Sfoglia il Catalogo ibs024
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3981-4000 di 10000 Articoli:
-
La terapia focalizzata sul transfert per il disturbo borderline di personalità
Lo sviluppo di una terapia psicologica è un processo lungo e di elevato livello tecnico, implica una sequenza di passi che vanno dall'analisi della patologia del paziente, all'elaborazione dei principi generali della terapia fino alle linee guida per l'indagine empirica dell'efficacia del trattamento in diverse condizioni. Il Personality Disorders Institute (PDI) del New York Presbyterian Hospital/Weill Cornell Medical Center è impegnato nella diagnosi e nella terapia di gravi disturbi di personalità fin dal 1980, e il primo manuale di terapia per pazienti con organizzazione borderline di personalità è apparso nel 1999. L'approccio terapeutico descritto in questo volume, la terapia focalizzata sul transfert (Transference Focused Psychotherapy, TFP), non è un approccio statico. Infatti, le migliorate conoscenze su tale patologia, supportate da sviluppi teorici e dai risultati di studi in area evolutiva e neurocognitiva, hanno permesso di ampliare e meglio definire la terapia stessa. L'obiettivo continua a essere quello di elaborare un intervento terapeutico per il disturbo di personalità in sé, non soltanto per i sintomi che derivano dalla struttura patologica di personalità. Un obiettivo a lungo termine, più ambizioso, è quello di modificare l'organizzazione e la struttura di base della personalità del paziente in terapia. Gli sviluppi e i progressi nel trattamento dei disturbi borderline di personalità nel corso degli ultimi venti cinque anni sono stati a dir poco sensazionali e questo volume istruisce il lettore sulle strategie, le tattiche e le tecniche della TFP per come si applicano al trattamento di pazienti con disturbo di personalità borderline e organizzazione di personalità borderline. Il libro si rivolge a tutti i professionisti della salute mentale che lavorano con individui affetti da forme, da moderate a gravi, di disturbi di personalità. -
Il trattamento integrato della schizofrenia. Un manuale per la gestione clinica
"In questa edizione rivista di """"Comprehensive Care of Schizophrenia"""" presentiamo una guida esauriente e aggiornata per la comprensione e la gestione clinica di pazienti con schizofrenia. Ci auguriamo che questo testo aiuti a colmare il divario tra la qualità potenziale e la qualità attuale delle cure ricevute dai pazienti. Per fare ciò abbiamo previsto la partecipazione di un eminente gruppo di coautori. Questi esperti, che provengono da diverse parti del mondo, sono tra quelli più qualificati per descrivere la migliore pratica, dal momento che si tratta di ricercatori, professionisti e utenti di servizi di salute mentale per la schizofrenia. È nostro vivido auspicio che questo sforzo collettivo promuova gli interessi e il benessere delle persone con schizofrenia e dei loro caregiver.""""" -
Affrontare il cancro con la mindfulness. Un programma per far fronte alle terapie e ritrovare il senso della propria vita
Affrontare il cancro con la mindfulness è una guida accurata, chiara e pratica per imparare a convivere con il cancro e con le terapie oncologiche, scritto da due dei massimi esperti del settore. Distilla la tradizione delle tecniche meditative in una serie di esercizi pratici che possono aiutarti a passare la maggior parte del tuo tempo nell'occhio calmo del ciclone cancro. Possiamo sfruttare il potere nascosto nella nostra mente per sviluppare una prospettiva di guarigione e applicarlo in quei momenti quando ci troviamo persi nei nostri pensieri, nelle nostre preoccupazioni o in opprimenti scenari su un futuro limitato? Affrontare il cancro con la mindfulness offre ai pazienti l'opportunità di trovare le loro risposte a queste ineludibili domande e di sviluppare delle competenze concrete nel ricondurle alla vita di tutti i giorni. Il programma MBCR di otto settimane qui presentato si focalizza sulla persona nel suo insieme e non semplicemente sulla diagnosi oncologica. I capitoli dedicati a come gestire gli effetti collaterali dei trattamenti quali la perdita dei capelli, l'affaticamento e il dolore si alternano a descrizioni di facile comprensione su come la mindfulness possa aiutare a gestire le sfide quotidiane dello stress, dell'isolamento e dell'immagine che abbiamo di noi stessi. Il filo rosso che attraversa questo manuale è che una consapevolezza basata sulla mindfulness è il miglior punto di inizio per prendersi cura dei propri bisogni, anche se il risultato non può essere ovviamente garantito. Esempi su come la mindfulness possa essere praticata (sia formalmente che informalmente, mentre sediamo o siamo in movimento, per brevi o per lunghi lassi di tempo) incrementano l'adattabilità di questo approccio e minimizzano le barriere al suo sviluppo. -
