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500 «figu» per un Bordon. Nel mondo di un collezionista
L'odore della bustina che si apre, l'emozione della prima figurina attaccata, gli scambi e i giochi con gli amici: come tutti i bambini, Gianni Bellini ha cominciato così ad appassionarsi alle figu. Poi, come tutti, è cresciuto. Solo che quella sua passione, invece che interrompersi, è cresciuta con lui e anche più di lui, coinvolgendo famiglia, corrispondenti di tutto il mondo, giornali e tv, persino calciatori utilizzati come... postini o traduttori. Ma queste pagine, ricche di aneddoti e curiosità, vanno oltre. Perché le figurine non parlano solo di calcio, ma raccontano un po' della storia di un intero popolo. -
Enciclopedia dei calciatori di serie A. Ediz. a colori. Vol. 1
In questo volume troverete: 1012 calciatori, 975 foto, partita d'esordio in Serie A, l'ultima partita disputata in Serie A, la carriera nelle coppe europee con i club italiani, la carriera in coppa Italia, presenze in Nazionale, palmares. -
Calcio scomparso
Hai mai sentito parlare di squadre come l'Admira Vienna, il RAP Amsterdam, l'Atletic Oradea, il Green Cross o dell'Anglo-American Club? Sono tutte società calcistiche che hanno un importante punto in comune: pur avendo vinto uno o più trofei nel corso della loro esistenza, facendo nel loro piccolo la storia del calcio, sono letteralmente svanite nel nulla. Con il libro ""Calcio scomparso"""" faremo un interessante viaggio a ritroso nel tempo, partendo dalle origini di questo magnifico sport per seguire gli aneddoti, i trionfi e le disavventure di club che hanno segnato il periodo pionieristico del calcio e di cui al giorno d'oggi non resta più nulla o quasi."" -
Storia di un campione triste. Oleksander Zavarov una storia di calcio e perestrojka
Danilo Crepaldi, dopo la biografia su Vujadin Boskov, ci parla della vita di Oleksander Zavarov il primo giocatore sovietico ad aver giocato in Italia. Il libro, come dichiarato dallo stesso autore, ha il compito di rendere giustizia a un giocatore, ma soprattutto a un uomo, troppo spesso bistrattato in Italia, studiando, con la collaborazione dello stesso Zavarov e delle persone che l'hanno conosciuto, la carriera dell'asso di Luhansk. Si parte dagli esordi in U.R.S.S., fino ai successi con la Dinamo Kiev e la nazionale sovietica per poi approfondire il difficile periodo alla Juventus, passando dal rapporto con Dino Zoff e Aimè Jacquet, suo allenatore al Nancy, a quello con il suo maestro Lobanovski. ""Storia di un campione triste"""" è la storia di un uomo e di un calciatore vissuto in un periodo storico difficile, ma anche di un pioniere che seppe dire no alla guerra."" -
Pallone nero. Storie di vincitori, vinti e stregoni (da un'idea di Gianni Mura)
Sadio ha scelto di giocare nel Liverpool per vivere nella casa a fianco di Paul McCartney, Thomas, leggendario portiere del Camerun, è stato adottato da una mamma bianca. Momoh non ha mai conosciuto sua madre, ma dopo aver vinto il Pallone d'Oro giovanile è stato dichiarato morto almeno una decina di volte. Nii invece è vivo e vegeto, ma non sa quanti anni ha. Sacko e Amadou aspettano invece che si concluda la guerra contro i jihadisti in Niger, per poter giocare a pallone senza dover più imbracciare un kalashnikov. E poi ancora, Abedì ha scongiurato una guerra, Yaya ha abbandonato l'agonismo per salvare gli elefanti, mentre Isaac non ha esitato a tagliare la gola al più forte portiere ghanese di tutti i tempi per un raptus di gelosia, e nella nazionale del Togo, per propiziarsi gli dei, convocano regolarmente un calciatore morto in un incidente stradale. ""Pallone nero"""" è tutto questo e molto altro ancora. È un viaggio essenziale e definitivo nel mondo del calcio africano, dove le storie dei vincitori, dei vinti e degli stregoni si intrecciano creando una caleidoscopica sceneggiatura che solo il continente nero riesce a offrire. Nato da un'idea di Gianni Mura."" -
La traversa spezzata. 4 giugno 1977: gli scozzesi conquistano Londra
