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La bambina surgelata e altri racconti
Nadia Mogni racconta un mondo di mezzo tra sogno e realtà, dove tutto si confonde. Un mondo a suo modo crudele, dove la solitudine incombe e dove l'amore è difficile e si trasforma in incubo, ossessione, inseguimento, fuga. La metamorfosi in qualcosa di animalesco non è solo metaforica. A volte è un amore immaginato, a volte è un surrogato, spesso frutto solo di un'illusione o dell'immaginazione. Si legge l'amore di una madre che vince con i punti dei surgelati una bambina, o una donna che ama uno spaventapasseri, c'è una giovane che vuol dare un corpo e un volto ad una voce che non la lascia dormire e diventa incubo, e c'è l'amore sognato sopra un cuscino quasi ""magico"""". La narrativa di Nadia Mogni si gioca su questo confine sottile dove tutto può accadere, tra metamorfosi e frustrazione, dove il desiderio si trasforma anche in violenza e pazzia, dove anche il cuore dell'amato, persa l'aura delle mitologie stilnovistiche, può essere strappato o buttato, oppure ricettacolo di ogni bene, sempre però dentro una realtà allucinata. L'autrice narra un mondo di sogni, di ironie, di riti ancestrali, in una realtà moderna dove la tecnologia incombe e regna solo la solitudine."" -
Voghera. I sò stra, la sò gént
Voghera raccontata attraverso le immagini delle sue cartoline storiche. Dalla collezione di Giorgio Ferro, storico collezionista di Voghera, sono state scelte le più belle e importanti cartoline che raccontano la storia e le trasformazioni dei luoghi della nostra città, da Via Emilia, a Piazza Duomo, dai giardinetti alla Stazione ferroviaria, dai sottopassi alle vie che nascevano e alle scuole, dal Castello Visconteo alla Chiesa Rossa. Una serie di immagini mai raccolte così riccamente in un volume dalle caratteristiche di grande originalità. Il libro è tutto a colori, in un formato originale e con degli ingrandimenti che stupiranno davvero il lettore, mettendo in luce aspetti e momenti di una Voghera sconosciuta, ma che si rivela in tutta la sua bellezza quotidiana negli ingrandimenti di particolari davvero meravigliosi. È un omaggio alla città, ai suoi cittadini e un atto d'amore verso quei vogheresi che appaiono nelle cartoline e che ci guardano dal un passato che è, in verità, il nostro presente. -
Fondamenti di terapia cognitiva
Questo volume si propone nella doppia veste di introduzione ai principi della Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC) e di guida alla loro applicazione nella pratica clinica. Nata nella metà del secolo scorso, la TCC ha incontrato negli ultimi anni un successo e una diffusione di vastissima portata. Il suo primo impianto teorico, elaborato da Aaron Beck e Albert Ellis, ha subito rilevanti trasformazioni, nel corso delle quali sono state messe a fuoco e progressivamente integrate la dimensione relazionale e metacognitiva, l'attenzione agli scopi e alle metacredenze, ai temi e ai piani di vita, giungendo così alla formulazione della terapia cognitiva ""di terza generazione"""", che vede negli interventi di mindfulness e nella acceptance and commitment therapy le principali innovazioni. Scopo del libro è fornire un'analisi dettagliata del processo terapeutico della TCC, attraverso una descrizione passo-passo della conduzione delle sedute e un vasto repertorio di casi clinici. Non mancano un'aggiornata bibliografia internazionale e utili strumenti di concettualizzazione per l'assessment."" -
Guarda con i miei occhi. Storie vere di anziani e di malati rari
Dalla nonna che ""s'inventa"""" otto nipotini da accudire al toscanaccio che dopo una caduta dalla scala risponde bene a tutte le domande ma in modo assai curioso a una tipologia di quesito; dal ciclista dilettante capace di affrontare anche la salita di una brutta malattia al giovane perseguitato dall'ossessione che ogni donna sia una prostituta; dal signor Adolfo che in preda all'Alzheimer, continua a scrivere """"Trentatré trentini..."""" al vecchio amico di scuola ritrovato quando sta per morire, ecco solo alcune delle storie vere rievocate in questo libro. Storie di malattia e disabilità, ma anche storie di riscatti personali e familiari. Raccontate da un medico che non riesce né vuole dissociare la patologia dalla vicenda esistenziale. Anziani, malati, giovani disabili, adulti condizionati da patologie fisiche o psichiche: guardare questi """"altri"""" con occhi diversi, con i loro occhi, con la gioia di cogliere affinità e sentimenti che ci legano l'uno all'altro, al di là delle apparenze."" -
