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La casa sul fiume del vento
"La casa sul fiume del vento"""" raccoglie 7 racconti, alcuni in forma di romanzo breve, che si snodano in un arco di tempo di oltre mezzo secolo - dal 1853 al 1929 - mantenendo costantemente come sfondo il West americano e la sua evoluzione epocale attraverso figure maschili e femminili che la leggenda ha sempre relegato in secondo piano. Non si tratta infatti dei soliti stereotipi a cui la letteratura e il cinema ci hanno abituati, bensì di persone comuni, molto spesso donne, che hanno vissuto le loro vicende ai margini della storia ufficiale. Questi personaggi danno vita alle trame de """"La casa sul fiume del vento"""", che dai tempi delle prime carovane dirette verso il lontano Oregon conduce il lettore fino ai primi decenni del XX secolo, quando la grande avventura storica si è ormai conclusa e il vecchio West sopravvive soltanto nella testimonianza di un'anziana signora del Wyoming, sulle pagine di una """"dime novel"""" che uno dei protagonisti legge con un vago rimpianto, o nell'immagine di un amore inconfessabile che una ragazza si porta dietro fra i ricordi." -
Dannato cuore
"Grazie a te se io sono vivo; un pensiero per sempre..."""" Con queste parole, scritte su un bigliettino misterioso, inizia un percorso di indagine di Chiara. L'enigma parte da questa frase, trovata sotto la pioggia nella tomba della sorella, e la porta molto lontano, fino a ribaltarle completamente la vita. Lei, la protagonista, si lancia con tutta sé stessa in questa sorta di ricerca scivolosa che la proietta in un mondo sommerso. Una rivoluzione, anche interiore, che la assorbe e la trasforma in una sola settimana." -
Poesia e immagine
"Come chi si dedica alla musica, anche il poeta trasmette emozioni. Emozioni che fanno bene allo spirito e, lette con interesse, sono rilassanti."""" (Oliguey) Questa piccola antologia del poeta e pittore piacentino Guerrini rappresenta una raccolta di alcune delle sue poesie più belle e di disegni a china dell'autore ispirati ad ogni poesia." -
Rapina al furgone blindato
Biondo esce di prigione e s'innamora di Alina, una giovanissima prostituta ceca. Con una banda di disperati organizza l'assalto a un furgone blindato. Ma per portarlo a segno servono esplosivo e fucili mitragliatori in grado di sparare 650 colpi al minuto. In questa storia noir raccontata tutta dalla sponda dei banditi, la radiografia di una rapina sulla strada, compiuta da una banda di malviventi senza scrupoli, pronti a tutto pur di svuotare la ""pancia"""" del blindato, anche ad una spaventosa sparatoria con la polizia e ad un bruciante inseguimento in macchina sul filo dei 280 all'ora. Anche il piano più perfetto e un colpo messo a punto nei minimi dettagli devono però fare i conti con l'imprevedibile. E nulla è come si vorrebbe che fosse..."" -
Piacenza liberata
"Piacenza Liberata"""" è l'opera più completa sugli ultimi mesi della guerra civile nel piacentino. Un'opera che dopo due edizioni, ottobre 2006 e dicembre 2006, era da tempo completamente esaurita e che oggi, aprile 2016, Parallelo45 ripropone in una terza edizione valorizzata da una nuova veste grafica, riveduta e corretta dall'autore. """"Piacenza Liberata"""" è la storia della liberazione della città dai nazifascisti. Mariani ricostruisce gli avvenimenti che precedettero la liberazione: una feroce guerra di spie, la ritirata dei presidi fascisti fra duri combattimenti, rappresaglie, fucilazioni, impietosi bombardamenti aerei che per sempre hanno cambiato il volto della città. La tragica ritirata tedesca e la marcia di avvicinamento a Piacenza da parte delle brigate partigiane. Infine l'ingresso dei ribelli in città dopo tre giornate di sanguinosi combattimenti. I caduti partigiani della repubblica sociale e tedeschi sono tutti meticolosamente riportati. L'immediato dopoguerra con la caccia ai fascisti e i regolamenti di conti, le vendette i processi ai criminali di guerra e altre fucilazioni." -
Ritorno a quale origine. Homing