Le ballate non sono solo una espressione romantica, ma rappresentano la memoria tenace della storia di una Nazione. Questa ballata celebra quello che accadde a Wembley nel 1977. Nel tempio del football inglese ogni scozzese si sente più scozzese che altrove. La ""Tartan Army"""", la tifoseria scozzese che in kilt e maglia blu segue in tutto il mondo l'amata nazionale, quando scende a Londra va nel cuore del nemico. Esce dal sottosuolo delle stazioni, passa accanto a Buckingham Palace, occupa festosamente Trafalgar Square e infine entra gonfio d'orgoglio nel tempio sacro dell'avversario. Sotto il sole o sotto la pioggia, maglie bianche contro maglie blu. Il gigante sassone contro il piccolo guerriero gaelico. Secoli di storia emergono dalla memoria: le battaglie trionfali di Stirling e di Bannockburn, ma anche la disfatta di Culloden, la tragedia delle pulizie etniche, e altro ancora. La disfida non è più su un campo di battaglia, ma su un terreno di gioco. Ma in palio c'è molto di più. Così può capitare che una traversa si spezzi. Per quale motivo? Il lettore lo scoprirà leggendo le pagine di questo romanzo, che intreccia realtà e fantasia."" -
V per Vicenza
"Ho realizzato il sogno di un bambino che giocava in strada a Cassino, che si allenava sui campi in pietra e in terra battuta. Quel bambino capì che quello era il momento di realizzare il suo sogno"""" (D. Di Carlo). """"Per me stare a Vicenza era come stare sulla luna"""" (L. Zauli). """"Viviani e Di Carlo mi hanno aiutato tanto, Zauli è il più grande mistero del calcio. Io, Di Napoli, Francy Coco, Roby Baronio..."""" (M. Ambrosini). """"Il gol che ci ha fatto Luiso ci ha dato una carica pazzesca. Avevo perso la Coppa delle Coppe contro l'Arsenal, avevo qualcosa in più che mi spingeva..."""" (G. Zola). """"Quello che abbiamo fatto era il voler andare oltre i propri limiti, era voglia di lottare, era poesia. Era provincia vera"""" (P. Luiso). E poi le trasferte in Ucraina e in Polonia, la moquette negli spogliatoio, la simpatia di Otero, la tattica di Guidolin, la maglia di Superman di Viviani, i laccetti di Ambrosetti. Tutto, ma proprio tutto, il bello di quell'annata incredibile. Raccontato da chi ha vissuto quel Vicenza. Anzi, da chi è stato quel Vicenza." -
Gli stranieri biancoscudati
Non solo i più celebri Hamrin, Rosa, Lalas, Vlaovic e i recenti Cuffa e Ronaldo Pompeu. Nel corso di questi centoundici anni di storia, a Padova hanno militato numerosi giocatori foresti. Indipendentemente dal periodo e dal tempo di permanenza, ognuno di loro ha dato il massimo e fornito il proprio contributo alla maglia biancoscudata. Questo libro, redatto nel corso dei 110 anni di storia del Calcio Padova, ha voluto ripercorrere le loro storie - a volte contornate da curiosi e interessanti aneddoti - all'ombra del Santo. Prefazione Sergio Giordani. -
Francesco Totti. A difesa di un amore eterno
"Miglior giocatore del mondo: sì, Totti mi convince più di Zidane e di Beckham. Sa rendere semplici le cose difficili, sa far giocare bene la squadra"""" (Diego Armando Maradona). """"Roma è una città molto difficile calcisticamente e ho sempre avuto l'istinto di difenderlo, tenendo per me le idee che avevo su di lui. È stato un onore essere stato il suo allenatore"""" (Carlo Mazzone). """"Vedeva spazi e traiettorie che non erano pensabili, ma lui le semplificava in modo disarmante. Quando lo vedevamo all'opera, io e i miei collaboratori, restavamo colpiti da questa sua immensa dote di giocare il pallone senza nemmeno vedere il posizionamento del compagno. Lui sapeva già dove mettere la palla, con precisione estrema"""" (Cesare Prandelli)." -
V for Brescia
Venticinque storie di vita vissuta. Venticinque protagonisti dei primi 110 anni del Brescia Calcio. Dai campioni del mondo ai talenti più sfortunati della Leonessa d'Italia, dalle bandiere mai ammainate ai bresciani adottivi, «V for Brescia» ripercorre strade lastricate di partite mitiche e imprese da consegnare ai posteri, con retroscena imperdibili per chi sente suoi i colori biancazzurri e in generale per chi ama lo sport nei suoi valori più autentici: la passione, la lealtà, l'orgoglio nell'appartenenza, la bellezza del gesto tecnico al servizio della squadra che indossa la maglia con la V sul petto. «V for Brescia». Prefazione Omar Pedrini. -
Il mio Liverpool
In questo libro l'autore ci racconta la storia del suo Liverpool partendo dal giorno in cui iniziò a seguirlo, cioè dalla storica finale di Roma del 1984, fino ai nostri giorni. La notte di Roma fu l'inizio della passione per i Reds, che lo accompagna da una vita e che viene rievocata con una velata nostalgia nei confronti di un calcio che non c'è più. Ripercorrendo gli anni 80 e 90 fino ad arrivare alle sfide del ""modern football"""", Armando Maria Todino narra di partite, calciatori, allenatori e protagonisti di una squadra, che ha scritto pagine epiche del calcio europeo."" -
