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Vi porterò con me. La mia vita con la musica
Come artista ho il dovere di andare dove nessuno ancora"", scrive Giovanni Allevi, e la sua vita e la sua arte sono lo specchio di queste parole: dagli esordi davanti ai """"cinque di Napoli"""" fino alle folle che oggi lo accolgono nei tour mondiali. Questo libro è il racconto, per parole e immagini, di una straordinaria avventura artistica e umana, che ci conduce nel cuore della storia e della filosofia di Allevi. Da New York a Tokyo e da Londra a Pechino, e tra i teatri e gli scenari più mozzafiato d'Italia, si snoda un percorso che corre su un doppio binario: da una parte immagini eccezionali di concerti, backstage, viaggi e testimonianze esclusive dell'infanzia e della formazione dell'artista; dall'altra una narrazione autobiografica che si arricchisce di aneddoti e riflessioni, racconti inediti e spartiti, appunti filosofici e di composizione, senza dimenticare il """"pupazzetto"""", protagonista di tanti autografi... Un tesoro di ricordi e di pensiero che l'innovatore Allevi apre per noi """"portandoci con sé"""" in un mondo creativo che, attraverso gli anni e le sfide musicali affrontate e vinte, continua a incantarci e a farci sognare."" -
La casa degli Atellani e la vigna di Leonardo-The Atellani house and Leonardo's vineyard. Ediz. illustrata
Assieme al Cenacolo e a Santa Maria delle Grazie, l'attuale Casa degli Atellani è, seppur modificata nei secoli, l'unica traccia tuttora presente del quartiere sognato da Ludovico il Moro, e l'ultimo edificio dell'attuale corso Magenta che mantenga parte dell'aspetto che presentava durante il Rinascimento. Gli Atellani che l'abitarono furono grandi protagonisti della vita sociale e politica nella Milano al tempo degli Sforza, dinastia cui rimasero encomiabilmente fedeli fino alla fine, nella buona e nella cattiva sorte"" Da Leonardo da Vinci a Ludovico il Moro, le loro biografie si mescolano a quelle di moltissimi protagonisti ed eventi maggiori e minori di quella storia d'Italia."" -
Cari elettori, care elettrici. Le immagini della prima Repubblica nelle tribune della RAI (1960-1994). Catalogo della mostra (Roma, 23 settembre-8 ottobre 2015). Ediz. illustrata
L'11 ottobre del 1960 inizia il primo ciclo sperimentale di Tribuna elettorale della Rai. I partiti ed i leader entrano nelle case e nei locali pubblici di un'Italia animata da una grande passione ideologica e una diffusa partecipazione alla vita politica. Le Tribune della Rai, che nel 1964 diventano una rubrica permanente, rappresentano un momento importante del progetto di educazione degli italiani alla nuova cittadinanza repubblicana e democratica, realizzato dal Servizio Pubblico su mandato del Governo e del Parlamento. Il programma, nelle sue diverse formule ed edizioni - conferenze stampa, appelli, dibattiti, tavole rotonde - dà spazio alla parola politica ed ai suoi protagonisti, sempre rispettandone ed esaltandone l'importanza, il ruolo, l'autorevolezza. Le Tribune sono una perfetta ""macchina scenica"""" e un """"grande spettacolo"""" - termine a lungo non gradito ai politici ma ben chiaro agli uomini di televisione - che rispondono alle esigenze e agli interessi di una democrazia basata sulla funzione indispensabile dei partiti. Le fotografie delle Tribune provenienti dall'Archivio fotografico della Rai documentano gli allestimenti e i protagonisti, la scena e il fuoriscena, di un programma che per oltre trent'anni ha segnato la vita politica e il costume italiani tanto da diventare oggetto di satira, attraversando gli anni del boom e del centrosinistra, del compromesso storico e della violenza, del pentapartito e del riflusso nel privato, sino alla crisi della prima Repubblica."" -
Via Artom
