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Vangelo di Luca. Testo CEI 2008. Introduzione e note dalla Bibbia di Gerusalemme. Nuova ediz.
Già a partire dalla fine del II secolo la tradizione cristiana attribuisce il terzo Vangelo a Luca, colto medico proveniente dal mondo pagano e nativo della città di Antiochia, in Siria. La composizione del testo, avvenuta probabilmente in Grecia, è tardiva. Quando l'evangelista scrive, già «molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti» e la descrizione lucana della distruzione di Gerusalemme, coincidente con quella proposta dagli storici del tempo, fa pensare che il terzo Vangelo sia stato scritto dopo la caduta della città, quindi tra il 70 e l'80 d.C. I destinatari sono cristiani di mentalità greca ai quali Luca spiega le consuetudini giudaiche, omettendo sistematicamente parole dure nei confronti dei pagani e ponendo in evidenza la portata universale della buona notizia. Del Vangelo di Luca il volume propone: il testo della Bibbia CEI 2008 con introduzione e note dalla Bibbia di Gerusalemme; il testo greco: è tratto dall'edizione interconfessionale The Greek New Testament (GNT), basato prevalentemente sul codice manoscritto B (Vaticano), risalente al IV secolo; la versione interlineare in lingua italiana eseguita a calco, che cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo greco, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Lo strumento consente anche a chi non conosce o conosce solo parzialmente le lingue antiche di coglierne le specificità e il ritmo, per una fruizione più piena di un contenuto che non è solo testo sacro ma anche opera letteraria. La collana è adatta anche a un pubblico laico. -
Al santuario con Pavese. Storia di un'amicizia
La guerra e la resistenza, le notti nelle piòle per celebrare la ""frase giusta"""" nelle traduzioni per Einaudi, i consigli e le domande che viaggiano tra Torino e Londra, i discorsi sulla fede. Un'amicizia che si alimenta di ammirazione intellettuale e concretezza, di dialoghi e di silenzi, ma anche di insolite proposte: convincere il regista di """"Riso amaro"""" ad assegnare a Ferrarotti e non a Gassman la parte del """"cattivo"""" nel film con Silvana Mangano."" -
Verso la Guarigione e il Rinnovamento. Simposio 2012 della Pontificia Università Gregoriana sugli abusi sessuali su minori
Presenti i delegati di 110 conferenze episcopali e dei superiori generali di oltre 30 ordini religiosi, la Chiesa torna ad affrontare la drammatica e penosa questione degli abusi sui minori commessi da esponenti del clero con un Simposio sui temi prioritari della tutela dei più vulnerabili e dell'assistenza alle vittime delle violenze. ""Il Simposio - ha spiegato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana - non è una conferenza fine a se stessa, ma rappresenta un contributo specifico nell'ambito di un cammino in cui si prospetta una strategia"""". Da questo evento è arrivato infatti un input per aiutare i pastori della Chiesa ad affrontare nella pratica il dramma della violenza sui minori. Ad aprire i lavori è stato il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, card. William Levada, con una prolusione sul tema. Tra i relatori è intervenuta anche una delle vittime, la signora Marie Collins, che ha portato la propria personale testimonianza su come dare voce alle vittime delle violenze sessuali avvenute nell'ambito della Chiesa. Di particolare significato la Veglia penitenziale, presieduta dal card. Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi."" -
La Rinascente
Fondata nel 1917, ampliatasi nel 1928 con la nascita di una catena di magazzini ""a prezzo unico"""", l'Upim, la Rinascente si trova a operare in un contesto economicamente e socialmente dominato da un modello di consumo contadino, da un lato, e da un modello aristocratico-elitario, tenacemente fedele al criterio della distinzione, dall'altro. Ma a dispetto di tutto ciò contribuì come nessun altro a creare in Italia i presupposti culturali e organizzativi per l'allargamento dei consumi all'insegna della democratizzazione del lusso e di stili di vita di segno moderno."" -
L' impero romano e la sua fine
Questa breve e brillante introduzione intende fornire agli studenti che affrontano la storia romana una succinta presentazione della riflessione sia degli antichi sia della storiografia classica e contemporanea sul tema dell'impero. L'obiettivo è di rendere consapevole chi studia la storia romana di quanto l'interpretazione e la rappresentazione dell'impero romano siano stratificate e di come la sintesi di necessità a problematica dei manuali sia in realtà frutto di un lungo e complesso processo di interpretazione. -
Il pane e il circo
