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La professione dell'agente lirico nel teatro d'opera italiano. Quadro storico, profili giuridici, aspetti pratici e prospettive future
L'incontro tra le esperienze professionali di Alessandra Catteruccia e Massimiliano Damato-agenti lirici-con quelle di Emanuela De Roma e Michele Lai-avvocati-ha prodotto questo testo che tratta della professione di agente lirico, delineandone l'evoluzione attraverso un percorso storico che parte dal Seicento sino ai nostri giorni. Il lavoro muove dal quadro storico-normativo in materia di mediazione artistica per giungere a qualificare la natura giuridica dell'attività di agente lirico e quindi ad approfondire il mandato artistico e il contratto di scrittura a recita. Da questa ampia panoramica, il campo si stringe intorno alla figura dell'agente rappresentante di artisti lirici così come si presenta a noi oggi, all'apice della sua evoluzione storica, focalizzandone ruolo, funzioni, competenze e aspetti operativi. Il taglio pratico del volume è pensato per una fruizione immediata da parte di chi voglia approfondire i temi connessi al conferimento ed allo svolgimento del mandato artistico: agenti lirici in primis, ma anche artisti, sovrintendenti, direttori artistici ed altri operatori del settore. -
Mi vida. Da Orinoca al Palacio Quemado
Solo fino a pochi anni fa era pressoché inimmaginabile pensare alla possibilità che un bambino contadino, che viveva nella povertà e nato in una delle regioni più periferiche e dimenticate del territorio boliviano, potesse diventare Presidente, prima della Repubblica, e poi dello Stato Plurinazionale di Bolivia. Impossibile per alcuni, invenzione per altri, utopia per i più ottimisti. Ma senza dubbio la Bolivia ha sempre mostrato di saper creare ""miracoli"""". Così Evo Morales Ayma, nato nella comunità di Isallavi e nella remota regione dell'Orinoca è arrivato ad essere il primo Presidente indigeno. I sacrifici, le sofferenze e la sua vita di continua lotta lo hanno portato ad essere uno dei Presidenti più importanti nella storia di Bolivia, dalla fondazione della Repubblica, il 6 agosto del 1825."" -
I disperati nel melodramma dell'Italia postunitaria. Nuova ediz.
Il corso di un fiume che si dirama, un angelo impiccato nella Cappella degli Scrovegni, una donna che piangendo cade ai piedi del crocifisso e un uomo che urla nel bel mezzo di una piazza abbandonata. Cos'è la disperazione, come è cambiato il suo significato nel tempo? Un'analisi etimologica, antropologica, musicologica in una storia di abbandono e differenze, quelle differenze tra vincitori e vinti, tra ricchi e poveri spiantati, tra benestanti e contadini che all'alba dell'Unità d'Italia ""scrittori salariati tentarono d'infangare col marchio di briganti"""" (A. Gramsci), tra 'Paese legale' e 'Paese reale', tra Nord e Sud (qualcosa è forse cambiato?). Una storia, quella dei """"dispirati"""", che ha dato origine al cosiddetto 'melodramma plebeo', a quella dolceamara poesia nata da un cumulo di stracci dal sapore troppo politico per durare a lungo e per la quale deve calare """"rapidissimamente la tela""""."" -
C'era una volta il contadino. La storia attraverso le immagini e le testimonianze
Chi era il contadino? In questo libro troverete tutte le risposte alla vostra curiosità perché esso racconta il modo di vivere del contadino negli ultimi due secoli. Mese per mese, i principali lavori dei campi: la vangatura, la semina del grano, la cura dell'orto, la semina del granoturco, il taglio del fieno, la mietitura, la trebbiatura, la raccolta delle patate e delle pannocchie e i giorni di festa, quando si doveva uccidere il maiale. Si parla anche delle condizioni economiche e sociali della famiglia contadina, delle devozioni e delle tradizioni religiose alle quali partecipavano tutti i componenti della famiglia. Il volume è illustrato anche con 140 fotografie del tempo che testimoniano più di ogni discorso quel mondo scomparso. -
Romanzetto di amori, di mari e di battaglie. (Storico, diacronico, demenziale