Parole a forma di giglio
«Domenico Mungo gioca con le parole, le spreme, le maneggia, le rispetta, palleggia elegantemente con gli aggettivi, si dedica alla memoria, rispecchiandosi nel presente. Domenico Mungo è uno scrittore dalle vene aperte, non conosce maschere o reticenze, è duro, tenero, esagerato, romantico, racconta il calcio attraverso l'abbaglio degli spalti e del verde del prato e si affida alle letture matte e disperatissime, recuperando il corsaro Pier Paolo Pasolini e portandoci dentro il calci dei ""perdenti vestiti di sogno"""" di Osvaldo Soriano(...) Domenico Mungo ci affida il suo testamento calcistico. Noi lo leggiamo così come si leggono i classici: con rispetto, consapevolezza e timore. Già pronti a rileggerlo. E rileggerlo ancora. Perché ogni volta, di sicuro, troveremo una nuova rosa: con i suoi petali, con le sue spine.» (Darwin Pastorin - tratto da Prefazione a forma di canto)"" -
U.K. Football Rivalries. Rivalità calcistiche, religiose, storiche e socio-culturali del calcio britannico. Vol. 1
Gianluca Di Leo nato a Matera ex collaboratore di Supertifo e Sodalizio Lazio, e collaboratore di Sportpeople, dopo aver pubblicato il saggio ""Ultras il nostro modo di essere"""" e omaggiato la tifoseria laziale con il libro """"Quelli della capitale"""" e gli ultras romanisti con il libro """" Unici eredi di un grande impero"""", con U.K. Football Rivalries rivalità calcistiche, religiose, storiche e socio-culturali del calcio britannico v.1"""" approfondisce la natura di molte rivalità del Regno Unito e Repubblica d'Irlanda, un libro denso di informazioni, aneddoti molto interessanti sul perché le rivalità in queste piovose terre siano così sentite e di varia natura rendendo le atmosfere durante questi incontri di calcio uniche al mondo."" -
Lunafasia. La magica notte di un OSS. Ediz. speciale
Lunafasia ha già fatto sognare molti lettori che immaginavano un'assistenza agli anziani differente. Ma questa seconda edizione limitata, con il suo finale alternativo ambientato in ""epoca COVID 19"""", torna a ricordarci che c'è ancora tanto da fare per superare i preconcetti legati al mondo delle RSA."" -
Per un'organizzazione che cura. Idee e azioni possibile secondo il Sente-mente® modello
Ogni organizzazione sociosanitaria è orientata da un modello organizzativo, ovvero da un sistema di valori, credenze e norme che orienta le azioni di tutti i professionisti. È a questo sistema che l'opera rivolge il suo sguardo, alla ricerca di quella cultura che renda la nostra organizzazione realmente capace di cura. Il punto di partenza è però il suo opposto, che l'autrice definisce la «cultura della trascuratezza». Essa nel tempo conduce al «mostro» da cui tutti vorremmo sentirci immuni: i maltrattamenti. Si parte così dalle definizioni e dagli indicatori di abuso dell'OMS, si scoprono le forme che il maltrattamento può assumere, ampliando poi lo sguardo per indagare gli eventi sentinella e definire le aree di responsabilità. Sotto la guida di domande concrete e brucianti, arriviamo infine a comprendere che «riscrivere le pagine della cura» è possibile e che il modello Sente-mente®, nato per migliorare la relazione con persone speciali, ha molto da dirci anche in fatto di organizzazione processi di cura. Guidato dalle cinquanta tessere del modello e accompagnato dalle testimonianze dei direttori che lo hanno scelto, ogni lettore potrà così far luce sull'Identità di Cura che esiste e verso cui vuole che tenda la propria organizzazione. -
La stagione del raccolto. Il cinema come strumento per comprendere la vecchiaia
"La stagione del raccolto"""" è un catalogo di film che insegnano a invecchiare bene. L'idea del libro nasce in seno alla rassegna La Stagione del Raccolto, la maturità della vita nel cinema, che dal 2004 viene realizzata a Trieste. Il cinema, come emerge da queste pagine, può infatti contribuire a farci vivere positivamente l'età senile. I film raccolti in questo agile compendio non mancano di esplorare le difficoltà insite nell'invecchiamento; sanno avvicinarci al mondo delle persone affette da malattie degenerative o alle sfide quotidiane che i caregiver devono affrontare, ma sanno soprattutto promuovere un'idea di senilità che ne valorizza le potenzialità di crescita attiva. Una buona qualità di vita durante la vecchiaia è l'esito di un atteggiamento di prevenzione che inizia sin dall'età adulta e che prevede l'adozione di stili di vita finalizzati a mantenere un adeguato benessere psicofisico e una rete protettiva di affetti sinceri. Tutti ingredienti per una maturità piena di frutti da raccogliere e che il cinema può solo educarci a coltivare meglio." -
