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Beethoven. La straordinaria complessità di un genio
Ludwig Van Beethoven fu uno dei più grandi geni mai esistiti; forse, secondo l'opinione di molti, il più grande musicista di tutti i tempi. Il suo contributo fu inestimabile, la parabola artistica inseparabile dal suo percorso umano. Beethoven fu il primo musicista ""indipendente"""" della storia. Compose per sé, non per i committenti, e per esprimere i palpiti segreti dell'anima. Ponendo se stesso al centro della propria opera, divenne una figura eroica, riversando nella musica i propri affanni personali e trasformandoli in un messaggio di pace e di speranza universale. Questo volume è un viaggio per accostarci a Beethoven, scandagliandone l'animo e le sfaccettature della complessa personalità. A partire dalla descrizione delle caratteristiche fisiche, attraverso la ritrattistica e le testimonianze di personaggi coevi (come Rossini), conosceremo il Maestro affrontando vari aspetti della sua esistenza: il quadro storico, le vicende politiche, gli amori, le amicizie, il coinvolgimento con gli ideali illuministi, gli slanci emotivi e gli influssi sui futuri romantici."" -
Market-driven management. Marketing strategico e operativo. Con connect
La crescente complessità e competizione nei mercati globali, profondamente modificati dalle crisi economica, finanziaria e sanitaria, rendono sempre più evidenti l'interdipendenza generata dalla globalizzazione, la centralità delle nuove tecnologie digitali e l'affermazione di nuovi valori. Questi cambiamenti evidenziano le carenze del tradizionale concetto di marketing. L'approccio di orientamento al mercato, alla base del Market-driven management, dimostra maggiore attualità e capacità di interpretare gli odierni contesti competitivi, allargando la definizione di mercato a tutti gli attori chiave: clienti, concorrenti, distributori e agli altri stakeholder. L'ottava edizione di Market-driven management è stata profondamente rivista e aggiornata nei contenuti, nei dati e nelle statistiche, con una revisione trasversale del testo e degli strumenti pedagogici e didattici, a cui si affiancano i nuovi box Digital Marketing e la piattaforma Connect. L'opera propone una trattazione completa dei problemi e delle decisioni di marketing strategico e operativo, abbracciando contemporaneamente gli ambiti dei mercati di consumo (B2C) e dei mercati industriali (B2B), dei beni e dei servizi, approfondendo le tematiche relative ai cambiamenti intervenuti nel contesto di marketing: le innovazioni abilitate dalle tecnologie digitali, l'urgenza dei problemi ambientali, le nuove sfide legate alla pandemia, le questioni etiche e i cambiamenti nei valori e nei comportamenti di consumo, mantenendo un taglio e una prospettiva internazionali. Il manuale si rivolge a docenti, studenti e professionisti, proponendosi come uno strumento efficace e completo per l'approfondimento dei concetti di marketing di base. -
Poeta al comando
Il 12 settembre 1919 Gabriele D'Annunzio, alla testa di un gruppo di ribelli, granatieri, bersaglieri, cavalleggeri, arditi del Regio esercito italiano, occupa la città di Fiume. Dura poco più di un anno il governo retto dal Poeta, costretto alla resa nel Natale del 1920 dal Trattato di Rapallo che Giolitti firma con il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Alessandro Barbero, capace come pochi di trasformare la storia in un racconto entusiasmante, descrive, in questo romanzo, l'incredibile impresa del Poeta Soldato che sogna di vivere al di sopra di ogni immaginazione, come un grande d'altri tempi. Il «Comandante» è ritratto negli ultimi giorni della Reggenza del Carnaro attraverso gli occhi di Tom Antongini, amico e segretario di D'Annunzio a Fiume. Tom nel 1944 da Salò rievoca gli eventi vissuti in prima persona, sempre a fianco del Vate. Ed è una narrazione ironica, comprensiva, attraversata ora da ammirazione ora dal dubbio, che tratteggia un Gabriele stanco e malinconico per la vecchiaia che avanza, eppure sempre audace, donnaiolo, sperperatore, talvolta tanto