La vicenda si svolge alla metà del IX secolo, ed è ispirata alla figura di Cesario Console il quale, al comando di una flotta mista di navi napoletane, sorrentine, amalfitane e gaetane, sconfisse nell'849 i Saraceni che si accingevano, per la seconda volta, ad attaccare Roma. L'evento è immortalato da un affresco di Raffaello in Vaticano. In realtà, i cosiddetti Ducati Bizantini, che si dovevano difendere dalle reiterate aggressioni dei Longobardi, dovevano attuare una politica molto elastica con gli Arabi, servendosi di loro mercenari ed anche intrecciando intese temporanee, in particolare, con quelli di Palermo. Cesario resta però sullo sfondo. L'io narrante, del quale s'ignora il nome, è un suo marinaio, poi comandante di dromone. Durante una missione appunto a Palermo, vengono donate a lui e al Console (Drungarios e Navarco, cioè Generale ed Ammiraglio) due schiavette cristiane. Si tratta di un romanzetto destinato a due livelli di lettori: il primo è per degli adolescenti, trattando di amori (puliti), lunghe navigazioni, missioni diplomatiche e scontri navali, soprattutto di quello di Ostia. L'altro livello è quello di persone di elevata cultura, specie partenopea, perché quasi ad ogni pagina si trovano citazioni ""sfiziose"""" di opere letterarie canzoni, figure storiche di varie epoche, trame di opere liriche, fatti e personaggi anche recenti e contemporanei, che si sfida il lettore colto a cogliere."" -
Microscopio digitale
Il microscopio digitale è un apparecchio che permette di osservare nel monitor di un computer un oggetto ingrandito. Con questo strumento si hanno alcuni vantaggi che l'osservazione diretta attraverso il microscopio composto non fornisce. Con un po' di ore di esercizio si possono ottenere delle buone immagini a video senza la necessità di conoscere i principi della microscopia. Il microscopio digitale si collega ad una porta USB del computer e dopo aver installato il software di gestione della periferica è pronto per essere usato. È possibile effettuare fotografie e riprese digitali, eseguire delle misure sull'oggetto osservato. Il microscopio digitale diventa anche uno strumento di supporto all'attività didattica in quanto permette l'osservazione a più persone contemporaneamente. -
Il manuale dell'autoriparatore. Sintomi, avarie e soluzioni ai problemi di tutti i componenti degli autoveicoli a motore
Il manuale pratico dell'autoriparatore è rivolto sia allo studente delle scuole tecniche professionali ad indirizzo meccanico motoristico, sia al professionista che si occupa quotidianamente dell'autoveicolo. La suddivisione del libro in moduli facilita la lettura e l'individuazione dei vari difetti dell'autoveicolo, supportati anche da facili schemi, disegni e grafici. Il manuale può essere utilizzato proficuamente anche da collaudatori, centri di revisione, scuole guida, concessionarie automobilistiche, istruttori, corsi di formazione settoriali e appassionati in generale dell'automotive. -
Connectors & connections
Non c'è apparecchiatura elettronica moderna che non disponga di uno o più connettori per l'alimentazione, per espanderne la potenzialità, o semplicemente per collegarla ad altri dispositivi. Personal computer o dispositivi multimediali sono quelli che nella nostra quotidianità presentano le maggiori varietà di connessione, in un panorama di continua e crescente evoluzione. La conoscenza dei tipi di connettore, della loro storia, dei loro campi di applicazione può risultare molto utile nel momento si voglia ""giocare"""", espandere, modificare, riparare o semplicemente interconnettere questi dispositivi fra loro. Ecco dunque una guida commentata ai sistemi di connessione di maggiore diffusione nelle nostre case ed in genere nella nostra vita sempre """"più cablata""""."" -
Soluzioni ecologiche per la galena. Ediz. italiana e inglese