"Sta accadendo davvero oppure è tutto nella mia testa? Sono fenomeni inspiegabili o si spiega tutto con il semplice fatto che... sono pazza?"""". Questa la tipologia dei pensieri di Andrea Miller nel momento in cui la vita che tanto amava inizia ad essere teatro troppo frequente di incontri surreali e distruttivi. Terremoti devastanti, assurde dinamiche di morte e strani anziani dalle abilità """"discutibili"""" non sembrano trovare alcun riscontro nelle quotidianità delle altre persone. La malattia mentale del nonno, che la giovane reporter teme di aver irrimediabilmente ereditato, e gli episodi al limite dell'umana accettazione, di cui si trova ad essere involontaria testimone, porteranno Andrea ad una crisi senza ritorno, anche se tutto dipende da quale sia il luogo in cui tornare..." -
L' eredità medicea
6 gennaio 1537: nella notte della Befana, Lorenzino de Medici detto Lorenzaccio, uccide a tradimento il cugino Alessandro de' Medici, duca di Firenze. Firenze è decapitata. Serve un successore da nominare e in fretta. Il diciassettenne Cosimo de' Medici, unico figlio di Giovanni delle Bande Nere, assumerà il potere con l'appoggio di Alessandro Vitelli, comandante dell'esercito imperiale. Ma tanti, troppi nemici lontani e vicini tramano contro il nuovo duca. Un intero esercito si sta radunando ai confini per spodestarlo. E tra coloro che lo circondano, di chi può veramente fidarsi? Chi sono i crudeli mandanti dell'Ombra, lo sconosciuto traditore, la serpe in seno che attenta alla vita di Cosimo de' Medici? E a cosa mirano? Riuscirà Alessandro Vitelli a intervenire in tempo per proteggerlo. -
Sette navi
Parigi, metrò di Saint Paul. Qualcuno ha disposto sui gradini che scendono verso il sottosuolo sette barchette di carta. Due giorni dopo, nel quartiere, viene ritrovato il cadavere del gallerista Cyprien Malou, sgozzato e circondato da altrettante navi di carta. Prima di morire, la vittima ha tracciato sul selciato, col sangue, tre lettere: LAU. Armand Vandeweil, un ex criminologo divenuto editore di un giornale di annunci, non ha dubbi: il «Marinaio», un serial killer a cui in passato aveva dato la caccia, è tornato in azione. -
Caduti della Resistenza castellana
Elenco ed episodi della guerra di resistenza nel piacentino. -
L' amore è un cerchio
Le vicende di una famiglia alto borghese ripercorrono la storia d'Italia: il borgo gentilizio che era ai primi del Novecento Castellammare Adriatico e in cui tre cugine, Matilde, Nina e Maria conducono una vita spensierata, fatta di frequentazioni a teatro, concerti, musica e sogni di un futuro roseo. L'allontanamento per molti anni che le vedrà cambiate, insieme ai vari mutamenti sociali dell'epoca: la nascita di Pescara nel '27 che ingloberà Castellammare Adriatico, la loro adorata città, la metropoli culturale che era la Napoli degli anni Venti e Trenta e che Matilde sceglierà come città d'elezione, dove vivrà anche la sua tormentata storia d'amore con Emanuele. Ma anche l'avvento del fascismo che porterà alla seconda guerra mondiale. Le tre donne si rincontreranno solo dopo molti anni ritrovandosi ormai donne adulte e disincantate dalla vita che ha spazzato via tutti i loro sogni facendone tre anime sofferenti, anche se ognuna a modo proprio. -
L' ala del corvo. Dietro la tenda. Vol. 2
Irlanda, 1746.Prosegue in questo secondo episodio, dal titolo ""L'ala del corvo"""", la saga delle famiglie Uí Bhrolcháin e Uí Chléirigh che si svolge nello scenario magnifico del Connemara e che il lettore ha già incontrato nel precedente romanzo, """"La fragilità della farfalla"""". Dopo un aspro dissidio interiore, il fiero e impulsivo colonnello Bran Ó Brolcháin decide di chiedere la mano di Labhaoise Ní Chléirigh, figlia del suo peggior nemico, di colui che è l'autore ancora impunito dell'omicidio di sua sorella. È l'amore che lo spinge a un passo così grave o piuttosto la necessità di difendere i beni della sua famiglia dalle insidie del pastore anglicano Hugony Newman, anch'esso invaghito della ragazza, il quale sposandola priverebbe gli Uí Bhrolcáin d'ogni ricchezza?"" -
Homicide house
