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L' invisibile mondo di Carlotta
Giuseppe, papà della quindicenne Carlotta, vide sconvolta la sua vita per sempre in seguito all'affiliazione a un'organizzazione criminale. Egli si ritrova immediatamente immerso nel fragore della compiacenza e dell'entusiasmo degli affiliati, li scorge abbracciarsi soddisfatti dell'operazione compiuta. È un mondo nel quale il crimine non tarda a farsi avanti, dove il potere delle prevaricazioni e dell'intimato rispetto vengono nutriti con cupidigia, tessendo un intreccio di intimidazioni destinate a coloro i quali osano non assoggettarsi alle regole imposte da chi ha fatto della corruzione morale vessillo di vita. Carlotta, l'unico pensiero cui Giuseppe diede sempre importanza. Il legame tra i due è coriaceo, forse anche nei ruoli interscambiabile, sarà proprio questo a dare direzione alle loro vite, sarà ciò a far decidere loro quale strada intraprendere, quale direzione del tunnel in cui si trova incastonata la loro esistenza sia la più giusta, quella che indulge verso l'oscurità delle tenebre o quella che inalvea verso lo sfolgorio della luce. Età di lettura: da 12 anni. -
Social dating: boom o boomerang? Come avvicinarsi a nuove relazioni senza allontanarsi dalla realtà
Negli anni '90 cercare l'anima gemella on line era considerata una stranezza, a dire il vero anche un po' patetica, per persone tristi, senza personalità, né poesia. Oggi, almeno 200 milioni di persone in tutto il mondo usano i social dating a scopo relazionale. Le piattaforme su internet sono strumenti di incontro più efficaci degli approcci old school e questo vale anche per le persone di alto livello culturale e status sociale. Che ci piaccia o no, il mondo digitale ha inglobato la nostra sfera relazionale al 100%. Non ci rimane quindi che sfruttare questa nuova opportunità, cercando di capire come funziona questo habitat d'incontri e come distinguerci in mezzo a un'offerta altissima e variegata di profili. Come in ogni piccola lotta di corteggiamento, ciò che conta è catturare l'interesse dell'altro, ""sbaragliare la concorrenza"""", trovare quello che stiamo cercando senza troppi intoppi pratici ed emotivi e, quindi, raggiungere la felicità sentimentale (o semplicemente sessuale) secondo i propri desideri e modi. In questo libro troverete i dati di questo fenomeno, riflessioni, idee, aneddoti, racconti, amori e delusioni che nascono in questo luogo-non luogo che è la rete."" -
Piazza Stazione
Gli avvenimenti potrebbero essere gli stessi di una qualsiasi città italiana, un poco provinciale, ma, comunque, molto vera e laboriosa. Nello specifico, la narrazione è collocata a Catanzaro, nel piazzale della Stazione ed il tempo del racconto, racchiude quasi tutto un secolo, il Novecento. La voce narrante è quella di un fantasma, Vincenzo, che è il protagonista della storia che ha vissuto in quel luogo e che descrive anche altri personaggi, tra cui una specie di Maga, un vecchio combattente della guerra mondiale, alcuni imprenditori improvvisati e non, i giovani ed i loro ideali, ma anche momenti storici, come la marcia su Roma, vissuta dagli studenti della città, i bombardamenti e momenti di esoterismo, di sentimenti, di dolore e di nostalgia. Sono rievocate storie vere di chi ha vissuto di lavoro e dignità, storie di un popolo che ha nella semplicità della sua esistenza lavorato per un'Italia, che spesso li ha dimenticati e poco sostenuti. Nell'intenzione dell'autrice vuole essere un omaggio a quel mondo che viene dimenticato, ma che, in quanto popolo, ha favorito la crescita di una nazione, nonostante gli errori di una politica spesso distruttiva del bene comune. -
Il pescatore di emozioni