Questo lavoro di Carlo Bramanti, integra il precedente ""Il libro delle galene"""", con particolari costruttivi per realizzazioni come l'SR29 di buona memoria, l'applicazione di una recentissima realizzazione (la ricezione incrona tramite il recente transistor EPAD) e, soprattutto, illustra la realizzazione di una galena ancor più ecologica delle precedenti, che si autoalimenta sfruttando il tanto detestato """"man made noise"""", ovvero i residui della frequenza di rete presenti intorno a noi."" -
Programmare? Impariamo con il LabVIEW
Terza edizione riveduta e ampliata, aggiornata a LabVIEW 18. Con esempi pratici e interfaccia a Arduino. La diffusione capillare delle tecnologie digitali spinge un numero sempre crescente di persone di avvicinarsi all'affascinante mondo della programmazione del computer. Questo processo è in così rapida diffusione che oramai le conoscenze informatiche non possono più essere considerate settoriali e specialistiche, ma stanno sempre più diventando esigenze culturali di base e bagaglio indispensabili nella società moderna. Da qui nasce la necessità di testi chiari e semplici, ma nel contempo più completi possibile, che avvicinano al mondo della programmazione senza dare per scontato nessuna conoscenza informatica a priori. L'unica preconoscenza minima richiesta per poter usufruire al massimo di questo testo è la normale e diffusa pratica nell'uso del personal computer per scrivere un documento o per gestire la posta elettronica. Questo testo è un corso di base sulle conoscenze fondamentali dell'informatica e contemporaneamente è anche un vero e proprio corso di base sul LabVIEW, che è un linguaggio grafico grazie al quale i programmatori non devono più faticare per scrivere lunghi listati di codice di testo, ma usano intuitivi strumenti grafici di facile apprendimento. Fino ad ora il LabVIEW ha conosciuto un vasto utilizzo soprattutto nei laboratori e nell'automazione industrial, essendo molto versatile nei settori dell'acquisizione ed elaborazione dei dati e nei processi controllistici, ma che si adatta benissimo anche ad una grande vastità di altri campi di utilizzo, per cui è lecito aspettarsi una sua ulteriore ancora più vasta diffusione. -
Il manuale del carrozziere autoriparatore. Teoria, tecnica, pratica
Il manuale del carrozziere autoriparatore tratta principalmente la tecnica dello smontaggio, del montaggio e della verniciatura delle varie parti in lamiera che compongono l'autoveicolo. Altresì sono descritte in maniera esauriente la diagnosi ed il rilevamento di una vettura incidentata, sia con metodi manuali che con apparecchiature elettroniche. Un capitolo finale è interamente dedicato alle schede diagnostiche di risoluzione dei vari problemi tecnici che quotidianamente deve affrontare il nostro carrozziere. In appendice la cartellonistica da utilizzare in officina, come da normative vigenti e un comodo glossario con i termini maggiormente usati dagli addetti ai lavori. -
Elettrotecnica con il computer. Risolvere i circuiti in corrente alternata ed i sistemi trifase senza preoccuparsi dei calcoli scaricabile online. Con software
Un testo d'elettrotecnica pensato con l'obiettivo di facilitare la risoluzione dei circuiti elettrici e di fornire agli hobbisti, ai professionisti, agli appassionati della materia, ai docenti e agli studenti un efficace strumento di lavoro. Il libro propone un'esposizione essenziale e pratica, mirata alla risoluzione delle reti elettriche in corrente alternata, monofase o trifase, guidando il lettore ad impadronirsi agevolmente delle tecniche di soluzione, grazie ad un sistema di calcolo assistito da un software di libero utilizzo, scaricabile gratuitamente dal web. Argomenti trattati: Risoluzione delle reti elettriche in corrente continua ed in alternata - Calcolo delle correnti e delle potenze nei circuiti elettrici - Calcolo delle correnti e delle potenze nei sistemi trifase - Esempi guidati di risoluzione di tipici circuiti elettrici. -
Elettricità a costo zero
