Sfoglia il Catalogo ibs026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 481-500 di 10000 Articoli:
-
Il caso del partigiano Pircher
«Il caso del boscaiolo altoatesino Pircher è emblematico di tutto un periodo della nostra vita nazionale.» (Umberto Terracini) Preceduto da un'ampia introduzione storica, viene qui riedito il Memoriale sul caso Pircher che Giambattista Lazagna scrisse nel carcere di Fossano alla fine del 1974. Durante la seconda guerra mondiale, il venostano Hans Pircher aveva disertato dalla Wehrmacht svolgendo incarichi di corriere tra gli Alleati in Svizzera e Hans Egarter, capo della Resistenza sudtirolese, e unendosi infine al gruppo dei partigiani della Val Passiria. Nel contraddittorio clima politico del dopoguerra, questi ultimi furono imputati di atti che sarebbero dovuti rientrare nelle amnistie previste per la guerra di liberazione. Dopo una prima assoluzione, Pircher fu condannato nel processo d'appello (svoltosi incredibilmente a sua insaputa). Casualmente arrestato a distanza di anni e trasferito da un carcere all'altro, percorse un lungo tunnel di disperazione e solitudine, fino al provvidenziale incontro con un singolare compagno di detenzione, l'""avvocato dei poveri"""" Roberto Miroglio. Affiancandone la difesa tecnica, Lazagna denunciò lo scandalo della vicenda su un piano storico, politico e civile, innescando un'ampia campagna di mobilitazione pubblica che portò al condono della pena e alla liberazione di Pircher."" -
Noi, animali. Una nuova storia dell'umanità, prima che sia troppo tardi!
Noi, animali racconta cosa significa essere umani e sostiene che all’origine della nostra psicologia ci sia un profondo conflitto con la nostra natura animale. Oltre a ricostruire la misteriosa evoluzione di questa idea, esamina gli effetti capillari che ha sulle nostre vite, dalla politica ai modi con cui prendiamo le distanze dalle altre specie. In un viaggio che inizia dalle origini dell’Homo sapiens e passa per le rivoluzioni agricola e industriale e per l’era di Internet, fino ad arrivare all’intelligenza artificiale e alle interfacce uomo-macchina, esamina come la tecnologia influenza il significato che diamo alla nostra natura animale e il rapporto che abbiamo con le altre specie con cui condividiamo questo fragile pianeta. Attingendo a una molteplicità di discipline, Challenger propone l’idea che essere un animale sia un processo bellissimo e imprevedibile, e che abbiamo l’opportunità di scrivere una nuova storia, in cui se noi contiamo, allora conta anche tutto il resto. -
Rosario della pace
Seguendo gli accorati appelli di Papa Francesco per la pace nel mondo, l'autore ci accompagna nella preghiera del Rosario, attraverso profonde meditazioni e riflessioni, per chiedere la pace nel mondo. -
Liturgia come relazione. Teologia liturgica nell'opera anglicana di John Henry Newman
John Henry Newman è una figura di spicco nel panorama filosofico e teologico degli ultimi due secoli. Forse perché inglese, o forse perché libero da certi condizionamenti propri degli ambienti cattolici, seppe offrire intuizioni che segnarono una tappa fondamentale per tanti teologi del XIX e del XX secolo. Di fronte a una tale significativa influenza sorge un interrogativo che riguarda la teologia liturgica: è possibile che un autore così importante non abbia scritto nulla di liturgia? Il presente studio prende l'avvio da questa domanda e nell'indagine dell'ambiente e dell'opera anglicana del Cardinale inglese giunge a tratteggiare i caratteri di una teologia liturgica del tutto inaspettata e originale, capace di donare nuove sfumature nella comprensione dell'articolata vicenda del Movimento liturgico. -
Cucina del pesce dell'Alto Adriatico
Alla prima lettura, il titolo potrebbe essere restrittivo. Non lo è, perché nella parte alta sono concentrate quasi tutte le qualità dei pesci dell'Adriatico. Il libro prezioso insegna in modo pratico a conoscere il pesce tipo per tipo, a meglio sfruttarlo attraverso le varie stagioni nel modo più semplice, a far uso di pentole e coltelli adatti. Vi conduce per mano in pescheria, vi da il coraggio di comperare anche i pesci più umili senza arrossire per una presunta perdita di prestigio, di cucinarveli da soli, scolorando i sogni ormai proibiti di branzini e aragoste. -
