Sfoglia il Catalogo ibs024
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9041-9060 di 10000 Articoli:
-
Il liutaio
Cosa succede nell'animo di Sebastiano quando una violenta mareggiata trascina a terra, assieme ad un macabro relitto, l'angosciante ricordo di un passato che si riteneva sepolto? La mente si scuote, lo sguardo si fa profondo, i pensieri e i movimenti diventano rapidi e complessi e lo conducono lungo le traiettorie di un'inattesa caccia all'uomo, nel corso della quale due anime distanti, e a tratti simili, si trascinano l'un l'altra verso l'inevitabile, drammatico epilogo. -
Vinca il peggiore. La più bella partita di basket della mia vita
Londra, primavera 2015. Un italiano che fa l'allenatore di basket per hobby e per passione ha portato una squadra di adolescenti, tra cui suo figlio, alla finale del campionato allievi, dove giocheranno contro avversari più forti e più alti, in una parola imbattibili. Ma nell'attesa di scendere in campo il coach si ricorda di una partita vista in tv, al bancone di un bar di New -York, il primo aprile di trent'anni prima, in un momento confuso della propria vita e in una città imbiancata da una nevicata fuori stagione. Una partita passata alla storia: Georgetown-Villanova, finale della Ncaa, il campionato universitario americano. Una sfida tra un gruppo di atleti magnifici, campioni in carica, già destinati ai professionisti della Nba, e una compagine di improbabili sfidanti destinati alla sconfitta. Tutti sono sicuri che il risultato sia già scritto. Ma il coach di Villanova, Rollie Massimino, figlio di un ciabattino siciliano e filosofo dell'arte di arrangiarsi, ha un piano: sfruttare le debolezze dei propri giocatori per addormentare la gara, provando a dimostrare che qualche volta Davide può battere Golia. Riuscirà la missione impossibile della Cenerentola del parquet? Guardando la partita, quell'italiano appollaiato sullo sgabello del bar capirà il proprio destino? E la lezione del passato servirà a qualcosa, trent'anni più tardi? ""Vinca il peggiore"""" e una dichiarazione d'amore alla pallacanestro, una sfida vissuta due volte, un sogno lungo quanto una notte di neve a New York."" -
Juvenilia. Ediz. integrale
I «Juvenilia» sono le opere scritte da Jane Austen adolescente, dal 1787 al 1793 e corrette anche in seguito fino alla vigilia della pubblicazione di «Sense and Sensibility» (1811). Il timore che la singolarità e la tagliente ironia di questi scritti giovanili potessero nuocere all'immagine della scrittrice impedì la loro diffusione per lungo tempo. I ventisette brani sono raccolti in tre quaderni manoscritti, intitolati dall'autrice come si soleva fare coi volumi dei romanzi contemporanei (Volume the First, Volume the Second, Volume the Third). Si tratta di materiale eterogeneo, sia per quanto concerne la lunghezza che il genere: troviamo frammenti, romanzi brevi, romanzi epistolari, pezzi teatrali, versi e perfino un saggio storico. All'indomani delle prime novecentesche pubblicazioni, Virginia Woolf espresse sorpresa ed ammirazione per questi scritti giovanili, ma fu G. K. Chesterton il primo ad annoverare Jane Austen nella tradizione dell'eccentrico, del burlesque e della parodia, accanto ad autori come Chaucer, Defoe, Swift, Fielding, Sterne, Butler. Con uno scritto di Virginia Woolf. -
La bomba voyeur
Un ragazzo – il puer – è in fuga dal potere; una società segreta anela al potere. Le due traiettorie spingono per ricongiungersi. La bomba voyeur è un dramma satiresco. Gli eventi si compiono nell’Italia della fine della guerra fredda – la decantata fine della storia. Una lotta è in atto: quella di ognuno dei personaggi per “sfidare il senso ad apparire”. Per mezzo del metodo mitico, del teatro dell’assurdo, degli occulti rimandi metatestuali e del metodo sperimentale, la lotta contagia la struttura del romanzo. Il veicolo del conflitto diventa l’oggetto del conflitto: è il pensiero stesso. E una cosa è essere e pensare e desiderare e disperare. L’unità delle fiamme. Pierre Klossowski. Al contrario, non si edifica nulla senza riflessione o costanza. Sforzi continui e intelligenti sono necessari alla minima creazione. Così c’è una bella differenza tra lasciarsi andare e cercare di risalire la corrente. Roger Caillois. -