Una raccolta di racconti autentici, sviluppati con semplicità ed entusiasmo e aventi un solo vero protagonista: la pesca. Un giovane uomo che ama passare le sue giornate a contatto con la natura, affrontando il caldo afoso di agosto e il rigido freddo di dicembre, rinunciando anche ad una serata con gli amici pur di ritrovarsi, ogniqualvòlta possibile, ad ammirare la maestosità del mare e dei suoi numerosi abitanti. Marco Aidala riesce senza alcuna difficoltà a descrivere la bellezza del mare e a far appassionare i lettori ad un'attività sempre più sottovalutata, regalando loro alcuni episodi di una vita trascorsa alla ricerca della vera ricchezza. I suoi racconti insegnano a non abbattersi, ad impegnarsi per raggiungere un obiettivo, ma soprattutto a godere delle piccole gioie che la vita ci regala. -
Mi sono raccolta
"Mi chiamo Chiara Domeniconi. Sono nata a Sassuolo, il 27 novembre del 1972. Mia madre era ed è una maestra. Mio padre l'ha sempre costretta a non lavorare, però, e ad aiutarlo nel suo mestiere: aveva un negozio di forniture dentali. Mio padre aveva dei problemi di attaccamento alla sua famiglia di origine, che lo hanno portato ad ammalarsi presto di bipolarismo, mal curato perché mio nonno paterno era medico e pensava di risolvere il problema in famiglia. Invece no, mio padre è diventato ben presto dipendente da alcol e farmaci, fino a quando durante le feste di Natale del 1984 si è tolto la vita"""". Inizia così, con questa confessione straziante, Mi sono raccolta, la silloge poetica che l'autrice usa per parlare di sé, della propria vita e dei propri traumi. Di come si superi il dolore e si diventi adulti, nonostante le sofferenze subite. Di come la poesia non sia solo dentro di noi, ma sia anche in tutto ciò che ci circonda. Chiara ci riesce con grande forza e devozione, nei confronti del lavoro della scrittrice che lei sente di essere. Un percorso poetico intenso e commovente, dove non si risparmia e di verso in verso declina tutta se stessa, la sua famiglia, il suo mondo." -
C'era una volta il catenaccio. Trentuno storie di un calcio che non c'è più
Non tutti i campioni fanno la storia: alcuni di loro si perdono nel passato, condannati ad essere ricordati solo da chi ha vissuto quei momenti emozionanti in primo piano, da semplici spettatori. Il calcio, nel tempo, è cambiato. Quello che oggi abbiamo la possibilità di vedere in campo non era concepibile trent'anni fa; ma, allo stesso tempo, il calcio di oggi manca di alcune componenti che i più nostalgici ricordano con ammirazione. L'obiettivo dell'autore Antonio Ludovico è quello di riportare al presente il vero calcio, raccontando, con uno stile colloquiale e vicino al lettore, la vita di alcuni personaggi che, con una carriera più o meno fortunata, hanno dimostrato talento, forza, ma anche passione e dedizione, e soprattutto umanità. Sono dei campioni di vita, le cui storie rivelano una duplice funzione: far commuovere i tifosi affezionati al calcio di un tempo, e insegnare qualcosa in più ai giovani appassionati riguardo i valori e le emozioni che solo uno sport come il calcio può regalare. -
Tra nuvole e cicogne sei arrivato tu. Storie vere di accoglienza e amore, raccontate dai papà
L'associazione M'Ama-dalla Parte dei Bambini, conosciuta anche come la rete delle Mamme-Matte, è composta da professioniste del sociale e mamma adottive, affidatarie o biologiche, unite dallo stesso desiderio di trovare una casa per quei bambini considerati ""difficilmente collocabili"""". Quello dell'adozione è un lungo cammino, estremamente difficile e ricco di tappe burocratiche da superare, che ha bisogno di tanta forza di volontà e dedizione per essere portato a termine. Ma è anche un percorso che regala emozioni inattese, gioie infinite e tantissimo amore; è un sentiero attraverso l'anima di chi regala una nuova vita a dei bambini che ne sono stati privati. L'autrice ci racconta, attraverso sei storie, come la """"gravidanza adottiva"""" viene vissuta dal punto di vista dei papà; coinvolgendoci in un mare di emozioni, paure, e fantasie, che ogni famiglia vive durante questo percorso. Conosceremo le storie di Sergio, di Francesco, di Emanuele, di Luca, di Marco e di Dario. Ci addentreremo nell' iter dell'adozione, che sia di breve o lunga durata, e conosceremo particolari e aneddoti di chi, con costanza, è riuscito a donare una nuova casa e una nuova prospettiva di vita a qualcuno."" -
