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Esistere oltre
Romeo è un uomo cresciuto in un orfanotrofio. Sebbene abbia raggiunto nella sua vita traguardi importanti e obiettivi che l'hanno reso un uomo indipendente e a suo modo autorevole, sente che gli manca qualcosa e questo qualcosa è la sua famiglia, l'affetto mancato e continuamente ricercato. Romeo può essere in realtà ognuno di noi, se deprivato dell'affetto nelle sue varie forme (accudimento, sostegno, disponibilità, accettazione) necessario alla costruzione di un personalità equilibrata e armoniosa che secondo l'autrice, Francesca Vagnoni, può strutturarsi solo attraverso una solida base affettiva che aiuti il bambino ad esplorare il mondo autonomamente, senza per questo sentirsi abbandonato. Un saggio sugli effetti negativi sia della deprivazione di affetto nel bambino, che nella forma opposta, ma ugualmente disfunzionale di iperprotezione genitoriale che priva il bambino di parti importanti di sé nella costruzione della propria individualità. -
Sbilanciati
L'autrice racconta ai lettori la sua esperienza con l'obesità, anzi, meglio sarebbe dire che ""confessa"""" al lettore questo terribile male, di cui però, per assurdo, non ha colpe. La colpa, semmai, sembra agli occhi di chi legge il vestito che soffoca, quell'ultimo bottone che di chiudersi proprio non ne vuole sapere, il costume da bagno intero dell'estate prima che si rifiuta di continuare a fare il suo dovere anche sotto il sole cocente del nuovo anno. Oltre agli aneddoti raccontati in chiave comica e autoironica, colpisce nella scrittrice il senso pratico della scrittura, non uno sfogo ma una condivisione di un messaggio forte e chiaro: non arrendetevi mai."" -
Poesie. Anno Domini MMXIX
«Percepiamo una mestizia di fondo che potrebbe essere scambiata per desolazione (soprattutto umana) ma non è così: ciò che vive tra le pagine, invece, è una resilienza frutto di profonda consapevolezza, osservare (e dunque vedere e capire) la realtà circostante con occhi liberi e animo pieno. Tra i versi percepiamo una forza animica capace di districarsi in un mondo fatto di bellezza da cercare tra gli angoli bui dell'esistenza, sorretta da una volontà divina sempre viva, sempre presente, capace di guidarci anche quando ci sentiamo smarriti.» (dalla Prefazione) -
Spiritika
È una gelida mattina d'inverno quando nella foresta di BlackPerry Town vengono ritrovati i corpi senza anima di due bambini. Il caso è oscuro, la polizia locale brancola nel buio. Tutti si tengono lontani da quella piccola cittadina, un posto maledetto, ""un paese che trasudava malvagità da ogni angolo. Raramente i raggi caldi del sole facevano capolino sui tetti delle case"""". Tutti tranne McKnight, agente dell'FBI, rigoroso, riservato e riflessivo, uomo armato di intuito e coraggio, i cui occhi cambiano colore a seconda della luce che li colpisce e con un dono che fa molta paura."" -
L'albero degli smartphone
Essere genitore non è facile: litigate, urla e porte sbattute, incomprensioni all'ordine del giorno... Possibile che non esista un modo per riuscire a comunicare con tranquillità con i propri figli? Cosa potrebbe avvicinare due generazioni? In queste pagine, l'autore ha provato a dare una risposta mettendo a nudo la storia della propria famiglia in una lettera aperta, dove non solo racconta le sue esperienze e quelle dei propri famigliari ma anche uno spaccato dell'Italia degli ultimi decenni. Una narrazione semplice e senza peli sulla lingua, arricchita da considerazioni personali e film consigliati per meglio cogliere lo spirito del racconto. -
Geopolitica. Considerazioni politicamente non corrette a un differente livello di comprensione. Ideologie e religione, terroristi suicidi, fertilità, burqa, emigrazioni