Fondamenti di RFT. Un'introduzione alla Relational Frame Theory e alle sue applicazioni cliniche
La Relational Frame Theory, o RFT, è la poco compresa teoria comportamentale dietro un recente sviluppo nella psicologia moderna: lo spostamento dal paradigma cognitivo che sostiene la terapia cognitivo-comportamentale verso una nuova comprensione di linguaggio e cognizione. Learning RFT presenta un'introduzione basilare tuttavia esauriente a questa affascinante teoria, che costituisce la base dell'Acceptance and Commitment Therapy. Il libro offre inoltre indicazioni pratiche per applicare direttamente la RFT nel lavoro clinico. Nel libro, l'autore Niklas Törneke presenta gli elementi costitutivi della RFT: il linguaggio come un particolare tipo di correlazione, le relazioni stimolo derivate e la trasformazione delle funzioni stimolo. In seguito mostra come questi concetti siano essenziali per comprendere l'Acceptance and Commitment Therapy e altri modelli terapeutici. Learning RFT mostra come utilizzare esercizi esperienziali e metafore nel trattamento psicologico e spiega come questi possano aiutare i clienti. Questo volume è rivolto a psicologi, psicoterapeuti, studenti e coloro che cercano d'approfondire la loro comprensione del trattamento psicologico da una prospettiva comportamentale. -
Corporeità e presenza. Linee guida per un approccio al corpo nella psicosi
Questo libro mira a mettere in luce gli a priori teorici necessari alla pratica di una fenomenologia del vissuto corporeo nella psicosi. Quindi, il senso che può esserci, in filosofia, a porsi delle domande sulla malattia mentale. La verifica della pertinenza riguardo a un oggetto (la psicosi) che non appartiene al suo campo tradizionale di studio. E, infine, la concettualizzazione della psicosi e del suo trattamento specifico da un altro punto di vista rispetto a quello tradizionale psichiatrico. La filosofia può contribuire alla spiegazione di un problema psichiatrico anche senza che il suo ruolo si ponga come esigenza ""umanista"""" dotata di un potere di valutazione e di approvazione. La medicina, e in particolare la psichiatria, non ha alcun bisogno di un tale intervento per la semplice e buona ragione che essa stessa comporta intrinsecamente una presa di posizione etica. La scelta etica si situa anche in modo essenziale nelle premesse di ogni percorso scientifico, cioè nel momento fondamentale in cui viene individuato quale sarà esattamente il suo oggetto e quale metodo sarà adottato per conoscerlo. Così, la medicina contemporanea, qualunque sia la sua specialità, è segnata da una scelta che concerne la questione di sapere se essa andrà a promuovere o, al contrario, a ignorare il modello """"zoologico"""", cioè se essa si limiterà a trattare la materia vivente nella sua indifferenziazione oppure se si assegnerà come compito direttivo quello di investigare la vita e le malattie da cui potrebbe essere affetta, nel loro compimento specificamente umano sia individuale che inserito nella trama di una temporalità storica. I tre punti focali della ricerca illustrata in questo volume (esperienza del corpo proprio, percezione delirante e allucinazione) convergono sul fatto che essi derivano da una sola e stessa problematica """"spazio-corporea""""; sono temi scelti in modo contingente nell'insieme della sindrome schizofrenica con l'intento di arrivare attraverso di essi a una visione, sia pure come orizzonte, del carattere globale e unitario della psicosi."" -
Il colloquio psichiatrico