Via Artom è una strada della estrema periferia torinese dove si incontrano casualmente due giovani dei nostri giorni. Fabio ed Enrica, per assistere alla demolizione di un vecchio palazzo-alveare. Fabio, trentenne insoddisfatto del suo lavoro che vive ancora con la madre, rimane colpito dalla bellezza e spigliatezza di Enrica, che si trova lì per scattare alcune foto. I due si piacciono, al punto che Enrica, d'impulso, propone a Fabio di prendere una stanza in affitto nella grande e vecchia casa in centro dove abita da sola. Sarà questa casa, ricca di storia, a fare da filo conduttore al romanzo, collegando passato e presente. Proprio fra quelle mura, infatti, è vissuto Emanuele Artom, un giovane ebreo della buona borghesia antifascista, morto combattendo per la Resistenza, al quale è intitolata la strada di periferia dove i due ragazzi si sono incontrati. La voce del tempo racconta la storia di Emanuele, riannodando il filo misterioso che la lega a quella di Fabio ed Enrica, impegnati, nella Torino di oggi, ad inseguire un sogno di integrazione tra la folla di immigrati insediati nelle periferie e gli austeri abitanti di Torino, fedele fino in fondo alle sue tradizioni e alla sua storia. Per Fabio, e soprattutto per Enrica, la priorità è abbattere le barriere culturali accogliendo anche Tarik, marocchino diciassettenne arrivato fortunosamente a Torino con la speranza di diventare dj. -
La sabbia di fuoco. Vita da giungla. Alla riscossa! Ediz. illustrata. Vol. 2
C'è un problema da risolvere nella giungla? Basta chiamare in aiuto i membri della squadra della giungla e loro sapranno cosa fare. Questa volta i nostri amici incontrano una volpe con qualche rotella fuori posto che crede di essere il guardiano della ""sabbia di fuoco"""" e delle lontre pacifiste che vogliono salvare il loro villaggio dai saccheggi di un gruppo di criceti. Età di lettura: da 6 anni."" -
Il decalogo di Vasco
L'origine di una canzone e il suo destino nel cuore del pubblico. Il successo e ciò che significa essere una rockstar. Le insidie della vita quotidiana. dalle trappole della pubblicità ai problemi dei rapporti umani. Cosa dobbiamo al nostro corpo. e cosa dobbiamo alla nostra anima. Questo libro è un viaggio insieme a Vasco Rossi e dentro le sue parole, in cui il grande musicista si confessa in dieci intensi capitoli ""on the road"""" e """"in the sour"""". Un decalogo che rivela lati inediti di un artista sensibile, ispirato e fuori dagli schemi, tra momenti privati e performance pubbliche, tra luci e ombre di una lunga carriera, alla ricerca di una vera e propria filosofia della resistenza e della fedeltà a se stessi e alle proprie scelte. Perché come dice Vasco: """"Sto cercando la verità. Prima o poi la troverò, perché da qualche parte dovrà pure essere. Forse qui sotto... Forse qui sotto""""."" -
Come si racconta una storia nera
I gialli non gli piacevano nemmeno. Poi un'estate, grazie a un libraio, Giancarlo De Cataldo ha cambiato idea. Ed è diventato l'autore di indimenticabili storie di genere, capace di tradurre in fiction la dura realtà del crimine in bestseller come ""Suburra"""" e """"Romanzo criminale"""". In questo libro ricorda le molte e varie letture che hanno costellato il suo percorso, ripercorre le lezioni apprese nel tempo anche nel prezioso laboratorio della scrittura a quattro mani con Carlo Bonini, riassume il grande cambiamento che il genere poliziesco ha conosciuto in questi anni anche grazie ad altre forme narrative, come le serie televisive. E si pone domande fondamentali per chi aspiri a diventare autore di """"storie nere"""". Quanto pesa la contaminazione della realtà? C'è differenza tra """"raccontatore di storie"""" e scrittore? Come si costruisce un personaggio? Come ci si immedesima nel """"cattivo""""? Come si trasforma un romanzo in un film?"" -
Non odiare me
Crescere fa male, e creare pure: figurarsi se poi ti capitano le due cose insieme, come a Mattia, che decide di diventare un musicista fin dai banchi del liceo. Si cresce insieme alla propria musica e ogni tappa di questo percorso si porta via un pezzetto di te. E nulla sarà mai più lo stesso: le chiacchiere con gli amici e le partite allo stadio, le serate surreali in cui può arrivare l'occasione di un concerto o l'asta del Fantacalcio in un obitorio... Tutto si colora di un 'ispirazione che può esaltarti o dilaniarti. C'è l'intensità di questa scoperta al cuore del primo libro di Briga, un romanzo di creazione prima ancora che di formazione, la storia di due ragazzi che percorrono fianco a fianco la strada del successo. Dal Lungotevere romano ai canali di Amsterdam, dal primo cd venduto dietro il bancone di un bar alla ""notte prima del contratto"""" con la major, e dagli ingaggi di provincia al set di """"Amici""""."" -
Bellezza da bere. Tisane, infusi ed estratti per il tuo benessere