Come e quanto influiscono i cambiamenti sociali sulla crescita della popolazione? Il progresso è realmente la spinta motrice per generare l'incremento demografico oppure alla base c'è un fenomeno indotto da fattori differenti? Con riflessioni che accendono un punto di vista diverso su fenomeni sociali da sempre considerati allo stesso modo dai media principali, in questo saggio, dalle qualità anche formative per i giovani delle nuove generazioni, Angelo Bertolo propone una versione dei fatti che spiega quali sono le spinte motrici che determinano i processi di sviluppo della popolazione in tutto il mondo. -
Note
Un viaggio, magari non sempre lineare e spensierato, all'interno dei vissuti dell'autrice, le sue passioni, le sue rêverie: leggere ""Note"""", la prima silloge edita di Francesca Acanfora, è sgranare i grani di un rosario, essere trasportati in una dimensione di tempo sospeso, in una ritualità che si ripete e che si reitera e che si trasforma in una gabbia dell'anima da spalancare. Quello di Francesca Acanfora è quindi, principalmente un percorso fortemente introspettivo. Ma d'altronde sapere (ri)conoscere se stessi, saper capire il proprio essere, è condizione necessaria per potersi aprire e donarsi con pienezza al mondo e alla vita, senza la paura di restare feriti."" -
Poesie senza titolo
Un ininterrotto e forse irrisolto confronto tra materia e sentimento, un intenso dialogo tra il sé e l'altro, l'eterna dicotomia tra l'essere circondato e immerso nella realtà e il librarsi leggero e lontano con la propria mente e la propria anima, riuscendo così a osservare, a interrogarsi, a riflettere. Perennemente in bilico tra il corpo e l'anima, tra i brividi della materia e i battiti del cuore, Alessio Basile porta i suoi lettori nel centro nevralgico del suo cuore pulsante: un cammino intenso che non si chiude all'ultima pagina, ma invece l'attraversa, proseguendo nell'orizzonte più ampio dell'esistenza. -
Il tempo della messe
Un gioco di richiami tra l'autrice e la poetessa Alda Merini, un romanzo in versi che indaga il senso del dolore e della rinascita, dell'essere donna, figlia e madre di una madre, in un tempo limitato ma assolto infinitamente. Perché ""il grano matura partendo dalla terra, ma il raccolto si stende sotto piane di cielo""""."" -
Gino e Margherita. Ediz. italiana e inglese
Gino e Margherita, che l'autrice definisce una favola-storia, è uno scorrere di pagine armonico, in cui l'allegria e la gioia di vivere accompagnano il lettore, di tutte le età, in un percorso di fantasia e intuitività. «Il felice incontro dei due personaggi - ci dice l'autrice, Daniela Minerbi - vuole trasmettere un sinergismo di voglia di vivere, condividendo esperienze uniche e positive». Attraverso la rilettura in chiave fantastica delle sue esperienze personali, permette al lettore di fare un percorso personale alla ricerca di una propria dimensione di serenità, stimolando, però, allo stesso tempo, creatività, capacità intellettive ma anche culturali... tutto all'insegna di dolci riflessioni sulla vita. -
Finalmente lunedì
L'autrice ci rende partecipi della sua quotidianità, comunicandoci i suoi stati d'animo, pagina dopo pagina. In sottofondo si percepisce una vena leggera, spensierata, ma non manca mai la riflessione sui temi importanti della vita: la speranza, la positività, la fede, l'amore per se stessi e per gli altri, infatti: «Il segreto è questo: bisogna diventare le due E! Quella con l'accento per essere e quella senza, per unire!». L'autrice ci prende per mano conducendoci in un mondo dove, pur con la presenza del dolore, della delusione, con l'impegno e l'ottimismo, si raggiungo-no i propri obiettivi: siamo artefici del nostro destino e più ci attiviamo e più i frutti dei nostri sacrifici non tarderanno ad arrivare. Tutti noi con piccoli gesti quotidiani possiamo cambiare la nostra vita e di conseguenza trasformare il mondo, crederci è solo il primo passo! -
