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Il Ruspa
La storia del più grande influencer italiano, il Ruspa, e il suo esperto di comunicazione.Stefano Antonucci, fumettista principalmente noto per ""Quando c'era LVI"""" (più di 60 mila copie vendute), torna alla satira politica. Stavolta a essere messa alla berlina non è la nostalgia del fascismo ed il desiderio di tornare al passato, ma la stringente attualità delle nuove destre con la loro retorica spinta attraverso gli attuali mezzi di comunicazione. E quale miglior bersaglio se non il più grande influencer italiano, Matteo Salvini, seppure nella distorsione parodica. La sua rappresentazione è qui ispirata a “La Pimpa”, storico personaggio di Altan, una cagnolina dolce e sognatrice. Il Ruspa, con tanto di pallini (rigorosamente verdi) e lingua penzoloni, di dolce ha però ben poco ma resta intatto il suo animo sognatore che desidera l'amore universale, ma ovviamente interamente rivolto a sé stesso. E per procacciarselo non si fa scrupolo di mettere in atto le più becere tattiche propagandistiche coadiuvato dal suo esperto di comunicazione, un viscido ed insinuante verme."" -
Cacciucco umano
La ricetta per il Cacciucco Umano non è complicata: per iniziare bisogna fare a pezzi un sognatore dalle grandi prospettive e uno stalker che sente le voci, tritare ben bene un favollino di un metro e cinquanta, battere a sangue un ultras irriverente, spiaccicare un ingegnere pisano trasformatosi per necessità in spacciatore extracomunitario e abbrustolire un senzatetto in bicicletta che per vendicarsi ha dato fuoco alla Torre di Pisa; insaporire poi il tutto con un pizzico di goliardia, far sfumare nell'amore incondizionato di un commesso coraggioso, mescolare alla rinfusa lasciando lo zuppone ad amalgamare a fuoco lento, in un pentolone grande quanto una città, e dare il tocco finale con una botta di consapevolezza all'altezza del cuore. Un piatto da consumarsi prima che raffreddi. Perché a Livorno, dove proprio il cacciucco è trasposizione gastronomica di un'anima dagli ingredienti eterogenei, passare dal vendere aspirapolvere porta a porta al comprendere l'importanza dell'amore libero è un attimo che dura giusto il tempo di un Boia de', e di qualche martellata in testa... -
Nero di seppia. Pensieri e aforismi per il XXI secolo
Centottanta, tra pensieri e aforismi, scandiscono il racconto di un secolo. Centottanta riflessioni in punta di penna - una penna intinta nel nero della seppia e imbevuta del suo gusto acre e pungente - che stimolino nel lettore una coscienza critica, un'indignazione morale e un risveglio civile dinanzi alle menzogne, e alle brutture, della nostra epoca - all'insegna delle ""fake news"""" e dell'odio per il """"culturame"""" - contro i falsi miti di 'progresso' - la tecnologia salverà il mondo, la democrazia di internet, i nativi digitali - tesi ad offuscare la corretta percezione del reale, favorendone la vile accettazione ed esaurendo, così, la linfa vitale della polemica e della contestazione. Nell'era dei """"cinguettii"""" e dei """"come va"""" (tweet, whatsapp), la misura volutamente frammentaria dell'aforisma - dal tono sentenzioso, moralistico/immoralistico - riacquista paradossalmente vigore proprio per la sua brevitas, ossia per la capacità di condensare e racchiudere, in pochi sintagmi, un giudizio critico, spesso ironico e sarcastico, frutto di una lunga decantazione della rabbia, che è il vero motore ispirativo di questo libro."" -
Peccato che sia un vizio
Una raccolta di racconti brevi, il cui filo conduttore sono le debolezze dell'animo umano, i vizi e i peccati che forse, a dirla tutta, non sono sempre così riprovevoli. -
È così la vita. Ritratto di un'epoca
Un puzzle di frammenti di vita del secolo scorso. Testimonianze ""rurali"""" che ritraggono un'epoca: Ferruccio, sopravvissuto all'eccidio di Marzabotto; William, partigiano anconetano; Nerone e l'uccisione del maiale; bevute di vino rosso nei paesetti arroccati sulla spirale appenninica. Prefazione di Nereo Braschi."" -
Ma lì? Visioni dal Mali e dal Burkina Faso
Un diario di viaggio compiuto tra il Mali e il Burkina Faso e raccontato con immagini e parole. La fotografia è la conseguenza di un incontro con la gente, con la vita e con la natura, come nelle storie che in quei luoghi si raccontano. Il viaggio è anche uno spazio dell'immaginazione che l'autrice ha condiviso con i bambini della scuola primaria: a questi dialoghi sono ispirati i testi, che raccontano un'esperienza umana straordinaria, la saggezza di tradizioni antiche, la bellezza, il rapporto con la natura e la vita quotidiana di luoghi lontani, in modo evocativo e divertente; mentre le immagini celebrano l'organicità fra le forme della natura e i gesti, le azioni e le creazioni delle persone. -
Q Code. Semestrale di geopoetica (2020). Vol. 2: Identità.
