 1944, i piccoli e i grandi fatti della storia della Seconda guerra mondiale, che hanno attraversato la città del Volto Santo. Tanti momenti luttuosi tra il giorno della resa senza condizione dell'Italia agli Alleati e il giorno della Liberazione. Lo studio si divide in tre sezioni. La prima dedicata alla storia delle vicende accadute a Lucca con i tanti protagonisti, da Carlo Del Bianco a Don Aldo Mei, da Roberto Bartolozzi ad Augusto Mancini. La seconda offre al lettore i giorni della ritrovata libertà, attraverso le pagine del """"Notiziario Lucchese"""", organo di stampa del Comitato di Liberazione Nazionale. Dai lutti alla forza per ritrovare lo spirito democratico, dalle privazioni alla ricostruzione con i tanti problemi: dal mercato nero alle ingiustizie piccole e grandi di una città in guerra. Infine la terza parte raccoglie documenti inediti provenienti dal Bundesarchiv-Militärarchiv di Friburgo. La provincia di Lucca osservata tra il 1943 e il 1944 dagli occupanti tedeschi." -
Gocce
Un amore. Come tanti, come nessuno. Fatto di ""cose"""" normali, di accensioni, di ardori, di raffreddamenti, di coraggio e di paura... della fine naturalmente. Abbandonarsi vuol dire essere abbandonati? I due protagonisti non lo sanno, sanno solo che finirà. E allora lottano: contro se stessi innanzitutto ma anche contro la morte oppure contro la vita, che in fondo è la stessa cosa. Lottano contro la normalità, troppo prevedibile nell'amarezza del suo epilogo. Perché oggi è scontato amare, soffrire, vedere la propria passione evaporare. È scontato avere paura e soccombere. In amore soprattutto, dove le paure sono sconfitte. Eva e Pietro, procedono come specchi, l'una conseguenza dell'altro, schiavi del passato morboso che li avvicina ma non può unirli. Vivono, gioiscono, si piegano alle loro patologie. Consumano il loro sentimento ingenuo e profondo in una città, Firenze, vista da una prospettiva piovosa, rarefatta, nostalgica. E l'amore, allora, è davvero un inquilino misterioso che nessuno saprà mai quando arriva e quando se ne andrà. Eppure spesso, quasi sempre, finirà per andarsene. Magari lentamente, magari all'improvviso. Magari evaporando, goccia a goccia."" -
Non so chi sei
È nell'hinterland milanese che Romeo Ugolini Malatesta, giovane ambiguo e introverso, trova rifugio. Romeo, vittima di una serie di situazioni grottesche, fugge da Firenze, lasciandosi alle spalle i suoi demoni: il padre, un egocentrico imprenditore fallito e una strana, misteriosa amicizia che, pagina dopo pagina, assumerà forme diverse. Un'ombra che ora si avvicina, ora si allontana, prima carnale poi inconsistente e inafferrabile come il ricordo di un'illusione. Si può diventare adulti senza esprimere se stessi? Questa domanda riporterà Romeo nella sua città. Attraverso i romantici vicoli di Firenze e le case popolari dell'affaticata periferia nord di Milano, una serie di personaggi metropolitani, daranno vita a una storia tragicomica dal gusto un po' amaro. Un romanzo semplice e intenso, un ""giallo sentimentale"""", capace di esplorare le nostre emozioni più intime e, nello stesso tempo, di descrivere i vizi di un'epoca stanca e confusa."" -
40 prime volte
40 prime volte. 40 ultime volte. Tante? Poche? Tante, forse, per chi gioca. Poche, sicuramente, per chi si mette in gioco. La protagonista del romanzo vive a viso aperto, senza protezioni, calcoli, finte per non perdere. ""40 prime volte"""" è un romanzo d'amore, di ricerca, di lotta, di gioia e sofferenza, di avvilimento e rinascita. È un romanzo di numeri, ma i numeri nella vita non contano niente. E non contano neanche per Roberta, perché, lei lo sa bene, si può perdere ma non si deve mai smettere di combattere. Soprattutto nell'amore."" -
La fatina dei sogni. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 3 anni. -
Oro rosso
All'Isolotto, quartiere della periferia Nord di Firenze, progettato sull'idea delle città-giardino inglesi, ci sono enormi condomini costruiti lungo l'argine dell'Arno, il bel parco di una villa appartenuta ai Vogel (un'aristocratica famiglia svizzera), grandi supermercati e una chiesa. Ancora più a nord, periferia della periferia, c'è un campo nomadi. ""Oro rosso"""" è la storia di uomini e donne che vivono in questa parte di mondo, impegnati a cercare qualcosa cui nemmeno loro sanno dare un nome. Alcuni aspirano alla gloria terrena e ai soldi facili, e sono disposti perfino al crimine, per averli. Altri vorrebbero la redenzione dai troppi peccati commessi. Molti inseguono la felicità, salvo accorgersi che il tempo migliore per averla è ormai alle spalle. Una cosa li accomuna: tutti cercano l'amore.""