"Panem et circenses"""": l'espressione con cui Giovenale definisce sprezzantemente le preoccupazioni dei romani durante l'Impero è divenuta proverbiale. Ma come stavano le cose nel mondo antico? È proprio vero che allora, come oggi, i governanti davano un po' di pane e di divertimenti in cambio della passività politica? In questo libro ormai classico Paul Veyne svela il funzionamento della politica e il carattere contraddittorio delle ideologie e delle credenze attraverso un'indagine sulla pratica del mecenatismo, vale a dire la munificenza verso la collettività che spingeva i notabili, i senatori, l'imperatore a costanti e cospicui doni ai cittadini: opere pubbliche ma anche elargizioni di denaro, sostentamento, svaghi. Non solo occasione di spettacoli osceni ed efferati, il circo è allora il palcoscenico in cui si consumano prestigio, interessi e soprattutto rapporti di potere." -
Latte soldi e politica. Vent'anni di battaglie della Granarolo tra gli scandali della prima Repubblica e i crac di Cragnotti e Parmalat
Cosa c'è di più pulito, di più puro del latte? Eppure, nel raccontare come la Granarolo è diventata l'impresa numero uno del settore lattiero-caseario italiano, Luciano Sita ci svela un mondo tutt'altro che immacolato. Intervistato da Luciano Nigro, l'uomo che ha guidato la Granarolo dal 1991 al 2009 apre l'album dei suoi ricordi e ricostruisce la storia a lieto fine di una cooperativa a un passo dal fallimento, che in dieci anni è riuscita a diventare la regina italiana del latte grazie al lavoro di migliaia di allevatori, agli investimenti in nuove tecnologie e all'accortezza della sua dirigenza. Ma senza fare sconti a nessuno, Sita racconta anche come questa bella storia abbia incrociato affari molto sporchi... -
Strutture industriali e innovazione sistemica. Strategie e sostenibilità
Il volume trae origine da due convegni promossi in collaborazione tra la Fondazione Edison e l'Accademia Nazionale dei Lincei, che hanno riunito economisti, tecnologi, imprenditori. Nel primo incontro si è trattato di sviluppo economico, tecnologia e industria e nel secondo di strutture produttive, tecnologia ed economia. Il libro ha un'impronta prettamente economica, centrata sulla «nuova rivoluzione industriale» considerata non tanto come trasformazione di un settore produttivo affiancato ad altri, ma come trasformazione della fucina strutturale dell'innovazione, che determina ricadute in tutti i settori dell'economia. I sistemi nazionali di produzione che ne discendono possono essere più o meno potenti, a seconda delle strutture a disposizione e delle strategie perseguite. L'indagine coinvolge principalmente l'Europa e l'Italia, nella consapevolezza che questi due sistemi produttivi vivono nello spazio aperto dell'innovazione continua. Sia l'Europa che l'Italia ospitano dei campioni dell'innovazione e della competitività e di questi il volume tratta, senza tuttavia dimenticare i problemi strutturali e strategici che si agitano sullo sfondo. Occorre infatti che il soggetto di maggiori dimensioni, l'Europa, progetti e realizzi delle meta-strutture che diano l'impulso a meta-strategie per i sistemi nazionali di innovazione. Ciò significa, da un altro ma complementare punto di vista, affrontare anche il problema delle meta-infrastrutture europee dove incardinare i sistemi nazionali di innovazione. -
L' arte rinascimentale in Europa. Ediz. a colori
Mentre buona parte dell’Europa prolunga sul piano artistico il già lungo Medioevo, si crea un asse che mette in relazione l’Italia, attraverso la Francia, alle Fiandre. È questo l’asse tra Masaccio e Van Eyck attraverso Barthélemy D’Aix in Francia e Campin in Belgio. Prospettiva, natura, figura umana, classicità, luce, compiono una rivoluzione che non avrà pari nella storia dell’arte occidentale. Città, signorie, borghesie, botteghe di artisti, mercato, banche e viaggi danno contesto e consistenza alla rivoluzione artistica, rendendola irreversibile e preparandone la diffusione in tutto l’Occidente europeo. Pur innervata ancora nella cultura dell’ultimo Medioevo e nella sua iconografia, l’arte del’400 ha un cambio di forme che si cala nella tradizione della classicità. Non scivola nella “maniera”. Artisti come Masaccio, Piero e Angelico, pensatori quali Pico della Mirandola o Erasmo rinnovano senza compiere una frattura. -
Beato Angelico. Ediz. a colori