Sullivan discute e analizza estesamente la tecnica per svolgere un colloquio psichiatrico: alla luce della sua concezione, che vede nella psichiatria soprattutto un processo interpersonale, il colloquio psichiatrico si pone innanzitutto come un esempio particolare di situazione interpersonale, caratterizzato dal fatto che uno dei due membri della situazione, il medico intervistatore, grazie alla sua posizione di esperto, è particolarmente in grado di aiutare l'altro, il paziente intervistato, a muovere verso la soluzione dei propri problemi. Questo libro pertanto, benché centrato essenzialmente sul colloquio psichiatrico, riguarda qualunque genere di colloquio o di intervista che si proponga di chiarire certi schemi di vita a beneficio della persona intervistata. Pur rivolgendosi primariamente al mondo medico e psichiatrico, le osservazioni di Sullivan possono essere di estrema utilità anche a tutti coloro che sono chiamati dalla professione a condurre inchieste personali, nonché, più in generale, a tutti coloro che mirano a una migliore comprensione dei problemi e dei rapporti interpersonali in qualunque situazione sociale. -
Cannabis e cannabinoidi. Dalla biochimica alle principali patologie d'organo, dalla legalizzazione alle indicazioni e alle prospettive terapeutiche
Oggi, il dibattito in ambito culturale, sociale, politico e medico sulla depenalizzazione del consumo di hashish e marijuana e sulla sua legalizzazione internazionale a scopo terapeutico suscita interventi veementi e reazioni infuocate. Questo lavoro si propone di fare chiarezza, fornendo una informazione solidamente basata sulla ricerca scientifica, partendo dalla biochimica dei principi attivi e dalle loro interazioni con gli specifici recettori endogeni, cercando le motivazioni razionali per cui su cannabis e cannabinoidi sono stati a volte descritti effetti biologici differenti, per permettere la formazione di pareri motivati e consapevoli. La prima parte è propedeutica alla descrizione degli aspetti fisiopatologici relativi ai principali organi e apparati. La seconda parte del libro descrive le prospettive terapeutiche più significative e di maggiore interesse clinico della cannabis. In allegato è stato riportato per intero il T.U. del Decreto Ministeriale del 9 novembre 2015 sulla legalizzazione della cannabis a scopo terapeutico in Italia. -
La mente psicopatica. Origini, dinamiche e trattamento
La psicopatia è un disturbo deviante dello sviluppo, caratterizzato da un'eccessiva quantità di aggressività istintuale e dall'assenza della capacità relazionale oggettuale di creare legami. La psicopatia è un processo, un'interazione continua di fattori e operazioni che stanno implicitamente progredendo o regredendo verso uno specifico punto finale e una fondamentale disidentificazione con l'umanità. L'autore fornisce una concezione dell'eziologia di questo disturbo che abbraccia dimensioni psicobiologiche e psicoanalitiche. Con questo duplice orientamento, l'autore ci accompagna lungo un percorso attraverso il quale visitiamo un patrimonio di contributi rilevanti e aggiornati provenienti dalla neurobiologia e dalla neuropsicologia. Ci viene poi presentata una ricca, estensiva e profonda indagine di un ampio spettro di formulazioni psicosociali e psicoanalitiche. Una delle idee più originali espressa in questo libro riguarda la distinzione tra aggressività evocata affettivamente, che è la più comune in ognuno di noi, e l'aggressività predatoria, che sembra essere il segno caratteristico della psicopatia. Un'altra scoperta importante è che i pazienti psicopatici sperimentano una caratteristica iporeattività del sistema nervoso autonomo periferico; per compensare, possono perseguire manifestazioni affettive aggressive. ""L'aggressività predatoria, anche se non androgenodipendente, può essere innescata socialmente dalla ricerca da parte dello psicopatico di aumentati livelli di eccitazione autonomica e dell'aggressività affettiva"""". Su questa scia, lo psicopatico può agire comportamenti violenti per amplificare la propria eccitazione sessuale. Questa iporeattività autonomica sembra anche essere la causa della difficoltà dello psicopatico ad apprendere dall'esperienza e a sviluppare capacità di insight."" -
Le dinamiche interpersonali delle emozioni. Verso una teoria integrativa delle emozioni come informazioni sociali