Spicanarda
Milo è appena arrivato in paese. Il suo sguardo è curioso, la sua felicità impaziente, e la sua amica Lina lo guida alla scoperta del mondo, attraverso la piazza abitata da Erin, il lago dominato dalla sinora Nadia e le celebrazioni variopinte delle Danzatrici. Sonia, invece, resta in casa. Prendendosi una pausa dai suoi viaggi, si gode il silenzio della sua eccentrica dimora, mescolando il caffè nella tazza da the con un cucchiaino rosso. Questi due mondi così diversi, apparentemente distanti, sono legati da un'armonia segreta, una dolce corrispondenza di spazi, profumi e sentimenti che avvolge il lettore come una melodia. Le avventure di Milo e la vita quotidiana di Sonia scorrono così, leggere e soffuse, grazie a una lingua piana, quieta, ricca di simbolismo, in cui il passato remoto e il presente rappresentano l'intreccio di due universi distinti eppure speculari. È un viaggio cullante e profondo, quello creato dall'autrice, che coniuga l'amore per la scoperta di paesi nuovi alla bellezza delle piccole cose della vita: un cucchiaino giapponese, una cesta per il ricamo, il sapore pungente del caffè e, immancabile, il profumo della lavanda, in dialetto spicanarda. -
Rubina negli abissi
Rubina è una ragazzina di dodici anni, con una chioma rossa e degli occhi del colore degli smeraldi. La cosa che più le da fastidio al mondo è che qualcuno le chieda cosa voglia fare da grande e proprio a causa di questa domanda si mette nei guai a scuola e viene sospesa. Da qui in poi inizia la sua avventura come apprendista maga per zia Pepita, e durante la loro vacanza al mare, a Rimini, conosce Ugo e insieme scoprono il ""mondo di sotto"""". Un mondo fatto di coralli, montagne marine, conchiglie rare, sirene, pesci unicorno, seppie estetiste, e chi più ne ha più ne metta; tutti al cospetto di Re Drago e della sua famiglia composta da Talassa, erede al trono, l'affascinante Andrea e la perfida Celeste. Ma Rubina si trova lì per un motivo, la sua missione è risolvere il Mistero del Fiore Purpureo per aiutare il mondo sott'acqua a liberarsi dalla maledizione delle ripetizioni del tempo. Per farlo però dovrà tornare nel mondo di sopra e riuscire in un'ardua impresa in cui nessuno ha avuto successo. Solo allora potrà rivederli tutti e coronare il suo sogno d'amore. Età di lettura: da 12 anni."" -
Giovanna De Nobili. Una letterata nella Calabria del XIX secolo
Alcuni autori del passato restano spesso nascosti al grande pubblico, in attesa di essere scoperti. È questo il caso di Giovanna De Nobili, grande poetessa calabrese vissuta tra il XVIII e il XIX secolo. Discendente da un'antica famiglia nobiliare, il tenore di vita della De Nobili le permette di dedicarsi completamente all'otium letterario, svelando le sue immense qualità di scrittrice. Annalaura Rotella ripercorre le tappe della vita della poetessa catanzarese, attraverso i molti rapporti epistolari che questa intratteneva con figure intellettuali dell'Italia meridionale e con alcuni esponenti dei circoli letterari dell'epoca. Con un occhio al contesto storico e politico di una Catanzaro di inizio Ottocento, l'autrice esegue inoltre una completa e accurata analisi filologica delle opere della De Nobili, dando un'equa attenzione a poesia e prosa, e permettendo così al pubblico italiano di scoprire una figura estremamente interessante dal punto di vista letterario, appartenente di diritto al patrimonio storico e culturale della Calabria. -
La vita per forza