Lettere 'a ll'Africa. in appendice la cronaca della guerra di Abissina dal giornale «La Follia» (1887)
Nel poemetto Lettere 'a ll'Africa (1896) Ferdinando Russo affida a dei popolani il resoconto della guerra d'Abissinia. Un reportage che riproduce fedelmente lo stato d'animo dei napoletani al momento della partenza dell'esercito alla volta dell'Africa, dove era impegnato in una guerra combattuta in luoghi lontanissimi, per motivi oscuri, pertanto percepita come profondamente ingiusta. Sono gli stessi sentimenti che esprime il settimanale «La Follia» negli articoli pubblicati nel 1887, l'anno della battaglia di Dogali, vinta dagli etiopi ai danni delle truppe italiane. Fondata nel Natale del 1874 dal sacerdote Antonino Teodoro alias Mastrogiorgio Yo (Napoli, 1833-1886) allietò per molti anni le domeniche dei napoletani e non solo. Fu sempre fedele ai suoi motti: ridendo quis vetat dicere verum? e Castigat ridendo mores. -
L' arte sopravvivrà alle sue rovine
Kiefer è uno dei più noti e controversi artisti contemporanei. Con queste pagine chiunque può immergersi nell'universo titanico, profondamente riflessivo, della sua arte.rn“Soltanto nell’arte ho fede, e senza di essa sono perduto. Non riuscirei a vivere senza poesie e senza quadri, non solo perché non so fare nient’altro, perché non ho imparato nient’altro, ma per ragioni quasi ontologiche. Perché diffido della realtà, pur sapendo che, a modo loro, anche le opere d’arte sono un’illusione.”rnrnrnAnselm Kiefer ha fatto irruzione sulla scena artistica tedesca nel 1969 con una serie molto controversa di opere dedicate alla Seconda guerra mondiale, capaci di risvegliare dall'amnesia collettiva che regnava in Germania in quel periodo. Da quel momento, la produzione artistica di Kiefer ha espresso ogni volta il rifiuto per il limite, non solo nella sua monumentalità e nella potenza della sua materialità, ma anche nell'infinita ricchezza di risorse con le quali sonda le profondità della memoria e del passato. Tra dicembre 2010 e aprile 2011, Kiefer è stato il primo artista visuale a occupare la cattedra di Creazione artistica al Collège de France di Parigi, dove ha tenuto otto lezioni, seguite dai rispettivi seminari. Questo volume raccoglie le otto lezioni, insieme al discorso inaugurale con cui l'artista ha dato inizio al corso. In risposta all'invito del Collège de France, Kiefer attinge alla letteratura, alla poesia, alla filosofia e ai suoi ricordi personali, nel tentativo di districare e rivelare il processo di sedimentazione e rielaborazione dei temi che circolano, si incrociano e si aggregano per formare la costellazione della sua arte. Queste lezioni formidabili e preziose gettano luce sulla dimensione universale di un artista, la cui opera è attraversata dalla storia, dal mito - greco, assiro e germanico -, dalla religione, dal misticismo ebraico, dalle donne, dalla poesia. Una raccolta di scritti cruciali per la comprensione dell'arte di Anselm Kiefer. -
Poesie sacre. Cantici spirituali-Cantiques spirituels. Inni tradotti dal breviario Romano-Hymnes traduites du Bréviaire Romain. Testo francese a fronte. Ediz. bilingue
Con i ""Cantiques Spirituels"""", tersa parafrasi di brani dell'Antico e del Nuovo Testamento, e """"le Hymnes""""..., traduzione bella e infedele di alcuni inni latini del Breviario Romano - intrapresa nell'adolescenza, rimaneggiata nell'età adulta, infine condannata per eresia giansenista -, un legame intimo e profondo unisce la giovinezza e la maturità di Racine, raccolto nella """"retraite"""" dopo l'abiura del teatro. """"Margini"""" del corpus raciniano, queste poesie attraversano il cuore delle tragedie profane e bibliche."" -
La nuova civiltà digitale. L'anima doppia della tecnologia