Energizzanti, anti-age, vitaminizzanti, anti radicali liberi, per una pelle giovane e tonica, per il sonno, contro i disturbi di stagione e molto altro: le tisane, le infusioni e gli estratti vivi di frutta e verdura sono ormai entrati a pieno titolo nella nostra dieta quotidiana. Vira Carbone dedica a queste bevande ""salva-bellezza"""" il suo nuovo libro: più di ottanta ricette inedite fai da te presentate step by step, con box esplicativi, esempi fotografici, istruzioni per l'uso e spiegazioni chiare sul come e sul perché queste combinazioni di ingredienti possono aiutarci a vivere meglio. Non mancano gli autorevoli pareri di medici specialisti in fitoterapia o scienza della nutrizione, per capire a fondo le proprietà e l'uso di ogni bevanda, sia dimagrante, anticellulite, drenante, sedativa, purificante, ricostituente, spezza-fame, contro la gastrite, per favorire la circolazione, per rinforzare i capelli... Tante nuove idee per mix che ognuno può facilmente preparare a casa con poca spesa: in breve tempo, quella degli estratti vivi diventerà un'irrinunciabile abitudine portatrice di piacere e salute."" -
Biagio Agnes un giornalista al potere
Il padre era ferroviere, la madre lo voleva prete: ma Biagio Agnes divenne giornalista, e uno dei più longevi e illuminati Direttori generali della Rai. Dirigente innovatore e creativo, fu lui a realizzare Televideo, e a ideare ""Check-Up"""", trasmissione che raggiunse il più alto indice di gradimento mai toccato (90 per cento). Opera sua fu anche la creazione del Tg3, con il quale si perfezionava il disegno politico e aziendale di apertura al Pci, quella che fu definita la """"lottizzazione perfetta"""". Aveva aderito alla """"Sinistra di Base"""" i cui esponenti, amici suoi fino alla fine, diventeranno la classe dirigente del Paese, ma fu sempre autonomo rispetto al potere, e della politica si servì nella difesa del Servizio pubblico. La sua vita, insomma, è un romanzo: quello dell'Italia, e della nostra televisione."" -
Signori del vino
I Signori del Vino comandano solo sulle loro vigne e sulle loro cantine, ma hanno un potere straordinario: quello di diffondere cultura, benessere e sviluppo, e di fare crescere il Paese, non solo in termini economici. Perché il vino è storia, cultura, immagine internazionale. In questo libro, due giornalisti appassionati, autori e conduttori dell'omonima trasmissione Tv, vanno a caccia delle grandi storie che si nascondono dentro le migliori cantine italiane, per carpire in ognuna una scintilla originale e colta, una scoperta, un racconto inaspettato. E così che un'immensa ricchezza immateriale, fatta di competenze e tradizioni, diventa risorsa tangibile e preziosa per la collettività. Un racconto pieno di colori, profumi, persone, un viaggio italiano per chi voglia capire meglio l'incredibile mondo del vino, le figure che lo popolano, le emozioni che suscita. -
Tanti giochi e disegni da colorare! Vita da giugla. Alla riscossa! Ediz. illustrata
Nella giungla c'è una squadra di eroi sempre pronta a combattere l'ingiustizia! Se qualcuno ha bisogno di aiuto, basta tirare la maniglia e la Squadra della Giungla correrà in soccorso! Vai anche tu in missione con la Squadra della Giungla con questo libro pieno di giochi divertenti, pagine da colorare, le carte di identità dei tuoi eroi e le divertentissime barzellette di Al e Bob! Età di lettura: da 6 anni. -
Il grande prurito malvagio. Vita da giungla. Alla riscossa! Ediz. illustrata. Vol. 4
C'è un'ingiustizia da combattere nella giungla? Nessun problema: basta lanciare il segnale dei membri della squadra della giungla e loro correranno in aiuto! Una misteriosa maledizione e un terribile terremoto? Niente può spaventare i membri della squadra della giungla! Età di lettura: da 6 anni. -
Così vicino alla felicità. Racconti dal carcere
Prefazione di Dario Edoardo Viganò. «Mi colpisce la psiche dei detenuti. Coloro che hanno sempre dato precedenza all'azione quando si trovano chiusi e privati della loro libertà portano fuori il pensiero, la riflessione, la voglia di migliorare i rapporti. Vediamo allora che la scrittura diventa come quella farfalla che spesso hanno tatuata: la loro forza.» – Dacia Maraini""Un nuovo libro di racconti dalle carceri nel nome di Goliarda Sapienza. Un'altra raccolta di storie stracolme di esperienze e di umori. Con la tutela e l'attenzione viva di un gruppo di scrittori noti e autorevoli. Da che lasciarsi prendere? Forse dalla compassione, nel senso della condivisione, forse dalla drammaticità delle vicende raccontate; certo dalla capacità di cercarsi in una scrittura che significa ed esprime il coraggio di consegnarsi agli altri e al mondo nella propria accostata o ritrovata verità."""" (Elio Pecora)"" -