Venere in vergine
«La sua è una poesia decisamente caratterizzante, potremmo dire viscerale: ti prende con la sua scrittura simbolica fin dal profondo, con una carnalità che è essenza primordiale, voglia non tanto di stupire (intento comunque riuscito, anche se forse inconsapevolmente) quanto di far arrivare con forza il suo messaggio oltrepassando la convenzionalità del linguaggio.» (dalla Prefazione) -
Sulle strade del jazz
"Sulle strade del jazz"""" è la storia di una sincera amicizia nata a New York negli anni '50. Maestro, di origini italiane, già fumettista nella metropoli, aiuterà il suo amico, appena arrivato dalla Sicilia, ad integrarsi e, quando Bellavita verrà assunto in una radio locale, la sua missione diventerà diffondere la musica jazz. Una prosa leggera sulla ricerca d'identità dell'uomo moderno inseguita attraverso due diverse forme d'arte: la musica e il disegno." -
Crani e dintorni
Vincenzo Leopoldo Cassibba porta a conoscenza del lettore molte mistificazioni messe in atto sul tema dei ritrovamenti di crani e ossa e simili. Ci intratteniamo così con gli errori, le sviste, le burle e le frodi che hanno ingannato dotti e scienziati negli ultimi secoli o di cui gli stessi dotti e scienziati sono stati artefici o si sono resi complici: a volte imbrogliati, altre volte imbroglioni. Dallo scherzo fatto a Beringer dai suoi colleghi allo yeti, dalla sirena di Feejee ai ritrovamenti legati a sacrifici umani, all'""anello mancante"""". Chiude il libro un racconto del tutto personale; in esso l'autore si diffonde anche su un grosso """"mistero"""" (quello che egli intitola """"Il Cranio di Madiun"""")."" -
Gabriel
Stella vive la sua normalissima quotidianità di giovane ragazza tra l'affetto di suo padre e dei suoi più cari amici, finché un giorno a scuola arriva un ragazzo, Gabriel, all'apparenza taciturno e schivo, che in breve riesce a conquistare il suo cuore. Ma la vita ha in serbo per loro un amaro destino, che si materializza con una folata di vento e un misterioso biglietto apparso a terra accompagnato da un'altrettanta inquietante foto dei primi del Novecento di un ragazzino morto in un incendio. Quello che inizialmente sembra un sadico gioco, nasconde in realtà una sorprendente e sconvolgente verità, che riguarderà - e scombinerà - il futuro di entrambi. Sarà capace il loro amore di superare... la morte oltre la vita e viceversa? -
Sale in zucca
Un diario delle emozioni e delle riflessioni sulla vita, sul dolore, sulla speranza. Un viaggio nel paesaggio interiore dell'autrice, che è poi il viaggio di tutti, in una condivisione universale delle gioie e delle delusioni; nel sottofondo sempre il desiderio e la forza per rialzarsi e combattere per rimanere tenacemente in piedi. Tra le parole scritte si insinua spesso un brano musicale che fa da quinta sonora a ciò che si legge, in un caleidoscopio di colori, suoni, sentimenti. -
Alzheimer. Un diluvio di derubate anime
Un matrimonio felice, una vita normale. Poi, la malattia. Implacabile, senza scampo. Ovidio e Luciana sono catapultati in un altro mondo. Un pianeta lontano in cui l'avidità fa da padrona. Case famiglia gestite da mostri senza pietà, degenti senza alcuna speranza di guarigione trattati senza riguardo, quando fortunati. Un sole rosso di rabbia che va affogando lungo la linea dell'orizzonte, inghiottito nel mare dell'indifferenza e dell'orrore. Che palpita e grida, muto e immobile, gonfio di risentimento e dolore. Oltre l'inferno, il placido universo dell'amore. Un amore folle, sconfinato e puro. Un amore che oggi, privato del sostegno che lo teneva in piedi, continua a crescere e fiorire su un terreno di solitudine. Ovidio Mattucci ci consegna la sua Luciana, la sua storia. Un poema duro e crudo, che incarna la fatica del vivere. ""Alzheimer, un diluvio di derubate anime"""" è un urlo di denuncia, un dito puntato contro la disumanizzazione, l'imbarbarimento, la dannazione dell'uomo tramutatosi in bestia e, parimenti, quella di coloro che subiscono tutto questo. Ma è soprattutto una appassionata dichiarazione d'amore, un amore sacrale e trascendente che ci riempie gli occhi di lacrime e il cuore di dolcezza."" -