Sono stati proposti o implementati numerosi dispositivi per il recupero dell'energia proveniente da vari tipi di sorgenti, incluse quelle di origine naturale. Queste sorgenti includono l'energia solare, l'energia eolica, l'energia delle maree, delle correnti e delle onde, energia che viene poi convertita da tali dispositivi in energia elettrica per integrare o rimpiazzare quella fornita dalla rete elettrica. Il sistema che viene qui descritto riguarda metodi e dispositivi per la conservazione dell'energia ed in modo particolare i dispositivi che possono recuperare energia. Il sistema è progettato per ricevere segnali a radio frequenza da qualunque sorgente WIFI da 2,4 a 2,5 GHz, WiMax, Radio Satellitare, da Telefoni Cellulari da 850 MHz a 900 MHz e da 1,8 GHz a 1,9 GHz, segnali TV UHF e convertire l'energia a radio frequenza del segnale ricevuto in un'altra forma di energia, cioè in una tensione a corrente continua. Contenuti: Metodo ed Apparato per Recuperare Energia - Descrizione Dettagliata - I Componenti Attivi Utilizzati nell'Apparato Recuperatore o Microcontrollore - PIC12F683-0847 - MAX1672 Convertitore DC/DC Step Up/Down - TPS61200DRCT - Convertitore Sincrono di Potenziamento con Bassa Tensione in Entrata e Commutatori da 1,3 A - TLV431 Regolatore di Precisione Regolabile per Bassa Tensione o CBC3112 - EnerChip CC o S-80825 - Rivelatore di Tensione di Alta Precisione o DW01 - Circuito di Protezione di Una Cella a Ioni di Litio. -
Jean Thiriart, il geopolitico militante
Questa biografia di Yannick Sauveur ambisce a mettere in luce l’opera di un uomo ingiustamente misconosciuto. Spirito visionario, rivoluzionario inclassificabile, “giacobino della très Grande Europe”, Thiriart rimane un pensatore di grande attualità in un mondo soggetto a cambiamenti radicali. -
Il medico imperfetto
"Il testo che qui presento mi sembra, nel tentativo di definirlo, una miscellanea, oppure un brogliaccio, un giornale, un diario insomma. Vi compaiono gradevoli brani narrativi e riflessioni sgorgate dai fatti, ma anche dalle emozioni, dagli stati d'animo e dai frequenti ricordi che tracciano una riconoscibile linea biografica allineata, invece che cronologicamente, secondo i suggerimenti del momento, per associazione o per assimilazione. I corsivi che appaiono spesso costituiscono una specie di controcanto in cui l'io narrante si abbandona a riflessioni, a meditazioni e a nostalgie. Non manca una raccolta di bozzetti e di aneddoti che chiariscono la missione quotidiana del medico, fatta di studio, di impegno e di crisi; quadri di episodi vissuti anche direttamente, popolati di personaggi evocati con sapienza narrativa. Abbiamo così modo di conoscere la vita dei medici anche dietro le quinte, i reciproci rapporti professionali e personali.""""" -
Messina fatamorgana e disincanto
"Messina è già di per sé poesia e il suo Stretto, regno di Scilla e Cariddi, per le cui acque passò Ulisse, è un """"luogo sacro"""" (come lo definì Pascoli), che sfugge alla comprensione umana. Quella peloritana, infatti, non è una città che si svela agli occhi del turista distratto o del viandante frettoloso, ma necessita di uno sguardo critico, di uno sguardo (per usare un'espressione di Giovanni Bechelloni) """"lungo"""" e nel contempo """"largo"""", che va a sostituire lo """"sguardo corto"""" di chi pensa che osservare da una prospettiva più ampia possa essere faticoso e pericoloso, ma anche lo """"sguardo ritorto"""" di chi, concentrato sul passato, non carpisce i mutamenti in atto. Messina, per essere compresa, necessita di uno sguardo curioso, """"quella curiosità colta che solo i viaggiatori di altri tempi possedevano"""" e l'unica che ci permette di scorgere, nella disperazione del suo presente, il suo passato glorioso.""""" -
Piscispada. Sulla cultura del prescespada nello Stretto di Messina
Un secondo rientro a Messina, dopo quello destinato al Piscistoccu. Anche se questo ritorno, stavolta, va spartito in due, divide il bene della sua bellezza in quello Scill'e Cariddi, mirabile scenario tra muntantara e scinnìntula, spartito tra Calabria e Sicilia. -
Nuova musica. Le settimane internazionali di Palermo (1960-1968)