Noi, i Medici. Ascesa di una famiglia al potere
Se il nome dei Medici risuona alle nostre orecchie a più di cinquecento anni dalla loro avventura storica è grazie al destino straordinario che una famiglia d'imprenditori e mercanti ha saputo legare a quello di Firenze, scalando tutti i gradini del potere economico e politico. A narrarci storie e retroscena di quella dinastia, che ha dato al mondo mecenati e papi ed è stata protagonista della fioritura artistica del Rinascimento, è in questo libro il ""fondatore"""" della nobile casata, Cosimo de 'Medici, che ripercorre la propria vita e il proprio tempo con uno stile vivace, ironico e spregiudicato. Dalla viva voce di Cosimo impariamo i segreti dell'arte finanziaria che lui contribuì a fondare, tra commerci e scambi di denaro che si intrecciavano in tutta Europa; conosciamo proragonisti e salotti, usanze e bizzarrie della sua Firenze; ed entriamo nei retroscena della strategia politica che, attraverso guerre e congiure, rivolte popolari e intrighi di palazzo, avrebbe portato i Medici esattamente dove volevano arrivare: sulla vetta del potere."" -
Le tre vite di Arturo Ferraro
«Arturo Ferraro & C. Srl. La targa in ottone che si affacciava sul corso principale della città scintillava alla luce del giorno. Ogni volta che arrivava al portone si commuoveva come un bambino. Aveva una sede, aveva un nome, ora doveva solo creare una produzione vera e propria. Lui sapeva come vendere la merce. Qualsiasi merce.»La vertiginosa ascesa economica di Arturo Ferraro è quella di un uomo venuto dal nulla e fedele ad una sola legge: tutto è comprabile, anche la ricchezza, l'amore, il successo. Ma la vita gli dimostra che chi beffa è poi a sua volta beffato e, in un mondo futuro ormai diviso a metà tra ricchi e diseredati, si troverà anche lui. vecchio e stanco, tra gli ultimi. L'unico conforto sarà prendersi cura, nella miseria, di un piccolo migrante e del suo vecchio cane, ricordo di una donna mai dimenticata. Una storia di successo e caduta, intessuta abilmente dall'autrice in un racconto a tre voci, che rappresenta idealmente un'intera umanità sul punto di smarrirsi definitivamente, corrosa dal tarlo del potere e del benessere. Ci sarà un riscatto finale per Ferraro e quelli come lui? -
L' anima di un luogo. «Come si racconta»
La lezione preziosa di un autore che ha saputo creare luoghi immaginari amatissimi dal pubblico... e più veri della realtà.«Sono fermamente convinto che ognuno di noi ha un luogo dentro di sé e in quel luogo deve ambientare la sua storia. Non solo perché è comodo, ma perché così corrisponderà a una verità più profonda che vuole raccontare.»Il paese di Bauci è un luogo dell'anima: esiste solo sulla carta, si ispira nel nome a una delle celebri città invisibili immaginate da Italo Calvino ma non vi somiglia affatto: è in tutto e per tutto una cittadina del Sud Italia, con le sue bellezze, le sue ubbie e le sue macchiette. Ma che cos'è un luogo dell'anima? Come nasce una città di fantasia? Come la si ""popola"""" di personaggi? Franco Di Mare ci racconta la sua versione dei fatti, attingendo tanto alla sua esperienza di cronista quanto a quella di scrittore. Con il tono vivace e ironico che lo caratterizza, spiega come si possano ricavare dalla realtà i dettagli capaci di rendere vera e indimenticabile l'ambientazione delle proprie storie; mette in guardia contro la tentazione del cliché; illustra il momento magico in cui vicende, luoghi e personaggi cominciano a vivere di vita propria, sorprendendo l'autore stesso ed entrando nell'immaginario dei lettori. E infine racconta le complessità del suo rapporto, da narratore, con la più sontuosa delle scenografie, a cui lo lega un contrastato amore: Napoli."" -
Chi è Pigroman campa cent'anni. Avventure, consigli, favole di un supereroe da divano