Procida. Ediz. illustrata
Un libro fotografico da portare a casa e sfogliare più volte. Perché Procida non è solo ""Capitale della cultura"""" tra le più belle in Italia,ma la memoria da custodire per sempre di un viaggio indimenticabile. Che percorrerete, insieme alle immagini di Sergio Siano, tra architettura """"spontanea"""" che gareggia con qualsiasi designer, tra panorami mozzafiato, tra tradizioni e religiosità radicate nel tempo, tra natura preservata per reale vocazione della gente, tra arte lunga secoli oltre il confine del suo mare."" -
De Chirico, Max Ernst, Magritte, Balthus. Uno sguardo nell'invisibile
Fin dagli inizi del suo percorso artistico, Giorgio de Chirico stabilì che la sua pittura avrebbe dovuto «far vedere ciò che non si può vedere», poiché non aveva senso rappresentare le cose come già possiamo vederle in natura. Non a caso Magritte, quando nel 1925 si imbatté per la prima volta nella pittura di De Chirico, disse che gli aveva dato la sensazione di poter «vedere il pensiero». Celebri artisti e poeti, come Guillaume Apollinaire e André Breton, si riconobbero immediatamente nella sua enigmatica visione del mondo e in quella rappresentazione delle cose lucida e penetrante. Si apriva così la strada a tutti i movimenti che hanno costituito la parte più vitale dell'arte europea tra le due guerre: il dada, il surrealismo, il realismo magico, il neoromanticismo. La mostra riunisce alcuni tra i più celebri quadri del periodo metafisico di De Chirico, dipinti metafisici di Carrà, nature morte di Morandi, capolavori di René Magritte, Max Ernst e Balthus, accompagnati, quasi in un dialogo, da opere estremamente significative di Niklaus Stöcklin, Arturo Nathan, Pierre Roy e Alberto Savinio. Una sezione speciale è dedicata all'opera grafica di De Chirico e Max Ernst. -
Educazione cinica
Sarà proprio vero che gli italiani sparsi nel mondo sono fracassoni, incivili, beceri e maleducati? O si tratta di vecchi e ormai superati luoghi comuni? Secondo l'ironica, spesso sarcastica indagine etologica sui comportamenti della bestia italica svolta in questo libro, il quadro che ne emerge è spietato, addirittura patologico. Il rimedio? Uno sconcertante, inattuale quanto originale suggerimento al legislatore: la tortura e la pena di morte. Davvero controcorrente, se non fosse uno scherzo. -
Dilettanti
Bizzarro, grottesco, surreale. Uno dei maestri del postmoderno americano, Donald Barthelme - ispiratore di scrittori come Aimee Bender, Donald Antrim e David Foster Wallace - con questa antologia di racconti, pubblicati per la prima volta nel 1976, colpisce ancora con ciò che di meglio sa fare: giocare con i segni creando collage di parole, oggetti, personaggi e linguaggi (quotidiani, televisivi, filosofici, ecc.) che nel loro disordine organizzato fissano e svelano la natura ridicola, frammentata e crudele della società e dell'individuo con effetti comici e assieme stranianti. Ecco allora venti allucinazioni, flash, lampi caustici e irriverenti dove toreri, vescovi, genitori in lutto, tranci di pescespada, sergenti e palloncini color burro si mescolano a stringhe di discorsi su Dio, sul matrimonio, sull'acquisto di una cittadina e sull'impiccagione di un amico, in quella che ci si può azzardare a definire come una raccolta dell'indefinibile. -
Una mosca bianca