Come canne di bambù. Frammenti di vita
Paola Fiore nasce a Gallarate nel 1985. Dopo un'adolescenza travagliata, caratterizzata da qualche problema a scuola e il divorzio dei genitori, inizia a lavorare molto giovane, per rendersi autonoma e indipendente. Dopo qualche anno, riprende gli studi e si laurea nel novembre del 2015 in Educazione Professionale presso l'Università di Medicina e Chirurgia dell'Insubria con una tesi dal titolo Cicatrici che restano: leggere i segni sulla pelle per una comprensione degli agiti autolesivi. Esperta nel potenziamento cognitivo, ha continuato la sua formazione conseguendo il titolo di Applicatore 1° livello del Metodo Feurestein (PAS BASIC 1 e PAS STANDARD 1). Da sempre interessata al tema infantile e adolescenziale, ha svolto i periodi di tirocinio divisa tra l'Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Azienda Ospedaliera di Gallarate e il Centro Riabilitativo Equestre ""L'Arca del Seprio"""" di Vedano Olona. Ha lavorato negli ultimi anni come libera professionista con bambini e ragazzi affetti da ritardi mentali medio-gravi. Attualmente lavora presso il centro Calicanto di Gallarate come libera professionista per l'insegnamento e l'apprendimento ad un piccolo gruppo di bimbi cinesi. È founder di Nuvola Bianca e Strumenti educativi s.r.l. (www.strumentieducativi.it). Nella sua vita c'è un grande lutto dal quale ha saputo rinascere e risorgere più forte di prima, come una vera guerriera."" -
Le (false) verità della religione
Dio esiste? La risposta è semplice e diretta: non esiste nessun Dio. Ne ""Le (false) verità della religione"""" Roberto Bassarello ci conduce in un viaggio alla ricerca delle prove che confutano l'esistenza di qualsiasi forma di divinità. La religione è, secondo l'autore, un'invenzione dell'uomo per il bisogno di combattere la paura ed è fondata sugli errori della ragione. L'autore è spinto, ovviamente, dalle sue idee ateiste e illuministe, ma vorrebbe anche contribuire, nel suo piccolo, alla formazione di una mentalità della società odierna basata sulla ragionevolezza, sulla pace e senza condizionamenti delle religioni."" -
Ricapitolando
Pensieri, riflessioni e preghiere come un soffio invisibile fanno scorrere le pagine di questo libro. La scrittura si trasforma in dono nei confronti degli altri, condividendo emozioni e riflessioni, perché anche la condivisione ci fa scoprire la parte più profonda di noi stessi. È dal confronto con gli altri che possiamo ritrovare la nostra identità, perché ognuno di noi si rivela a se stesso entrando in relazione con la proprio coscienza e con i pensieri altrui. Un percorso alla scoperta quindi della propria vita alla luce della Parola del Signore. Il rapporto d'amore con Dio è qualcosa di intimo ma la condivisione di questa esperienza rende ognuno di noi strumento e segno della Parola di Dio tra gli uomini. Ricapitolare la propria vita davanti al Signore, scrive Teresa Monaco, richiede necessariamente sapersi leggere da una particolare angolatura o come attraverso la sfaccettatura di un prisma. Non credo sia possibile restituire a se stessi un'immagine univoca. È la vita che viene illuminata gradualmente e acquista colori diversi che si fondano e si intensificano al tempo stesso.