L'autrice racconta la storia di vita di una donna che, nel corso della sua esistenza, è stata vittima di atroci sofferenze. Ciò che più colpisce è che si tratta della rappresentazione di una crudele storia di vita vera. La storia di una donna vittima, vittima perché donna e ancor più perché donna straniera. In un'epoca in cui i femminicidi si susseguono a ritmo incessante, la storia di Mariana è la storia di una donna che si salva. La sua esistenza, però, è stata complicata e crudele, perseguitata dalle violenze degli uomini. Prima Ivan in Romania e poi Giovanni, in Italia, uomo violento che ha fatto di Mariana una sua proprietà; un oggetto su cui riversare la violenza. Età di lettura: da 12 anni. -
Il camino. Piccole lettere di storie (e di storia)
In questo saggio l'autrice ha intessuto le tracce e i sentieri della linea dolorosa della storia che l'ha portata lì, nella domanda abissale della Shoah. Sembra infatti, a leggere i diversi brani che lei ha ricucito di quella storia, che la spinta capace di muovere l'autrice verso questo territorio sia proprio quella ""domanda abissale"""" cresciuta attorno al dolore, per molti versi indicibile, dell'Olocausto: perché? Pertanto Wanda Panzino in questo suo libro concentra il campo di forze proprio in questa sua speciale dimensione: la bambina Wanda durante il fascismo e la guerra torna alla memoria della vissuta Wanda di oggi, forte come la vita che rimane sempre, e perciò comincia anche a parlare, ad ascoltare le altre bambine/ragazze testimoni dirette dell'Abisso, e con loro un'intera galleria di voci, di storie, di drammatici quanto realistici ricordi."" -
Il tocco del pianista
Gabriel Goldman è un pianista eccezionale, una personalità geniale ed eccentrica. Ricorda il celebre pianista canadese Glenn Gould, e come lui, ipocondriaco, è tormentato dal desiderio e dall'incapacità di toccare, dall'impossibilità di infrangere il limite della propria solitudine. Incontriamo Gabriel in un letto di ospedale di New York, dopo un incidente, improvvisamente vittima di una terribile fobia: non può più toccare niente e nessuno, soltanto i tasti del pianoforte. Il vuoto del presente si intreccia ai ricordi, in particolare quelli della sua infanzia di bambino prodigio, fino a ripercorrere la storia del mancato amore della sua vita, in un fluire quasi tattile di suggestioni e percezioni. -
Palermitando
Fabio Ceraulo torna in libreria con un'antologia composta da trentasei racconti che come una cartina interattiva di Palermo raccontano il passato antico e ""folk"""" del capoluogo siciliano. Ceraulo prende per mano il lettore e gli mostra le radici più profonde di questa città. Cogliendo l'essenza di Palermo, la sua cultura pregna di atmosfere e di sapori perduti, ma anche di folklore, di fanatismo religioso, di mistero e superstizione. Il viaggio comincia dai quartieri periferici: con piglio da cronista l'autore riporta alla luce storie, aneddoti e leggende legate a zone come Falsomiele, Pallavicino o Cruillas. Spostandosi, poi, dai confini della città al cuore pulsante di Palermo, l'autore dà testimonianza di alcuni personaggi unici che hanno popolato i vicoli del centro o gli antichissimi mercati palermitani, tratteggia con ironia perfino le gesta di spiritelli dispettosi. Lettori, turisti o semplici curiosi, affascinati da quel gusto nostalgico del """"c'era una volta"""", potranno trovare in """"Palermitando"""" un patrimonio che vale la pena salvare e custodire nella memoria, per opporsi a un mondo che tutto, e presto, dimentica."" -
Etica di un amore impuro
Il linguaggio dei sentimenti è il più complesso e il più semplice tra le espressioni umane. Olivier e Marco: due personaggi e due racconti divisi dallo spazio e dal tempo, due esperienze di legami profondi che si riuniscono in una narrazione emozionante. Figura cardine delle due vicende: Roland Barthes. -