In questo romanzo nato sui social, Ernestina, come un moderno Euripide, imprime ai suoi personaggi i tratti distintivi del realismo e rende perfettamente, attraverso un'attenta analisi delle motivazioni inconsce che muovono le loro dinamiche psicologiche, i modelli maschili con le loro nevrosi e i modelli femminili, invece, caratterizzati dai conflitti interiori tra razionale ed irrazionale, in un continuo prevalere dell'uno sull'altro Questo romanzo contiene un insegnamento: al mondo femminile, a non lasciarsi fuorviare dai sentimenti continuando a perseguire i propri obiettivi, dando a sé stesse il giusto valore e, nel contempo, rivolge un occhio al maschile, dimostrando che anche gli uomini hanno gli stessi sentimenti, nevrosi ed incertezze delle donne, solo declinati in modo meno enfatico; al mondo maschile insegna che le donne sono tutt'altro che persone arrendevoli, senza nerbo, desiderose di metter su famiglia, anzi, esse vogliono affermare sé stesse in ogni ambito. Quindi, la cultura e lo studio sono una forma di riscatto sociale delle donne, in un mondo che ancora oggi, in certi ambiti ed ambienti, si ostina a volerle vedere solo come fattrici, serve e, in alcuni casi, animali da esibizione, tralasciando la loro vera essenza. -
Diagnosi e cura secondo l'ayurveda. Nidan-Chikitsa. Principi filosofici, trattamenti, prevenzioni e autoguarigione
Questo libro informa in modo conciso ma accurato su quanto concerne le metodologie di diagnosi (nidan) e terapia (chikitsa) secondo la medicina ayurvedica. I preparati a base di piante, erbe e sostanze naturali sono le basi sulle quali si fonda la medicina ayurvedica, e la loro efficacia è stata riconosciuta e documentata come sicura, sana e a basso costo. L'Ayurveda è una scienza olistica volta a promuovere la salute in tutti i suoi aspetti, e costituisce un grande patrimonio di sapere per tutta l'umanità. Il suo scopo è quello di guidare le persone attraverso uno stile di vita naturale ed equilibrato, promuovendo il benessere fisico ma anche quello spirituale, favorendo il compimento del proprio dharma (dovere e virtù). Questo libro costituisce una guida indispensabile grazie all'esposizione dei principi della medicina ayurvedica in un linguaggio chiaro e accessibile per tutti. Il lettore che si avvicina per la prima volta all'Ayurveda potrà trovarvi molte utili indicazioni per comprendere e sfruttare la sapienza di questa disciplina. -
Il sito Unesco di Ravenna otto monumenti di valore universale
Ecco la tua guida del Sito Unesco di Ravenna: Battisteri Neoniano e Ariano, Cappella Arcivescovile, Basiliche di S. Apollinare Nuovo, S. Apollinare in Classe e S. Vitale, Mausolei di Galla Placidia e Teodorico. Sono ben 8 i monumenti ravennati che compongono il Sito Unesco e che hanno reso Ravenna patrimonio dell'umanità dal 1996 per i suoi beni culturali paleocristiani e bizantini e per la suprema maestria artistica dei suoi mosaici. A Ravenna il mosaico - già diffuso in tutta l'area del bacino mediterraneo - da decorazione pavimentale si eleva lungo le pareti e sulle cupole, con irripetibile armonia architettonica e potente apparato iconografico. Nei mosaici di Ravenna si narrano i testi sacri attraverso le immagini: qui troviamo le prime rappresentazioni dell'iconologia cristiana, uomini e donne, santi e vescovi e vergini, un'imperatrice con le sue principesse; troviamo animali, fiori e stelle, una combinazione di realismo e simbolismo unica al mondo, un punto di partenza imprescindibile per gli sviluppi successivi nella storia dell'arte universale. La bellezza di Ravenna è nascosta all'interno di battisteri, basiliche e mausolei e nei tesori di luce e di colore che il suo patrimonio musivo sprigiona da secoli. Il mosaico è un modo per raccontare storie, per rappresentare lezioni e sogni, è una metafora e allo stesso tempo è reale, concreto, solido e resistente. In ordine non cronologico, questo libro racconta di battisteri, basiliche e mausolei, luoghi che in antico erano dedicati al ritrovarsi degli uomini in comunità, e cioè rispettivamente all'inizio della vita (battisteri), allo svolgersi della vita (basiliche) e alla fine della vita (mausolei). Racconta anche di come in anni recenti si sia deciso di narrare di nuovo questa straordinaria storia. -
Il Kung Fu della lingua. Come esprimere e difendere un'idea nell'epoca degli algoritmi. Con QR Code
