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La guerra santa di Putin e Kirill. Il fattore religioso nel conflitto russo-ucraino.
Le immagini dei carri armati russi, che hanno invaso l'Ucraìna e che travolgono persone e cose sono così drammatiche da attirare tutta la nostra attenzione. Ma nel conflitto russo ucraino ci sono altri aspetti che vanno considerati tra i quali spicca quello della dimensione religiosa, legata in particolare alla tradizione cristiana maggioritaria, cioè l'ortodossia, con la quale si identifica il 71% dei russi e il 78% degli ucraini. In questo volume l'autore, partendo dalla cooperazione pragmatica tra il Patriarca di Mosca Vladimir Michajlovic Gundjaev (Cirillo I) e il Presidente Vladimir Vladimirovic Putin, entrambi nati a San Pietroburgo, esplora e illustra il modo in cui il ""fattore R"""" (il fattore religione), come lo definisce Paolo Naso nella Prefazione stia condizionando non solo la drammatica evoluzione del conflitto ma anche le dinamiche del panorama geopolitiche di questo frangente storico. Il volume contiene anche una ricca documentazione che testimonia la pluralità delle voci delle confessioni e chiese cristiane che si stanno elevando e che stanno tentando di superare il fragore della guerra."" -
La responsabilità del volo. Ediz. integrale
Una vita... mille vite. I mutamenti segnano la pelle, il cuore ma sono necessari. Si ""sente"""" con ogni fibra del corpo, si metabolizza la quotidianità, coltivando il """"buono"""", attraversando le tempeste, che poi, si trasformano in esperienza. La vita è un volo, perenne, a tratti felice, a volte tormentato e doloroso. Un volo da eseguire con leggerezza, mista ad un senso di responsabilità, che è poi la voglia di voltare pagina, sempre, per prendersi cura di sé stessi, dei propri sogni e delle proprie esigenze. Il """"volo"""" come sinonimo di """"movimento"""" vorticoso, spesso disordinato, eppure bellissimo e indi-spensabile. """"La responsabilità del volo"""" è un libro che parla della vita, di quanto sia facile a volte perdersi, per poi ritrovarsi, un po' più forti... solo un po', per ricominciare a volare, un'altra volta."" -
La discarica. Ediz. integrale
Questo romanzo è la storia di una battaglia civile. Una lotta portata avanti in prima persona anche dall'autore a Riano, paese a nord di Roma. Paese che, dieci anni fa, è stato nell'occhio del ciclone della cronaca regionale e nazionale perché additato, contro le più elementari norme del buon senso, come possibile luogo in cui installare la discarica dei rifiuti alternativa a Malagrotta. Vicenda finita bene? Forse, per un po', finché il pallino non passerà nelle mani di altri Comuni, di altre popolazioni (2022, tocca a Magliano Romano). In questo libro, Dante Frontero ripercorre quel complesso e difficile periodo di impegno, intrecciando la sua vita con quella di centinaia di persone in quotidiana mobilitazione a difesa del proprio territorio. Per il protagonista di questo thriller, scritto quasi in presa diretta, la scelta di aver acquistato una casa nella verde campagna della provincia romana, dove trasferirsi con la famiglia, in breve tempo rischia di trasformarsi in un vero e proprio incubo dai contorni inaspettati quanto maledettamente più grandi di lui. -
Nel mio destino
Tra Roma, Firenze e Trieste si sviluppa la storia di Miranda, donna quarantenne sposata con Riccardo comandante di aerei con il quale ha un figlio adolescente appassionato di calcio e violino. Affascinante, sicura di sé, determinata nell'affermarsi come ricercatrice nel campo dell'archeologia presso l'Università di Roma, Miranda - la cui vita matrimoniale scorre tranquilla, quasi monotona - senza rendersene conto si ritrova presa da due passioni extraconiugali che la portano a scoprire un lato di sé inaspettato. Anche il marito tra Roma e Bangkok vive il suo amore con una giovanissima donna thailandese. Miranda diventa centro del desiderio prima di Giorgio il bel giovane tenebroso ventottenne e poi di Roberto l'imprenditore dal sex appeal irresistibile, accomunati da una certa maniacalità e abilissimi nel loro gioco di potere e seduzione, specie il secondo da cui la donna viene totalmente ipnotizzata senza immaginare di... Il libro presenta tinte forti nella descrizione degli incontri di Miranda con Giorgio e con Roberto. -