La pendola di Clara
Una casa. Una stanza sul giardino. Una pendola che scandisce le ore e annuncia il tempo delle storie. Le storie che nonna Isabella racconta alla piccola Clara. Ogni giorno, prima della cena. Finché una sera... La morte, il tempo, la memoria sono le tematiche che vengono affrontate in questo racconto. La morte, in sé tragica e dolorosa, di cui poco si parla ai bambini: un evento naturale che conclude un ciclo per aprirne un altro, quello della memoria che diventa ricordo, attraverso il tramandarsi dei riti. Caricare la pendola, raccontare le storie, piccoli riti che aiutano Clara a crescere e a diventare consapevole che la morte esiste, non solo nella sua tragicità, ma anche e soprattutto nella sua capacità di lasciare a chi resta una grande eredità affettiva, fatta di piccole cose quotidiane che ci uniranno per sempre alla persona scomparsa. Età di lettura: da 5 anni. -
In Tibet. Diario di un viaggio
Sensazioni di un viaggio in Tibet che non è stato una partenza verso, ma un ""ritorno a"""". Il percorrere sentieri, itinerari, terre reali, dopo averli lungamente studiati da lontano e trasognati. Insomma, la risposta a un richiamo interiore. Sulla pagina delle rievocazioni, gli stupendi paesaggi del luogo hanno facilitato la restituzione di un'emozione, come pure l'espressività delle persone e la loro autenticità. Le annotazioni sulla cultura, sul buddhismo, sulle comunità monastiche, sulla """"questione tibetana"""" nel suo complesso sono proposte senza implicare nel lettore una competenza preliminare, quanto semmai una sua disponibilità a lasciarsi sedurre dall'Altrove. Una guida di viaggio per chi si vuole stupire. Un diario per chi si vuole emozionare."" -
Il mondo di Pucci. Ediz. illustrata
Pucci ha ormai finito la scuola, ma non scrive, non legge, e dice solo poche parole. Per questo è detta ""disabile"""". Ma a lei ciò non importa, perché sa piuttosto quel che conta, cioè come essere felice e far girare il mondo attorno a sé. Con la grazia della sua ironia e l'intelligenza del suo cuore, Pucci supera ostacoli e barriere. Questo libro prova a raccontare come. Età di lettura: da 6 anni."" -
Quei favolosi ultrasessanta. Come vivere in salute la terza età
Oggi si vive più a lungo, è quindi naturale cercare di vivere al meglio gli anni che ci spettano, anche in età avanzata: non solo alla soglia dei 70, ma anche a 80, 90 anni o più. Essere in buone condizioni di salute, con una vita sociale attiva, ricca di relazioni e interessi, dipende tuttavia anche da noi. Ecco dunque, in questo libro, vari specialisti pronti a mettere le rispettive competenze al servizio del lettore, per dargli - con un linguaggio puntuale ma accessibile a tutti - informazioni e indicazioni pratiche la prevenzione e la gestione di malattie riguardanti il cuore, la pressione arteriosa e la circolazione del sangue, l'osteoartrosi e l'osteoporosi, l'apparato digerente, i polmoni, la vista, l'udito e l'equilibrio, il dolore fisico, i problemi della stipsi e dell'incontinenza urinaria. Si forniscono inoltre ragguagli sugli esami radiologici e di laboratorio più diffusi. Per ogni argomento sono riportati casi clinici esemplari e un agile glossario per l'approfondimento dei termini tecnici. -
L' organo di Angelo Gaetani nella chiesa di Santa Maria Maddalena in Capranica Prenestina
L'autore, musicologo e musicista, esperto di organi antichi, ha condotto la ricerca sull'organo sia nella sua consistenza materica e costruttiva che, a tappeto, sull'inedita documentazione archivistica. Ed è appunto la ricerca archivistica che ha dato i migliori frutti, individuando, senza alcun dubbio, la paternità costruttiva dello strumento, gli interventi di restauro e le trasformazioni occorse nel tempo allo strumento. Inoltre le ricerche hanno messo in luce un'altra famiglia di ""organari"""", da porre in """"concorrenza"""" con la celeberrima famiglia Catarinozzi di Affile, nella produzione di organi alla metà del XVIII secolo. Una ricerca critica a tutto tondo, un tassello nella comprensione della storia degli strumenti musicali nella provincia romana, fortemente caratterizzata dalla presenza di complessi strumenti polifonici per l'accompagnamento della liturgia."" -