L'autorevolezza della parola parlata e scritta non ha mai conosciuto un livello più basso nella storia umana di quello odierno. Sterilizzata dal politically correct, clonata sui media online senza quasi ammetterne di diverse da quelle che pigramente ci piace sentire, la parola sta rischiando grosso. Eppure di parlare c'è un gran bisogno, come anche di una buona capacità di ascolto e comprensione dei messaggi altrui. Si può fare qualcosa? Con quali mezzi? Se siete stanchi dei soliti manuali di scrittura e lettura che mirano solo a inscatolare e uniformare stili e contenuti riducendoli a semplici slogan, questo volume fa per voi. Se ritenete che sia importante saper argomentare e sostenere in modo convincente una tesi e sostenere un'opinione, questo volume è per voi. Se vi serve approfondire come negli ultimi anni la letteratura italiana ha affrontato, sfornando autentici capolavori, il 'problema' della parola, questo volume fa decisamente per voi. Il libro contiene inoltre un QR Code che rimanda a una pagina web dove saranno periodicamente pubblicati nuovi contenuti a cura degli autori e i migliori esercizi svolti. -
Incanto. Storie di draghi stregoni e scienziati
Il fantastico è un genere intriso di magia, eventi misteriosi e creature sovrannaturali, e spesso è percepito come una pura evasione nell'irrazionale, nel superstizioso e nel fiabesco. Ma in molte storie di eroi, incantatrici, creature leggendarie e magie di ogni sorta c'è sempre più spazio anche per la scienza. rn«Un saggio illustrato che svela le relazioni pericolose tra meterie come la fisica o la biologia e l'immaginario fantasy» - Giuliano Aluffi, Robinsonrn""Incanto"""" è un viaggio alla ricerca della scienza nascosta in molti archetipi della narrativa fantastica. Come nasce il mito del drago? Cos'hanno in comune maghi e scienziati? Come funziona il martello di Thor? Che impatto hanno avuto i giochi di ruolo sulla codificazione della magia? Queste sono solo alcune delle domande che Michele Bellone, giornalista scientifico appassionato di narrazioni, affronta nel libro, cercando di smontare diversi pregiudizi su due mondi tutt'altro che inconciliabili. Perché se la scienza può generare la magia del fantastico, il fantasy può stimolare riflessioni sulla scienza. Prefazione di Licia Troisi."" -
D'alba e d'incanto. Don Tonino Bello venerabile
Papa Francesco lo ha dichiarato Venerabile. Fede, speranza e carità, le virtù manifestate in grado eroico. La pace come dimensione costitutiva dell'annuncio. D'alba e d'incanto. Null'altro ha fatto, don Tonino Bello, che svegliare il giorno, e costruire ponti tra il cielo e la terra, tra la fede e la storia. Ha proposto una Chiesa aperta al rinnovamento della vita cristiana e alle sfide del tempo. Testimone del Risorto, ha contemplato e accarezzato il volto dei poveri e di coloro che soffrono. Albe! D'incanto il suo modo di danzare la vita. Resiliente persino nella notte dell'anima. In questo libro c'è la narrazione giornalistica del suo essere santo. Luce, solo luce, in queste pagine. Che intendono sfidare la notte buia e caina di Kiev, Bucha e Mariupol, come quella di Bagdad e Sarajevo che ha avuto modo di conoscere. Ed evocare la quota d'infinito e di eterno che cova nella figura del vescovo ""salentinamente planetario"""". Continua a illuminare la cultura della vita, dell'accoglienza, della fratellanza, del rispetto per ogni creatura umana. L'eternità gli appartiene perché ha fatto dell'esistenza un tempo d'amore."" -
I fioretti di don Tonino Bello. Con testimonianze aneddotiche di alcuni compagni di viaggio
Non c'è santità e non c'è Vangelo senza vissuto. I Fioretti di san Francesco d'Assisi sono interni a questo solco esistenziale e narrativo: raccolta di episodi radicati nel quotidiano, con un respiro serafico di novità, di futuro e d'eterno. Così è anche del ""mazzetto di fiori"""" che colora e profuma queste pagine: bouquet di situazioni e messaggi di grande semplicità e freschezza: sulla dimensione umana e spirituale, sull'attitudine relazionale e oblativa del Venerabile don Tonino Bello."" -
I Florio. Regnanti senza corona