Reportage, articoli, inchieste, interviste, graphic novel, fotografie, studi di fact-checking e rubriche pensate per dare un'informazione di qualità sul tema dell'identità, declinato in tutte le sue sfaccettature. -
Poco meno degli angeli
Adam Jason è un giovane e brillante scienziato del CERN, tra i protagonisti della scoperta del Bosone di Higgs. Spinto fin da piccolo da un misterioso bibliotecario a percorrere il cammino della scienza, quando giunge all'apice della carriera, Adam sente la necessità di cercare delle risposte che le scienze esatte sembrano non essere in grado di dargli. Così, guidato da un anziano ed eccentrico scienziato esperto di filosofie orientali, inizia un percorso che, attraverso incontri con persone straordinarie in giro per il mondo, gli offre una visione nuova delle cose, di se stesso e del suo possibile ruolo in un progetto rivoluzionario per l'umanità. -
Un frantume di luci. Haiku, waka, tanka e altre forme brevi
Haiku, tanka, waka... 17 o 32 sillabe? In fondo non è così importante. O, almeno, non più importante dello spirito che permea queste micropoesie, ciascuna delle quali può contenere un universo di sentimenti e suggestioni: l'infinito che si sprigiona dall'infinitesimale. Mai si scopre quanto il silenzio ci parli se non ci predisponiamo all'ascolto interiore. Anche il vuoto, allora, diventa essenza. Dalla rana nello stagno di Basho (Giappone, XVII secolo) alla contemporaneità è sempre tempo di haiku: la poetica dello hic et nunc libera quella meraviglia e quello stupore che da sempre abitano ogni essere umano. -
Zona letteraria. Studi e prove di letteratura sociale (2020). Vol. 5: Contagio dopo il contagio.
Nella teora narratuva postcoloniale, ""contagio"""" e """"contaminazione"""" sono termini positivi, impiliando, tra l'altro, il passaggio delle storie di bocca in bocca. Ogni storia si diffonde per contaminazione, il racconto è """"contagio"""" da cui ci si libera soltanto contagiando altri, ovvero raccontando. Ventiquattro articoli, due editoriali e un apparato fotografico composto da scatti che ritraggono immigrati, braccianti e operai statunitensi, nel pieno della Grande depressione post 1929. Con i contributi di: Silvia Albertazzi, Carla Benedetti, Riccardo Burgazzi, Giuseppe Ciarallo, Luca Cristiano, Alessandro Dal Lago, Alessandro Fiorillo, Luigi Franchi, Adalinda Gasparini, Luca Gavagna, Agostino Giordano, Elena Lamberti, Gianfranco Manfredi, Giovanni Marchetti, Carmine Mezzacappa, Antonio Moresco, Cristina Muccioli, Andrea Panico, Chiara Panzieri, Angela Pesce, Sergio Rotino, Francesco Samarini, Gino Scatasta, Alberto Sebastiani, Paolo Vachino, Juan Villoro."" -
Q Code. Semestrale di geopoetica (2020). Vol. 3: Paure.