Siamo entrati nella nuova era della civiltà digitale e stiamo imparando, anche in modo drammatico, come «usarla». La rivoluzione della data economy investe e investirà profondamente la nostra stessa cultura e cambierà – non sempre in meglio – i nostri modi di lavorare, informarci, studiare, muoverci, produrre beni e servizi, creare nuove opere, vendere, comprare, coltivare relazioni personali. Ma non possiamo arrenderci di fronte allo straniamento che si prova tra boom del commercio online e chiusura dei negozi, robotizzazione e caduta dei posti di lavoro, trionfo dei social network e «fine della privacy». La sfida è reagire e «vivere» il cambio dei modelli di vita, di lavoro, di socialità. Mettere la tecnologia al nostro servizio senza esserne sopraffatti, imparare ad affrontare la novità come in passato abbiamo fatto con le altre grandi rivoluzioni scientifiche dalla comparsa delle macchine a vapore, del treno, dell’elettricità, dell’automobile. E per farlo occorre mettere in campo proposte e correttivi concreti che gli autori avanzano in queste pagine ricche di esempi e dati. Un pamphlet provocatorio e costruttivo al tempo stesso su come affrontare la più grande discontinuità nella storia recente dell’uomo. -
Terapie imperfette. Il lavoro psicosociale nei servizi pubblici
L'elevata complessità dei casi affrontati nei servizi pubblici richiede relazioni di aiuto adeguate ai contesti e alla peculiarità dei pazienti-utenti. Affinché le azioni terapeutiche siano efficaci sono necessari un dialogo interdisciplinare rispettoso dei differenti modelli teorici e operativi (sistemici, psicodinamici, relazionali...) e una costante integrazione professionale. Il cambiamento non potrà essere circoscritto ai soli rapporti diadici terapeuta-paziente, ma sarà attivato nell'interazione tra i due grandi campi relazionali intersoggettivi: il gruppo di lavoro e il sistema individuo-famiglia. Con l'apporto di ricerche psicologiche sui processi evolutivi e con l'ausilio di numerosi casi clinici, il testo delinea un modello metodologico utile per valutare e costruire criteri d'azione integrati tra professionisti di diverso orientamento. -
Storia contemporanea
Questo testo racconta le principali vicende della storia contemporanea unendo la narrazione degli eventi alla ricostruzione delle grandi trasformazioni degli scenari internazionali, in una sequenza che intende facilitarne la leggibilità e la comprensione. La terza edizione del volume è arricchita da una serie di schede che servono ad approfondire e a chiarire alcuni aspetti centrali degli ultimi due secoli di storia. Nella stessa ottica è stato inserito un utile apparato iconografico che consente una lettura multidisciplinare. Rispetto alle edizioni precedenti, poi, la trattazione degli eventi si estende fino alle vicende della crisi del 2008, ed è stata inserita un'utile bibliografia. -
Raja yoga. Lo sviluppo dei poterei occulti dell'uomo
Questo volume rappresenta uno dei migliori scritti sull'essenza del raja yoga. Il nucleo centrale di questa filosofia insegna la meditazione, la concentrazione e la contemplazione, condizioni imprescindibili per ottenere la liberazione del proprio io e la realizzazione del sé profondo. Chiunque sia interessato ad accostarsi alla filosofia e alla spiritualità del raja yoga troverà in questo libro un'efficace fonte per lo sviluppo delle energie e della mente attraverso esercizi meditativi e una salda guida in quel lungo percorso fatto di autocontrollo, disciplina, autoesame, meditazione, pacificazione che costituisce la pratica del raja yoga. -
Solar park
Il trentanovenne Almodio Siccomario, dirigente diligente ma non fulgente della filiale italiana della Dai Eleka, multinazionale elettronica, spera in una sacrosanta promozione. Trame manageriali portano invece al suo trasferimento. Amministratore Delegato della sede uruguayana. Promozione ma in realtà esilio. Senso di ingiustizia e di fallimento, e il ricordo dell'incontro con la splendente Drusa Ravenport, lo accompagnano a Montevideo. Ma è qui che nella sua vita irrompe il misterioso Prudencio Ordóñez, avventuriero portatore di ottime opportunità di business. L'amicizia virile diventa collaborazione sempre più stretta: non solo contratti commerciali, Prudencio gioca in grande sullo scacchiere planetario, tutto sa, tutto manovra, e coinvolgerà Almodio in azioni segretissime e spettacolari ai quattro angoli del pianeta. Facendone un uomo nuovo, coraggioso e intraprendente, capace persino di edificare un sogno ecologico mirabolante. Saranno invece gli incontri al femminile - con Drusa, ancora; con la dolcissima ma incrollabile Lucrecia; con l'esotica e disinibita studentessa Shaadiya - a farlo crescere, fino a costruire, infine, anche il suo sogno d'amore perfetto. -
Almanacco del calcio piacentino. Stagione 2014-2015