Abbracci di versi
"Il procedere sinuoso e dolente dei versi di Carmen ci consente di accostare, senza particolari difficoltà, le nostre richieste, i nostri dubbi, i nostri bisogni più nascosti al sentire multiforme di quest'anima poetante che, solo attraverso lo slancio lirico, riesce a raccontare e a raccontarsi: natura, luoghi del cuore, pianti e sospiri, ricorrenze, affetti e una fede profondissima nella speranza e nell'immortalità di un'umanità ormai perduta. Tutto questo ella riesce a consegnarci con il supporto di una versificazione libera, chiara, stillante; un linguaggio nitido, accorto e mai lezioso; una schiettezza a tratti disarmante, propria di una poesia che sembra aver raggiunto uno stato di grazia e che ci invita con garbo a riflettere su noi, sugli altri, sul mondo."""" (Rocco Lando)" -
Trump Sky Alpha
Con un romanzo visionario ed esplosivo, Mark Doten ricostruisce il caos surreale della politica di oggi scatenato dal vortice irrefrenabile dei social e dalla pervasività di Internet.rnrn«Una storia visionaria e post-apocalittica… Un prodotto - assai potente - della “internet delusion”, dell’amara presa d’atto dei lati oscuri del web. L’originalità di Doten è infatti l’intreccio, in una trama romanzesca, di due elementi già messi in relazione nel dibattito pubblico: la critica a internet e l’ascesa di Trump.» - Alessia Rastelli, La Lettura - Corriere della serarnrnrnDue volte la settimana Donald Trump pilota il suo dirigibile di lusso Trump Sky Alpha tra Washington e New York, tra la Casa Bianca e la Trump Tower. Durante i viaggi il presidente americano tiene in mondovisione discorsi bellicosi e autocelebrativi, fino a quando le sue parole incontrollate provocano una guerra nucleare.rnUn anno dopo Rachel, una giornalista sopravvissuta alla catastrofe, viene chiamata dal suo direttore che, impegnato a far ripartire il giornalismo nell’America postapocalittica, le propone di scrivere un reportage sugli ultimi giorni di Internet. Rachel, distrutta dalla morte della moglie e della figlia, accetta l’incarico nella speranza di scoprire dove sono stati sepolti i loro resti. In un archivio che custodisce ciò che rimane della rete, Rachel indaga sull’umorismo del web alla fine del mondo, ma quello che trova, tra meme irriverenti e battibecchi su Twitter, sono le tracce di un oscuro gruppo di hacker che ha spinto il pianeta verso il conflitto. In un Paese devastato e sotto sorveglianza, la scoperta metterà a rischio la vita della giornalista, portando alla luce verità che dovevano rimanere nascoste. -
L' anno dei fuggiaschi
Finalista Premio Terzani 2019Con sguardo lucido e un cuore generoso, Sunjeev Sahota ci regala un romanzo rivelatore, “un vero caso letterario” (“The Independent”), sulla realtà sommersa della migrazione e sulla forza dello spirito umano che non si lascia sopraffare neppure dalla più cruda delle avversità.rnrn“Una rivelazione: puoi solo arrenderti, felicemente, al suo potere.” - Salman Rushdiernrn""In assoluto il più bel libro pubblicato negli ultimi cinque anni."""" - John Freeman, Freeman'srnrn“Profondamente toccante… Nessun romanzo recente è riuscito a catturare in maniera altrettanto efficace le vite quotidiane degli immigrati.” - rnMichiko Kakutani, The New York TimesrnrnUn anno in Inghilterra, quattro stagioni travolgenti vissute