L' incociliabile o l'importanza dell'orologio
La vicenda si articola su quattro quadri, ognuno corrispondente a un'ora (dalle 21:00 alle 24:00), ed è interamente ambientata all'interno di un cucù meccanico con figure animate. L'Orologiaio che lo ha realizzato intende partecipare alla gara che determinerà il nuovo orologio municipale. Ha dunque costruito due esseri meccanici, dei veri e propri ""pupazzetti"""" incaricati di battere le ore. I loro nomi sono XX e XY. Il tempo trascorre in modo routinario e vuoto finché un guasto improvviso porterà i due pupazzi ad affacciarsi sul mondo esterno per la prima volta nella loro esistenza. Ciò scardinerà il loro modo di vedere il mondo e di concepire se stessi, innescando un'inevitabile rivolta contro il loro creatore.""""L'inconciliabile o l'importanza dell'orologio"""" è una piccola storia sul tempo e su come lo navighiamo, che tenta di marcare un confine fra l'esistere e il vivere."" -
Amico mio irresistibile
Quattordici anni lui, nove anni lei: Eagan e Brina non sanno ancora che ""cercarsi"""" sarà la loro missione di vita. Al di là e al di qua di una goccia di pioggia vasta come l'Oceano, tra l'Europa e l'America."" -
Veleno e pozioni d'amore
Un carro da morto, un killer seriale, dodici vittime già putrefatte, quattro fresche di giornata e, per non farsi mancare niente, due tentativi di suicidio. E in mezzo, loro: due affascinanti scapoli, un poliziotto nero e il suo amico ""faccia da schiaffi"""". Sembrerebbe una sfida impossibile per Lyssa e Dominique, tanto più in un mondo in cui più nessuno ti ama se hai superato di un giorno la trentina. Eppure sederi sodi e smorfiette nulla possono contro il richiamo della fragilità più inerme. Tanto indifesa... Da uccidere. Dominique, riccioli dorati e alluci vanitosi, Lyssa, sibillina maestra di erbe e pozioni, in un casale, in Provenza, attorno a un tavolo, alle quiche e ai farigoule, mettono in moto una screwball comedy in cui si fondono amore e umorismo: la stessa tenera ironia che a ben vedere è il sale del rapporto tra femminilità e virilità anche nella vita. Se in Arsenico e vecchi merletti Kesselring/Capra si interrogavano sulla reale innocenza della società vittoriana, Imogen Barnabas accende i riflettori sugli aspetti letali della cosiddetta fragilità femminile."" -
Thiago
A Sussex e nel jet set internazionale nessuno è più conteso di Thiago, biondissimo Golden Boy e ultimo rampollo della famiglia Saxton. Ma Sussex non è solo lusso, è anche desolazione e periferia dove una ragazza come Portia Matini non sa proprio dire di no. Mai. A nessuno. Porzia non sa però che il fascino patinato delle donne dei quartieri alti non regge il confronto contro la forza vera, quella naturale che sgorga dal cuore, stilla da labbra impertinenti e da occhi di fuoco come i suoi. Anche quando ci sente buoni solo per un giro di giostra. Anche quando l'amore più biondo che c'è nasconde uno spaventoso segreto. -
Mary Mapple e la spezieria della morte
A Schnorr, nella Foresta Nera, le tre socie della bottega ""Spezie&Delizie"""" avevano il sacro terrore di cose misteriose tipo spettri, fate, e fantasmi, inoltre, disapprovavano la morte e i bambini. In fatto di mocciosi amavano solamente la bambina assaggiatrice della televisione. Assomigliava a una foca per via di tutte quelle caramelle ma non importava. Per le tre socie, era la più bella del mondo. Completamente diversa, insomma, da una bambina sventurata come Mary Mapple, trovata in un cassonetto. Figurarsi!!! E Mapple lo sapeva, era strana con tutti quei lividi, le occhiaie, la faccia pallidissima e essere nata il giorno dei morti... Ma come il professor Appleby avrebbe detto: """"...Nel cielo, sopra le nuvole. In posti di cui si favoleggiano meraviglie, e stranezze, e dove dar battaglia alla morte, accadono fatti inimmaginabili!"""""" -
La piazza Rossa
In Italia si era entrati nel boom economico, e se anche la Sicilia godeva le briciole di questo boom certo esso incideva nell'economia e nei comportamenti sociali. La crescita dei consumi a livello europeo e nazionale aveva portato ad una crescita tumultuosa dell'agrumeto in termini di reddito e questo aveva esasperato i conflitti sociali perché i braccianti volevano anch'essi partecipare dell'incremento della ricchezza, ma volevano anche, a livello normativo, acquisire diritti che poi nient'altro erano che strumenti di civiltà, e intanto cominciavano ad apparire le avvisaglie di una nuova maniera di produrre che, facendo ricorso alle nuove tecnologie, di fatto espelleva dalle campagne mano d'opera... -