Le ""Settimane Internazionali di Nuova Musica"""" di Palermo (1960-1968) fanno ormai parte della memoria storica di una città che, per circa un decennio, è balzata alla ribalta delle cronache culturali nazionali e internazionali grazie ad iniziative innovative realizzate in un momento di particolare fervore sperimentale che attraversava i più diversi settori della cultura mondiale contemporanea, perciò non concernente soltanto la musica. Gli ispiratori della stagione della Nuova Musica, Antonino Titone, Francesco Agnello e Paolo Emilio Carapezza, già sul finire degli anni Cinquanta erano impegnati nell'individuazione di una nuova direzione che avrebbe portato alla realizzazione delle """"Settimane"""", in una Palermo che, già dagli anni del secondo dopoguerra, emergeva in seno al panorama culturale isolano e italiano come città tradizionalmente aperta e attenta al nuovo, dove si svolgevano importanti manifestazioni culturali e si organizzavano eccezionali stagioni musicali che includevano in programma opere ed esecuzioni di compositori contemporanei come Casella e Schönberg, Petrassi e Maderna. Nelle intenzioni di Titone le """"Settimane Internazionali di Nuova Musica"""" dovevano essere una risposta italiana a Darmstadt, punto di riferimento anche di Bruno Maderna, Luigi Nono e Luciano Berio."" -
La doppia storia
"Libro insolito, diverso, come era diverso nella sua inquieta natura ideologica, nel suo abito quasi anacronistico di artista """"maudit"""", Beniamino Joppolo: ora autobiografia, di cui talvolta conserva i modi sommariamente allusivi e contratti, mentre altrove, nelle zone più aperte della memoria, si distende in ampie concertazioni di temi, di figure; ora puntigliosa, perfino ossessiva interpretazione di un'esistenza consumata in anni di piombo e resa più convulsa dalla singolarità di un temperamento fuori della regola. Dall'infanzia in una Sicilia calcarea e fiabesca alla compromissione politica, dalle esperienze del confino e del carcere fino alla morte del padre che come un emblema chiude il romanzo, Joppolo insegue una sua disperata visione delle cose, ma di continuo riassorbita, come cancellata, da una furia vitale, da un insopprimibile bisogno d'amore che di volta in volta assume i toni della protesta, del rancore, perfino della rabbia, o quelli, altrettanto perentori, della tenerezza e della partecipazione. Eppure, sbaglierebbe chi in una simile trasposizione romanzesca non vedesse che una testimonianza di vita: le rotture tematiche, le impennate stilistiche e verbali, le smagliature del racconto rispondono alla più che consapevole scelta espressiva di uno scrittore che fin dagli inizi, a tutto suo rischio, ha sempre cercato di liberare da catene non soltanto letterarie le risorse di una fosforescente, dolorosa fantasia.""""" -
Uno sguardo «extra moenia». Riflessioni si identità culturale e circolazione di idee tra Oriente e Occidente
I temi trattati nel volume testimoniano interessi e metodo di studio degli allievi della Scuola di Dottorato messinese in Scienze Archeologiche e Storiche, scuola in seno alla quale si sono formati anche i cinque curatori degli Atti. I contributi propongono una riflessione su circolazione di idee, usi, costumi, ruoli e problemi sociali, ideologie politiche e soluzioni esistenziali attraverso l'analisi di documenti archeologici, epigrafici, numismatici, letterari e storiografici. E, così, trovano spazio nel volume l'iconografia del guerriero e un saggio sulla geografia odissiaca che anticipa una rilettura storica del mito di Orione, l'istruzione musicale dei giovani nell'Atene classica e la loro formazione nell'impero romano, la creazione di strutture assistenziali e la formulazione di ideologie funzionali al consolidamento del potere politico; e, ancora, l'analisi storica della monetazione che attesta rapporti fra Cirene e l'Oriente; il ruolo della Sicilia in età tardoantica e le problematiche della piccola Isauria. Completano il variegato quadro del volume i reportages delle campagne di scavo condotte nel sito di Kyme eolica da Massimo Frasca dell'Università di Catania e delle ricerche condotte a Hierapolis frigia da Francesco D'Andria dell'Università del Salento, entrambe con la collaborazione di ricercatori e dottorandi dell'Università di Messina.