Le emozioni sono una parte fondamentale della vita - imprimono alla nostra esistenza un senso e uno scopo e influiscono sul modo in cui interagiamo con il mondo intorno a noi. Ma queste emozioni non le proviamo solamente, noi tipicamente le esprimiamo in presenza di altre persone. In che modo le nostre espressioni emotive influiscono sugli altri? Questo è il primo libro dedicato all'esplorazione della dinamica pervasiva interpersonale delle emozioni che va oltre la tradizionale prospettiva intrapersonale. Integrando la teoria e la ricerca esistenti, van Kleef sviluppa la teoria EASI (Emotions as Social Information - Emozioni come Informazioni Sociali), un contesto innovativo e onnicomprensivo che spiega in che modo le espressioni emotive influiscono sugli osservatori in tutti i campi della vita, dalle relazioni intime alle situazioni di gruppo, dal conflitto alla negoziazione, dall'assistenza clienti alle relazioni tra leader e seguaci. La sua prospettiva profondamente sociale getta una nuova luce sulla questione fondamentale del perché proviamo le emozioni - l'influenza sociale delle emozioni, la loro funzione comunicativa potrebbero benissimo essere le ragioni della loro nascita e del loro sviluppo. -
La guida alla teoria polivagale. Il potere trasformativo della sensazione di sicurezza
Quando venne pubblicata La teoria polivagale, l'universo delle terapie fu sconquassato da una tempesta, Porges portava le sue scoperte sul sistema nervoso autonomo a un'audience clinica interessata alla comprensione del trauma, dell'ansia, della depressione e di altre malattie mentali. Il libro rendeva accessibile ai clinici una prospettiva polivagale che aveva fornito nuovi concetti e insight per la comprensione del comportamento umano. Questa prospettiva aveva enfatizzato l'importante legame fra esperienze psicologiche e manifestazioni fisiche nel corpo. Quel libro era brillante ma anche difficile. Dopo la sua pubblicazione Porges è stato da molti sollecitato a rendere le sue idee più accessibili e questa guida è il risultato. Costrutti e concetti implicati nella teoria polivagale sono spiegati con un tono discorsivo. All'inizio del libro c'è un capitolo introduttivo nel quale sono discusse la scienza e la cultura scientifica nelle quali la teoria polivagale è stata originariamente sviluppata. La pubblicazione di questo lavoro permette a Porges di ampliare il significato e la rilevanza clinica di questa teoria rivoluzionaria. -
Autismo e famiglia. Capire e sostenere genitori e fratelli
Una condizione dello spettro autistico può avere ripercussioni complesse sui genitori e sui fratelli. I genitori si trovano a fare i conti con gli effetti della diagnosi del figlio, a cimentarsi con la tensione tra ambizioni professionali e obblighi familiari, a lottare per mantenere sana l'unione con il partner. I fratelli e le sorelle possono ricevere minori attenzioni ed essere chiamati ad assumere un ruolo più adulto rispetto a quello per cui si sentono pronti, oppure si sforzano di raggiungere un contatto e una comunicazione più significativi con il fratello nello spettro autistico e con i genitori. Spesso i medici, gli insegnanti e gli altri professionisti che lavorano con il bambino a cui è stata diagnosticata una condizione dello spettro autistico si concentrano intensamente su di lui, ma questi stessi operatori possono costituire una risorsa inestimabile anche per la sua famiglia. Avvalendosi di ricerche cliniche e di interviste in prima persona con i familiari, questo libro aiuta il clinico a comprendere le esperienze dei genitori e dei fratelli del bambino nello spettro autistico dall'epoca della diagnosi fino all'età adulta, proponendo indicazioni chiare e precise per un supporto professionale attento e informato. In ogni capitolo Fiske chiarisce passo per passo argomenti di vitale importanza come: comprendere l'esperienza della diagnosi; riconoscere gli schemi dello stress genitoriale nel tempo; considerare gli effetti della condizione dello spettro autistico sulla relazione tra i genitori e orientarsi sull'argomento; coinvolgere i fratelli fornendo supporto; integrare i nonni e altri membri della famiglia allargata nell'assistenza e nel trattamento; comprendere la cultura della famiglia; individuare e sviluppare