Un domenicano imbevuto di tomismo che assorbe le nuove istanze culturali ed estetiche, in particolare la lezione dell’Alberti, attua una pittura che trattando soggetti religiosi (il termine era “devoti”, ed è stato ripreso da Castelfranchi), ci pone davanti alla raffigurazione dell’uomo nuovo inserito in un contesto nel quale le regole della prospettiva e la lezione della luce (anche fiamminga) sono pienamente realizzate. Il miracolo del convento di San Marco totalmente affrescato ci conferma un Angelico capace di enorme lavoro e lo mostra straordinario capo atelier.rnI suoi committenti romani, i papi Eugenio IV e Niccolò I, erano stati a lungo nella scena fiorentina promotori della cultura umanistica e a Roma vogliono quell’Angelico che avevano già tanto apprezzato a Firenze tra la metà degli anni ’30 e ’40 del ’400. Proprio nella capitale, ci spiega Castelfranchi, Beato Angelico raggiungerà in pittura una “classicità” purissima. -
Le donne e la giustizia. La famiglia come problema politico
La giustizia nella famiglia non è un dato naturale, ma deve essere ""costruita"""": e ciò è possibile solo se viene messa in discussione la posizione delle donne in essa, la divisione del lavoro domestico non retribuito, i ruoli e i riconoscimenti che si riflettono nella vita professionale """"esterna""""."" -
La leggenda della principessa Sicilia
La Sicilia è una terra ricca di miti e leggende. Tra queste ultime, una in particolare, affascina per le emozioni che riesce a suscitare nel cuore di chi ne legge la storia. È la leggenda della principessa Sicilia, da cui origina il nome dell'isola di Sicilia. Una storia di avventura e di sfida al fato, una storia d'amore dove i destini di una donna e di un uomo si incrociano per dare nuova vita a un'isola meravigliosa. Illustrazioni a cura di: Lucia Candida Curione -
Complici
La protagonista del libro si chiama Sole, vive a Marsala con la sua famiglia. È molto giovane e sta prendendo il diploma scolastico; ha una storia d'amore con un ragazzo di nome Giorgio, molto particolare e non così positivo, in quanto violento. Ci sono scene che fanno capire quanto Sole stia male in questa condizione e quanta paura abbia di Giorgio, soprattutto quando decide di lasciarlo. La ragazza finisce la scuola e decide di lasciare la sua famiglia e la sua città, andando a Palermo senza continuare, per il momento, gli studi; comincerà per lei un'altra parte di vita che il lettore potrà seguire. Il libro si divide in capitoli, è scritto in modo semplice, con molti dialoghi, un linguaggio colloquiale e molte riflessioni, soprattutto della protagonista. Una caratteristica del testo è la descrizione fisica ed emotiva dei personaggi. Si tratta proprio di dettagli che sono importanti per capire la loro sensibilità e, così, legare meglio le vicende narrate. Sole è molto scossa dalle violenze di Giorgio e a Palermo si accontenta di un qualsiasi lavoro, pur di scappare dalla vita precedente e dimenticare il male; qui, la ragazza incontra Alessandro e piano piano capirà il significato. -
Numen. Scommessa sulla fine del mondo
Il sentiero per la salvezza passa attraverso la fine del mondo. È su questa scommessa che Numen, un ONav, un cinico ex-guerriero cyberonirico, si trova suo malgrado a dover puntare. Perché? Perché il mondo sta per cedere alla dittatura mentale imposta dalla Democrazia Sacra. Perché la libertà sta per diventare meno che un ricordo. Perciò spetta a Numen e ad Atum, sua controparte digitale, fare in modo che la Scommessa sulla Fine del Mondo abbia un senso. -
Delitto alla Tenuta Purgatorio
Un giallo molto poco tecnico. Meccanismi investigativi piuttosto aleatori. Vacanze rovinate per tutti. Insomma, più che altro una gran seccatura. In una delle parti più intatte delle maremma toscana, una anziana possidente, il suo fedele fattore factotum - dall'aplomb anglosassone più che mediterraneo - i figlioletti di alcune famiglie di giovani che trascorrono insieme le vacanze estive, investigatori italiani di cui si rimandano le ferie, turisti stranieri e non, si trovano tutti - ognuno con le proprie contrarietà - immersi in una vicenda delittuosa ed inspiegabile non foss'altro che per il fatto che la vittima di turno è sconosciuta ai più. Un vero e proprio puzzle i cui pezzi riescono ad essere rimessi insieme soltanto ed esclusivamente grazie all'acume involontario di alcuni, alle osservazioni casuali di altri. -
Note di un viaggio di circumnavigazione (1871-1873)