preso da se stesso da apparire quasi inconsapevole delle concrete conseguenze della sua azione. Ma è soprattutto un D'Annunzio spiazzante che da un lato nutre i primi caratteri del fascismo – tra le file dei suoi ribelli si chiacchiera già di marciare su Roma –, dall'altro si circonda di socialisti, bolscevichi e sindacalisti. È il primo capo di Stato a riconoscere l'Unione Sovietica, e a sua volta guardato in questa impresa con simpatia da Lenin. A Fiume si realizzano non solo le manie estetizzanti del Vate, ma anche, a dispetto del personaggio, politiche volte a cercare di risolvere i contrasti sociali: la costituzione promulgata è libertaria, emancipata e anticipa molti valori della società contemporanea. Un romanzo appassionante, pubblicato per la prima volta nel 2003, in cui Barbero dipinge un D'Annunzio nei suoi piccoli atti, non ultimi quelli legati alla seduzione che mostrano l'umanità più fragile di Gabriele: prima che scada il suo tempo a Fiume non restino impuniti alcuni feroci sfruttatori di donne. Con una scrittura in grado di strappare un sorriso per le irriverenze e stravaganze del poeta, il ritratto di un eroe decadente, triste e deluso davanti al grande peso della Storia. -
Sangue versato per chi? Il dibattito sul «pro multis»
Il sangue di Cristo è stato versato per tutti (come fino ad oggi si è detto nella messa), per molti (come chiede Benedetto XVI) oppure per moltitudini? L'interrogativo sul come tradurre oggi l'espressione pro multis implica questioni molteplici. La più decisiva è la destinazione universale della salvezza, di cui l'eucaristia è attualizzazione e annuncio. Ma la risposta deve necessariamente toccare anche l'esegesi, l'inculturazione del messaggio evangelico e la stessa relazione che intercorre tra chiesa e mondo, nell'ottica del Vaticano II. Di fronte alla richiesta romana, che vorrebbe imporre alla chiesa italiana la versione per molti, anche i risvolti liturgico-pastorali non risultano essere meno delicati. Quale sarebbe l'utilità di avere affiancato al latino le lingue parlate come «voce della chiesa» (Paolo VI), per ricorrere a un italiano artificioso e servilmente ricalcato sul latino, alla portata dei soli che sono capaci di decodificarlo? E, soprattutto, che ne è del diritto degli episcopati a predisporre i testi liturgici negli idiomi nazionali? La grandissima maggioranza dei vescovi italiani si è dichiarata contraria a un cambiamento che in altre chiese (in particolare nel mondo anglosassone) è già entrato in vigore. -
Preparare e celebrare il Triduo pasquale. Riti. Letture. Canti. Monizioni. Commenti
L'esperienza di regia liturgica del Triduo, mi ha portato pian piano a 'costruire' piccoli 'libelli/sacramentari' solo per i grandi riti del Triduo, soprattutto per la Veglia per non costringere presidente e ministranti a dover usare più libri liturgici (Messale e Rito del Battesimo) e per permettere al commentatore, al direttore del coro, all'organista e all'animatore dell'assemblea di seguire passo passo la celebrazione. Spesso non si ha il tempo o non si è in grado di preparare commenti per le celebrazioni più importanti dell'anno. Qui si trova materiale utile, al punto giusto, o se si vogliono invece comporre propri commenti, qui si trova una traccia degli interventi utili. Questo libro è pensato per le piccole o medie comunità che non dispongono di parecchi ministri o 'cerimonieri'. Diventa uno strumento utile per chi deve preparare il Triduo pasquale scegliendo le diverse possibilità di adattamento. Infine può essere usato nella Veglia stessa da parte di presidenti che hanno difficoltà a passare da un libro liturgico all'altro o si incagliano nella non chiarezza delle rubriche sulla scelta delle diverse possibilità di liturgia battesimale. Per i presidenti più preparati questo sussidio offre una traccia per i loro interventi e monizioni. Dove interviene il presidente ho accuratamente omesso di far intervenire anche il commentatore. Dove il presidente-moderatore dell'assemblea svolge il suo ufficio non è corretto che intervenga anche un altro ministro. Particolare attenzione nella regia celebrativa è da prestare al canto. Per questo si è voluto dare suggerimenti particolareggiati nella seconda parte di questa introduzione. -