Ottava edizione per l'Almanacco del calcio piacentino, con tutti i volti dei protagonisti: dalla serie D alla Terza categoria, senza dimenticare le Juniores nazionali e regionali, la squadra di calcio femminile e le formazioni di calcio a cinque. -
Il lato notturno dell'Eden
L'Albero della Vita è un glifo cabalistico che rappresenta una mappa della coscienza con le sue deviazioni chiare ed oscure. Esso ha le sue radici nella terra primordiale dell'Eden, ma i suoi rami si estendono nelle dimensioni extra-terrestri. Questo Albero è un concetto familiare ai mistici e ai maghi, tuttavia ha un altro lato, una parte notturna, che ha ricevuto soltanto una menzione di passaggio nei manuali contemporanei dell'occultismo. ""Il lato notturno dell'Eden"""" interpreta il simbolismo del Libro della Morte, la parte 'altra' dell'Albero della Vita che forma il fondamento della Tradizione Occulta Occidentale. Kenneth Grant qui fornisce un esauriente studio dell'altro lato dell'Albero, il lato notturno, infestato da forze oscure che oggi stanno insidiosamente infiltrandosi al centro della coscienza umana e minacciandola con un violento sconvolgimento. """"Il Lato Notturno dell'Eden"""" è una spiegazione del Culto di Choronzon, e la prima esposizione iniziatica dei Misteri del Sentiero della Mano Sinistra in relazione all'Occultismo Occidentale."" -
Con la voglia matta di darti una mano! Piccolo manuale di carità cristiana
Questo piccolo libro è dedicato a tutti coloro che, a diversi livelli e nei modi più differenti operano nel campo della “carità”. Con agili capitoletti e in un linguaggio immediato ma non superficiale, vengono poste in luce le principali dimensioni della carità cristiana e gli atteggiamenti più opportuni per attuarla. Un piccolo “manuale della carità” che, senza pretesa di completezza, intende guidare e stimolare l’opera di chi si impegna in questo campo. Uno scritto breve ma stimolante e ricco di spunti, guidato dall’intento di suscitare nel lettore la convinzione che «agire è bene, pregare è meglio, ma amare è tutto». -
Quel gran pezzo dell'Italia. Tutte le opere 1995-2010
La raccolta di tutta la sua opera in forma di libro (nove titoli, dal libro cult ""Il più mancino dei tiri"""" del 1995 fino al postumo severo testamento di """"L'economia giusta"""") compone uno straordinario ritratto, in diretta, tra politica, cultura e costume, dei nuovi italiani: i post italiani, in bilico tra una psicologia arcaica e comportamenti post-moderni. Berselli descrive un'Italia deideologizzata, demoralizzata, un Paese da talk show confusionario, in cui sentimentalismo e ferocia, le caratteristiche di sempre, vengono proiettati in una dimensione che non è vera e non è falsa, è iperreale. Senza moralismi, perché la fenomenologia è più interessante delle prediche. Un po' come il Roland Barthes delle """"Mitologie"""". Dentro c'è """"quel gran pezzo dell'Emilia"""", la sua terra, fatta di comunisti, miliardari, motori, cucina grassa e rock star, la catastrofe politica della sinistra sinistrata, l'allegria dei capelli lunghi, delle minigonne e delle chitarre prima del '68 e il gran cabaret di """"Venerati maestri"""", davvero un libro da ridere su una cultura da piangere. La nostra."" -
Il samba di Scarlatti
Franco Scarlatti, ex poliziotto mezzo milanese e mezzo napoletano, vive da molti anni a Rio dove guida, con successo, un'agenzia immobiliare affacciata sulla spiaggia di Copacabana. Amante della buona cucina e della musica, in rapporti non facili con la ex moglie Carol, Scarlatti vede la sua routine messa in crisi quando, all'alba di un bollente sabato grasso, viene ritrovato un cadavere vestito da Mandrake: è il famoso giornalista Gigi Fossati... In breve l'inchiesta della polizia giunge fino a lui, e così Scarlatti decide di intraprendere un'indagine parallela. Non ci mette molto a scoprire che le cose sono diverse da come sembrano, a cominciare dalla comunità di italiani transfughi che si muovono tra l'abbagliante luce tropicale del presente e le ombre del passato. Chi ha potuto volere la morte di Gigi Fossati? Ma non solo: le domande cominciano a farsi pressanti, e inaspettate, anche nel cerchio più intimo della sua vita, che inizia a correre al ritmo di questo noir che è una commedia, una storia d'amore, e insieme un inno appassionato a Rio de Janeiro, ""una città facile da amare"""". Struggente, ironica, lontana dalle cartoline, la Copacabana di Riva, come la Belleville di Daniel Pennac, è pronta a entrare nel cuore dei lettori, popolata dai personaggi indimenticabili che animano le pagine di questo """"samba"""". Il primo è Franco Scarlatti, un po' eroe un po' truffatore, che dietro all'apparenza cinica, le battute taglienti e l'amore per il guadagno nasconde un cervello velocissimo e un animo quanto mai nobile."" -