Verso il nuovo mondo. L'oracolo di Paramahansa Yogananda. Con 44 Carte
C'è bisogno di gente nuova, gente che compia azioni semplici nel loro fare quotidiano, ma la differenza la dovrà fare la consapevolezza amorevole del gesto in questione. È In quel momento che Dio si manifesta attraverso Voi e questo vostro agire aiuterà il pianeta ad innalzarsi di vibrazione e facilitare il cambiamento. Si sta andando verso un nuovo mondo che è già qui e non è più tempo di perdersi dietro a concetti, preghiere ripetute, riti, che altro non fanno che ritardare il processo che attualmente è in atto. C'è bisogno di un nuovo esercito che lavori col cuore, passo dopo passo. È arrivato il momento di proseguire il nostro cammino senza nessun bagaglio. È tempo di lasciare andare ogni peso che ci portiamo dietro da chissà quante vite, non serve più a nulla, adesso urge la leggerezza, bisogna camminare leggeri, bisogna realizzare che non siamo quei pesi. -
Ipnosi bioenergetica olistica emozionale. Armonia dell'essere «Corpo-Mente-Psiche»
Questo libro che tratta l'Ipnosi Bioenergetica Olistica Emozionale è un testo innovativo del settore in quanto abbraccia varie culture: dalla Comunicazione Non Verbale, ai Chakra, Fiori di Bach e tantissime spiegazioni sulla Colonna Vertebrale ""olistica"""". Inoltre, oltre ad essere un sistema filosofico sono stati inseriti molti esercizi base per potere operare su di voi. Qui si trovano molte risposte alle classiche domande di tutti i giorni nelle quali, attraverso un segnale che proviene dal nostro corpo, possiamo con l'Ipnosi Bioenergetica Olistica Emozionale """"aggiustare"""" i problemi del momento sia fisici sia emotivi. """"La ragione per cui l'ipnosi è straordinariamente utile è che la gente vive nella propria mente. Proprio perché vivi immerso nella mente, l'ipnosi può essere di grande aiuto, fornendoti sistemi di pensiero più efficaci."""" (Osho)."" -
Artigiani di futuro. Giovani coraggiosi, fedeli, pieni di vita
Tanti volti, tante storie, tante esperienze incontrate: giovani che fanno fatica, ma che ci credono e si impegnano, che sognano il futuro mentre costruiscono il presente. Le pagine del libro sono il tentativo ideale di raccogliere le intuizioni, le preoccupazioni e i passi concreti di tutti coloro - e sono molti! - che in giro per l'Italia continuano a scommettere tutti i giorni, convinti che non ""siamo venuti al mondo per vegetare, ma per lasciare un'impronta"""" (Papa Francesco). Il libro è un racconto di realismo e di speranza, frutto della consapevolezza che sia compito nostro, mio e tuo, e non di qualcun altro, dare il meglio per costruire un mondo più bello."" -
La pace necessaria. Il dovere di impegnarsi per il bene universale
Le parole della pace e le azioni per realizzarla, mentre imperversa nel mondo la ""terza guerra mondiale a pezzi"""". È un bene necessario la pace, non un'opzione declinabile o una meta eventuale del cammino dell'umanità. Il volume ripropone le parole dei papi, da Paolo VI a Francesco, a cinquant'anni dal primo messaggio pontificio per la Giornata Mondiale della Pace e cent'anni dopo i Lineamenti di un istituto cattolico di diritto internazionale elaborati da Giuseppe Toniolo."" -
Libertà di parola e sinodalità. Tra diritto e responsabilità
Il Quaderno vorrebbe aiutare a superare alcune resistenze; si pensa infatti di offrire alla riflessione civile ed ecclesiale uno stimolo alla consapevolezza che, quando si tratta della vita ecclesiale e civile, sempre res nostra agitur. Per questo si dovrebbe riprendere l'antico brocardo, la massima giuridica, che anche il papa richiama: ""quello che riguarda tutti da tutti deve essere trattato"""", senza deleghe che gradualmente possono preparare forme autoritarie dell'esercizio del potere, fuori e dentro la Chiesa. Libertà di parola per tutti, ma in vista della costruzione di una società e di una Chiesa in cui ci sia posto per tutti.""