strategie di coping efficaci; costruire un rapporto di fiducia solido con i genitori e la famiglia; guidare i genitori nel trattamento della condizione e molto altro, compresa una serie di spunti chiave per aiutare la famiglia a gestire i sentimenti di dolore e di colpa, a orientarsi tra le opzioni di supporto, le risorse per il trattamento e le relative questioni economiche, e a calibrare la suddivisione dei compiti in casa. Autismo e famiglia fornisce al professionista tutte le basi necessarie per comprendere pienamente l'impatto di una condizione dello spettro autistico sul bambino, i suoi fratelli e i genitori, e per coltivare per l'intera famiglia un approccio empatico e solidale alle terapie. -
Dodici incontri nell'universo psicotico. A proposito della cura istituzionale in psichiatria
Le storie richiamate in questo libro e le riflessioni che esse suscitano hanno come quadro di riferimento i sistemi di cura psichiatrica creati e gestiti dall'Associazione ""Santé mentale et communautés"""". Sono state scritte a quattro mani, impostate con un contrappunto di tipo jazzistico di testi scritti da J. Dill in forma di racconti che sono seguiti da un altro testo scritto da M. Sassolas, a commento, illustrazione, integrazione, e all'occasione anche di riflessione sul tema. Ciascun autore ha improvvisato il proprio pezzo nella comune trama: l'incontro tra persone che soffrono di disturbi psichici e i curanti che hanno il compito di venire loro in aiuto. Il materiale che dà vita alle storie sono gli appunti che Dill ha raccolto sul campo nel corso degli anni e sulla base dei quali ogni singolo racconto è stato redatto. Il contesto e lo spazio entro cui gli incontri hanno normalmente luogo è quello delle comunità terapeutiche aperte a Villeurbanne negli anni '70 e che sono tuttora operative. Si tratta di un contesto ben conosciuto dai due autori, poiché sono loro che le hanno pensate e messe in piedi, lavorando insieme per più di trent'anni. Da questa consuetudine è nata l'idea di questo libro e ne è stata possibile la realizzazione, la cui finalità è quella di consentire al lettore di entrare tranquillamente dentro situazioni di cura per osservarle da vicino e arrivare a comprenderle."" -
Psicopatologia generale
Richiesta importante di tutti coloro che si occupano di pazienti nella pratica psichiatrico-psicoterapeutica è di poter descrivere i disturbi psichici in modo chiaro e comprensibile, di poterli inserire in un'adeguata cornice di orientamento e di potersi riferire ad approcci utili per la loro comprensione. Questo libro tratta di una psicopatologia elementare e orientata alla pratica. Ordina i fenomeni descrivibili, insegna la precisione indispensabile nel descrivere e nell'utilizzare i concetti e consente sguardi nel retroscena dell'insorgenza del disturbo psichico. -
Coppie e EMDR. Una terapia integrativa
Questo libro vuole essere direttamente utile alle coppie che sono alla ricerca di loro stesse, di un equilibrio, di uno stare-meglio e che sono un po' disperate anche dopo aver letto, nelle riviste e in opere ben fatte, dei consigli certamente sensati, ma che non hanno potuto applicare. Questo libro vuole essere anche utile ai praticanti in quanto mette in evidenza la molla che unisce le persone che si sono amate e che, spesso senza saperlo, continuano ad amarsi, dando loro dei mezzi concreti per aiutare al meglio i loro simili in difficoltà. Il libro si compone quindi di tre parti: la prima è dedicata alle situazioni di coppia, la seconda all'esposizione dell'odierna terapia di coppia e la terza alla terapia specifica fondata sull'EMDR. Ogni parte riporta, infine, dei casi esemplari. -
L' epistemologia della psicologia clinica. Prospettive teoriche e metodologiche
Il testo riunisce in un unico volume questioni utili non solo per gli addetti ai lavori quali studenti, clinici e ricercatori nel campo della psicologia clinica, psicoterapia e psichiatria, ma anche per il lettore curioso che intende avvicinarsi all'affascinante complessità del mondo della psicologia clinica e delle psicoterapie, partendo dalle sue fondamenta. -
Manuale di clinica e riabilitazione psichiatrica. Dalle conoscenze teoriche alla pratica dei servizi di salute mentale. Vol. 1: Psichiatria clinica.