Tante storie, un'unica filosofia: la pigrizia è la virtù dei forti!«Ieri ho sceso il cane dopo 10 giorni. In una settimana la mia pigrizia gli ha insegnato a gestirsi da solo, ora gli lascio anche le chiavi di casa: scende, imbratta e torna.»Efficiente e multitasking, sempre connesso tecnologicamente e pronto a intervenire nelle situazioni più difficili. Il ritratto di Pigroman? Non esattamente... La sua specialità, come indica la P ben riconoscibile sul suo classico costume da supereroe, è la pigrizia. Non c'è causa, per quanto nobile, che richieda troppa fretta nell'intervenire. Prima pensiamoci. Troveremo senz'altro una scorciatoia più semplice, che eviti un inutile dispendio di preziose energie. Con questa filosofia, il ""supereroe controvoglia"""" di Mariano Bruno è diventato involontariamente così popolare da dover vincere la sua famigerata pigrizia per scrivere addirittura, a grande richiesta, un'autobiografia. Il prodotto delle fatiche di Pigroman è un po' la storia delle sue avventure, un po' la raccolta delle sue amatissime favole classiche reinterpretate in chiave molto personale, da leggere oziosamente per ridere a crepapelle. E poiché non c'è storia senza una morale, si rivela anche un utile prontuario da sfoderare in tutte le situazioni di vita e di """"lavoro"""", per diventare anche noi supereroi: senza sforzarci troppo, naturalmente."" -
Per mia mamma sorridere era già in italiano. Made in Sud. Confessioni di un sindacalista del cabaret
L'autobiografia tragicomica di un brillante caratterista in una splendida Napoli, amara tra le righe ma ironica nell'anima.«Quella mattina, dal mio balcone, vedevo le gru del nuovo cantiere. Un ospedale nella mia zona non si era mai visto. Per chi vive in periferia anche ammalarsi è fuori mano, l'ambulanza non è un diritto, è un miracolo. E il concetto di ""approfittare"""" assume le tinte più macabre, come quando un uomo, vestito da prete, si avvicinò a mio zio, steso sulla barella: """"Avete fede?"""". """"Certo, padre"""". """"E mettetela in questo sacchetto insieme all'orologio». Ci sono luoghi in cui la tua vita è un romanzo, peccato che il lieto fine uno debba sudarselo sette camicie, e non è mai abbastanza: è il caso di Ciro Giustiniani, adolescenza a San Giorgio a Cremano e nel quartiere periferico di Barra, a Napoli, per proseguire con una scelta professionale piuttosto estrema con il doppio mestiere di cabarettista e sindacalista CGIL... Due attività difficili da conciliare. O invece più simili di quanto si creda? Mescolando narrazione, calembour, monologo di cabaret, prende vita un'opera originale, una storia di vita esilarante e dissacrante che fa per il proletario urbano ciò che Paolo Villaggio ha fatto per l'impiegato: si tuffa al fondo del suo sconforto per ripescarne, trionfalmente, tra un sorriso e una stretta al cuore, la tragicomica epica quotidiana."" -
Gustologia. Viaggio nell'Italia del cibo dalla terra alla tavola
Un tour gastronomico dalla Val D'Aosta alla Sicilia alla scoperta dei segreti delle nostre eccellenze, tra territorio, prodotti e ricette: dalla terra alla padella, e dalla padella alla nostra tavolarnrnDalla bagnacauda al pane frattau e dal frlco friulano ai torcinelli abruzzesi, l'irresistibile viaggio tra i fornelli d'Italia di un Artusi a due teste: un grande appassionato di territorio e tradizioni e un noto gastronomo. Come lo storico manuale del grande Pellegrino Artusi, questo libro cerca di offrire uno sguardo nuovo sulla ricchezza della cucina regionale, illustrando non solo le ricette e i menu tipici, ma raccontando, per ognuno, le caratteristiche che li legano al suolo, all'aria, all'acqua, alla storia della zona in cui sono nati. Il risultato? Una guida completa e semplice da utilizzare, che permetterà anche al meno provetto dei cuochi di stupire i commensali con i capolavori della gastronomia, da Nord a Sud. Ma anche una lettura ricca di curiosità e informazioni che aiuta a orientarsi fra tradizioni, eccellenze locali, prodotti di stagione, restituendoci il sapore più autentico di ogni regione e disegnando un'ideale geografia della buona tavola, che aiuta anche a comprendere la nostra biodiversità agricola e antropologica. E che ci farà venire voglia di viaggiare... perché imparare a cucinare esplorando il nostro Paese è il modo migliore per ritrovare la concretezza e la semplicità che sono la bandiera del gusto italiano e, alla fine, la più importante risorsa del nostro Paese.