attraverso gli occhi di tre ragazzi indiani in cerca di un futuro diverso: l’Inghilterra è una promessa, il passato un peso da cui liberarsi. Dietro di loro lasciano un Paese in radicale cambiamento, sconvolto dai conflitti civili e troppo spesso governato da un codice morale pieno di pregiudizi. Costretti dalle circostanze a condividere la stessa casa di lavoratori irregolari nella città di Sheffield, sospinti dalle loro aspirazioni, dall’amore ma soprattutto dalla necessità di sopravvivere, i tre giovani affrontano una vita quotidiana spietata in cui la fuga, lo sfruttamento, il lavoro massacrante minacciano ogni giorno di privarli anche dell’ultimo briciolo di umanità. Sarà l’incontro con una giovane e misteriosa donna sikh, cresciuta a Londra e animata da un’incrollabile volontà di aiutare il prossimo, a cambiare nuovamente il corso dei loro destini. Decisa a riscattarsi da una tragedia del passato, entrerà a contatto con il mondo brutale della clandestinità, che le lascerà dentro tracce indelebili."" -
Non lasciamoli soli. Storie e testimonianze dall'inferno della Libia. Quello che l'Italia e l'Europa non vogliono ammettere
Il grido di dolore di migliaia di migrantirnche chiedono di non essere abbandonati.rnrnEcco le testimonianze di alcunirnsopravvissuti, vittime e carnefici.rnUn abisso di disumanitàrna pochi chilometri dall’Italia.rnrnrn“In quarant’anni di carriera non ho mai vistornniente di simile.” - rnIlda Boccassini, magistratornrn“Il mio compito in Libia era quellorndi recuperare i cadaveri dal mare e seppellirli.rnNon avevo scelta. In due anni ne ho contatirntremila. Ho finito per farci l’abitudine.” - rnAhmed, 19 anni, nigerianornrnrnrnrnrnQuello che l’Italia e l’Europa non vogliono sentire e vedere emerge in maniera drammatica dalle testimonianze raccolte da Francesco Viviano e Alessandra Ziniti, due giornalisti che da anni portano all’attenzione dell’opinione pubblica una situazione che non può più lasciarci indifferenti. Gli accordirnstipulati dal nostro governo con quello di Tripoli e con le tribù locali hanno ridotto gli sbarchi ma hanno intrappolato in Libia centinaia di migliaia di migranti, ridotti a schiavi e soggetti a ogni tipo di tortura.rnrnDonne e bambine violentate, costrette a prostituirsi, giovani in fuga dai loro paesi e trasformati in torturatori crudeli, assenza di qualsiasi diritto. L’inferno esiste, ed è in Libia. I racconti di questo libro arrivano da coloro che sono miracolosamente riusciti a sfuggire ai lager libici, e in alcuni casi a individuarerni loro torturatori e ad assicurarli alla giustizia italiana. Ma non c’è giustizia che possa riscattare chi ha perso qualsiasi dignità.rnrnDobbiamo fermare questa tragedia, non favorirla contrastando chi in ogni modo cerca di contenerla, come le organizzazioni umanitarie che, accusate addirittura di accordi con i trafficanti, sono costrette in buona parte a ritirarsi, lasciando campo libero alla guardia costiera libica, che riporta nei lager gli scampati alla morte in mare. Un incubo senza fine. Nonostante l’encomiabile impegno della nostra marina militare, che da anni si prodiga per salvare quante più persone possibile.rnrnCon un intervento di Giusi Nicolini,rnex sindaco di Lampedusa. -
La stagione delle nomine