Indebitato per problemi di lavoro, un uomo finisce vittima di un gioco al massacro riservato a facoltosi in cerca di emozioni forti. Un gioco che non lascia scampo e che affida all'uomo il compito di spiegare al mondo, con ipocrisia e falsità, una storia troppo complicata. Prefazione di Fausto Paravidino. -
La donna che legge
Un autore di acuta sensibilità e la sua scrittura matura, audace, scandita lungo una partitura d'inesorabile precisione e misura. Un Racconto teatrale in dodici sequenze, capace di fare intersecare - tra realtà e sogno - le vite e i sottaciuti desideri di tre anime diversamente inquiete e sospese nella circoscritta dimensione di una piccola città italiana sul mare. Un attempato ex avvocato di successo, e aspirante poeta, è misteriosamente attratto dalla figura di una giovane intravista a leggere in solitudine un libro sulla spiaggia. Coinvolgendo un'altra donna, alla quale lo lega da tempo un rapporto di intenso affetto e complicità, l'uomo riesce a mettersi in contatto con la lettrice facendole pervenire un'anomala proposta: soldi, in cambio di poterla contemplare da lontano mentre si dedica alla lettura. Col procedere della vicenda, le circostanze assumeranno tinte sempre più intime e ambigue, secondo una narrazione affidata a un trio di voci che - a tratti - diventano personaggi, dando originale densità e consistenza a un intreccio destinato a sciogliersi in modo da lasciare addosso l'onda di un'ineliminabile irrequietudine. Prefazione di Sara Chiappori. -
La supplica. Discorso famigliare a quelli che trattano de' comici
La supplica che Nicolò Barbieri, nato a Vercelli nel 1576, rivolge ""a quelli che scrivendo o parlando trattano de' comici"""" è forse l'opera fondamentale per comprendere dall'interno quel complesso fenomeno che è la commedia dell'arte. Scritta dopo le difese dell'arte comica di attori famosi, quali Pier Maria Cecchini e Giovan Battista Andreini, La supplica - che nelle sue diverse edizioni ebbe lettori di tutta Europa - da un lato riassume le argomentazioni fondamentali in difesa della commedia dell'arte, dall'altro imposta già il problema del valore dell'arte dell'attore e del significato della sua professione nel contesto culturale dell'età barocca. Non è un caso che anche il Corneille de """"L'illusion comique"""" riecheggi l'argomentare del Barbieri. L'edizione qui presentata offre, oltre al testo dell'editio princeps de La supplica, le varianti d'autore attraverso cui Barbieri, passando da un'edizione all'altra, bilancia e talvolta attenua la polemica del suo """"discorso famigliare"""". Il lavoro critico di Ferdinando Taviani permette di osservare da vicino la vita e l'arte dei comici."" -
Sweet home Europa
La caustica visione del sogno dell'Europa come ""grande casa"""" comune, in cui cooperare benevolmente a profitto di ognuno, nella cura delle diverse specificità territoriali e umane. In dodici sequenze, un Uomo, una Donna e un Altro Uomo assurgono a mutevoli figure rappresentative di un malessere verso tale sogno: sempre più contraddittorio e in crisi di fronte alle complesse necessità odierne dell'integrazione, dell'accoglienza dello straniero e dell'altro da sé tout court. Una drammaturgia in cui tempi e luoghi trasvolano liberamente, lungo un turbinio di dialoghi che avanzano fra situazioni e accadimenti pregni di un assurdo diventato ordinario ai nostri occhi. Prefazione di Attilio Scarpellini."" -
Milano. Tutto il teatro
Il genere testuale della 'guida turistica' viene applicato alla materia del teatro. Un percorso attraverso i luoghi dove si consuma il rapporto con la cultura materiale, nello spazio vivo della comunità. Ma i teatri sono anche spazi e architetture capaci di svelare tracce di civiltà passate, luoghi meravigliosi per passare una serata e lasciarci raccontare, attraverso la loro storia e i loro spettacoli, la vita stessa della città. Poi lo spettacolo finisce, e la vita continua, allora saremo pronti a consigliarvi locali e ottimi ristoranti. Ancora, quindi, il teatro e la città: un luogo continuo e dinamico, energicamente legato all'epoca e al tessuto urbano in cui si inserisce, ecco quello che si respira nei teatri del mondo. Quante volte, visitando una capitale europea, vi siete chiesti: ma dove saranno i teatri? Quali saranno gli spettacoli più vicini al mio gusto? Quali artisti? Benvenuti a Milano! La città dell'Esposizione Universale 2015; la città della moda; la città di Strehler, Testori, Ronconi e Fo; la città dell'esercito di marionette, ottocentesco lignaggio dei Colla. Nelle sue sale e multisale, c'è il teatro del presente e del futuro. C'è tutto il teatro a Milano. -