I primi elementi della teologia
Una introduzione ai grandi temi della teologia appositamente pensata e scritta per i giovani delle nostre scuole. -
Sumphilosophein. La vita nell'Accademia di Platone. Ediz. illustrata
Cosa accadeva nell'Accademia di Platone? Di che si discuteva? Quali idee vi sono nate? E come vi sono nate? Quale valore ha avuto questa scuola fondata e diretta da un filosofo della grandezza di Platone e frequentata per vent'anni dal suo non meno famoso discepolo, Aristotele? Nata nel 387 a.C. come scuola di formazione degli uomini politici, l'Accademia fu in realtà la prima vera scuola di filosofia. Platone infatti riteneva che il politico debba essere anche filosofo, poiché deve conoscere che cosa è bene, giusto e utile alla città. Ma era una scuola anomala, in cui non c'erano solo un maestro che insegnava e degli allievi che apprendevano, ma una comunità di persone che cercavano insieme la verità nel campo delle scienze, della filosofia, dell'etica e della politica. A questa ricerca comune si riferisce Aristotele, che frequentò l'Accademia per vent'anni, quando nell'Etica Nicomachea scrive che quanti amano la filosofia desiderano ""filosofare insieme"""" (sumphilosophein), cioè cercare la verità con gli amici. Il libro ricostruisce l'ambiente dell'Accademia, illustrandone il momento storico, il luogo fisico, le persone che la frequentavano, le strutture che la componevano, i dibattiti che vi si svolgevano. Ne risulta un quadro estremamente ricco, variegato e movimentato di posizioni filosofiche che restituisce lo spirito di ricerca comune, quella dialettica fatta di """"domande, risposte e amichevoli confutazioni"""", dalla quale sprizza la conoscenza del vero."" -
Ci si vede alla Borsa. Ricordi e prospettive di un bar che ha fatto storia
Un'avventura imprenditoriale straordinaria cominciata sessant'anni fa e ancora oggi più viva che mai: il bar La Borsa di Pisa che ha incarnato il bisogno di socialità di intere generazioni. Tutti finivano per scivolare in quel palcoscenico molto simile a un set cinematografico tipo Amici Miei: manager e playboy, professionisti e rovinati, miliardari e finti tali, chi aveva tutto e chi non aveva nulla. In queste pagine La Borsa diventa personaggio e voce narrante di un luogo ""mitico e meta-fisico"""" per antonomasia, come la Via Pal per i Boka e i Nemecsek, o la Terra di Mezzo per gli Hobbit, uno spazio narrativo nel quale i mutamenti sociali si incrociano con la tradizione e ne fanno il centro pulsante della città grazie ai racconti di tanti testimoni che quei mutamenti li hanno vissuti da protagonisti."" -
La fede che guarisce
Destinato a comparire nella celebre «Bibliothèque Diabolique», ideata e diretta dal neurologo Désiré Bourneville, nonché espressamente dedicata al tema dei rapporti tra stregoneria, isteria e trattamento clinico dei cosiddetti ""indemoniati"""", questo breve scritto di Charcot propone un'analisi puramente scientifica e psicopatologica di credenze, ritualità e pratiche religiose connesse al fenomeno delle guarigioni miracolose, per la prima volta sottoposte ad uno sguardo così esplicitamente disincantato e demistificante da rappresentare un'autentica novità nel panorama della storia della psichiatria tardo-ottocentesca. Impossibile non rilevare le evidenti affinità tra le riflessioni metodologiche e cliniche qui contenute e alcune delle pagine più note dell'opera freudiana """"L'avvenire di un'illusione"""" (1927)."" -
Teoria. Rivista di filosofia. Ediz. italiana e inglese (2021). Vol. 1: Il corpo e la sua eccedenza. Prospettive storico-concettuali da Spinoza a Foucault