Il Manuale di Clinica e Riabilitazione Psichiatrica è un prodotto originale perché propone l'approfondimento sia dell'area della Clinica Psichiatrica sia di quella della Riabilitazione Psicosociale in un solo testo sintetico; inoltre è pensato e realizzato con una forte impronta collaborativa e integrativa: il Manuale è infatti scritto a più mani, sotto la supervisione delle Cliniche Psichiatriche Universitarie di Brescia, Napoli e Pisa. Il manuale deve intendersi come un'opera unitaria anche se è proposto in due Volumi per permetterne una lettura e una consultazione più agevoli. Questo primo volume è interamente dedicato alla Psichiatria Clinica e si compone di quattro Sezioni. La prima Sezione è dedicata alla Psichiatria Clinica, percorre la psicopatologia generale, la tecnica del colloquio e la metodologia della diagnosi in psichiatria, descrive tutti i principali disturbi psichici, le situazioni di urgenza, i comportamenti auto- ed etero-aggressivi, nonché la clinica delle popolazioni speciali (tra cui le doppie diagnosi, la psichiatria penitenziaria, ma anche l'etnopsichiatria e la psichiatria di genere). La seconda Sezione è dedicata ai trattamenti in psichiatria oggi disponibili, farmacologici, somatici, psicologici e psicosociali. La terza Sezione descrive l'organizzazione dei servizi psichiatrici e le strutture e i percorsi di cura in cui si inseriscono e si svolgono gli interventi riabilitativi. La quarta, infine, presenta l'attuale legislazione psichiatrica, nazionale e regionale, e i principali aspetti etici e medico-legali rilevanti per la clinica e la riabilitazione psichiatrica. -
Manuale di clinica e riabilitazione psichiatrica. Dalle conoscenze teoriche alla pratica dei servizi di salute mentale. Vol. 2: Riabilitazione psichiatrica.
Il manuale propone l'approfondimento sia dell'area della Clinica Psichiatrica sia di quella della Riabilitazione Psicosociale in un solo testo sintetico; inoltre è pensato e realizzato con una forte impronta collaborativa e integrativa: il manuale è infatti scritto a più mani, sotto la supervisione delle Cliniche Psichiatriche Universitarie di Brescia, Napoli e Pisa. Il manuale deve intendersi come un'opera unitaria anche se è proposto in due Volumi per permetterne una lettura e una consultazione più agevoli. Questo secondo volume è interamente dedicato alla Riabilitazione Psichiatrica e si compone di cinque Sezioni. La quinta Sezione presenta i principi e i modelli fondativi della Riabilitazione Psicosociale, compresi tutti i principali riferimenti storici della disciplina. La sesta Sezione sviluppa il tema della valutazione, dando ampio spazio alla descrizione di strumenti di assessment impiegabili nella pratica clinica dei servizi. La settima è specificatamente dedicata alle fasi dell'elaborazione del progetto riabilitativo individuale. La ottava affronta in modo sistematico e approfondito le diverse tecniche della riabilitazione, quelle centrate sulle abilità di base, personali e sociali, le tecniche espressive, e gli interventi basati su evidenze scientifiche di efficacia. Gli interventi riabilitativi specifici, individuali e di gruppo, in diverse popolazioni di pazienti sono presentati nella nona e ultima Sezione. -
L' esperienza psicopatologica. Il senso della clinica nella prospettiva della cura
Una psicopatologia che vive e si nutre dell'incontro paziente-terapeuta e delle sue multiformi possibili evoluzioni, senza mai rinunciare al bisogno di comprendere e di tentare di dare un senso alle esperienze patologiche. Tale ricerca oggi è sempre più necessaria di fronte a una psichiatria che si sta progressiva-mente svuotando dei propri contenuti; questa psicopatologia è in grado di offrire dispositivi di conoscenza irrinunciabili per i nostri servizi di salute mentale, nei quali dovrebbe trovare posto un atteggiamento di umiltà e di genuina responsabilità, capace di accogliere e tollerare la straordinaria complessità del mondo di chi ci sta di fronte, nonché di contrastare qualsia-si conoscenza che si persuada di svelare il mistero della sofferenza mentale, prendendo le distanze dalla irriducibile unicità della persona. -