Sarà un paese per vecchi. Idee per valorizzare l'età anziana, innovare le politiche di cura, costruire il futuro dei servizi
«Sarà un paese per vecchi» non è solo una speranza ma anche un obiettivo concreto, da raggiungere in primis cambiando le nostre idee su vecchiaia e invecchiamento: fasi della vita da leggere in termini di risorse ancora esistenti e non di inevitabile declino. Da questo cambiamento culturale discendono poi le azioni per migliorare i servizi alla persona anziana non autosufficiente che, in Italia - anche alla luce di quanto accaduto con la pandemia - saranno costretti a diventare più flessibili per rispondere a bisogni differenziati e complessi. Lo scopo del libro è quello di indicare la strada per questa innovazione, che non può però prescindere da un intervento legislativo a livello nazionale, che cambi le politiche nei confronti degli anziani e delle loro famiglie, trasformando gli attuali problemi in opportunità. ""Sarà un paese per vecchi"""" è quindi un vero e proprio manifesto della qualità della cura e dell'abitare per le persone anziane non autosufficienti, che prende forma dai pensieri e dagli studi di 18 autori esperti del settore, sapientemente cuciti in un'unica visione d'insieme dal curatore dell'opera."" -
La strada del ritorno. Favole d'amore e di perdono
La raccolta si compone di cinque brevi storie, ciascuna delle quali costruisce un percorso narrativo differente a partire dall'esigenza di proporre un insegnamento di saggezza morale o pratica. Come in ogni favola che si rispetti, anche in questo caso alcuni comportamenti umani sono trasfusi nei personaggi principali, senza tuttavia la consueta tipizzazione di vizi e virtù della tradizione favolistica antica di Esopo e Fedro. Età di lettura: da 7 anni. -
Io e la vita
Il diario di un bambino ormai adulto, che ha riversato lì dentro le sue ansie, le sue paure e le sue angosce. Una donna, una figlia, che dopo la morte di suo padre trova questo diario, dal quale emerge il suo doloroso passato di orfano. Un dialogo, il loro, che lotta contro il tempo e lo spazio, per superare quel dolore che li imbriglia, che li condiziona che impedisce loro di vivere. Il protagonista, il padre, è un uomo che fatica a trovare la sua strada e che in qualche modo conduce anche sua figlia in un tunnel di paura emotiva con cui non riuscire a confrontarsi. Sarà proprio lei a farlo parlare, ad amarlo e nutrirlo di quel sentimento d'amore che possa - ovunque egli sia - ridargli fiducia nei rapporti e nel fatto che il suo ruolo di figlio e poi di padre non ha distrutto la vita a nessuno. Un abbraccio bellissimo in cui perdersi per ritrovarsi. Claudia Mecozzi, al suo esordio letterario, sceglie la biografia (e l'autobiografia) per portare a termine una promessa fatta al suo papà; per conoscerlo, per ritrovarlo e infine anche per assolverlo e far sì che egli stesso si autoassolva. Affinché in questa mutua assoluzione, entrambi trovino la pace. -
Selli On. Motion Village. Ospitalità diffusa per artisti
In questo saggio gli artisti fanno conoscere e si ispirano alla storia del borgo in genere, spaziando dalla pittura, alla grafica, al video e all'installazione ambientale. Il risultato è stato la creazione di interventi site-specific di vario genere - connessi tra loro dal concetto di memoria storica - dalla forte matrice evocativa ma con lo sguardo rivolto al futuro e alla rivitalizzazione del luogo in cui hanno operato, creando in tutti gli artisti coinvolti un forte legame con il territorio vissuto. Le loro creazioni esplorano i luoghi e si perdono nei labirinti della storia, negli strati e negli intrecci delle epoche remote e vicine in una mistura di spazi, tempi, echi, suoni, colori, forme. Grazie alla loro sensibilità e alle loro visioni interiorizzate è stato possibile fondere linguaggi artistici contemporanei con leggende, storie e ricordi del passato, con la consapevolezza che ""il futuro ha un cuore antico"""" come affermato da Carlo Levi, e che la riscoperta del passato può essere d'aiuto a valorizzare il presente e a porre le basi per il futuro.""