In un momento storico in cui gran parte della popolazione mondiale, a causa della pandemia di Covid-19, si è ritrovata nella situazione – praticamente inedita – di essere pesantemente limitata nella propria libertà di movimento, si ripropone prepotentemente la domanda sul corpo, tanto su quello proprio, individuale, quanto su quello sociale, collettivo. Entro tale quadro problematico, «Teoria» dedica due numeri a questa discussione. Nel primo, che qui andiamo a presentare, sono raccolti saggi che trattano del corpo, o della corporeità, secondo una direttrice storico-concettuale, ponendo come asse tematico l'interrogazione sul corpo quale elemento di identità, nella sua essenziale funzione di costituzione del soggetto. -
Insieme ai pazienti. Costruire la patient education nelle strutture sanitarie
Tra l’educazione terapeutica e la patient education rivolta all’empowerment la differenza è davvero sostanziale. Con la prima si intende un processo in cui gli operatori sanitari istruiscono i pazienti ai comportamenti più consoni al piano di cura prestabilito. Con la seconda invece i pazienti diventano partner delle organizzazioni di cura e ricerca per fare emergere il loro punto di vista. Proprio il coinvolgimento sistematico dei pazienti e dei loro rappresentanti all’interno degli IRCCS e delle strutture oncologiche italiane rappresenta la prospettiva in cui si muove questo libro che si propone come una guida pratica alla patient education al fine di realizzare nelle strutture sanitarie programmi integrati per potenziare i percorsi di ricerca e cura. Alternando riflessioni teoriche e strumenti di lavoro, gli autori offrono un inquadramento generale del concetto passando in rassegna le possibili applicazioni: dalla realizzazione di materiale informativo alla validazione di strumenti di health literacy in lingua italiana, dalla formazione degli operatori al contributo delle associazioni di volontariato, senza trascurare il consenso informato nelle sperimentazioni cliniche, le nuove tecnologie digitali e l’informazione indipendente sui farmaci in uso nelle terapie oncologiche. Un libro dove patient education, empowerment e alleanza terapeutica emergono come i concetti cardine attorno ai quali è necessario fondare l’attività delle organizzazioni di cura e ricerca. -
La ricompensa
Il più grande desiderio di Fiordaliso, detenuta nel carcere di San Vittore, è tornare in libertà; Guido, vittima collaterale del suo crimine, vorrebbe invece liberarsi da rabbia e risentimento; Sonia, la terapeuta che lo ha in cura, ambisce a conquistare il suo cuore. Perfect Life, un'insolita e innovativa community social, piomba nelle loro esistenze promettendo ricompense in grado di soddisfare qualsiasi aspettativa. Ma confondere virtuale con reale può avere risvolti inaspettati. -
Lo strano caso di Fini e il suo doppio nell'Italia che cambia. Tutte le anomalie della XVI Legislatura e oltre
Con rigore scientifico e stile accattivante Paolo Armaroli ricostruisce le tante anomalie della passata legislatura: dalle due parti in commedia recitate da Fini, presidente della Camera e capopartito, agli ""straordinari"""" ai quali è costretto Napolitano per sostenere le istituzioni, dal preannuncio di dimissioni dei governi Berlusconi e Monti, anticipatrici di quelle del Papa, a un Parlamento sempre più svuotato di potere dai decreti legge e dalla legislazione delegata. Come gli esami di Eduardo, da noi le anomalie non finiscono mai. Con la nuova legislatura inaugurata il 15 marzo siamo sprofondati dal transitorio nel precario, perché il bipolarismo non tiene più. E nei palazzi romani si aggira lo spettro di Weimar. Come nella Germania tra le due guerre, instabilità ministeriale e scioglimenti parlamentari anticipati possono condannare a morte la nostra fragile democrazia. E ancora una volta il Quirinale è chiamato a trovare la chiave del rebus della governabilità. Mentre Renzi medita la rivincita. Di qui la metamorfosi di una Repubblica nata parlamentare e inconsapevolmente diventata di fatto presidenziale per l'inconcludenza della classe politica. Grillo compreso."" -
Il mito del duale. Antropologia e letteratura in Wilhelm von Humboldt