Il 25 aprile 1871 la pirocorvetta della Regia Marina Vettor Pisani salpava da Venezia per compiere una circumnavigazione completa del globo. Nel corso della traversata, durata più di tre anni, l'imbarcazione a vela e motore attraversava una quarantina di porti, portando la bandiera italiana dapprima in Medio Oriente, poi nel Mar Rosso e nell'Oceano Indiano. Quindi proseguiva verso il Giappone, poi in Cina e nelle Isole Filippine. Si diresse ancora verso le Marianne, lo stretto di Torres, i Tropici del Cancro e infine in Australia e Nuova Zelanda. Fra l'equipaggio vi era un giovane medico siciliano, Stefano Accardi, di Santa Ninfa, in provincia di Trapani, che nel corso di quell'avventura decise di raccontare tutte le sue osservazioni sui luoghi e i popoli che andava incontrando. Nella copia conservata a Palermo, presso la biblioteca del Museo Pitrè, è riportata una scritta autografa che così recita: In segno di ossequio offre l'Autore, attualmente imbarcato sulla Regia Nave Città di Genova in Spezia. La dedica, rivolta a Giuseppe Pitrè, testimonia il rapporto di stima e amicizia, fra l'Autore, giovane ufficiale di marina, e il noto demologo palermitano. -
Bambine e bambini in famiglia. Consigli su come accompagnare e migliorare la crescita e lo sviluppo comportamentale e psicologico dei nostri figli
Nei primi anni di vita, lo sviluppo psicologico-comportamentale è molto diverso da bambino a bambino. Nell'evoluzione di ogni tipo di comportamento (nel parlare, nel mangiare, nel dormire, nel giocare, nel defecare, ecc.) ogni bambino può essere più veloce o più lento su una funzione piuttosto che su un'altra, potendo avere su ogni funzione momenti di accelerazione o, al contrario, momenti di arresto o addirittura di regressione. È quindi sempre piuttosto complicato cercare di seguire la crescita psicologico-comportamentale di ogni bambino, perché, oltre a dover conoscere bene le modalità fisiologiche di questa crescita (di per sé sempre piuttosto complicata da bambino a bambino) occorre essere pronti ad assumere un comportamento corretto di fronte a quelle particolarità e a quelle possibili anomalie che ogni bambino, nei suoi primi anni di vita, può presentare. Questa pubblicazione ha, quindi, lo scopo di trasmettere ai genitori qualche consiglio utile per aiutarli nel loro difficile compito di condurre i loro figli alla maturità nel modo migliore e più efficace. -
La dieta del carattere
Lo scopo di questo libro, ""La dieta del carattere"""", è condividere i risultati di una nostra ricerca, inerente i biotipi costituzionali, la loro relazione con gli enneatipi e l'alimentazione. Ogni persona è diversa dall'altra, non esiste un'alimentazione che vada bene per tutti. Ognuno reagisce in modo diverso agli alimenti, allo stress, agli eventi piacevoli o sgradevoli della vita, all'ambiente, alle malattie e a qualsiasi cosa ci circondi. Le persone hanno diverse abitudini alimentari, frutto di un retaggio familiare, ereditato dai nonni, poi dai genitori e che trasmetteranno ai figli, difficili da cambiare, in quanto c'è una vera e propria resistenza al cambiamento. Dopo anni di studio e di ricerca, abbiamo individuato la correlazione tra gli enneatipi e biotipi costituzionali affinché ognuno possa comprendere, attraverso la lettura di questo libro, a quale biotipologia appartiene. Abbiamo valutato il comportamento dei singoli enneatipi/somatotipi nei confronti dell'alimentazione, della scelta degli alimenti, della modalità di assunzione del cibo e dell'aderenza a una dieta mirata."" -
La salute percepita
Il Covid-19 ha prodotto una pandemia, una sindemia e un'infodemia; ha suscitato molte sorprese e un ripensamento di varie nozioni sociologiche. La salute non è una semplice assenza di malattia, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ma uno stato di completo benessere. La salute rimane dunque da interpretare in ogni contesto, tanto è vero che esistono definizioni molto diverse. La nozione di malattia è oggettiva e misurabile, la definizione di salute è per molti versi soggettiva e incommensurabile. In questa prospettiva la salute è innanzitutto percezione, più che un insieme di parametri oggettivi, e, come ogni percezione, è espressione di una reazione soggettiva (spesso inadeguata) in contesti differenti. Inoltre, con la metafora sul corpo politico che funziona come il corpo umano, alle origini della cultura occidentale, la salute individuale è impensabile senza connessione con la salute del più ampio corpo politico di appartenenza. Possiamo infine intendere la percezione individuale della salute, come un insieme di cerchi concentrici. Il cerchio più piccolo riguarda per ognuno la propria individuale corporeità. L'ultimo cerchio riguarda il pianeta. -
La Bella Signora delle tre fontane. Storia della Vergine della Rivelazione
Il volume è il risultato di una serie di conversazioni Tentori, appassionato studioso dei fenomeni di apparizioni, ha tenuto a Radio Maria e della conversazione mantiene il linguaggio immediato, semplice, concreto. L'autore dichiara la sua non neutralità nei confronti del fenomeno analizzato, ma questo schieramento di campo non gli impedisce di analizzare la documentazione raccolta con molto rispetto delle diverse posizioni nei confronti di questi fenomeni.