La teoria polivagale nella terapia. Prendere parte al ritmo della regolazione
"Questo libro è stato concepito per aiutarvi a portare la Terapia Polivagale all'interno della vostra pratica terapeutica. Fornisce un approccio approfondito all'intervento, attraverso la presentazione dei diversi modi di comprendere le risposte autonomiche e modellare un sistema nervoso autonomo al servizio della sicurezza. Grazie a questo libro, imparerete la Teoria Polivagale e utilizzerete esercizi teorici e sperimentali per applicare tale conoscenza alla pratica. La sezione I, """"Familiarizzare con il sistema nervoso"""", introduce la scienza della connessione e crea una dimestichezza di base con il linguaggio della Teoria Polivagale. Questi capitoli hanno lo scopo di presentare gli elementi fondamentali della Teoria Polivagale attraverso la costruzione di fondamenta solide di conoscenza e preparando il terreno per il lavoro con le applicazioni cliniche presentate nella restante parte del libro. La sezione II, """"Tracciare una mappa del sistema nervoso"""", si concentra sull'apprendimento del riconoscimento dei pattern del sistema di risposta polivagale. Gli esercizi presentati in questi capitoli hanno lo scopo di creare la capacità di identificare in modo prevedibile una collocazione individuale all'interno della gerarchia autonomica. La sezione III, """"Navigare all'interno del sistema nervoso"""", si basa sulle nuove competenze acquisite nell'identificazione di stati autonomici e integra i passi successivi del processo: imparare a monitorare i pattern di risposta, riconoscere i trigger e identificare le risorse di regolazione. La sezione IV, """"Modellare il sistema nervoso"""", esplora l'utilizzo di percorsi passivi e attivi per giungere al tono del sistema nervoso autonomo e rimodellarlo allo scopo di incrementare la flessibilità di risposta. Questi capitoli offrono diversi modi di sfruttare le capacità di regolazione del sistema ventro-vagale attraverso interventi ed esercizi sul momento che iniziano a guidare il sistema verso la ricerca di una sicurezza nell'ambito della connessione"""". (dalla Presentazione)" -
Training per le abilità di coping. Una guida pratica
Il Training per le abilità di coping rappresenta un importante strumento per la programmazione degli interventi riabilitativi in psichiatria. L'alta strutturazione consente un'ottima replicabilità e la possibilità di utilizzo anche da parte di operatori poco esperti nella conduzione di gruppi. I moduli possono essere applicati anche singolarmente o scegliendoli per tematica, a seconda dei bisogni rilevati nel gruppo utenti in un determinato momento. Spazia in ambiti vari e diversificati raggruppandoli in un'unica metodologia e unendo aspetti psico-educativi con l'apprendimento di vere e proprie abilità fondamentali per l'acquisizione di ruoli sociali e lavorativi riconosciuti. Gli aspetti tecnici dell'intervento sono inoltre integrati da spunti di riflessione aperti, suggeriscono possibilità di ampliare le tematiche e approfondirle anche con momenti di ""storytelling"""" che assumono un valore psicoterapico o, quantomeno, di autoconsapevolezza. Lo strumento permette quindi, da una parte, l'espressione di un personale stile di conduzione da parte dell'operatore, dando la possibilità di al-ternare la direttività nelle fasi di apprendimento e sperimentazione e, dall'altra, la libera espressione e condivisione da parte dei partecipanti. Il manuale, dunque, si propone come un'ottima guida per svolgere con personale direttività i gruppi di co-ping skills.""