Il duale è la forma grammaticale con cui in alcune lingue si designa la relazione di appartenenza reciproca tra due termini che, legati da vincoli durevoli e necessari, formano una coppia. Grazie a Wilhelm von Humboldt (1767-1835) la questione del duale diviene per la prima volta oggetto di un'approfondita analisi filologica e filosofica. Ai fenomeni della dualità tra questi, l'endiadi del maschile e del femminile, i casi di gemellanti, ma anche i legami di amore, di amicizia e le loro rielaborazioni letterarie Humboldt dedica uno studio appassionato che accompagna tutta la sua vita. L'esistenza del duale si mostra nelle sue riflessioni come la via d'accesso a una visione generale del mondo ispirata all'idea di una dualità originaria e creatrice delle forze e delle forme. L'immagine della coppia duale diviene così, tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, un vero e proprio mito moderno, legato non soltanto a problematiche di natura linguistica, ma anche e soprattutto ai principali discorsi storico-politici e antropologici dell'età goethiana. Questo libro intende ricostruire le ragioni storiche di tale interesse per la categoria del duale e propone un nuovo percorso di lettura delle pratiche culturali dell'età classico-romantica, prestando particolare attenzione all'intreccio dei saperi elaborati nel contesto dinamico e straordinariamente inventivo del tardo illuminismo europeo. -
Scienze dei linguaggi e linguaggi delle scienze
Il rapporto tra le scienze dei linguaggi (linguistica, sociolinguistica, psicolinguistica, psicoanalisi, logica, semiotica, filosofia dei linguaggi) e i linguaggi delle scienze (fisico-naturali e umane) è stato sempre, e oggi ancora di più, molto stretto. Qui ci interessa particolarmente la mutuazione dei linguaggi, degli approcci, dei metodi e delle categorie delle prime da parte delle seconde e viceversa. Possiamo indicare, a titolo di esempio, l'impiego del linguaggio della biologia nella semiotica (da parte di Charles Morris) e, viceversa, del linguaggio della semiotica nella biologia (biosemiotica); l'assunzione del linguaggio della fisica nel neopositivismo, o ""empirismo logico"""" (Circolo di Vienna, """"Scienze unificate"""" di Chicago); del linguaggio dell'economia (marginalismo, scuola di Losanna) nella linguistica da parte di Saussure; del paradigma della fonologia nell'antropologia culturale da parte di Claude Lévi-Strauss. Attraverso il contributo di studiosi di discipline e di indirizzi diversi ci proponiamo di riflettere, anche in funzione di nuove possibilità di collaborazione, sul dialogo interdisciplinare con particolare riferimento alle interferenze e mutuazioni linguistiche (dalla """"Presentazione"""")."" -
La rivelazione di Ermete Trismegisto. Vol. 1: L' astrologia e le scienze occulte
Il primo volume della quadrilogia consacrata al pensiero ermetico dell’inizio della nostra era, sotto il titolo un po’ provocatorio de ""La rivelazione di Ermete Trismegisto"""", presenta: un quadro dell’epoca e dell’ambiente che hanno visto la nascita dell’ermetismo e la sua diffusione, nelle sue due forme, popolare e dotta; i contorni della storia di Hermes-Thoth e del ruolo che una stupefacente fortuna ha assegnato a questa divinità, nata in Egitto e dilatatasi nel mondo greco-romano; una lunga rassegna degli scritti trasmessi sotto il nome di Trismegisto, riguardanti le scienze occulte dell’antichità (astrologia, alchimia, magia e terapeutica) e una loro approfondita analisi, ma anche le loro verità trascendenti su Dio, l’uomo e il mondo, o, altrimenti, il logos rivelatore di Ermete. Con questo esame generale del bisogno di rivelazione, che tormentava un così gran numero di pensatori della tarda epoca ellenistica, si presenta il cardine e il passaggio al secondo e prossimo volume. Con un'apppendice sull'""""Ermetismo arabo"""" di Louis Massignon."" -
Il comico, il sacro, l'osceno e altri nodi della letteratura medievale