Complice lo specchio
Saragosa, paese di sole e di lava alle pendici dell'Etna. Eddie Ponti, investigatore privato, non ha solamente strepitose doti di segugio e trasformista: ha, soprattutto, la prodigiosa capacità di accorciarsi di quindici centimetri. La sua lunga carriera in Polizia lo ha abituato a sbrogliare complicate matasse criminali, ma una mattina di primavera Ponti riceve la visita della vedova del prefetto, Maddalena Virlinzi, donna meravigliosa e sensuale, piena di lentiggini e con una criniera rossa simile a quella di un leone. L'incarico che la vedova gli affida è di pedinare una persona, stilando rapporti dettagliati giorno per giorno e recandosi da lei per rendere conto delle indagini ogni domenica pomeriggio. Ma la persona che la signora Virlinzi desidera sia pedinata è... lei stessa. Si avvia così, su questo preludio venato di surrealtà, un'avventura che è insieme un giallo, un inseguimento, un gioco di specchi, una fuga musicale sul tema del desiderio e dell'amore, della malinconia che ne è inseparabile compagna, dello sguardo altrui che è necessario a ciascuno di noi per sentirsi vivo. -
La morte tra le righe
Barcellona, 1952. Quando viene trovato il corpo senza vita di Mariona Sobrerroca, figura di spicco dei salotti della borghesia barcellonese, Isidro Castro, ispettore della Brigata investigativa criminale, riceve l'ordine di chiudere velocemente il caso in vista dell'imminente Congresso eucaristico. Ana Martí Noguer, giovane giornalista di cronaca rosa de ""La Vanguardia"""" chiamata a occuparsi della notizia, si ritrova ben presto ad affiancare Castro, che ha bisogno delle sue conoscenze nell'alta società per portare a termine le indagini. Ana, però, non crede alla versione ufficiale dei fatti e comincia a seguire una pista alternativa che la porta a scoprire alcune misteriose lettere indirizzate alla vittima. Per decifrarle ricorre all'aiuto della cugina Beatriz, eminente filologa e donna di grande cultura: quella che all'inizio sembra una normale consulenza linguistica porta invece alla luce una serie di rivelazioni scottanti che vedono implicate le personalità più influenti della società barcellonese... Attraverso le voci di poliziotti, professori universitari, giornalisti, ladri e prostitute, Rosa Ribas e Sabine Hofmann tratteggiano con grande aderenza alla verità storica le differenze sociali che spaccarono la Spagna dopo la Guerra Civile, consegnandoci un ritratto in bianco e nero di una Barcellona schiacciata sotto l'opprimente regime di Franco."" -
Some of the Dharma
1953. On the Road, il libro destinato a cambiare la storia della letteratura e la vita di migliaia di persone nel mondo, langue sulle scrivanie di numerose redazioni. Mentre attende una risposta dai diversi editori a cui ha inviato il dattiloscritto, Jack Kerouac inizia a praticare e studiare il buddhismo; inizia anche a redigere una serie di note che desidera regalare all'amico Allen Ginsberg. Mano a mano che la sua pratica diventa più costante e l'esperienza più intensa, però, la semplice raccolta di appunti si trasforma in qualcosa di più. Il risultato è Some of the Dharma, una sorta di zibaldone nel quale, per tre anni, Kerouac ha riversato la sua intera vita, riunendo annotazioni, poesie, blues, haiku, conversazioni, preghiere, meditazioni, pagine di diario, abbozzi, storie, pensieri sulla scrittura, frammenti di lettere, epifanie e altro ancora. Il tutto composto graficamente alla macchina da scrivere con estrema cura, pagina per pagina, secondo schemi e incastri che questa edizione riproduce fedelmente. Mai tradotto finora in italiano, Some of the Dharma è un'opera illuminante, forse la più intima e rivelatrice del profeta del Beat; un libro unico, pieno di passione, leggerezza, umorismo e intuizione, ma anche dolore e lotta, che svela tutto il profondo sostrato spirituale della scrittura di Kerouac.