Partiti politici, servizi segreti, Vaticano, malavita, tutti in gioco per decidere le nomine ai vertici delle più grandi aziende dello Stato. In campo ci sono soldi, potere, influenza e la sopravvivenza di una classe dirigente ormai bollita.rnrn“La stagione delle nomine, nella forma del romanzo giallo, racconta le trame delle nomine ai vertici delle imprese statali, vicende che ho vissuto direttamente e che conosco bene.”rnrnrnrnÈ tempo di cambi al vertice delle aziende di Stato e Roma, come d’abitudine in questi frangenti, impazzisce come una maionese andata a male. L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire, ma il gioco, questa volta, va troppo oltre. La decisione di non confermare l’amministratore delegato di un grande gruppo si rivelerà improvvida, lasciando tra le mani dei politici il cadavere del dirigente destinato alla sostituzione, ritrovato impiccato in una pensioncina del Sud.rnChiamato a dirimere questo puzzle maleodorante, tra le trame di salotti ormai decrepiti, i tentativi di ritrovare spazio di qualche eminenza vaticana e l’emergere di brandelli di vecchi apparati di sicurezza del grande partito dei lavoratori, è il commissario Guglielmi. Uomo forgiato dalla montagna e alla guida di una squadra molto variegata, è costretto a navigare tra mille insidie, ma è capace di resistere sostenuto da un intuito affinato, ascoltando molto e giudicando poco.rnL’irrompere di un secondo delitto aprirà scenari inquietanti su complicazioni che rimandano a forze opache di una vera malavita che gioca in proprio approfittando degli spazi aperti dalla insipienza politica.rnNel risolvere l’intrigo a dispetto dei tanti che hanno fatto a gara per fermarlo, Guglielmi non può che riflettere sulle miserie a cui è stato condotto il paese da un ceto dirigente approssimativo e arrogante.""""|Libri"" -
Via delle Fontanelle
Napoli, anni Sessanta. Sofì è una giovane donna, forte, sincera e generosa. Dai banchi del liceo classico Sannazzaro alle aule dell’università, scopre la politica, la sua passione per il teatro e l’amore. Sofì dovrà lottare tutta la vita per diventare ciò che desidera, osservando le donne che le stanno vicino. Dalla madre Marì, una donna che ha saputo prendere quanto le veniva offerto senza mai lamentarsi, alla sorella Annuccia che, seguendo le impronte della madre, si è sposata giovane rinunciando alla sua identità, senza dimenticare la zia Rosì che ha saputo sfidare le convenzioni e puntare su se stessa. È la storia di una società ancora arretrata e maschilista, alle porte della rivoluzione, in cui tutti sono pronti al cambiamento ma comodi nelle loro tradizioni. Un romanzo alla scoperta dei propri sogni, sul coraggio necessario per realizzarli e sulla forza di chi, nonostante le difficoltà, è sempre pronto a reinventarsi e a lasciarsi stupire dall’amore. -
L'elefante in punta di piedi
Marica è una giovane donna brillante ed estroversa, positiva ed energica. Tra viaggi e sport, non si ferma un attimo e vive la sua vita in un turbinio di esperienze. Perciò su di lei il lockdown del 2020 ha un impatto devastante. Da un giorno all’altro, Marica è costretta a mettere in pausa la sua vita, il lavoro, le amicizie, tutto. Non può nemmeno vedere i genitori, la sorella o gli adorati nonni. Sopraffatta dal malessere, cerca un modo per evadere dalla prigionia quotidiana, e lo trova nella memoria di un viaggio in Thailandia per imparare i segreti del massaggio thai. La storia di Marica si dipana tra un presente immobile e soffocante e un passato ricco e dinamico, il cui ricordo la porta a riscoprire una spiritualità che aveva dimenticato. Alla fine capirà che il silenzio e la solitudine cui è obbligata non sono un ostacolo, ma un aiuto: senza più la frenesia della vita quotidiana, comprenderà finalmente in cosa consista la vera libertà e che il suo correre non era altro che un continuo fuggire. E si scoprirà pronta per essere davvero. -
Reporter col cilindro. Alle origini del giornalismo parlamentare