Questo libro tratta di nodi di cui è difficile sottacere l'importanza. Il riso, una capacità propria ed esclusiva della specie umana; il riso che, associato a un'altra facoltà tipicamente umana, il linguaggio articolato, transita nel comico, nell'insieme di procedimenti atti a suscitarlo. L'importanza della sessualità per definire i lineamenti di una cultura - con gli annessi comportamenti prescritti o proscritti, ammessi o interdetti, in pubblico e in privato, fra intimi o fra estranei - motiva il territorio, cangiante e di estensione variabile, dell'osceno, nelle cui molteplici manifestazioni è riconoscibile un'aria di famiglia. Il sacro, colto nei testi della letteratura medievale e sotto la forma della religione, insieme istituzione, linguaggio, ideologia e rito. Ma il riso, al pari dell'osceno, può fare capolino fra i comportamenti e le rappresentazioni proscritte e interdette dal territorio sacro, eppure in qualche modo coinvolto, come la sfera sessuale del pari, in quanto latore di una potenza parallela. Sono proprio le intersezioni inattese, gli attraversamenti pericolosi, fra questi tre complessi, il comico, il sacro, l'osceno, che specialmente percorrono questo libro, perché è proprio nelle zone di passaggio, di confine, di incrocio, che si verificano quei fenomeni in grado di riconfigurare le norme, i comportamenti, le aspettative, i pregiudizi del mondo ordinario, illuminando con nuove luci e prospettive quanto una cultura dà per scontato. E dove la mente moderna indaga accorda disunisce, la civiltà medievale ci impone di rimescolare di nuovo ciò che riteniamo distinto una volta per tutte. -
Ora et labora. La Chiesa che vivo
Questo è un libro di rottura rispetto alla pubblicistica consueta su Chiesa e Vaticano, tra affari, lotte tra cardinali e scontri di potere. È un libro che racconta la Chiesa meno visibile, ma che forse molti vivono senza neanche accorgersene. Non è un elogio della Chiesa, tutt'altro: è un pamphlet che non risparmia critiche, non fa sconti, ma si muove da dentro la Chiesa, dal lavoro quotidiano che fa e che, osservandolo, ci fa pensare ""per fortuna che c'è la Chiesa!"""". Il lavoro della Caritas, i centri di accoglienza che a causa della crisi danno sostegno e ristoro anche a tanti italiani, non solo agli immigrati, e poi gli oratori che in molte città sono gli unici spazi dignitosi in cui portare i figli dopo la scuola, gli scout, le numerosissime persone che rispondono quotidianamente e a titolo gratuito alle tante emergenze sanitarie e alimentari. Oggi, con lo Stato sociale sbaragliato da una politica irresponsabile, la Chiesa c'è, è sul campo, agisce, spesso silenziosamente. Con questo libro viene allo scoperto, fa sentire la sua presenza. E chi meglio di don Virginio Colmegna, già direttore della Caritas ambrosiana e oggi presidente di Casa della carità, centro di accoglienza nel cuore di Milano, poteva comporre questo pamphlet sul ruolo fondamentale della Chiesa cattolica nell'Italia di oggi? Con il testo """"Una 'nuova' evangelizzazione"""" di Carlo Maria Martini."" -
Nome in codice Siegfried
A quindici anni Adriano Monti si arruola volontario nelle SS internazionali spacciandosi per maggiorenne. Vuole combattere contro l'Armata rossa, finirà nella morsa della resistenza partigiana. Segue la strada del padre, gerarca fascista in Toscana poi funzionario del ministero delle Corporazioni della Repubblica di Salò, condannato a morte dal Tribunale del popolo e scampato all'esecuzione. Ma il suo campo di battaglia vivrà nuove trincee. Dal golpe Borghese alla Guerra dei sei giorni arabo-israeliana, dai conflitti nell'Africa nera al fronte dei Balcani, con ruoli sempre da protagonista nei panni di agente della rete internazionale Gehlen. Tutto sotto copertura: ""Odessa"""", la fuga degli ex nazisti verso il Sud America con l'appoggio del Vaticano; """"Chiesa del silenzio"""", la preparazione di un esercito di sacerdoti-soldati inviati in Unione Sovietica per catechizzare la popolazione locale in funzione anticomunista. I legami con gli uomini di Ordine nuovo e Avanguardia nazionale, l'incontro con papa Wojtyla, l'arresto e l'isolamento con la minaccia di una cellula comunista che vuole fargli la pelle: saranno i provvidenziali consigli di Luciano Lutring, il """"solista del mitra"""", a salvargli la vita..."" -
Terre fragili. Architettura e catastrofe
Terre Fragili non parla dei disastri come eventi ineluttabili, ma dell'architettura che dà forma alle macerie accumulate dalle catastrofi nelle città.