Attore, musica e scena
Il volume raccoglie gli scritti di Adolphe Appia da ""La musica e la messa in scena"""" (1895) a """"La messa in scena del dramma wagneriano"""" (1899), fino a ciò che, dell'attività teorica e artistica di Appia, costituisce il punto di arrivo: """"L'opera d'arte vivente"""" (Ginevra, 1921). Secondo quanto rileva Ferruccio Marotti nella prefazione al volume, in cui ricostruisce anche l'insieme dell'attività teatrale dell'artista ginevrino, quel che di più """"moderno"""" l'opera di Appia ci offre è contenuto nel rigore della sua teoria, o meglio nella teoria del suo rigore. Scritti che sono alla base istituzionale della storia della regia. All'interno di tale sistema, tutti gli elementi dello spettacolo assumono valori nuovi e insospettati. Il teatro viene vivisezionato: non di una riforma si tratta, ma di una negazione totale che lascia il posto a una utopia altrettanto radicale."" -
Brecht regista. Memorie dal Berliner Ensamble
La fama dello scrittore di drammi, del teorico del ""Breviario di estetica teatrale"""", ha fin qui nascosto l'importanza di Bertolt Brecht come esecutore, sulla scena. Questa indagine sulla sua attività al Berliner Ensemble riscopre un uomo di teatro differente, preso anima e corpo dalla fabbricazione dei suoi spettacoli. A riscontro di questa ricostruzione, """"Brecht regista"""" offre ventisei interviste e rendiconti di colloqui avuti con membri e amici dello storico Ensemble: documentazione che finalmente permette di apprezzare il contributo degli attori e degli assistenti agli spettacoli brechtiani e che rievoca modalità di lavoro antidogmatiche, spesso esplosive. Chiude il libro il diario che Hans Bunge tenne nel 1953-54, come assistente di Brecht nella messinscena del """"Cerchio di gesso del Caucaso"""". Una riedizione di uno dei capisaldi degli studi sul teatro."" -
La danza e l'agitprop. I teatri non-teatrali nella cultura tedesca del primo Novecento
Nei primi decenni del Novecento la cultura di area tedesca vive di fermenti rivoluzionari, di eresie, di impeti e ansie di novità necessarie. Questo volume accosta due campi di attenzione entrambi ai limiti del teatro: la nascita della ""nuova danza"""" (la danza moderna """"espressionista""""), che viene dall'ampio e variegato e complesso luogo espressivo della rivalutazione del corpo umano e delle sue potenzialità di espressione dinamica; e, ancora, i non lineari e non omogenei percorsi del teatro rivoluzionario operaio di agitazione e propaganda. Si parla - tra pedagogia e arte - di Émile Jaques-Dalcroze, fondatore della disciplina euritmica, di Rudolf von Laban padre della danza libera, di Mary Wigman, la più grande danzatrice di quella generazione. Si parla anche di Erwin Piscator, Béla Balázs, Friedrich Wolf, e altri intellettuali impegnati tra i numerosissimi dilettanti proletari. E in sostanza si parla di """"originarietà"""". L'indagine e i quadri storici sono seguiti da un capitolo iconografico che ne ripropone suggestioni e conoscenze. Con una nuova postfazione dell'autrice."" -
La scoperta di nuovi sensi. Il tattilismo futurista
Il testo descrive le diverse fasi in cui Tommaso Marinetti elabora il tattilismo, esperimento in cui progetta il linguaggio di una nuova sensibilità. Con fortune alterne la nuova forma di espressione, capace di trasmettere contenuti e passioni in modo immediato, si propone di guarire lo spettatore dagli insalubri sentimentalismi dell'arte del passato. Ancora una volta il teatro è scelto come campo di prova per una nuova grammatica sentimentale, vigorosa, sorprendente.