Reportage, articoli, inchieste, interviste, graphic novel, fotografie, studi di fact-checking e rubriche pensate per dare un'informazione di qualità sul tema della paura, declinato in tutte le sue sfaccettature. -
Area zero
In molti si sono chiesti cosa stessero facendo l'11-11-11 alle ore 11 e 11. Una rara coincidenza temporale, che per Ludovico Vita rappresenta l'inizio di un percorso doloroso e di scoperta: una telefonata proveniente dalla Svizzera lo informa che i suoi genitori sono morti in una stanza d'albergo. Rifiutandosi di accettare l'idea di un suicidio, Ludovico avvia un'indagine personale seguendo una scia di indizi disseminati in fondo alle pagine di classici della letteratura, che lo conducono a una terza persona. Un caleidoscopio di incontri e situazioni imprevedibili lo porterà così a scoprire la verità e a comporre una nuova immagine della sua vita, passata, presente e futura. -
«Un buon scrittore non precisa mai». Per i settant'anni di «Tempo di uccidere»
"Tempo di uccidere"""" di Ennio Flaiano, il romanzo che «non precisa mai», anticipa le tecniche dell'opera aperta instaurando con il lettore un capzioso gioco a nascondere, una schermaglia tra apparenza e realtà, tra verità pubblica e dilemma intimo. Il libro non dismette ancor oggi, a oltre settant'anni dalla pubblicazione, la sua carica eversiva e l'allettamento proprio di un puzzle da ricomporre disponendo i tasselli senza un ordine precostituito: un enigma dalle molte facce. Nel 1947 spiazzava le aspettative più ingenue del pubblico e della critica, avvezzi ai clichés neorealisti; nella nostra epoca, smaliziata e consapevole dopo decenni di studi e palinodie postcoloniali, il primo prodotto del laboratorio dell'autore pescarese continua a sottrarsi alla presa di quanti ritengono Flaiano un cerimoniere dell'effimero (un talento disperso, per innato scetticismo, tra cinema, cronache, diari e aforismi). Saggi di Daniele Comberiati, Ugo Fracassa, Andrea Gialloreto, Srecko Jurisic, Valérie Joëlle Kouam Ngocka, Emiliano Picchiorri, Lucilla Sergiacomo, Barbara Tonzar, Sonia Trovato, Marisa Trubiano." -
La ragione del violento
Le storie che compongono il libro sono istanti di violenza inconcepibile per chi non li vive in prima persona, motivati da ragioni che sembrano assurde e piccoli particolari irripetibili. Le emozioni si spengono come sigarette, dopo aver arso le speranze. Non si redime nessuno, nessuno chiede perdono. I protagonisti piegano la realtà come creta, la modellano e la restituiscono con una forma propria. Nessuno li contesta o si prende la briga di chiedere. Chi alza una mano ha sempre una motivazione in tasca, che per quanto astrusa possa sembrare, a lui pare lapalissiana. -
Civico 31/8. Vieni a vivere con noi?
Questa è la storia di un condominio: il civico 31/8, costituito da 13 loft. Ognuno di questi è abitato da inquilini apparentemente ordinari. C'è chi fa il mosaicista, chi il fotografo e chi nasconde il proprio ex, murato vivo anni prima nell'intercapedine. La cosa bella che accade in ambienti del genere è che nasce una sorta di tacito accordo per il quale i ""panni sporchi devono essere lavati in casa"""". Come si usava nelle graziose famigliole di una volta."" -
La meccanica delle storie. Consigli di storytelling funzionale
Ci sono i romanzi, le mail di lavoro, i claim pubblicitari, i film, le drammaturgie, gli articoli di giornale. E poi gli aneddoti, le chiacchierate, i post. Le videochiamate, le chat, le voci urlate da un palazzo all'altro. A te che leggerai questo libro potrebbe servire pensare che esiste un Metodo per scrivere e leggere le storie, per manutenere le storie, per farle arrivare prima e meglio dove ti piacerebbe arrivassero, ovvero nella testa degli altri. ? un Metodo fatto di idee forti, messaggi, metafore, essenzialità ed eroismo. Un Metodo pensato per chi le storie le prende sul serio, che ci lavori o che semplicemente ci viva dentro. -
Trenta racconti indecenti e una storia d'amore
Eros e carnalità in bilico sulla lama di una tagliente ironia. Uno sguardo femminile e uno maschile sul mondo del sesso e delle relazioni umane per storie dai ritmi serrati e contemporanei. -
Cosa succede in città? Lo spazio urbano e l'interesse economico
Una serie di interviste per rispondere a questioni aperte sul concetto della ""città"""" e i temi a esso correlati: lo sviluppo delle metropoli ha delle continuità o delle similitudini a livello globale? Questa trasformazione influisce, in maniera profonda, sugli assetti internazionali? E come entra nel dibattito su ambiente, diritti civili e sociali?"" -
Zona letteraria. Studi e prove di letteratura sociale (2021). Vol. 6: Musica e impegno civile, oggi.
"La musica offre ancora spazio all'impegno civile come ha fatto in passato? Che funzione ha oggi la musica all'interno della sensibilizzazione civile, intorno a temi sociali e politici?"""". Articoli, rubriche, editoriali che declinano il tema scelto, accompagnati da un ampio apparato fotografico." -
Uno sguardo al cielo
"Uno sguardo al cielo"""" è un viaggio leggero. Si tratta di racconti brevi, ciascuno con piena indipendenza narrativa. Anche l'io narrante cambia: una donna, un uomo, un bambino o un animale, tutti trovano parole di gratitudine per la vita. Sono lampi di visione, suggestioni e pensieri che rimangono intatti nei loro colori e profumi. Ciò che li accomuna è il desiderio di cogliere una bellezza scintillante o velata, di istanti, riflessioni, evocazioni di esperienze, vissute o immaginate. Un particolare, qualcosa di unico e irripetibile anche nella sua ordinaria quotidianità, affiora sulla pagina come un antidoto all'incalzare del necessario fino a divenire più irrinunciabile di questo."