Milan's green heart. Ediz. a colori
Partendo dall'originaria città circolare rappresentata anche dall'urbanista Leonardo Da Vinci, delimitata dal perimetro dei Navigli e suddivisa nelle stesse sei aree o Porte in cui è diviso il volume, alcuni paesaggisti di fama nazionale e internazionale raccontano le idee e descrivono la realizzazione dei progetti che hanno contribuito a far crescere la consapevolezza del verde a Milano. In parallelo seguiamo anche il manifestarsi di un bisogno di verde espresso dalle famiglie, che ha dato luogo a un'esplosione di terrazzi e giardini che non ha precedenti, anche nella grande creatività dimostrata. -
I confini di un paese
Il valore dei confini del mondo varia sovente, procede ad ondate e in funzione delle strategie di politica internazionale espresse dai più forti. La stessa Francia può permettersi di dichiarare al mondo come proprie anche cose che ci appartengono, in forza dei Trattati sottoscritti. È il caso del Monte Bianco. È bene ricordare come fino a 70 anni fa l'Europa fosse ricchissima di confini, fatto che non ha impedito ai nostri nonni di vivere e prosperare. Un confine dovrebbe essere superato quando limita la libertà di circolazione delle persone di buona volontà. Ma con tutte le lingue che sono state create agli albori della civiltà, i popoli hanno sentito la necessità di distinguersi e tracciare divisioni, dapprima identitarie e poi culturali. Oggi i confini ci appaiono ridotti di una parte del loro peso. Le strategie delle grandi multinazionali vengono concertate in nome e per conto del pianeta, gestite al livello dei sovragoverni, comunicate agli Stati e spesso non riferite ai cittadini destinatari. Ma i confini hanno una vita propria ed in casi sempre meno isolati i governi sono pronti a riaffermarli, avvertendo di nuovo il bisogno di avvicinare le decisioni alla periferia. -
Vita in coperta
Costituito essenzialmente dalle vicissitudini di un simpatico trentacinquenne, Gianca, il romanzo si svolge alla fine degli anni novanta a Milano.Per talune caratteristiche il testo si può accostare al cosiddetto genere ""generazionale"""" laddove nell'insieme il racconto perviene ad un ritratto piuttosto preciso di situazioni ed atmosfere tipiche di un dato periodo storico, ancora vicino a noi trattandosi degli anni novanta,non scevro comunque di venature nostalgiche. Il protagonista nutre sani appetiti benché indulga con molta frequenza nell'abuso di alcool, abitudine questa che peraltro non pregiudica né la sua vita sentimentale, né sessuale e neppure quella lavorativa. Ciò che costituisce un punto di forza del romanzo è senz'altro l'ambientazione. I personaggi compaiono infatti in una Milano dettagliatamente descritta e realistica, ben tipologizzata in quei caratteristici luoghi - osterie, bar rionali, ambienti delle corse dei cavalli - che ancora permangono in una città in comunque rapida evoluzione."" -
Spicchi di vita
Attraverso i miei disegni, i miei scritti e anche le mie foto, desidero descrivere, riportare, trasporre, trasportare sensazioni ispiratemi, createmi, suggeritemi dalla natura nelle sue forme negli spazi, nei momenti anche in rapporto alle ambientazioni,alla costruzione storica degli esseri viventi. Desidero descrivere gli effetti vitali di sentimento, di deduzione, di possibilità degli esseri, di vita che queste correlazioni naturali donano agli esseri viventi. Descrizione visiva e percettiva di ambienti naturali e di paesaggi, della natura nelle sue forme. Le nostre presenze nei disegni sono mio desiderio di testimoniare viva presenza nel luogo e nel lavoro. Desidero disegnare paesaggi visti attraverso lo spirito. -
Le avventure di Bindy & Co.
le avventure di Bindy sono, oltre al racconto di una avventura fantastica in mondi paralleli, l'occasione per fantasticare,immaginare e riflettere,una volta tanto, sul fatto che problemi irreali possano occupare la mente almeno quanto la realtà e allargare il nostro essere ad un dover essere, il nostro pensiero al pensabile, la nostra immaginazione all'""immaginario"""".""