In quello scorcio di XIX secolo che è stato definito la Belle Époque italiana, l'intrigante Roma umbertina diventa un laboratorio: artistico, sociale, politico. A cantarne le gesta è una nidiata di giornalisti in prevalenza giovanissimi, vero e proprio brat pack di ragazzacci incorreggibili, parecchi dei quali destinati alla celebrità. Tra di loro nomi come Gabriele d'Annunzio, Cesare Pascarella, Edoardo Scarfoglio, Matilde Serao, Trilussa, l'autore del Giornalino di Gian Burrasca Luigi Bertelli, lo scrittore proto-fantascientifico Enrico ""Yambo"""" Novelli. Primi professionisti della comunicazione nel senso contemporaneo del termine, essi descrissero la nuova Italia liberale dall'interno, con uno stile frizzante e spregiudicato. Pionieri di fatto del moderno giornalismo parlamentare, dal particolarissimo punto di vista della tribuna stampa delle due Camere (e del Caffè Aragno, del Ronzi e Singer, del """"Cillario"""" e dei mille ritrovi mondani della politica capitolina fin de siècle) nonché delle turbolente redazioni di quattro quotidiani dalla vita breve ma rivoluzionaria: il """"Capitan Fracassa"""", il """"Don Chisciotte della Mancia"""", il """"Folchetto"""" e il """"Torneo""""."" -
Papa Francesco in controluce. Tra modernismo e tradizione
In questi nove anni intorno a papa Francesco si è scatenato un tifo da stadio. Da una parte i bergogliani, pronti a strumentalizzare ogni suo singolo gesto per farne un campione di modernismo, dall'altra gli anti-bergogliani che pregiudizialmente hanno criticato ogni sua singola mossa dipingendolo spesso come un eretico eletto dalla massoneria per distruggere la Chiesa di Cristo. Ma forse né gli uni, né gli altri, hanno mai compreso veramente il pontificato del primo papa non europeo. E oggi dobbiamo onestamente riconoscere di aver dato troppo per scontato papa Francesco, osservandolo con le lenti della faziosità e spesso confondendo il suo messaggio caricandolo di propaganda e ideologia. Al punto che chi lo ha sempre osannato si ritrova in parte deluso, e chi invece lo ha combattuto in buona fede è costretto ad ammettere di non averlo capito. -
Il tramonto del sogno americano. Dal mito della frontiera alla crisi dei nostri giorni
Gli Stati Uniti non sono quello che sembrano. Dal razzismo alla cancel culture, dalla lotta alle tasse fino all'epidemia degli oppioidi, sono molte le ombre sul mito del Nuovo mondo. Ma l'America non è solo la somma delle sue contraddizioni. È il regno delle Big tech della Silicon Valley, della new economy e dei miliardi di Wall Street. È un territorio vasto, vivo e difficile da decifrare. Per capire cosa si cela dietro alle code fuori dai negozi di armi da fuoco, o al proliferare di teorie del complotto, bisogna tornare lungo la frontiera, comprenderne la natura e come è cambiata. Ripartire dalla sua storia, dalla violenza nelle sue strade e dai grandi slanci di fronte alle tragedie è l'unico modo per intuire davvero la natura del Paese che ha influenzato i destini del mondo per un secolo e che lo farà anche nei prossimi decenni. -
Renatino e l'avventura in alto mare
Le avventure di Renatino questa volta si svolgono durante le vacanze estive al mare, dove il piccolo protagonista, in mezzo alla sabbia e tra le onde, fa nuovi e inaspettati incontri. Nel libro troverai le istruzioni per costruire la tartaruga e il delfino con la tecnica degli origami! Età di lettura: da 6 anni. -
Metafora e trasformazione. Una lettura del Principe di Machiavelli
«Il merito del saggio di Marica Costigliolo credo risieda principalmente nell'adozione di una prospettiva che, più che ai contenuti e alla ricostruzione dei ""motivi"""" machiavelliani, guarda alle strategie compositive e di comunicazione di un sapere. Si tratta di una lettura che offre un prezioso contributo soprattutto alla comprensione della """"fortuna"""" del Principe, della ragione delle innumerevoli letture e delle più disparate interpretazioni, dei diversi usi che sono stati fatti di uno scritto così enigmatico da dividere ancora oggi lettori e interpreti. Tutto si può dire - e con un'iperbole si potrebbe dire che tutto è stato detto - del Principe tranne negare l'efficacia della comunicazione ivi attuata. Come mostra Costigliolo, tra i propositi di Machiavelli si può annoverare quello di scrivere un'opera riconducibile a un sapere pratico, un'opera che potesse essere """"utilizzata"""", indirizzata a chiunque volesse o dovesse interessarsi all'arte di governo, segnatamente all'arte di """"mantenere uno Stato""""» (dal saggio introduttivo di Giuliano Marchetto)."" -