"I Florio. Regnanti senza corona"""" è la storia appassionante e drammatica di quattro generazioni della famiglia che ha modificato il corso della storia della Sicilia. L'autore ripropone una nuova e più accurata versione della storia dei Florio. Anni di ricerche negli archivi privati e nel mondo del collezionismo hanno portato alla luce una grande mole di fotografie e documenti inediti che smentiscono molte leggende legate alla famiglia originaria di Bagnara Calabra. Pagine che hanno consentito di creare un nuovo percorso sulla storia siciliana dei Florio a partire dal 1786, da quando a Napoli si incontrano il bagnaroto Paolo Florio e il palermitano Giovanni Custos." -
L' altra Torino. Guida insolita per esploratori urbani
Dieci itinerari di esplorazione urbana. Dieci percorsi in una Torino diversa e decentrata, in una città non aulica, fuori dai circuiti consolidati, uno spazio che segue tracce umane capaci di raccontare «altre» storie. Dieci affreschi composti da tante espressioni artistiche, di ogni genere, ma anche e soprattutto dal tessuto urbano che le accoglie, dalla cultura dei quartieri, dalla loro storia antica e recente, dai protagonisti e dalle tante curiosità. Da Barriera di Milano a San Salvario, da Santa Rita a Borgo Campidoglio, dai Docks Dora al Lingotto, dieci percorsi spesso legati tra loro, da percorrere senza fretta, a piedi o in bicicletta, lasciandosi trascinare dall'emozione e dai colori di un'«altra», bellissima Torino, fatta di edifici storici e variopinti murales, di aree in apparenza marginali ma ricche di identità, di un'infinità di angoli da scoprire. L'altra Torino. Guida insolita per esploratori urbani. Come scrive il sindaco Stefano Lo Russo nella sua prefazione, un libro per «conoscere meglio la nostra città. Uno strumento utile anche per chi ci è nato o ha scelto di essere torinese. [...] L'altra Torino è il tentativo riuscito di un racconto attraverso una geografi a umana, attraverso la storia dei luoghi». Con un ricco apparato iconografico, mappe e approfondimenti. Per guardare la città con occhi nuovi, predisposti alla scoperta. -
Il buco del picchio
Nella proprietà di Leo Delfos, un vecchio frassino viene sradicato dal vento e finisce sulla strada vicinale, diventando un ostacolo alla circolazione. Bisogna spostarlo, ripulire l'asfalto dai rami spogli di quell'albero che, all'ex commissario dell'Anticrimine parigina tornato a Giaveno per godersi la pensione, sembra star lì da sempre. Di sicuro c'è già nei suoi primissimi ricordi di bambino. Sembra un fatto di ordinaria amministrazione per chi vive in campagna. E invece no. Perché, mentre con l'amico Carlo tagliano il tronco dell'albero, da un nido di picchio nascosto rotola fuori una perfetta pallina di terra che subito innesca la curiosità di Leo. Improvviso e inaspettato, quello strano oggetto si rivela capace di ridestare dolori mai sopiti, per decenni confinati in un angolo inaccessibile della mente. Aprire quel nido di picchio costringerà Leo a infilarsi sotto la coltre polverosa di un passato che risale alla seconda guerra mondiale, a navigare in un mare di antichi amori e squallidi egoismi, esplosioni di vita e sordidi sentimenti, paure e avide rassicurazioni. Un passato (e un presente) di morte, che lo porterà a scavare tra i simbolismi di un Medioevo tramontato, ma ancora incredibilmente attuale. -
L' icona di ghiaccio
Tratto da un fatto di cronaca, il romanzo ha come protagonista un commerciante torinese che si trova, suo malgrado, al centro di un traffico internazionale di diamanti. Dopo aver compiuto viaggi in Russia, come turista, avvia un'attività di commercio tra l'Italia e l'impero sovietico. Sono gli anni della svolta gorbacioviana, mesi cruciali nei quali la macchina burocratica e organizzativa inizia a scricchiolare: in questo scenario, dopo un inaspettato arresto all'aeroporto di Mosca, Giulio si troverà al centro di un complicato intrigo che vede protagonisti funzionari, contrabbandieri di pietre preziose, agenti dei servizi dei due paesi ma soprattutto Maria, la donna amata, che inizia una lunga battaglia legale per liberare il suo uomo.