Epifanie
I pensieri volano leggeri, / sono visioni. / Epifanie notturne, improvvise, / quando non v'è alcuna luce. / Il cuore brama poesia, / non vuol sentir ragioni, / non vuol briglie alla sua fantasia. Non ricerco la bellezza o la musicalità del verso, in ""Epifanie"""" tutto si mescola come in un temporale che sporca e trasfigura i pensieri e le parole. Dall'Introduzione dell'Autore"" -
Vincere perdendo
La squadretta del paese era nata per caso, così come erano nate le tante avventure di un gruppo di amici, tra giornate a scuola, bagni al mare, partite di calcio, nuovi incontri e primi amori. Davide, il più timido ma il più bravo con la palla, dopo quasi trent'anni torna, ancora e come ogni estate, nel suo paese perso tra il mare e le colline calabresi: Montalbano Calabro. La sua voce narrante di ragazzino ci racconta del biennio '92-'93: gli anni degli attentati mafiosi ai giudici, del Trattato di Maastricht... ma sarà soprattutto la stagione calcistica del Campionato Giovanissimi che cambierà definitivamente le vite di quegli adolescenti. Età di lettura: da 12 anni. -
Giovanni Messe. Un maresciallo d'Italia nel parlamento della Repubblica
Il volume ricostruisce la vita e la carriera, militare prima e politica dopo, di Giovanni Messe, tentando di offrire uno sguardo complessivo su tutti gli ambiti in cui è stato impegnato il Maresciallo d'Italia, dagli anni della guerra di Libia, agli impegni nel Parlamento della Repubblica. Alla luce di una inedita documentazione archivistica, sarà tratteggiato il ruolo importante che Messe ebbe nella vita politica italiana nel secondo dopoguerra: fondatore dell'Armata italiana di Liberazione della potente Unione dei Combattenti d'Italia, che si sarebbe trasformata nell'originale Movimento per la Rinascita italiana. nel 1955. Messe era un esponente politico di rilievo, eletto nel 1953 al Senato come indipendente nelle liste della Dc, e successivamente riconfermato alla Camera dei Deputati, nelle elezioni del 1958 e del 1963, prima con i monarchici popolari di Achille Lauro e infine con il Partito Liberale italiano. -
Il Giardino degli Aranci
Nino Nino, questo il nome del protagonista, ha conosciuto Luciana al liceo e se ne è innamorato nel modo estremo e audace che appartiene solo al primo amore: per attirare la sua attenzione si espone senza ritegno, disegna arcobaleni e glieli offre in dono ogni giorno all'intervallo fra una lezione e l'altra. Luciana, disorientata, accetta questi bizzarri omaggi, poi però si ""fidanza"""" inspiegabilmente con Attilio e la storia con Nino Nino finisce ancora prima di incominciare. Ora, dopo moltissimi anni, Luciana e Nino Nino hanno un appuntamento al Giardino degli Aranci: si sono rivisti per caso all'Ikea qualche giorno prima, entrambi sono sposati, hanno dei figli, ma il desiderio di chiacchierare, di ripercorrere il passato è forte e li spinge verso questo incontro. È così che Nino Nino, andando verso il Giardino degli Aranci, si ritrova a dialogare con se stesso, a ripensare alle ragazze che lo hanno attratto prima della comparsa di Luciana nella sua vita, e a riconoscere che proprio quella passione così forte da non lasciare spazio a incertezze e paure, indolore nonostante l'esito incompleto dei suoi sforzi, l'ha fatto diventare un uomo capace di aprirsi con autenticità all'universo femminile. Finché, durante l'incontro con Luciana, la curiosità non prende il sopravvento e le chiede come siano andate davvero le cose al liceo...""